SOTTO IL MONTE CAPITOLO DELLE STUOIE 5 MAGGIO 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SOTTO IL MONTE CAPITOLO DELLE STUOIE 5 MAGGIO 2013"

Transcript

1 SOTTO IL MONTE CAPITOLO DELLE STUOIE 5 MAGGIO 2013 Carissimi amici, è bello per me essere ancora tra voi a raccontarvi un po della mia vita ed esperienza sia personale che di famiglia. Quello che diremo saranno fatti concreti e soprattutto vissuti perché chi mi conosce sa bene che mi piace raccontare le cose che vivo e niente più perché uno dei valori a cui cerco di rimanere più fedele è la coerenza tra quello che si dice e quello che si fa secondo il monito anche di Papa Francesco che ha detto di portare il Vangelo alle periferie delle città e se proprio necessario annunciarlo dando importanza alla testimonianza, ai fatti più che alle parole. Il tema della giornata di oggi la famiglia nell esperienza di fede mi fa riflettere a come la fede sia un dono che in ogni famiglia andrebbe trasmesso da padre in figlio così come indicato dal brano dell antico testamento tratto dal Deuteronomio che è alla base della nostra fede. (lettura DEL BRAno) Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. 5 Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. 6 Questi precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore; 7 li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. 8 Te li legherai alla mano come un segno, ti saranno come un pendaglio tra gli occhi 9 e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte. 10 Quando il Signore tuo Dio ti avrà fatto entrare nel paese che ai tuoi padri Abramo, Isacco e Giacobbe aveva giurato di darti; quando ti avrà condotto alle città grandi e belle che tu non hai edificate, 11 alle case piene di ogni bene che tu non hai riempite, alle cisterne scavate ma non da te, alle vigne e agli oliveti che tu non hai piantati, quando avrai mangiato e ti sarai saziato, 12 guardati dal dimenticare il Signore, che ti ha fatto uscire dal paese d'egitto, dalla condizione servile. 13 Temerai il Signore Dio tuo, lo servirai e giurerai per il suo nome. Se penso all esperienza delle nostre famiglie d origine certamente non posso dire che quando da bambini eravamo seduti in casa nostra ci sentivamo ripetere questo comandamento, ma posso affermare che questi insegnamenti venivano trasmessi attraverso uno stile di vita semplice e solidale dei nostri genitori che ci portava a una costante memoria che tutto quello che noi abbiamo e riceviamo per vivere è dono di Dio. Così abbiamo cercato di fare lo stesso nella nostra famiglia sin dall origine e man mano che cresceva con il dono dei nostri 4 figli. Molte vicende che la vita ci ha chiesto di affrontare, alcune belle altre faticose, ci hanno sempre riportato alla considerazione che noi non siamo padroni di nulla e che ogni progetto umano può essere stravolto da qualsiasi evento. Così abbiamo raggiunto la

2 consapevolezza che il Signore con noi è stato generoso e benevolo nel prodigare i suoi doni alla nostra famiglia. E forse per questa convinzione che siamo sempre stati aperti e attenti alle sollecitazioni che il Signore nella sua bontà ci ha messo sul nostro cammino anche attraverso fatti e incontri di persone ed uno di questi è stato l incontro e l amicizia profonda che ha comportato un lungo lavoro gomito a gomito per anni con un frate francescano : Padre Arcangelo Zucchi che ha accompagnato il nostro cammino spirituale nell Ordine Francescano secolare.la direzione spirituale di Padre Arcangelo e la frequenza ad un gruppo di famiglie fece nascere in noi il sogno ed il desiderio di poter vivere più coerentemente la nostra fede e soprattutto mettere in pratica concretamente tutta la formazione ricevuta partendo dalla considerazione che dicevo precedentemente Proprio a Lui ricordo di aver confidato una sera in uno dei nostri appassionati incontri la lettura dagli atti degli apostoli cap.4, che racconta come vivevano le prime comunità cristiane e di esserne stato affascinato e di desiderare a cercare uno stile di vita che si avvicinasse a quel modello. Solo per ricordarvi: LETTURA BRANO 32 La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuore solo e un'anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune. 33 Con grande forza gli apostoli rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti essi godevano di grande simpatia. 34 Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano l'importo di ciò che era stato venduto 35 e lo deponevano ai piedi degli apostoli; e poi veniva distribuito a ciascuno secondo il bisogno. La generosità di Barnaba 36 Così Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Barnaba, che significa «figlio dell'esortazione», un levita originario di Cipro, 37 che era padrone di un campo, lo vendette e ne consegnò l'importo deponendolo ai piedi degli apostoli. E questo un testo che come famiglia abbiamo preso come faro perché rappresenta un umanità che vive realmente in una terra promessa e rappresenta secondo noi il fine della creazione, che è un fine senza fine: cioè le nuove relazioni stabilite tra le persone.

