DISCIPLINARE TECNICO D APPALTO

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1 ALLEGATO C) DISCIPLINARE TECNICO D APPALTO ATTENZIONE, questo documento NON È DA RESTITUIRE ALLA STAZIONE APPALTANTE ed è allegato agli atti di gara allo scopo di poter formulare l offerta economica da parte dell offerente e rendere piena cognizione delle richieste e delle specificità volute dalla stazione appaltante. Oggetto: GARA DI COTTIMO FIDUCIARIO PER L ESECUZIONE DI UN CONTRATTO DI PUBBLICO SERVIZIO IN ECONOMIA Riferimento: APPALTO DI PUBBLICO SERVIZIO RELATIVO ALLA MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO PERIODO 01/01/ /12/2013 Subappalti: SUBAPPALTO MASSIMO CONSENTITO NELLA MISURA DEL 30% DELL IMPORTO CONTRATTUALE pagamento effettuato all appaltatore dietro presentazione di fatture quietanzate da parte del subappaltatore, ex art. Riferimenti normativi: 118, comma 3, d.lgs. 163/2006, ss.mm.ii. Artt. 125, commi 9, 10, 11 e 253 d.lgs. 12/ 04/ 2006, n. 163, ss.mm.ii. //D.P.R. 05/10/2010, n. 207 // artt. 8 e 13, Regolamento comunale per i lavori, le forniture ed i servizi in economia, approvato con D.C.C. n. 51, in data 12/06/2007 // Regolamento dei Contratti del comune di Cossato, approvato con D.C.C. n. 112, in data 24/11/1998 DISCIPLINARE TECNICO D APPALTO ARTICOLO 1) OGGETTO DELL APPALTO Oggetto del presente appalto è la manutenzione programmata delle aree verdi comunali compiutamente indicate, ed il loro decoroso mantenimento, nonché la manutenzione su richiesta di aree che si rendesse necessario manutenere, per qualsiasi motivo, durante la durata dell appalto stesso. ARTICOLO 2) IMPORTO E PERIODO DELL APPALTO VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI L importo dell appalto, valutato ai fini della normativa applicabile, è di complessive ,00 I.V.A. esclusa. L importo dell appalto esclusa I.V.A., è così composto: ,78 relativi al valore delle prestazioni a base di gara, 1.159,22 somme a disposizione, 2.000,00 relativi agli oneri per la sicurezza. Le prestazioni lavorative rese saranno valutate a misura, mediante applicazione del ribasso percentuale offerto in sede di gara riferito ai relativi prezzi unitari posti a base di gara, per le rispettive quantità. Periodo: dal 01/01/2013 al 31/12/

2 ARTICOLO 3) CONTENUTO TECNICO DELL APPALTO Le prestazioni di manutenzione del verde pubblico dovranno essere rese con particolare attenzione alle normative di salute e sicurezza sul lavoro, di cui al D.lgs. 09/04/2008, n. 81, ss.mm.ii. e di smaltimento dei rifiuti. In particolare si segnala la seguente richiesta preventiva inderogabile della stazione appaltante: - uso obbligatorio di segnali di avvertimento a monte ed a valle del luogo di esecuzione dei lavori, al fine di informare gli avventori degli spazi pubblici delle operazioni in corso nonché, se lavorazione eseguite in fregio a strada, si richiede l utilizzo di adeguata cartellonistica, in conformità al Codice della Strada ed al relativo Regolamento; ARTICOLO 4) LUOGHI IN CUI DOVRANNO SVOLGERSI LE PRESTAZIONI Giardini centrali ed aiuole parcheggio: si considera l area recintata, arredata a giardino, tra la via Repubblica e la via Giardini, nonché le aree a verde in fregio al parcheggio ubicato sulla via Giardini alla confluenza con la via Matteotti. Villa Berlanghino: parco della omonima villa ubicata in Fr. Berlanghino - via Corridoni, arredata a giardino e recintata, nonché le aiuole a verde in fregio al parcheggio ubicato sul lato nord del complesso. Parco di via Garibaldi: parco ubicato sulla via Garibaldi recintato in fregio alla stessa, delimitato a est dal complesso dello stadio comunale e dalla Villa Berlanghino, a nord e sud da proprietà private recintate, nonché la parte di parco che si insinua tra la Villa Berlanghino e lo Stadio Comunale fino all altezza del parcheggio della Villa stessa. Lorazzo Baretto: area verde ubicata tra la via Imer Zona e la strada Baretto, che si sviluppa a nord, est ed ovest rispetto all asilo nido comunale per tutta