COMUNE DI CORREZZANA Provincia di Monza e Brianza

Transcript

1 COMUNE DI CORREZZANA Provincia di Monza e Brianza N. 36 DEL OGGETTO: VARIAZIONE DI BILANCIO E RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO AI SENSI DELL ART. 194, c. 1, lett.e) D.Lgs. 267/2000. (I.E.) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE L anno duemilasedici il giorno 4 del mese di NOVEMBRE alle ore nella solita sala del Palazzo Comunale, regolarmente convocato nei modi di legge, si è riunito in sessione ordinaria il Consiglio Comunale. All appello nominale risultano: CONSIGLIERI PRESENTI ASSENTI 1 CORBETTA MARIO X 2 RIBOLDI ANNALISA X 3 BERETTA MARCO X 4 RIVA DANIELA X 5 BA GILBERTO X 6 LISSONI STEFANO X 7 SECCHI DANIELE X 8 CAPITANIO MASSIMILIANO X 9 CIVITANI ADA GIUSEPPINA X 10 PEREGO GIUSEPPE GUIDO X 11 PIROVANO GIAN MARIO X 10 1 Risulta altresì presente l Assessore esterno Sabrina Magro. Assiste il Segretario Dott. Vincenzo Del Giacomo il quale provvede alla redazione del presente verbale. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti il sig. Mario Corbetta nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto suindicato.

2 DELIBERA C.C. N. 36 DEL OGGETTO: VARIAZIONE DI BILANCIO E RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO AI SENSI DELL ART. 194, c. 1, lett.e) D.Lgs. 267/2000. (I.E.) Dato atto che gli interventi della seduta, ai sensi della deliberazione C.C. n. 14 del , sono registrati su supporto informatico che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e, depositato in segreteria, può essere richiesto, quale documento pubblico, dai capigruppo consiliari gratuitamente e immediatamente mentre ai rimanenti consiglieri potrà essere rilasciato entro 7 giorni dalla richiesta scritta; Udito la relazione del Sindaco il quale illustra l argomento all ordine del giorno, l intervento del Consigliere Perego, la dichiarazione del Consigliere Ada Civitani, la dichiarazione dell Assessore Beretta, la replica del Sindaco che invita il ragioniere comunale, presente in aula, a chiarire alcuni aspetti tecnici; la replica del Consigliere Civitani e poi la replica dell Assessore Beretta, un ulteriore intervento del Sindaco con il quale tra l altro chiede al Segretario di allegare alla presente deliberazione il decreto con il quale è stata scorporata la responsabilità delle Manutenzioni dalla responsabilità dell intero settore tecnico; l intervento del Consigliere Capitanio IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: - Il Testo unico degli enti locali definisce puntualmente le regole per l assunzione di impegni mediante la previsione normativa di cui all art. 191, in base alla quale gli enti possono effettuare spese solo se sussiste l impegno contabile registrato sul competente intervento o capitolo del bilancio di previsione e l attestazione di copertura finanziaria del responsabile del servizio economico finanziario; - L art. 193 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni dispone che, almeno una volta, entro il 31 luglio di ciascun anno, il Consiglio Comunale adotti con deliberazione i provvedimenti necessari per il ripiano di eventuali debiti fuori bilancio di cui al successivo art. 194; - L art. 194 del suddetto decreto legislativo dispone che con la deliberazione consiliare sopra richiamata gli enti locali provvedono al riconoscimento e conseguente ripiano dei debiti fuori bilancio derivanti dalle cause nello stesso indicate; - Già il D.Lgs , n. 170 recante Ricognizione dei principi fondamentali in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici, a norma dell art. 1 della legge , n. 131 all art. 13 ribadisce il sistema della programmazione finanziaria e della rendicontazione definendo che il sistema di bilancio degli enti locali costituisce lo strumento essenziale per il processo di programmazione, gestione e rendicontazione;