3 Ricordo ancora il nostro desiderio di approfondire di capire di più quale fosse la nostra fede, di aver capito che la vita andava vissuta con passione fino in fondo e non accontentarsi dello stato delle cose, non sentirsi mai arrivati, sentire di essere chiamati in fondo a collaborare a migliorare un po il mondo che ci circondava attraverso uno stile di vita semplice solidale ma concreto che andasse incontro ai bisogni dell uomo e soprattutto delle sue povertà. Ci affascina sempre, come allora, questa condivisione dei beni, che fa parte della dottrina sociale della Chiesa, ma che non vuol dire che uno debba possedere niente, vuol dire un altra cosa; non è che si fanno poveri i primi cristiani perché hanno l ideale della povertà, no, condividono perché non ci sia nessun povero, i beni servono come mediazione delle relazioni tra le persone, perché possano vivere bene tutti. E questo è l unico modo di vivere possibile, perché se di ogni cosa dico è mio questo è ciò che mi divide dall altro e mi scanno, perché a me interessa la cosa e non la persona; ho già distrutto le relazioni, ho distrutto anche me stesso e distruggo anche le cose. Se invece la cosa è il luogo dove ci si scambia, ci si dona, ognuno dà il suo contributo all altro, allora la realtà stessa è la mediazione della fraternità e dell intelligenza ed è costruttiva. Insomma in un dono è presente l altro. Questa lettura ci faceva e ci fa capire anche come l uso delle cose è in funzione del bene comune. Questa è la dottrina sociale della chiesa, ma non solo:è l unico modo per poter vivere sulla terra, perché se uno comincia a privatizzare anche l aria o l acqua e a fartela pagare e ne fa monopolio, come faccio a vivere se non riesco a pagarla? Se Dio facesse pagare le cose che ha fatte come faremmo a vivere? Abbiamo allora capito che il possedere è principio di morte, non solo perché ci ammazziamo, ma anche perché se Dio ci facesse pagare tutto ciò che ha fatto, finirebbe il mondo e anche Dio. Tutto esiste perché è dono dell uno all altro e questo permette di volersi bene, di fare tante cose, di non distruggere, di creare relazioni umane, di dare vita a quei valori che sono i valori della verità e non della menzogna: dell amore e non dell egoismo, della bellezza e dell amore. I primi cristiani così vivendo rendevano testimonianza della resurrezione. E la potenza dell amore, della solidarietà della verità è la bellezza di un amore che vince la morte.

4 Noi come famiglia sentivamo e sentiamo il desiderio di vivere questa utopia, questi ideali e di cercare di trasmetterli anche ai nostri amici e vicini. In tutto questo cammino che poi ci ha portato a vivere esperienze diverse di servizio, prima alla parrocchia, poi alle missioni del Congo i nostri figli, a cui non abbiamo mai imposto di condividere le nostre scelte, devono aver respirato la gioia di vivere in una famiglia aperta alle relazioni umane. Infatti nella realizzazione del nostro sogno di vita loro hanno avuto un ruolo determinante nello spingerci a gettare il cuore oltre l ostacolo e nell affidarsi nelle mani del Signore. Ricordo di non aver mai fatto prediche ai miei figli ma ricordo con commozione la loro volontà nell imitarci per quello che potevano fare nel dimostrare che quegli ideali di solidarietà, gioia, semplicità, sobrietà erano da loro abbracciati e condivisi. Ora che sono adulti, tranne Giovanni che frequenta la quarta liceo, vedo nella scelta della loro professione il concretizzarsi del loro desiderio e il loro sogno di rendersi protagonisti nel cercare di migliorare anche loro un po questo mondo e di aver respirato questo nella vita di famiglia : Stefano,biologo, è nell Arma dei Carabinieri così vicina alla gente e ai suoi bisogni di giustizia e lealtà, Anna ha scelto di diventare infermiera e stare vicina all umanità sofferente, Giacomo ha deciso dopo gli studi di sociologia di lavorare a tempo pieno per il nostro progetto diventandone il responsabile operativo Da questi incontri che non finivano mai con questa passione che ci infuocava il cuore : da qui nasce la scelta di cercare di vivere questo modello in Qiqajon dove questi valori sono vissuti in tutti gli aspetti dalla gestione, attenta agli sprechi ed ai consumi, ma soprattutto al servizio secondo un economia del dono che propone la gratuità per i servizi offerti che va contro corrente rispetto all economia del profitto. In questa ottica chi ha risorse economiche o umane deve dare a chi ha bisogno perché non ci siano più poveri in un ottica di restituzione dei beni ricevuti che a noi francescani secolari dovrebbe essere così cara. Sono questi ideali che ci danno anche coraggio spesso di chiedere il vostro sostegno economico e non solo ma anche di servizio che ci aiuta a accogliere gratuitamente tutti i ragazzi e le loro famiglie che si affacciano alla nostra struttura. Ognuno ci mette del suo, voi il sostegno, noi oltre al sostegno anche tutte le energie, le forze e l impegno rivolto ai ragazzi e alle loro famiglie perché in loro e nei loro volti noi vediamo l immagine di Gesù vivo e vero..

5 Ma il Signore ci invita anche ad essere lieti soprattutto verso gli altri in tutte le vicende della nostra vita e soprattutto nello stile del nostro servizio. Il filosofo Nietzsche diceva che non è vero che Cristo è risorto, perché basta vedere la faccia dei cristiani e credo che avesse qualche ragione anche ai tempi nostri. Si può anche insegnare matematica con il muso lungo; ma certo non possiamo insegnare il vangelo. Se il vangelo non riesce a renderci gioiosi e affabili, che vangelo è? Se siamo continuamente nervosi, irritabili, insoddisfatti, risentiti, come facciamo a dire che Dio è amore, che abbiamo incontrato l'amore di Dio? Qualcuno può obiettare che la gioia non si produce a piacere; che dipende da fattori di cui non abbiamo un pieno controllo; che siamo determinati anche dalle esperienze della nostra infanzia; tutto vero. Ma aggiungo subito che la si può favorire, e in modo sostanziale, perché la gioia è il sottoprodotto di un'esistenza vissuta bene. La regola è: metti in ordine la tua vita; fa' ogni cosa con attenzione e con passione; unisci indissolubilmente quello che pensi, quello che dici e quello che fai. A contrario: non è possibile condurre una vita disordinata e sperare di riuscire a essere contenti; non è possibile non fare quello che diciamo di fare agli altri ed essere soddisfatti di noi stessi. Potrei continuare. Ma l'importante è che ciascuno si prenda il tempo di riflettere sulla sua vita, sulle cose che fa, sul perché le fa, sul come le fa. Che non dia la colpa agli altri, al mondo, alla Chiesa, alla curia o a non so quale altro mostro. Le circostanze esterne ci possono favorire o impastoiare. Ma siamo noi a decidere della nostra vita; dare la colpa a qualcosa di esterno è solo un modo per giustificare noi stessi, per non assumerci la responsabilità di rettificare la nostra vita. E facile sentire da parte di giovani e adulti, soprattutto in questo momento di crisi economica che comporta difficoltà in tutti i settori della nostra società, un senso di insofferenza della vita, una specie di dispiacere del vivere, quasi un dovere,da assolvere per forza, senza trovarci alcun gusto. Ci dobbiamo quindi sentire impegnati a vivere la nostra fede con gioia e non con rassegnazione a riscoprire e far riscoprire la voglia di vivere. Questa voglia di vivere e l entusiasmo lo si legge nei nostri volti.ora lascio la parola a Piera che come donna è molto più profonda e concreta di me che vi racconterà l esperienza che stiamo vivendo a modo suo. Gigi Bozzi