l area di proprietà avente pari quota. E esclusa la manutenzione del campo sportivo ivi presente. Cimitero e Viale delle Rimembranze: alcune siepi interne al cimitero ubicato in via Barazze, l area a parcheggio sterrata e le aree verdi in fregio alla stessa fronteggiante il cimitero, nonché il viale delle rimembranza. P.zza Tempia: tutte le aiuole a verde ubicate sulla omonima piazza, sulla via costeggiante il condominio Piemonte e sulla via Trento, nel tratto retrostante la Scuola media Leonardo Da Vinci. PEC ACQUERELLI: area verde ubicata tra la via Marconi e la via Trento retro civici 9a e 9b di via Marconi, nonché le aiuole a fregio dei parcheggi pubblici ubicati a corredo del complesso residenziale insistenti sulla via Marconi. Via Marconi/Matteotti: area prativa insistente sulla via Matteotti. Via Mercato: tutte le aiuole ubicate sulla omonima via. Viale Pajetta, Via Trento: alberature ed aiuole ubicate sulle omonime vie. Via Marconi: aiuole e gli alberi ubicati di fronte all entrata della Caserma dei Carabinieri. Disciplinare tecnico 2

3 Via Mazzini: aiuola in fregio alla via Mazzini ed alla via pedonale e ciclabile ivi presente, nel tratto compreso dall incrocio della via Mazzini con la via Barazze ed il confine Comunale con il Comune di Quaregna. Pec Pichetta: area a verde in regione Pichetta in fregio a condominio ed a relativo Parcheggio, nonché gli arredi a verde del parcheggio stesso fronte civico di via Martiri della Libertà 471a. Siepe e aiuole in Via Martiri della Libertà: tutte la aiuole e le siepi insistenti sulla omonima via nel tratto ricompreso tra la P.zza Pace e la via Martiri della Libertà all altezza del civico 543. PEC Il Cerro: area a verde ubicata in via Dante regione Cerro a corredo di parcheggio- fronte via Remo Pella 39d. Scarpata di via Dante: area verde ubicata tra la via Dante e la Strada del Buzzone fronte via Remo Pella 2. P.zza Corteggiano: aree verdi, aiuole ed alberature insistenti sulla omonima piazza. Scuola Aglietti: aree verdi interne al complesso scolastico ubicato all angolo tra via Garibaldi e via Corridoni. P.zza Pace: siepe ed area verde adiacente ubicata a est della omonima via. Via Vercellotto 1 e 2: aree verdi e siepi insistenti sulla omonima via fronte civici nrr. 14a e 265i. Aiuola fronte Parrocchia della Speranza: aiuole poste a corredo del parcheggio fronteggiante l entrata della Parrocchia della Speranza sulla via Don Acquadro. Park Via Milano: aree verdi a corredo del parcheggio ubicato sul lato est della scuola della Masseria. Via Milano: aiuole insistenti sulla omonima via. PEC Via Milano: area verde ubicata su traversa interna di via Milano fronte civico nr. 30 di via Milano. Via Milano c/o ATC: area verde ubicata sulla via Milano nei pressi del complesso ATC fronte civico via Milano nr. 13. Scuola Masseria: aree verdi della scuola elementare e materna Masseria in via Milano, tutte le aree interne, nonché le aree verdi in fregio alle entrate fronte via Milano. Campo Gilardino: omonimo campo insistente sulla via C. Battisti. Prato e Park via Aosta: area verde e parcheggi tra i civici nrr. 18 e 28. Parcheggio fronte circolo Parlamento: parcheggi e area a verde fronte omonimo circolo in via Parlamento. Park su Via Parlamento 1 e 2: aree verdi, fronte civici nrr. 179 e 77. Park Angolo via Parlamento e Via Aosta: aree verdi e parcheggio ubicato ad angolo tra le vie dette; Disciplinare tecnico 3