3 - L art. 202 del medesimo D. Lgs. 170 disciplinava l assunzione degli impegni e l effettuazione delle spese prevedendo che, nel caso in cui vi è stata l acquisizione di beni e servizi in violazione di questa disciplina, il rapporto obbligatorio intercorre, ai fini della controprestazione, tra il privato fornitore e l amministratore, funzionario o dipendente che hanno consentito la fornitura, fatto salvo il possibile riconoscimento del debito, da parte dell ente, quale debito fuori bilancio; normativamente disciplinata, che si colloca al di fuori del sistema di bilancio, autorizzatorio e finanziario; - Che il principio contabile stabilito nell Allegato A2 al D.Lgs. 118/2011 stabilisce al punto 5.1. Ogni procedimento amministrativo che comporta spesa deve trovare, fin dall avvio, la relativa attestazione di copertura finanziaria ed essere prenotato nelle scritture contabili dell esercizio individuato nel provvedimento che ha originato il procedimento di spesa. omissis L impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale viene registrata nelle scritture contabili la spesa conseguente ad una obbligazione giuridicamente perfezionata, avendo determinato la somma da pagare ed il soggetto creditore e avendo indicato la ragione del debito e costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell ambito della disponibilità finanziaria accertata con l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria. omissis L impegno si perfeziona mediante l atto gestionale, che verifica ed attesta gli elementi anzidetti e la copertura finanziaria, e con il quale si dà atto, altresì, degli effetti di spesa in relazione a ciascun esercizio finanziario contemplato dal bilancio di previsione omissis Considerato che: - Il debito fuori bilancio rappresenta un obbligazione verso terzi per il pagamento di una determinata somma di denaro, assunta in violazione delle norme che regolano i procedimenti di spesa degli enti locali; - Per ricondurre all alveo della contabilità pubblica tale obbligazione è necessaria la procedura amministrativa di competenza del Consiglio comunale, con il parere dell organo di revisione e con il successivo invio della deliberazione alla Corte dei Conti; Dato atto che: - Le situazioni di debito per acquisizione di beni e di servizi sorte in violazione dei commi 1,2, e 3 dell art. 191 del TUEL non possono essere immediatamente riconducibili al sistema di bilancio dell ente, con la conseguenza che per esse si potrebbe configurare un rapporto obbligatorio diretto tra il privato creditore e il pubblico funzionario e/o amministratore che risulta responsabile del debito insorto a carico dell ente; - Dinanzi ad azioni contrattuali dirette ad ottenere l adempimento, il comune può riconoscere il debito fuori bilancio con deliberazione di Consiglio Comunale approvata a maggioranza in caso contrario all Amministratore o al Funzionario responsabile è lasciata la sola possibilità di proporre l azione di arricchimento senza giusta causa; - La disciplina legislativa di cui al capo IV del TUEL, in quanto finalizzata alla migliore applicazione, in materia di gestione degli enti locali, dei principi di veridicità, trasparenza ed equilibrio di bilancio, obbliga i singoli enti, in presenza di tutti i presupposti disciplinati dalla norma ( accertati e dimostrata utilità e arricchimento per l Ente), ad adottare i necessari

4 provvedimenti di riconoscimento dei debiti fuori bilancio, onde evitare, la formazione di ulteriori oneri aggiuntivi a carico dell ente come eventuali interessi o spese di giustizia conseguenti all azione civile di arricchimento senza giusta causa di cui all art c.c. anche eventualmente da parte dei creditori; - La sezione regionale di controllo per l Emilia Romagna, con parere n. 11/06 del ha precisato, infatti, che il riconoscimento del debito, con la procedura prevista dall art. 194 del TUEL, è un adempimento obbligatorio e non può essere lasciato alla valutazione degli amministratori o dei funzionari; Considerato altresì che: - L arricchimento, così come menzionato dall art. 194 comma1, lettera e) può consistere in un accrescimento patrimoniale o in un risparmio di spesa e va stabilito con riferimento alla congruità dei prezzi, sulla base di indicazioni e delle rilevazioni di mercato e dei prezziari e tariffe approvati da enti pubblici; consegue che non siano normalmente riconoscibili gli oneri per interessi, spese giudiziali, rivalutazione monetaria e in generale i maggiori esborsi conseguiti a ritardato pagamento forniture in quanto nessuna utilità e arricchimento consegue all ente, rappresentando questi un ingiustificato danno patrimoniale del quale devono rispondere coloro che con il proprio comporta mentolo hanno determinato; - L utilità, concetto anch esso richiamato nella predetta norma unitamente all arricchimento, rappresenta l apprezzamento dell acquisito vantaggio pubblico in relazione alle funzioni e ai servizi dell Ente (cfr. Corte dei Conti sezione regionale di controllo della Calabria n. 67/07 del ); Rilevato che sono pervenute richieste di pagamento da parte delle ditte: ******* RUGGERO SALA, via DE GASPERI 12/A, CASATENOVO - P.I per: 1) opere di manutenzione del verde pubblico con fattura n. 10/2016 di euro 9.017,72 (IVA compresa); ******* REMAC IMPRESA EDILE DI RENATO CASARANO, via MANZONI 97, ARCORE - P.I per: 2) opere di manutenzione per scuola primaria e palestra con fattura n. 11/2016 di euro 6.588,00 (IVA compresa), 3) opere di manutenzione scuola materna con fattura n. 12/2016 di euro 1.351,76 (IVA compresa), 4) opere di manutenzione Municipio con fattura n. 13/2016di euro 1.085,80 (IVA compresa), 5) opere di manutenzione case comunali con fattura n. 14/2016 di euro 1.820,24 (IVA compresa),

