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1 1 di 2 29/03/ :37!" #!$" Gentile Dottoressa Cialdi preliminarmente mi preme ringraziare per la risposta che finalmente, dopo mesi di segnalazioni più o meno formali, mi viene fornita. In primo luogo ci tengo a precisare che le comunicazioni sono state effettuate nei confronti di codesta Amministrazione e del competente ufficio di Polizia Municipale i quali devono costituire, per il cittadino, il punto di riferimento per ogni segnalazione e/o informativa. Non spetta certamente al cittadino informare i Dipartimenti comunali competenti, ne spetta allo stesso cittadino sapere quali questi siano. Il Municipio ha il dovere di tutelare i propri cittadini, interessandosi delle problematiche che investono il territorio di propria amministrazione ed attivandosi, ove necessario con fermezza e risolutezza, con i dipartimenti competenti. Se il Municipio non ha deleghe, non può svolgere alcuna funzione primaria e non effettua nemmeno tali azioni, quale è allora la sua funzione effettiva? La sterilità e l'infruttuosità delle comunicazioni non rappresentano una mera valutazione soggettiva. Ma un dato di fatto oggettivo ed inconfutabile: a seguito delle segnalazioni la situazione è stata risolta? Assolutamente no, anzi... la situazione è addirittura peggiorata; sono diverse settimane infatti che un tratto ancor più lungo della viabilità è al buio. I lampioni divelti sempre per terra; e proprio ieri, nel giorno di Pasquetta, l'ennesimo incidente con l'ennesima vettura fuori strada. Se dopo tante segnalazioni la situazione è ancora questa nessuno potrà confutare il fatto che quanto fatto fino ad oggi sia stato infruttuoso. Sterile inoltre perchè, chiedere alla società costruttrice di intervenire, quando ben si conosce lo stato economico finanziario in cui versa quest'ultima, è un po come chiedere ad un affamato di cedere la propria razione di pasto. E' ovvio che questi siano adempimenti in capo alla società costruttrice che è ovviamente questa risulta inadempiente. Ma se in sette i mesi i richiami e le richieste non hanno fatto si che questa intervenisse, non è forse il caso di pensare ad altri strumenti che la legge fornisce? Ed anche in questo caso nessuno potrà confutare il termine sterile! Sono 5 anni che chiediamo alla società costruttrice ed alle amministrazioni interessate di intervenire per il ripristino dell'illuminazione della viabilità di accesso al comprensorio di via di casal boccone, 100. Senza alcun risultato. Appare evidente che nonostante, furti, danneggiamenti, pericoli e segnalazioni, se nessuno sia intervenuto, non rimane che affidarsi, ahimè, alle interminabili e disarmanti vie legali. Quindi adottare forme di intervento alternativo alla semplice richiesta. D'altronde la tragicomica vicenda di Parco Talenti (ma non doveva essere aperto un primo stralcio a febbraio?) dovrebbe aver insegnato qualcosa. E invece credo che anche quell'esperienza non abbia insegnato proprio nulla. Ora, non interessa stare qui a trovare un resposabile di questa situazione. Non interessa puntare il dito contro qualcuno. Non interessa avviare il classico italico scarica barile. Interessa intervenire e risolvere i problemi di un territorio e di un comune che ormami ha avviato un apparente inarrestabile declino e degrado. Ma se i primi segnali non arrivano dalle amministrazioni che gorvernano il territorio, ai cittadini si fornisce un alibi (improprio) per continuare ad aggravare questo degrado e questo declino. Ci tenevo a fornire questa precisazione. Perchè se insistiamo, non è per il puro gusto di fare polemica o perchè schierati con una od un'altra fazione politica. Di questo aspetto le posso assicurare non me ne importa nulla. Lo facciamo perchè da cittadini piange il cuore vedere come ormai ogni cosa, anche la più banale che in qualunque altro contesto sarebbe risolta in poco tempo, da noi diventa un problema di stato, di competenze, di responsabilità...ed il problema rimane li anni ad incancrenire. Spero di ricevere notizie al più presto ma soprattutto spero di vedere attuati interventi risolutivi e non, permettetemelo, le solite chiacchiere. Cordiali saluti. Da : "Presidenza" presidenza.mun03@comune.roma.it A : f.rocca@pec.ording.roma.it Cc : Data : Wed, 23 Mar :40: Oggetto : Segnalazione gravi situazioni di pericolo in via di Casal Boccone in particolare per carenza illuminazione pubblica. Sollecito - prot. n. CD 27206

2 2 di 2 29/03/ :37 > Buongiorno sig. Fabrizio Rocca, > su incarico del Presidente Paolo Emilio Marchionne si riscontra la sua del 16/03/2016, allegata alla presente, riguardante le situazioni di pericolo relative a Via Casal Boccone. > Come lei ben sa gli obblighi d intervenire per le problematiche da lei rappresentate sono della società costruttrice fino alla formale acquisizione delle opere di urbanizzazione primarie da parte di Roma Capitale e, nella fase attuale, le competenze sono del Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica e del Dipartimento Politiche delle Periferie che seguono la procedura fino all acquisizione. > L Amministrazione Municipale, consapevole delle criticità e dei pericoli derivanti da interventi non realizzati o non ripristinati dalla società costruttrice, pur non avendo strumenti procedurali in questa fase, ha richiesto formalmente allo soc. IMPREME di intervenire urgentemente informando nel contempo gli uffici centrali con note del 21/12/2015, antecedente alla sua prima segnalazione inviata alla Polizia Locale, e del 18/01/2016. Il Dipartimento Politiche delle Periferie ha quindi effettuato un sopralluogo il 26/01/2016 e inviato una nota alla società il 3/2/16 per l eliminazione delle criticità. > Da ultimo l Amministrazione Municipale con nota che le allego prot. n. CD del 22/03/2016 ha chiesto con fermezza alla società di intervenire immediatamente, ai Dipartimenti di porre in essere gli adempimenti di competenza (e quindi utilizzare gli strumenti procedurali e normativi che loro e non il Municipio possono attuare in questi casi) ed informato della problematica i Sub Commissari competenti per materia per un autorevole eventuale intervento. > Il Municipio, quindi, non è stato inerte né le richieste inviate alla società sono state timide, sterili ed infruttuose, considerando che a seguito delle sollecitazioni effettuate gli uffici centrali hanno attenzionato formalmente la questione. > Sarà mia cura informarla dei successivi sviluppi se perverranno ulteriori notizie dagli uffici centrali. > Distinti saluti. > Donatella Cialdi > Ufficio di Presidenza e Giunta > Municipio Roma III > Piazza Sempione, Roma > Tel /202 Fax > >

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