Tangenziale, la storia infinita L opera, fondamentale per Mirandola, è di competenza Anas

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1 Tassa pagata - Invii senza indirizzo Autorizzazione 1426 del 1/1/99 Filiale di Modena - Poste Italiane SpA Un telefono contro l emergenza caldo Periodico di informazione del Comune di Mirandola Anno 16 numero 15 agosto 2010 Il Sindaco Benatti: «Ancora a Roma per cercare di sbloccare i lavori» Tangenziale, la storia infinita L opera, fondamentale per Mirandola, è di competenza Anas Contro l'emergenza caldo, tanti consigli e un numero telefonico (0535/ ). A pag. 11 In Autunno il Porta a porta sarà esteso a tutta Mirandola Tre serate di musica a Mirandola Tre serate di musica in piazza Costituente alle ore 21. Ad organizzarle è il Consorzio di Promozione del Centro storico in collaborazione con il Comune. Il primo appuntamento sarà sabato 31 luglio con i Lato B, che suoneranno cover dei Nomadi (sarà possibile anche gustare i gnocchi fritti di Francia Corta). Venerdì 6 agosto concerto jazz (omaggio a Django Reinhardt) con Ez Gipsy Quartet. Sabato 7 agosto Mona Liza Sound (cover anni 60-80). La prima pietra della tangenziale di Camposanto è stata posata, a Camposanto, la prima pietra della nuova Tangenziale. A pag. 2 Il desolante aspetto della Tangenziale nei pressi di via Sabbioni «Andremo nuovamente a Roma per cercare di sbloccare una situazione scandalosa. È infatti intollerabile che dopo 18 mesi dall aggiudicazione dell appalto della Tangenziale Ovest le ruspe non siano ancora al lavoro». Interviene così il Sindaco di Mirandola Maino Benatti sulla vicenda dell importante opera che Anas Spa non riesce ad avviare. «Continueremo il nostro pressing su Anas prosegue il primo cittadino coinvolgendo tutti i livelli istituzionali, dalla Provincia alla Regione ai parlamentari, per cercare di sbloccare questa situazione assurda». Due sono gli obiettivi del Comune: vedere al più presto i lavori per il primo tratto dell opera e proseguire con la progettazione dei lavori del secondo stralcio. «L apertura delle buste per la realizzazione del primo tratto della strada è avvenuta nel gennaio 2009 spiega il Sindaco ma dopo un anno e mezzo il contratto non è ancora stato sottoscritto. Sono tempi assolutamente intollerabili e che meritano una spiegazione convincente». La ditta vincitrice della gara era stata la Cavalleri Ottavio Spa di Dalmine (Bergamo), con un importo a base d'asta di 10 milioni e euro e un ribasso del 31%. «Da allora c è stato un assordante silenzio, con Anas che dimostra in questo modo di non essere un ente al servizio del territorio ma soltanto una palla al piede per gli enti locali. Questo immobilismo è particolarmente grave in un momento in cui le nostre aziende avrebbero bisogno, al contrario, del massimo sostegno per sopravvivere. Abbiamo chiesto un nuovo incontro coi vertici Anas a Roma per capire a che gioco stanno giocando, e questa volta non ci accontenteremo della solita risposta, ovvero che i lavori partiranno tra 15 giorni, ma faremo intervenire anche i parlamentari, la Regione e la Provincia. Da parte nostra compiremo tutti i passaggi dovuti per chiedere di inserire il secondo stralcio nel piano finanziario di Anas. I nostri cittadini conclude Maino Benatti hanno bisogno di quest opera e non possiamo attendere oltre». Servizio a pag. 3 In autunno verrà ulteriormente esteso il sistema di raccolta dei rifiuti Porta a porta sia nel territorio di Carpi che in quello di Mirandola. L ampliamento di questa modalità si prefigge di aumentare ulteriormente la percentuale dei rifiuti raccolti in modo differenziato, avviando sempre maggiori quantitativi al recupero e al riciclo. A pag. 5

2 2 agosto 2010 Tribuna I lavori del Consiglio nell opinione dei Capigruppo «Mirandola deve entrare nel Festival della filosofia» «Carpe diem» LA DISCUSSIONE NELL UNIONE «Iride Formazione srl: perdite da ripianare» Questa volta potremmo esserci Dopo che per anni ci hanno snobbato ed evitato, oggi il comitato organizzatore strizza l occhio e va alla ricerca di nuovi spazi. Si sono accorti che l unica città in provincia di Modena ad annoverare illustri pensatori è proprio quella che ha dato i natali a Giovanni Pico? Assolutamente no. Il motivo è probabilmente meno nobile. Verosimilmente sono a caccia di nuovo e fresco vil denaro. Che fare dunque? Accettare le lusinghe anche se per anni siamo stati snobbati? Penso proprio di sì! Il treno passa adesso e salendoci potremo essere un cardine Dal 2 al 21 agosto a Mirandola uffici comunali chiusi al pomeriggio Dal 2 al 21 agosto gli uffici del Comune di Mirandola saranno aperti al pubblico solo al mattino, fatti salvi i servizi da garantire per l intera giornata (Polizia Municipale e Servizi Sociali per le emergenze). E invece prevista la chiusura totale nelle giornate di sabato 14 agosto e lunedì 16 agosto per la prevedibile, ridotta affluenza di pubblico in concomitanza con il Ferragosto. Resteranno aperti soltanto gli uffici delle future manifestazioni. Mirandola finalmente al centro di un evento internazionale di grandissimo spessore. Oltre alle ricadute economiche quelle legate al rilancio dell immagine della città sono incalcolabili. Mai come oggi bisogna cogliere l attimo. L Amministrazione è pronta o dovremo rimanere con il contenitore (il Castello) senza contenuto (iniziative)? Tenere la città di Pico ancora per svariati anni ai margini sarebbe un errore gravissimo. Antonio Platis Capogruppo PDL della Polizia Municipale e dello Stato Civile (quest ultimo lunedì 16 agosto dalle 8 alle 12). Chiusi i Servizi Sociali, che garantiranno solo le emergenze. La polizia mortuaria sarà reperibile telefonicamente sabato 14 agosto dalle 8 alle 12, mentre lunedì 16 agosto, sempre dalle 8 alle 12, le funzioni di polizia mortuaria saranno garantite dall ufficio di Stato Civile, presso il Palazzo Municipale. Come l Indicatore Mirandolese sta seguendo la vicenda della Bbt Torniamo a parlare della vicenda Bbt, di cui abbiamo ampiamente trattato sullo scorso numero dando voce alle varie parti in causa. L intervento del capogruppo del Pdl, Antonio Platis, parlava degli operai che si sono rivolti alla sede del suo partito per chiedere assistenza; c era poi la voce della proprietà (con una lettera che ha inviato all Indicatore Giulia Voza, figlia di uno dei titolari dell azienda); e c era un intervista all Assessore Roberto Ganzerli (che era stato tirato in causa sui giornali da Platis, senza peraltro che nessun quotidiano gli abbia concesso diritto di replica). All Assessore Ganzerli abbiamo rivolto le due domande minime che ogni giornalista degno di questo nome gli avrebbe fatto: «Può farci una breve cronistoria?» e «Vi accusano di non avere trattato con imparzialità la vicenda». La mattina del 23 luglio leggiamo sul Carlino Modena un attacco pesante rivolto al nostro quindicinale da «un gruppo di operai» (anonimi) difesi dall avvocato Aldrovandi. Lasciamo perdere l eleganza del giornale in parola (l attacco appare infatti quantomai inusuale per come funziona il giornalismo a Modena, dove da sempre vige un informale patto di non belligeranza tra le testate, forndato sul rispetto reciproco). Sul Carlino gli operai della Bbt difesi dall Aldrovandi (per inciso, candidata del Pdl a Medolla alle elezioni comunali del 2009) «esternano tutta la loro amarezza per come sono stati trattati sulle pagine dell Indicatore Mirandolese». In oltre 10 anni (da quando cioè sono direttore di questo giornale) ho sempre dato voce a tutti coloro che lo chiedevano (secondo le linee indicate dall editore, che come noto è il Comune di Mirandola). Qui non si è mai fatto uso di bavagli, nemmeno nei confronti di chi intendeva criticare l operato dell Amministrazione comunale. Tutti hanno avuto voce a patto che: 1) lo chiedessero (e nessun dipendente della Bbt ci ha mai contattato, cosa che invece ha fatto Giulia Voza; 2) non intervenissero in forma anonima. Sarebbe buona norma che anche il Carlino non facesse parlare come spesso accade anonimi gruppi di commercianti del Centro, di operai, di medici, di cittadini, ma persone con nome e cognome. Al pomeriggio del giorno 23 luglio (guarda caso dopo l uscita delle accuse sul Carlino), ci è stata spedita dall avvocato Aldrovandi una lettera di anonimi ex dipendenti della Bbt. Essendo anonima, fedele ai principi da sempre seguiti dall Indicatore, ritengo di non pubblicarla. Come sempre, siamo disponibili ad incontrare chiunque voglia parlare attraverso le pagine del nostro giornale, purché ci metta la faccia, con nome e cognome, in un confronto aperto, rispettoso e leale. Fabio Montella Il Castello Pico riapre il 29 agosto Il Castello dei Pico e le sue mostre chiuderanno da lunedì 2 agosto a sabato 28 agosto compresi. Riapriranno regolarmente domenica 29 agosto in occasione della Cena dei Pico. Alberto Bergamini, capogruppo de I Mirandolesi In sede di Unione dei Comuni abbiamo discusso il bilancio consuntivo 2009 dell Ente di formazione Iride. Innanzitutto occorre sottolineare due aspetti: 1) l Unione dei Comuni, unico socio, in corso d anno ha erogato un contributo di ; 2) la perdita finale è stata di che graverà sulla stessa Unione dei Comuni. In sostanza l ente di formazione pubblico nel 2009 è stato finanziato dai Comuni per A questo punto noi ci saremmo aspettati un analisi critica della situazione e decisioni politiche conseguenti. Esempio: ferma restando l importanza della formazione professionale, perché questa deve essere erogata dall Unione dei Comuni? Registriamo anche in questo caso la mancanza di capacità di scelte coraggiose, di scelte innovative; non si vuole o non si riesce a selezionare la spesa, cercando di contenere i costi. La lista civica I Mirando- Tangenziale di Camposanto: posata la prima pietra Un momento dell assemblea del 21 luglio. Sopra, l avvio del cantiere alla presenza dell'assessore provinciale Egidio Pagani, del Sindaco Antonella Baldini, di Assessori e tecnici. lesi ha sostenuto che l ente di formazione pubblico anche se gestito bene, non ha più prospettive di mercato e quindi produrrà altre perdite. Le modalità di finanziamento della formazione professionale sono cambiate negli ultimi anni; in sintesi possiamo dire che tutta la formazione è gestita dalle parti sociali sia sindacati dei lavoratori sia associazioni di imprenditori. Nella replica ci è stato detto che alcuni corsi gestiti da Iride Formazione non potrebbero mai essere gestiti da altri enti privati. Non è proprio così; per esempio i privati nel nostro distretto potrebbero benissimo gestire la formazione professionale del settore biomedicale, nell ambito di un centro servizi che bisognerebbe avere la capacità di sostenere e progettare. Servirebbero, appunto, capacità di programmazione e di innovazione. In mancanza si ripetono spese, si ripianano perdite, e si fa ordinaria amministrazione. Lista Civica I MIrandolesi Sono ufficialmente partiti i lavori per la costruzione della tangenziale di Camposanto. Il cantiere è stato avviato nella mattinata di venerdì 23 luglio alla presenza dell'assessore provinciale alle Infrastrutture Egidio Pagani e del Sindaco Antonella Baldini. Il progetto era stato presentato nei giorni scorsi in occasione di un'affollata assemblea pubblica nel corso della quale erano stati sottolineati gli aspetti migliorativi dell'opera introdotti con l'aggiudicazione dell'appalto, gestito dalla Provincia, alla ditta Consorzio stabile modenese (Csm). L'opera ha un costo complessivo di quattro milioni e 200 mila euro finanziati dalla Regione (quattro milioni) e dal Comune di Camposanto. In particolare, risulterà più efficace il sistema di illuminazione, soprattutto in corrispondenza con le rotatorie. Altre migliorie progettuali riguardano il fondo stradale, l'inserimento ambientale dell'opera (con salici di grandi dimensioni nelle rotatorie e un boschetto a mitigare l'impatto della strada), il telecontrollo dell'illuminazione per ridurre i costi di gestione, un'organizzazione del cantiere che renderà minimo il disagio sul traffico locale nel corso dei lavori. Secondo il Sindaco Antonella Baldini l'opera «oltre a migliorare la qualità della vita, l'ambiente e la sicurezza stradale in paese, consente la riorganizzazione della viabilità attuale. Si tratta di un intervento fondamentale atteso da tempo da tutti i cittadini». Il tracciato parte dalla Strada Provinciale 2 Panaria bassa a ovest di Camposanto, attraversa la Strada Provinciale 5 di Cavezzo per terminare, dopo circa due chilometri e mezzo, sulla Provinciale 568 di Crevalcore. Periodico del Comune di Mirandola fondato nel 1877 Autoriz. del Tribunale di Modena n del Tiratura: copie - Distribuzione gratuita Dir. responsabile: Fabio Montella Grafica: Ufficio Stampa Comune di Mirandola Fotografie: Archivio Indicatore, Archivio Storico Comunale, Roberta Guerzoni, Giancarlo Polacchini Segretaria di Redazione: Raffella Girotti Hanno collaborato: Patrizia Baraldi, Giancarlo Bellodi, Alberto Bergamini, Aurelio Borsari, Donatella Bortolazzi, Alberto Campagnoli, Matteo Carletti, Matteo Casari, Fabio Casini, Miranda Corradi, Remo Dalloli, Roberta De Tomi, Roberta Guerzoni, Quirino Mantovani, Sergio Piccinini, Cosimo Quarta, Oscar Reggiani, Andrea Smerieri, Melissa Zanquoghi. Stampa: Centro Stampa Editoriale - Grisignano del Zocco (VI) tel Pubblicità: New Millennium Srl - v. Pico 17 - Mirandola (MO) pubblicità tel. 334/ , ufficio tel , fax: 0535/060139, grafica@millenniumstudio.com Le lettere al giornale (con firma verificabile) vanno indirizzate a L Indicatore Mirandolese, piazza Costituente 1, tel. 0535/29519, fax 0535/ fabio.montella@comune.mirandola.mo.it Chiuso in redazione il 23 luglio Prossimo numero il 26 agosto 2010

3 agosto attualità La cronistoria dell opera tra fallimenti di ditte, ritardi ed errori Tangenziale, il via libera 15 anni fa Tutti gli sforzi del Comune per sbloccare l incredibile vicenda è una storia senza fine quella dei lavori della Tangenziale Ovest di Mirandola, una di quelle allucinanti vicende di ordinaria burocrazia, difficili da comprendere per i cittadini, in cui i numerosi tentativi del Comune di sbloccare la situazione si sono sempre scontrati con i tempi biblici di Anas che ha competenza sull opera. Innumerevoli sono stati gli incontri, le lettere, le telefonate, le pressioni attraverso i parlamentare modenesi, effettuati nel corso degli anni dalle Giunte che si sono succedute per cercare di uscire dall impasse. Ricordiamo invece che la Bretella Est, che era di competenza dell Amministrazione comunale di Mirandola, è stata realizzata in appena due anni La vicenda ha preso il via il 18 aprile 1995 quando arriva ad Anas il Decreto Ministeriale per l autorizzazione ad eseguire le opere denominate Variante alla SS.12- Abetone-Brennero, 1 Lotto tra le progressive km e Km nel Comune di Mirandola. Il 9 giugno 1995 Anas comunica di aver ricevuto dalla Regione Emilia Romagna il parere favorevole per l esecuzione dei lavori. Poco dopo, il 19 luglio, il Comune l intervento/1 Le associazioni con il Comune «A 18 mesi dall assegnazione dei lavori per la realizzazione della Tangenziale di Mirandola non è stato fatto alcun significativo passo in avanti. Questo immobilismo è particolarmente grave in un momento in cui le aziende che operano nell area di Mirandola e non solo, avrebbero bisogno al contrario del massimo sostegno per sopravvivere». Sono le quattro associazioni imprenditoriali, Confcommercio, Confesercenti, Cna e Licom Lapam, a puntare il dito contro una situazione ingessata da ormai troppo tempo. «Siamo di fronte ad oltre un decennio di ritardi e rinvii, le cui ripercussioni negative non hanno esitato a manifestarsi su una parte importante dell indotto produttivo dell Area Nord. Un occasione di sviluppo mancato a cui l Anas ora deve porre rimedio senza più indugiare, e facendo partire al più presto il primo stralcio di lavori». Una vicenda quella della Tangenziale Ovest di Mirandola che si trascina da 12 anni tra gare d appalto, carenze progettuali di vario tipo, fallimenti delle ditte aggiudicatrici e che adesso si arricchisce di un nuovo capitolo: i lavori previsti sull importante asse viario provinciale a oltre un anno di distanza dalla di Mirandola esprime parere favorevole di conformità urbanistica al Prg vigente delle opere in oggetto. Il 16 febbraio 1996 si svolge presso la sede della Provincia di Modena una riunione a cui prendono parte l Assessore provinciale alla viabilità Casagrande, D Angiolino di Anas, Manni della Provincia di Modena ed il Presidente provinciale Pattuzzi per l aggiornamento sulla cantierabilità del conclusione del bando di assegnazione, non sono ancora partiti. Le associazioni imprenditoriali da sempre sostenitrici dell importanza di questo intervento non hanno esitato a esprimere il proprio disappunto definendo tutta la vicenda una «telenovela assurda». «Premessa l indiscutibilità e la necessità di quest opera, non siamo più disposti ad accettare nessuna giustificazione e nemmeno a tollerare nuovi rimandi. È inaccettabile infatti, dopo un lasso di tempo così ampio, il permanere di un cantiere la cui conclusione è tutt altro che prevedibile. Siamo pertanto al fianco dell Amministrazione comunale, nel chiedere con determinazione un intervento diretto del Governo affinché l Anas proceda ad ufficializzare il contratto alla nuova ditta appaltatrice così da poter iniziare i lavori per il primo stralcio della Tangenziale nel minor tempo possibile». «Il nostro territorio ha assolutamente bisogno di questa arteria fondamentale fanno sapere Confcommercio, Confesercenti, Cna e Licom Lapam - la sua realizzazione consentirebbe infatti di perfezionare il piano della viabilità locale: completando il collegamento tra la parte ovest e sud della città, permettendo una riorganizzazione in grado di eliminare gli intensi flussi di traffico che da troppi anni gravano su Mirandola, oltre che incentivare la sicurezza stradale e la qualità della vita. Soprattutto a trarne vantaggio sarebbe il sistema economico locale in quanto rappresenterebbe per le Pmi del territorio, un ulteriore incentivo per nuove opportunità di lavoro». progetto ed i tempi della progettazione ancora in corso. Il 25 settembre 1996 viene pubblicato l avviso di gara per l esecuzione dei lavori così identificato: Bo 45/96-SS N 12 Abetone Brennero Lavori di costruzione della Variante di Mirandola fra i Km e Lotto 1 dal Km al Km Luogo di Esecuzione Provincia di Modena. l intervento/2 Palma Costi: «Uno scandalo» Sulla vicenda della Tangenziale di Mirandola il consigliere regionale Palma Costi (Pd, foto) ha presentato in Consiglio regionale un interrogazione alla Giunta sugli scandalosi ritardi Questo il testo: «Premesso che è scandaloso che a distanza di 18 mesi dall aggiudicazione dell appalto, da parte di Anas S.p.A. non sia ancora stato sottoscritto il contratto per la Tangenziale di Mirandola con la ditta vincitrice della gara; la suddetta opera, finanziata peraltro solo per il primo stralcio, è di fondamentale importanza per la viabilità dell Area Nord di Modena e della città di Mirandola che l attende da troppi anni. Considerato che la responsabilità dello sblocco dei lavori spetta all Anas nazionale che, impoverita dai continui tagli del Governo, si dimostra sempre meno ente al servizio del territorio; l Amministrazione comunale di Mirandola ha espresso l intenzione di coinvolgere tutti i livelli istituzionali per far partire al più presto i lavori per il primo tratto e proseguire con la progettazione dei lavori del secondo stralcio». Palma Costi interroga la Giunta per chiedere quali azioni intenda promuovere Il 23 ottobre 1997 si svolge la gara d appalto. Ad aggiudicarsi i lavori è l Impresa F.lli Costanzo, con il ribasso del 23,60%. Con una lettera del 10 dicembre 1998 l Anas comunicava di aver superato le difficoltà alla stipula del contratto d appalto con la Ditta F.lli Costanzo e contestualmente la consegna dei lavori avvenuto il giorno 25 novembre I giorni stabiliti per l esecuzione dei lavori sono 840 con consegna dell opera ultimata il 14 marzo A seguito del fallimento della Ditta F.lli Costanzo avvenuto nel 1999 le opere vengono affidate all impresa Ing. Nino Ferrari Impresa Costruzioni Generali s.r.l. di La Spezia che fallisce a sua volta. Ma il Comune continua a lavorare e per sopperire alle carenze progettuali sulle intersezioni della Variante con le strade esistenti nel territorio di Mirandola e finanzia la riprogettazione sulle intersezioni con Via San Martino Carano e Via Mercadante, recepite da Anas ed introdotte come varianti al progetto approvato (giugno 2003) Il 27 dicembre 2005 Anas presenta per arrivare allo sblocco dei lavori della Tangenziale di Mirandola e di tutte le altre situazioni simili presenti in regione; se non ritenga utile, nel quadro del nascente federalismo, chiedere al Governo di giungere al superamento dell Anas e di trasferirne le competenze a Regione e Province che, per quanto riguarda i tratti già trasferiti, hanno dato prova di efficienza ed efficacia». una notifica di sito potenzialmente contaminato da materiale inerte impiegato dalle ditte appaltatrici. Il Comune di Mirandola, allora, al fine di agevolare e favorire la ripresa dei lavori di completamento della Variante, approva il progetto di Bonifica del sito ubicato nel Comune di Mirandola presso il cantiere Anas per l importo di 2 milioni 500 mila euro, interamente finanziato da Anas, nell ambito di un protocollo approvato con il Comune di Mirandola I lavori di bonifica vengono affidati, dopo una gara d appalto, alla ditta Acr spa di Mirandola e prendono il via il 9 febbraio 2009 per concludersi il 16 giugno L importo complessivo dell intervento risulta di 1 milione 779 mila euro più Iva del 20%, di cui il Comune chiede il rimborso ad Anas. Intanto l 11 novembre 2008 viene pubblicato il bando per le opere di completamento della Tangenziale. L importo dei lavori è di 10 milioni 180 mila euro. L apertura delle offerte avviene il 13 gennaio I lavori vengono affidati il 14 dicembre 2009 alla ditta Cavalleri Ottavio spa con il ribasso d asta del 31,20904%. Per discutere della stipula del contratto e quindi l esecuzione dei lavori si svolge il 5 maggio 2010 un incontro presso la sede dei Lavori Pubblici del Comune di Mirandola nel quale si indica la fine del mese di maggio come periodo di sottoscrizione del contratto, che però non viene stipulato nei tempi indicati. Il Comune allora chiede ad Anas lumi sui ritardi ma al momento di andare in stampa non è ancora arrivata nessuna risposta. l intervento/3 Ivano Miglioli interroga Il 20 luglio Ivano Miglioli ha presentato un interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per sapere «quali interventi il Ministero da lei posseduto intende porre in atto affinché si proceda alla sottoscrizione del contratto e dunque finalmente all esecuzione dei lavori». Il deputato Pd ripercorre le tappe dell annosa vicenda, sottolineando come l opera sia «particolarmente importante per l Area Nord della Provincia di Modena e prevede lavori per euro». L'intervento consentirebbe di risolvere un annoso problema per la mobilità del Comune di Mirandola; anche per questo è assolutamente intollerabile che dopo oltre un anno e mezzo non si sia ancora provveduto da parte dell Anas e della ditta aggiudicatrice alla sottoscrizione del contratto». L onorevole del nostro Collegio ricorda inoltre che «per la stipula del contratto il 5 maggio 2010 si era tenuto un incontro in Comune a Mirandola nel quale era stata indicata la fine del mese di maggio come periodo ultimo per la sottoscrizione definitiva».

