BOLLETTINO UFFICIALE. della Regione Toscana. Repubblica Italiana SEZIONE I. Parte Seconda n. 42 del Supplemento n. 101.

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1 Anno LII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 42 del Supplemento n. 101 mercoledì, 19 ottobre 2011 Firenze Bollettino Ufficiale: via F. Baracca, Firenze - Fax: redazione@regione.toscana.it Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti. SEZIONE I GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 3 ottobre 2011, n. 829 Programma di Sviluppo Rurale Disposizioni regionali in materia di inadempienze riscontrate nell ambito del Reg. CE 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale. Modifiche ed integrazioni alla Delibera di Giunta Regionale 9 dicembre 2008, n

2 2 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del /2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il regolamento SEZIONE I (CE) n. 1782/2003; GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 3 ottobre 2011, n. 829 Programma di Sviluppo Rurale Disposizioni regionali in materia di inadempienze riscontrate nell ambito del Reg. CE 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale. Modifiche ed integrazioni alla Delibera di Giunta Regionale 9 dicembre 2008, n LA GIUNTA REGIONALE Visto il Regolamento (CE) n del Consiglio del 20 settembre 2005 sul sostegno allo Sviluppo Rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR); Visto il regolamento (CE) n della Commissione del 15 dicembre 2006 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n del Consiglio del 20 settembre 2005 sul Sostegno allo Sviluppo Rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR); Visto il reg. CE n della Commissione Europea del 7 dicembre 2006 e s.m.i. che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n. 1698/05 del Consiglio per quanto riguarda l attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale ed in particolare l art. 18 dello stesso regolamento Riduzioni ed esclusioni in caso di mancato rispetto dei criteri di ammissibilità ; Vista la delibera di G.R. n. 745/2007: Reg. CE 1698/05 - Presa d atto del testo del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana (PSR) a seguito dell approvazione da parte della Commissione Europea con decisione C( del 16 ottobre 2007 e s.m.i.; Visto il Documento Attuativo Regionale (DAR) delibera di G.R. n. 915/2007: Reg. CE 1698/05 - Programma di sviluppo rurale - Approvazione del documento attuativo regionale e s.m.i.; Visto il regolamento CE n. 73/2009 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell ambito della politica agricola comune ed istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori e che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005,(CE) n. Vista la delibera di G.R. n. 328/2010: Criteri di Gestione Obbligatoria (CGO) e delle Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA) ai sensi del decreto ministeriale n /2009 relativo alla Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale e s.m.i.; Visto il regolamento CE n. 1122/2009 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e controllo nell ambito dei regimi di sostegno diretto agli agricoltori di cui al medesimo regolamento e modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità nell ambito del regime di sostegno per il settore vitivinicolo; Visto il decreto ministeriale 20 marzo 2008, n Disposizioni in materia di violazioni riscontrate nell ambito del Regolamento (CE) n. 1782/03 del Consiglio del 29 settembre 2003 sulla PAC e del Regolamento (CE) 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). ; Vista la Delibera di Giunta Regionale 9 dicembre 2008, n Programma di Sviluppo Rurale Disposizioni Regionali in materia di inadempienze riscontrate nell ambito del regolamento CE 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale in attuazione al suddetto decreto ministeriale 1205/2008; Dato atto che la succitata delibera 1026/2008 contiene le indicazioni sull applicazione delle riduzioni ed esclusioni in base al livello di violazione degli impegni relativamente alle seguenti misure dell asse 2 del PSR: - misura 211 Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane; - misura 212 Indennità a favore di agricoltori in zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane; - misura 214 Pagamenti Agroambientali: Azione a1 Introduzione o mantenimento dell agricoltura biologica ; Azione a2 Introduzione o mantenimento dell agricoltura integrata ; Azione b1 Conservazione di risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità; Azione b2 Conservazione delle risorse genetiche vegetali per la salvaguardia della biodiversità ;