4 PEC Le Betulle: aree verdi a corredo parcheggio in strada Gabbietto. Park ASL: aree a verde a corredo parcheggi posti sul lato sud ed est del poliambulatorio ASL in via Maffei. Frazione Ronco: Piazzetta di Fr. Ronco. Giardinetto Strada Baretto: area a verde in fregio alla via Baretto in prossimità dell incrocio con la via Salita Motto; Asilo Nido Comunale: aree a verde ubicate all interno della recinzione dell asilo in Regione Lorazzo; Scuola elementare Ronco: area a verde all interno del complesso scolastico in fr. Ronco nonché le aree verdi in fregio alla stessa ed al parcheggio della scuola; Ecomuseo: aree verdi interne al complesso ecomuseale in fr. Castellengo; Via Maffei: aiuole presenti nel tratto tra l incrocio di via XXV Aprile e l intersezione fronte ASL (rotonda esclusa); Via XXV Aprile: siepe ivi presente. Parcheggio Via Castelletto Cervo: area verde del parcheggio fronte civico 145. Parcheggi Via Paschetto: Area verde dei due parcheggi pubblici sulla via. Parcheggio Spolina: Area verde del parcheggio pubblico fronte Convento. ARTICOLO 5) PRESTAZIONI ED ORDINATIVI Le prestazioni verranno valutate di volta in volta dai responsabili tecnici preposti dell ufficio ambiente, secondo il computo metrico allegato al presente, al cronoprogramma dei lavori di cui all art. 7), eseguito con le specifiche di capitolato, riportate all art. 6) nonché dalle esigenze che si renderanno necessarie e che saranno comunicate dagli uffici preposti per il tramite di ordini di servizio e comunicazioni. Le quantità degli interventi riportati nel computo metrico, potranno subire modifiche ad insindacabile giudizio dell ufficio ambiente, sia per motivi di andamento stagionale, di organizzazione del servizio ed in caso di realizzazioni di lavori pubblici che rendano le lavorazioni previste inutili o non realizzabili. Al fine di rendere celere il passaggio di informazioni per quanto riguarda gli ordini di servizio, e tutte le comunicazioni in genere tra la ditta e gli uffici Comunali si utilizzerà preferibilmente il mezzo informatico. Entro 48 ore dall ordine ricevuto anche a mezzo posta elettronica, se non diversamente specificato, dovranno essere eseguiti gli interventi richiesti. Disciplinare tecnico 4

5 La ditta appaltatrice dovrà redigere un giornale quindicinale dei lavori a consuntivo, da consegnare in copia agli uffici preposti in cui saranno riportati: - elenco degli interventi; - date di esecuzione degli interventi. VIGILANZA E PENALI Gli uffici preposti, con atto motivato, potranno imporre penali qualora si verifichino situazioni difformi alle modalità indicate dal presente capitolato, discrezionalmente da Euro 50,00 ad Euro 100,00 a seconda della gravità, per ogni categoria di lavoro non eseguita o non eseguita a regola. Comunicazione delle inadempienze verrà data via fax alla Ditta che avrà tre giorni di tempo per produrre le proprie motivazioni ed indicare i tempi e i lavori necessari per risanare l inadempienza. Il responsabile deciderà insindacabilmente sull applicazione della penalità e sul loro ammontare. L importo della penalità dovrà essere detratta dalla fattura che l affidatario emette. ARTICOLO 6) COMPOSIZIONE INTERVENTI MANUTENTIVI -) TAGLIO DEI TAPPETI ERBOSI sfalcio erba con o senza raccolta Il taglio dei tappeti erbosi ha lo scopo di conferire un aspetto decoroso agli spazi durante tutto l'arco dell'anno. Il taglio deve essere eseguito con altezza uniforme di 4 cm con motofalciatrici e tosatrici di qualsiasi tipo e nelle aree particolarmente impervie (o quando segnalato) con decespugliatore o idonea attrezzatura. Il taglio deve prevedere la rifinitura di bordi, aiuole, vialetti ed ogni manufatto presente. Particolare cura dovrà essere posta nel taglio in prossimità di alberi ed arbusti, ad evitare che questi possano essere danneggiati dal contatto con gli attrezzi da taglio. La raccolta dell'erba falciata dove prevista, se non immediatamente raccolta, deve concludersi entro ventiquattro ore dalla fine del taglio, deve riguardare anche l'erba eventualmente caduta in aree adiacenti alla superficie sottoposta a taglio. Immediatamente prima di ogni intervento di tosatura, si dovrà provvedere alla raccolta delle cartacce ed eventuali immondizie nonché degli oggetti di vetro o di altra natura presenti sul manto erboso. L intervento è comprensivo della raccolta, se del caso dell erba e del materiale di risulta, del trasporto e del conferimento ad area autorizzata al recupero od allo smaltimento a discarica autorizzata. -) POTATURA DI SIEPI Potatura siepi e potatura siepi di carpino. Potatura