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5 agosto AMBIENTE A Mirandola interesserà più di 16 mila cittadini e 972 attività Si allarga il Porta a porta In questo modo aumenteranno i rifiuti riciclati In autunno verrà ulteriormente esteso il sistema di raccolta dei rifiuti Porta a porta sia nel territorio di Carpi che in quello di Mirandola. L ampliamento di questa modalità alle nuove zone di Carpi e Mirandola permetterà di aumentare la percentuale dei rifiuti raccolti in modo differenziato avviando sempre maggiori quantitativi al recupero e al riciclo. Sarà avviata una campagna di informazione che verrà scandita da assemblee pubbliche, incontri con associazioni, opuscoli informativi e soprattutto da visite ad hoc che faranno i tutor, incaricati da Aimag, che andranno di famiglia in famiglia per fornire indicazioni, suggerimenti e consigli su come gestire al meglio le novità introdotte dalla raccolta Porta a porta. Il nuovo sistema prevede che i cittadini suddividano i rifiuti in casa propria e successivamente li collochino, in giorni prestabiliti, davanti alla propria abitazioni. I rifiuti saranno quindi raccolti dagli operatori Aimag ed avviati al recupero e allo smaltimento. Le frazioni merceologiche di rifiuti raccolti con modalità Porta a porta saranno tre: rifiuti organici, rifiuti non recuperabili, carta e cartone. Per le altre categorie la raccolta continuerà in modo tradizionale attraverso i cassonetti stradali e i centri di raccolta. Ai cittadini verrà distribuito un apposito kit (sacchetti, patumelle, ecc) per gestire separatamente i rifiuti e prepararli per l esposizione e la successiva raccolta degli operatori. A Mirandola il porta a porta copre ad oggi il solo centro storico (il progetto era partito nel 2006, con successivo potenziamento nel 2008) e da ottobre 2010 andrà a comprendere tutta l area urbana della città, ad esclusione delle frazioni, coinvolgendo oltre abitanti e 430 utenze non domestiche (esercizi pubblici, negozi, attività artigianali). A delimitazione del perimetro sono state scelte direttrici viarie immediatamente identificabili. In tal senso sono confini a nord via dell Industria e a est via Bruino, via Spagnola, via Maestri del Lavoro, via Europa e via Nazioni Unite. Il confine a sud è una linea ideale di prolungamento di via Nazioni Unite, che peraltro attraversa una zona non abitata, in modo da tenere distinto l urbano dalle utenze di via Sabbioni che manterranno i cassonetti stradali. Ad ovest si è scelta come direttrice la traccia della futura tangenziale, andando fino all incrocio tra via Agnini e via Per Concordia ed inglobando oltre che il grande centro commerciale dell Ipercoop, anche il nuovo quartiere residenziale denominato La Marchesa. Si escluderanno le utenze, prevalentemente non domestiche a nord del cimitero comunale, come anche la frazione di San Martino Carano. L area sarà ulteriormente suddivisa in zone alle quali verrà assegnato un colore: i residenti vi dovranno fare riferimento, nel materiale informativo, per individuare le specifiche modalità e giornate di raccolta. L attuale porta a porta interessa in centro storico 532 attività e abitanti. Il servizio si estenderà entro il 2010 ad una zona urbana più ampia con altre 440 attività e abitanti per un totale complessivo di 972 attività e cittadini. In pratica interesserà il 66% della popolazione residente, frazioni escluse. PORTA A PORTA «Scatta la seconda fase: la riuscita è nelle nostre mani» Proseguono gli incontri informativi sul nuovo sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti. La Giunta ha approvato il progetto di ampliamento dell area interessata dalla raccolta domiciliare Porta a porta con delibera 57/2010 e l Assessore all Ambiente Enrico Dotti (foto) ha promosso, in collaborazione con Aimag, i primi momenti di condivisione e informazione alla cittadinanza. «E' il momento che anche Mirandola, come già hanno fatto altre importanti città della nostra Provincia e non solo, sottolinea Dotti contribuisca in maniera incisiva al contenimento della produzione indiscriminata di rifiuti. Nelle ultime settimane sono ripresi gli allarmi in Campania per la situazione critica in cui si trovano oramai a lavorare anche le ultime discariche volute dal Commissario straordinario per risolvere l'emergenza rifiuti, di appena due anni fa... Certamente (lo dimostrano i dati) noi siamo avvantaggiati e non possiamo creare allarmismi. Tuttavia, il segnale è importante. Veniamo infatti da un sistema ancora per certi aspetti anacronistico, tutto incentrato sullo smaltimento in discarica, mentre all'orizzonte si profila il conferimento agli inceneritori come la panacea di tutti i mali. La raccolta differenziata dei rifiuti domestici è invece un obbligo a cui tutti noi siamo chiamati ad adempiere da diversi anni... ma talvolta lo ignoriamo. Ora però ci aspetta una seconda fase, in cui il valore aggiunto all operazione della raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema Porta a porta è dato in larga parte dai cittadini e dalla loro volontà di collaborazione. L impegno è collettivo, coinvolge il sottoscritto e l Amministrazione in prima persona. Il Porta a porta ci permetterà di spingere l acceleratore sugli obiettivi di raccolta differenziata dei rifiuti fissati per legge, ma ci permetterà anche di contribuire significativamente ad inserire Mirandola fra le comunità del riciclaggio, dando impulso a nuovi settori dell economia che lavorano e trasformano il materiale che quotidianamente scartiamo. Certo occorrerà lavorare sulle nostre abitudini e stili di vita, ma non troppo. In realtà il segreto dell operazione sta nella collaborazione fattiva e reciproca di Comune, cittadini e gestore del servizio (Aimag). Avremo infatti un servizio a domicilio, che ci consentirà di ridurre i costi della discarica in proporzione al nostro impegno a separare pazientemente alcune tipologie di rifiuti». Il percorso informativo sull'estensione del sistema è iniziato con la presentazione del progetto al Consiglio Comunale dei ragazzi nella seduta di maggio che ha approvato con voto unanime l iniziativa. A seguire si sono svolti nei mesi di giugno e luglio gli incontri con le Consulte in quanto organismi costituiti per la partecipazione all organizzazione amministrativa con funzioni di proposta e consultazione sull andamento dei servizi e delle attività del Comune. In particolare il 21 giugno è stato presentato il progetto alla Consulta Economica che raggruppa le associazioni economiche e sindacali presenti sul territorio mentre il 1 luglio sono state riunite tutte le aree di attività della Consulta del volontariato (area sanitaria, sportiva, culturale e sociale). L ultimo incontro prima della pausa estiva si è svolto il 20 luglio in Municipio con invitati gli Amministratori di condominio i sindacati immobiliari e Azienda Casa Emilia-Romagna della Provincia di Modena (Acer Modena). La campagna di informazione proseguirà a settembre e ottobre con assemblee pubbliche, materiale informativo e soprattutto con la visita in ogni famiglia di tutor incaricati da Aimag e dal Comune, il cui compito sarà quello di spiegare e rendere comprensibile il nuovo servizio. BREVI OMISSIONE DI SOCCORSO Un mirandolese è stato denunciato per omissione di soccorso a seguito di accurate indagini da parte della Polizia Municipale. I vigili erano infatti intervenuti su un incidente in viale Gramsci, che aveva portato al ferimento di un anziano. L'automobilista che aveva provocato il sinistro era fuggito. I controlli effettuati dagli agenti della Pm, anche con l'ausilio delle registrazioni di telecamere, hanno portato all'identificazione del mirandolese, che è stato interrogato e quindi denunciato, perché ritenuti sufficienti gli elementi a suo carico. OCCUPAVANO EX SCUOLE Avevano occupato abusivamente le ex Scuole di San Martino Carano ma la Polizia Municipale di Mirandola li ha prontamente scoperti e identificati. J.B.A., 47 anni, e B.B., 34 anni, entrambi tunisini con regolare permesso di soggiorno, sono stati denunciati all autorità per occupazione di edificio pubblico. L operazione è scattata nei giorni scorsi, alle 3 di notte, a seguito di accurate indagini dei vigili di Mirandola. IL NUOVO CDA DI AIMAG SPA Lo scorso 29 giugno nel corso dell Assemblea dei Soci Aimag spa (composta da 21 Comuni, Hera spa e le Fondazioni Cassa di Risparmio di Carpi e Mirandola) è stato approvato il bilancio 2009 del Gruppo Aimag e nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che guiderà l azienda per i prossimi tre anni. Presidente è Mirco Arletti, Vicepresidente Maurizio Chiarini, Consiglieri sono Vittorio Beneforti, Luigi Costi, Paolo Pirazzoli, Gian Franco Saetti, Giorgio Strazzi, Tomaso Tommasi di Vignano. Il Collegio Sindacale è invece composto da: Giovanni Belluzzi, Anna Navi, Antonio Venturini. I RICERCATORI PROTESTANO Ricercatori universitari sul piede di guerra. In occasione della sessione di laurea che si è svolta nei giorni scorsi presso la Facoltà di Ingegneria Enzo Ferrari dell Università di Modena e Reggio Emilia, è stata letta a studenti e familiari una lettera in cui si esprime tutto il disagio della categoria per i provvedimenti riguardanti il sistema universitario adottati dal Governo. Nel documento si legge, tra l'altro: «La Facoltà ha risposto con impegno» agli investimenti degli enti locali, «ampliando l offerta didattica e orientando le attività di ricerca alle esigenze del territorio. Questo è potuto avvenire anche grazie alla disponibilità dei giovani ricercatori che hanno dato un contributo fondamentale a tale crescita. Oggi è in atto un azione di governo che non riconosce il ruolo svolto dai ricercatori e mira a stravolgerne lo stato giuridico».

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7 L impegno del Comune nel progetto per il Centro attualità «Incontro ancora troppe barriere» L appello di Fulvia Reggiani per aiutare i disabili Quando vivi la vita su una carrozzina, la città cambia prospettiva; ed anche scelte all apparenza banali assumono un significato del tutto diverso. Non scegli il caffè o il gelato o il film che ti piace di più, ma quello che si trova nel bar, nella gelateria e nel cinema più accessibile. In un certo senso, sono gli altri a determinare i tuoi gusti. E non sempre il prossimo è così attento ad aprire le porte a chi ha difficoltà nei movimenti. «In generale dice Fulvia Reggiani, che da 20 anni vive su una carrozzina la nostra città dovrebbe essere un po più aperta ai disabili, anche se personalmente non mi sono mai sentita esclusa. Tuttavia, a Mirandola vivono tante persone in carrozzina: perché in giro se ne vedono così poche?». Marciapiedi, scalini insuperabili per entrare nei negozi, luoghi aperti al pubblico che sono difficilmente oltrepassabili. Sulle piccole e grandi difficoltà che ancora esistono a Mirandola, Fulvia ha scritto all Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune. A seguito della segnalazione si è svolto un incontro, durante il quale i responsabili dei servizi comunali interessati hanno dato ampia disponibilità a risolvere eventuali problemi. Il primo risultato è l inserimento, nelle nuove linee-guida elaborate dal Comune per il Centro storico, di un esplicito impegno per l eliminazione delle barriere architettoniche. Va comunque detto, come conferma Fulvia, che la situazione è notevolmente migliorata da 30 anni a questa parte. «Per il trasporto dei disabili, ad esempio, i servizi sociali si danno molto da fare; e le nuove ristrutturazioni, come il Castello o il Teatro, sono accessibili; ma il trasporto pubblico non permette di muoversi in autonomia e ci Lo scorso 18 giugno, su invito del Presidente del Lions Club de L Aquila Giulio Mancinelli, il Past President del Lions di Mirandola, Nunzio Borelli, è stato ospite del Club abruzzese. Giusto perché il 15 aprile 2009, a pochi giorni dal terribile terremoto, primi in Italia come ha ricordato Mancinelli, il nostro Club lo invitò a raccontarci ed a condividere con noi il terribile momento che la sua terra stava vivendo. Nel corso di quella serata, alla quale erano presenti anche alcuni amici del Lions Club di Carpi, fu raccolta una discreta somma di denaro che fu consegnata nelle mani di Mancinelli. Ad oltre un anno dal terribile sisma, tempo utilizzato in modo dopo il terremoto sono ancora tanti esercizi, negozi, banche, marciapiedi e luoghi aperti al pubblico che non permettono di vivere pienamente la città»; e pensare che spesso basterebbero piccoli accorgimenti, come lo scivolo che «Da Bertolaso un ottimo lavoro ma all Aquila c è tanto da fare» meraviglioso per l emergenza, a Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile, il 21 giugno 2009 è stato consegnato il Melvin Jones, massima onorificenza dei Lions, tanto ancora resta da fare e i nostri contributi verranno utilizzati, congiuntamente ad altri, per restaurare uno dei simboli più cari della città: Porta Castello. è stato infatti stipulato un accordo fra le Autorità responsabili della ricostruzione, comprensivo della progettazione e dell esecuzione di detto restauro, per il quale figurerà in evidenza una targa che riporterà la dicitura Restauro realizzato ad opera del Lions Club dell Aquila. Così, quando fra alcuni anni passeremo Fulvia Reggiani con la madre Lina. Sotto, il negozio Vodafone, che con un accorgimento non eccessivamente costoso ha superato il problema delle barriere architettoniche è stato predisposto nel nuovo negozio Vodafone sotto la Galleria del Popolo. Non si tratta di cattiveria o di insensibilità, ma il più delle volte del fatto che non si è mai provato a vedere la città con gli occhi dall Aquila, potremo dire che un pezzo della Porta Castello esiste anche grazie di un disabile. «Molto però dipende da noi stessi, che non dobbiamo mai rinunciare a combattere per la nostra libertà, autonomia e indipendenza», conclude la battagliera Fulvia. Nella foto, da sinistra Gian Paolo de Rubeis, neopresidente eletto del Lions Club L Aquila, Gianni Mancinelli, Presidente uscente del Lions L Aquila e Nunzio Borelli. alla generosità dei soci del Lions Club di Mirandola. Andrea Smerieri agosto la scheda La forza di Fulvia? Volontà, amici e famiglia Fulvia Reggiani, 44 anni, è nata a Mirandola e ha vissuto per molto tempo a San Martino Spino. Da quattro anni risiede a Quarantoli con il papà Sergio e la mamma Lina Grazian. A 12 anni ha scoperto di avere la distrofia muscolare, malattia progressiva dei muscoli che esiste fin dalla nascita ma che si manifesta a età differenti. «Io ho camminato fino a 24 anni, dice Fulvia anche se le prime difficoltà erano sorte già intorno agli 8 anni. Siccome ero un po cicciotta, dicevano che ero soltanto pigra; poi è arrivata la verità. Per qualche anno mi sono chiusa in me stessa e non volevo più uscire; poi ho cominciato a frequentare la sezione di Modena dell Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e ho conosciuto veri amici, in particolare due donne più grandi di me che, nonostante la disabilità, conducevano una vita normale. A loro devo moltissimo». Lasciata la scuola dopo le Medie, Fulvia ha voluto ricominciare a studiare, dopo aver preso coscienza che la sua condizione doveva ostacolare il meno possibile le sue scelte di vita. Con grande caparbietà e l aiuto della famiglia ha frequentato un corso europeo di 500 ore a Modena, svolgendo anche uno stage di 200 ore all Urp del Comune di Mirandola. Poi è arrivato l inserimento lavorativo (per quattro anni) ed infine l assunzione all Ospedale di Mirandola. I referti medici sono on line Evitare spostamenti e inutili attese: non uno slogan, ma un risultato reso possibile per chi deve ritirare i referti di laboratorio, grazie ad un innovativo progetto messo a punto dall Azienda Usl di Modena che permette la consultazione telematica del referto, con la possibilità di stamparlo, semplicemente collegandosi al sito internet dell Azienda Usl (www. ausl.mo.it/referti) e inserendo le proprie credenziali. Il progetto, avviato in via sperimentale da circa tre settimane, sta già riscuotendo un notevole gradimento da parte degli utenti: sono stati scaricati complessivamente circa referti; si è passati da 11 referti scaricati il 26 giugno a 80 del 19 luglio. Il progetto, il primo in Emilia-Romagna, ha richiesto un notevole impegno all Azienda Usl di Modena.

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9 area nord Dal centro del paese si può navigare gratis in Internet San Possidonio mette in piazza il Wi-fi L iniziativa voluta dall Amministrazione in collaborazione con Promo Internet aperto a tutti è arrivato a San Possidonio. In questi giorni è stato infatti attivato dall Amministrazione comunale, con la collaborazione dell Associazione Promo, un servizio gratuito che permette di collegarsi a una rete internet wireless (senza fili), che funziona tramite un antenna installata all esterno dell edificio municipale. La rete copre un area che comprende il piazzale antistante il Municipio, le aree esterne ai negozi e ai bar che si affacciano su piazza Andreoli, il viale alberato posto davanti alle scuole elementari. Il servizio è attivo anche l interno di alcuni bar del centro. «Per le persone che si trovano all interno di quest area, - spiega il Vicesindaco e Assessore alla Politiche Giovanili, Eleonora Zucchi - è possibile accedere gratuitamente al servizio, per un massimo di due ore giornaliere per ogni utente. Basta munirsi di computer che riceva i segnali wireless e aspettare Grazie ai buoni risultati ottenuti negli anni passati, le Guardie Ecologiche di Legambiente hanno ottenuto dal Comune di Mirandola nuove dotazioni che sono in corso di consegna. D'ora in poi le Guardie, nello svolgimento dei servizi di prevenzione e vigilanza ambientale, potranno disporre di una autovettura alimentata a metano, donata da Aimag al Comune, che sostituirà l'attuale Fiat Panda, di uno scooter, di un telefono cellulare. La sede di viale Gramsci 320, alla Stazione Ferroviaria, verrà dotata di una ambiente che indichi la presenza della rete Wi- Fi San Possidonio. Una volta scelta la rete, si accederà a una pagina d accesso in cui saranno visibili e consultabili, anche senza collegarsi a internet, alcune informazioni utili relative ai servizi comunali e alle news del paese.. Il passo successivo continua - cioè la connessione gratuita alla rete internet, prevede che la prima volta l utente si registri, lasciando alcuni dati personali, un nome utente che lo contraddistinguerà tutte le volte che accederà alla rete e il numero di cellulare. Per tranquillizzare mamme e papà, diremo subito che la connessione è possibile solo se si è maggiorenni: l età dichiarata e i dati personali, protetti dalla legge sulla privacy, verranno verificati dal gestore del servizio e solo allora verrà inviato, al numero di cellulare inserito, un codice personale che servirà da password per accedere ad internet. Ogni qualvolta Nuove dotazioni per le Gel sentinelle del territorio Due situazioni di degrado ambientale che sono state oggetto di intervento da parte delle Guardie ecologiche di Legambiente macchina multifunzioni per fotocopiare, stampare ed inviare fax. Dall'inizio dell'anno a metà luglio le Guardie Ecologiche di Legambiente, tutte volontarie, hanno effettuato sul territorio del Comune di Mirandola 38 segnalazioni di rifiuti abbandonati e hanno redatto 80 verbali di accertata violazione a norme in materia ambientale. Nelle ultime settimane è stata intensificata la vigilanza nei parchi cittadini, dove viene anche controllato il rispetto dell'ordinanza del Sindaco sulle deiezioni canine. l utente vorrà connettersi, dovrà usare il nome utente inserito, e la password ricevuta sul cellulare la prima volta. Questo servizio - conclude Eleonora Zucchi - fa parte dei diversi progetti messi in campo dall Amministrazione per incentivare, Ampliato il cimitero di Tramuschio Sono recentemente terminati i lavori di ampliamento del cimitero di Tramuschio con la costruzione di 105 loculi e 40 urne per ossari/cinerari; i lavori sono stati eseguiti dalla Coop Cattolica Costruzioni di Reggio Emilia, ditta che ha vinto l'appalto, ed hanno comportato un costo globale di circa 220 mila euro. Questo, in ordine di tempo, è stato l ultimo degli investimenti che lavori sotto tutti gli aspetti, la vitalità del centro e la sua fruibilità, in particolare alle giovani generazioni. Lavorare e studiare con internet d ora in poi sarà possibile anche dalla piazza del paese, come già avviene nelle grandi città». il Comune di Mirandola ha realizzato per migliorare i cimiteri; negli ultimi anni sono stati investiti 115 mila euro per la manutenzione ordinaria con rifacimento parziale di marciapiedi, tetti, gronde e pluviali ammalorati e 270 mila euro per la manutenzione straordinaria della copertura piana nel cimitero di Mirandola, nella zona denominata Nuovo urbano. al castello pico In mostra le sculture di Sara Bolzani è visitabile fino al 1 agosto presso il Castello Pico (Sala espositiva al piano terra) la mostra di sculture di Sara Bolzani (venerdì dalle ore 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). agosto L Unione entra nell Agenzia per l Energia Nella seduta del Consiglio dell Unione Comuni Modenesi Area Nord dello scorso 15 luglio è stato discusso l ingresso dell'unione nella compagine societaria dell Agenzia per l Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena (Aess), ente a cui già aderiscono diversi Comuni e che garantisce servizi e sostegno per progetti di risparmio energetico. L ingresso in Aess, che prevede una quota associativa di 516 euro, è stato votato a maggioranza. «Dal momento che i Comuni di Concordia, Medolla, San Felice e San Possidonio, oltre a quello di Mirandola hanno aderito al Patto dei Sindaci e si impegneranno nella riduzione del 20% delle emissioni in atmosfera ha spiegato l'assessore ai Servizi alla comunità dell'unione, Rudi Accorsi (foto) riteniamo importante entrare in un Agenzia che ha competenze che i nostri uffici non possono avere. Lo facciamo come Unione al fine di consentire anche a quei Comuni che non aderiscono direttamente al Patto dei Sindaci di poter accedere ai servizi offerti. Tra questi, ad esempio, il supporto per la formulazione di un eventuale piano energetico comunale, con un conseguente abbattimento dei costi». Critiche sono arrivate dalla minoranza. «Guardando i soci di Aess ha sostenuto Fulvio Testi (Lega) tra cui figurano anche Hera e Atcm, siamo preoccupati. Non vorremmo trovarci subito a ripianare delle perdite costruite da altri. Rilanciamo il progetto di creare uno staff tecnico dell Unione che possa dare supporto ai Comuni. E poi: si vogliono ridurre le emissioni, ma intanto si dà il via libera alla costruzione di un autostrada che passa a ridosso delle abitazioni?». Sulla stessa linea anche Flavio Viani (Pdl): «Analizzando i soci di Aess si ha quasi la sensazione che si tratti di una struttura pensata per creare posti di lavoro a certi dirigenti di partito. I conti non tornano e il rischio di dover pagare ben più dei 516 euro associativi è evidente». Lino Luppi (Pd) difende però la scelta. «Il servizio di Aess è vantaggioso perché offre ai Comuni un ampia gamma di proposte. Toccherà poi alle varie municipalità decidere se sfruttarli e come sfruttarli. Le spese di utilizzo saranno a carico del singolo Comune e non dell Unione».