3 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del di codificare i codici identificati delle non conformità riportate nell ID 245 con l esplicitazione della sanzione generata: diffida, soppressione delle indicazioni biologiche e sospensione della certificazione; Visto il decreto ministeriale del 22 dicembre 2009, n Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale, così come modificato dal decreto ministeriale 13 maggio 2011, n , che abroga il suddetto decreto ministeriale 20 marzo 2008, n. 1205; Dato atto che alcune misure e azioni sono state attivate successivamente all adozione della Delibera di Giunta Regionale 9 dicembre 2008, n e che si rende pertanto necessario integrare detta delibera con il quadro delle riduzioni ed esclusioni a seguito delle violazioni dei relativi impegni; Dato atto che le integrazioni riguardano le seguenti misure: - misura 215 Pagamenti per il benessere degli animali; - misura 214 Pagamenti agroambientali : Azione 214 a3 Conservazione delle risorse paesaggistiche e ambientali Intervento b - Sospensione delle produzioni agricole con impossibilità di ricavare qualsiasi tipo di reddito; Intervento d Colture a perdere - intervento d.1; Azione 214 a4 Incremento della sostanza organica nei suoli attraverso l impiego di ammendanti compostati di qualità ; Ritenuto opportuno modificare ed integrare l Allegato A alla Delibera di Giunta Regionale 9 dicembre 2008, n Programma di Sviluppo Rurale Disposizioni Regionali in materia di inadempienze riscontrate nell ambito del regolamento CE 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale ; Ritenuto opportuno, al fine di una più agevole consultazione da parte dei soggetti interessati, approvare il testo coordinato del suddetto Allegato A comprensivo delle integrazioni e modifiche specificate nell allegato1 del presente atto; Ritenuto opportuno estendere l applicazione dell allegato A anche ai controlli relativi alle annualità precedenti non ancora conclusi alla data di approvazione del presente atto e per i quali l esito non è stato definito; Vista la L.R. n. 60/99 istitutiva dell Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura (ARTEA) la quale è competente per l applicazione delle riduzioni ed esclusioni definite dal DM 1205/08 e dal presente provvedimento; Viste alcune difficoltà rilevate durante controlli in loco, svolti da ARTEA, per le misure 211 e 212; Ritenuto pertanto opportuno apportare alcune modifiche ai quadri di riduzione ed esclusione per le violazioni degli impegni relativi alle misure 211 e 212; Visto che per l azione 214.a 1 Introduzione o mantenimento dell agricoltura biologica è previsto il caricamento, da parte degli Organismi di Controllo, nel Sistema Informativo (SI) di ARTEA del documento identificativo 245 (ID245) che riporta le non conformità che hanno una ricaduta sull azione 214 a1 con particolare riferimento all A Rispetto del metodo di produzione di cui all allegato A della DGR 1026/2008; Preso atto che quanto sopra consente un controllo amministrativo dell A Rispetto del metodo di produzione, da parte del competente settore di ARTEA, sul 100% delle domande presentate e per le quali è stato caricato nel SI un ID 245 e quindi che la gestione delle stesse è svincolata dall attività relativa ai controlli in campo; Vista la necessità di dare mandato al settore competente dell Area di Coordinamento dello Sviluppo Rurale Sentite le Organizzazioni Professionali Agricole; Sentita l Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura (ARTEA); A voti unanimi, DELIBERA 1. di approvare le modifiche e le integrazioni all allegato A alla Delibera di Giunta Regionale 9 dicembre 2008, n Programma di Sviluppo Rurale 2007/ Disposizioni Regionali in materia di inadempienze riscontrate nell ambito del regolamento CE 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale relative alle misure: Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane ; Indennità a favore di agricoltori in zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane ; a Pagamenti agroambientali : azione a1 In troduzione o mantenimento dell agricoltura biologica ; azione a3 Conservazione delle risorse paesaggistiche e ambientali Intervento b - Sospensione delle produzioni

4 4 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del agricole con impossibilità di ricavare qualsiasi tipo di reddito e Intervento d Colture a perdere - intervento d.1 e azione a4 Incremento della sostanza organica nei suoli attraverso l impiego di ammendanti compostati di qualità; Pagamenti per il benessere degli animali ; 2. di dare atto che dette modifiche ed integrazioni sono specificate nell allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto; 3. di approvare il testo coordinato riportante le indicazioni sull applicazione delle riduzioni ed esclusioni in base al livello di violazione degli impegni relativamente ad alcune misure dell asse 2 del PSR di cui l allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto; 4. di estendere l applicazione dell allegato A e le conseguenti riduzioni ed esclusioni anche ai controlli relativi alle annualità precedenti non ancora conclusi alla data di approvazione del presente atto e per i quali l esito non è stato definito; Il presente atto, che per il suo contenuto deve essere portato a conoscenza della generalità dei cittadini, è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi dell art. 5, comma 1, lettera f) della L.R. 23/07 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18. comma 2, lett. c) della medesima L.R. 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUONO ALLEGATI

5 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del ALLEGATO 1 Modifiche ed integrazioni all Allegato A alla Delbera di G.R. 1026/2008 Le parti aggiunte/modificate sono in corsivo 1. Premessa Il presente documento individua, in applicazione dell art. 18 del reg.ce 1975/2006 e s.m.i, le fattispecie di inadempienze dovute al mancato rispetto degli impegni delle misure 211, 212, 214 (limitatamente alle azioni 214 a1, 214 a2, 214 a3, 214 a4, 214 b1 e parte della 214 b2) e 215, nonché i livelli degli indici di gravità, entità e livello di permanenza (durata)di ciascuna inadempienza ai sensi dell art.14 e dell allegato 5 del D.M. 22 dicembre 2009 n Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale, così come modificato dal D.M. 13 maggio 2011, n Gli impegni, a cui si applica il disposto dell art.18 del reg. CE 1975/2006 e s.m.i. e del D.M. 22 dicembre 2009 n e s.m.i., discendono dal Piano di Sviluppo Rurale della Toscana, dai Documenti di Attuazione Regionali e dai relativi bandi di attuazione. Non sono soggetti all applicazione dell art.18 del reg. CE 1975/2006 e del D.M. 22 dicembre 2009 n e s.m.i. i requisiti di accesso e gli impegni di permanenza nel regime di aiuto, infatti il mancato rispetto degli stessi determina la decadenza dalla misura o operazione (da ora in poi azione ). Ciò nonostante, per completezza, tali requisiti sono stati riportati nelle schede predisposte per ogni misura o azione sopra citata. Al fine di identificare i montanti a carico dei quali operare le riduzioni od esclusioni è necessario che gli impegni e quindi le inadempienze, siano chiaramente riconducibili o alla misura o all azione o al gruppo di colture o alla singola coltura. Per ogni così disaggregato, è definita una griglia contenente per ciascun indice di verifica, (gravità, entità e livello di permanenza/durata) un triplice livello di inadempienza (basso=1; medio=3; alto=5), secondo il disposto dell allegato 5 del D.M. 22 dicembre 2009 n e s.m.i. La gravità rappresenta la conseguenza dell inadempienza; l entità i suoi effetti ed il livello di permanenza/durata la sua dimensione. Per ogni mancato rispetto degli impegni, ossia per ogni inadempienza, si procede come sotto riportato: 1. si quantificano i tre indici di verifica (gravità, entità e livello di permanenza/durata) attraverso i 3 livelli (basso, medio e alto); 2. si sommano i valori corrispondenti; 3. si calcola la media aritmetica, che sarà necessariamente compresa nell intervallo 1-5, eventualmente arrotondata al secondo decimale per difetto o per eccesso. Il punteggio così ottenuto dà origine ad una percentuale di riduzione a carico del montante, per misura o per azione o per gruppo di coltura o singola coltura in ragione della disaggrezazione effettuata, nel rispetto della tabella sottostante: punteggio riduzioni x < 3,00 5% 3,00 x < 4,00 25% x 4,00 50%

