Protezione contro le sovratensioni per reti ETHERNET e Fast Ethernet
|
|
- Cornelio Martelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 911 Protezione contro le sovratensioni per reti ETHERNET e Fast Ethernet
2 Al momento attuale, la tecnologia Ethernet è quella più comunemente usata per la realizzazione delle reti locali. Il nome "Ether" (etere) si riferisce alle prime reti radio. Introdotta negli anni '80, la rete Ethernet 10 MBit faceva uso di cavi coassiali. Più tardi furono introdotte le reti Fast Ethernet a 100 MBit/s e Gigabit Ethernet a 1000 MBit/s e 10 GBit/s. Tutte le versioni Ethernet si basano sugli stessi principi. Dagli anni '90 in poi, Ethernet divenne la più diffusa tecnologia per le reti LAN (Local Area Network), sostituendo le altre tecnologie, come Token Ring e ARCNET. Il collegamento Ethernet avviene attraverso diversi tipi di cavi: coassiali a 50 Ω, doppini ritorti, cavi in fibra ottica, o altri. Attualmente, la velocità di trasmissione dati Ethernet è di solito 100 MBit/s. Tuttavia sono in aumento le reti a 1000 MBit/s. Le sovratensioni possono causare malfunzionamenti e danni, e quindi guasti dei sistemi di elaborazione. Questo può influire in modo significativo sul funzionamento, con il risultato di lunghi periodi di arresto degli impianti e dei sistemi. Pertanto, per garantire un funzionamento affidabile dei sistemi di elaborazione, sono necessari i concetti di protezione contro le sovratensioni, oltre alla protezione dell'impianto di alimentazione e il backup periodico dei dati. Cause di danni I guasti negli impianti informatici sono causati tipicamente da: fulmini a distanza che causano impulsi transitori nelle reti di alimentazione, nelle rete dati o nelle linee di telecomunicazione, fulmini nelle vicinanze che causano campi elettromagnetici che iniettano impulsi transitori nelle reti di alimentazione, nelle rete dati o nelle linee di telecomunicazione, fulminazioni dirette, che iniettano differenze di potenziale e correnti parziali di fulmine non ammissibili negli impianti dell'edificio. Cablaggio strutturato come mezzo di connessione uniforme Il cablaggio strutturato è un mezzo di connessione uniforme per diversi servizi quali i telefoni analogici, le linee ISDN o le varie tecnologie di rete. Di conseguenza, gli impianti esistenti possono essere facilmente adattati alle nuove attività senza cambiare i cavi o le parti di collegamento. Un impianto con cablaggio strutturato prevede cavi universali e indipendenti dall'applicazione, che non sono ottimizzati per una specifica topologia di rete, produttore o prodotto. Il tipo di cavi e la loro topologia assicurano la possibilità di utilizzare tutti i protocolli attuali e futuri. Un sistema di cablaggio universale consiste di tre diversi livelli gerarchici: 1. La dorsale primaria collega il quadro di distribuzione del distretto (un complesso di edifici) ai quadri di distribuzione dei singoli edifici. Nelle reti dati si impiegano principalmente cavi a fibre ottiche multimodali 50 µm /125 µm con una lunghezza massima di circa 1500 m (in caso di distanze > 2 km si utilizzano cavi a fibre ottiche monomodali). 2. La dorsale dell'edificio collega l'edificio ai quadri di distribuzione di piano. Anche in questo caso si impiegano principalmente cavi a fibre ottiche da 50 µm e cavi bilanciati da 100 ohm con una lunghezza di 500 m. 3. Il cablaggio orizzontale (quadro di piano) comprende tutti i cavi delle stazioni di lavoro del piano e non deve superare i 90 m. Si utilizzano di solito cavi in rame o in alcuni casi i cavi a fibre ottiche da 62,5 µm per collegare il quadro di piano con l'uscita delle telecomunicazioni. Le interfacce tra queste aree si trovano nei quadri di distribuzione passiva. Questi quadri di distribuzione collegano la dorsale primaria, la dorsale dell'edificio e il cablaggio orizzontale dei sistemi di cablaggio universale. Essi consentono di avviare i servizi di comunicazione in una stazione di lavoro semplicemente connettendo dei cavi collegamento. I quadri di distribuzione per i cavi in fibra ottica (dorsale di distretto e dorsale dell'edificio) e i doppini ritorti (collegamento orizzontale) variano in base al numero di porte. Per esempio, si usano di solito 24 porte per i sistemi di cablaggio strutturati e 25 porte per impianti di telecomunicazione. I cavi sono installati in rack o armadi dati da 19". Per i sistemi di cablaggio generico si utilizza la topologia a stella. Tutti i protocolli attualmente disponibili possono funzionare con topologie a stella, a prescindere dal fatto che essi costituiscano un anello logico o