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11 agosto Il servizio grazie alla collaborazione di Medibase Area Nord salute Un numero per l emergenza caldo Consigli in pillole dall a alla zeta per affrontare le giornate più roventi dell'anno In caso di emergenza legata al caldo, se non si riesce a contattare il proprio medico curante, è possibile telefonare al call center della Cooperativa Medibase allo 0535/ per segnalare il disagio o il malessere dovuti all afa. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19, il sabato e i prefestivi dalle 9,30 alle 12 e dalle 16 alle 18,30, la domenica e i festivi dalle 9 alle 12. Medibase, cooperativa che raccoglie numerosi medici dell Area Nord, ha dato infatti la propria disponibilità a svolgere questo importante servizio. Di seguiti pubblichiamo alcuni consigli per fronteggiare le alte temperature. A come automobile Evitare, se possibile, di intraprendere un viaggio nelle ore più calde della giornata, e non dimenticare mai di portare sufficienti scorte di acqua. Prima di partire ventilare in modo adeguato l automobile. Chi può la lasci rinfrescare in garage. Accendere l aria condizionata che però non deve trasformare l abitacolo in un frigo. Ideale è che tra interno ed esterno ci sia una differenza di cinque gradi di temperatura. Evitare poi di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente contro i passeggeri. In caso ci siano a bordo seggiolini di sicurezza per bambini accertarsi che siano ben fissati e non esposti al sole. B c o m e be r e (in e s t a t e) E molto importante bere anche in assenza di stimolo della sete. Si consiglia di bere almeno due litri di acqua al giorno, di moderare l assunzione di bevande gassate e zuccherate, ricche di calorie, di evitare gli alcolici di non esagerare con le bevande che contengono caffeina (caffè, tè nero, coca- cola). Gli alcolici, quando c è caldo, aumentano la sensazione di calore e la sudorazione, contribuendo così ad aggravare la disidratazione. C c o m e ca s a Rendere la casa meno calda è possibile. In primo luogo schermare finestre e vetrate esposte a sud ovest con tende o oscuranti esterni regolabili (persiane, veneziane) per non fare entrare il sole. Chiudere le finestre nelle ore più calde della giornata per evitare il riscaldamento delle stanze. Lasciare le finestre aperte durante la notte e nelle prime ore del mattino. Limitare il più possibile l uso del forno e di altri elettrodomestici che producono calore. Fare bagni o docce con acqua fresca. C c o m e c l i m a t i z- z a t o r e Utilizzare un climatizzatore per rinfrescare l ambiente regolando il termostato in modo tale che la temperatura dei locali oscilli tra i 25 e i 27 gradi. Passare alcune ore in ambiente climatizzati, in particolare nelle ore più calde della giornata, aiuta a ridurre sensibilmente la frequenza di effetti negativi sulla salute. Se si utilizzano ventilatori non puntarli direttamente sulle persone e regolarli in modo da fare circolare l aria. Se la temperatura dell ambiente è superiore ai 32 gradi i ventilatori sono più dannosi che utili. I climatizzatori, però, se non usati nel modo opportuno, possono essere una fonte di rischi per la salute. Attenzione in primo luogo agli sbalzi di temperatura tra dentro e fuori o persino tra un locale e l altro, una differenza che può essere particolarmente pericolosa per anziani, cardiopatici e per chi soffre di malattie respiratorie. Va sottolineato infine il rischio microbiologico. I filtri dei climatizzatori accumulano polveri e germi che se non sono eliminati con una accurata manutenzione, possono disperdersi nell aria e provocare reazioni allergiche, attacchi d asma, infezioni respiratorie. tel. 0535/ C c o m e co n g e s t i o n e La congestione è dovuta all introduzione di bevande ghiacciate in un organismo surriscaldato, durante o subito dopo i pasti. L eccesso di afflusso di sangue all addome può rallentare o bloccare i processi digestivi. Ai primi sintomi, sudorazione e dolore toracico, sospendere ogni attività. Sedersi o sdraiarsi in un luogo caldo e asciutto. Se in poco tempo la congestione non si risolve, chiamare un medico. C c o m e c o n s e r v a z i o n e d e g l i a l i- m e n t i co n il ca l d o Grande attenzione va prestata alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (latticini, carni, dolci con creme, gelati) perché le temperature ambientali elevate favoriscono la contaminazione degli alimenti, con il rischio di patologie gastroenteriche anche gravi. C c o m e cr a m p i Sono causati da uno squilibrio elettrolitico oppure da una carenza di sodio, dovuta alla perdita di liquidi. Nel primo caso i crampi colpiscono gli anziani che assumono pochi liquidi o in persone che svolgono attività fisica senza reintegrare in modo sufficiente i liquidi persi con la sudorazione. Se invece sono provocati da carenza di sodio possono anche colpire persone non acclimatate che, pur bevendo a sufficienza, non reintegrano i Sali minerali persi. D c o m e di s i d r a t a z i o n e Si verifica quando la quantità di acqua persa dall organismo è maggiore di quella assunta. Normalmente si devono assumere tra i 1,5 e i 2 litri di acqua al giorno. L organismo entra in sofferenza quando è richiesta una quantità di acqua maggiore come nel caso di alte temperature ambientali per la sudorazione. Oppure se si perdono molti liquidi, in seguito a febbre, vomito, diarrea, o nel caso di assunzione di farmaci che possono favorire l eliminazione di liquidi. I sintomi della disidratazione sono: sete, debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia, pelle e mucose asciutte, crampi muscolari, abbassamento della pressione arteriosa. I c o m e in s o l a z i o n e Se si resta per troppo tempo esposti al sole si può andare incontro alla classica insolazione. Si tratta di un fenomeno piuttosto grave, anche se per fortuna raro, che può provocare anche la comparsa di eritemi e ustioni accompagnati da una sintomatologia da colpo di calore, che si verifica quando ci si trova esposti ad una temperatura troppo alta, associata ad un elevato tasso di umidità e alla mancanza di ventilazione. Può verificarsi tanto all aperto quanto all interno. Il primo sintomo è rappresentato da un improvviso malessere generale, seguito da mal di testa, nausea vomito e vertigini. La temperatura corporea in pochi minuti può arrivare anche a gradi. In caso di insolazione e colpo di calore chiamare al più presto un medico. Nel frattempo distendere la persona colpita in un luogo fresco e ventilato, con le gambe sollevate rispetto al resto del corpo. Per abbassare la temperatura corporea porre una borsa di ghiaccio sulla testa e avvolgere la persona in un lenzuolo o asciugamano bagnato in acqua fredda. Reidratare con acqua fresca, zucchero e sale. Non somministrare mai bevande alcoliche. I c o m e is o l a di ca l o r e Nelle grandi città c è sempre più caldo rispetto alla campagna, sia d estate che d inverno. Per una città di medie dimensioni si calcola che tra centro e zone rurali, ci siano tra gli 0,5 e i 3 gradi di differenza. Il fenomeno è noto come isola di calore ed è da attribuire al maggior assorbimento di energia solare da parte delle superfici asfaltate e dal cemento degli edifici. Strade e tetti cittadini, nelle ore estive più calde, possono raggiungere anche una temperatura anche di gradi. Aggiungete poi che il suolo urbano ha scarsa capacità di trattenere acqua con conseguente minore evaporazione e minor raffreddamento della temperatura in prossimità del terreno. L isola di calore provoca inoltre i fenomeni temporaleschi, mentre il vento, per la presenza delle abitazioni, risulta diminuito. Altro fenomeno legato all isola di calore è l aumento delle polveri sottili nell aria. M c o m e ma n g i a r e co n il ca l d o Meglio consumare pasti leggeri, preferire pasta e pesce alla carne, evitando cibi elaborati e piccanti, mangiare anche molta frutta e verdura. Meglio i gelati al succo di frutta, meno calorici. Evitare i pasti abbondanti, preferendo quattro, cinque piccoli pasti. O c o m e on d a t a di ca l o r e Sono condizioni meteorologiche eccezionali che si verificano durante la stagione estiva, caratterizzate da valori elevati, al di sopra delle medie stagionali, che possono durare giorni e persino settimane. Le conseguenze di un ondata di calore, soprattutto se non prevista, possono essere devastanti. Basta pensare infatti a quanto accaduto nel 2003 quando più di 8 mila anziani sono deceduti per colpa del caldo. Si trattava soprattutto di persone che vivevano sole, con un età superiore a 75 anni. E possibile prevedere l arrivo delle ondate di calore e adottare delle contromisure in grado di ridurne l impatto devastante, anche perché il loro effetto comincia a farsi sentire dopo 1-3 giorni che passano tra il verificarsi del rapido rialzo delle temperature ed il conseguente incremento del numero di decessi. Particolarmente pericolose sono quelle che si verificano agli inizi della stagione estiva quando la popolazione non ha ancora attivato adeguati meccanismi di adattamento fisiologico al caldo. Le previsioni meteo dicono purtroppo che la tendenza degli anni a venire sarà quella di un intensificarsi di queste ondate di calore. P c o m e pe r s o n e più a ri s c h i o Sono gli anziani le persone il cui organismo è meno efficiente nel compensare lo stress da caldo, soprattutto quelli che soffrono di malattie cardiovascolari, ipertensione, patologie respiratorie croniche, insufficienza renale cronica. Ma particolarmente attenti al gran caldo devono stare le persone che assumono regolarmente farmaci e i soggetti affetti da patologie croniche e invalidanti, ma anche chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all aria aperta perché può disidratarsi più facilmente degli altri.discorso a parte meritano i bambini, pure loro tra le categorie a rischio. I bambini più piccoli non vanno esposti al sole diretto, e all aria aperta devono sempre essere protetti da prodotti solari ad alta protezione. Evitare nelle ore più calde, ovvero dalle 12 alle 18, aree verdi e parchi pubblici della città, dove si registrano alti valori di ozono. In caso di allarme vigilare sui bimbi più piccoli e fare in modo che assumano sufficienti quantità di liquidi. T c o m e to s s i n f e z i o n i Con il caldo bisogna rafforzare le più elementari misure di igiene e di gestione degli alimenti poiché proprio d estate i cibi sono più esposti alla contaminazione di batteri e alla loro moltiplicazione, con la produzione in alcuni casi di tossine.

12 12 agosto 2010 BREVI l ausl migliora i tempi d attesa Prosegue l impegno dell Azienda Usl di Modena per ridurre i tempi di attesa relativi all esecuzione di esami specialistici. «Tra le più recenti soluzioni adottate si legge in una nota aziendale inviata alla stampa c'è il Percorso garanzia che concentra l attenzione su alcune prestazioni specialistiche particolarmente rilevanti per la salute dei cittadini e collegate a patologie ad alto impatto e a rischio di disabilità». A cinque mesi dall avvio del nuovo percorso, l Ausl traccia un bilancio incoraggiante. Il percorso garanzia riguarda quattro tipi di visite, oculistica, dermatologica, neurologica e cardiologica con elettrocardiogramma e una prestazione strumentale, l ecografia dell addome. Si può attivare su richiesta del cittadino al momento della prenotazione, nel caso di superamento dei tempi d'attesa (30 giorni per le prime visite e 60 giorni per tutte le prestazioni diagnostiche), attraverso i canali ordinariamente utilizzati. Rappresenta una delle articolate risposte che mirano alla riduzione dei tempi di attesa e al miglioramento dell accesso alle prestazioni e si va ad integrare con l aumento consistente dell offerta, con il progetto per l appropriatezza nell utilizzo delle risonanze magnetiche e un percorso ad hoc per le colonscopie urgenti. A soli 150 giorni dall avvio dell iniziativa emergono dati che già indicano un trend positivo. Le prestazioni erogate utilizzando questo percorso sono passate da 58 nel mese di febbraio alle di giugno (170 in marzo, 232 in aprile, 651 in maggio). I benefici si riflettono direttamente sui tempi di attesa: considerando i dati al 12 luglio, l attesa per una visita cardiologica è di 9 giorni (l attesa media ordinaria è 44 giorni), per la dermatologia è 8 giorni (53 giorni l attesa ordinaria). 20enne arrestato per evasione Il 22 luglio mattina, a Finale Emilia, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un cittadino marocchino 20enne per evasione. Il giovane, già agli arresti domiciliari per spaccio, si era allontanato dal luogo di detenzione facendo perdere le proprie tracce l 8 maggio scorso. I militari lo hanno scoperto nascosto... in un armadio. CROLLA SOFFITTO A VILLA FINETTI E temporaneamente sospesa l attività svolta dall Azienda Usl di Modena, presso Villa Finetti, struttura adiacente all Ospedale di Finale Emilia, che ospita alcuni ambulatori. La sospensione è stata decisa in via cautelativa dai tecnici dell azienda sanitaria e del Comune, soggetto proprietario della struttura, a seguito del distacco di alcuni pannelli in cartongesso dal soffitto di una stanza non frequentata da pazienti.

13 agosto mirandola Finanziati un modulo scolastico e una cisterna in Uganda I Passi nel cielo d Africa Solidarietà ricordando il compianto Fabrizio Bruschi Un anno. Un anno può essere visto come un periodo di tempo breve, o infinito, dipende da cosa si realizza nel corso di questo anno, dipende da come lo si vive quell'anno. Giusto un anno fa chiudeva i battenti "Passi nel cielo" mostra fotografica in memoria del mirandolese Fabrizio Bruschi. Per rendere merito al grande uomo, amico, padre e atleta che Fabrizio è stato la famiglia e un manipolo di amici avevano pertanto deciso di creare un' esposizione fotografica in sua memoria. "Passi nel cielo a ricordo di Fabrizio Bruschi" è rimasta visitabile presso il Castello dei Pico di Mirandola dal 12 giugno al 13 luglio 2009, patrocinata dal Comune di Mirandola e dal Castello dei Pico. Le offerte raccolte durante l'esposizione sono state devolute all'associazione "You and me together", onlus, che opera in Uganda, uno degli stati più poveri e martoriati d'africa. Con i fondi raccolti grazie alle generose donazioni dei partecipanti, all'indispensabile contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e degli sponsor Alessi Bici, Spazio Fitness e Reggiani Costruzioni è stato possibile edificare un modulo scolastico e impiantare una cisterna per l'acqua potabile nella missione di Alle Superiori di Mirandola in 19 sono usciti con 100 Gli esami sono finiti e in attesa dell inizio delle prove della vita che aspettano i maturati, sono diversi i ragazzi degli istituti mirandolesi che hanno portato a casa il massimo dei voti. Un exploit particolarmente brillante l ha avuto il liceo classico G. Pico, dove su 18 maturati, ben sei hanno ottenuto il voto massimo. Di questi a uno è stata assegnata anche la lode, riconoscimento assegnato anche a una studentessa della sezione linguistica, che si è distinta per i meriti scolastici. Venendo ai cento ecco i nomi del più meritevoli al Galileo Galilei : Musteata Ala (Indirizzo tecnico e abbigliamento moda), Fabio Politano e Claudio Preti (Scientifico tecnologico), Marcello Zucchi (Elettronica e Telecomunicazioni). All istituto superiore Giuseppe Luosi il voto massimo è andato a: Simone Bavutti, Daniela Besutti e Ilaria Ferrari (Indirizzo Mercurio), maturità Padre Paolino Tomaino, in Uganda. «E' una goccia nel mare, ce ne rendiamo conto - racconta Roberto, il fratello - un piccolo aiuto a un continente dilaniato da carestie, guerre civili e malattie. Ma ogni bambino che imparerà a leggere e scrivere o potrà bere acqua pulita grazie a questa iniziativa contribuirà a tenere vivo il ricordo di Fabrizio, una persona davvero speciale». Fabrizio, detto "Brucke", Samal Butahar (Igea), mentre al Pico, i magnifici sei sono stati: Elena Bergamini, Eleonora Malavasi, Giorgia Marini, Letizia Modonesi, Alessandro Pagliari e Silvia Tassi. Quest ultima ha visto premiati i meriti con la lode. I maturati in questione hanno frequentato l indirizzo tradizionale, progetto Brocca. Non sono mancate le eccellenze nelle due classi in cui è ripartito l indirizzo linguistico. Per la sezione B, i cento sono stati Lucia Gambuzzi e Tommaso Neri, cui si aggiunge un altra lode: quella di Rachele Soffritti. Alla sezione C, invece, il traguardo è stato tagliato da due studentesse: Rachele Villari e Carlotta Zaccarelli. E dopo aver affrontato le fatidiche prove, per i cento, come per gli altri maturati, è arrivato il momento del meritato riposo, dopo i mesi passati sui libri, in attesa dell inizio di un nuovo ciclo di vita, che li vedrà protagonisti da grandi. «In memoria di Fabrizio Bruschi» si legge all'interno della struttura realizzata in Uganda con il ricavato della mostra realizzata nel 2009 al Castello Pico per ricordare il mirandolese era un grande appassionato di sport, arte e fotografia. Rappresentante di abbigliamento di professione praticava, nel tempo libero, wind surf, barca a vela, surf da onda, body surf, kite surf e non da ultimo mountain bike. In inverno alternava il suo lavoro con viaggi in tutto il mondo, dal Sud Africa alle Barbados, dal Venezuela alla California. Nel 2000 conobbe l'atleta estremo bresciano Willy Mulonia, Arrigo Guerzoni, residente a Mortizzuolo, possiede nel solaio della sua abitazione sette batterie di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, composte ciascuna da sette botticelle di legni diversi. Questa sua grande passione, iniziata più di venticinque anni fa, che viene condivisa anche dai suoi familiari, è stata premiata al 44esimo palio di San Giovanni di Spilamberto lo scorso 27 giugno (foto), nel cortile premio con il quale intraprese uno splendido viaggio in mountain bike lungo le Americhe. Dopo due anni, il 19 aprile 2004, i due lasciano nuovamente l Italia per raggiungere Lhasa, la città santa, nonché capitale del Tibet, dalla quale inizia il loro nuovo viaggio. In un mese percorsero km a quote variabili dai ai metri, con la scalata di 10 passi himalayani. Roberta Guerzoni A Mortizzuolo c è un eccellente Aceto Balsamico Tradizionale del Castello, in una cornice storica alla presenza di autorità e di numerosi spettatori. Sono stati ben i campioni presentati a giudizio dai cultori di tutta la provincia; il campione di Guerzoni ha vinto il premio della comunità dei nove Comuni dell Area Nord, città di Mirandola. Al vincitore vanno le congratulazioni di tutti gli altri concorrenti. Alberto Campagnoli BREVI CONTROLLI ANTI STRAGI Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 luglio i Carabinieri del Comando Provinciale di Modena, coadiuvati da militari della Compagnia di Intervento Operativo del Battaglione Toscana di Firenze, hanno attuato un servizio coordinato con numerosi posti di controllo per la prevenzione delle stragi del sabato sera. In tutto il territorio provinciale sono stati attuati mirati servizi, in particolare nei pressi di discoteche e locali d intrattenimento. 111 sono stati gli automobilisti controllati, dei quali 14 riscontrati positivi, con un tasso alcolemico superiore ai valori consentiti e quindi denunciati per guida in stato di ebbrezza. In una caso, ad una 39enne di Reggio Emilia, fermata a Modena all uscita da una discoteca, è stata anche preventivamente sequestrata l auto per l elevato livello di tasso alcolemico. NUOVO SERVIZIO A SOLIERA Un luogo per ricreare un contesto familiare, destinato a ospitare pazienti psichiatrici e che tecnicamente viene definito appartamento protetto. Nascerà nei prossimi mesi a Soliera grazie a un finanziamento di 90mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi che consentiranno di ristrutturare alcuni locali di proprietà dell Azienda Usl. Nella struttura gli ammalati riceveranno assistenza terapeutica e riabilitativa e inizieranno il percorso di reinserimento sociale. L appartamento protetto andrà a integrare la rete di servizi dell Unità operativa di psichiatria dell Area Nord della nostra provincia, il Servizio psichiatrico di Diagnosi e Cura del Ramazzini, i Centri di salute mentale di Carpi e Mirandola, le residenze, i centri diurni e gli altri appartamenti protetti. coop muratori novità in rete Il sito internet della Cooperativa Muratori di San Felice sul Panaro coopsanfel.it è on line con tante novità. L architettura del sito volutamente non è stata stravolta ma la navigazione all interno delle pagine riserverà agli utenti molte sorprese circa la completezza dei contenuti. Così le iniziative immobiliari, da cliccare per località, sono ora subito identificate con rendering particolareggiati o foto dell opera finita, completate da files con le planimetrie degli appartamenti e villette e dallo specifico Capitolato delle Opere che descrive nel dettaglio le caratteristiche costruttive e di finitura dell intervento. Nella pagina Certificazioni è disponibile una serie di documentazioni aggiornate che vanno dal certificato qualità aziendale Iso 9001:2000 (di cui la Cooperativa è dotata sin dal febbraio 1999), all attestazione SOA per l esecuzione dei pubblici appalti (il vecchio albo nazionale costruttori) ed altro.