di siepi sui tre lati in forma obbligata o in forma libera, intervento completo e comprensivo di ogni attrezzo, attrezzature, mezzo meccanico necessario nonché di raccolta, carico, trasporto e conferimento del materiale di risulta, compreso l onere di smaltimento. Si considera inclusa nelle operazioni di potatura, la sarchiatura, la sistemazione del sottofondo con interventi, dove preesistente, di posa corteccia o se del caso lapillo vulcanico. Si identificano le classi di siepi in base alle dimensioni di potatura, o in alcuni casi per specie, dalla più piccola classe A alla C. -) POTATURE SPECIE ARBUSTIVE Potatura arbusti e contenimento arbusti. Disciplinare tecnico 5

6 Potatura di arbusti e cespugli isolati o in macchie, intervento completo e comprensivo di ogni attrezzo, attrezzatura, eventuale mezzo meccanico necessario, nonché raccolta, carico, trasporto e conferimento del materiale di risulta, compreso l onere di smaltimento. Si considera inclusa nelle operazioni di potatura, la sarchiatura, la sistemazione del sottofondo con interventi, dove preesistente, di posa corteccia o se del caso lapillo vulcanico. Si identificano le classi di arbusti in base alle dimensioni, dalla più piccola classe A alla C.. Potature di contenimento La potatura di contenimento di specie arbustive riguarda in particolare le siepi e le bordure, che devono essere portate, attraverso il taglio con forbici o con taglia-bordi, alla forma più consona per la loro funzione estetica o di barriera visiva, acustica ecc. Particolare cura dovrà essere riposta nel rispettare le forme di accrescimento degli arbusti, per evitare l'eccessivo indebolimento strutturale o il deperimento degli stessi. Si considera inclusa nelle operazioni di potatura, la raccolta di rami e di foglie derivanti, la sarchiatura e sistemazione del sottofondo con interventi di stesura corteccia o se del caso lapillo vulcanico. - Potature di mantenimento e rinnovo La potatura di mantenimento degli arbusti consiste in interventi di taglio completo o di una parte di ramo al fine di valorizzare la produzione fiorale affinche l'operazione risulta valida è necessario operare conoscendo con precisione su quale tipo di ramo di forma la gemma da fiore. In alcuni arbusti tale gemma è portata dal ramo formatosi nella precedente stagione vegetativa ed è evidente che se si effettua una inopportuna potatura di mantenimento in fase di riposo vegetativo, si asporteranno gran parte delle gemme da fiore presenti. Al contrario l'assenza di interventi di potatura in piante che fioriscono sul ramo dell'anno in corso, può generare talvolta una sensibile riduzione dell'antesi. - A1 Epoca di fioritura fioritura primaverile è suddivisibile in tre sottogruppi: bottoni fiorali visibili sin dall'autunno precedente all'estremita dei rami, rododendro, lillà, magnolia. Le gemme fiorali sono molto visibili, gonfie e sono calcolate all'apice di rami dell'anno precedente. Per questa categoria di cespugli la potatura si limita in linea di massima alla rimozione di fiori appassiti bottoni fiorali rilevabili lungo tutto il ramo in primavera: pruni e ciliegi da fiore, forsizia, maggiociondolo, viburno, filadelfo, spiree e fioriture primaverile. Le gemme fiorali si distribuiscono lungo i rami del secondo anno, cresciuti cioè nell'estate precedente; dette gemme cominciano a farsi evidenti da febbraio. Per questi cespugli si pratica una potatura verde sui rami una volta sfioriti; nel corso dell'anno la pianta prepara i getti per la fioritura dell'anno seguente bottoni fiorali portati su corti rametti: meli da fiore, glicine, cidonia, albero di giuda. Le gemme fiorali sono portate su lamburde di almeno 2\3 anni, o anche direttamente sul legno più vecchio (cercis). La potatura per questa specie prevede durante l'inverno la speronata dei rami secondari (anche con la tosapiede meccanica nel caso ad esempio di siepi di cydonia) e la loro cimatura nell'estate fioritura estiva. Questi arbusti di norma fioriscono sui getti primaverili, quindi dell'anno, derivati da tagli di potatura invernale prima della ripresa vegetativa. In genere è una potatura energica che stimola la cacciata di rami vigorosi. Anche in questo caso si possono fare dei sottogruppi: Arbusti potati bassi (al piede) o a un terzo della lunghezza dei rami durante il riposo invernale: Caryopteris, Spiraea a fioritura estiva, Cornus alba, Rosa, Fuchia. Disciplinare tecnico 6