un sistema bus. I sistemi di cablaggio strutturati collegano tutti gli apparecchi utilizzatori. Essi consentono la comunicazione tra telefoni, reti, sistemi di sicurezza, sistemi domotici, interconnessioni LAN e WLAN, nonché l'accesso alla rete intranet e internet. I sistemi di cablaggio generico garantiscono la flessibilità di impiego degli apparecchi utilizzatori. Si suppone che tutte le informazioni, quali i servizi di trasmissione dati, voce, televisione, automazione e controllo di macchine e impianti, verranno trasmesse via Ethernet per i prossimi anni e Ethernet diverrà così un concetto di trasmissione universale. Pertanto deve essere assicuratala la compatibilità elettromagnetica (EMC). Concetto di compatibilità elettromagnetica (EMC) La compatibilità elettromagnetica è definita come la capacità di un dispositivo, in particolare di un impianto o un sistema, di funzionare correttamente nel suo ambiente elettromagnetico senza provocare interferenze inaccettabili per i dispositivi, gli impianti o i sistemi che si trovano in questo ambiente. 326 GUIDA ALLA PROTEZIONE CONTRO I FULMINI
3 Per garantire il funzionamento continuo e senza problemi delle reti dati, pertanto, è indispensabile considerare da subito la EMC. Questo non riguarda solo i cavi dati della rete, ma anche l'intera infrastruttura elettrotecnica degli edifici e dei complessi edilizi dove va installata la rete nel suo insieme. Di conseguenza, è importante considerare le condizioni dell'ambiente elettromagnetico: ci sono potenziali fonti di interferenze elettromagnetiche, come ponti radio, stazioni base per la telefonia mobile, linee di assemblaggio o ascensori? qual è la qualità dell'energia elettrica (ad esempio armoniche, sfarfallamenti, cadute di tensione, sovratensioni, transitori)? cosa si può dire riguardo al rischio di un fulmine (ad esempio, la frequenza)? esiste la possibilità di emissioni? Al fine di garantire le prestazioni delle reti dati, anche in vista delle maggiori esigenze previste per il futuro, bisogna prestare particolare attenzione alla compatibilità elettromagnetica dell'impianto. Pertanto, la progettazione di una rete dati deve comprendere un concetto di messa a terra e di collegamento equipotenziale in grado di fornire informazioni su: percorsi e condutture per cavi, struttura dei cavi, componenti attivi, protezione contro i fulmini, protezione delle linee di segnale, collegamento equipotenziale, protezione dalle sovratensioni. Le misure più importanti per assicurare la compatibilità elettromagnetica e con essa la trasmissione dei dati senza disturbi sono: separazione in aria delle fonti note di interferenze elettromagnetiche (ad esempio stazioni di trasformazione, azionamenti degli ascensori) dai componenti informatici; uso di condotti metallici chiusi e messi a terra in caso di interferenze causate da forti trasmettitori radio e, se necessario, il collegamento dei dispositivi informatici solo tramite cavi a fibre ottiche; utilizzo di circuiti separati per i dispositivi informatici, adozione di filtri contro i disturbi e gruppi di continuità per l'alimentazione, se necessario; evitare assolutamente di posare le linee di alimentazione e le linee dati dei dispositivi informatici parallelamente alle linee di alimentazione di forti carichi (a causa del rischio di sovratensioni di commutazione durante la commutazione dei carichi) e delle fonti di interferenza note (ad esempio controllori a tiristori); utilizzare cavi dati schermati messi a terra su entrambe le estremità (Figura ); i cavi di collegamento e di connessione devono essere integrati nel concetto di schermatura; integrazione dell'armatura (ammagliatura) nel sistema equipotenziale (Figura ) per gli involucri di metallo e le protezioni (ad esempio i supporti e le condutture dei cavi); i cavi schermati per trasmissione dati e le linee di alimentazione devono utilizzare lo stesso condotto nella dorsale dell'edificio; evitare l'installazione in condotti separati opposti l'uno all'altro; non superare la distanza di 20 cm tra questi due diversi tipi di cavi; Figura Figura Collegamento della schermatura su entrambe le estremità - Schermatura contro l'accoppiamento capacitivo/ induttivo e messa a terra diretta e indiretta della schermatura per evitare correnti di compensazione quadro dati 19" ethernet hub/switch messa a terra diretta MEB 1 messa a terra indiretta tramite MEB 2 scaricatore a gas MEB 1 MEB 2 sezionatore cavo dati 16 (25) mm 2 Cu presa di rete PC Collegamento equipotenziale di un impianto con cavi schermati GUIDA ALLA PROTEZIONE CONTRO I FULMINI 327