6 6 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del La percentuale della riduzione è fissata dal D.M. 22 dicembre 2009 n art.14 comma 2. Per alcune azioni della misura 214, che prevedono numerosi impegni è stata predisposta una specifica procedura per la individuazione degli indici e dei relativi livelli, procedendo ad una opportuna aggregazione dei singoli impegni e relativa valutazione. Per l azione 214.a 1 Introduzione o mantenimento dell agricoltura biologica il controllo di cui alla lettera A Rispetto del metodo di produzione viene eseguito amministrativamente, dal competente settore dell Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (ARTEA), sul 100% delle domande presentate attraverso i Documenti Identificativi ID 245 caricati dagli organismi di Controllo (OdC) nel sistema ARTEA e riportanti i codici identificativi delle non conformità che hanno una ricaduta sull azione 214 a.1. Pertanto la determinazione dei livelli di gravità, entità e durata avviene indipendentemente dagli impegni di cui alle lettere B Effettuazione delle analisi e C Raccolta produzioni. Inoltre nelle schede sono stati riportati anche gli eventuali impegni pertinenti di condizionalità. Gli impegni di condizionalità sono quelli previsti dalla delibera regionale che elenca annualmente gli Atti, relativi ai Criteri di Gestione Obbligatoria (CGO), e specifica le Norme, relative alle Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA), ai sensi dello stesso D.M. 22 dicembre 2009 n e s.m.i.. Per pertinente si intende l di condizionalità chiaramente ricollegabile all agroambientale, o per il benessere degli animali, rispetto al quale è riconosciuto un pagamento agroambientale. Il mancato rispetto dell pertinente, porta all esclusione, per il corrispondente esercizio FEASR, dell ammissibilità a pagamento della misura o azione secondo il disposto dell art.15 del D.M. 22 dicembre 2009 n e s.m.i. Per quanto non disposto dal presente allegato si rinvia al D.M. 22 dicembre 2009 n e s.m.i. Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale, nonché alle disposizioni dei regolamenti comunitari relativi allo sviluppo rurale, alla condizionalità e agli specifici bandi di attuazione delle misure o azioni.

7 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del Misura 211 Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane e misura 212 Indennità a favore di agricoltori in zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane OMISSIS DETERMINAZIONE DEL LIVELLO DELLE INADEMPIENZE A. Mantenimento dell attività zootecnica Mantenimento attività zootecnica Basso (1) Medio (3) Alto (5) Gravità Entità Livello di permanenza Consistenza al momento del controllo (i) inferiore a 5 UBA con una differenza fino al 20% incluso Consistenza al momento del controllo (i) inferiore a 5 UBA con una differenza compresa tra il 20% ed il 30% incluso Consistenza al momento del controllo (i) inferiore a 5 UBA con una differenza compresa tra il 30% ed il 40% incluso (ii) La consistenza media su 12 mesi (iii) risulta maggiore/ uguale a 5 UBA La consistenza media su 12 mesi (iii) risulta inferiore a 5 UBA con una differenza fino al 10% incluso La consistenza media su 12 mesi (iii) risulta inferiore a 5 UBA di una % compresa tra il 10 ed il 20% incluso (iv) Basso se gravità ed entità di livello basso o se gravità di livello medio ed entità di livello basso. Medio se gravità ed entità di livello medio o se gravità di livello alto ed entità di livello basso Alto se l entità è di livello alto (i): verifica da BDN per i bovini, da registro di stalla per gli altri allevamenti (ii): consistenze inferiori a 5 UBA del 40% comportano la decadenza del premio per l anno di riferimento dell ; l anno successivo l deve proseguire pena il recupero delle somme percepite (iii): si prendono i 12 mesi precedenti il momento del controllo (iv): consistenze medie inferiori a 5 UBA del 20% comportano la decadenza dei benefici con recupero delle somme fino a quel momento percepite B. Mantenimento carico ottimale Mantenimento attività zootecnica Gravità Entità Livello di permanenza Basso (1) Il carico ottimale al Il carico ottimale medio su 12 momento del controllo (i) presenta uno scostamento mesi (iii) non si discosta dal range consentito (0,25-2) dal range consentito (0,25-2) fino al 20% incluso Medio (3) Il carico ottimale al Il carico ottimale medio su 12 momento del controllo (i) mesi (iii) presenta uno presenta uno scostamento scostamento % dal range dal range consentito (0,25- consentito (0,25-2) fino al 2) compreso tra il 20 ed il 10% incluso 30% incluso Basso se gravità ed entità di livello basso o se gravità di livello medio ed entità di livello basso. Medio se gravità ed entità di livello medio o se gravità di livello alto ed entità di livello basso

8 8 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del Alto (5) Il carico ottimale al momento del controllo (i) presenta uno scostamento dal range consentito (0,25-2) compreso tra il 30 ed il 40% incluso (ii) Il carico ottimale medio su 12 mesi (iii) presenta uno scostamento % dal range consentito (0,25-2) compreso tra il 10 ed il 20 incluso% (iv) Alto se l entità è di livello alto (i): verifica da BDN per i bovini, da registro di stalla per gli altri allevamenti (ii): scostamenti maggiori del 40% comportano la decadenza del premio per l anno di riferimento dell ; l anno successivo l deve proseguire entro i parametri pena il recupero delle somme percepite (iii): si prendono i 12 mesi precedenti il momento del controllo (iv): scostamenti maggiori del 20% comportano la decadenza dei benefici con recupero delle somme fino a quel momento percepite OMISSIS