5 6) opere di manutenzione cimitero comunale con fattura n. 15/2016 di euro 1.205,36 (IVA compresa), 7) opere di manutenzione strade comunale con fattura n. 16/2016 di euro 5.114,24 (IVA compresa); ******* SALA MARIO SNC, piazza ROMA6, LESMO P.I per: 8) opere di manutenzione impianto elettrico scuola primaria e palestra con fattura n. 3/2016 di euro 4.338,44 (IVA compresa), 9) opere di manutenzione impianto elettrico scuola materna con fattura n. 4/2016 di euro 1.130,40 (IVA compresa), 10) opere di manutenzione impianto elettrico municipio con fattura n. 5/2016 di euro 1.346,39 (IVA compresa), 11) opere di manutenzione impianto elettrico locale caldaia posta con fattura n. 6/2016 di euro 657,95 (IVA compresa), 12) opere di manutenzione impianto elettrico cimitero comunale con fattura n. 7/2016 di euro 580,35 (IVA compresa), 13) opere di manutenzione illuminazione pubblica con fattura n. 8/2016 di euro 1.426,91 (IVA compresa), Dato atto che il Responsabile del Settore competente non ha proceduto ad impegnare nell esercizio 2015 le relative somme necessarie al pagamento di tali forniture in violazione delle disposizioni contenute nell art. 191 del TUEL; Ritenuto che la fattispecie sopra indicata configuri l ipotesi di debiti fuori bilancio per i quali il primo comma, lett. e) dell art. 194 del D. Lgs. N. 267/2000 consente la legittimazione e quindi il riconoscimento; Dato atto che: - L acquisizione di beni/servizi di cui sopra è avvenuta nell ambito delle necessità gestionali di erogazione dei seguenti servizi comunali: scuole, strade, verde pubblico, cimitero, - I beni/servizi acquistati hanno effettivamente prodotto un utilità nell attività di erogazione dei vari servizi poiché in assenza degli stessi si sarebbe creato estremo pericolo sulle strade, mancata fruibilità dei strutture pubbliche, di proprietà comunale, quali scuole, municipio, cimitero e interventi necessari per evitare il degrado del verde pubblico;

6 - Considerato che dalle analisi di mercato effettuate, le cui risultanze sono allegate al presente provvedimento, i prezzi di acquisto si sono rilevati congrui anche in rapporto ai tariffari di fornitori concorrenti; - La spesa in argomento non comprende: interessi, spese giudiziali o rivalutazione monetaria essendo limitata al solo prezzo di acquisto; - Il Responsabile del Settore Tecnico ha provveduto a redigere certificati di regolare esecuzione e/o forniture per le singole fatture come sopra elencate e numerate, per numero 13 certificati e con numero corrispondente alle predette fatture unitamente ai computi metrici redatti dallo stesso Responsabile che vengono allegati alla presente deliberazione; Rilevato: che ai sensi dell art. 183, comma 6 del T.U.E.L. 267/2000, modificato ed integrato dal D.Lgs. n. 118 del 2011, introdotto dal d.lgs. n. 126 del 2014, gli impegni di spesa sono assunti nei limiti dei rispettivi stanziamenti di competenza del bilancio di previsione, con imputazione agli esercizi in cui le obbligazioni passive sono esigibili. Non possono essere assunte obbligazioni che danno luogo ad impegni di spesa corrente: a) sugli esercizi successivi a quello in corso, a meno che non siano connesse a contratti o convenzioni pluriennali o siano necessarie per garantire la continuità dei servizi connessi con le funzioni fondamentali, fatta salva la costante verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio, anche con riferimento agli esercizi successivi al primo; b) sugli esercizi non considerati nel bilancio, a meno delle spese derivanti da contratti di somministrazione, di locazione, relative a prestazioni periodiche o continuative di servizi di cui all'articolo 1677 del codice civile, delle spese correnti correlate a finanziamenti comunitari e delle rate di ammortamento dei prestiti, inclusa la quota capitale. Le obbligazioni che comportano impegni riguardanti le partite di giro e i rimborsi delle anticipazioni di tesoreria sono assunte esclusivamente in relazione alle esigenze della gestione ; Che per il suddetto provvedimento di ripiano può essere utilizzata, così come previsto dal punto 9.2. dell allegato n. 4/2 del D.lgs. 23/06/2011 n. 118, che testualmente recita: La quota libera del risultato di amministrazione può essere utilizzata con il bilancio di previsione o con provvedimento di variazione di bilancio, solo a seguito dell approvazione del rendiconto, per le finalità di seguito indicate in ordine di priorità: a) per la copertura dei debiti fuori bilancio ; e quindi la quota libera del risultato di amministrazione stabilito dal rendiconto di gestione approvato con deliberazione C.C. n. 15 in data 8 aprile 2016 ; (Preso atto della comunicazione del Sindaco il quale chiede di allegare al presente atto il decreto adottato in data n n. 4, dandone lettura, con il quale si è provveduto a scorporare le funzioni relative al servizio delle Manutenzioni dalla Responsabilità dei Servizi al territorio e Lavori Pubblici già a suo tempo attribuite al geom. Pierluigi Vimercati e conferendole al Segretario) Preso atto dei pareri formulati sulla proposta di deliberazione in oggetto ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del T.U. sull ordinamento degli enti locali, approvato co D.Lgs. 18/08/2000. n. 267, Visto il vigente regolamento di contabilità;

