COMUNE DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna

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1 COMUNE DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna N. di prot: VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Copia N. 52 del 27/06/2001 OGGETTO: APPROVAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA PER L'ADOZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DI INTERVENTO PER LA PROMOZIONE DI DIRITTI E OPPORTUNITA' PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA EX - L N TRIENNIO 2000/2002. L'anno duemilauno, addì ventisette del mese di giugno alle ore 16.30, nella Residenza Municipale, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto, si è riunito sotto la presidenza della Sindaco Dott.ssa Gabriella Ercolini il Consiglio Comunale. N. Cognome e Nome P A N. Cognome e Nome P A 1 ERCOLINI Dott.ssa Gabriella SI 12 CIMATTI Donatella SI 2 ZANOTTI Andrea SI 13 MACCAFERRI Denis SI 3 GOTTARDI Belinda SI 14 SARTI Franco SI 4 BASSINI Enzo SI 15 LEPORATI Giovanni SI 5 TURRINI Antonella SI 16 COCCHI Umberto SI 6 BONFATTI Massimiilano SI 17 TUGNOLI Alberto SI 7 IMBROGNO Amedeo SI 18 MASTROJANNI Giuseppina SI 8 PAZZINI Piero Antonio SI 19 BESTETTI Francesco Carlo SI 9 MONESI Marco SI 20 PRODI Luca SI 10 CAVAZZA Marinella SI 21 BARTOLOZZI Salvatore SI 11 VIGNOLI Walther SI PRESENTI: 17 ASSENTI: 4 Sono presenti gli Assessori Esterni : MONTANARI Valerio, ZANETTI Sandro, CASERTA Gualtiero, MELLONI Piero, ROSSI Stefano. Partecipa il Dott. Filippo Ricifari Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a trattare l'argomento di cui in oggetto.

2 OGGETTO: APPROVAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA PER L'ADOZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DI INTERVENTO PER LA PROMOZIONE DI DIRITTI E OPPORTUNITA' PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA EX - L N TRIENNIO 2000/2002. Premesso che: IL CONSIGLIO COMUNALE la legge n. 285 "Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l infanzia e l adolescenza" prevede l istituzione di un fondo nazionale per l infanzia e l adolescenza, da ripartirsi tra le Regioni, le Province autonome e i Comuni riservatari, così come indicati nella stessa Legge, tra i quali il Comune di Bologna; con Decreto interministeriale di Approvazione delle tabelle di ripartizione del Fondo istituito dalla L. 285/97 - pubblicato sulla G.U. n. 272 del il Ministero per la solidarietà sociale ha provveduto alla ripartizione del fondo nazionale per l Infanzia, previsto all art. 1 della L. 285 del tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano; Vista la delibera consiliare della Regione Emilia Romagna , n. 156 Programma regionale per il triennio per l attuazione della legge 28 agosto 1997, n Obiettivi, criteri di assegnazione delle risorse finanziarie e linee di indirizzo per la predisposizione dei piani territoriali d intervento in cui vengono definiti gli ambiti territoriali, gli obiettivi, le linee di indirizzo e la ripartizione delle risorse finanziare ai fini dell elaborazione dei piani territoriali, nonché le procedure per la concessione di finanziamenti a favore degli Enti locali; Rilevato che la Regione Emilia-Romagna ha confermato, con la citata deliberazione, la Provincia quale ambito territoriale più idoneo a coordinare gli interventi previsti dalla L. 285/97 ed ha proceduto alla formulazione di indicazioni e suggerimenti in merito alle attività e progetti da finanziare in quanto ritenuti prioritari sul territorio regionale; Considerato che: il Presidente della Provincia di Bologna ha indetto la Conferenza dei Servizi tenutasi in data 30 maggio al fine di verificare l interesse e la volontà degli Enti indicati all art. 2 della Legge 285/97 a partecipare alla programmazione, progettazione e realizzazione del Piano territoriale di intervento di cui alla L. 285/97, mediante sottoscrizione di un Accordo di programma; in tale sede è stato, altresì, concordato di proseguire con la metodologia di lavoro adottata in occasione del precedente triennio e di confermare, pertanto, il Gruppo Tecnico di Coordinamento, assegnandogli il compito di verificare le azioni poste in essere in sede di prima applicazione della L. 285/97, di attivare momenti di confronto sulle attuali priorità e di concertazione progettuale nell ambito dei distretti pervenendo alla formulazione di una proposta di Piano

