ANALISI DEL VOTO REGIONALE 2010

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1 ANALISI DEL VOTO REGIONALE 2010 Le elezioni regionali del 2010 hanno riguardato 13 Regioni. Rispetto al 2005 il centro-sinistra ha perso la direzione politica di 4 regioni: Campania, Lazio, Piemonte e Calabria Il nuovo quadro politico assegna quindi 7 regioni al centro-sinistra: Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Liguria, Umbria, Marche, Basilicata, mentre al centro-destra vanno Lombardia, Campania, Lazio, Veneto, Piemonte e Calabria. TAB. 1 -: VOTI DEI PRESIDENTI DEL CENTRO-SINISTRA E DEL CENTRO- DESTRA - Elezioni regionali 2010 Regione Voti per i presidenti nome Pres. Voti per il centro sinistra % su voti nome Pres. Voti per il centro destra % su voti Piemonte Bresso ,90 Costa ,32 Lombardia Penati ,27 Formigoni ,11 Veneto Bortolussi ,07 Zaia ,15 Emilia Errani ,06 Bernini Romagna Liguria Burlando ,12 Biasotti ,85 Toscana Rossi ,70 Faenzi ,40 Umbria Marini ,24 Modena ,70 Marche Spacca ,14 Marinelli ,71 Lazio Bonino ,32 Polverini ,14 Campania De Luca ,04 Caldoro ,25 Puglia Vendola ,69 Palese ,25 Calabria Loriero Callipo ,22 10,02 Scopelliti ,57 Basilicata De Filippo ,81 Pagliuca ,92 TOTALE , ,91

2 TAB. 2 - VOTI AI PRESIDENTI FUORI DELLE DUE MAGGIORI COALIZIONI Elezioni regionali 2010 TAB. 2.1 Presidenti della sinistra Regione Voti per i presidenti Piemonte Bono Mov. 5 Stelle Beppegrillo.it Lombardia Crini Nome Pres. Nome lista Voti per la sinistra % su voti Agnoletto Mov. 5 Stelle Beppegrillo.it Rifondazione Comunista Veneto Borelli Mov. 5 Stelle Beppegrillo.it Emilia Romagna Favia Mov. 5 Stelle Beppegrillo.it ,08* ,99 2, , ,00* Liguria Toscana De Virgilis Radicali It ,80 Umbria Marche Rossi Rifondazione.+ Com ,11 * Italiani+ Sinistra Lazio Marzoli Rete dei Cittadini ,53 Campania Ferrero Fico Rifondazione.+ Com. Italiani+ Sinistra Mov. 5 Stelle Beppegrillo.it Puglia Rizzi Alternativa Comunista ,35 1, ,35 Calabria Basilicata Doino Toscano Part. Comunista dei lavoratori Mov. Pol. Contro l Indifferenza TOTALE ,08 * percentuali significative TAB. 2.2 Presidenti del Centro Regione Voti per i presidenti 1,05 1,47 nome Pres. Nome lista Voti per la sinistra % su voti Piemonte Lombardia Pezzotta U.D.C ,68* Veneto De Poli U.D.C ,38* Emilia Romagna Galletti U.D.C ,20* Liguria Toscana Bosi U.D.C ,60* Umbria Binetti U.D.C ,05* Marche Lazio Campania Puglia Poli Bortone U.D.C+MPA e altri ,71* Calabria Basilicata Allam Magdi Io amo la luc./ Io sud ,72* TOTALE ,23 * percentuali significative