6

9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana

9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana 9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana 18.00 10.00 (Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la processione all altare) Chiamati anche oggi da Gesù per celebrare il suo

Dettagli

Io sono con voi anno catechistico

Io sono con voi anno catechistico Io sono con voi 7a unità Pag. 9-10 * Ti chiamo per nome Pag. 111-112 * Dio Padre ci chiama ad essere suoi figli Pag. 11-12 * Il Signore Dio è Padre di tutti Pag. 113-114 * Ci accoglie una grande famiglia:

Dettagli

1.003 iscritti 150 animatori

1.003 iscritti 150 animatori 1.003 iscritti 150 animatori 130 36 cucina 40 laboratori 17 pulizie volontari 28 progetto disabili 9 compiti 11.635 pasti serviti 3.365 tranci di pizza 1.040 kg di pasta distribuito 3.500 frutti (albicocche,

Dettagli

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì.

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì. Riti di introduzione Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì Il Signore ci invita alla sua mensa E' il giorno del Signore: le campane ci invitano alla festa; Dio, nostro

Dettagli

Progetto di educazione religiosa anno 2017/2018 Custodi dell alleanza

Progetto di educazione religiosa anno 2017/2018 Custodi dell alleanza Progetto di educazione religiosa anno 2017/2018 Custodi dell alleanza Premessa Il progetto vuole far leva sulla capacità dei bambini di essere dei potenziali CUSTODI di ciò che li circonda. La motivazione

Dettagli

La Vocazione. Preghiera Ma.Gi. del 21 ottobre 2016

La Vocazione. Preghiera Ma.Gi. del 21 ottobre 2016 Preghiera Ma.Gi. del 21 ottobre 2016 La Vocazione Iniziamo il percorso di preghiera 2016-2017 della Fraternità dei Ma.Gi., seguendo il tema delle vocazioni; religiose, sacerdotali, familiari, rispondono

Dettagli

Messaggio di Papa Francesco

Messaggio di Papa Francesco Messaggio di Papa Francesco Giobbe «Io ero gli occhi per il cieco, ero i piedi per lo zoppo» (Gb 29,15). sapientia cordis Sapienza del cuore un atteggiamento infuso dallo Spirito Santo nella mente e nel

Dettagli

IL VANGELO CONCRETAMENTE. dalla penna dei partecipanti

IL VANGELO CONCRETAMENTE. dalla penna dei partecipanti IL VANGELO CONCRETAMENTE dalla penna dei partecipanti Un esperienza significativa vissuta in questi giorni Mi ha colpito l'attività sul vangelo a quattro colori... aiuta molto a capirlo anche se può essere

Dettagli

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali. CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per

Dettagli

- Conosco le mie motivazioni? -

- Conosco le mie motivazioni? - Animatore. Perché??? - Conosco le mie motivazioni? - Il termine motivazioni si può trasformare in domanda: Perché ho deciso di? Quali motivi ho per? Man mano che mi pongo degli interrogativi sulle scelte

Dettagli

La Missione del RnS Il Rinnovamento carismatico è una grande forza al servizio dell annuncio del Vangelo nella GIOIA dello Spirito Santo (Papa

La Missione del RnS Il Rinnovamento carismatico è una grande forza al servizio dell annuncio del Vangelo nella GIOIA dello Spirito Santo (Papa La Missione del RnS Il Rinnovamento carismatico è una grande forza al servizio dell annuncio del Vangelo nella GIOIA dello Spirito Santo (Papa Francesco al RnS 01 giugno 2014) MISSIONE DELLA CHIESA Pertanto

Dettagli

I doni dello Spirito Santo: 3. Il Consiglio. Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

I doni dello Spirito Santo: 3. Il Consiglio. Cari fratelli e sorelle, buongiorno! PAPA FRANCESCO UDIENZA GENERALE Piazza San Pietro - Mercoledì, 7 maggio 2014 I doni dello Spirito Santo: 3. Il Consiglio Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Abbiamo sentito nella lettura di quel brano

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, ci raduniamo in assemblea all inizio del nuovo anno che vogliamo porre sotto lo sguardo benedicente del Signore che nell incarnazione ha voluto condividere

Dettagli

RICEVI LO SPIRITO SANTO

RICEVI LO SPIRITO SANTO RICEVI LO SPIRITO SANTO SONO DIVENTATO GRANDE... DECIDO DI ESSERE AMICO DI GESÚ FOTO PER DECIDERE DEVO CONOSCERE CONOSCO LA STORIA DI GESÚ: GESÚ E NATO E DIVENTATO GRANDE ED AIUTAVA IL PAPA GIUSEPPE E

Dettagli

CONSIGLIO. consigliare ed ascoltare col cuore

CONSIGLIO. consigliare ed ascoltare col cuore CONSIGLIO consigliare ed ascoltare col cuore IL DONO DEL CONSIGLIO Il dono del CONSIGLIO è la luce e la guida spirituale che ci orienta lungo il cammino della vita, che ci fa fare le scelte giuste per

Dettagli

Contemplazione. del mattino o della la sera

Contemplazione. del mattino o della la sera Contemplazione Prima settimana (27 settembre - 3 ottobre) Tema della Prima settimana è la Contemplazione, fonte della testimonianza missionaria e garanzia di autenticità dell annuncio cristiano. del mattino

Dettagli

CREDO IN CREDO LA PROFESSO ASPETTO DIO PADRE UN SOLO CREATORE GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CHIESA