4 le linee di alimentazione per i dispositivi e le relative linee di dati devono passare lungo lo stesso percorso; separare i cavi con dei pettini fissacavi; nell'area orizzontale si consiglia di mantenere una distanza di max. 10 cm tra queste linee; se viene installato sull'edificio un impianto di protezione antifulmine, vanno rispettate le distanze di isolamento delle linee dati (e delle linee di alimentazione) rispetto agli elementi della protezione contro i fulmini esterna (captatori e calate); le linee dati e le linee di alimentazione non devono essere disposte parallelamente alle calate della protezione contro i fulmini esterna; utilizzare cavi a fibre ottiche per collegare dispositivi informatici che si trovano in edifici diversi (dorsali di distretto); installare dei dispositivi di protezione contro le sovratensioni nei circuiti di alimentazione e nel cablaggio orizzontale, per proteggerli dai transitori causati da operazioni di commutazione e scariche atmosferiche (Figure e ); preferire impianti di rete di tipo TN-S, per evitare correnti di interferenza nelle schermature delle linee dati; stabilire un collegamento equipotenziale di protezione (principale) con l'impianto di rete (PEN) in un punto dell'edificio (ad esempio, al punto di ingresso dei cavi di rete). Al fine di garantire un'adeguata protezione EMC, inoltre, è importante scegliere una corrente di fulmine e dei limitatori di sovratensione adeguati ai sistemi informatici e per familiarizzarsi con il loro effetto protettivo. Effetto protettivo degli scaricatori per i sistemi informatici Per verificare la compatibilità elettromagnetica (EMC), le apparecchiature elettriche ed elettroniche (dispositivi) devono possedere una definita immunità nei confronti delle interferenze trasmesse (picchi di sovratensione). Differenti condizioni dell'ambiente elettromagnetico richiedono diversi livelli di immunità dei dispositivi. Il livello di immunità di un dispositivo dipende dal livello di prova. Per definire i diversi livelli di immunità dei dispositivi terminali, i livelli sono suddivisi in quattro diversi livelli da 1 a 4. Il livello di prova 1 definisce i requisiti minimi per l'immunità di un dispositivo terminale. Il livello di prova si trova normalmente nella documentazione tecnica del dispositivo oppure si può richiedere al produttore del dispositivo. Per i sistemi informatici bisogna limitare le interferenze trasmesse a un livello accettabile, in modo da non superare il livello di immunità dei dispositivi. Per esempio, bisogna selezionare uno scaricatore avente un'energia passante inferiore al valore di prova EMC del dispositivo terminale di livello 2: tensione impulsiva < 1 kv in combinazione con una corrente impulsiva di qualche ampere (a seconda del tipo di iniezione). A seconda dell'applicazione e del tipo di progettazione, le interfacce informatiche dei dispositivi utilizzatori presentano diversi livelli di immunità. Quando si seleziona un adeguato limitatore, non sono importanti solo i parametri del sistema, ma anche il fatto che esso sia in grado di proteggere il dispositivo utilizzatore. Al fine di facilitare la selezione, è stata sviluppata un'indicazione distintiva della classe SPD per la famiglia di prodotti Yellow/Line. Insieme con la documentazione del dispositivo terminale, questa indicazione fornisce informazioni precise circa l'adeguatezza dello scaricatore per Figura Dispositivo di protezione NET - Dispositivo di protezione universale contro le sovratensioni per la protezione delle linee dati del quadro di piano (adatto anche per reti di classe D) Figura DEHNprotector - Dispositivo di protezione universale contro le sovratensioni per la protezione delle linee di rete e delle linee dati di una stazione di lavoro 328 GUIDA ALLA PROTEZIONE CONTRO I FULMINI
5 SDB SPD Tipo Art. DEHNventil DV M TNC Involucro equipotenziale DPG LSA... P Striscia di sezionamento TL2 10DA LSA DEHNrapid LSA DRL 10 B 180 FSD Telaio di messa a terra EF 10 DRL DEHNrapid LSA DRL PD Barra equipotenziale K DEHNguard modulare DG M TNS SDB server splitter sistema informatico quadro telef. locale sistema telefonico DEHNrail modulare DR M 2P DEHNpatch DEHNlink (a monte dello splitter) DPA M CAT6 RJ45H DLI TC 2 I SFL-Protector SFL PRO 6X MDB 4 MEB Quadro Fibre Ottiche edificio sezionatore telefono NET Protector per doppini 8 x 2 NET PRO TC 2 LSA Involucro 19" EG NET PRO DEHNflex M DFL M Modulo di protezione telefonico DSM TC 2 SK TNC 230/400 V DEHNprotector DPRO 230 LAN Figura Edificio amministrativo dotato di impianti con elevata richiesta di disponibilità il dispositivo utilizzatore (coordinamento energetico reciproco). I limitatori correttamente dimensionati proteggono in modo appropriato i dispositivi utilizzatori contro i picchi di tensione e di potenza, aumentando così la disponibilità dell'impianto. Le reti ad alta frequenza, più sensibili alle interferenze, si stanno sempre più affermando come le più moderne reti di comunicazione. Pertanto, per garantire il buon funzionamento della rete, è necessario un concetto EMC coerente che comprenda anche la protezione contro i fulmini e le sovratensioni degli edifici e degli impianti (Figura ). Scelta dei dispositivi di protezione contro le sovratensioni Per garantire un'efficace protezione contro le sovratensioni, gli elettricisti e gli esperti informatici devono coordinare le misure adottate per i diversi sistemi in collaborazione con il costruttore del dispositivo. Pertanto nei progetti di grandi dimensioni vanno coinvolti degli esperti (ad esempio dei consulenti tecnici). GUIDA ALLA PROTEZIONE CONTRO I FULMINI 329
6 330 GUIDA ALLA PROTEZIONE CONTRO I FULMINI
SPD Tipo 2. Limitatori di sovratensione Varistori all'ossido di zinco 2002 DEHN + SÖHNE
SPD Tipo 2 Limitatori di sovratensione Varistori all'ossido di zinco 2002 DEHN + SÖHNE Limitatori di sovratensione Tipo 2 Lo sviluppo DEHNguard modulare 2006 DEHNguard 1994 VM 280 1986 04.04.06 / 5094_b
DettagliRequisiti di sicurezza per impianti di distribuzione dei segnali televisivi, controlli a distanza, segnali sonori e servizi interattivi
905 Requisiti di sicurezza per impianti di distribuzione dei segnali televisivi, controlli a distanza, segnali sonori e servizi interattivi Al giorno d'oggi le normali antenne terrestri e satellitari sono
DettagliProtezione contro le sovratensioni per sistemi di aspirazione di fumo e calore
927 Protezione contro le sovratensioni per sistemi di aspirazione di fumo e calore Per essere in grado di abbandonare una struttura in caso di incendio, le vie di fuga devono essere tenute sgombre dal
DettagliProtezione da sovratensioni per illuminazioni a LED
Protezione da sovratensioni per illuminazioni a LED Vantaggi di corpi illuminanti a LED elevata durata quasi indipendenti dalla temperatura elevata luminosità nessun ritardo nell accensione http://www.google.de/imgres?
DettagliYellow / Line Limitatori di sovratensione
Yellow / Line Limitatori di sovratensione 2012 DEHN + SÖHNE / protected by ISO 16016 Yellow Line 2013_Generalità DEHNconnect SD2 Caratteristiche Limitatore di sovratensione in forma di morsetto modulare
DettagliELIA TARTAGLIA LA SICUREZZA ELETTRICA IN AMBIENTE FERROVIARIO
ELIA TARTAGLIA LA SICUREZZA ELETTRICA IN AMBIENTE FERROVIARIO 2 INDICE GENERALE Argomento Prefazione 9 PARTE PRIMA 17 CAPITOLO 1 19 LA SICUREZZA ELETTRICA E LA MESSA A TERRA 1.1 Premessa 19 1.2 Misure
DettagliProtezione interna DEHN + SÖHNE / protected by ISO Seminario fotovoltaico
Protezione interna Seminario fotovoltaico Concetto di protezione Impianto fotovoltaico collegato alla rete Protezione da sovratensioni quadro di parallelo Wh Wh EBB 17.08.10 / S6696_b Protezione da fulmine
DettagliPROGETTO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA DI PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI
COMUNE DI LENOLA (PROVINCIA DI LATINA) AREA TECNICA - URBANISTICA - SERVIZIO LL. PP. PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PER L'INNALZAMENTO DEL LIVELLO DI SICUREZZA E LA RIQUALIFICAZIONE DELL'EDIFICIO SCOLASTICO
DettagliScaricatori e limitatori di sovratensione
Campo d impiego Limitatori per la protezione delle reti e dei circuiti di segnalazione, misura e trasmissione dati. Questi scaricatori trovano largo impiego nella protezione delle reti e nelle alimentazioni
DettagliDigitale Terrestre non solo televisione parte 5
Digitale Terrestre non solo televisione parte 5 Verifiche, Collaudo e Certificazione - Verifica strumentale dei parametri di qualità dei segnali distribuiti nell impianto tv, normative da rispettare e
DettagliElenco e situazione delle norme CEI 81 aggiornato 2014
Elenco e situazione delle norme CEI 81 aggiornato 2014 30.01.2013 / 8028_I_1 Normativa per la protezione da fulminazione IEC CLC CEI (2010 2013) IEC 62305 II a edizione 12-2010 CLC EN 62305-1, -3 e -4
DettagliLIMITATORI DI SOVRATENSIONE (SPD)
LIMITATORI DI SOVRATENSIONE (SPD) SCARICATORE DI CORRENTE DA FULMINE classe I (B) SCARICATORE con circuito composto da spinterometro autoestinguente non soffiante, per la protezione da sovratensione di
DettagliDirettiva. Concetti per l'alimentazione elettrica di impianti di antenne su tralicci dell'alta tensione. ESTI n. 243 Versione 0514 i.