14 14 agosto 2010 attualita' Le strategie messe in campo dal Comune Alla scoperta della galassia giovani a san possidonio Quando musica e stelle scaldano i cuori Ampia partecipazione allo Star Party Un bel tramonto sulle Cave di Budrighello. Sotto, giovani della Scuola di Musica e Coro Mousikè allo Star Party. In basso, osservazione dei corpi celesti Il Bowling di Mirandola (foto di Roberta Guerzoni) e per gli altri. Lara Cavicchioli è da un anno Assessore ai Servizi per la promozione della Persona del Comune di Mirandola. Tra le sue deleghe c è anche quella alle politiche giovanili, che l ha portata ad entrare in contatto con la variegata galassia degli under 20 mirandolesi, una realtà che lei stessa definisce «sfuggente, con la quale non è sempre facile rapportarsi e stabilire strategie di azione perché i ragazzi si evolvono e cambiano continuamente». Un compito impegnativo insomma che l Assessore ha affrontato partendo dall analisi di quello che Mirandola offre per il tempo libero dei giovani. «Ci siamo concentrati sulle strutture per lo svago, convinti che la proposta formativa sia assolta dalle Scuole del distretto e dalla Fondazione Scuola di Musica, mentre anche in campo sportivo l offerta è ampia e soddisfacente -spiega - a Mirandola, ci sono diversi punti di aggregazione e divertimento per i ragazzi: Flammery, Caffe del Teatro, Caffè Pico, Baracchine, Bowling, Cinema Astoria, Acquaragia, Black and White, Piscina. Mi è stato fatto notare che tutti questi spazi, forse, non sono sufficienti. Tuttavia puntare solo sulla multisala come luogo di aggregazione che risolva le esigenze giovanili mi sembrava troppo riduttivo». Attualmente a Mirandola per gli under 20 esistono anche diverse attività organizzate: l Azione Cattolica Ragazzi (Acr), l Agesci Guide e Scout, l Aquaragia, l Oratorio. L Azione Cattolica si rivolge a varie fasce di età proponendo attività che mirano alla formazione dei giovani basandosi sui principi cristiani. Ha sede presso la Canonica. L Agesci propone un metodo educativo fin dall età scolare. Per i giovani, in particolare di anni, offre opportunità nell ambito sociale oltre alla regolare quotidianità associativa, mirante sempre ad esperienze di condivisione sociale ed ad un richiamo costante al rispetto dell essere umano e della natura che gli sta intorno. Un elemento che sempre sottende ogni attività è l impegno e la responsabilità personali nel gruppo. Ultima esperienza molto significativa è stata quella vissuta a Milano con i City Angels fra i barboni. Agesci non organizza eventi pubblici ma è presente quando l Amministrazione chiede una collaborazione purchè sia legata al sociale ed alla cura dell ambiente. Ha due sedi: presso l Oratorio in via Cavour e presso il Centro Sportivo in via Posta. Acquaragia è un associazione di volontariato presente da oltre 20 anni sul territorio mirandolese. Organizza prettamente iniziative di tipo musicale. Punto di aggregazione giovanile, nella sua nuova sede presso il Bocciodromo, situato in zona piscine, vengono organizzati anche corsi di formazione (lingue, informatica, dj, barman, ballo, ecc.), proiezione di rassegne cinematografiche autoprodotte, rappresentazioni teatrali e, la domenica pomeriggio, discoteca per i più giovani. Affiliata all Arci, ospita diverse associazioni prive di propria sede in accordo con il Comune di Mirandola che è il proprietario dello stabile. L Oratorio svolge un attività che si articola in due azioni: recupero scolastico e ritrovo pomeridiano. Non organizza eventi se non in casi eccezionali. Ha sede in via Cavour. «Partendo dall analisi dell esistente prosegue Cavicchioli abbiamo poi effettuato diversi incontri con i ragazzi per capire le loro esigenze e le loro aspettative, sulla base delle quali abbiamo messo in campo una serie di azioni». L Amministrazione comunale ha quindi aderito a diversi progetti: No alcool dell Ausl, Sana Alimentazione sull uso della frutta di stagione e un progetto di educazione alimentare, partecipando anche alle tre conferenze sul disagio giovanile e sui disturbi alimentari. Organizzati anche cicli di film rivolti ai ragazzi, oltre a concerti di gruppi giovanili. Tra le varie iniziative messe l intervista L Assessore Lara Cavicchioli: «I ragazzi hanno sete di sapere» Assessore Cavicchioli, dal suo punto di osservazione, che ci dice dei ragazzi di Mirandola? Mi sento di dire che i giovani si interessano all amministrazione della città ma si rivelano non informati, desiderano però capire. Per questo ho accettato di incontrare i ragazzi che mi hanno sottoposto delle domande inerenti la vita amministrativa. In modo particolare i giovani desiderano essere coinvolti nel programma culturale e sugli eventi fieristici. Non sono soddisfatti del cartellone teatrale che, a parer loro, li esclude. Sono interessati al cinema ma non necessariamente alla multisala. E che ci dice dei problemi dei giovani? Dalle risposte ad un questionario presentato presso le scuole superiori del distretto si rileva che parecchi ragazzi (per la maggior parte ragazze) soffrono di disturbi psicologici che si traducono in dipendenze e in uso sbagliato del cibo. Fra maschi e femmine sono in aumento gli abusi di alcool e di altre sostanze pericolose. Se la parte terapeutica non è di mia competenza, ho ragionato su una politica di prevenzione che passa dalla famiglia, sempre fondamentale nell educazione dei ragazzi. in campo c è stato il Discobus che port i ragazzi delle frazioni e dei paesi confinanti a Mirandola nei giorni di festa o in occasione di particolari eventi. Potenziata poi la collaborazione con le scuole con particolare attenzione al programma su legalità e sicurezza e favoriti gli scambi con studenti di altre nazionalità. 50 ragazzi delle nostre Scuole Superiori hanno partecipato al viaggio in Polonia con il Treno della Memoria per visitare il campo di concentramento dove si è consumato il dramma dell Olocausto. Significativo inoltre il progetto di recupero sociale con l assolvimento delle sanzioni disciplinari scolastiche con l affiancamento di un Tutor e con ore di lavoro svolto presso: Casa Protetta-Cooperativa Sociale La Zerla -Polisportive. Favorita infine l educazione all uso corretto del motorino e al rispetto delle regole della strada per una maggiore sicurezza per sé Quali sono quindi le possibili strategie? Ritengo fondamentale il ruolo amicale. E qui entrano in gioco i luoghi di ritrovo per i giovani, le scuole aperte, gli spazi della città e tutto ciò che può facilitare l inserimento dei ragazzi che necessitano(tutti) di amicizia. Luoghi possibilmente inseriti in altri contesti perché non vi deve essere scollamento fra generazioni, ma nello stesso tempo un distinguo necessario. Diventa pertanto necessaria e auspicabile che la visione della città sia pensata anche per questo segmento di cittadini. Tra l altro i ragazzi (under 20) affrontano anche le scoperte sessuali. Questo aspetto è stato sottointeso dalle risposte ai loro questionari espresse con molto garbo ma che non deve essere ignorato dagli adulti. Questo punto ci preme molto. Le strategie per una crescita armonica dei nostri ragazzi anche su questo versante ci vedrà in una stretta collaborazione con le scuole e con le famiglie, ma dovrà impegnare tutti (cittadini) a trasmettere messaggi che non offendano le sensibilità giovanili, a partire da una educazione alla sessualità rispettosa del suo valore e non disturbata dall uso distorto che attualmente ne viene fatto. Una serata dedicata alle stelle a 360 gradi. È stata quella della prima edizione dello Star Party realizzato dal Comune di San Possidonio, lo scorso 10 luglio alle Cave di Budrighello. Un evento che ha visto un ampia partecipazione e che l Assessore alla cultura del Comune di San Possidonio, Enrico Benetti, ha definito: «una vera e propria sfida. Quando sei mesi fa spiega - abbiamo deliberato in Giunta di realizzare lo Star Party e il programma a esso collegato, eravamo coscienti fin dall inizio delle difficoltà cui saremmo andati incontro. Questo perché le Cave di Budrighello sono un area rinaturalizzata, totalmente sprovvista di tutto l occorrente per creare un evento di qualsivoglia natura ed altresì per la novità della proposta, mai azzardata anche nei Comuni vicini, di unire assieme scienza, musica, arti marziali e ristoro in un mix, appetibile e coinvolgente. Da allora, - continua- maniche rimboccate e forze chiamate a raccolta per la buona riuscita della manifestazione e collaborando assieme all Associazione Cave di Budrighello che gestisce l area, alle Guardie Ecologiche Volontarie, agli amici astrofili dell Osservatorio Astronomico di Cavezzo, ai tanti volontari e alla struttura comunale, siamo riusciti nell intento di organizzare un evento, capace di allietare una calda serata estiva. Un particolare ringraziamento va poi al service audio-luci, di Giorgio Amelli, che ha consentito la magistrale esibizione del coro». Già dalle 17 gli obiettivi dei telescopi posizionati presso l area adibita ad osservatorio, un luogo creato appositamente per l occasione, erano puntati al cielo, a disposizione del pubblico, assistito dal cicerone, Euro Crespi, che ha spiegato ciò che è possibile osservare del sole. Diverse le domande poste all esperto sull universo, dalla composizione della galassie ai sistemi planetari, passando per i buchi neri, all energia sprigionata dal sole, alle macchie solari. Verso le 19 si è tenuta la lezione di Qi gong, arte marziale che fa parte del Taijiquan, con Mauro Paltrinieri. Esercizi che si rivolgono alla ricerca dell armonia fisica e quindi interiore. Ad accompagnare lo svolgimento degli esercizi, le campane qui gong e nei gong di Monica Benatti. E poi seguito un momento di ristoro gestito dall Associazione Cave di Budrighello, mentre dalle 21 alle 22.30, si è esibito il Coro Mousiké della Fondazione Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli. Tra musica pop, gospel, soul e blues, al pubblico si è dischiuso un mondo di ritmi e canti coinvolgenti, alternati a emozionanti ballate. Da Heal the world del compianto re del pop Michael Jackson a Welcome in Menphis (scritta da Marc Cohn, poi ripreso dalla cantante e attrice Cher) passando per I will follow him (brano reso celebre dall esilarante pellicola Sister Act) e per Acquarius (dal musical hippy Hair). Voci fuori dal coro sono state la direttrice, Claudia Franciosi e Ilaria Braghiroli e Sara Budri, che hanno eseguito da soliste alcuni brani, dando prova di notevoli capacità vocali. Dalle stelle del palco, si è poi passate di nuovo a quelle del cielo. Persone di ogni età si sono radunate intorno ai telescopi allestiti per la visione notturna, mentre gli astrofili dell osservatorio si sono prestati a illustrare le meraviglie del cielo di luglio. Un cielo caratterizzato da diversi cambiamenti e su cui spicca il Triangolo estivo formato da Vega, Deneb e Altair. In vista anche la costellazione del Cigno, oggetto di un accurata descrizione, esattamente come per l Orsa Maggiore e Cassiopea. Inoltre è stata indicata anche Ofiuco, ovvero la tredicesima costellazione zodiacale, detta anche del Serpentario, che trova la sua collocazione tra Scorpione e Sagittario. Si tratta dell unica che non ha un segno corrispondente nello zodiaco noto per la suddivisione, assolutamente arbitraria, nei dodici arcinoti segni. L esplorazione del cielo è stata corredata anche dal racconto di aneddoti di tipo mitologico, oltre che da quelli a carattere scientifico, tra le teorie legate alle origini dell universo e quelle sull esistenza di altre forme di vita intelligenti. Gli astrofili hanno fatto anche notare come l inquinamento luminoso, negli ultimi anni particolarmente aumentato, limiti fortemente la visione del cielo, ben più nitida ad altezze elevate. Gli occhi puntati in alto sono rimasti catturati dalle luci che evocano misteri irrisolti di galassie e origini lontane, che a ogni sguardo, rinnovano la meraviglia del cielo. E con la meraviglia negli occhi, calata in un luogo suggestivo, le stelle hanno dato l arrivederci all anno prossimo e si è conclusa la serata.

15 agosto eventi Gli autori si incontrano al Caffè Presentato il volume del giornalista e scrittore Giuseppe Morselli È stato presentato al Pico Cafè, lo scorso 16 luglio, il nuovo libro di Giuseppe Morselli dedicato alla cucina mirandolese. L appuntamento rientrava nella rassegna di incontri con gli autori organizzata dall'assessorato alla Promozione della Città e del territorio e dalla Biblioteca Garin. Si è trattato di un nuovo modo di far conoscere le novità editoriali, al di fuori dei soliti luoghi. Oltre a Morselli, sono stati presentati i volumi di Anna Menozzi (al Castello), di Luca Marchesi e di Roberto Baldini. Per quanto riguarda il volume sulla cucina, a fare gli onori di casa è stato l assessore Caterina Dellacasa, mentre ad illustrare i contenuti del volume è stato l editore, Gianluca Borgatti. La cucina mirandolese. Storia, tradizioni e ricette è un volume importante (anche nel prezzo, 39 euro, ma tutti ben meritati). Almeno quattro sono i motivi che rendono interessante e preziosa la pubblicazione: innanzitutto il recupero di una tradizione secolare fatta di storia, aneddoti e curiosità; in secondo luogo gli accenni alla storia sociale della cucina, che mettono ad esempio in rilievo le pesanti conseguenze di una dieta alimentare basata, in larga parte, su un prodotto povero come il mais, all origine della diffusa pellagra; inoltre, molto interessante è l apparato di disegni e fotografie (in gran parte originali ed appartenenti all archivio dell editore Cdl di Finale Emilia); ma il vero valore aggiunto della pubblicazione sta nelle ricette che Mormirandola I balli fanno il pieno alla Fiera di Luglio La cucina mirandolese e i suoi segreti in un libro selli è riuscito a recuperare con un opera paziente, vincendo anche la resistenza delle razdòre, generalmente disposte a raccontare i loro segreti culinari soltanto alle figlie... Con oltre 25 libri alle spalle, Morselli ha perfezionato negli anni una propria vocazione letteraria, molto gradita al pubblico. Con la sua consueta verve racconta tanti risvolti di una cucina «decisamente povera, anche se ricca di sapori e di umori» e «sostanziosa, adatta a gente che lavora e che ha sempre fame, una fame secolare, che forse solo negli ultimi decenni si è placata, almeno in parte». In termini gastronomici, insomma, a Mirandola «si bada al sodo e per non sbagliare si ricorre alla tradizione». Nel corso della presentazione del libro Gianluca Borgatti (tra i pochi editori a credere ancora nelle pubblicazioni di carattere locale) ha esordito raccontando la genesi di un opera complessiva che ancora mancava. Sulla nascita dello zampone, come su altre tradizioni locali, Borgatti ha ammesso la difficoltà nello stabilire, oggi, «quali siano vere e quali no», ma ha comunque ripercorso le vicende di molte delle pietanze più tipiche, narrando curiosi aneddoti: da quello che vede nelle rane un potente afrodisiaco all origine della zuppa inglese, dal pan fat in cà agli Sguazzarotti, passando per l usanza di onzàr al spròcch il giovedì grasso. Il libro è impreziosito anche da cartoline provenienti dalla Raccolta Gavioliana e si è avvalso della collaborazione di numerose persone: Cristina Arbizzani, Gianni Dotti, Roberto Bertoni e Giuseppe Goldoni, Loreno Confortini, Mario Cavani e Aleardo Cavicchioni, Giuliano Bagnoli, Tonina e Gianni Pizzetti, Rino Franciosi, Massimo Palmieri, Gino Bertuzzi, Luciano Gasparini e a numerosi inserzionisti. L accurata videoimpaginazione è stata curata dalla mirandolese Cinzia Confortini (Lettera C). Alcune belle immagini scattate da Giancarlo Polacchini (Studio GI) in occasione di Ballando con Radio Pico, uno dei momenti più intensi della Fiera di Luglio. Sopra, l'assessore Caterina Dellacasa premia Povia. Accanto a lei Antonio Tirabassi e il presentatore della serata Giacomo Borghi. Sotto, a sinistra Povia e a destra il Vicesindaco Enrico Dotti. Tanti applausi per Ballando con Radio Pico. La terza data del tour 2010, che si è svolta a Mirandola il 18 luglio, ha attirato un folto pubblico. Natalia Titova, Samuel Peron e Povia sono stati i protagonisti dello show condito da buona musica e momenti di animazione. Lo spettacolo è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Mirandola e il Consorzio di Promozione del Centro Storico. Si ringraziano Auto In e la Concessionaria Gualdi Paolo di Mirandola. La sfida fra ballerini è stata vinta da Alessio e Veronica di Garda Danze e Sueno Latino di Verona.

16 Mirandola: Rif.A/381 A pochi passi dal centro zona Conad proponiamo appartamento di recente costruzione posto al 2 ed ultimo piano su due livelli composto da: ingresso, cucina, 2 bagni, 2 camere,balcone e doppio garage. Ottimo capitolato Da vedere ,00 Mirandola: Rif C/110 In ottima posizione proponiamo ampio bilocale posto al primo piano composto da: ingresso in ampia sala con angolo cottura, bagno, camera matrimoniale,balcone e garage ,00 Occasione San Giacome Rocole: V/500 Proponiamo bifamiliare di grande metratura con giardino su tre lati composta da: ingresso, cucina abitabile, soggiorno, doppi servizi, 4 camere, due studi, balcone e garage. Vero affare ,00 di Brunella Alvino Via Castelfidardo, 15 Mirandola (Mo) tel fax cell info@murimaestri.com Mirandola: Rif A/388 In palazzina di recente costruzione proponiamo appartamento al secondo piano composto da: ingresso in ampia sala con angolo cottura, 2 camere, bagno, balcone, soffitta e garage. Poche spese condominiali. Affare ,00 tratt. Medolla: A/ 386 Al centro del paese proponiamo appartamento posto al secondo piano completamente ristrutturato con ottimo capitolato composto da: ingresso, ampia sala con angolo cottura, dis. notte, 2 camere matrimoniali, bagno, balcone, solaio e garage. Super accessoriato ,00 tratt Mirandola: Rif. C/119 In palazzina in pietra faccia vista contesto signorile proponiamo appartamento a secondo piano composto da: ingresso in sala, 2 camere, bagno, balcone, terrazzo e garage ,00 Mirandola: Rif A/382 Proponiamo a pochi passi dal centro e dai servizi in palazzina nuova appartamento al 3 e ultimo piano con ascensore composto da: ingresso in sala con angolo cottura, 2 camere matrimoniali, bagno, ripostiglio, terrazzo e garage. Info in ufficio Compravendite Affittanze Perizie Tecniche MUTUI al 100% RATA=AFFITTO Disponiamo di altre proposte presso il nostro ufficio Disponibilità di appartamenti dal monolocale al quatrilocale, arredati e non arredati, in locazione Mirandola: Rif A/387 Proponiamo in centro storico appartamento di circa 130 mq posto al primo piano in contesto tranquillo composto da: ingresso, soggiorno, cucina, 3 camere, 2 bagni, 2 balconi, cantina e garage. Da Vedere ,00 tratt. Mirandola: Rif A/370 Soluzione di ampie metrature composto da ingresso, cucinotto, sala da pranzo, soggiorno, doppi servizi, due camere matrimoniali, balconi e garage ,00 Mirandola: Rif.A/313 Proponiamo in palazzina nuova in pietra faccia vista attico composto da: ingresso in ampia sala con angolo cottura, 2 camere, bagno, terrazzo e garage ,00 Mirandola: Rif A/ 374 Proponiamo in ottimo contesto in palazzina di recente costruzione appartamento composto da: ingresso in sala con angolo cottura, 2 camere, bagno, terrazzo, ripostiglio e garage. Completamente arredato ,00 tratt.