7 Arbusti che conservano una struttura arorescente, mono o pluricormica, dalla quale si hanno ricacci annui che vanno speronati in inverno a due - tre gemme o asportati totalmente: ibisco, lagerstroemia, tamerice, ceanotto spogliante, ortensia paniculata. - B 2 localizzazione della fioritura: 2.1. fioritura sui rami dell'anno: buddleeija davidii, rosa sp., spiraea bumalda, s. douglasii, s. Wetchii (spire a fioritura estiva), hibiscus syriacus, lagerstroemia indica, tamarix a fioritura estiva ecc. Si pratica la potatura invernale sul secco prima della fioritura, speronando o accorciando i getti a un terzo della loro lunghezza fioritura sui rami del secondo anno: forsytia, spiraea vanouttei, s. Prunifolia (spiree a fioritura primaverile), weigelia, barberis, deutzia. Si pratica la potatura verde dopo che la fioritura è terminata, dimezzando o tagliando anche più bassi i rami che hanno fiorito fioritura sui rami di almeno due o più anni (lamburde) bigonia, wistaria, cercis. Si pratica una potatura invernale per speronare i rametti laterali; con la potatura verde si cimano e si accorciano gli stessi rami a 5\7 gemme. - C 3 potatura di arbusti vecchi o squilibrati (latifoglie). Si asportano le parti malate, secche o troppo serrate, per ringiovanire e risanare il soggetto e quindi prolungarne la vita. Per ringiovanire un cespuglio a foglia caduta nel primo inverno si sopprime la metà dei vecchi fusti; nell'inverno successivo si sopprimono la restante metà e i nuovi ricacci deboli dell'anno. In questo modo viene rinnovata a vegetazione di cespuglio. Per le specie latifoglie sempreverdi nel primo anno in inverno-primavera si abbassano a 30\50cm i fusti che si vogliono conservare, e si sopprimono totalmente gli altri getti, dopo un anno si opera una seconda selezione tra i ricacci, conservando quelli più forti e quelli distribuiti in modo equilibrato sulla ceppaia. - D 4 potatura di arbusti sempreverdi (conifere): Di norma le conifere a cespuglio non richiedono potature, al massimo una leggera cimatura. Il taglio possibilmente si esegue dal lato inferiore o interno del ramo, così da non esporre alla vista la superficie della ferita. -) SPOLLONATURA La spollonatura consiste nel taglio al piede dei ricacci che crescono alla base di alberi quali tigli, aceri, olmi, ecc. Il taglio dovrà essere effettuato con appositi attrezzi, alla base dell'albero. Il materiale di risulta dovrà essere completamente asportato. L intervento è comprensivo di raccolta, trasporto e conferimento del materiale di risulta compreso l onere di smaltimento. -) CONCIMAZIONE Per concimazione si intende la disposizione di sostanze in grado di aumentare la fertilità del suolo o di migliorare le sue qualità chimico fisiche. Vengono distinti i seguenti tipi di concimazione : - concimazione di tappeti erbosi; dovranno essere utilizzati fertilizzanti a lento effetto aventi le caratteristiche di un rapporto tra i macroelementi 2:1:2 più microelementi, distribuiti uniformemente dopo il taglio nella dose di 50 g/mq in due somministrazioni la prima a fine marzo e la seconda a fine settembre; - concimazione superficiale di piante ed arbusti; dovranno essere utilizzati fertilizzanti organici e minerali da distribuire in superficie al piede di giovani alberi ed arbusti. - concimazione di grandi alberi; dovranno essere impiegati fertilizzanti a cessione controllata, da introdurre in fori di diametro 9-10 cm. e profondità di cm. praticati nel terreno presso la base Disciplinare tecnico 7