3 TAB. 2.3 Presidenti della destra Regione Voti per i presidenti nome Pres. Nome lista Voti per la sinistra % su voti Piemonte Rabellino Varie ,67 Lombardia Invernizzi Forza Nuova ,56 Veneto Polo ParadossodisPant o Veneto Ind. Forza Nuova Part. Nazion Emilia Romagna Liguria Toscana Palmisani Forza Nuova ,50 0,50 0,36 0,35 Umbria Marche Lazio Campania Puglia Calabria Basilicata TOTALE ,42 I presidenti del centro-destra con il 48,92% superano del 4,71% quelli del centro-sinistra che ottengono il 44,21%. Gli altri, fuori dalle due coalizioni maggiori, ottengono: per la sinistra il 3,08%, per il centro il 3,23% e per la destra lo 0,42. Da questi dati emerge che i voti dei presidenti sostenuti dalle forze di opposizione al Governo potrebbero, almeno virtualmente, avere la maggioranza. Infatti: Centro-sinistra 44,21% Centro 3,28% Sinistra 3,08% ,57% Centro-destra 48,91% Destra 0,42% ,33% Le Elezioni Regionali del marzo 2010 si sono contraddistinte per il loro carattere essenzialmente politico essendo poco influenzate da temi programmatici di carattere amministrativo regionale. Le iniziative della magistratura che hanno attraversato la campagna elettorale sono state molte. Se valutiamo la partecipazione vediamo che il marzo 2010, lo stesso giorno delle regionali, si sono svolte anche elezioni per il rinnovo di amministrazioni comunali e provinciali con i seguenti dati comparati di partecipazione.

4 TAB. 3- Elezioni amministrative 2010: Confronto affluenza al voto Anno Affluenza elezioni Regionali Affluenza elezioni Provinciali Affluenza elezioni Comunali ,01% 73,39% 77,49% ,19% 68,31% 74,42% Differenza -7,82% -5,08% -3,07% Da questa tabella emergono differenze fra le affluenze nello stesso giorno. Infatti le Elezioni Regionali hanno risentito maggiormente del giudizio negativo che gli elettori danno al sistema politico nazionale astenendosi dal voto. Risulta quindi corretto fare un confronto a cui sono sfuggiti molti commentatori politici, fra le ultime elezioni regionali e quelle del 2008 e del 2009 allo scopo di valutare le tendenze elettorali delle varie forze politiche e comprendere il giudizio dei cittadini sull operato del Governo e sull opposizione. Per analizzare al meglio tale fenomeno di astensionismo, riproduciamo la presente tabella dei voti nelle tre elezioni: TAB. 4- Voti 2008 Elezioni Politiche Camera dei Deputati 2009 Elezioni Europee nelle 13 Regioni 2010 Regionali nelle 13 regioni nelle 13 Regioni Dalla tabella possiamo notare che i voti fra il 2009 ed il 2010 sono diminuiti di circa , mentre fra il 2010 ed il 2008 i voti sono diminuiti di circa : una mezza rivoluzione. Ma prima di confrontare le elezioni Europee 2009, a noi più vicine, con le ultime elezioni regionali del 2010, riteniamo giusto premettere i risultati delle elezioni politiche alla Camera del 2008 nelle 13 regioni

5 TAB. 5 - Elezioni Politiche Camera dei Deputati Voti di lista dei gruppi parlamentari presenti alla Camera Regione Voti PDL PD LEGA NORD IDV UDC Piemonte ,4% ,5% ,6% ,0% ,2% Lombardia ,5% ,1% ,6% ,0% ,3% Veneto ,3% ,5% ,1% ,3% ,6% Emilia Romagna ,6% ,7% ,8% ,2% ,3% Liguria ,7% ,6% ,8% ,9% ,8% Toscana ,6% ,8% ,0% ,5% ,2% Umbria ,5% ,4% ,7% ,0% ,5% Marche ,0% ,4% ,2% ,5% ,1% Lazio ,4% ,8% ,1% ,8% Campania ,1% ,2% ,7% ,5% Puglia ,6% ,0% ,5% % Calabria ,3% ,6% ,6% ,2% Basilicata ,8% ,6% ,9% ,9% TOTALE ,50% ,97% ,43% ,25% ,26%