9 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del Misura 214 Pagamenti Agroambientali Sottomisura 214.a Pagamenti Agroambientali Azione 214.a 1 Introduzione o mantenimento dell agricoltura biologica Requisiti non soggetti all applicazione dell art.18 del reg. CE 1975/2006 che provocano decadenza dall azione. Requisiti di accesso misura azione Gruppo di coltura Impegno riferito a tutta la UTE Superficie minima a premio pari ad 1 Ha o 0,50 Ha (ortive) Iscrizione elenco operatori biologici per il quinquennio di coltura Impegni per i quali si applica quanto disposto dall art.18 del reg. CE 1975/2006 e dal DM 1205/2008. Impegni specifici dell azione misura azione Gruppo di coltura Impegno coltura pertinente A Rispetto del metodo di produzione A4 direttiva 91/676/CE E B9 direttiva 91/414/ CEE B Effettuazione delle analisi del assente terreno e rispetto della tempistica C Raccolta produzioni assente Il livello di disaggregazione è la coltura per cui le eventuali riduzioni del premio sono imputabili al montante per coltura. A. Rispetto del metodo di produzione. Il controllo di cui alla lettera A Rispetto del metodo di produzione viene eseguito amministrativamente, dal competente settore dell Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (ARTEA), sul 100% delle domande presentate attraverso i Documenti Identificativi ID 245 caricati dagli organismi di Controllo (OdC) nel sistema ARTEA e riportanti i codici identificativi delle non conformità che hanno una ricaduta sull azione 214 a.1. Pertanto la determinazione dei livelli di gravità, entità e durata avviene indipendentemente dagli impegni di cui alle lettere B Effettuazione delle analisi e C Raccolta produzioni e nel rispetto della procedura sotto riportata e non necessita di sopralluogo in campo.

10 10 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del Nell ambito dell agricoltura biologica il controllo sulla corretta applicazione del metodo di produzione è affidato ad Organismi di Controllo (OdC) autorizzati, i risultati di tale controllo danno origine o: - alla diffida; - alla soppressione delle indicazioni biologiche; - alla sospensione della certificazione. In base ai risultati del controllo sono state definite tre classi di valutazione ( I, II e III ) in ordine crescente di inadempienza. A.1 Rilevazioni da parte di OdC * In caso di esito positivo Classe I Classe II Classe III Diffida Soppressione Sospensione SI delle indicazioni della NO biologiche certificazione *riportare per ogni classe il numero delle diffide, soppressioni e sospensioni rilevate nell annualità di riferimento. Verificare l oggetto della rilevazione ed eventuale collegamento con l pertinente. La gravità è determinata dall apporto dell insieme delle classi in cui ricadono le inadempienze; l entità e quindi gli effetti sono determinati dalla classe di maggior livello a cui appartiene la inadempienza rilevata; la durata (livello di permanenza) è determinata dalla classe con il maggior numero di inadempienze rilevate, in presenza dello stesso numero di inadempienze per classi diverse si considera la classe di maggior livello.

11 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del GRAVITA Rilevazioni da parte di OdC punto A.1 riportare tutte le classi rilevate classe Livello di inadempienza Bassa: presenza della sola classe I Media: presenza di almeno una classe II e assenza di classe III Alta: presenza anche di una sola di classe III ENTITA Riportare la classe maggiore corrispondente alla non corretta attuazione del metodo di produzione punto A.1 classe Livello di inadempienza Bassa: presenza della sola classe I Media: presenza della sola classe II Alta: presenza della sola classe III DURATA Riportare la classe più rappresentata al punto A.1 (se paritarie riportare la classe maggiore). classe Livello di inadempienza Bassa: presenza di una o più classe I (in assenza di classi maggiori) Media: presenza di almeno una classe II e assenza di classe III Alta: presenza anche di una sola classe III Una volta quantificati i tre indici di verifica, attraverso i 3 livelli (basso, medio e alto), si sommano i valori corrispondenti e si calcola la media aritmetica, per ottenere un unico punteggio medio, che sarà necessariamente compresa nell intervallo 1-5, eventualmente arrotondando al secondo decimale per difetto o per eccesso. Il punteggio così ottenuto dà origine ad una percentuale di riduzione a carico del montante per coltura nel rispetto della tabella sottostante: punteggio riduzioni x < 3,00 5%

12 12 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del ,00 x < 4,00 25% x 4,00 50% OMISSIS Misura 214 Pagamenti Agroambientali Sottomisura 214.a Pagamenti Agroambientali Azione 214. a3 Conservazione delle risorse paesaggistiche e ambientali Intervento b - Sospensione delle produzioni agricole con impossibilità di ricavare qualsiasi tipo di reddito Requisiti non soggetti all applicazione dell art.18 del reg.ce 1975/2006 che provocano decadenza dall azione Requisiti di accesso misura azione Gruppo di colture coltura Sospensione di ogni pratica agricola su terreni oggetto di con impossibilità di ricavare qualsiasi tipo di reddito* Interventi su terreni agricoli Superficie minima a pagamento pari ad 1 Ha *Accertata presenza di colture o pascolamento nel periodo di. Impegni per i quali si applica quanto disposto dall art.18 del reg. CE 1975/ /2009 e dal DM Impegni specifici dell azione misura azione Gruppo di colture coltura ARispetto del divieto di effettuare concimazione B Rispetto del divieto di effettuare trattamenti fitosanitari C Rispetto del divieto di effettuare diserbi chimici D Rispetto del divieto di effettuare lavorazioni del terreno La gravità è determinata dal non rispetto degli impegni specifici in termini numerici L entità è legata alla superficie maggiormente interessata dall inadempienza rispetto alla SAU ad.