Ispettorato federale degli impianti a corrente forte ESTI ESTI n. 243 Versione 0514 i Direttiva Concetti per l'alimentazione elettrica di impianti di antenne su tralicci dell'alta tensione Autore ESTI
DettagliCorso di Reti di Calcolatori
Politecnico di Torino Corso di Reti di Calcolatori Cablaggio Strutturato Il Cablaggio strutturato Il cablaggio strutturato è un insieme componenti posati in opera Fornisce le infrastrutture per la connessione
DettagliE+S. 4.1.1 Misura di protezione: interruzione automatica dell'alimentazione. Fig. 4.1.1.3.1.2.1 Collegamento equipotenziale di protezione.
Fig. 4.1.1.3.1.2.1 Collegamento equipotenziale di protezione Legenda 1 Linea di allacciamento 2 Conduttore di protezione per il collegamento alla sbarra principale di terra (conduttore di terra) 2.1 Dispersore
DettagliApparecchi a LED: Illuminazione da esterno e sovratensioni. APIL - Milano, ing. Matteo Raimondi Responsabile laboratorio illuminazione IMQ
Apparecchi a LED: Illuminazione da esterno e sovratensioni. APIL - Milano, 25-02-2016 ing. Matteo Raimondi Responsabile laboratorio illuminazione IMQ Criticità della tecnologia LED Grandi superfici metalliche
DettagliNorma CEI : Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua
Norma CEI 64-8 2012: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Norma CEI 64-8 Edizione 2012 Impianti elettrici utilizzatori
DettagliLexcom Home. Sistema Lexcom Home
Lexcom Home Sistema Lexcom Home... 160 159 Sistema Lexcom Home Accesso Internet ad alta velocità, TV e telefono: tutto a casa vostra L unità centrale Lexcom Home è progettata per la trasmissione di segnali
Dettagli9.12 Protezione da sovratensioni per M-Bus
9.12 Protezione da sovratensioni per L' serve per la trasmissione dei dati di lettura dei contatori per apparecchi di misura dei consumi. Tutti gli apparecchi collegati al sistema possono essere rilevati
DettagliCavi coassiali sottili (Thinnet)
Cavo Coassiale Il cavo coassiale è stato per molti anni il sistema di cablaggio più utilizzato per l implementazione di una rete, dato che combina costi relativamente limitati a caratteristiche di leggerezza
DettagliScaricatori e limitatori di sovratensione
_ n Caratteristiche Gli scaricatori di sovrateione per circuiti di segnalazione, misura e trasmissione dati sono dispositivi che garantiscono una protezione dei circuiti di comunicazione e segnalazione.
DettagliLe reti rete La telematica telematica tele matica Aspetti evolutivi delle reti Modello con mainframe terminali Definizione di rete di computer rete
Reti e comunicazione Le reti Con il termine rete si fa riferimento, in generale ai servizi che si ottengono dall integrazione tra tecnologie delle telecomunicazioni e le tecnologie dell informatica. La
DettagliUn unico sistema per ogni esigenza. CECOFLEX e CECOFLEX Plus sistemi di cablaggio flessibili. e multimediali più importanti dello spazio abitativo.
Un unico sistema per ogni esigenza CECOFLEX e CECOFLEX Plus sistemi di cablaggio flessibili e scatole di collegamento per le applicazioni di comunicazione e multimediali più importanti dello spazio abitativo.
DettagliNuovi apparecchi di protezione per impianti fotovoltaici. 2007 DEHN + SÖHNE / protected by ISO 16016
Nuovi apparecchi di protezione per impianti fotovoltaici Gradini nello sviluppo della protezione di inverter per sistemi fotovoltaici SPD Tipo 2 con U C 0,5 U OC STC e dispositivo di sezionamento termico
DettagliCenni sugli impianti di protezione contro i fulmini
Cenni sugli impianti di protezione contro i fulmini PROTEZIONEE CONTROO I FULMINI Valutazione del rischioo CenC nni sugli impiantii dii protezione contro i fulmini 5. 1 Sistemi di protezione conc ntro
DettagliProtezione contro i fulmini interna
6 Protezione contro i fulmini interna 6.1 Collegamento equipotenziale per installazioni metalliche Collegamento equipotenziale secondo IEC 60364-4- 41 (HD 60364-4-41) e IEC 60364-5-54 (HD 60364-5-54) Il
Dettagli9.5 Protezione contro i fulmini e le sovratensioni per impianti di distribuzione dei segnali televisivi, sonori e servizi interattivi
9.5 Protezione contro i fulmini e le sovratensioni per impianti di distribuzione dei segnali televisivi, sonori e servizi interattivi Con le norme IEC 6078-:005, CEI EN 6078- :005-6 le quali corrispondono
DettagliIl livello fisico, responsabile della trasmissione del segnale nei diversi mezzi fisici:
Il livello fisico, responsabile della trasmissione del segnale nei diversi mezzi fisici: -lo spettro elettromagnetico; -la modulazione - il teorema di Shannon -la trasmissione guidata Lo spettro elettromagnetico
DettagliLa rete domestica ottimale per casa vostra. Collegare internet, Swisscom TV e telefono nel modo migliore.