7 Visto il parere del Revisore dei conti; Visto lo statuto dell ente; Con n. 8 voti favorevoli n. 2 astenuti (Civitani, Pirovano) espressi in forma palese dai n. 10 consiglieri presenti e votanti; DELIBERA 1. di provvedere al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio indicato in premessa per un importo pari a ,42 oltre IVA; 2. di provvedere al finanziamento della spesa complessiva di euro ,55 mediante variazione al bilancio di previsione; 3. di approvare le variazioni al bilancio di previsione 2016, come da prospetto allegato; 4. di demandare al Responsabile dell Ufficio Tecnico la predisposizione del provvedimento di impegno e liquidazione del debito fuori bilancio nella misura riconosciuta dal presente provvedimento; 5. di trasmettere il presente provvedimento alla Sezione Giurisdizionale di Milano della Corte dei Conti, ai sensi dell art. 23, comma 5, della L. 289/2002; con voti unanimi favorevoli espressi dai n. 10 consiglieri presenti e votanti di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, stante l urgenza della sua attuazione riveniente dalla imminente scadenza disposta per il pagamento, ai sensi dell art. 134 del D. Lgs. N. 267/ del 2000;

8 COMUNE DI CORREZZANA Provincia di Monza e Brianza DELIBERA C.C. N. DEL OGGETTO: VARIAZIONE DI BILANCIO E RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO AI SENSI DELL ART. 194, c. 1, lett. e) D.Lgs. 267/2000 SEETTORE FINANZIARIO PARERE OBBLIGATORIO SULLA REGOLARITA CONTABILE APROPOSTA AI SENSI DELL ART. 49 COMMA1 E 147 BIS DEL D.LGS. N.267/2000 SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN OGGETTO INDICATA. Si esprime PARERE FAVOREVOLE. IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO f.to Dott. Giulio Pulici Correzzana, lì

9 COMUNE DI CORREZZANA Provincia di Monza e Brianza DELIBERA C.C. N. DEL OGGETTO: VARIAZIONE DI BILANCIO E RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO AI SENSI DELL ART. 194, c. 1, lett. e) D.Lgs. 267/2000 SERVIZIO PROPONENTE PARERE OBBLIGATORIO SULLA REGOLARITA TECNICA ATTESTANTE LA REGOLARITA E LA CORRETTEZZA DELL AZIONE AMMINISTRATIVA AI SENSI DELL ART. 49 COMMA1 E 147 BIS DEL D.LGS. N.267/2000 SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN OGGETTO INDICATA. Si esprime PARERE FAVOREVOLE. IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO f.to Geom. Pierluigi Vimercati Correzzana, lì

10 Letto, confermato e sottoscritto: IL SINDACO F.to MARIO CORBETTA IL SEGRETARIO COMUNALE F.to V. DEL GIACOMO Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Correzzana lì,... IL RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI f.to Dott.ssa Marina Delli Carri CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Io sottoscritto Segretario Comunale, su attestazione dell incaricato alla pubblicazione, certifico che copia della presente deliberazione è stata affissa all Albo Pretorio di questo Comune il giorno e vi rimarrà affissa per quindici giorni consecutivi sino al giorno Correzzana, lì,. Per conferma L INCARICATO ALLA PUBBLICAZIONE f.to IL SEGRETARIO COMUNALE f.to V. DEL GIACOMO CONTROLLO ED ESECUTIVITA Comunicata ai Capigruppo con lettera in data.prot. n. CERTIFICO che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, 3 comma, del D.Lgs , n. 267, per decorrenza del termine dei 10 giorni dalla fine dell avvenuta pubblicazione della stessa all albo Pretorio. Addì,. IL SEGRETARIO COMUNALE f.to V. DEL GIACOMO