6 A questo punto presentiamo un confronto per ogni singola lista dei partiti presenti alla Camera fra le Elezioni Regionali 2010 e le Elezioni Europee del 2009: TAB. 6 - Voti LISTA P.D.L. Regionali 2010 Europee 2009 Regione Voti di lista % su voti Voti Voti di lista % su voti Voti Piemonte , , ,36 Lombardia , , ,12 Veneto , , ,58 Emilia Romagna , , ,85 Liguria , , ,13 Toscana , , ,28 Umbria , , ,44 Marche , , ,00 Lazio * 38, , ,47 Campania , , ,44 Puglia , , ,10 Calabria , , ,51 DIFF. Basilicata , , ,07 TOTALE , , ,45 *Il numero di voti è comprensivo dei voti della lista Renata Polverini, in quanto la PDL non era presente nella circoscrizione della Provincia di Roma. La PDL nelle elezioni regionali 2010 rispetto alle Europee 2009 ha perso e rispetto alle Elezioni Politiche 2008 ha perso con un passaggio intermedio fra il 2008 ed il 2009 che vede una riduzione di Molti commentatori includono nei voti di lista della PDL i seguenti voti delle liste animate dai presidenti: TAB. 6 BIS Liste provinciali e/o circoscrizionali animate dal presidente Voti di lista % su voti % su voti : sommatoria con i voti di lista PDL Liguria Lista civica per Biasotti ,06 35,33 Puglia I pugliesi per Rocco Palese ,81 35,91 Calabria Scopelliti Presidente ,92 36,31 Basilicata Lista Pagliata per la Basilicata ,33 23,76 Totale liste animate dai presidenti ,14 Totale complessivo nelle 13 regioni PDL e liste animate dai presidenti 6.905,15 30,76

7 TAB. 7 - Voti LISTA P.D. Regionali 2010 Europee 2009 Regione Voti di lista % su voti Voti Voti di lista % su voti Voti Piemonte , , ,49 Lombardia , , ,59 Veneto , , ,02 Emilia Romagna , , ,74 Liguria , , ,46 Toscana , , ,50 Umbria , , ,26 Marche , , ,22 Lazio , , ,81 Campania , , ,98 Puglia , , ,95 Calabria , , ,61 Basilicata , , ,27 DIFF. % TOTALE , , ,38 Il P.D. Nelle elezioni regionali 2010 rispetto alle Elezioni Europee 2009 ha perso nelle elezioni regionali 2010 rispetto alle Europee 2009, mentre rispetto alle Elezioni Politiche 2008 ha perso , con un passaggio intermedio fra il 2008 ed il 2009 che vede una riduzione di Molti commentatori includono nei voti di lista della PD i seguenti voti delle liste animate dai presidenti: TAB. 7 BIS Liste provinciali e/o circoscrizionali animate dal presidente Voti di lista % su voti % su voti : sommatoria con i voti di lista PD Liguria Noi con Burlando ,70 32,04 Campania Alleanza per l Italia, De Luca Campania Libera, De Luca ,04 2,51 26,97 Calabria Autonomia e Diritti Loiero Presidente ,99 22,78 Totale liste animate dai presidenti ,13 Totale complessivo nelle 13 regioni PD e liste animate dai presidenti ,21

8 TAB. 8 - Voti LISTA U.D.C. Regionali 2010 Europee 2009 Regione Voti di lista % su voti Voti Voti di lista % su voti Voti Piemonte (CS) , , ,18 Lombardia (S) , , ,16 Veneto(S) , , ,48 Emilia Romagna(S) , , ,95 Liguria (CS) , , ,07 Toscana (S) , , ,20 Umbria (S) , , ,82 Marche (CS) , , ,39 Lazio (CD) , , ,62 Campania (CD) , , ,70 Puglia (S) , , ,60 Calabria (CD) , , ,14 Basilicata (CS) , , ,41 DIFF. % TOTALE , , ,62 L UDC nelle elezioni regionali 2010 rispetto alle Europee 2009 ha perso voti. L UDC nelle elezioni Regionali 2010 ha partecipato: (CS): con il centro-sinistra in 4 regioni (Piemonte, Liguria, Marche e Basilicata) (S): da solo con un proprio candidato in 6 regioni (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Puglia) (CD): con il Centro-destra in 3 regioni (Lazio, Campania e Calabria)

9 TAB. 9 - Voti LISTA LEGA NORD Regionali 2010 Europee 2009 Regione Voti di lista % su voti Voti Voti di lista % su voti Voti Piemonte , , ,03 Lombardia , , ,50 Veneto , ,75 Emilia Romagna , , ,57 Liguria , , ,32 Toscana , , ,20 Umbria , , ,73 Marche , , ,20 Lazio , Campania , Puglia , Calabria , Basilicata , DIFF. % TOTALE , , ,05 La Lega Nord nelle elezioni regionali 2010 rispetto alle Europee 2009 ha perso voti. Se non valutiamo le regioni in cui la Lega Nord non era presente come lista: Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, la Lega Nord perde rispetto al Il calo più significativo di voti si è verificato in Lombardia voti ed in Piemonte voti, aumenta invece in Veneto , in Emilia Romagna voti ed in Toscana voti, mentre diminuisce in cifra assoluta in Liguria, Umbria e Marche.