CREDO IN CREDO LA PROFESSO ASPETTO DIO PADRE UN SOLO CREATORE GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CHIESA DIO PADRE UN SOLO CREATORE CREDO IN GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CREDO LA CHIESA UNA CATTOLICA SANTA APOSTOLICA PROFESSO UN SOLO BATTESIMO LA RISURREZIONE DEI MORTI

Dettagli

La spiritualità dell animatore. Giacomo Prati

La spiritualità dell animatore. Giacomo Prati + La spiritualità dell animatore Giacomo Prati + La spiritualità dell animatore Ponte tra Dio ed i ragazzi + Cos è la spiritualità? La spiritualità è fare esperienza di Dio, un modo per essere cristiani

Dettagli

LEZIONI SPIRITUALI LEZIONE I

LEZIONI SPIRITUALI LEZIONE I ANTONIO ROSMINI LEZIONI SPIRITUALI LEZIONE I Sulla vita perfetta in generale STRESA 2008 Trasposizione in lingua aggiornata di SUOR MARIA MICHELA RIVA Centro Internazionale di Studi Rosminiani STRESA (VB)

Dettagli

Incontro catechisti ed educatori III livello. Il rinnovamento della catechesi

Incontro catechisti ed educatori III livello. Il rinnovamento della catechesi Incontro catechisti ed educatori III livello Il rinnovamento della catechesi Quando diciamo Catechesi.. Quando un responsabile della parrocchia mi ha chiesto: «accetteresti di fare catechesi l anno prossimo?»

Dettagli

I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si

I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si aggiungono delle vele gonfiate dal vento, tutto diventa

Dettagli

76 pensieri limitanti che ostacolano la tua libertà finanziaria

76 pensieri limitanti che ostacolano la tua libertà finanziaria 76 pensieri limitanti che ostacolano la tua libertà finanziaria Assegnati un punteggio da 1 a 10 rispetto alle seguenti frasi. Da 1 (100% disaccordo) fino a 10 (100% d accordo). 1. Il denaro è all origine

Dettagli

Gesù chiama Levi e lui risponde subito, con generosità. Ai fidanzati cerchiamo di spiegare proprio questo. La famiglia rappresenta la

Gesù chiama Levi e lui risponde subito, con generosità. Ai fidanzati cerchiamo di spiegare proprio questo. La famiglia rappresenta la Gesù chiama Levi e lui risponde subito, con generosità. Ai fidanzati cerchiamo di spiegare proprio questo. La famiglia rappresenta la concretizzazione di quella chiamata. Essi, amandosi, prendendosi cura

Dettagli

SANTA DOROTEA 2016 UNA PORTA APERTA AL CIELO!

SANTA DOROTEA 2016 UNA PORTA APERTA AL CIELO! SANTA DOROTEA 2016 UNA PORTA APERTA AL CIELO! DALLA STORIA DI S. DOROTEA: FIORI E FRUTTI DAL CIELO! Durante il percorso al luogo del martirio, Dorotea incontra il giovane avvocato Teofilo che prendendola

Dettagli

Maria Domenica Mazzarello, nasce il 9 maggio 1837 a Mornese, piccolo paese in provincia di Alessandria.

Maria Domenica Mazzarello, nasce il 9 maggio 1837 a Mornese, piccolo paese in provincia di Alessandria. Madre Mazzarello Maria Domenica Mazzarello, nasce il 9 maggio 1837 a Mornese, piccolo paese in provincia di Alessandria. I suoi primi 13 anni li trascorre in un ambiente familiare caratterizzato da solida

Dettagli

DISCIPLINA: Religione Cattolica

DISCIPLINA: Religione Cattolica CLASSE PRIMA DISCIPLINA: Religione Cattolica SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE INDICAZIONI SINTETICA DI TEMI (CONTENUTI) O ARGOMENTI TRATTATI 1. Individuare ed esplicitare le domande di senso comuni agli uomini.

Dettagli

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ OBIETTIVI FORMATIVI Osservare e scoprire nel mondo i segni di una presenza divina. Riconoscere l importanza delle ricorrenze religiose nella vita degli

Dettagli

CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del.

CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del. CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA del culto battesimale Benedizione finale e AMEN cantato Attività della chiesa a martedì alterni

Dettagli

avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi

avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi e mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra (At 1,8) Furono queste le ultime parole che Gesù pronunciò prima della Sua Ascensione

Dettagli

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ Dio Padre è sempre con noi Non siamo mai soli Leggi il catechismo Cosa abbiamo imparato Nella fatica sei con noi, Signore Leggi il catechismo

Dettagli

I Comandamenti sono la legge della vita che il Signore diede a Mosè sul monte Sinai. Essi sono il segno dell amicizia di Dio con tutti gli uomini.

I Comandamenti sono la legge della vita che il Signore diede a Mosè sul monte Sinai. Essi sono il segno dell amicizia di Dio con tutti gli uomini. I Comandamenti sono la legge della vita che il Signore diede a Mosè sul monte Sinai. Essi sono il segno dell amicizia di Dio con tutti gli uomini. I Comandamenti sono dieci: 1. Io sono il Signore tuo Dio,

Dettagli

L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10

L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10 L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10 Arcabas - Chiesa della Risurrezione - Comunità Nazareth - Torre de Roveri (Bg) Buio e luce Di buon mattino.... Sul fondo della valle la notte lotta contro il giorno.

Dettagli

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Oggi è nato per noi un Salvatore: Cristo Signore!. Sorelle e fratelli, conosciamo già l annuncio di questa notte. Eppure siamo venuti qui per ascoltarlo ancora una volta.

Dettagli

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI Nel Vangelo di Matteo Gesù agli inizi della sua attività pubblica vuole far conoscere a coloro che lo ascoltano che cosa vuole donare all umanità. Quello che abbiamo

Dettagli

BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA

BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA INTRODUZIONE Nei Vangeli Sinottici la passione viene predetta tre volte da Gesù, egli non si limita solo ad annunciarla ma ne indica

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C)

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C) ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMAZIONE ANNUALE di RELIGIONE CATTOLICA (IRC) A.S. 2012/2013 L INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELLA SCUOLA

Dettagli

Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa... La casa è l'ambiente dove cresciamo, dove impariamo, dove stiamo bene...

Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa... La casa è l'ambiente dove cresciamo, dove impariamo, dove stiamo bene... Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa... La casa è l'ambiente dove cresciamo, dove impariamo, dove stiamo bene... E lì, tutto parla di noi pochi oggetti, alcune piccole cose,

Dettagli

Il vangelo di Matteo ha come sua caratteristica quella di esprimere la. propria devozione a Gesù mettendo in pratica le indicazioni etiche che

Il vangelo di Matteo ha come sua caratteristica quella di esprimere la. propria devozione a Gesù mettendo in pratica le indicazioni etiche che Matteo 7: 21 «Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo

Dettagli

Scuola Primaria Longhena Bologna

Scuola Primaria Longhena Bologna Scuola Primaria Longhena Bologna PROGRAMMAZIONE ANNUALE IRC A.S.2013/2014 1 CLASSE PRIMA Unità di Apprendimento Obiettivi Formativi Obiettivi Specifici Di Apprendimento Indicatori di Competenza LA CREAZIONE

Dettagli

Palazzo del Quirinale, 15 giugno Sintesi

Palazzo del Quirinale, 15 giugno Sintesi Intervento del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro all Incontro con una Delegazione di partecipanti all VIII Assemblea Nazionale dell Associazione Italiana Donatori organi Palazzo del Quirinale,

Dettagli

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSI PRIME Percepire la dimensione del sé, dell altro e della condivisione nello stare insieme Scoprire

Dettagli

Nocera Inferiore - Sarno

Nocera Inferiore - Sarno Diocesi di Nocera Inferiore - Sarno Se ore per l Annuncio e la Catechesi Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; Su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Is

Dettagli

Una delle più classiche è quella della donna giovane e bella, in. abbigliamento belle epoque che convive con una donna anziana, dal naso e dai

Una delle più classiche è quella della donna giovane e bella, in. abbigliamento belle epoque che convive con una donna anziana, dal naso e dai Matteo 6, 24 Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona. Ci sono delle immagini che

Dettagli

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la processione all altare)

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la processione all altare) (Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la processione all altare) Celebriamo la Messa vigiliare della quarta domenica di Pasqua. È così grande il dono della Pasqua che la Chiesa ci

Dettagli

Studio Biblico. La Croce di Cristo

Studio Biblico. La Croce di Cristo La Croce di Cristo Infatti mi ero proposto di non sapere fra voi altro, se non Gesù Cristo e Lui crocifisso. Così io sono stato presso di voi con debolezza e con gran timore. La mia parola e la mia predicazione

Dettagli

mercoledì delle Ceneri

mercoledì delle Ceneri Quaresima 2016 mercoledì delle Ceneri La Quaresima, che la Chiesa chiama sacramento, cioè realtà che ci fa partecipare al mistero, è un tempo caratterizzato da un impegno spirituale profondo, orientato

Dettagli

ha tanto da fare qui come ha avuto tanto da fare là, Perché voi lo state facendo nella vostra dimensione,

ha tanto da fare qui come ha avuto tanto da fare là, Perché voi lo state facendo nella vostra dimensione, ha tanto da fare qui come ha avuto tanto da fare là, io dirigo il traffico da qui; non sapete quanto è meraviglioso saper aiutare da qui. Perché voi lo state facendo nella vostra dimensione, dove vivo

Dettagli

PROGRAMMI SVOLTI DI RELIGIONE. Insegnante: prof. Martis Rossano Classe: I - Sez.: B Liceo

PROGRAMMI SVOLTI DI RELIGIONE. Insegnante: prof. Martis Rossano Classe: I - Sez.: B Liceo PROGRAMMI SVOLTI DI RELIGIONE Insegnante: prof. Martis Rossano Classe: I - Sez.: B Liceo I. IL MISTERO DELL ESISTENZA 1. Chi sono io? A. Sempre uguale, sempre diverso B. Un solo io o tanti io? C. Un solo

Dettagli

Spiritualità sul Cammino

Spiritualità sul Cammino Associazione Anaune Amici del Cammino di Santiago Piazza San Giovanni, 9 38013 FONDO (TRENTO) ITALIA www.santiagoanaunia.it info@santiagoanaunia.it Spiritualità sul Cammino Sintesi dell intervento di Elena

Dettagli

Prima della lettura. Forse avete capito chi sarà la vittima, ma l assassino? Abbiamo comunque un primo indiziato: Giulia. Vi ricordate perché?

Prima della lettura. Forse avete capito chi sarà la vittima, ma l assassino? Abbiamo comunque un primo indiziato: Giulia. Vi ricordate perché? Prima della lettura Forse avete capito chi sarà la vittima, ma l assassino? Abbiamo comunque un primo indiziato: Giulia. Vi ricordate perché? E cosa dite della storia d amore tra Ginevra e Christian? Secondo

Dettagli

DIOCESI DI RIETI Ufficio per la Pastorale della Salute

DIOCESI DI RIETI Ufficio per la Pastorale della Salute 1 DIOCESI DI RIETI Ufficio per la Pastorale della Salute - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - I VERBI DEL SERVIZIO 1) FERMARSI 2) ASCOLTARE 3) VEDERE 4) FARSI VICINO 5) AIUTARE 6) VALORIZZARE

Dettagli

QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C)

QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola Introduzione La quarta domenica di Avvento, per la sua vicinanza al Natale, ci invita a capire fino in fondo

Dettagli

Padre PIO e Madre TERESA

Padre PIO e Madre TERESA Angelo Comastri Padre PIO e Madre TERESA santi sbocciati in sante famiglie Angelo Comastri Padre PIO e Madre TERESA santi sbocciati in sante famiglie Angelo Comastri Padre Pio e Madre Teresa santi sbocciati

Dettagli

PREGHIERA PER UN BIMBO APPENA NATO

PREGHIERA PER UN BIMBO APPENA NATO PREGHIERA PER UN BIMBO APPENA NATO Signore, ci hai dato la gioia di un figlio: custodiscilo e proteggilo dal male, concedi che possa conoscere il tuo amore. Aiutaci ad essere per lui un riflesso vivo della

Dettagli

Figliol prodigo L incontro è iniziato leggendo la parte del racconto in cui il figlio, ormai senza più nulla, prende atto della propria situazione e

Figliol prodigo L incontro è iniziato leggendo la parte del racconto in cui il figlio, ormai senza più nulla, prende atto della propria situazione e 21 Febbraio 2016 Figliol prodigo L incontro è iniziato leggendo la parte del racconto in cui il figlio, ormai senza più nulla, prende atto della propria situazione e decide di chiedere perdono al Padre.