La rete domestica ottimale per casa vostra Collegare internet, Swisscom TV e telefono nel modo migliore. Connessione impeccabile in tutta la casa Per beneficiare sempre di una WLAN ottimale, internet alla
DettagliCaratteristiche del prodotto
Caratteristiche del prodotto Caratteristiche tecniche e tipi di montaggio di SUNNY STRING MONITOR SSM Monitoraggio compatto di generatori FV Sunny String Monitor SSM è progettato appositamente per il monitoraggio
DettagliGASD C Foglio 1 di 5
Foglio 1 di 5 ID DESCRIZIONE ID DESCRIZIONE 1 Morsetto per il collegamento alla terra di protezione 10 Contenitore 2 Amperometro da quadro per la misura della corrente drenata 11 Morsettiera per il collegamento
DettagliFILTRI DI USCITA REO Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale
INDUCTIVE COMPONENTS Tensione motore dv/dt < 1 kv/µs Corrente di carica I max = 15 A Tensione motore dv/dt < 200 V/µs Corrente di carica I max = 2 A FILTRI DI USCITA REO Filtri elettrici di potenza per
DettagliTitolo: Unità isolamento protezione da fulmine
Pag.1di5 La UIP (unità di isolamento e protezione) è un apparecchio da utilizzare nelle applicazioni civili ed industriali in cui occorre ottenere elevata protezione da fenomeni di fulminazione indiretta
DettagliCodice Descrizione u.m. Prezzo %m.d'o.
L.05 IMPIANTI DI MESSA A TERRA L.05.10 CONDUTTORI DI TERRA L.05.10.10 Corda in rame nudo, fornita e posta in opera, completa di morsetti e capicorda, posata su passerella, tubazione protettiva o cunicolo
DettagliImpianti fotovoltaici (Norme di Installazione)
Norme di installazione (le indicazioni proposte riguardano gli impianti fotovoltaici connessi in rete, ma molte di queste possono essere estese anche agli impianti autonomi) Protezione contro i contatti
DettagliChe cosa sono le reti e come funzionano
Che cosa sono le reti e come funzionano Argomenti Trattati Definizioni di reti Classificazione delle reti Apparecchiature di rete Mezzi trasmissivi Indirizzi IP http Html Le reti Una rete di computer è
DettagliNote applicative per contatori di energia Oggetto: disturbi di rete. Pascal Hurni / Dicembre 2013
Note applicative per contatori di energia Oggetto: disturbi di rete Pascal Hurni / Dicembre 2013 Utilizzo / Ambiente / Norme Collegamenti interfaccia Comunicazione E' possibile effettuare la lettura dei
DettagliINSTALLAZIONE CIVILE Protezione
Protezione Limitatore di sovratensione (SPD) Campo di applicazione L apparecchio fornisce la protezione delle prese di alimentazione di tutti i tipi di elettrodomestici ed in particolare di quelli contenenti
DettagliLiquidi isolanti - Metodo per la determinazione dello zolfo potenzialmente corrosivo in oli isolanti nuovi e usati
CEI EN 62535 Liquidi isolanti - Metodo per la determinazione dello zolfo potenzialmente corrosivo in oli isolanti nuovi e usati CEI EN 61800-7-203 CEI EN 61800-7-301 CEI EN 61800-7-302 CEI EN 61800-7-303
DettagliPROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Donnas : 15/12/2015 Relazione Tecnica di Progetto Impianto Elettrico Illuminazione Pubblica Progetto di riqualificazione energetica
DettagliIl sistema M-Bus symphonic di ista
Il sistema symphonic di ista Istruzioni di installazione e pianificazione Indice 1. Introduzione 2 1.1 Informazioni generali 2 1.2 Norme / letteratura 2 2. Panoramica del sistema 2 2.1 Principio Bus 2
DettagliProtezione da sovratensioni
Protezione da sovratensioni Provvedimenti di protezione in impianti PV Equipotenzializzazione antifulmine Impiego limitatori di sovratensione Impianti fotovoltaici offgrid Schema di principio di un concetto
DettagliLe verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI
Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Prima parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI L articolo 7 del Decreto Ministeriale 22/01/2008,
DettagliReti Locali LAN. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni
Reti Locali LAN Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Caratteristiche delle reti LAN Nelle reti locali tutte le stazioni condividono lo stesso canale trasmissivo, generalmente
DettagliMANUALE UTENTE EGS16 EGS24 PEGS8 PEGS16
MANUALE UTENTE EGS16 EGS24 PEGS8 PEGS16 INDICE 1 Introduzione Contenuto della confezione Caratteristiche principali Pannello frontale Pannello posteriore 2 Istruzioni di sicurezza Preparazione prima dell
DettagliSOMMARIO 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE
SOMMARIO 1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO 2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 4. DATI INIZIALI 4.1 Densità annua di fulmini a terra 4.2 Dati relativi alla struttura
DettagliSonde di temperatura ambiente
1 749 1749P01 QAA20..1 Symaro Sonde di temperatura ambiente QAA20..1.. Sonde attive per la misura della temperatura ambiente Tensione di alimentazione 24 V AC o 13.5 35 V DC Segnale d uscita 0...10 V DC
DettagliKNX Hotel Sistema di regolazione alberghiera Guida all installazione (per applicazioni con camere dotate di regolazione aggiuntiva di temperatura)
KNX Hotel Guida all installazione KNX Hotel Sistema di regolazione alberghiera Guida all installazione (per applicazioni con camere dotate di regolazione aggiuntiva di temperatura) Building Technologies
DettagliSEZIONE 2. Protezione contro i fulmini. Scelta delle misure di protezione
SEZIONE 2 Protezione contro i fulmini Scelta delle misure di protezione Dati del progettista: Ragione sociale: TSC TECHNICAL SERVICES CONSULTING Pagnoncelli Per. Ind. Luca Indirizzo: VIA DEI BIFFI 1/A
DettagliProgramma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori
Programma del corso Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Evoluzione dei sistemi informatici Cos è una rete? Insieme di
DettagliTECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ESAME A VISTA IMPIANTO ELETTRICO
TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ESAME A VISTA IMPIANTO ELETTRICO Impossibile visualizzare l'immagine. ESAME A VISTA L'esame a vista è propedeutico alle prove e può essere di due tipi: Esame a vista
DettagliProtezione delle stazioni Radiomobile (4G / LTE)
917 Protezione delle stazioni Radiomobile (4G / LTE) Oltre alla comunicazione vocale, anche la comunicazione dati mobile ha acquisito slancio con l'introduzione commerciale della tecnologia UMTS nel 2003.
DettagliRETE DI ENERGIA DEHNguard modular con fusibile di protezione integrato. con fusibile di protezione integrato
RETE DI EERGIA DEHguard modular con fusibile di protezione integrato LIMITATORE DI SOVRATESIOE TIPO 2 Limitatore di sovratensione modulare con fusibile di protezione integrato Tipo 2 secondo CEI E 61643-
DettagliProgramma svolto - Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione Docentte:: PERAZZOLO GIANTONIO
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. VERONESE - G. MARCONI" SEZIONE ASSOCIATA G. MARCONI Via T. Serafin, 15-30014 CAVARZERE (VE) Tel. 0426/51151 - Fax 0426/310911 E-mail: ipsiamarconi@ipsiamarconi.it -
DettagliSicurezza e funzionalità: un unione non facile da realizzare Gli aspetti importanti da considerare in caso di integrazione di sensori Ex-i in un PLC
Sicurezza e funzionalità: un unione non facile da realizzare Gli aspetti importanti da considerare in caso di integrazione di sensori Ex-i in un PLC La realizzazione di un classico loop di corrente per
DettagliSezione Sezione. Adattatori e prese multiple. Serie BLUELINE Serie AZZURRA Serie SICURA
e multiple Serie BLUELINE Serie AZZURRA Serie SICURA 34 35 ADATTATORI NORME DI RIFERIMENTO Norma CEI 23-50 a spina per usi e similari Parte 1: Prescrizioni generali Serie BLUELINE ADATTATORI SEMPLICI -
DettagliMisure di protezione Protezione contro la scossa elettrica
7.05.4 Misure di protezione 7.05.4 Misure di protezione 7.05.4.1 Protezione contro la scossa elettrica 7.05.4.1.1 Interruzione automatica dell' alimentazione.1 Generalità ( 4.1.1.1) nei circuiti di corrente,
DettagliGruppi elettrogeni Guida alla protezione contro i contatti indiretti
Gruppi elettrogeni Guida alla protezione contro i contatti indiretti (prima parte) Pubblicato il: 19/02/2007 Aggiornato al: 19/02/2007 di Gianfranco Ceresini 1. Generalità Il gruppo elettrogeno è una sorgente
DettagliPROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI
PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA VARIANTE V1 ALLA NORMA CEI 8I-10 Come noto, 81-10 è la classificazione CEI
DettagliScheda tecnica online. FLOWSIC150 Carflow FLUSSO VOLUMETRICO-DISPOSITIVI DI MISURAZIONE
Scheda tecnica online FLOWSIC150 Carflow A B C D E F H I J K L M N O P Q R S T Informazioni per l'ordine Tipo FLOWSIC150 Carflow Cod. art. Su richiesta Le specifiche del dispositivo e i dati relativi alle
DettagliIl valore energetico utilizzabile dell'accumulatore ad alta tensione corrisponde a 18kWh.