17 agosto associazionismo Gino Mantovani è il nuovo Presidente della Consulta del Volontariato mirandolese costituita da tutte le associazione iscritte nell apposito registro comunale. La Consulta è un organismo di partecipazione all'azione amministrativa, con funzione di proposta e consultazione sull'andamento dei servizi e delle attività del Comune nelle materie in cui operano le associazioni, stimolando la partecipazione delle medesime al governo della città ed alla vita politica, sociale, culturale ed amministrativa della comunità. Il Comitato resterà in carica tre anni, fino al 12 luglio Abbiamo rivolto alcune domande al neo Presidente Gino Mantovani. Presidente Mantovani, lei è da tempo nel mondo dell'associazionismo e del volontariato. Come giudica la situazione di questo grande patrimonio mirandolese? La presenza di 90 associazioni, che operano sul territorio, è una ricchezza che pochi centri, delle dimensioni di Mirandola, possono vantare. Però oltre alla preoccupante situazione economica anche nella nostra realtà si sta infiltrando il morbo dell indifferenza, del qualunquismo, degli interessi particolari e si indeboliscono i valori della solidarietà, della partecipazione, dell altruismo e della generosità. Il volontariato è un ottimo antidoto, alcune migliaia di mirandolesi impegnati nell associazionismo costituiscono un buon fronte al disinteresse e per far si che Mirandola continui ad essere una Città Solidale. Quali sono le sue priorità come Presidente della Consulta? Le funzioni che lo Statuto Comunale attribuisce alla Consulta sono principalmente di carattere consultivo e propositivo, ma anche l organizzazione, la promozione di iniziative e la proposizione di interventi congiunti tra Comune, organizzazioni di volontariato e libere forme associative al fine di meglio rispondere alle esigenze della collettività locale, con particolare riguardo ai soggetti che si trovino in situazioni di bisogno. E su questo che dovremo impegnarci. Dovremo anche mantenere gli appuntamenti che si organizzano ormai da diversi anni: la festa del Volontariato, Nato a Mirandola il 17 ottobre 1962 e residente a San Martino Spino, Gino Mantovani è perito agrario. Sposato, ha due figli: Bianca (15 anni) e Enrico (12). Il neo presidente della Consulta è da sempre attivo nel mondo del volontariato. Attualmente è presidente della Società Calcio Folgore, segretario dell Associazione Domenico Traeri e socio di diverse Associazioni: Avis (più di 100 GINO MANTOVANI Sport, musica e storia gli interessi del Presidente Il Comitato della Consulta resterà in carica fino al 2013 Gino Mantovani è presidente della Consulta dei Volontari prevista per il 5 settembre, e la cena della Solidarietà del 3 dicembre. E i giovani? E' vero che oggi sono distanti dall'impegno nelle associazioni? donazioni), Aido, Grupo Studi Bassa Modenese, ecc. Suoi interessi sono la storia (in particolare quella locale), la musica («Tento spiega Mantovani con una certa ironia di suonare il Corno francese») e politica («Che intendo come un impegno per la collettività»). Consigliere comunale dal 1985 al 2002, Presidente del consiglio comunale dal 1999 al 2002, è stato anche Assessore dal 2002 al Il rapporto tra volontariato e giovani generazioni non è mai stato semplice. Spesso i giovani si impegnano con entusiasmo per progetti temporanei o periodici. Più difficile mantenere l impegno costante nel tempo. Problematico è anche l inserimento in associazioni guidate da persone che per cultura o anagrafe sono distanti dagli interessi dei giovani. Ci sono però tanti giovani attivi in associazioni: sto pensando ai due gruppi Scout Mirandola 1 e 2, ad Aquaragia, a Fata Morgana, ai tanti giovani donatori Avis, ai tanti ragazzi impegnati, in questi giorni, nei ristoranti delle sagre. Per non parlare dei tanti impegnati nelle società sportive. Credo sia appena il caso di segnalare l importanza della pratica dello sport che non può e non deve essere vista solo come semplice divertimento, ma come concreto contributo alla crescita. Alla luce del momento attuale di difficoltà quale può essere il ruolo della Consulta e, più in generale, del volontariato? Nel Comitato della Consulta 12 volontari di esperienza A coadiuvare il lavoro del Presidente della Consulta, c'è il Comitato, formato, oltre che dallo stesso Gino Mantovanida altri 11 membri (tre per ognuna delle quattro sezioni in cui è articolato l'organismo). Si tratta di persone che da molti anni spendono il loro tempo a favore del prossimo. Per la sezione sociale sono stati eletti Davide Luppi, Valeria Mazerti ed Ermelina Artioli; per la sezione sanitaria GLI ALTRI ELETTI Gino Mantovani, all'epoca Assessore del Comune di Mirandola, durante la Cena di solidarietà 2008 (foto di Oden Fontana) Un fotogramma La crisi colpisce anche tutte le associazioni, c è difficoltà a trovare sponsor, gli enti locali non hanno risorse e anche i contributi dei cittadini sono in diminuzione. Ma la richiesta dell impegno dei volontari è in aumento. L unica strada credo sia quella di collaborare, programmare e sviluppare proposte comuni tra più associazioni. Progetti condivisi che possano incontrare la disponibilità degli enti locali e l attenzione degli sponsor. La Consulta e le associazioni hanno il compito di lavorare insieme e di produrre con le risorse umane e sociali, di cui dispongono, dei concreti benefici per la comunità. Fabio Vitali, Anna Maria Ragazzi e Sara Brancolini; per la sezione culturale Carla Gavioli, Elisabetta Sgarbi ed Alessandro Tralli; per la sezione sportiva gli eletti sono Tiziano Aleotti, lo stesso Gino Mantovani ed Alberto Diazzi. Referenti delle sezioni sono rispettivamente Luppi, Vitali, Gavioli e Aleotti. La durata in carica dei componenti della Consulta sarà fino al 12 luglio BREVI I NUOVI ORARI DEI CUP Sino al 21 agosto i Cup Ausl di Mirandola, Finale Emilia, San Felice, Concordia e Cavezzo saranno aperti dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 12, il lunedì e giovedì pomeriggio dalle ore alle ore con chiusura il sabato. Dal 23 di agosto riprenderà l orario consueto ovvero dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 alle ore 12, il lunedì e giovedì pomeriggio dalle ore alle ore In alternativa è sempre possibile prenotare presso il call center al numero da telefono fisso o al numero 059/ da cellulare. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 19 e il sabato dalle ore 8 alle ore 13. Oppure si può prenotare anche presso le farmacie. MIRANDOLAIN A QUOTA 150 Domenica 11 luglio si è tenuto l'evento Due di MirandolaIN, il gruppo mirandolese nel network mondiale di Linkedin. L'Evento Due, una degustazione di cibi e vini dal titolo "Quasipranzo al mercatino", è stato un successo, e contemporaneamente MirandolaIN ha raggiunto i 150 partecipanti al gruppo. CONTROLLI nelle GELATERIe Nell ambito dei periodici interventi operati dalla Guardia di Finanza di Modena, finalizzati alla prevenzione ed al contrasto del lavoro nero in provincia, lo scorso 16 luglio sono state ispezionate gelaterie, pasticcerie e chioschi in provincia. Su 15 controlli sono stati individuati 6 lavoratori irregolari italiani. Nel corso dei controlli sono state verbalizzate 19 mancate emissioni di documentazione fiscale che dall inizio dell anno ammontano a L intervento è stato realizzato con l impiego di militari in forza ai vari Reparti del Corpo della provincia di Modena. Dall inizio dell anno sono state inoltrate all Agenzia delle Entrate, per reiterata mancata emissione di documentazione fiscale, 21 richieste di proposte di chiusura degli esercizi commerciali ed eseguite tre chiusure nei confronti di gelaterie, in attuazione della sanzione prevista dal decreto che prevede la chiusura dell esercizio da 3 a 30 giorni per chi reitera la mancata emissione. PER GLI INSETTI CHIAMATE L AUSL Il Servizio Veterinario dell'azienda Usl di Modena - Distretto n. 2 di Mirandola, ha attivato un servizio di assistenza e consulenza in merito alla presenza di insetti nelle abitazioni e loro pertinenze. Per eventuali necessità è possibile contattare il personale addetto al servizio chiamando il numero di telefono , dando le proprie generalità, indirizzo e recapito telefonico.

18 18 agosto 2010 VOLONTARIATO Riportare la famiglia al centro, riaffermandone l importanza come soggetto fondamentale della nostra società. è questo la finalità principale dell Associazione di volontariato La Casa sulla Roccia, che si ispira ai valori della vita evangelica. A quasi un anno dall avvio ufficiale delle attività e dall inaugurazione del Centro di spiritualità familiare Odoardo Focherini di San Martino Carano, dove l Associazione opera, parliamo delle varie iniziative messe in campo insieme al suo Presidente Giuliano Fabbri. Cos è esattamente la Casa sulla Roccia e quali obiettivi si pone? La Casa sulla Roccia è, come il nome stesso tratto dal Vangelo di Matteo suggerisce, una casa che rimane in piedi perché poggia saldamente sulle sue fondamenta, viene costantemente curata e amata perché tutte le famiglie che hanno aderito o aderiranno anche solo indirettamente a questo progetto vi possano vivere e stare bene. Cercando di dare priorità ai bisogni, l associazione si è posta prima di tutto l obiettivo di riaffermare l importanza e la centralità della famiglia come soggetto sociale e relazionale insostituibile nel determinare il benessere e la qualità della vita di ciascuna persona. Quali progetti sono stati realizzati durante questo primo anno di attività? Un esempio concreto della cura e dell attenzione che abbiamo nei confronti di tutte le famiglie è rappresentato dal centro estivo organizzato presso i locali del Centro di spiritualità familiare Odoardo Focherini di San Martino Carano (che sono gestiti dall associazione); in estate è di primaria importanza fornire ai bambini la possibilità di accedere a un luogo sicuro e divertente in cui trascorrere le proprie giornate sotto la supervisione di personale formato e affidabile (a garanzia delle ansie di mamme e papà). Forte degli ottimi risultati degli anni precedenti la Casa sulla Roccia ha deciso di affidare ancora questo compito a Hesed garantendo anche, data la crisi economica che sta colpendo tante famiglie mirandolesi, il blocco delle quote di iscrizione ai valori dell anno scorso. Tra i principali Si svolgerà il 4 settembre in piazza Marconi a Mirandola la 18 edizione del Microfono d Oro, Festival Internazionale di Canzoni Inedite per Ragazzi e Giovani Proposte. La manifestazione, organizzata dall Associazione mirandolese Giovani Artisti, si ripete ogni anno di norma nel periodo estivo coinvolgendo diversi concorrenti provenienti anche dall estero, disposti a misurarsi con festival L Associazione si ispira ai valori della vita evangelica La famiglia è al centro nella Casa sulla Roccia Momenti di festa nella Casa sulla Roccia progetti realizzati quest anno ci sono anche gli incontri mensili indirizzati in particolare alle famiglie con bambini nella fascia d età 0-6 anni; gli incontri sono nati da una sorta di emergenza educativa espressa da molte famiglie che sentono l urgenza di non trovarsi impreparate nel momento in cui dovranno affrontare le normali difficoltà legate alla crescita dei figli. Approfitto per ringraziare Marco Paolini, Stefano Zerbini, Donata Ragazzoni, Marco Carione che si sono alternati nel corso di 28 incontri consecutivi da inizio ottobre a fine aprile (vedi il programma nel box a lato). Nei mesi di maggio, giugno e luglio abbiamo infine organizzato quattro cene "estive" rivolte ad associati e simpatizzanti per verificare il lavoro fatto e progettare le attività del prossimo anno. Altro? Oltre alle attività didattiche e di socializzazione rivolte alle famiglie, ogni fine settimana gli spazi del Centro sono a disposizione per organizzare Il 4 settembre a Mirandola c è il Microfono d oro canzoni e musiche. L edizione 2010 è patrocinata da Il Resto del Carlino e dal Comune di Mirandola. La formula è quella del concorso, in quanto si premia chi si ritiene abbia le migliori qualità canore. La gara tuttavia non è certo l elemento fondamentale dell iniziativa. Con il Microfono d Oro è anche possibile infatti scoprire talenti molto bravi destinati eventualmente a imporsi un giorno compleanni, feste di Battesimo, etc. Attraverso la collaborazione con il Centro di consulenza familiare della Diocesi di Carpi garantiamo un sostegno alle famiglie fragili o in difficoltà. E per il futuro? Per il week end del 18 e 19 settembre abbiamo in programma la Festa di apertura delle attività 2010/2011 come cantanti qualificati e di successo, ma ciò che veramente importa è offrire ai partecipanti una bella occasione per stare insieme, per capire come la musica possa essere uno strumento formidabile di comunicazione ed amicizia, attraverso il quale conoscere meglio se stessi, gli altri e il mondo. La manifestazione è stata trasmessa nelle scorse edizioni in Internet e su un canale Sky. Il festival ha avuto il riconoscimento dall Associazione Ambasciatori della pace nel mondo per la musica conferito dalla Vice-Presidente e Ambasciatrice di Pace Zenovia Ilisei. Diversi i premi in palio nell edizione 2010 del Microfono d Oro come il premio Massimo Roversi nelle due rivolta a tutte le famiglie di Mirandola e dintorni. Non mancheranno in futuro proposte e iniziative che tutelino e garantiscano le famiglie in quanto tali; per questo contiamo molto su una fattiva collaborazione con il Comune e le altre associazioni del territorio per tentare di rispondere alle molteplici esigenze delle famiglie. categorie musicali (ragazzi e giovani), tributo alla figura del noto compositore e direttore del coro mirandolese I Ragazzi di Oggi. Ci sarà anche un riconoscimento particolare che verrà conferito nel nome di Augusto Daolio, uno dei fondatori del gruppo musicale dei Nomadi, al miglior testo a carattere sociale. Un premio verrà anche assegnato alla migliore composizione nelle due categorie musicali. Sarà anche premiata la miglior composizione assoluta con un solo vincitore nelle due categorie. Premiato poi il miglior testo, in entrambe le categorie. Premio Il Resto del Carlino infine per il miglior testo assoluto nelle due categorie. «Crediamo che la manifestazione il programma Da Boogeyman alla vita vera per riflettere su figli e famiglia Ecco alcuni dei temi affrontati dai relatori che si sono alternati nel corso di 28 incontri consecutivi (da inizio ottobre a fine aprile sono state utilizzate tutte le domeniche pomeriggio alle 17,15): - Ottobre 2009: Boogeyman, l uomo nero. Le paure dei nostri bimbi e la loro origine: fino a che punto rientrano in qualcosa di naturale? - Novembre 2009: dalla fiaba dei Fratelli Grimm "La fanciulla senza mani" (una riflessione sull'uomo che non si salva da solo, intrappolato nella propria incompiutezza, bisognoso di un intervento dall'esterno) - Dicembre 2009: preparazione al Natale con riflessione sui vangeli dell infanzia - Gennaio 2010: Nel nome del padre. Esiste uno stile educativo paterno? - Febbraio 2010: Nel paese delle creature selvagge. Sin dalla più tenera infanzia i bambini convivono con emozioni dirompenti; tramite la fantasia i bambini giungono alla catarsi. - Marzo 2010: Rigenerare i poteri: l uomo, la sua famiglia, il suo ambiente di fronte ai sistemi di dominio che ne condizionano l esistenza. - Aprile 2010: La vita autentica. qual è la caratteristica che ci fa sentire in presenza di un "vero uomo"? Cosa significa fare una vita vera? sia una piccola ma viva ricchezza per il nostro territorio ha dichiarato Umberto Bardini, responsabile dell Associazione Giovani Artisti - soprattutto se correttamente interpretata secondo le sue vere intenzioni, ovvero quelle di costituire un veicolo per valorizzare una volta di più la musica come mezzo di formazione ed educazione. E particolarmente gradita la partecipazione all evento di tutti coloro che hanno fatto parte del coro I Ragazzi di Oggi, diretto da Massimo Roversi». Per informazioni: Associazione Giovani Artisti Casella Postale 193, Mirandola, telefono e fax: 0535/ 26100; cellulare: 338/ ; e mail: info@picospettacolshow.com.

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21 agosto servizi Viene creato un archivio informatico presso il Tribunale La Fondazione aiuta la giustizia Con un contributo per digitalizzare i fascicoli processuali giustizia digitale Luigina Signoretti: «Un sistema che semplifica e fa risparmiare» BREVI terremoto nel finalese Alle ore 9.13'.53" di lunedì 26 luglio una scossa tellurica con magnitudo di valore 2.3 della Scala Richter ha avuto come epicentro Ficarolo (Rovigo), interessando anche Bondeno (Ferrara) e propagandosi a Finale Emilia, Camposanto e San Felice. Non si sono registrati danni a persone o cose. Si ricorda che i territori dell'unione dei Comuni rientrano tra quelli classificati di Zona 3, cioè a natura sismica relativamente bassa. UNA POOL CARD ALLA MARCHESA Una Pool Card per chi vuole frequentare la piscina del Club La Marchesa di Mirandola, fino al 19 settembre, tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 10 alle 20, week-end compresi. Per informazioni su modalità e costi dell offerta rivolgersi al Club La Marchesa 0535/ e mail: info@clublamarchesa.it. una STAFFETTA PER NON DIMENTICARE Il segretario generale della Fondazione Cr Mirandola, Cosimo Quarta, alla firma Si è tenuta venerdì 9 luglio presso la Camera di Commercio di Modena la cerimonia di sottoscrizione della convenzione relativa al Progetto per la realizzazione del sistema estensione Sidip, gestione digitalizzata dei fascicoli relativi a procedimenti penali in fase di indagini preliminari e creazione di un archivio informatico della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena. Al progetto (vedi anche intervista nel box a lato) collaborano Procura della Repubblica, Tribunale, Camera di Commercio, Regione Emilia Romagna e Comune di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e Fondazione di Vignola, con l'assistenza della Direzione Generale dei Sistemi Informativi Automatizzati del Ministero della Giustizia. La Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e le altre tre Fondazioni Bancarie della provincia, ancora una volta, partecipano unitariamente con un contributo ad un progetto nella precisa convinzione che il miglioramento e la modernizzazione delle procedure del sistema giudiziario, la semplificazione e accelerazione delle stesse, i rapporti tra la Procura i professionisti e le imprese, rappresentino un indubbio vantaggio non solo per gli operatori del settore ma anche per tutti i cittadini residenti in provincia di Modena. fondazione crm Un contributo va anche allo sport libero e gratuito La Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola ha deliberato un contributo a favore del Comune di Mirandola per la realizzazione del progetto All aria aperta. Un nuovo spazio per calcio, atletica e gioco. Il progetto prevede la sistemazione parziale del centro sportivo di via Dorando Pietri con nuovi campetti di calcio e piste di atletica (salto e corsa), con annessa recinzione di protezione. L intervento migliorativo sull area di via Dorando Pietri, una volta completato vedrà fruibili dalla collettività: un campo di calcio regolare di 90 x 52 metri, due campetti di 36 x 68 metri ; una pista a 4 corsie per attività di atletica (100 metri piani, 110 metri a ostacoli) e un area attrezzata per il salto in lungo. L area risistemata verrà gestita da La Mirandola Spa, che si obbliga a garantirne l accesso libero e gratuito a chiunque intenda utilizzarne gli spazi per attività sportive e ricreative, da realizzarsi sempre in forma libera e gratuita. Al progetto Sidip di digitalizzazione del fascicolo penale della Procura di Modena partecipa con un ruolo organizzativo Luigina Signoretti, Dirigente Amministrativo della Procura della Repubblica di Modena, a cui chiediamo alcuni chiarimenti in merito al progetto. Dottoressa Signoretti intanto cos è il sistema Sidip? Sidip è un Sistema Informativo di proprietà del Ministero della Giustizia ideato, progettato e sviluppato da Project Automation Spa. Ha origine nel 2001 da un progetto di ricerca comunitario e-court (V programma quadro della Ue per la ricerca) nell ambito del Pon è un software che realizza la gestione unificata ed omogenea di tutte le conoscenze prodotte nella fase di indagine preliminare, attraverso la gestione informatizzata del fascicolo processuale penale, nonché la gestione della sicurezza delle informazioni. Qual è l esigenza che vi ha portato a investire in questo progetto? Il rilevante quantitativo di notizie di reato che pervengono in Procura, rapportato alla grave scopertura della pianta organica del personale amministrativo, peraltro sottodimensionata rispetto al carico di lavoro pur essendo la seconda Procura del Distretto dopo Bologna, hanno imposto un'immediata e decisiva riflessione in ordine al ricorso a nuove metodologie e tecnologie, più strettamente riferibili agli strumenti informatici. Quali sono gli obiettivi e le finalità del progetto Sidip? L'obiettivo è quello di costruire modelli operativi efficienti ed efficaci, in linea con le aspettative sociali di rapidità e completezza della risposta, anche attraverso la creazione, sin dall arrivo della notizia di reato, del fascicolo penale digitale e di popolarlo costantemente con gli atti successivamente prodotti, anche in formato elettronico, da magistrati e cancellieri. Il sistema, oltre all indubbia utilità per indagati e difensori, agevola il lavoro degli addetti; infatti, tutti i soggetti abilitati potranno nello stesso tempo consultare i fascicoli direttamente dalla postazione di lavoro senza movimentare il fascicolo cartaceo. L archivio informatico così creato, faciliterà le ricerche e la consultazione, oltre a facilitare la stessa creazione di documenti, con indubbio beneficio per il servizio giustizia nel suo complesso e considerevole risparmio di denaro pubblico. Con quale spirito state affrontando questo impegno? Per la buona riuscita del progetto è necessario un approccio positivo da parte di tutti gli attori del sistema. In particolare è necessario accettare di cambiare radicalmente mentalità e metodo di lavoro. Metodo che deve essere sempre più orientato alla dematerializzazione sin dall origine dei procedimenti; all informatizzazione di tutte le attività (produzione, pubblicazione ed esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali); all ammodernamento dei servizi amministrativi, in modo da liberare risorse e alleggerire i compiti demandati al personale amministrativo. Concludendo vorrei ricordare e porre l accento sul fatto che il Direttore Generale del Ministero della Giustizia, dott. Stefano Aprile, a margine del suo intervento conclusivo in occasione della sottoscrizione della convenzione con Enti Locali, Camera di Commercio e Fondazioni Bancarie, ha apprezzato particolarmente il nostro impegno tanto da definirci «avanguardia degli innovatori del sistema giustizia». Passerà anche per Mirandola domenica 1 agosto la Staffetta podistica Bressanone-Bologna Insieme per non dimenticare il 2 agosto La manifestazione prenderà il via il 29 luglio dalla piazza del Duomo di Bressanone e arriverà al Parco della Montagnola di Bologna il 2 agosto. L iniziativa, giunta alla quarta edizione (nella foto, il passaggio a Mirandola dell'anno scorso), è organizzata dal Coordinamento staffette podistiche per Bologna in collaborazione con il Circolo Ricreativo Culturale Don Bosco e il Circolo Arci di Avio per ricordare la drammatica strage della Stazione ferroviaria di Bologna. A Mirandola la Staffetta passerà come detto il 1 agosto intorno alle 11,30 proveniente da Poggio Rusco per proseguire poi per Medolla, dove arriverà circa alle 12 e per San Felice che attraverserà alle 12,45. Il Comune di Mirandola ha aderito all iniziativa e offrirà, come tradizione, un ristoro sotto la Loggetta del Municipio. Quest anno la commemorazione assume un valore particolarmente profondo, in quanto si celebra il trentennale della strage terroristica del 2 agosto 1980 alla stazione centrale di Bologna, in cui persero la vita 85 persone e 200 rimasero ferite.

