autore Facciamo ceramica come gli antichi greci intro Cesare Benedetti didatticot TITOLO Area storico artistica

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1 TITOLO Facciamo ceramica come gli antichi greci A volte si possono utilizzare i it in gruppo e individualmente. intro Stampare le pagine del it e proiettarle con una lavagna luminosa. Collegare il computer a un videoproiettore o a un televisore. autore Cesare Benedetti Fotocopiare e distribuire. A volte i it richiedono di utilizzare dei materiali. Area storico artistica Fascia età A. PRESCUOLA B. 6-8 C D E. MATURITÀ piegare e incollare Suggerimento: stampate le schede a colori in numero sufficiente per tutta la classe e plastificatele, così non si sciupano e potranno essere riutilizzate. Create una scatola che contenga gli strumenti e tutto il it. Partendo da un it possono venire idee per modificarlo e produrne altri. albertopian@libero.it

2 a chi e per cosa > qualche indicazione? In questo it trovate quattro lezioni per realizzare con i ragazzi manufatti di ceramica ispirandosi alla storia greca MATERIALI OCCORENTI Argilla rossa Mattarelli Masselli di legno con sezione quadrata di 1 cm ossido metallico nero Pennelli piccoli e medi Forno da ceramista Fogli da disegno Carta a carbone Tempera nera stracci puliti cera solida per la lucidatura di mobili come procediamo 2 Iniziamo raccogliendo con i ragazzi immagini di vasi greci e facciamo loro osservare le figure e i personaggi rappresentati; diamo le notizie storiche riguardo le ipotesi sulla nascita della ceramica e quelle tecniche sulla sua lavorazione. Realizziamo il progetto della formella, utilizzando un foglio da disegno e tempera nera, ricalcando le immagini del kit. In laboratorio realizziamo le formelle con la tecnica delle lastre; lasciamo seccare le formelle. Decoriamo le formelle con l ossido nero, ricalcando le immagini del Al termine i ragazzi avranno prodotto una serie di di formelle, ispirate all arte greca. Discutiamo i risultati e lucidiamo le formelle con sera solida.

3 la scoperta 1 Introduzione impostiamo il lavoro Troviamo con i ragazzi delle immagini da utilizzare come esempi per la nostra attività; le immagini migliori sono quelle dei vasi greci che permetteranno anche di fornire notizie sulla mitologia. Parlando di ceramica è bene far notare che si tratta di un materiale antico e che fa parte da sempre della storia dell uomo e della sua cultura, come evidenziano i molti miti sulla creazione che raccontano la divinità intenta a manipolare l argilla per darle forma, sembianze e vita. 3 mitologia In un poema epico babilonese è la dea Aruru a creare il primo uomo con l argilla, attraverso la tecnica arcaica dei vasai del neoltico. Secondo l antico mito egizio, invece, il dio hnum foggia tutte le creature con un tornio da vasaio. Nella tradizione ebraica il Creatore plasma Adamo dalla terra. Dai diversi colori della terra, sostengono i mussulmani, hanno avuto origine le razze umane dei bianchi, neri, marroni, gialli, verdi olivastri, mezzi neri e rossi. La mitologia greca racconta come Prometeo abbia creato gli uomini con l argilla, ingannando Zeus. Secondo il poeta Esiodo, Zeus, per vendicarsi, inviò Pandora, la prima donna, causa di tutti i mali, creata con terra e acqua da Efesto, dio degli artigiani e degli artisti.

4 la scoperta 2 l uomo scopre la ceramica 1 Gli uomini del tempo non erano ancora stanziali e spostavano di frequente i loro accampamenti; in caso di pioggia, dove prima c era il fuoco, il terreno indurito non permetteae l assorbimento dell acqua, formando una pozzanghera. (fig.2) Raccontiamo, utilizzando le immagini del kit, l ipotesi relativa alla scoperta della ceramica. Alcune migliaia di anni fa gli uomini accendevano grandi fuochi, per cuocere i cibi, per riscaldarsi e per allontanare le bestie feroci; i fuochi non venivano quasi mai spenti, il legno era abbondante e l accensione di un fuoco era un operazione non semplice. Se il terreno sotto i falò è argilloso, la forte temperatura, prolungata, provoca una cottura e dunque il suo indurimento. (fig. 1) Gli uomini, accorgendosi del fatto, hanno sicuramente pensato di sfruttare il fenomeno a proprio vantaggio: una buca più profonda, grazie all indurimento del terreno, può diventare una cisterna, in pratica il primo contenitore della storia, anche se ancora scomodo e non trasportabile. (fig. 3)

5 la scoperta 3 indica i punti della scoperta della ceramica 1. l uomo scopre la ceramica La vera rivoluzione avviene quando, grazie alla loro intelligenza, gli uomini riescono a ribaltare la situazione: non più il fuoco nella terra, ma la terra nel fuoco, usando il terreno argilloso per formare contenitori più piccoli e trasportabili. 5 La vera rivoluzione avviene quando, grazie alla loro intelligenza, gli uomini riescono a ribaltare la situazione: non più il fuoco nella terra, ma la terra nel fuoco, usando il terreno argilloso per formare contenitori più piccoli e trasportabili Argilla = Indurimento del terreno = Ceramica = Tecnologia =

