SISTEMI VERDI E CONNOTAZIONE TERRITORIALE DEL PLIS BASSO CORSO DEL FIUME BREMBO

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1 Comune di Boltiere Comune di Bonate Sotto Comune di Dalmine Comune di Filago Comune di Madone Comune di Osio Sopra Comune di Osio Sotto Schema progettuale di potenziamento/riqualificazione del sistema del verde nell ambito territoriale del Parco Relazione descrittiva di progetto OTTOBRE_2007 Renato Ferlinghetti (coordinamento scientifico) Fulvio Adobati (direttore tecnico Parco del Basso Brembo) Andrea Azzini, Simone Ciocca, Paolo Mazzariol, Gianfrancesco Ruggeri, Sara Viscardi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CENTRO STUDI SUL TERRITORIO LELIO PAGANI 1

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3 INDICE INTRODUZIONE 4 SISTEMI VERDI E CONNOTAZIONE TERRITORIALE DEL PLIS BASSO CORSO DEL FIUME BREMBO RELAZIONI TRA SISTEMI VERDI E PROGETTUALITA DEL PARCO: AULE AMBIENTALI E RETE DEI PERCORSI I CARATTERI GEOBOTANICI DEL PAESAGGIO VEGETALE DEL PARCO REPERTORIO FLORISTICO DI PRIMA APPROSSIMAZIONE DELL'AREA DEL PARCO LA VALUTAZIONE DELLA COPERTURA VEGETALE 35 EMERGENZE FLORISTICO-VEGETAZIONALI 38 VALUTAZIONE DEL RAPPORTO TRA STRUTTURA VEGETAZIONALE E COMPONENTE FAUNISTICA LE RETI ECOLOGICHE: PERCORSI PRIMARI VERSO LA SOSTENIBILITÀ TERRITORIALE ANTOLOGIA E FONTI STORICHE 68 TAVOLE IN ALLEGATO: - Carta delle destinazioni d uso al Catasto Lombardo Veneto del Schema di assetto della rete ecologica in riferimento ai livelli regionale e provinciale - Schema di valorizzazione del sistema del verde 3

4 INTRODUZIONE L ambito territoriale del Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Basso corso del fiume Brembo, entro gli indirizzi strategici e normativi regionali in tema di creazione di sistemi verdi multifunzionali, presenta condizioni di opportunità di rilievo: - l area protetta costituisce una componente importante della rete delle aree protette: regionale: il fiume Brembo è una delle 35 aree prioritarie nel progetto Reti ecologiche nella pianura lombarda ; provinciale: di Bergamo: in relazione con il Parco Regionale dell Adda e con il PLIS del Monte Canto e del Bedesco a ovest; in relazione di prossimità con i PLIS del Rio Morla e delle Rogge e con l isituendo PLIS Agricolo-Ecologico di Bergamo-Stezzano a est; in erlazione con l istituendo Parco della Gera d Adda a sud si rappresenta peraltro che tale disegno è in corso di potenziamento per il prossimo ingresso nel PLIS dei comuni di Brembate e Capriate San Gervasio a sud e di Bonate Sopra a nord; - il contesto territoriale di riferimento è caratterizzato da una pressione insediativa e da dinamiche territoriali particolarmente rilevanti; l area Parco costituisce pertanto, oltre che un sistema ambientale strutturante retto dal fiume Brembo, un elemento di riequilibrio ecologico-ambientale che si distende tra la direttrice sud-ovest dell area urbana di Bergamo fino all area Dalmine-Zingonia e l addensamento produttivo (polo chimico in particolare) posto a sud dell Isola bergamasca tra Adda e Brembo; - il territorio del Parco possiede una dotazione verde di qualche consistenza e continuità lungo il corso d acqua principale, ma presenta momenti di frammentarietà lungo il reticolo minore; gli ambiti agricoli presentano poi per ampie porzioni la condizione tipica derivata dalla meccanizzazione agricola spinta e dalle monocolture (a mais in questi anni): piattaforme spogliate dalla infrastrutturazione verde che sottolineava le maglie territoriali fino a qualche decennio fa, corsi d acqua con larghe pause nelle cortine arboree, elementi di debolezza nella consistenza dei consorzi vegetali (robinia e ailanto); - un armatura culturale che testimonia l antica territorializzazione: ritrovamenti archeologici, presenze di archeologia industriale (specie in sponda sinistra), presenze architettoniche Romaniche (in sponda destra), ambiti naturalistico-ambientali di rilievo (su tutti la forra del Brembo tra Filago e Brembate), elementi di strutturazione del territorio rurale (quali i campi chiusi degli Osio); Il Programma Triennale di gestione del Parco (2007/2009) presenta importante attenzione al recupero e al potenziamento del sistema del verde; nel triennio le risorse (da fonte di finanziamento propria del Parco), sono: (i) per il potenziamento del patrimonio arboreo e arbustivo ( nel 2007, nel 2008, nel 2009), (ii) per interventi pilota orientati alla fitodepurazione ( nel 2008 e nel 2009); (iii) per fondi destinati agli agricoltori per interventi sul sistema del verde ( nel 2007, nel 2008, nel 2009). Considerati i contenuti e le finalità del progetto regionale ettari di nuovi boschi e sistemi verdi multifunzionali (D.G.R. n.2512 del 11/05/2006 e n.3839 del 20/12/2006), e la stretta attinenza delle azioni promosse dal Parco a tale progetto, si ritiene pertanto di delineare entro tale contesto una progettualità mirata a: un potenziamento dell infrastrutturazione verde degli ambiti agricoli del Parco, con particolare attenzione all equipaggiamento vegetale dei corsi d acqua e della rete portante dei percorsi ludico-educativi già pianificati dal Parco; 4

5 interventi di riqualificazione e ricucitura dei sistemi verdi esistenti lungo le ripe e i terrazzi morfologici principali del Brembo; gli interventi di ricucitura potranno opportunamente strutturare elementi di continuità in direzione degli spazi verdi interclusi nei tessuti insediati; interventi di rafforzamento dei corridoi ecosistemici principali di connessione con le aree protette confinanti o prossime; interventi di mitigazione/inserimento ambientale di infrastrutture e di impianti produttivi esistenti. Gli interventi sopra elencati muoveranno nella direzione della costruzione di un disegno di rete ecologica con valenza paesistica alla scala territoriale (in congruenza con gli obiettivi e i disegni di pianificazione alla scala provinciale e regionale). Nelle azioni da intraprendere si pone come elemento centrale di attenzione la costruzione di un percorso interattivo con i soggetti territoriali interessati; in primo luogo, rafforzando un percorso in atto, con gli agricoltori e i proprietari dei terreni agricoli, al fine di realizzare occasioni di partenariato pubblico-privato nella gestione dei sistemi verdi; importante attenzione sarà poi da dedicare alle attività di educazione ambientale orientata alle scuole, attraverso il Centro di Educazione Ambientale del Parco (CERCA Brembo). Alla presente relazione descrittiva si accompagnano: a) una tavola analitica che restituisce l uso del suolo dell ambito territoriale del Parco e del suo contesto di riferimento (anche in relazione ai prossimi ampliamenti) sulla base del Catasto Lombardo Veneto del 1853; b) una tavola di inquadramento territoriale che colloca l area rispetto alla rete ecosistemica territoriale con finalità paesistica, con riferimento agli studi e alla pianificazione regionale e provinciale in materia e al sistema delle aree protette di riferimento; c) una tavola di definizione dello schema di intervento per il sistema del verde, contenenente elementi interpretativi e di indirizzo progettuale complessivo. 5

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