8 dell'albero; l'applicazione dovrà avvenire tra la primavera e l'estate in una unica soluzione impiegando un quantitativo di fertilizzante commisurato alle dimensioni dell'albero. - Nelle aree di pertinenza degli Asili Nido, Scuole Materne ed elementari, è consentito soltanto l uso dei concimi liquidi, non tossici, il cui uso dovrà comunque essere approvato dalla Direzione Lavori. -) DISERBO Il diserbo dei vialetti nelle aree a verde, dovrà essere effettuato manualmente a base di glifosate e antigerminello. Dovranno essere impiegati secondo le modalità prescritte dal produttore e dalle norme vigenti, curando in particolare di evitare dispersioni in periodi di frequente utilizzo dell'area da parte di utenti ed in particolare bambini. La ditta appaltatrice dovrà segnalare all'ufficio Comunale competente la qualità e le quantità dei prodotti impiegati per il diserbo. Dovrà essere garantita una buona pulizia dei vialetti, dagli infestanti e da eventuali depositi. -) RACCOLTA FOGLIE Asportazione delle foglie dalle aree assegnate da eseguirsi a mano e con macchina aspiratrice/soffiatrice compreso carico e trasporto a centri di smaltimento, compreso onere di smaltimento. -) ARIEGGIATURA Da eseguirsi con macchine idonee, compresa di raccolta del feltro, carico e trasporto a centri di smaltimento, compreso onere di smaltimento. -) SARCHIATURA Per sarchiatura s'intende una lavorazione superficiale del terreno da effettuarsi manualmente, al fine di estirpare le erbe infestanti, migliorare la circolazione dell'aria e trattenere l'umidità. -) SISTEMAZIONE AIUOLE Sistemazione aiuole, sistemazione aiuole Viale Cimitero, sistemazione aiuole Via Maffei. Consiste nell eseguire interventi riguardanti alcune categorie sopra descritte per mantenere singole aiuole. Gli interventi consistono nella potatura degli arbusti, sarchiatura, eliminazione dei rami delle alberature che ingombrano i passaggi o la marcia. Intervento completo e comprensivo di ogni attrezzo, attrezzature, mezzo meccanico necessario nonché di raccolta, carico, trasporto e conferimento del materiale di risulta, compreso l onere di smaltimento. Si considera inclusa nelle operazioni la sistemazione del sottofondo con interventi, dove preesistente, di posa corteccia o se del caso lapillo vulcanico. -) IRRIGAZIONE Con autobotte da effettuarsi su aiuole o punti pianta con volumi minimi di acqua di 50 litri. Approvvigionamento dell acqua a carico del Comune. -) POTATURA A TESTA DI SALICE. Consiste nel potare i ricacci annuali al fine di lasciare il tronco e l impalcatura liberi da vegetazione. Intervento completo e comprensivo di ogni attrezzo, attrezzature, mezzo meccanico necessario Disciplinare tecnico 8

9 nonché di raccolta, carico, trasporto e conferimento del materiale di risulta, compreso l onere di smaltimento. -) CONTENIMENTO ALBERATURE Consiste nella rimonda dal secco, pulizia del tronco fino all impalcatura e nel contenimento della chioma arborea. Intervento completo e comprensivo di ogni attrezzo, attrezzature, mezzo meccanico necessario nonché di raccolta, carico, trasporto e conferimento del materiale di risulta, compreso l onere di smaltimento. ARTICOLO 7) CRONOPROGRAMMA ESECUZIONE LAVORI E indicativo e modificabile a giudizio dell ufficio Ambiente. Gennaio: potature, pulizia fogliame; Febbraio: potature, pulizia fogliame; Marzo: taglio erba (due tagli frequenza 15 gg.), concimazioni; Aprile: taglio erba (due tagli frequenza 15 gg.); Maggio: taglio erba (tre tagli frequenza 10 gg.); Giugno: Taglio erba (due tagli frequenza 15 gg.); Luglio: Taglio erba (un taglio a metà mese); Agosto: Taglio erba (un taglio a metà mese); Settembre: Taglio erba (due tagli frequenza 15 gg.), Pulizia fogliame; Ottobre: Taglio erba (un taglio a metà mese), Pulizia fogliame, Potature; Novembre: Taglio erba (un taglio a metà mese), Pulizia fogliame, Potature; I lavori di potatura, contenimento alberature, raccolta foglie, sistemazioni aiuole prima dell esecuzione dovranno essere preventivamente comunicate all ufficio Ambiente. ARTICOLO 8) RISOLUZIONE