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23 agosto Riproponiamo la sua ultima intervista a Centri Storici persone San Prospero piange l ex Sindaco Profondo cordoglio in paese per la morte di Renzo Frattini, 82 anni Profondo cordoglio ha destato a San Prospero, nei giorni scorsi, la notizia della morte di Renzo Frattini, stimato ex Sindaco del paese. Con un minuto di raccoglimento, richiesto dal presidente dell'unione, Carlo Marchini, il Consiglio dell Unione Comuni Modenesi Area Nord lo ha ricordato nella seduta di giovedì 15 luglio. Di seguito ripubblichiamo un intervista uscita sul mensile Centri Storici nel Nella Bassa vivono persone la cui storia incarna l essenza di una comunità, la sua identità. Parlare con loro è come aprire un libro sul nostro passato che ci permette di capire meglio perché i nostri paesi sono come li conosciamo oggi. A San Prospero uno di questi personaggi è Renzo Frattini, Sindaco dal 3 settembre 1968 al 4 agosto A 80 anni da poco compiuti, lo abbiamo incontrato, insieme alla moglie Anna Rinaldi, di qualche anno più giovane, nella loro casa di San Pietro in Elda. Insieme hanno percorso più di mezzo secolo, vivendo tutte le grandi questioni che hanno attraversato il secondo dopoguerra: la passione politica, la dura realtà dell emigrazione, il lavoro, la ricerca e la conquista del benessere. «Sono originario di Bomporto. spiega Frattini, nato il 25 giugno 1928 La mia famiglia abitava in Stradello dei ladri, un nome che è tutto un programma. Mio padre Aurelio faceva il boaro e a 11 anni io ho smesso di andare a scuola per aiutarlo». L Italia a quell epoca stava entrando in guerra a fianco della Germania di Hitler. «Le nostre aggiunge Anna erano famiglie di socialisti. A quell epoca ero solo una bambina, ma mi ricordo bene come si viveva». Dopo l 8 settembre 1943 in casa Rinaldi si installarono sette soldati nazisti. «Ne ricordo Renzo Frattini (secondo da destra), insieme ai fratelli e alla mamma Maria Rebecchi (seconda da sinistra). Sotto, l'ex Sindaco nel 2009, insieme alla moglie Anna Rinaldi uno in particolare, un polacco di nome Stanislao. Non era gente cattiva, ma la guerra fu comunque una tragedia per tutti. Ricordo ancora i partigiani che per sfuggire ai rastrellamenti si nascondevano nella letamaia». A 14 anni il futuro Sindaco di San Prospero partì per un lavoro massacrante. «Andai con mia mamma alla monda del riso in Piemonte. Erano tempi difficili: eravamo in 10 fratelli e tutti fummo costretti a lavorare fin da bambini». Dopo la guerra Frattini continuò a darsi da fare, ma riuscì anche a coltivare la passione per lo sport più popolare a quell epoca: la bicicletta. «Ero una promessa e ho vinto anche alcune corse, tanto che andai a gareggiare per la Nicolò Biondo di Carpi». La sua famiglia nel frattempo si trasferì a San Pietro in Elda, dove le vite di Renzo e Anna si incrociarono. Uniti dalla stessa passione politica, si trovarono addirittura ad essere eletti entrambi consiglieri comunali, nelle file del Pci. «Io ricorda Anna sono sempre stata una indipendente, perché criticavo sempre tutto». Lui, che divenne Vice sindaco, era invece più moderato. Da uomo di sintesi fu quindi scelto alla guida del Comune dopo la morte del Sindaco in carica, Dino Bertelli. «Feci una mezza legislatura ricorda e poi fui rieletto. Come amministratore ho sempre cercato di essere imparziale e credo di esserci riuscito. Mi ricordo che avviammo la costruzione della scuola media di San Prospero e di quella elementare di San Lorenzo, portammo il gas, l acqua e la luce in tutte le case del Comune, asfaltammo le strade, aiutammo le famiglie più povere». Erano anni di grandi scontri ideologici. Il Pci, ad esempio, voleva fermamente la costruzione dell Asilo Nido, che la minoranza cattolica non vedeva invece di buon occhio. Insieme, Anna e Renzo hanno condiviso anche il volontariato nelle Feste di partito. «Sono 60 anni che mi do da fare. Ho iniziato cameriera e adesso sono mezza cuoca», scherza lei, che prosegue: «Mi ricordo quando si faceva la Festa dell Unità all ex Ippodromo a Modena. Mi portavo dietro le mie figlie e le facevo dormire in macchina mentre io ero a fare volontariato». Erano davvero altri tempi. Oggi Stefania e Daniela (gemelle) sono cresciute sulle orme della mamma, essendo anche loro attive lavoratrici alle Feste. Con Frattini scambiamo un ultima battuta sulla politica attuale. «Mi sembra che stiamo andando nella direzione giusta, degli altri grandi Paesi democratici, dove c è un partito conservatore e uno progressista che si sfidano». E a San Prospero? Come definirebbe, in tre parole, il suo attuale successore? «Onesto, disponibile, capace», conclude Renzo, che è stato il primo a convincere a prendere la tessera del partito il Sindaco Ferrari, quando quest ultimo aveva 25 anni. Di tanto in tanto Frattini non disdegna qualche pedalata. Per ricordare i tempi in cui la fatica del lavoro non gli impediva di inforcare la bicicletta, lasciando tutti dietro. E' uscito per Incontri Editrice di Sassuolo Il risveglio interiore, raccolta di scritti di Lev Tolstoj. Si tratta del terzo titolo della Collana Kufferle, curata da Guglielmo Leoni e Nicola Caleffi e dedicata a libri straordinari e fuori dal comune. Il volume propone saggi, articoli e riflessioni su alcuni dei temi che impegnarono maggiormente Tolstoj nell ultima parte della sua vita, quando l autore di Guerra e pace e Anna Karenina, a seguito di una profonda crisi interiore, iniziò una area nord L Unione vota unanime per il Giorno del Ricordo Con un voto all unanimità, il consiglio dell Unione Comuni Modenesi Area Nord ha sancito l impegno della Giunta ad attivarsi al fine di sensibilizzare tutte le Amministrazioni comunali per celebrare il Giorno del Ricordo. Ci si trova quindi di fronte al superamento di ogni barriera ideologica, dove le vittime delle foibe diventano un ulteriore viatico, anche per le giovani generazioni e i residenti nella Bassa, per ricordare chiunque sia morto a causa della ferocia di qualsiasi regime politico, soprattutto per insegnare alle giovani generazioni che fatti del genere non debbano più accadere. «L'ordine del giorno approvato spiega il capogruppo del Pd, Cristina Ceretti (foto) riguarda esplicitamente il Giorno del Ricordo che si celebra il 10 febbraio in memoria delle vittime delle foibe. Con questo documento si intende chiedere alleamministrazioni comunali, così come già avviene a Mirandola e a Finale Emilia da anni, di organizzare iniziative che possano ricordare l'esodo giuliano-dalmata durante la ricorrenza nazionale del Giorno del Ricordo». Piena soddisfazione per l'approvazione unanime dell'ordine del giorno, viene espressa anche dall'opposizione. «Questa volontà di condivisione nel ricordare tutte le vittime di ogni regime politico spiega Gianluca Borgatti (Pdl) fa sicuramente piacere. Ci auguriamo che sia così anche nei fatti e che le istituzioni dimostrino quella sensibilità che in passato non sempre hanno avuto». Incontri Editrice di Sassuolo ripubblica scritti di Tolstoj riflessione radicale alla ricerca del senso più profondo e ultimo dell esistenza. Nei saggi raccolti in Il risveglio interiore, tradotti dall Associazione Amici di Tolstoj, lo scrittore russo affronta temi decisivi, dal ruolo dell uomo nel mondo al funzionamento della società, dal significato autentico della religione al rapporto con il prossimo, in una prospettiva spirituale che ispirerà importanti movimenti etici del Novecento, dalla non violenza al vegetarianesimo.

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25 A QUARANTOLI ARRIVA LA SAGRA Si svolgerà dal 30 luglio al 2 agosto la tradizionale Sagra di Quarantoli Madonna della Neve, organizzata dall Associazione Comitato Sagra di Quarantoli con il patrocinio del Comune di Mirandola. Segnaliamo domenica 1 agosto alle 15 il torneo di calcetto saponato, alle 19 ci sarà l apertura dello stand gastronomico e alle 21 la commedia dialettale in due atti I muros ad me muier di Giovanna Ganzerli con la Compagnia Quelli delle Roncole 2. Lunedì 2 agosto alle 15 calcetto saponato, alle 19 apertura stand gastronomico, alle 21 serata danzante con l orchestra di Lisa Maggio e per finire, alle 23,30, spettacolo pirotecnico. Per tutta la durata della manifestazione funzioneranno il ristorante, il bar e il luna park e sarà aperta la mostra di pittura. Sarà inoltre distribuito cocomero gratis a tutti gli intervenuti. MOTTA DI CAVEZZO è IN FESTA Si svolgerà dal 30 luglio al 5 agosto, a Motta, una frazione di Cavezzo, la tradizionale Sagra della Madonna della Neve. Si comincia, come detto, venerdì 30 luglio, alle 21 con un concerto per organo e clavicembalo nella Chiesa di Motta. Sabato 31 luglio, alle 20,30 cena sotto le stelle. Domenica 1 agosto dalle 16 alle 19 aratura nei campi con trattori d epoca, mentre dalle 20 sarà in funzione lo stand gastronomico con piatti tipici. Alle 21 spettacolo musicale con il complesso Stefania e Luigi. Dalle 21 alle 23 ancora aratura dei campi con trattori d epoca. Martedì 3 agosto alle 20 apertura stand gastronomico, alle 21 trebbiatura del grano, alle 21,30 spettacolo musicale con il Coro delle Mondine di Novi. Giovedì 5 agosto ultimo giorno della manifestazione: alle 20,30 apertura stand gastronomico, alle 21,30 spettacolo musicale con Mister Domenico e la sua Band. Alle 23,45 grande spettacolo pirotecnico. L iniziativa è organizzata dalla Parrocchia di Motta. a PIOPPA due giorni TRA MUSICA E TOMBOLA Martedì 3 e mercoledì 4 agosto presso Ponte Pioppa, una località di San Possidonio, si terrà Pioppa in festa. A inaugurare l appuntamento, martedì, dalle 21, la tombola, curata da Aps Contemporaneamente. In palio ricchi premi. Mercoledì, dalle 20.30, si terranno il mercato degli hobbisti e l esposizione di trattori d epoca. La serata sarà animata dall orchestra spettacolo Tabarroni, evento questo offerto dal Ristorante pizzeria Due Barche. Pioppa in festa è organizzato dall Amministrazione di San Possidonio. MIRANDOLA centro si anima coi BUSKERS Lunedì 30 agosto torneranno i Buskers a Mirandola, uno degli eventi clou e più attesi della tarda estate cittadina. In questa occasione piazza Costituente e le vie del centro si animeranno di concerti ed imperdibili esibizioni live. Dove andiamo Eventi a Mirandola e dintorni. Per segnalazioni: fax 0535/29541 Una girandola di mostre nel giro d Italia dell arte Sono tantissime le proposte che località piccole e grandi del nostro Paese hanno messo in campo. Dai mari ai monti alle città d'arte, dalle isole all'arco alpino. Cominciamo proprio dalle due maggiori isole italiane: mentre, in Sardegna, il Man di Nuoro si appresta ad inaugurare la più ampia rassegna mai proposta in Italia su di Ed Templeton, artista e skateboarder statunitense ("Il cimitero della ragione", dal 29 luglio al 3 ottobre), in Sicilia, ad Acireale ha inaugurato la grande mostra su Ives Belorgey, artista francese (dal 23 luglio al 28 novembre, alla Galleria del Credito Siciliano) ed è in corso, questa volta a Marsala, al Convento del Carmine, la mostra-istallazione"disobbedisco" di Emilio Isgrò (sino al 19 settembre) proposta in occasione del 150 centenario dello sbarco dei Mille. Risalendo la Penisola, la Calabria è tappa d'obbligo, per una mostra in due sedi: il Marca di Catanzaro e il Parco Archeologico di Scolacium, a Borgia. Accolgono entrambe opere e istallazioni di Michelangelo Pistoletto con il titolo "Dna del Terzo Paradiso"; sino al 3 ottobre. In Umbria, ad Orvieto, il Museo dell'opera del Duomo propone una raffinata, preziosa esposizione che indaga la figura e l'ambiente artistico in cui operò Lorenzo Maitani, l'universalis Caputmagister" della Fabbrica del Duomo di Orvieto e autore della magnifica facciata trecentesca della celebre Cattedrale. Tre appuntamenti valgono assolutamente un viaggio in Toscana: a Viareggio "Da Fattori a Casorati: Capolavori dalla Collezione Ojetti" preziosa mostra che inaugura la nuova sede del Centro Matteucci per l'arte moderna, sino al 12 settembre, e a Lucca, a Palazzo Guinigi, sino al 22 agosto, "Divas: dalla Dolce Vita agli ultimi scoop", magnifica carrellata di foto di Rino Barillari. Da non perdere, infine, a Montevarchi, nel restaurato Cassero, "Un Cassero per la Scultura", strepitosa raccolta e proposta di autori degli ultimi due secoli. In Ligura, a Genova, a Palazzo del Principe, sino al 26 settembre, "Caravaggio e l'arte della fuga. La pittura di paesaggio nelle Ville Doria Pamphilij". Risalendo al Piemonte, due splendide località del cuneese propongono altrettante mostre di particolare suggestione: a Caraglio, nel Filatoio, "Moda negli Anni Venti. Il guardaroba di una signora torinese" (sino al 19 settembre), mentre a Monforte d'alba, presso la Fondazione Bottari Lattes, si possono ammirare le terrecotte e le sculture in altri materiali di Matthew Spender. In Valle d'aosta (Museo Archeologico Regionale di Aosta), sino al 1 novembre, "Rinascimento Privato. Aspetti inconsueti del collezionismo degli Este da Dosso Dossi a Brueghel". Sulle sponde lombarde del Lago Maggiore, alla Rocca Borromeo di Angera, "Maioliche in Rocca", occasione per ammirare anche il nuovo Giardino Medievale che circonda il celebre castello. Ancora in Lombardia, ma a Sondrio, alla Galleria del Credito Valtellinese, nell'ambito del progetto "900+", Václav Sedý presenta "Fotografie di architettura al centro delle Alpi ", sino al 26 settembre. Al nuovissimo Maga di Gallarate, "Flash 80. L'universo camaleontico degli anni Ottanta". In Trentino, due occasione diversissime ma egualmente da non perdere. A Trento, al Museo Tridentino di Scienze Naturali (con iniziative collegate anche al Monte Bondone), "Spaziale! Astronomia in mostra", sino al 9 gennaio del prossimo anno. Sempre a Trento, al Castello del Buonconsiglio ma con una appendice nell'appena riaperto Castel Thun, "L'avventura del vetro. Dal Rinascimento al Novecento tra Venezia e mondi lontani". A Venezia si è in attesa della prossima importante mostra su Pier Luigi Nervi (dal 28 agosto al 14 novembre a Palazzo Giustinian Lolin). A Treviso, al Centro Studi Carlo Scarpa, "Il Campeggio Fusina di Carlo Scarpa attraverso le fotografie Ferruccio Leiss e lo Studio Orch Orsenigo_Chemello" (sino al 28 agosto). Ad Asiago (Museo delle Carceri), "Leonardo Cremonini. La luminosità della vita - Olii, disegni, acquerelli", sino al 12 settembre. Nelle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, a Vicenza, "La Pietra e il Leone. San Pietro e San Marco nell'oriente cristiano. Icone dalla Collezione Intesa Sanpaolo", sino al 10 ottobre. Grande attesa, per "Il Rinascimento tra Veneto e Friuli ( )" che aprirà i battenti il 7 agosto al Collegio Marconi di Portogruaro. In Friuli (Villa Manin di Codroipo di Passariano) è possibile ammirare sino al 29 agosto "I Basaldella. Dino, Mirko, Afro". Infine, ad Udine, in Castello, mostra "Giambattista Tiepolo tra scherzo e capriccio. "Di spiritoso e saporitissimo gusto" cui sono collegati itinerari tiepoleschi in città. Per chi sceglie l'estero e ama l'architettura, due proposte da non perdere. La prima a New York dove alla Morgan Library, sino al primo agosto, si può ammirare "Palladio USA. "Palladio and His LegacY: a Transatlantic Jouney", la seconda ad Amsterdam dove il Royal Palace propone "Perfection in proportion. The Legacies of Palladio and Scamozzi in the Golden Age", sino al 12 settembre. agosto IL MERCATINO a cura di Giancarlo Bellodi Allo Zuccherificio Nata nel 1935 come Distilleria di Mirandola, per la produzione dalle barbabietole di alcool purissimo, utilizzato dalle più importanti ditte italiane di liquori, lo stabilimento venne ampliato nel 1948 e trasformato in Zuccherificio, pur conservando una piccola produzione di alcool, su ordinazione. Di proprietà della S.I.I.Z (Soc. Ital.Ind. Zuccheri Spa di Genova), lo stabilimento occupava negli anni migliori un centinaio di dipendenti fissi e circa 400 stagionali, comprendendo fra essi anche gli scaricatori, che nel vasto piazzale all ingresso della fabbrica lavoravano in coppie furiosamente, con grossi forconi, pagati a cottimo (cioè a quantità di bietole scaricate). A causa del sistema di retribuzione le coppie erano in continua gara fra di loro e ce n erano di leggendarie, che arrivavano a scaricare fino a 400 quintali di barbabietole per turno, ammazzandosi di fatica, ma guadagnando bei soldi, da amministrare nel resto dell anno. Anche allo Zuccherificio, come in Fonderia, da Barbi e da Montorsi, gli scherzi e le burle fra operai erano frequenti e Silvano Luppi (che in seguito divenne commerciante di elettrodomestici con successo) era specialista in questo. Lavorava fisso nell officina interna come meccanico- tornitore, ma se c era uno scherzo da fare lui c entrava sempre, pur negando sempre ogni colpa... Ciò accadeva specialmente durante le campagne zuccheriere annuali, che duravano un paio di mesi, e impiegavano centinaia di operai. Anche studenti; ne feci tre anch io, ed erano soldi preziosi. Il lavoro era diviso in tre turni e la fabbrica funzionava ininterrottamente. Il turno di notte dalle dieci di sera alle sei del mattino era snervante perché rompeva gli abituali ritmi di vita; così ogni tanto accadeva che qualcuno si imboscasse per fare una dormitina. Per una volta... passi. C era però un operaio il quale ci aveva preso gusto e approfittava troppo di queste irregolari pause. Addetto al reparto di insaccaggio dello zucchero, si era ricavato fra i sacchi pieni un ripostiglio nascosto e lì tutte le notti spariva per un paio d ore, costringendo gli altri a fare la sua parte di lavoro. Silvano lo seppe e ideò uno scherzo per fargli perdere lo scorretto vizio. Una notte, coperti dal frastuono dei macchinari, due abili cucitori, addetti a chiudere con aghi e spago i sacchi pieni di zucchero, si insinuarono nella tana del dormiglione e provvidero a cucirgli la tuta, fissandola ai sacchi sui quali era coricato; poi, in aggiunta, gli legarono fra loro i lacci delle scarpe e si eclissarono. S incaricò un altro di svegliare la vittima, scrollandolo e urlando: «Arturo! Dèsdat! Còri subìt al to post c a-gh è al cap-fabrica in ispesiòn! I-t licènsian s is n-acòrsan che t a.-t se lugàa a durmir..!» («Arturo! Svegliati! Corri subito al tuo posto, che c è il capofabbrica in ispezione! Se si accorgono che ti sei nascosto a dormire ti licenziano!»). (continua sul prossimo numero)

