ATS NASTRI ANTIATTRITO PER GUIDE LINEARI ATS-R INTRODUZIONE VANTAGGI

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Lelia Di Matteo
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NASTRI ANTIATTRITO PER GUIDE LINEARI ATS-R ATS INTRODUZIONE I nastri calibrati per guide ATS-R sono in PTFE (politetrafluoroetilene) con aggiunta di cariche rinforzanti, quali vetro, ossidi, ecc.

1 NASTRI ANTIATTRITO PER GUIDE LINEARI ATS-R ATS INTRODUZIONE I nastri calibrati per guide ATS-R sono in PTFE (politetrafluoroetilene) con aggiunta di cariche rinforzanti, quali vetro, ossidi, ecc., si presentano di colore rosso porpora e vengono opportunatamente trattati per essere incollati su metallo. Da tempo vengono impiegati da interporre tra le guide di scorrimento delle più svariate macchine operatrici. VANTAGGI I nastri guida ATS-R hanno trovato largo impiego nelle guide per macchine utensili per i seguenti vantaggi: basso coefficiente di attrito, capacità di assorbire le vibrazioni, facilità di applicazione mediante incollaggio con opportune colle dopo la preparazione delle superfici, ripetibilità di posizionamento e movimenti dolci per il basso e costante attrito, valori estremamente bassi di usura con o senza lubrificazione anche al variare del carico specifico, autolubrificanti, quindi non richiedono interventi di manutenzione, elevata capacità di carico specifico sia statico che dinamico, distribuzione lineare dei carichi anche se le superfici delle guide non presentano geometrie perfettamente complementari, 24

2 VANTAGGI R possibilità di precaricare gli accoppiamenti fino ad annullamento dei giochi, mancanza di vibrazioni anche in assenza di lubrificazione, gli eventuali contaminanti abrasivi presenti vengono inglobati dal nastro eliminando la possibilità di grippaggi, compatibilità con tutti i fluidi lubrificanti e refrigeranti in uso nelle macchine utensili, maggiore durata degli utensili per l assenza di fenomeni vibratori. CARATTERISTICHE TECNICHE P.T.F.E. CARICATO Nella tabella sottostante sono indicate le caratteristiche tipiche del compound RL. PROPRIETÀ METODO UNITÀ CODICE MATERIALE DI DI PROVA MISURA RL Peso specifico ASTM D792 g/cm 3 2,200-2,230 Durezza ASTM D2240 Shore D Resistenza a trazione ASTM D1457 N/mm Allungamento a rottura ASTM D1457 % Resistenza a compressione con deformazione 1% Coefficiente di dilatazione termica lineare (23 C C) ASTM D695 N/mm ASTM D / C 8-10 Coefficiente d attrito: statico 0,07 dinamico 0,18 25

3 CONDIZIONI D IMPIEGO DEFORMAZIONE SOTTO CARICO Nella figura 1 è illustrato l andamento della deformazione in funzione del carico specifico dell ATS-R. Deformazione sotto carico dopo 24h a 24 C 3% 2% ATS 1% deformazione carico in kgf/cm 2 (1 N/mm 2 = 10,2 kgf/cm 2 ) ATTRITO Nel diagramma sottostante si nota che, per le velocità prossime allo zero, il coefficiente d attrito rimane pressochè costante confermando l assenza dei fenomeni di stick-slip tra ATS-R e le controsuperfici. L esiguo attrito, a differenza dei sistemi fluidostatici o a circolazione di sfere, rende dolci i movimenti, assumendo particolare importanza per le guide di macchine a controllo numerico. L assenza di fenomeni vibratori e di stick-slip permettono elevate capacità risolutive, fattore di elevata importanza per la lavorazione per punti successivi e per curve bi o tridimensionali. Valori dei coefficienti d'attrito dinamico in funzione del carico unitario 0,25 0,20 0,15 coefficienti di attrito 0,10 0,05 lubrificato carico in kgf/cm 2 secco 26

4 USURA R Nella figura è rappresentato il grafico che evidenzia il campo di dispersione dei valori di usura da scorrimento. Valori di usura a secco e lubrificato in condizioni di carico di 6 kg/cm 2 e velocità 1m/min. Materiale di contatto ghisa lubrificata secco lubrificato 10 usura µ percorso Km PV Nel diagramma sottostante sono illustrati i valori di PV garantiti - PV max PV kgf/cm , , velocità m/min 27