3 Territoriale da valersi per il triennio ; Precisato che il Gruppo Tecnico di Coordinamento provinciale ha formulato una proposta di Piano Territoriale 2000/02 - articolato in interventi le cui schede analitiche sono state acquisite agli atti dell Amministrazione Provinciale di Bologna - che è stata approvata dalla Conferenza dei Servizi in data ; Dato atto che per quanto riguarda i finanziamenti per ciascun progetto, sono state rispettate le indicazioni regionali contenute nella delibera del Consiglio regionale n. 156 del 28 febbraio 2001, relativamente alle tipologie ammesse ed alle percentuali di cofinanziamento previste, sia per quanto concerne la Legge 285/97 che per quanto riguarda L.R. 40/99 Promozione delle città dei bambini e delle bambine, con la quale la Regione Emilia-Romagna ha inteso rafforzare quanto previsto dall art. 7 della citata Legge 285/97; Ritenuto, per quanto sopra, opportuno aderire ed approvare l'accordo DI PROGRAMMA per la realizzazione del Piano Territoriale di intervento relativo al territorio ricompreso nella provincia di Bologna per il triennio 2000/02, per le finalità che attraverso lo stesso si intendono perseguire nell'area di intervento dei minori; Dato atto che per il Distretto socio-sanitario di San Giorgio di Piano il Comune capo fila, come per il triennio precedente, è stato individuato nel Comune di San Pietro in Casale; Visto il D.Lgs n. 267 e in particolare l'art. 34 "accordi di programma"; Sentito il parere espresso dalla 3^ Commissione Consiliare nella seduta del ; Acquisito il parere favorevole della Responsabile dello "Staff del Sindaco" in ordine alla regolarità tecnica, relativo alla presente deliberazione, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/00; Con voti favorevoli unanimi resi in forma palese; D E L I B E R A 1) di approvare, per i motivi e nelle modalità di cui in premessa, l' "ACCORDO DI PROGRAMMA PER L'ADOZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DI INTERVENTO PER LA PROMOZIONE DI DIRITTI E OPPORTUNITA PER L INFANZIAL ADOLESCENZA - EX - L , N TRIENNIO ", allegato al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale; 2) di autorizzare il Sindaco alla firma di detto Accordo di programma;

4 3) dare atto che per il Distretto socio-sanitario di San Giorgio di Piano il Comune capo fila, come per il triennio precedente, è stato individuato nel Comune di San Pietro in Casale; 4) Il presente atto su proposta del Presidente e con voti favorevoli unanimi, resi in forma palese, viene dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell'art.134, 4 comma, del T.U. n. 267/2000.

5 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO F.to Dott.ssa Gabriella Ercolini F.to Dott. Filippo Ricifari ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE Si attesta: [X] che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio del Comune il : 4 luglio 2001 ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi. IL FUNZIONARIO INCARICATO F.to Giuliana Coltelli ATTI SOTTOPOSTI A CONTROLLO La presente deliberazione è pervenuta al CO.RE.CO. in data, prot. n.. Il CO.RE.CO. ha chiesto la produzione di elementi integrativi, che Gli sono stati trasmessi con nota / delibera prot. n. del. Controdeduzioni pervenute al CO.RE.CO. in data:, prot. n.. Il CO.RE.CO ha convocato in audizione i rappresentanti dell'ente in data. il CO.RE.CO. ha reso esecutiva la delibera in seduta del prot. num., ai sensi dell'art. 134, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000 n [ ] è stata parzialmente annullata dalla S.P.C. con ordinanza. n. del. [ ] è stata annullata dal CO.RE.CO. con ordinanza. n. del, ai sensi dell'art. 134, comma 3, del D. Lgs. 18 agosto 2000 n F.to Dott.Filippo Ricifari ESECUTIVITA' [X] Deliberazione esecutiva il 14/07/2001 ai sensi dell'art. 134, comma 3, del D. Lgs. 18 agosto 2000 n Dott. Filippo Ricifari Copia conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo. Li, IL FUNZIONARIO INCARICATO Giuliana Coltelli