26 26 agosto 2010 REMEMBER AGFA DI VANNI CALANCA Dove andiamo Eventi a Mirandola e dintorni. Per segnalazioni: fax 0535/29541 Prink raddoppia coi quadri In mostra opere di Erica Testi visti per voi a cura di Sergio Piccinini Pixar: verso nuovi successi ed oltre... Dopo la pausa agostana, con chiusura del Castello Pico e delle sue mostre, sarà nuovamente visitabile nella Sala Leica la mostra Remember scala 200x Agfa, interessante personale del fotografo Vanni Calanca. La mostra resterà aperta dal 29 agosto al 3 ottobre il venerdì dalle ore 16 alle 19, il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. tempo di sagre nel concordiese Agosto: tempo di Sagre per Concordia. Dal 20 al 23 agosto si svolgerà infatti la Sagra di Santa Caterina, a cura della locale Parrocchia, mentre dal 28 al 31 agosto ci sarà la Sagra di Fossa organizzata dall Anspi San Massimo. SAGRA DEL COCOMERO A SAN MARTINO SPINO Tra le varie iniziative d'agosto segnaliamo la tradizionale Sagra del Cocomero che si svolgerà dal 20 al 24 agosto a San Martino Spino con un programma ricco di appuntamenti. A MIRANDOLA ci sono VOLONTARI IN CITTA Domenica 5 settembre si svolgerà in piazza Marconi a Mirandola Volontari in città dalle 8,30 alle 22. Nel corso della giornata si alterneranno cultura, animazione per bambini, spettacoli, sport e ovviamente volontariato. L iniziativa è organizzata dalla Consulta del Volontariato con il Centro di Sevizio per il Volontariato e con il patrocinio del Comune di Mirandola. Info: www. volontariamomirandola.it. PAVIA E VAL VENOSTA: GITE DI ITALIA NOSTRA Italia Nostra sezione di San Felice organizza, in collaborazione con Ant Sezione di Mirandola, Biblioteca Comunale di San Felice, Biblioteca Comunale di Camposanto, due gite. La prima si svolgerà a Pavia e alla sua Certosa il prossimo 19 settembre. E necessario iscriversi entro il 31 agosto. L altra escursione sarà alla scoperta del trenino della Val Venosta il 23 e 24 ottobre, con iscrizione sempre entro il 31 agosto. Per informazioni: Soleluna Viaggi, telefono 0535/ Prink #381, il negozio di viale Gramsci 201 a Mirandola che si sta affermando come punto di riferimento per giovani artisti, propone una nuova mostra. Questa volta non si tratta di fotografie, come nel caso delle precedenti esposizioni, ma di quadri. A realizzarli è Erica Testi, che si racconta così: «Nasco il 25 luglio del 1986, nella ridente e soleggiata campagna che circonda San Felice sul Panaro. Giá dai primi anni, come dimostrano le testimonianze dei familiari, prediligo la matita e la carta ad altri giochi, e mi lancio in tortuosi indovinelli grafici al posto che spiegare a parole ció che voglio. Questo sará un pó il diktat dal mio rapporto con il disegno e la pittura. Il rapporto idilliaco con il disegno si interrompe bruscamente con l adolescenza, quando decido di dedicarmi ad altro ed accantono carta, matita, sfumini. L allontanamento non dura molto, e a al compire 18 anni si fa sempre più forte in me la necessità di esprimere ciò che provo attraverso un canale che non siano le parole, riavvicinandomi cosi alla pittura. Inizio nel 2006 la carriera universitaria in Comunicazione pubblica e sociale presso l istituzione ferrarese, e da questo momento mi lego indissolubilmente a questo canale d espressione. Nel 2006 la prima esposizione al Casablanka, in seguito espongo la prima personale nel 2007, presso il Bar Pico a Mirandola; nella stesso anno partecipo alla Biennale, nello stesso Comune, ed in seguito partecipo ad UniArt, mostra collettiva oganizzata da Tana Libera, associazione dell Università di Ferrara nel 2008, ad UniArt2 nel 2009, e al principio del 2010 espongo presso il milk bar Korova di Ferrara. Incuriosita anche dalla fotografia, partecipo nel 2009 ad un esperienza di maratona fotografica organizzata da Arti Vive Festival ed al ciclo di esposizioni di Prink Mirandola». Completamente autodidatta, Erica Testi sperimenta dapprima la pittura su pannelli telati con tempera, per passare poi ad acrilico su tela, matite su muro, acrilico su fotografie. «Completamente emotivi, dice ancora l'autrice i miei quadri sono autobiografie della mia anima, dei miei sentimenti, delle mie esperienze, tanto che spesso non sono titolati e nemmeno spiegati. Le tele sono spesso molto semplici, con pochi elementi e maggiormente incentrate sull uso del colore, che esprime, con toni caldi positività, con quelli freddi turbamento o instabilità. Presenti in quasi tutte le tele, le figure nere stilizzate, rimandano al soggetto dell esperienza, ma anche, piú in generale, alla semplice identità umana, né uomo né donna, né giovane né anziano». In bici alla scoperta del Casinone di Don Zeno Tornano domenica 8 agosto le tradizionali visite alla scoperta del territorio mirandolese, organizzate dall Associazione La Nostra Mirandola in collaborazione con l Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e con il Comune di Mirandola. Il primo appuntamento è con una biciclettata di circa 2 ore che prenderà il via alle 17 (ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù in via Montanari, 1) alla scoperta di San Giacomo Roncole, con storia e curiosità del Casinone, fabbricato ora restaurato in cui è nata la comunità di Don Zeno Saltini. E gradita la prenotazione. Alle 17,30 partirà invece, sempre dalla Chiesa del Gesù, la visita della durata di circa due ore al Castello Pico, al Museo Civico e alla città con i suoi tesori d arte e angoli nascosti. Sempre domenica 8 agosto, dalle 17,30 alle 19,30, si potrà visitare la monumentale Chiesa del Gesù con ancone lignee di rara bellezza della scuola di intaglio del Bonelli del Per ulteriori informazioni o prenotazioni (in giorni diversi da quelli in calendario): 0535/ / Centro Culturale Polivalente: 0535/ in orari di ufficio. E.mail: nicolettavecchi@tiscali.it. Si può visitare il sito www. lanostramirandola.it. Il terzo capitolo del fortunato franchise della Disney Pixar esce a undici anni di distanza da quello precedente, riscuotendo un successo da record al botteghino. Andy, ormai diciassettenne, non gioca più con Woody, Buzz e tutti gli altri giocattoli e, dal momento che il ragazzo sta per trasferirsi al college, sua madre gli ordina di sbarazzarsi dei suoi vecchi passatempi. I pupazzi dovrebbero essere rinchiusi nella confortevole soffitta di casa, ma per un errore finiscono nella spazzatura. Credendo che Andy si voglia liberare di loro, il gruppo di amici trasloca nell asilo della città, sperando di trovare altri bambini con cui giocare, ma il loro soggiorno non sarà come avevano previsto Dopo un prologo ingegnoso, che ci ricorda quanto la fantasia dei bambini somigli a quella degli sceneggiatori più audaci, il film procede in un crescendo d idee narrative e visive, forse non particolarmente originali, ma che lo rendono un grande spettacolo d intrattenimento. Nonostante la collaborazione della Disney, l ultimo lavoro prodotto da John Lasseter è Pixar a 18 carati, per invenzioni felici, citazionismo mai abusato, accumulo di gag comiche. Non si creda quindi che Toy story 3 sia adatto solo ai bambini: il gusto parodistico per i luoghi comuni ed i riferimenti ad altri celebri film garantisce un sano divertimento anche agli adulti. La regia di Lee Unkrich asseconda perfettamente l azione dimostrando una fermezza che, a quanto pare, lui stesso disperava di avere (ha dichiarato alla stampa che, durante la realizzazione, lo staff era in crisi creativa). L ultima parte della trama soffre per un leggero anti-climax a causa di una serie di finali che si ammassano, ma nulla che comprometta il risultato complessivo dell opera. Tecnicamente non siamo ai livelli dell inarrivabile Wall-E, ma la qualità dell animazione si mantiene elevata. Fabrizio Frizzi e Massimo Dapporto sostituiscono le voci di Tom Hanks e Tim Allen per la versione italiana. Toy Story 3 Di: Lee Unkrich. Con: Tom Hanks, Tim Allen, Ned Beatty, Joan Cusack. Usa, 2010, animazione 3D, colore, 109 min.

27 Per far crescere la cultura musicale puntò sui giovani e sulla qualità del suono LUTTO Il maestro che rivoluzionò la Banda Mercoledì 14 luglio è mancato il Maestro Renzo Chiozzini. Chi ama ascoltare le bande sa che il Maestro Chiozzini è stata una figura fondamentale per la diffusione della musica prima a Concordia e a S.Felice, poi a Mirandola: assunto dal Comune come insegnante per la scuola di musica nel 1969, Chiozzini ha svolto la sua attività sia come insegnante che come direttore della Filarmonica Guglielmo Andreoli. In quegli anni molti giovani che si erano formati alla Scuola di musica di Mirandola avevano trovato lavoro in importanti orchestre o come insegnanti di Conservatorio e, non abitando più nella nostra città, non potevano più suonare nella banda cittadina. La banda aveva visto così ridursi sempre più il numero di mirandolesi che ne facevano parte, anche perchè pochi giovani si iscrivevano alla Scuola di musica. Il Maestro Chiozzini riuscì ad invertire questa tendenza, avvicinando i giovani che incontrava per strada, coinvolgendo i figli degli amici, andando a prendere a casa i ragazzi per portarli a Scuola. Era convinto che l insegnamento della musica potesse e dovesse sfociare anche nel professionismo, per cui dopo l apprendimento del solfeggio e dei primi fondamenti preparava gli allievi sui testi adottati dai Conservatori, pretendeva che si studiasse sul serio, indirizzava a proseguire gli studi al Conservatorio e portava i ragazzi a suonare nella banda affidando loro ruoli sempre più difficili. Diventarono proverbiali le sue sgridate a chi non studiava con serietà e impegno, cosa che del resto accadeva molto spesso ai ragazzini che frequentavano nel tempo libero una scuola non obbligatoria. Ma con questa passione e con grande tenacia Chiozzini guidò la Filarmonica Andreoli ad un vero e proprio cambio generazionale: a metà degli anni 70 il complesso contava già circa 50 elementi con un età media bassissima, intorno ai 17 anni. Con la convinzione che la musica non abbia frontiere nè campanili Chiozzini aveva chiamato a far parte della Filarmonica di Mirandola anche molti dei suoi allievi di Concordia. Come maestro direttore Chiozzini in quegli anni fece anche alcune scelte che furono determinanti per lo sviluppo futuro della Filarmonica: la scelta di non creare una marching band come andava di moda in quel periodo, ma di puntare ai concerti, portò a privilegiare la qualità del suono, l intonazione, anche attraverso l acquisto di strumenti di ottima qualità e della stessa marca nelle varie sezioni musicali, ad indirizzare le ragazze allo studio della musica anziché alle evoluzioni delle majoretletto, al mister ) e lo rimase anche dopo 1977 quando dovette abbandonare la direzione della Filarmonica per motivi di salute. Come maestro stimolò quelli che si diplomavano al Conservatorio a studiare anche direzione di banda, creando così quella generazione di musicisti mirandolesi che non solo hanno garantito continuità alla direzione della Filarmonica ma che si sono dimostrati validi insegnati nella Scuola di musica e maestri direttori anche per altre bande del nord Italia. Chiozzini ha continuato ad insegnare e dirigere la Scuola di musica di Mirandola fino al suo pensionamento nel Anche successivamente ha però partecipato alla vita musicale della Scuola, con attività di volontariato e come strumentista nella Filarmonica Andreoli, a fianco dei ragazzi a cui aveva insegnato a suonare. Da tre anni, purtroppo, aveva dovuto abbandonare la musica per gravi motivi di salute: per questo non ha potuto partecipare all omaggio che la Filarmonica gli ha reso in occasione del 40 concerto di Natale in Teatro Nuovo. L affetto e la riconoscenza dei suoi allievi si è potuta percepire alla cerimonia funebre: oltre a tutti coloro che sono intervenuti senza lo strumento, una banda di circa 50 persone che raggruppava i suoi allievi di Mirandola e Concordia gli ha reso omaggio con la musica, per un ultimo, commosso ringraziamento. Miranda Corradi agosto Se n è andato Chiozzini, già insegnante e direttore della Filarmonica «Un lavoratore e un esempio: io lo ricordo così» In questa foto scattata nel maggio 1984 alla Bussola Club il Maestro Renzo Chiozzini dirige alcuni giovani allievi della Scuola di Musica (Belloni, Vitali, Rossi, Braghiroli, Malagoli e i Covezzi). A destra, nel maggio 1989, al Mister dirige un Orchestra d archi in Sala Granda Di seguito pubblichiamo la lettera di Oscar Reggiani, amico e allievo del Maestro Chiozzini, di cui ricorda le doti umane e professionali. «Con te è scomparso un lavoratore, un ambizioso costruttore dotato di senso pratico e di buona volontà: giusto l inno che ti ha accompagnato all estrema dimora suonato dai filarmonici di Mirandola e Concordia in tuo onore. Iniziasti a Mirandola il 1 marzo 1969 ad orario ridotto con metà degli allievi della Scuola e le prove della Banda da istruire. Mi ricordo, mentre ti aiutavo a sistemare i libretti, che ti chiesi se saremmo riusciti il Venerdì Santo a produrci in numero sufficiente. Rispondesti: «Non ti preoccupare: io faccio dei piaceri agli altri e, quando ho bisogno, gli altri li fanno a me!». Infatti quel giorno la banda uscì con 55 elementi disposti in sei file e quando da via Cavour svoltammo in via Pico, le file si allargarono secondo la tua regia facendo maggior figura: fummo aiutati dai tuoi bandisti di Concordia che ancora ringrazio. Per quanto riguarda i piaceri che tu facevi agli altri ebbi modo di seguirti a prove e concerti presso altri complessi tra cui quello di Reggio Emilia del cui direttore assumesti il braccio ed il cipiglio tanto lo ammiravi. Sempre nel 1969 dirigesti prove e concerti della stagione e, non contento, hai voluto riprendere la tradizione interrotta del concerto del 22 novembre (Santa Cecilia) in Teatro che, con l occasione inaugurava il nuovo palcoscenico voluto da Walter Vecchi e da noi calcato per la prima volta assieme te, ad affrontare anche la musica sinfonica con le trascrizioni per banda degli spartiti orchestrali. C h i o z z i n i non si accontentava degli arrangiamenti in commercio: con la sua bellissima scrittura trascriveva a china la musica in spartiti personalizzati, molti dei quali sono utilizzati anche oggi. Per far studiare tutti con più continuità e far crescere qualitativamente la Filarmonica inventò il Concerto di Natale: grazie al sostegno dell Amministrazione Comunale dal 1969 la Filarmonica si esibisce ogni anno in Teatro Nuovo in un concerto a cui nel tempo hanno partecipato anche corali, cantanti lirici, brass band, e tanti altri solisti e complessi musicali. Un concerto che è sempre stato un banco di prova e una sfida a fare meglio, davanti al pubblico di oltre 500 persone che affolla il teatro in questa occasione. In particolare una delle sperimentazioni più importanti dal punto di vista musicale realizzate fino alla metà degli anni 90 in occasione di questi concerti di Natale fu l esecuzione dei brani operistici con la partecipazione di cantanti lirici: la tradizione bandistica ottocentesca prevedeva, infatti, che fossero gli strumenti solisti ad eseguire le arie d opera: la tromba sosteneva il ruolo del soprano ed il trombone quello del tenore. Per tutti coloro che frequentavano la scuola Chiozzini era Il Maestro (gli anziani lo dicevano in diaa due cantanti e una Corale. L anno dopo fosti contattato per dirigere un gruppo di coristi che si riunivano presso il teatrino parrocchiale di Cividale, impegnandoti per una sera la settimana. Altre quattro sere le usavi per dirigere le prove sia a Mirandola che a Concordia, mentre nei pomeriggi insegnavi nelle rispettive scuole. Inoltre due mattine la settimana ti recavi a Serramazzoni ove tenevi la cattedra di insegnate presso le Scuole Medie, l unico aggancio stabile che avevi. Nel 1972 collaborasti con me all organizzazione della prima rassegna bandistica della Bassa modenese (17 settembre). Al pensionamento del nostro Maestro Serafino Giglioli fosti nominato Direttore della Scuola Comunale di Musica, posto previsto in pianta organica. Intanto gli allievi della Scuola aumentavano e, raggiunto il numero di 75, impossibilitato all istruzione di tutti, chiedesti al Sindaco chi di loro poteva essere considerato in soprannumero. L amministrazione dispose per la nomina di un Aiuto Maestro Direttore. Tantissimi sono stati gli allievi da te preparati e presentati ai Conservatori della nostra Regione e del Veneto e poi diplomati (pare 47). Due sono rimasti a Mirandola a continuare il tuo lavoro che si è allargato in tutta l Area Nord, cui sono impiegati fidati collaboratori. Nel ringraziarti per quello che hai fatto per Mirandola sono lieto di averti aiutato nei momenti difficili mentre sono stato ripagato dai tuoi insegnamenti che mi sono serviti nella vita. Ancora grazie». Oscar Reggiani

28 28 agosto 2010 Fabio Casini ha ricostruito per l Indicatore i primi anni dello storico servizio storia La vera storia del tram a cavalli I primi anni di vita in una dettagliata analisi all Archivio comunale Non sappiamo dire che viso avessero ma almeno, grazie ai documenti ritrovati, sappiamo dire come si chiamavano e possiamo ricostruire la storia dei conduttori e della relativa tranvia a cavalli fin dagli albori. Così, parafrasando i versi di una celebre canzone, possiamo descrivere questo lavoro. Con l appello dell Indicatore si sono mobilitati i ricordi dei testimoni dell epoca e grazie ai documenti, custoditi nell Archivio comunale, si è ricostruito un pezzo di storia mirandolese che fino ad ora pareva relegato alla panoramica di qualche cartolina. La costruzione e la successiva gestione della tramvia a cavalli fu un affare prettamente locale. Con un termine dei giorni nostri si direbbe che la gestione era una vera e propria concessione comunale nata con l esigenza di collegare il centro cittadino con la stazione di Cividale. Il primo anno di esercizio fu il 1905 e l appalto era stato stabilito, in via sperimentale, in un anno e fu aggiudicato a Ramengo Panzani e Eufredo Vincenzi. Il Comune forniva la rete e le carrozze mentre gli assuntori del servizio (che ne erano anche i conduttori) dovevano gestire l esercizio. Ci fu un regolare giuramento con tanto di carte timbrate in cui gli assuntori assumevano anche l incarico di Pubblico Ufficiale. Per gli anni a venire furono Il Compendio delle cose mirabili di Caterina da Racconigi L editore Leo Olschki pubblica il Compendio delle cose mirabili di Caterina da Racconigi di Gianfrancesco Pico a cura di Linda Pagnotta. Il volume rientra nella collana Studi Pichiani realizzata in collaborazione con il Centro Internazionale di Cultura Giovanni Pico della Mirandola. Negli ultimi anni della sua vita Gianfrancesco Pico dimostrò un assiduo interesse per la figura della mistica piemontese Caterina Mattei. Dalla diretta frequentazione con la religiosa e da preesistenti documenti agiografici ricavò i materiali poi confluiti in quest'opera, che per la ricchezza della casistica prodotta e la puntualità dei rife- Sabato 11 settembre alle ore 21 presso la sala Tosatti della Rocca Estense, ci sarà un incontro pubblico in cui verrà presentato il documentario: 9 settembre: inferno di fuoco, dall armistizio alla tragedia della corazzata Roma di Carlo Cestra. Alla presenza dell autore, con i saluti del Sindaco Alberto Silvestri, interverranno il Comandante Pier Paolo Bergamini (figlio dell Ammiraglio Carlo), Giuliano Albarani, presidente dell'istituto storico sulla Resistenza di sullo scaffale/1 L'area di sosta per i tram a cavalli nel piazzale della Stazione dei treni di Cividale, in un disegno dei primi del Novecento conservato nell'archivio storico comunale di Mirandola. A destra, un manifestino dell'omnibus a cavalli, un altro servizio di trasporto attivo a Mirandola a metà Ottocento. rimenti dottrinali si propone come una summa del pensiero di Pico sui temi a lui più cari. Gianfrancesco Pico nasce a Mirandola nel 1469 da Galeotto I Pico e di Bianca Maria d Este. Nel 1499, morto il padre, Gianfrancesco diventa Signore di Mirandola, entrando in possesso dell investitura imperiale. Ma presto i suoi fratelli minori, Ludovico e Federico, appoggiati dalla madre, rivendicano diritti, reclamano parte dell eredità. Così, il 6 agosto 1502, i due Pico, conquistano Mirandola e catturano Gianfrancesco costringendolo all esilio. sullo scaffale/2 Ghidoni pubblica le Lettere di Francesco Maria Pico Lettere di Francesco Maria Pico di Enzo Ghidoni è il nuovo volume edito dal Centro Internazionale di Cultura Giovanni Pico della Mirandola. Nel libro si prendono in esame alcune lettere del giovane Duca che contribuiscono a gettare nuovi sprazzi di luce sul triennio , il periodo che segnò la fine del secolare dominio dei Pico sul territorio mirandolese. «Ingenuità, illusione e rassegnazione scrive l'autore nell'introduzione potrebbero essere le tre parole-sintesi della vita umana e politica di Francesco Maria Pico. In definitiva, però, più che il col- A San Felice un documentario sull ammiraglio Bergamini Modena e Matteo Casari, Assessore alla Cultura. Settembre Alcuni uomini furono protagonisti nei giorni dell Armistizio. Tra questi uno dei più autorevoli e patriottici fu l Ammiraglio Carlo Bergamini, che, all epoca, era il Comandante in Capo delle Forze Navali da Battaglia. In questo lavoro si affronta in maniera obiettiva, solo ed esclusivamente sulla base di documenti ufficiali della Marina Militare, l argomento relativo alle decisioni prese dall Ammiraglio Carlo Bergamini in quei giorni. Il Comandante Pier Paolo Bergamini, che ha messo a disposizione la documentazione in suo possesso, narra i fatti così come avvennero e che portarono alla tragica fine della nave da battaglia Roma. Il racconto è arricchito da ricostruzioni digitali realistiche e coinvolgenti e termina con riprese esclusive dell ospedale militare di Porto Mahon nel quale furono ricoverati i naufraghi. Carlo Cestra è un produttore e regista indipendente di pevole e sin troppo sbandierato casus foederis, difensivo adattamento ad una realtà imposta con terribile violenza distruttiva dai francesi, oppure la pur indubbia incompetenza politica per non aver saputo cogliere, oltre le nuove geostrategie imperiali, la pericolosità di consigli elargiti da improvvidi ed interessati parenti (lo zio Giovanni e il principe di Castiglione di Calabria), o, ancora, la drammatica marginalità politica, è soprattutto il suo modo d'essere e la mancanza di adeguati mezzi finanziari, a condannarlo nello scontro con la volontà di potenza del Duca di Modena, Rinaldo d'este». documentari. Ha una esperienza decennale nel campo della postproduzione e della grafica digitale. Ha collaborato negli anni e collabora tuttora con le più importanti trasmissioni televisive, tra cui gli Speciali SuperQuark e Passaggio a NordOvest in onda su RaiUno, e con i più importanti personaggi nel settore documentaristico italiano, primo tra tutti Folco Quilici. I suoi documentari più importanti, sono senza dubbio Inferno di Fuoco, dall'armistizio alla tragedia della corazzata Roma e Operazione Gaudo, la tragedia di Capo Matapan, per i quali ha avuto l'appoggio e la piena disponibilità dell'ufficio Storico della Marina Militare. Matteo Casari fatti appalti triennali e vediamo, come primi gestori, succedersi alla titolarità del contratto alternativamente lo stesso Ramengo Panzani con Armando Scacchetti. Già dall inizio del servizio si registrarono episodi di concorrenza col servizio classico di diligenza, omnibus e giardiniere che offrivano il trasporto a metà del prezzo stabilito (20 centesimi del tram contro i 10 delle diligenze per arrivare dalla Stazione al centro cittadino in 20 minuti di tempo stabilito). Vari furono gli episodi denunciati di litigi dove il passeggero era caricato anche con la forza sulle vetture da parte dei Vetturali. Il Comune e la Direzione delle Ferrovie Nazionali dovettero intervenire con una regolamentazione del servizio, in particolare sul posteggio che i conduttori dovevano tenere nel recinto della Stazione ferroviaria di Cividale (27 luglio 1906). Il Comune, per incentivare l uso del tram a cavalli, pose il posteggio delle diligenze fuori dalle aree delle allora piazza Umberto I e corso Vittorio Emanuele II. Gli appalti, per l esercizio del Tram, venivano effettuati con gara di pubblico incanto con procedura ad estinzione di candela che permetteva ai concorrenti di fare rilanci fino allo spegnimento di una candela accesa al debito scopo. Nel 1905 si aggiudicò l appalto Armando Scacchetti con l offerta della bella cifra di lire (e lire annui di cauzione) mentre nel 1908 la cifra salì già a lire (e lire annue di cauzione) a carico del vincitore Ramengo Panzani. Le fermate previste erano corso Vittorio Emanuele a Mirandola, Cividale, Crocevia Valli e Borghetto e Villa di Cividale oltre che ovviamente la Stazione delle ferrovie nazionali. Dal capitolato decritto per il triennio si evince che le carrozze (fornite dal Comune) erano tre per i passeggeri ed una per le merci mentre la dotazione di cavalli (6) era a carico del vincitore dell appalto. Il personale doveva vestire un berretto con la scritta Tm (Tranvai di Mirandola) riportante anche lo stemma del Comune. Occorreva effettuare il servizio con un conduttore ed un addetto ai biglietti mentre era obbligatorio fornire il servizio postale fra città e Stazione. Negli anni ci fu l esigenza di effettuare una revisione dei rotabili e della linea tanto che si ipotizzò una conversione di quest ultima in trazione a vapore od elettrica ma poi non se ne fece nulla. Dei lavori di restauro si occupò anche una ditta di Cividale, la Cooperativa Falegnami di Mirandola. Non mancarono i fatti curiosi: in una seduta dell 11 luglio 1906 il consigliere Comunale Bonfatti lamentava il fatto che il conduttore del Tram applicava tariffe agevolate a parenti ed amici mentre il regolamento ne vietava tale prassi. Il servizio si protrasse fino agli anni Trenta del Novecento. In una cartina militare del 1927 è ancora presente la tramvia. Ma qui le note si mescolano già coi ricordi di alcuni testimoni fra cui quelli preziosi del concittadino Nino Lugli che ha riportato in vita il nome (Sgarbi, Sgarbet ) di uno degli ultimi gestori del tram. Fabio Casini