5 APPLICAZIONE Il nastro ATS-R è dotato di una superficie cementata, che gli permette di essere applicato su parti metalliche mediante incollaggio. La superficie del nastro preparata per l incollaggio si presenta di colore decisamente più scuro rispetto alla parte non trattata, L applicazione si realizza senza difficoltà ed è pertanto da ritenersi più conveniente rispetto a sistemi di fissaggio meccanico. La superficie metallica sulla quale incollare il nastro dovrà avere una rugosità da minimo Ra=0,8 mm a massimo Ra=3,2 mm. È necessaria una perfetta pulizia della parte metallica con apposito prodotto sgrassante BIESSE studiato e garantito dall ATS, oppure utilizzare acetone o alcoli assicurandosi poi della loro eliminazione. È consigliabile spolverare la parte trattata del nastro tamponandola con carta assorbente imbevuta dello stesso sgrassante di cui sopra. ATTENZIONE: non usare prodotti clorurati per pulire la superficie trattata del nastro. Dopo lo sgrassaggio delle parti da incollare si dovrà avere cura di non toccarle con mani o altro, di non usare assolutamente aria compressa, in quanto spesso è inquinata da tracce di olio o da condensa. Evitare che qualunque tipo di contaminante si depositi sulle superfici da incollare. L operazione di incollaggio è necessario avvenga in ambiente pulito esente da polvere, asciutto (umidità max 55%), al fine di evitare la deposizione sulle superfici di un velo di condensa che potrebbe compromettere l ancoraggio. Le parti metalliche non devono assolutamente presentare tracce di ossidazione, grassi, oli o altri contaminanti. Le tracce di ossidazione devono essere eliminate tramite sabbiatura o smerigliatura. Le guide in ghisa già usate, quindi impregnate di olio, vanno trattate con fiamma libera per carbonizzare ogni residuo. È necessario poi sgrassare le stesse con i prodotti e con le procedure descritte per il nastro. Si sconsiglia l utilizzo di comuni sgrassanti alla nitro, che potrebbero rivelarsi insufficienti alla corretta pulizia del bancale. ATS ADESIVO Per l incollaggio del nastro ATS-R si fa generalmente uso di collanti bicomponenti a base epossidica. Consigliamo l utilizzo dei collanti citati nella tabella FISSAGGIO. FISSAGGIO Per ottenere un efficace incollaggio riportiamo qui di seguito le principali procedure: 1. Mescolare accuratamente i due componenti nei rapporti indicati nella tabella sottostante, sino ad ottenere un omogenità del composto esente da bolle d aria, nella quantità sufficiente per l utilizzo di circa 1 ora (200 g di miscela basta per circa 1 m 2 di superficie da incollare). 2. Spalmare la miscela di colla con una spatola dentata sulle parti da incollare già sgrassate. Lo spessore minimo del collante dovrà essere il più sottile e uniforme possibile, comunque non inferiore a 0,1 mm (la dentellatura della spatola ne favorisce il dosaggio). 3. Sovrapporre le parti da incollare e applicare una pressione costante su tutta la superficie pari a 0,1 0,3 kgf/cm 2 per ottenere uno strato ottimale di collante. Il nastro dovrà restare sotto pressione per l intero tempo d indurimento. Detto tempo è inversamente proporzionale alla temperatura. Per evitare che un eventuale fuoriuscita di collante in eccedenza vada ad incollare le parti meccaniche, si consiglia di interporre un foglio di carta tra il sistema di pressione e il nastro. 4. E consigliabile una temperatura costante per l intero tempo di processo. Questi tempi possono essere ridotti aumentando la temperatura sino a un max 50 C. Temperature di indurimento inferiori a 18 C non permettono di conseguire buoni risultati. Diamo alcuni valori per un corretto utilizzo dei collanti consigliati: 28

6 FISSAGGIO R CONFEZIONE Collante Indurente Confezione 300g (Tubo AW106 + HV953) Barattolo da 1 kg 2011A AV B Rapporto in Peso 80 Rapporto in Volume Tempo per l utilizzo 2 ore a 25 C Polimerizzazione del prodotto 15 ore a 20 C Barattolo da 0,8 kg HW Barattolo da 1 kg Barattolo da 0,4 kg AV138 HV min. a 23 C 5-8 ore a 23 C In ogni caso si consiglia gli utilizzatori di verificare la compatibilità degli olii utilizzati con i collanti proposti. FINITURA DELLE SUPERFICI A completa polimerizzazione del collante, il nastro ATS-R può essere lavorato con utensile, con rettifica o/e raschiettatura, utilizzando o meno liquidi di raffreddamento. La superficie metallica a contatto con il nastro ATS-R dovrà avere una rugosità: acciaio 0,2 0,4 µm, ghisa 0,2 0,8 µm. Si possono ottenere buoni livelli di finitura superficiale impiegando velocità di taglio fino a 800 m/min e facendo più passate asportando piccoli spessori. CAVE DI LUBRIFICAZIONE I canalini di lubrificazione devono fermarsi a 8/10 mm dai bordi del nastro e con profondità tali da non interessare possibilmente il collante. FORMATI DISPONIBILI Il nastro ATS-R nello spessore di 1,5 mm è sempre disponibile nelle larghezze di mm Possono essere forniti a richiesta larghezze sino ad un massimo di 300 mm e diversi spessori. STOCCAGGIO Al fine di evitare il degrado della superficie preparata per l incollaggio si consiglia di conservare il nastro in locali a temperatura ambiente e a bassa umidità, al riparo dalla luce in particolare da quella solare diretta e dalla polvere. Se conservata nelle condizioni sopra descritte, la superficie cementata può mantenere inalterate tutte le sue caratteristiche per lunghi periodi che si possono individuare tra i mesi. 29

7 ESEMPIO CODICE D ORDINE Nastro: 50 mm / 1,5 mm ATS-R 50 / 1,5 RL ATS-R 50 / 1,5 RL serie larghezza spessore codice materiale 30

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