13 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del La (natura permanente dell infrazione) durata è determinata dal valore più alto del livello di infrazione tra gravità ed entità Livello di inadempienza BASSO 1* Codice A B C D gravità entità durata Non rispetto del divieto di effettuare concimazione Non rispetto del divieto di effettuare trattamenti fitosanitari Non rispetto del divieto di effettuare diserbi chimici Non rispetto del divieto di effettuare lavorazioni del terreno * numero degli impegni non rispettati 1 livello di gravità basso Livello di inadempienza MEDIO* 3 Codice A B C D Superficie interessata dall inadempienza minore o uguale al 10% e fino a 0,5 ha della SAU soggetta ad gravità entità durata Non rispetto del divieto di effettuare concimazione Non rispetto del divieto di effettuare trattamenti fitosanitari Non rispetto del divieto di effettuare diserbi chimici Non rispetto del divieto di effettuare lavorazioni del terreno Superficie interessata dall inadempienza superiore al 10% o a 0,5 ha e fino al 30% della SAU soggetta ad * numero degli impegni non rispettati 2 o 3 livello di gravità medio Livello di Codice gravità entità durata inadempienza A Non rispetto del divieto di effettuare concimazione Superficie interessata dall inadempienza superiore al Valore più alto del livello di infrazione tra gravità ed entità Valore più alto del livello di infrazione tra gravità ed entità Valore più alto del livello di

14 14 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del ALTO 5* B C D Non rispetto del divieto di effettuare trattamenti fitosanitari Non rispetto del divieto di effettuare diserbi chimici Non rispetto del divieto di effettuare lavorazioni del terreno numero degli impegni non rispettati 4 livello di gravità alto 30% della SAU soggetta ad infrazione tra gravità ed entità Se per tutti gli impegni il livello di infrazione per la gravità, entità e durata sono al livello massimo ossia uguale a 5 non si ha il pagamento per l annualità di riferimento. Una volta quantificati i tre indici di verifica per ciascun o gruppo di impegni, attraverso i 3 livelli (basso, medio e alto), si sommano i valori corrispondenti e si calcola la media aritmetica, per ottenere un unico punteggio medio, che sarà necessariamente compresa nell intervallo 1-5, eventualmente arrotondando al secondo decimale per difetto o per eccesso. Il punteggio così ottenuto dà origine ad una percentuale di riduzione a carico dell azione nel rispetto della tabella sottostante: punteggio riduzioni x < 3,00 5% 3,00 x < 4,00 25% x 4,00 50% Azione 214. a3 Conservazione delle risorse paesaggistiche e ambientali Intervento d Colture a perdere - intervento d.1 Requisiti non soggetti all applicazione dell art.18 del reg.ce 1975/2006 che provocano decadenza dall azione Requisiti di accesso misura azione Gruppo di colture coltura Realizzazione di colture a perdere Superficie minima a pagamento pari ad 1 Ha Interventi su terreni agricoli

15 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del Requisiti di permanenza misura azione Gruppo di coltura coltura Integrazione documentale Impegni degli interventi d1 per i quali si applica quanto disposto dall art.18 del reg. CE 1975/2006 e dal DM 30125/2009 Impegni specifici dell azione misura azione Gruppo di colture coltura A Rispetto del divieto di effettuare concimazione B Rispetto del divieto di effettuare trattamenti fitosanitari C Rispetto del divieto di effettuare diserbi chimici D Rispetto del divieto di non effettuare il pascolamento E Non ricavare reddito dalle superfici oggetto di F Non rispetto della tempistica di permanenza in campo della coltura a perdere La gravità è determinata dal non rispetto degli impegni specifici in termini numerici. L entità è legata alla superficie maggiormente interessata dall inadempienza rispetto alla SAU ad. La (natura permanente dell infrazione) durata è determinata dal valore più alto del livello di infrazione tra gravità ed entità Livello di inadempienza Codice A B C D E gravità entità durata Non rispetto del divieto di effettuare concimazione Non rispetto del divieto di effettuare trattamenti fitosanitari Non rispetto del divieto di effettuare diserbi chimici Non rispetto del divieto di effettuare il pascolamento Non rispetto del divieto di ricavare reddito dalle superfici oggetto di

16 16 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del F Non rispetto della tempistica di permanenza in campo della coltura a perdere * numero degli impegni non rispettati 1 livello di gravità basso Livello di inadempienza MEDIO* 3 Codice A B C D E F gravità entità durata Non rispetto del divieto di effettuare concimazione Non rispetto del divieto di effettuare trattamenti fitosanitari Non rispetto del divieto di effettuare diserbi chimici Non rispetto del divieto di effettuare il pascolamento Non rispetto del divieto di ricavare reddito dalle superfici oggetto di Non rispetto della tempistica di permanenza in campo della coltura a perdere Superficie della coltura interessata dall inadempienza superiore al 10% o a 0,5 ha e fino al 30% della SAU soggetta ad Valore più alto del livello di infrazione tra gravità ed entità * numero degli impegni non rispettati 2 o 4 livello di gravità medio Livello di Codice gravità entità durata inadempienza A Non rispetto del divieto di effettuare Superficie della coltura Valore più alto B concimazione interessata dall inadempienza del livello di Non rispetto del superiore al 30% della SAU infrazione tra divieto di effettuare soggetta ad gravità ed entità trattamenti fitosanitari ALTO 5* C D Non rispetto del divieto di effettuare diserbi chimici Non rispetto del divieto di effettuare il pascolamento