29 agosto FAUNA LOCALE/1 Al via una nuova rubrica dell Indicatore «Che fine hanno fatto i passeri della Bassa»? appuntamenti d estate Tanti iscritti per il calcetto saponato Inaugura su questo numero una nuova rubrica dedicata alla fauna locale. Lo spunto è stato offerto dalla serata realizzata il 19 maggio scorso presso il Castello dei Pico. Alla presente rubrica collabora la Stazione Ornitologica Modenese Il Pettazzurro e il Servizio Veterinario dell Ausl di Modena. Che fine hanno fatto i passeri? Dove sono finiti i passeri di Mirandola, simpatici ospiti dei nostri giardini? Quello che si identifica solitamente come passero comprende in realtà perlomeno due delle specie più diffuse sul territorio nazionale: il passero comune (Passer italiae) la passera mattugia (Passer montanus). Il passero comune è un endemismo italiano (presente solo in Italia), ibrido stabile tra il passero europeo (Passer domesticus) e la passera sarda (Passer hispaniolensis). Predilige abitare in stretta vicinanza con l uomo, e quindi nei centri urbani. La passera mattugia invece sceglie situazioni rurali, più legate alla campagna. La loro popolarità, già notevole, è stata favorita da una recente pubblicità televisiva, in cui un esemplare di passera mattugia recita assieme al calciatore Alex Del Piero. Il passero comune forma colonie anche di cospicue dimensioni, e localmente è stato fino a qualche anno fa uno degli uccelli più diffusi e facili da osservare. Fino ai primi anni Ottanta i viali di Mirandola costituivano un dormitorio per migliaia di individui. Recentemente, tuttavia, la sua osservazione non è per niente scontata. Diversi mirandolesi si sono chiesti pertanto che fine abbiano fatto questi nostri concittadini alati. La domanda è stata posta all ornitologo Carlo Giannella, direttore della Stazione Ornitologica Modenese Il Pettazzurro, e ai dottori Antonio Gelati e Maurizio Ferraresi, del Servizio Veterinario dell Ausl di Modena, distretto di Mirandola. Come spesso accade in campo faunistico, non esiste una risposta certa e definitiva. È tuttavia possibile tracciare un quadro plausibile Nella storia più recente del Castello Pico ci sono straordinari racconti di una Mirandola che soffriva la fame, ma che sapeva anche sorridere, nonostante tutto. Il vecchio edificio, nella prima metà del Novecento, era diventato un grosso caseggiato del fenomeno. Appare subito chiaro che si tratta di un problema diffuso su scala nazionale, più sentito al nord che in meridione. Sulle cause, due sono le ipotesi più accreditate, probabilmente entrambe - in diversa misura - corrette. La condizione di vicinanza con l uomo ha portato i passeri, a sfruttare piccole riserve alimentari molto distribuite a livello locale, che oggi sono disponibili in quantità drasticamente inferiori. La prima causa di declino pare infatti sia legata all abbandono della pratica del pollaio, anche a seguito dei timori, ingiustificati, causati dalla cosiddetta influenza aviaria. In secondo luogo, ma su questo fronte servirebbero più specifiche ricerche, si ipotizza la diffusione di un virus specifico che colpisce gli uccelli gregari come i passeri, in cui il contagio è più veloce. Ad oggi sussistono tenui segnali di ripresa, qualche passero ricomincia a farsi vedere nei giardini, tra cince, pettirossi e merli. E siccome i passeri con noi hanno scelto di abitare, chi di noi volesse essere ospitale potrà piantare nel proprio giardino qualche arbusto locale, i cui frutti costituiranno per gli amici alati un cibo molto gradito. Matteo Carletti La scrittrice e poetessa mirandolese Olga Nigro Murolo, che ha alle spalle una vasta produzione letteraria con diversi libri editi da importanti case editrici tra cui Mondatori, ha di recente pubblicato sette proprie liriche sulla prestigiosa rivista L Ippogrifo, bimestrale di lettere e cultura del Gruppo degli Scrittori Ferraresi. Di seguito ne riportiamo alcune. In nascita di Davide Quel Batuffolo Azzurro addormentato sembra un Angiolo che in Terra si è posato Con le manine piccole in preghiera offre il Sorriso di una Eterna Primavera Nel suo angolino sembra un piccolo Tesoro che scalda la sua culla e la fa d Oro e quando piange con le lacrime sul viso sembra pianga tutto il Paradiso mirandolesi doc Le cipolline sotto aceto della famiglia Caleffi La poetessa Olga Murolo pubblica sulla rivista L Ippogrifo La Rosa La Rosa ha perso alcuni Petali Piccole Nuvole si posano sul Piano senza rumore si addormentano leggere emanando profumi popolare, animato dalla vita di moltissime famiglie. «Una di queste racconta Quirino Mantovani (nella foto, da bambino) era quella dei Caleffi, che abitavano vicino alle attuali prigioni. Un giorno giocando a nascondino Lorenzo, uno dei due figli della Do n n a Chi è che dice che la Donna è Vaghezza? Lo dice il Vento Lo dice il Vento Chi è che dice che la Donna è Dolcezza? Lo dice il Canto Lo dice il Canto Chi è che dice che la Donna è Amore? Lo dice il Pianto Lo dice il Pianto Qui sopra, i Tutta Testa ; a destra, una parte dello staff che ha organizzato il calcetto saponato in piazza Marconi. Sotto, le Serre e Giardini Sono i Tutta Testa di Federco Baia e le atlete di Serre e Giardini di Mirandola i vincitori (rispettivamente nelle categorie maschile e femminile) del primo torneo di calcetto saponato Città dei Pico organizzato da Rocco Prestia e Marian Lugli in collaborazione con Tmm Group in piazza Marconi. A tutti gli atleti delle squadre prime classificate sono andati buoni viaggi per una settimana. Al secondo posto nella categoria maschile si è piazzata l Armeria Lugli: agli atleti è andato un buono per un week end in una città europea. Terza posizione per la squadra targata Ruspal di Gaetano Nella foto la famiglia Garutti ( Gambador ) al completo con Alfo, la moglie Fernanda e i figli Lorenzo, Adriana e Paola. I Garutti abitavano all interno del Castello Pico, sul terzo terrazzo e facevano parte della grande famiglia dei Castellani composta, nel periodo tra il 1940 e il 1960, da oltre 200 persone. Nell'antico maniero, riadattato alla bisogna, vivevano anche i Maini, Gavioli, Mantovani, Garutti, Bellia, Guagliumi, Rebecchi, Amadelli, Brancolini, Panzani, Musi, Benatti, Baraldi, ecc. Quirino Mantovani mirandolesi doc Russo. Il premio, in questo caso, è stato un ingresso al Thermarium della palestra Spazio Fitness. L iniziativa ha avuto anche un risvolto di solidarietà. Parte del ricavato sarà infatti devoluto all Ant di Mirandola, associazione che è stata presente con propri volontari durante tutta la manifestazione. Gli organizzatori ringraziano tutti coloro che hanno sostenuto il torneo, gli sponsor e i numerosi giovani che si sono sfidati sul campo con grande correttezza ed entusiasmo. Visto il positivo riscontro, gli organizzatori hanno intenzione di ripetere l appuntamento, nelle stesse date, anche l anno prossimo. signora Odile Caleffi, chiese: «A chi piacciono le cipolline sotto aceto? Mia madre ha messo via una ventina di barattoli». Così senza fare molta confusione scendemmo là sotto dove si trovava lo scaffale con tutti i barattoli allineati. Incominciammo ad assaggiarle ma essendo in una quindicina ne rimasero pochi pieni, così il giorno dopo finimmo l opera mangiandole tutte. Sapendo di averla fatta grossa andammo a trovare della ghiaia grossa e bianca come le cipolle e riempimmo tutti i vasi. Passarono alcune settimane, noi c eravamo quasi dimenticati delle cipolline, fu allora che Odile andò in cantina ad assaggiare le cipolline e si accorse del misfatto. Urlando chiamò i suoi due figli: «Chi ha mangiato le cipolline?» Così dopo una sonora scorpacciata di scupason (schiaffi), Lorenzo confessò la verità alla madre. Alla sera (come al solito le signore si trovavano sotto al porticato), Odile raccontò alle donne l accaduto. Una gran risata prolungata accolse le parole della donna, poi una signora le rispose: «Quest altro anno mettine via di più così forse riuscirai ad assaggiarle!». Quando in Castello ci viveva Gambador

30 30 agosto 2010 bocce Vincono Sacchetti di Formigine e il mirandolese Bianchini Il Memorial Bongiovanni piace Molti partecipanti alla prima gara regionale in ricordo di Carlo Si è svolto dal 12 al 16 luglio scorsi a Mirandola il Primo Memorial Carlo Bongiovanni, gara regionale individuale aperta a giocatori di tutte le categorie, riservata una alle categorie A e B, e l altra alle categorie C e D. L iniziativa era organizzata dalla bocciofila Mirandolese.La manifestazione ha registrato un grande successo di partecipazione con atleti provenienti da diverse società delle province dell Emilia Romagna, ma anche da Lombardia, Veneto e Toscana, nonostante il gran caldo che ha arroventato tutta la competizione. Al Memorial Bongiovanni hanno preso parte 56 atleti nella categoria A, 48 nella B, 56 nella C e 40 nella D, per un totale di 200 giocatori. Finale tutta formiginese, con il successo di Daniele Sacchetti, primo sul compagno di società Massimo Forlani, secondo. Nella gara di categoria Ce D si è imposto invece Alberto Bianchini della Società Villa D Oro di Modena, ma mirandolese di nascita. Secondo si è classificato Claudio Rovestri, un ragazzo di 15 anni della società Bentivoglio di Reggio Emilia. Gli atleti sono stati premiati da Antonio Bongiovanni, fratello di Carlo e sponsor della manifestazione, davanti a un numeroso pubblico composto da tanti appassionati del gioco delle bocce. Da sinistra, Antonio Bongiovanni, Giusy Salvadori, Nino Sabattini e Daniele Sacchetti, primo nella categoria A/B. Sotto, il vinvitore della categoria C/D Alberto Bianchini (a destra), mirandolese di nascita, con la Salvadori e Bongiovanni In questa foto, il secondo classificato della categoria C/D Claudio Rovestri con Sabattini; sopra il vicecampione A/B Massimo Forlani con Bongiovanni e la Salvadori. In alto, da sinistra, Romano Polacchini, presidente della Bocciofila Mirandolese, Paolo Costa Zaccarelli e Bruno Corazzari, terzi classificati Oro Saiwa si aggiudica il 2 Trofeo dell Amicizia Italiani di tennis over : Pollastri è campione Paolo Pollastri, premiato in Calabria. Sotto, il forte tennista mirandolese alla battuta Si sono svolte lo scorso 10 luglio, presso la palestra delle Scuole Montanari, le finali del 2 Trofeo dell Amicizia organizzato dall Associazione Il Lume, nell ambito della settimana dello sport mirandolese. Sono state 6 le squadre che si sono qualificate a questo appuntamento che ha raggiunto a pieno i suoi obiettivi: 5 ore di agonismo in un clima di amicizia e di tifo, a conferma di come lo sport possa essere uno strumento di legame fra le persone ed i popoli. Oro Saiwa, il team composto per lo più da ragazzi italiani del territorio, si è aggiudicato il Trofeo. A premiare le squadre vincenti è stata l Assessore ai Servizi per la Promozione della Persona del Comune di Mirandola Lara Cavicchioli. Il mirandolese doc Paolo Pollastri, classe 1945, pensionato dell ex Banca Agricola Mantovana (ora Mps) si è laureato campione italiano di tennis per bancari nella categoria over 65. La manifestazione si è svolta nel villaggio Valtur di Caporizzuto in Calabria dal 20 al 27 giugno scorso. Paolo, dopo quattro incontri vinti alla grande, ha piegato in finale il trentino Marco Sossas (classifica 4/3) col punteggio di 5/7 6/4 7/6 dopo oltre due ore di gioco. Negli anni precedenti il tennista mirandolese aveva raggiunto la semifinale nel 2005, i quarti nel 2006 in doppio misto con la collega Serena Burti e ancora la semifinale nel doppio veterani nel «E stata davvero una grande gioia ha commentato Paolo Pollastri per un risultato che non mi aspettavo, vista la qualificata partecipazione di giocatori lla manifestazione». Il prossimo impegno sarà il Campionato italiano a squadre con il Cral Banca Agricola (Campionato, tra l altro che Paolo ha già vinto nel 2005 e nel 2008) che si svolgerà dal 6 al 13 settembre 2010 in Turchia, a Bodrum. Ricordiamo che Paolo gioca da sempre sui campi comunali di via Brunatti gestiti dal Tennis Club Mirandola del quale è stato consigliere per oltre venti anni.

31 agosto artistico uisp 790 atleti di 17 Regioni per un super Campionato La formula del pattinaggio incanta Mirandola Spettacolari immagini dei Campionati italiani di pattinaggio artistico al Palasport. Qui sotto, un momento delle premiazioni. Il secondo da sinistra è il Vicesindaco di Mirandola Enrico Dotti, il secondo da destra è il dirigente della Pico Antonio Franciosi. Al centro è Raffaele Nacarlo (Uisp) Ben 820 atleti iscritti (790 quelli presenti), per 17 regioni italiane ed oltre 450 società sportive rappresentate; più di spettatori durante la settimana, per un eccezionale ricaduta economica sul territorio (ristoranti, alberghi, esercizi commerciali ). Sono questi i dati più esaltanti dei Campionati nazionali Uisp di pattinaggio artistico, organizzati a Mirandola dal 4 al 12 luglio scorsi. Il settore pattinaggio della Polisportiva Pico ha messo in campo un organizzazione La Pico: «Un grazie ai nostri sponsor» perfetta: tre speaker, tre allenatrici, 10 atlete-vallette per le premiazioni, 15 genitori impegnati, 10 scout mirandolesi, otto custodi, che hanno lavorato in modo infaticabile alternandosi durante tutte le giornate. Grande soddisfazione per i dirigenti della Pico e per il Comune, che hanno raggiunto a pieno tutti gli obiettivi fissati. «La macchina organizzativa ha girato al meglio spiegano i dirigenti della storica società mirandolese ricambiando la fiducia che aveva riposto in noi la Lega Nazionale Pattinaggio Uisp assegnandoci i Campionati, l Amministrazione comunale, che lo ha considerato l evento sportivo più importante dell anno, e tutti i nostri partner commerciali che, a vario titolo ci hanno affiancato. Tantissime sono le persone che andrebbero ringraziate per il lavoro svolto, ma in particolar modo vorremmo citare il gruppo scout di Mirandola, perfettamente guidato dal responsabile Guido Maffei, tutti i medici che hanno prestato servizio al palasport, a titolo volontario, durante la gara. Grazie a due partner speciali, Forno Otello e Punto Latte di Concordia, abbiamo potuto portare a Mirandola e vedere esibire i più famosi campioni del mondo di pattinaggio. È stata una serata indimenticabile. Un ringraziamento va anche a tutti i genitori degli atleti del Pattinaggio e ai diversi consiglieri Pico che si sono prestati durante la settimana. Vorremmo anche ringraziare concludono gli organizzatori l Amministrazione comunale, dal Sindaco Maino Benatti a tutti gli Assessorati impegnati per aver collaborato attivamente nell organizzazione di questo importante evento. Un grazie speciale anche a Iseno Manini, coordinatore della Lega Pattinaggio Uisp Provinciale, instancabile dirigente che da anni, a fianco della Pico, ha fatto sì che il pattinaggio a Mirandola sia diventato così importante». Forte di questa positiva esperienza Mirandola può ricandidarsi a pieno titolo come capitale del pattinaggio anche nei prossimi anni. Il Trofeo Umbertina Smerieri sfiora le mille presenze Sono stati quasi mille gli atleti che domenica 27 giugno hanno preso parte a Mirandola alla 33 edizione della corsa podistica Trofeo Umbertina Smerieri. Alla manifestazione erano presenti più di 50 associazioni sportive provenienti dalle province di Modena, Bologna, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia, Vicenza, Milano. Premiata con la medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano La Zerla di Mirandola, prima società onlus con il maggior numero di atleti diversamente abili. Sempre all altezza della fama della manifestazione ristoro e premiazioni grazie agli abbondanti contributi di commercianti, agricoltori, ditte ed enti che come sempre hanno sostenuto la corsa. Ottimo è pure risultato il servizio di ristoro sul percorso, garantito dall Agriturismo Frandul e particolarmente apprezzata è stata l esposizione di contenitori di acqua che i cittadini hanno collocato davanti alle loro proprietà e che sono serviti agli atleti per refrigerarsi del notevole caldo della giornata. CLASSIFICHE AGONISTICHE: CAT A ragazzi fino a 10 anni 1. Alex Reggiani Podisti Mirandolesi 2. Otman Elnamodaovi New Star 3. Davide Dulmieri Libero 4. Samuele Cristoni Victoria S. Agata 5. Luca Benazzi Victoria S. Agata CAT B ragazzi anni 1. Ali Hadraovi New Star 2. Farouk Hadraovi New Star 3. Simone Attanà New Star 4. Riccardo Bordini Vivi n Sport 5. Damiano Tirelli Vivi n Sport CAT C ragazze fino a 10 anni 1. Anna Visentini Vivi n Sport 2. Lisa Daimi Victoria S. Agata 3. Iole Pizzi Victoria S. Agata 4. Lisa Benazzi Victoria S. Agata 5. Aviv Hagar Victoria S. Agata ADULTI MASCHILE: 1. Hadri Abdelaziz G.P. Arci Goodwin 1 assoluto vincitore del 3 Memorial Gerardo Bassoli 2. Riccardo Ceccato U.S. Intrepida 3. Husin Missi Libero 4. Corrado Reggiani Fontana di Fossoli 5. Roberto Bianchi Pico Runner 6. Stefano Baraldini La Fratellanza 7. Gianluca Mazzi La Patria 8. Elia Bianchini Sintofarm 9. Enrico Paltrinieri Pod. Medollesi 10. Gianni Davoli Paterlini Novellara ADULTI FEMMINILE: 1. Giulia Bellini M.M. Cittadella 2. M. Cremonini Victoria S.Agata 3. Monica Gennari Avis S.Felice 4. Cristina Gaspari Pod. Medollesi podismo 5. Morena Carbonieri Pico Runner 6. Monica Pizzi Atl. S.Agatese 7. Silvia Lelli Pod. Finale Emilia 8. Carmela De Rosa Avis Suzzara 9. Marilida Tedesco New Star 10. Elisabetta Quarta Pod. Fioranese MARCIATORI: Uomini 1. Mauro Ronchi Rigoletto Mn 2. Mauro Lucchini Marcia Mn 3. Laou Nouriddine Libertas Mn 4. Bruno Berzuini Libertas Mn Donne 1. Elena Poli Rigoletto Mn 2. Francesca Bau Rigoletto Mn Ragazzi 1. Mattia Ronchi Rigoletto Mn Ragazze 1. Laura Reggiani Fontana Fossoli CLASSIFICA DELLE SOCIETA : 1. Podistica Finale Emilia Pico Runner Pol. Centese Avis Novellara Atl. Cibeno Atl. Victoria S Agata Gennari Schivenoglia Pod. Riese Pod. Medollesi La Patria Carpi 22 A seguire sono state premiate tutte le società presenti. «Saluto tutti i partecipanti e ringrazio i tesserati, gli amici che hanno reso possibile l organizzazione della manifestazione ha dichiarato Paolo Pollastri, Presidente della Società Podisti Mirandolesi che ha organizzato la corsa - un grazie va anche alla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, al medico Saverio Montella, alla croce Blu di Mirandola, alla Polizia Municipale. Diamo appuntamento alla prossima manifestazione da noi organizzata: il Trofeo Francia Corta che si svolgerà a Mirandola domenica 21 novembre Vendita e assistenza auto GANCI TRAINO LAVAGGIO INTERNI Via Gavioli, 31 Concordia s/s (Mo) info@autocom.mo.it Tel Cell AUDI TT 1-8 Anno 99, argento, full opt MERCEDES BENZ SLK 200 Anno 98, argento, full opt CITROEN C3 1.4 Executive, anno 07, azzurro, full.opt DAEWOO TACUMA Anno 02, nero, full opt

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