10 TAB Voti LISTA I.D.V. Regionali 2010 Europee 2009 Regione Voti di lista % su voti Voti Voti di lista % su voti Voti Piemonte , , ,81 Lombardia , , ,22 Veneto , ,88 Emilia Romagna , , ,76 Liguria , , ,16 Toscana , , ,60 Umbria , , ,44 Marche , , ,16 DIFF. % Lazio , , ,32 Campania , , ,46 Puglia , , ,63 Calabria , , ,69 Basilicata , ,37 TOTALE , , ,79 La Lista I.D.V. nelle elezioni regionali 2010 rispetto alle Europee 2009 ha perso voti. Nei voti di lista dell I.D.V. possiamo includere i voti della lista animata dal candidato presidente: Calabria: Io resto in Calabria con Callipo voti (1,99%) con tale lista sommata a quella della I.D.V. in tale regione passa al 7,37% Nelle 13 Regioni l I.D.V., con tale sommatoria passa quindi al 7,06%.

11 Commentando le elezioni del 2010 alcuni esponenti del PD hanno semplificato 2 volte la comunicazione: nell analizzare il risultato politico generale; nel presentare il risultato agli elettori. Analizzando i dati vediamo che non è interessante come viene calcolata la percentuale di voti di lista del 2010, con l inserimento o meno dei voti delle liste promosse dai candidati presidenti, in quanto la percentuale in diminuzione o in aumento varia rispetto al 2009 di pochissimo; forse di quelle percentuali interessa vedere la vittoria o la sconfitta di una segreteria nazionale ai fini dell eterno dibattito interno del PD. I cittadini, a causa di queste discussioni e di un informazione di stampa e televisione vicina al Governo o nel migliore dei casi sempre e comunque critica verso il PD, non hanno avuto la possibilità di comprendere la realtà delle cose: tutti i partiti fra il 2009 ed il 2010 hanno perso elettori ed esattamente: Liste Numero di voti Percentuale PDL ,45% PD ,38% LEGA NORD ,05% IDV ,79% UDC ,62% Colpisce sentire affermare dalla televisione e da quasi tutta la stampa che il Governo e le forze di maggioranza hanno vinto le elezioni, quando il maggiore partito di Governo, il PDL, ha perso nel 2010 voti e percentuali significative. Mentre il secondo partito la Lega Nord anch essa ha avuto una diminuzione di voti pur aumentando in percentuale. Sono inoltre da stigmatizzare i titoli come quelli de Il Resto del Carlino e de La Nazione in cui si afferma che La Lega Nord raddoppia i voti. In realtà la Lega Nord, che si è notevolmente rinforzata nei passaggi elettorali del 2006, del 2008 e del 2009, nel 2010, come possiamo vedere, perde voti. A cosa serve il solo confronto con il 2005, come fa l Istituto Cattaneo di Bologna? Non scordiamoci poi che la Lega Nord è stata presente solo in 8 delle 13 regioni in cui si è votato: smettiamo quindi di chiamarla semplicemente Lega mentre il suo nome più calzante è Lega Nord. Dalla Tab. 1 emerge è che il bipolarismo di coalizione regge; infatti il 93,12% dei voti vanno alle più importanti coalizioni. Tuttavia da questa tabella possiamo notare che gli elettori attribuiscono ai due maggiori partiti della coalizione via via minore importanza: TAB. 11 Anno PDL PD TOTALE elezioni ,50 33,97% 70,47% ,07 26,46% 61,53% ,62 26,08% 55,70% In alcune regioni tale fenomeno appare ancora più marcato; nella regione Veneto, ad esempio, nel 2010 il 55% dei voti sono andati al di fuori dei due più grandi partiti.