17 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del E Non rispetto del divieto di ricavare reddito dalle superfici oggetto di F Non rispetto della tempistica di permanenza in campo della coltura a perdere numero degli impegni non rispettati 5 o 6 livello di gravità alto Se per tutti gli impegni il livello di infrazione per la gravità, entità e durata sono al livello massimo ossia uguale a 5 non si ha il pagamento per l annualità di riferimento. Una volta quantificati i tre indici di verifica per ciascun o gruppo di impegni, attraverso i 3 livelli (basso, medio e alto), si sommano i valori corrispondenti e si calcola la media aritmetica, per ottenere un unico punteggio medio, che sarà necessariamente compresa nell intervallo 1-5, eventualmente arrotondando al secondo decimale per difetto o per eccesso. Il punteggio così ottenuto dà origine ad una percentuale di riduzione a carico del montante per azione nel rispetto della tabella sottostante: punteggio riduzioni x < 3,00 5% 3,00 x < 4,00 25% x 4,00 50% Misura 214 Pagamenti agroambientali Sottomisura 214 a Pagamenti Agroambientali Azione 214. a4 Incremento della sostenza organica nei suoli attraverso l impiego di ammendanti compostati di qualità Requisiti non soggetti all applicazione dell art.18 del reg.ce 1975/2006 che provocano decadenza dall azione Requisiti di accesso misura azione Gruppo di colture coltura Terreni agricoli con contenuto in sostanza organica inferiore al 2% (disponibilità analisi) Presenza ordinativo di acquisto o fattura di acquisto del compost

18 18 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del Impegno all uso di compost riferito ad una superficie minima a pagamento pari ad 1 Ha Requisiti di permanenza misura azione Gruppo di colture coltura Integrazione documentale Rispetto dell apporto annuo minino di compost per ettaro Individuazione delle aree omogenee Impegni per i quali si applica quanto disposto dall art.18 del reg. CE 1975/ /2009 e dal DM Impegni specifici dell azione misura azione Gruppo di colture A Analisi del terreno a fine B Stesura di un piano o dei piani di fertilizzazione e rispetto degli apporti di N, P e K C Rispetto dell obbligo di interramento residui colturali D Rispetto della profondità di lavorazione E Rispetto dell obbligo di evitare il ristoppio sulle superfici a pagamento F Tenuta ed aggiornamento del registro aziendale. G Conservazione documentale e dei registri coltura Impegno pertinente Atto A4 direttiva 91/676/CEE Standard 2.1 Gestione delle stoppie Atto B9 Direttiva 91/414/CEE G: Conservazione dei documenti di tracciabilità dell area omogenea, delle modalità di campionamento e della provenienza dei campioni prelevati; conservazione delle fatture comprovanti l acquisto del compost per il periodo dell, conservazione delle analisi e del piano o piani di concimazione per il periodo dell e dei registri aziendali almeno per 3 anni oltre la scadenza dell. La gravità è determinata dal non rispetto degli impegni specifici per azione, talvolta in termini numerici (impegni C,D,E e G).Il mancato rispetto dell F e sempre di livello basso. L entità è legata alla superficie maggiormente interessata dall inadempienza rispetto alla SAU ad.

19 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del La (natura permanente dell infrazione) durata è determinata dal valore più alto del livello di infrazione tra gravità ed entità In taluni casi la gravità, l entità e la durata sono determinate in modo forfettario senza tener conto di quanto sopra. Livello di inadempienza BASSO 1 Codice A B C D E F G gravità entità durata Presentazione dell analisi del terreno a fine in ritardo: entro 30 gg * Non rispetto degli apporti di N, P e K, scostamento al 10% ** *** Non rispetto dell obbligo di interramento residui colturali **** Non rispetto della profondità di lavorazione **** Non rispetto dell obbligo di evitare il ristoppio sulle superfici a pagamento **** Non aggiornamento del registro aziendale***** Non conservazione documentale e dei registri Assenza di 2 documenti ***** Superficie interessata dall Valore più alto inadempienza minore o del livello di uguale al 10% e fino a 0,5 infrazione tra ha della SAU soggetta ad gravità ed entità * il livello dell infrazione gravità, entità e durata è basso ** l assenza del piano di fertilizzazione impedisce il controllo di tali parametri e determina una infrazione di gravità alta. Basta che uno degli elementi superi lo scostamento e si passa al livello superiore *** L entità è la superficie irregolare rispetto alla superficie ad **** Non rispetto di 1 solo tragli impegni C,D,E gravità bassa. L entità è la maggior superficie irregolare rispetto alla superficie ad ***** livelli di infrazione (gravità, entità e durata) bassi Livello di inadempienza Codice A gravità entità durata Presentazione delle analisi del terreno a fine in ritardo entro 60gg* Valore più alto del

20 20 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del MEDIO 3 B C D E Non rispetto degli apporti di N, P e K scostamento > al 10% e fino all 20% per ogni elemento ** *** Non rispetto dell obbligo di interramento residui colturali **** Non rispetto della profondità di lavorazione **** Non rispetto dell obbligo di evitare il ristoppio sulle superfici a pagamento**** F G Non conservazione documentale e dei registri Assenza fino a 3 documenti***** Superficie interessata dall inadempienza superiore al 10% o a 0,5 ha e fino al 30% della SAU soggetta ad livello di infrazione tra gravità ed entità * il livello dell infrazione gravità, entità e durata è medio ** l assenza del piano di fertilizzazione impedisce il controllo di tale parametro e determina una infrazione di gravità alta. Basta che uno degli elementi superi lo scostamento e si passa al livello superiore *** l entità è la superficie irregolare rispetto alla superficie ad. **** Non rispetto di 2 tra gli impegni C,D,E gravità media. L entità è la maggior superficie irregolare rispetto alla superficie ad ***** livelli di infrazione(gravità,entità e durata) medi Livello di inadempienza ALTO 5 Codice A B C D gravità entità durata Presentazione delle analisi del terreno a fine in ritardo entro 90 * Assenza del piano o dei piani di fertilizzazione o non rispetto degli apporti di N, P e K scostamento oltre il 20% ** *** Non rispetto dell obbligo di interramento residui colturali **** Non rispetto della profondità di lavorazione **** Superficie della coltura interessata dall inadempienza superiore al 30% della SAU soggetta ad Valore più alto del livello di infrazione tra gravità ed entità