Dettagli

ATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati.

ATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati. INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE È un giorno mesto il 2 novembre, ma non è un giorno triste. È mesto per il ricordo dei nostri cari defunti, ma non è triste se guidato dalla fiducia nel Signore risorto e

Dettagli

CONSIGLI PRATICI. ERRORI DA EVITARE : Mancanza di continuità Taglio troppo scolastico Tendenza all astrattezza Passività

CONSIGLI PRATICI. ERRORI DA EVITARE : Mancanza di continuità Taglio troppo scolastico Tendenza all astrattezza Passività CONSIGLI PRATICI ERRORI DA EVITARE : Mancanza di continuità Taglio troppo scolastico Tendenza all astrattezza Passività PARTIRE SEMPRE DALLE TRE A 1. Accogliere 2. Ascoltare 3. Accompagnare E importante

Dettagli

NUCLEI FONDANTI 1 DIO E L UOMO 2 LA BIBBIA E LE FONTI 3 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 4 I VALORI ETICI E RELIGIOSI

NUCLEI FONDANTI 1 DIO E L UOMO 2 LA BIBBIA E LE FONTI 3 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 4 I VALORI ETICI E RELIGIOSI DAI TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AGLI OBIETTIVI D APPRENDIMENTO -CURRICOLO DI Religione.. - SCUOLA PRIMARIA FONDANTI 1 DIO E L UOMO 2 LA BIBBIA E LE FONTI 3 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 4 I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Dettagli

5 gennaio Liturgia del giorno

5 gennaio Liturgia del giorno 5 gennaio 2014 - Liturgia del giorno Inviato da teresa Sunday 05 January 2014 Ultimo aggiornamento Sunday 05 January 2014 Parrocchia Immacolata Venosa Prima LetturaSir 24,1-4.12-16 (NV) [gr. 24,1-2.8-12]

Dettagli

PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto. Preghiera di benedizione della casa

PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto. Preghiera di benedizione della casa PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto Preghiera di benedizione della casa Benedizione pasquale della casa La benedizione Pasquale è una tradizione molto antica e ha come scopo di far entrare nella famiglia

Dettagli

II DOMENICA DOPO NATALE

II DOMENICA DOPO NATALE II DOMENICA DOPO NATALE PRIMA LETTURA Dal libro del Siracide (24,1-4.12-16) La sapienza fa il proprio elogio, in Dio trova il proprio vanto, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. Nell assemblea

Dettagli

ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI

ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI PARROCCHIA SACRO CUORE ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. 23 Ottobre 2014 Canto d esposizione G. La domenica del comandamento

Dettagli

Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano-

Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano- Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano- . IL COMANDAMENTO DELL AMORE Ama il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutta la forza. Ama il prossimo tuo come te stesso.

Dettagli

Ti racconto una storia

Ti racconto una storia Asilo Ferrario Mezzago 1913-2013 Ti racconto una storia Testi di Elisa Asnaghi Illustrazioni di Serena Liistro Parrocchia l Assunta Mezzago Scuola dell Infanzia e Nido Ferrario 1913-2013 Asilo Ferrario

Dettagli

I vignaioli. Riferimento biblico: Matteo 20, 1-16

I vignaioli. Riferimento biblico: Matteo 20, 1-16 I vignaioli Riferimento biblico: Matteo 20, 1-16 Introduzione: Così infatti è il regno di Dio - comincia a spiegare Gesù, circondato da tanta gente che lo sta ascoltando attentamente Un signore era padrone

Dettagli

PARROCCHIA DI GAMBETTOLA - GRUPPO FAMIGLIE

PARROCCHIA DI GAMBETTOLA - GRUPPO FAMIGLIE PARROCCHIA DI GAMBETTOLA - GRUPPO FAMIGLIE DOMENICA 18 MARZO ORE 16.30 INCONTRO SUL TEMA: APPARTENENZA ALLA COMUNITA : TESTIMONIANZA E SERVIZIO.non soltanto per questi prego, ma prego anche per quelli

Dettagli

PREMESSA. Eccoli: 1. Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore;

PREMESSA. Eccoli: 1. Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore; PREMESSA Ogni scuola dell infanzia concorre all educazione ed allo sviluppo globale del bambino, dando importanza alla sua formazione spirituale e morale. Ciò vale in particolare per le scuole di ispirazione

Dettagli

Sognare cose grandi. Desideri per una vita felice

Sognare cose grandi. Desideri per una vita felice Sognare cose grandi Desideri per una vita felice "Sognare cose grandi. Desideri per una vita felice" E' il titolo dell'esperienza vissuta con alcune ragazze di 4^ superiore dell'istituto Professionale

Dettagli

CANTIERI DI GRATUITA Chi è il Volontario? Mi dono? Diritti e doveri dell operatore volontario. Pescara, 7-14 novembre 2013 a cura di Massimo Marcucci

CANTIERI DI GRATUITA Chi è il Volontario? Mi dono? Diritti e doveri dell operatore volontario. Pescara, 7-14 novembre 2013 a cura di Massimo Marcucci CANTIERI DI GRATUITA Chi è il Volontario? Mi dono? Diritti e doveri dell operatore volontario Pescara, 7-14 novembre 2013 a cura di Massimo Marcucci Normativa Legge 266 del 1991 Volontariato Legge Regionale