6 tecniche 1 colorazione La colorazione rossa definitiva si ceramica greca Ora forniamo le indicazioni storiche sulla ceramica greca: colorazione 6 ossido di ferro e poco calcarea, dunque Il vasellame greco era foggiato con un argilla di tipo sedimentario ricca di alla cottura risaltava di colore rosso. La decorazione dei vasi era basata essenzialmente su tre colori: rosso, otteneva durante una terza fase ossidante della cottura. Questa decorazione necessita di una cottura riducente, dunque senza ossigeno. Volendo evitare la preparazione dell engobbio e non complicarci la vita con cotture laboriose, possiamo accontentarci di un ossido nero un po denso. nero e bianco. Il nero si otteneva da engobbi di argille molto ricche di ossido di ferro, facendo subire ai pezzi uno speciale processo di cottura, prima con abbondanza di ossigeno (ossidante) e poi in carenza di ossigeno (riducente).

7 tecniche 2 impasti indicazioni tecniche per la lavorazione della ceramica argilla Rossa in pacchi da 20 kg, stato: plastico, costo basso, si usa per tutto, colore biscotto: rosso Bianca in pacchi da 25 kg, stato: plastico, l impasto Le argille da ceramista sono un impasto di terre miste a sostanze fondenti, coloranti e acqua. Il materiale che si trova in commercio è pronto all uso e non presenta problemi per la formatura. 7costo elevato, si usa per engobbio, colore biscotto: bianco Bianca secca in sacco, stato: in granuli, costo basso, si usa per engobbio e colaggio, colore biscotto: bianco Refrattaria in pacchi da 20 kg, stato: in granuli, costo elevato, si usa per engobbio e raku, colore biscotto: giallo

8 tecniche 3 formatura A mano è facile, non è complesso, non è subito lavorazione gratificante, si usa l argilla rossa. indicazioni tecniche per la lavorazione della ceramica A colombano non è facile, è complesso, non è subito gratificante, si usa l argilla rossa. Lavorando l argilla occorre considerare che alcune tecniche privilegiano il contatto con la materia, ma non consentono buoni risultati a breve scadenza. Lavorazioni più complesse possono invece garantire risultati gratificanti anche senza esperienza da parte dei ragazzi. lavorazione 8A lastre è facile, non è complesso, è abbastanzagratificante, si usa l argilla rossa/bianca. A lastre su stampi abbastanza facile, è abbastanza complesso, è abbastanza gratificante, si usa l argilla rossa. A colaggio è facile, non è complesso, è gratificante, si usa l argilla rossa/bianca.

9 tecniche 4 le argille indicazioni tecniche per la lavorazione della ceramica Durante la lavorazione l argilla cambia stato, cioé muta la consistenza e l aspetto. In ogni fase occorrono precauzioni diverse in quanto muta la resistenza agli urti ed agli sforzi. L asciugatura è una fase critica nella lavorazione dell argilla; l acqua presente nell impasto evapora e le particelle di argilla devono occupare i miscroscopici spazi vuoti rimasti: ciò è la causa del ritiro dei pezzi. Se un pezzo si ritira troppo o asciuga in fretta può fessurarsi; inoltre l argilla asciuga più velocemente dove lo spessore è minore e nelle parti esterne degli oggetti. Per evitare un asciugatura troppo rapida il metodo più semplice è ricoprire i pezzi con fogli di plastica. lavorazione stato Plastico consistenza morbida, è malneabile, si può fare di tutto Cuoio simile al cuoio, indurita ma non asciutta, si utilizza per fori, incisioni, rifiniture. Verde consistenza del fango secco, è dura e secca, si utilizza nella levigatura con spugna abrasiva. Liquida ha la consistenza di un liquido denso, è barbottina, si utilizza per colaggio, decorazioni. ritiro Argilla rossa: ritiro alto Argilla bianca: ritiro basso Argilla refrattaria: ritiro medio Argilla con chamotte: ritiro basso

10 laboratorio formelle e lastre Ora, in laboratorio, spieghiamo ai ragazzi ciò che faremo. progettare la formella fare un po di pratica, utilizzando materiali 10 Prima di recarsi in laboratorio è bene semplici come un foglio da disegno e della semplice tempera nera; dopo aver tagliato il foglio nella dimensione della futura formella; i ragazzi possono scegliere un immagine fra quelle comprese nel kit (vedi raccolta) o altre trovate da loro e ricalcarla con la carta a carbone; la seconda fase consiste nel colorare la figura con pennello e tempera. Il disegno ottenuto rappresenta il progetto della formella; fig. A la tecnica a lastre Questo tipo di lavorazione è molto semplice; in pratica si tratta di appiattire un pezzo di argilla con un mattarello di legno, operazione alla portata veramente di tutti. (fig. A) Raggiunto uno spessore di 8-10 mm la lastra è pronta, per ottenere uno spessore uniforme basta far scorrere il mattarello su due masselli di legni di identica sezione (fig. B); con una forma (piatto, piastrella, forma di cartone, ecc.) possiamo ritagliare un elemento preciso. Terminato il pezzo lasciamolo seccare, appoggiandolo su un foglio di giornale e coprendolo con della plastica. Durante la lavorazione l argilla cambia stato, cioé muta la consistenza e l aspetto. Quando il pezzo è completamente secco possiamo metterlo in forno per la cottura a 960 C fig. B

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