21 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del E Non rispetto dell obbligo di evitare il ristoppio sulle superfici a pagamento **** F G - Non conservazione documentale e dei registri assenza oltre 3 ***** * il livello dell infrazione gravità, entità e durata è alto ** l assenza del piano di fertilizzazione impedisce il controllo di tale parametro e determina una infrazione di gravità alta. *** l entità è la superficie irregolare rispetto alla superficie ad **** Non rispetto dei tre impegni C,D,E gravità alta. L entità è la maggior superficie irregolare rispetto alla superficie ad ***** livelli di infrazione alti Se per tutti gli impegni il livello di infrazione per la gravità, entità e durata sono al livello massimo ossia uguale a 5 non si ha il pagamento per l annualità di riferimento. Una volta quantificati i tre indici di verifica, attraverso i 3 livelli (basso, medio e alto), si sommano i valori corrispondenti e si calcola la media aritmetica, per ottenere un unico punteggio medio, che sarà necessariamente compresa nell intervallo 1-5, eventualmente arrotondando al secondo decimale per difetto o per eccesso. Il punteggio così ottenuto dà origine ad una percentuale di riduzione a carico del montante dell azione nel rispetto della tabella sottostante: punteggio riduzioni x < 3,00 5% 3,00 x < 4,00 25% x 4,00 50%

22 22 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del Misura 215 Pagamenti per il benessere degli animali Requisiti non soggetti all applicazione dell art.18 del reg. CE 1975/2006 che provocano decadenza dalla misura. Requisiti di accesso misura operazione Gruppo di coltura coltura Impegno pertinente Azienda IAP assente Azienda con almeno 10 UBA nel assente settore interessato dagli impegni Mantenimento dell originale del formulario di valutazione in azienda assente Impegni per i quali si applica quanto disposto dall art. 18 del reg. CE 1975/2006 e dal D.M. 22 dicembre 2009 n e s.m.i. Ovicaprini da latte Impegni misura operazione Gruppo di coltura A) Manutenzione periodica impianto di mungitura almeno 2 volte/anno B1) Aumento di almeno il 10% delle superfici coperte (oltre una soglia minima) B2) Allestimento area di mungitura al riparo di agenti atmosferici, di almeno 0,3 mq/pecora; divisione in gruppi secondo capacità impianto mungitura C1) Isolamento termico della stalla C2) Ombreggiamento all esterno con certe superfici ombreggiate unitarie minime D1) Allestimento di abbeveratoi al pascolo (almeno 1,5 ogni 50 ovicaprini adulti) x coltura Impegno pertinente di condizionalità Atto C18 - Igiene e benessere degli animali Dir. 98/58/CE, comma 13 dell Allegato e D.Lgs 146/2001, comma 13 dell allegato Atto C18 - Igiene e benessere degli animali Dir. 98/58/CE, comma 7 dell allegato e D.Lgs 146/2001, comma 7 dell allegato Atto C18 - Igiene e benessere degli animali Dir. 98/58/CE, commi 8, 9 e 12 dell allegato e D.Lgs 146/2001, commi 8, 9 e 12 dell allegato Atto C18 - Igiene e benessere degli animali Dir. 98/58/CE, comma 10 dell allegato e D.Lgs 146/2001, comma 10 dell allegato Atto C18 - Igiene e benessere degli animali Dir. 98/58/CE, comma 12 dell allegato e D.Lgs 146/2001, comma 12 dell allegato Atto C18 - Igiene e benessere degli animali Dir. 98/58/CE, comma 16 dell allegato e D.Lgs 146/2001, comma 16 dell allegato

23 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del D2) Allestimento abbeveratoi in stalla o nei recinti (almeno 2 per gruppo) E1) Rinnovo completo lettiera almeno 2 volte/anno E2) Adozione piano controllo igienico-sanitario + assistenza veterinaria programmata E2-I) Controllo CCS latte con cadenza mensile + azioni correttive in caso di superamento limite cell/ml E2-II) Svolgimento 2 analisi coprologiche/anno per programmazione interventi di sverminazione Atto C18 - Igiene e benessere degli animali Dir. 98/58/CE, comma 17 dell allegato e D.Lgs 146/2001, comma 17 dell allegato Assente Atto C18 - Igiene e benessere degli animali Dir. 98/58/CE, commi 2 e 4 dell allegato e D.Lgs 146/2001, commi 2 e 4 dell allegato Reg. CE 853/2004, all. III, sez. I, cap. 3 DM 185/1991 Assente

24 24 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del Quando in un area di miglioramento sono presenti più impegni e si verifica più di una indempienza, si prende il livello di infrazione più alto. Il controllo in azienda viene effettuato in base agli impegni riportati nella relazione su cui è stata effettuata l istruttoria (domanda di pagamento 2009). Il numero di animali va rilevato dall ultima registrazione presente nel registro di stalla. A Management aziendale Gestione dell impianto di mungitura: deve essere garantita una periodica manutenzione dell impianto e un controllo del suo funzionamento e dei suoi componenti fondamentali almeno due volte all anno con assistenza specializzata Livello di infrazione dell Codice Gravità Entità Livello di permanenza Basso (1) A Un controllo su due risulta effettuato in modo non conforme o completo Basso se l entità è di livello basso e la gravità di livello medio Medio (3) A Controllo dell impianto di mungitura effettuato due volte, non correttamente - Entrambi i controlli risultano effettuati in modo non conforme o completo Oppure - L unico controllo effettuato risulta correttamente eseguito Medio se la gravità e l entità sono di livello medio Alto (5) A Controllo dell impianto di mungitura effettuato una sola volta (per controllo mai effettuato si ha il mancato pagamento dell annualità di riferimento) L unico controllo effettuato risulta non conforme o completo Alto se la gravità è di livello alto e l entità è di livello medio o alto NB: nel caso in cui siano stati effettuati più di due controlli nell anno e due dei controlli effettuati siano stati effettuati correttamente, l si intende rispettato, altrimenti si applica la sopra riportata tabella.