Dettagli

per il cammino. È un impegno per tutti e per ognuno, di gruppo e personale. La preparazione alla GMG richiede mesi, molti incontri, investimenti di

per il cammino. È un impegno per tutti e per ognuno, di gruppo e personale. La preparazione alla GMG richiede mesi, molti incontri, investimenti di Introduzione «In questo modo ognuno di voi, con i suoi limiti e le sue fragilità, potrà essere testimone di Cristo là dove vive, in famiglia, in parrocchia, nelle associazioni e nei gruppi, negli ambienti

Dettagli

Educatore chi sei? vocazione. spiritualità. identità. Le parole-chiave

Educatore chi sei? vocazione. spiritualità. identità. Le parole-chiave Nell ultima riunione del coordinamento ci siamo resi conto che spesso le difficoltà dei nostri educatori nascono da una scarsa consapevolezza della propria identità, da una specifica spiritualità non ancora

Dettagli

Le regole che aiutano a diventare grandi egrizzolo esarina N onolato ott.ssa C aterina Saccon ott. Bruno D ott.ssa C

Le regole che aiutano a diventare grandi egrizzolo esarina N onolato ott.ssa C aterina Saccon ott. Bruno D ott.ssa C 26 GENNAIO 2017 L IMPEGNO DI CRESCERE PER I BAMBINI E I GENITORI Le regole che aiutano a diventare grandi Dott.ssa Caterina Saccon ASSESSORATO ALL ISTRUZIONE ASSESSORATO ALLA CULTURA E ALLE POLITICHE GIOVANILI

Dettagli

Celebrate le Cresime nella Chiesa Madre

Celebrate le Cresime nella Chiesa Madre Celebrate le Cresime nella Chiesa Madre Il Vescovo Gerardo ha confermato nella fede 25 giovani della Parrocchia della Chiesa Madre a Cassino dicendo loro: Oggi Dio torna nella vostra vita per dirvi che

Dettagli

PARROCCHIE AVESA E MONTECCHIO INCONTRO ADOLESCENTI 01 - ZAC E IL SUO ALBERO

PARROCCHIE AVESA E MONTECCHIO INCONTRO ADOLESCENTI 01 - ZAC E IL SUO ALBERO PARROCCHIE AVESA E MONTECCHIO INCONTRO ADOLESCENTI 01 - ZAC E IL SUO ALBERO CANTO DI LODE Sono qui a lodarti Luce del mondo, nel buio del cuore Vieni ed illuminami Tu mia sola speranza di vita Resta per

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, la solennità dell Assunzione della Beata Vergine Maria è come un faro luminoso, che rischiara il nostro cammino di fede personale, familiare e comunitario.

Dettagli

Sette chiamate alla responsabilità del Papa

Sette chiamate alla responsabilità del Papa Marc Gilniat Sette chiamate alla responsabilità del Papa Sept appels à la responsabilité du Pape 2 2 Sette chiamate alla responsabilità del Papa Eppur si muove, ad maiorem Christi gloriam! 2 3 Caro Papa

Dettagli

Attività di potenziamento e recupero

Attività di potenziamento e recupero Attività di potenziamento e recupero 9. Una Legge d amore Una Legge d amore (attività e verifiche) 1 ATTIVITA DI POTENZIAMENTO Utilizzando un motore di ricerca di internet prova a consultare siti della

Dettagli

La Pentecoste Atti 2, 1-47

La Pentecoste Atti 2, 1-47 La Pentecoste Atti 2, 1-47 Introduzione: Gesù, durante la sua vita, è stato seguito dagli apostoli e da tante altre persone. Maria, sua madre, fin dall inizio gli è stata vicina e non l ha abbandonato

Dettagli

Due parole - Amore e Speranza - desidero offrire alla mia amata chiesa di Lucca,

Due parole - Amore e Speranza - desidero offrire alla mia amata chiesa di Lucca, OMELIA DI NATALE 2007 MESSA DEL GIORNO Italo Castellani Arcivescovo di Lucca Due parole - Amore e Speranza - desidero offrire alla mia amata chiesa di Lucca, ad ogni uomo di buona volontà, per augurare

Dettagli

CROCE DI CRISTO E CROCE DELL'UOMO. 10 aprile 2016

CROCE DI CRISTO E CROCE DELL'UOMO. 10 aprile 2016 CROCE DI CRISTO E CROCE DELL'UOMO 10 aprile 2016 lo Spirito Consolatore nella vita dell uomo Portare la riflessione della Chiesa sui temi fondamentali e fondanti la fede cristiana comporta innanzitutto

Dettagli

IL GIUBILEO SPIEGATO AI BAMBINI

IL GIUBILEO SPIEGATO AI BAMBINI IL GIUBILEO SPIEGATO AI BAMBINI Della scuola dell infanzia BORGOAMICO IL SANTO PADRE HA INDETTO IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA, IN MODO SEMPLICE PARTENDO DALLA LORO ESPERIENZA PERSONALE HO CERCATO DI FAR

Dettagli

Anno Fraterno

Anno Fraterno Ordine Francescano Secolare d Italia Assemblea Pre-Capitolare - Napoli 25 aprile 2014 PRESENTAZIONE DEL SUSSIDIO DI FORMAZIONE PERMANENTE PER LE FRATERNITA Anno Fraterno 2014-15 Sequenza Formazione Permanente

Dettagli

La Chiamata di Dio e la risposta di Abramo Genesi 12,1-6

La Chiamata di Dio e la risposta di Abramo Genesi 12,1-6 La Chiamata di Dio e la risposta di Abramo Genesi 12,1-6 [1]Il Signore disse ad Abram:

Dettagli

Serie: Alberi di Giustizia. L uomo nato di Nuovo-2 1

Serie: Alberi di Giustizia. L uomo nato di Nuovo-2 1 Serie: Alberi di Giustizia L uomo nato di Nuovo-2 1 NATO DI SPIRITO 2 Gesù rispose: In verità, in verità ti dico, che chi non nasce di acqua e di Spirito non può entrare nel regno di Dio. Giovanni 3:5

Dettagli

Per te L incontro che ha cambiato la mia vita

Per te L incontro che ha cambiato la mia vita Per te L incontro che ha cambiato la mia vita Lucia Pasculli PER TE L INCONTRO CHE HA CAMBIATO LA MIA VITA Testimonianza www.booksprintedizioni.it Copyright 2014 Lucia Pasculli Tutti i diritti riservati

Dettagli

VA DAI MIEI FRATELLI

VA DAI MIEI FRATELLI VA DAI MIEI FRATELLI SOLTANTO ABBI FEDE - 80 - GUIDA PASTORALE 2012/13 Maria invece stava all esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche

Dettagli

Con gli occhi al Cielo...

