RELAZIONE FINALE SUI LAVORI

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1 Comune di Malcesine (Verona) RELAZIONE FINALE SUI LAVORI PER LO STATO DI ATTUAZIONE OPERA PUBBLICA FINANZIATAA CON IL PRIMO PROGRAMMA 6000 CAMPANILI Lavori di adeguamento normativo finalizzati al conseguimento del C.P.I. via di esodo presso il Teatro Castello di Malcesine. *********** Codice intervento: 0322 Primo Programma 6000 Campanili Importo finanziato: ,00 Disciplinare n del D.M. di approvazione disciplinare n del Registrato alla Corte dei Conti Reg. 1 Fg CUP: H23G Codice Identificativo Gara (CIG): F0E (n gara ) 1

2 1. PREMESSE I lavori oggetto del presente appalto hanno comportano - nella fase progettuale - un esposizione finanziaria pari a ,00 a base d asta oltre oneri relativi all attuazione del piano di sicurezza stimati in ,00 per un totale complessivo di appalto presunto di ,00. L intervento in argomento è nato dalla una necessità normativa di porre in sicurezza l esodo degli utenti in uscita dal Teatro Castello. Visto il particolare contesto di pregio storico, architettonico e paesaggistico si è ritenuto necessario un intervento che, oltre a rispondere alle necessarie esigenze di sicurezza, punti alla valorizzazione dell intero contesto ambientale inserendosi con armonia con lo stesso. L area interessata dell intervento ricade all interno di proprietà pubbliche di demanio pubblico dello Stato e comunali ed interessa catastalmente il Fg. 11 m.n. 7/8/2782/2783/2784/2785 del NCT. 2. NATURA E CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL INTERVENTO Le lavorazioni possono così essere riassunte: - realizzazione percorso pedonale, quale via di esodo dal Teatro Lacaor lungo il sentiero esistente che, dalla tendostruttura esistente scende verso lo sperone roccioso che si affaccia a nord verso lago. Si sviluppa dall alto con l inizio in prossimità del muro di cinta adiacente la tendostruttura del Teatro per proseguire tra il ciglio del sentiero ed i tratti di roccia per terminare sul lungolago sottostante. Allo scopo di mantenere inalterato il contesto ed il profilo del terreno, sono previsti tratti di scalinate e tratti di pianerottoli che in due occasioni diventano ballatoi aggettanti verso lago. 3. STATO AVANZAMENTO ATTIVITA PROCEDURALI PROPEDEUTICHE ALLA REALIZZAZIONE DELL INTERVENTO E STATO AVANZAMENTO DEI LAVORI Ottenute tutte le autorizzazioni di rito ed espletate le procedure di legge le lavorazioni hanno avuto inizio il 06 novembre L incarico professionale di D.L. è stato aggiudicato a mezzo gara con procedura negoziata allo studio UNITECH di Verona dott. ssa ing. Alessia Canteri. La prima fase delle lavorazioni ha comportato la pulizia dello strato sub roccioso della scarpata per l individuazione del collettore di risalita al fine di incamiciarlo e metterlo in sicurezza, verificando di conseguenza che la posizione delle fondazioni delle scale non si sovrapponessero allo stesso. A seguito di rilievo strumentale puntuale eseguito a scarpata pulita la D.L. ha evidenziato la necessità di apportare una variante strutturale alla scala proprio perché in alcuni punti il progettato intervento interferisce con il tubo del collettore. In seguito al sopralluogo dell AGS (Azienda Gardesana Servizi) è emersa la possibilità di collegare l impianto che servirà l antincendio non dal serbatoio di Paina ma dal Centro Storico del paese via Porta Orientale/via Castello e con l occasione sostituendo il tubo dell acquedotto esistente ed ammalorato (con costi aggiuntivi a carico della stessa azienda). L AGS ha proposto di farsi carico delle lavorazioni fino al cancello d ingresso del Teatro a condizione che gli fosse corrisposta la medesima somma appaltata per tale lavorazione. Tale proposta è stata accolta da questa Stazione Appaltante e pertanto è stato affidato l incarico diretto ad AGS per l esecuzione di tali lavorazioni che sono state scorporate dall appalto. 2

3 Nel corso dei lavori sono emerse necessità di miglioramento d opera e la realizzazione di opere complementari non previste nell appalto principale, che qui si riassumono: - variante art. 147 c. 1 lettera b) del D.Lgs. 163/2006 opere complementari che consente espressamente l affidamento al concessionario delle opere complementari l appalto che, quantunque separabili dall esecuzione dell appalto iniziale, sono strettamente necessarie al suo completamento reti metalli a protezione della scala / spostamento quadro elettrico; VISTO che in data prot.n la D.L. ha presentato la perizia suppletiva e di variante dell opera pubblica in trattazione che concerne nello specifico: 1) variante in aumento finalizzata al miglioramento dell opera e alla sua funzionalità, riconducibile all Art. 132, c.3 (secondo periodo) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e nel limite del 5% dell importo dell appalto; 2) variante in aumento per eventi imprevisti/imprevedibili riconducibili all Art. 132, c.1 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e nel limite del 1/5 dell importo dell appalto; per le motivazioni riportate nella relazione tecnica di variante. In seguito alla redazione della variante in corso d opera le lavorazioni sono state contenute nel Quadro Economico generale di progetto utilizzando come previsto nel Disciplinare Comune/Ministero il ribasso d asta ottenuto in sede di gara. 4. IMPEGNO E RISPETTO TEMPISTICHE DATE FASE A E FASE B DEL CONTRIBUTO Nei termini stabiliti sono state rispettate le tempistiche date dal Disciplinare sottoscritto tra il Comune di Malcesine ed il Ministero Infrastrutture e Trasporti, per dare la consegna lavori entro il 09 novembre La scadenza contrattuale è rispettata, vista comunque la sospensione natalizia, il riconoscimento giornate piovose e la proroga dei termini per le opere in variante strutturale. Le lavorazioni sono state concluse il 07 maggio Per l utilizzo della scala di emergenza occorre attendere il collaudo statico dell opera ed il Certificato di Regolare Esecuzione 3

4 5. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DEL CANTIERE 07 maggio 2015 Figura 1 Figura 2 4

5 Figura 3 5

6 Figura 4 6