25 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del B - Sistemi di allevamento e stabulazione B1) Superfici di stabulazione e parametri dimensionali: Aumento di almeno il 10% delle superfici coperte di stabulazione secondo i parametri dimensionali indicati nella tabella B1. Le aziende che sono già in linea con i valori minimi dell indicati nella tabella B1 possono accedere incrementando di almeno il 10% i loro valori effettivi. Tabella B1 - Superfici unitarie coperte per la stabulazione di ovicaprini da latte Categoria Superficie minima Superficie minima per l (aumento di almeno il 10 %) Pecora in produzione 0,8 m²/capo 0,88 m²/capo Agnelle da rimonta 0,6 m²/capo 0,66 m²/capo Agnelli fino a 4 mesi 0,4 m²/capo 0,44 m²/capo Ariete 2,0 m²/capo 2,20 m²/capo B2) Zona mungitura: Le aree di attesa nella zona di mungitura devono garantire riparo dal sole e dalla pioggia e avere dimensioni di almeno 0.30 m²/pecora. Gli animali da mungere vanno divisi in gruppi in funzione delle dimensioni dell area d attesa che deve essere proporzionata alla capacità dell impianto di mungitura. Livello di infrazione dell Basso (1) Medio (3) Alto (5) Codice Gravità Entità Livello di permanenza B Le superifici coperte sono inferiori a quelle previste dall fino al 10% compreso B2 Area di attesa nella zona di mungitura che non garantisce completo riparo dal sole e dalla pioggia B1 Superfici coperte di stabulazione che non garantiscono i parametri dimensionali della tabella B1 o che non hanno incrementato di almeno il 10% gli spazi inizialmente a disposizione B2 Area di attesa nella zona di mungitura che non rispetta le dimensioni di almeno 0,3 mq a pecora B1 Documentazione attestante il miglioramento assente (entità e livello di permenenza= livello medio) B2 Documentazione attestante il miglioramento assente (entità e livello di permenenza= livello medio) Le aree di attesa sono inferiori a quelle previste dall fino al 10% compreso o il riparo non è garantito fino al 10% della copertura dell area di attesa Le superfici coperte sono inferiori a quelle previste dall dal 10% al 25 % compreso Le aree di attesa sono inferiori a quelle previste dall dal 10% al 25 % compreso o il riparo non è garantito fino al 25% della copertura dell area di attesa Le superfici coperte sono inferiori a quelle previste dall dal 25% al 40 % compreso (oltre si ha il mancato pagamento dell annualità) Le aree di attesa sono inferiori a quelle previste dall dal 25% al 40 % compreso o il riparo non è garantito fino al 40% della copertura dell area di attesa (oltre si ha il mancato pagamento dell annualità) Basso se gravità ed entità sono di livello basso oppure l entità è di livello basso e la gravità di livello medio Medio se la gravità e l entità sono di livello medio oppure se la gravità è di livello basso e l entità è di livello alto Alto se la gravità è di livello medio e l entità è di livello alto

26 26 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 42 del C Controllo ambientale Condizioni idonee di temperatura: C1) Isolamento termico: Il tetto deve essere opportunamente coibentato in modo da evitare dispersione di calore in inverno ed un eccessivo riscaldamento in estate C2) Ombreggiamento: Gli animali al pascolo devono disporre di uno spazio d ombra effettivo (naturale e/o artificiale) pari almeno ai valori indicati in tabella C2. Tabella C2 - Superfici unitarie per l ombreggiamento degli ovicaprini da latte Categoria Superficie minima per l Pecora in produzione 0,8 m²/capo Agnelle da rimonta 0,6 m²/capo Agnelli fino a 4 mesi 0,4 m²/capo Ariete 2,0 m²/capo Livello di infrazione dell Basso (1) Medio (3) Alto (5) Codice Gravità Entità Livello di permanenza C La coibentazione è assente fino al 10% della copertura C Gli spazi d ombra sono inferiori a quelli previsti dall fino al 10% compreso C1 Tetto parzialmente non coibentato La coibentazione è assente dalla copertura per una percentuale compresa tra il 10 ed il 25% compreso C2 Spazi d ombra all aperto inferiori a quelli previsti nella relazione C1 Documentazione attestante il miglioramento assente (entità e livello di permenenza= livello medio) Gli spazi d ombra sono inferiori a quelli previsti dall dal 10% al 25 % compreso La coibentazione è assente per una percentuale compresa tra il 25 ed il 40% compreso Oltre si ha il mancato pagamento dell annualità Basso se l entità è di livello basso e la gravità di livello medio Medio se la gravità e l entità sono di livello medio. Alto se la gravità è di livello medio e l entità è di livello alto C2 Documentazione attestante il miglioramento assente (entità e livello di permenenza= livello medio) Gli spazi d ombra sono inferiori a quelli previsti dall dal 25% al 40 % compreso Oltre si ha il mancato pagamento dell annualità NB: - gli spazi d ombra si misurano come proiezione perpendicolare della superficie ombreggiante (teli, chiome, ecc.)

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