CONTRATTUALE DI DIRITTO E RECESSO Salve la risarcibilità del danno e l escussione della penale per ritardo, decorsi giorni tre di continua interruzione del servizio senza cha la ditta aggiudicataria l appalto abbia provveduto a riattivare lo stesso, il contratto s intenderà risolto di diritto. In tal caso sarà cura dell Amministrazione Comunale comunicare al contraente fornitore che intende avvalersi della risoluzione legale entro giorni otto dalla scadenza del termine. Il recesso è sempre ammesso previo il pagamento dei lavori eseguiti. Il decimo dell'importo delle opere non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d'asta, e l'ammontare netto dei lavori eseguiti. L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione all'appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali la stazione appaltante prende in consegna i lavori. ART 9) COMPOSIZIONE DELLE CONTROVERSIE Eventuali controversie insorte nel corso dell esecuzione del contratto, verranno risolte ricorrendo alla conciliazione in sede amministrativa, di cui all art. 239, del Codice dei Contratti, approvato con D.lgs. 163/2006, e qualora il componimento della lite non venga raggiunto, mediante il ricorso all Autorità Giudiziaria Ordinaria foro competente di Biella. Disciplinare tecnico 9

10 ART. 10) CAUZIONE DEFINITIVA Dopo l aggiudicazione la ditta aggiudicataria sarà invitata a presentare cauzione definitiva a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal contratto, dell'eventuale obbligo di risarcimento del danno per inadempimento, nonché della restituzione di eventuale anticipazioni, pari al 10% dell'importo dei servizi affidati, al netto dell I.V.A. In difetto il Comune avrà la facoltà di ritenere come non avvenuta l aggiudicazione e potrà aggiudicare la gara al contraente che segue in graduatoria, ovvero esperire una seconda gara. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. ART. 11) MODALITA DI PAGAMENTO I pagamenti saranno effettuati dietro presentazione di fatture commerciali, debitamente vistate dal Responsabile del Servizio interessato, ed avverranno entro il termine massimo di giorni sessanta dalla data di presentazione delle stesse. Ogni fattura emessa dalla ditta contraente dovrà recare, a pena di ricusazione, gli estremi della determinazione di impegno di spesa dell'appalto a cui si riferisce. Le fatture saranno trimestrali riferite a lavori effettivamente svolti che si dedurranno dal giornale lavori indicato all art. 5. ART. 12) SUBAPPALTO Il subappalto del servizio è consentito a condizione che subentri alla ditta aggiudicataria, altra ditta in possesso dei medesimi requisiti di qualificazione previsti per l'esecuzione dell'appalto. Il subappalto dovrà essere autorizzato dalla stazione appaltante in base e per analogia a quanto disposto dall'articolo 118 del Codice dei Contratti, approvato con D.lgs. 163/2006, ss.mm.ii. ART. 13) NORME A RIGUARDO DEI PREZZI ED ALLA LORO REVISIONE I prezzi dell'appalto si intendono fissi di variabili per l'intera durata del medesimo, e non sarà dunque concessa alcuna loro revisione, ne adeguamento ai sensi dell art. 115 del D.lgs. 163/2006, non trattandosi di esecuzione periodica e continuativa. ART. 14) ONERI E OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL APPALTATORE Sono a carico dell appaltatore tutti gli oneri qui appresso che si intendono compensati nei prezzi formulati in sede di offerta: le spese per l adozione di tutti i provvedimenti burocratici e materiali, nonchè di tutte le cautele necessarie per garantire la vita e l incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori e a terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni responsabilità cadrà pertanto sull appaltatore, con pieno sollievo dell ente appaltante. L Amministrazione, tramite il proprio personale addetto al settore tecnico, svolgerà soltanto il compito di accertarsi che il servizio sia eseguito secondo le norme di capitolato, nonché di liquidare gli interventi al prezzo d offerta, ma è estranea a qualsiasi responsabilità ed onere relativa alla condotta delle operazioni oggetto del presente capitolato; il risarcimento dei danni in genere come individuato nel presente capitolato, la cui garanzia dovrà essere fornita mediante polizza assicurativa a carico della ditta appaltatrice; Disciplinare tecnico 10