Con gli occhi al Cielo... Matteo Farina Con gli occhi al Cielo... la storia di Matteo CON GLI OCCHI AL CIELO La storia di Matteo CON GLI OCCHI AL CIELO Con gli occhi al cielo voglio vivere la mia vita, o Signore; con gli occhi

Dettagli

FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO ORDINAZIONE PRESBITERALE DI DON GABRIELE DI BLASI (At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6 ; Mt 16,13-19)

FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO ORDINAZIONE PRESBITERALE DI DON GABRIELE DI BLASI (At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6 ; Mt 16,13-19) FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO ORDINAZIONE PRESBITERALE DI DON GABRIELE DI BLASI (At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6 ; Mt 16,13-19) Italo Castellani Arcivescovo di Lucca La celebrazione della Festa dei Santi

Dettagli

I genitori attenti e premurosi sono stati vicini ai loro figli ed hanno condiviso con loro la gioia del perdono.

I genitori attenti e premurosi sono stati vicini ai loro figli ed hanno condiviso con loro la gioia del perdono. PRIMA CONFESSIONE Inviato da Saturday 05 May 2007 Ultimo aggiornamento Thursday 10 April 2008 29 aprile 2007 ore 16,00 Domenica 29 aprile nella parrocchia S. Maria Immacolata i bambini di 3^ elementare

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CONOSCENZE (I SAPERI) ABILITA' (SAPER FARE) DIO E L'UOMO DI COMPETENZA

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CONOSCENZE (I SAPERI) ABILITA' (SAPER FARE) DIO E L'UOMO DI COMPETENZA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Rflette su Dio Creatore e Padre. Conosce Gesù di Nazaret, L'Emmanuele "Dio con noi". Coglie l'importanza della propria crescita e del vivere insieme nell'accoglienza e

Dettagli

Donato Panza UNA POESIA PER TE

Donato Panza UNA POESIA PER TE Una poesia per te Donato Panza UNA POESIA PER TE poesie Dedico questo libro alle persone a me più care, alla mia mamma, al mio papà, alla mia amata sorella Maria, e al mio secondo papà Donato. A tutti

Dettagli

Festa dei Ragazzi 12 marzo 2017

Festa dei Ragazzi 12 marzo 2017 TAPPE DEL CAMMINO DI PREPARAZIONE ALLA FESTA DEI RAGAZZI 2017 Per ognuna delle 3 tappe vengono proposti varie riflessioni e materiali, da usare e adattare in base ai gruppi. La struttura è la seguente:

Dettagli

del matrimonio dei Marchesi Carlo Tancredi Falletti di Barolo e Giulia Colbert, la

del matrimonio dei Marchesi Carlo Tancredi Falletti di Barolo e Giulia Colbert, la In occasione del Bicentenario del matrimonio dei Marchesi Carlo Tancredi Falletti di Barolo e Giulia Colbert, la grande Famiglia delle Suore di Sant Anna organizza a Torino dal 14 al 19 Agosto 2006 una

Dettagli

MOVIMENTO MISSIONARIO CENACOLISTI PER CONOSCERE IL FONDATORE

MOVIMENTO MISSIONARIO CENACOLISTI PER CONOSCERE IL FONDATORE MOVIMENTO MISSIONARIO CENACOLISTI PER CONOSCERE IL FONDATORE Per la santificazione. APOSTOLICA Eremo e missione: il massimo d azione. Francesco M. Vassallo Per la santificazione. APOSTOLICA APOSTOLO APOSTOLO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Classe Prima INDICATORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.

PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Classe Prima INDICATORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. EUROPEE CULTURALE Classe Prima 1. DIO E L UOMO Esprimere stupore per le meraviglie del creato. Scoprire che il creato è dono di Dio da amare e rispettare. 2. LA BIBBIA E LE Identifica le caratteristiche

Dettagli

VI TAPPA LA PREGHIERA DI AMORE

VI TAPPA LA PREGHIERA DI AMORE VI TAPPA LA PREGHIERA DI AMORE VI TAPPA LA PREGHIERA DI AMORE La prima cosa da fare per imparare a pregare è capire che si è molto ignoranti nella preghiera (Abbà Isacco) La preghiera di amore - non deve

Dettagli

PREGHIERA DELL ARCIVESCOVO METROPOLITA AL TERMINE DELLA PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO. Sagrato della Basilica di S. Bernardino, 6 Aprile 2012

PREGHIERA DELL ARCIVESCOVO METROPOLITA AL TERMINE DELLA PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO. Sagrato della Basilica di S. Bernardino, 6 Aprile 2012 PREGHIERA DELL ARCIVESCOVO METROPOLITA AL TERMINE DELLA PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO Sagrato della Basilica di S. Bernardino, 6 Aprile 2012 1. Gesù, Figlio di Dio, ti abbiamo accompagnato per le strade

Dettagli

Lasciatemi respirare liberamente

Lasciatemi respirare liberamente Lasciatemi respirare liberamente Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o luoghi e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale. Barbara Bertuzzo LASCIATEMI RESPIRARE LIBERAMENTE

Dettagli

In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente

In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente la bellezza di descrivere l oggetto che ci rappresenta e scoprire cosa significa per l altro il suo oggetto. x che è stato bello! Ho capito più cose

Dettagli