11 le eventuali spese per il ritiro dei prodotti utilizzati non esauriti e i relativi oneri occorrenti per lo smaltimento degli stessi presso i centri di raccolta autorizzati, nelle forme e nei modi stabiliti dalla legge; le prescritte forme assicurative delle maestranze e previdenziali di tutte le maestranze incaricate dell esecuzione dei lavori; tutto quanto necessario per assicurare la conformità dell esecuzione dei lavori alle disposizioni antinfortunistiche previste dal D.lgs. 81/2008, ss.mm.ii., ivi comprese le misure generali di tutela dai rischi professionali, la formazione e l informazione del personale incaricato con specifico riferimento all esecuzione dei lavori su strade, la fornitura di D.P.I. conformi alle norme ed alle regole tecniche di fabbricazione, le precauzioni e le cautele dettate dalla normale diligenza sul lavoro e dal rispetto delle regole antinfortunistiche la presa visione dei luoghi dove devono eseguirsi i servizi, e che l impegno di assunzione degli stessi ed il relativo preventivo di spesa sono stati formalizzati tenendo conto di tutte le difficoltà operative correlate, così come viene ripetuto mediante apposita dichiarazione in calce al presente atto di cottimo fiduciario; la messa a disposizione di personale di servizio che mantenga un contegno riguardoso e corretto nei confronti dei dipendenti pubblici addetti al servizi e/o all utenza in genere. A tal fine l appaltatore si impegna a richiamare e/o eventualmente sostituire il persone che non osservasse, su segnalazione dei responsabili del servizio tecnico, una condotta irreprensibile; gli oneri relativi la trasporto del personale presso i luoghi in cui dovranno essere rese le prestazioni lavorative. Qualora l appaltatore non adempia a tutti questi obblighi, compresi quelli citati nel presente disciplinare, la stazione appaltante sarà in diritto, previo avviso dato per iscritto, e restando questo senza effetto, entro il termine fissato nella notifica, di provvedere direttamente alla spesa necessaria disponendo il dovuto pagamento a carico dell appaltatore. In caso di rifiuto o di ritardo di tali pagamenti da parte dell appaltatore, essi saranno fatti d ufficio, e l appaltante si rimborserà della spesa sostenuta sul prossimo pagamento. ART. 15) DANNI A PERSONE O COSE I danni riconosciuti, elusivamente cagionati a cose o a persone dall imprudenza o dalla negligenza nell eseguire il servizio da parte della ditta aggiudicataria dell appalto, saranno a totale carico della stessa, la quale dovrà integralmente risarcirli. Tali danni verranno segnalati alla ditta mediante relazione scritta del responsabile del servizio. ART. 16) RESPONSABILITA DELL APPALTATORE Sarà obbligo dell appaltatore di adottare nello svolgimento degli interventi tutte i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire l incolumità degli operai, e rimane stabilito che egli si assumerà ogni responsabilità, sia civile che penale, nel caso di infortuni. Da tale responsabilità s intende quindi sollevata l Amministrazione appaltante. ART. 17) INDICAZIONE DEL COORDINATOTRE TECNICO RESPONSABILE L appaltatore avrà l onere specifico di indicare il nominativo ed i recapiti telefonici e Web del coordinatore tecnico responsabile della resa dei servizi appaltati e reperibile, e di un suo sostituto. Il predetto coordinatore, ed il sostituto in caso di necessità, avranno l onere di interfacciarsi con i responsabili tecnici preposti dell ufficio e la responsabilità formale dell andamento regolare dei servizi appaltati. In nessun caso la stazione appaltante dovrà rimanere priva di interlocutore tecnico adeguato pena la risoluzione contrattuale. Disciplinare tecnico 11