1. Background tecnico della BMW i3 Nell'allestimento base AC-Low = 3,7kW per caricare l'accumulatore ad alta tensione la vettura sfrutta una fase della rete a corrente trifase. La corrente nominale in
DettagliIO LOG SIELCO SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI CARATTERISTICHE PRINCIPALI DESCRIZIONE GENERALE SISTEMI
IO LOG SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI GENERALE CARATTERISTICHE PRINCIPALI La linea IOlog è costituita da un ampia gamma di moduli di ingresso/uscita e di convertitori seriali isolati disponibili in tre diverse
DettagliEsercizio 2.3 Uso del patch panel
Introduzione Il patch panel è un componente passivo che fa parte del sistema di cablaggio strutturato. E un pannello forato contenuto in un armadio in grado di ospitare connettori da parete. Sui connettori
DettagliModuli di misura per corrente 0...25 ma per corrente 4...20 ma
s Agosto 1996 8 129 UNIGYR Moduli di misura per corrente 0...25 ma per corrente 4...20 ma PTM1. 2I25/020 Scala 1 : 2 Moduli di misura per il P-bus per due ingressi indipendenti (modulo doppio) in due versioni
DettagliGli interventi impiantistici, come si evince dagli allegati progetti grafici, consistono in quanto segue
Pagina 1 di 5 PREMESSA Il presente progetto prevede la realizzazione di un Centro Comunale per la Raccolta Differenziata di Rifiuti Urbani ed Assimilati (cd CCR). La struttura in oggetto sarà ubicata nel
DettagliScaricatori e limitatori di sovratensione
5SD741 e 5SD748 Scaricatori di sovratensione di origine atmosferica Tipo 1 / 2 Caratteristiche Gli scaricatori di Tipo 1 / 2 sono dispositivi, in esecuzione compatta, che possono essere installati sia
DettagliImpianti Elettrici Definizioni
FACOLTÁ DI INGEGNERIA UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Impianti Elettrici Definizioni Prof. Roberto Mugavero tel/fax 06-72597320 e-mail mugavero@ing.uniroma2.it LA NORMATIVA VIGENTE NORMA CEI
DettagliTipi di sistemi di distribuzione Nelle definizioni che seguono i codici usati hanno i seguenti significati.
Protezione Fasi-Neutro Generalità In un circuito, l interruttore automatico magnetotermico deve essere capace di stabilire, portare ed interrompere sia le correnti in condizioni normali, che le correnti
DettagliN0RME TECNICHE 23/05/2013 SPSAL AUSL Ferrara TdP Dott. Loreano Veronesi
N0RME TECNICHE 23/05/2013 SPSAL AUSL Ferrara TdP Dott. Loreano Veronesi Punti salienti delle Norme CEI 64-8/7 Cantieri di costruzione e di demolizione e Norme CEI 64-17 Guida all'esecuzione degli impianti
DettagliRELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione. Dati del progettista / installatore:
RELAZIONE TECNICA Protezione contro i fulmini Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione Dati del progettista / installatore: Committente: Committente: COMUNE DI POGGIO A CAIANO Descrizione
DettagliProdotti per telefonia
Sommario Prodotti per telefonia Moduli IBCS a contatti CAD e accessori.......................... pagina 66 Moduli IBCS con protezione dalle sovratensioni.................... pagina 67 Patch cord IBCS.............................................
DettagliRiferimenti. Le principali Norme considerate sono:
Sommario Sommario... 1 Riferimenti... 2 Forniture... 3 Condutture... 4 Compatibilità e coordinamento... 4 Modalità di esecuzione... 5 Impianto di terra... 6 Riferimenti Le principali Norme considerate
DettagliClassificazione dei sistemi in fibra ottica
Classificazione dei sistemi in fibra ottica Reti ottiche Le fibre ottiche sono oggi il mezzo trasmissivo più utilizzato per distanze superiori a qualche chilometro e velocità di trasmissione superiori
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione e Controllo
Tecnologie dei Sistemi di Automazione e Controllo Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 8 I Controllori a Logica Programmabile Corso di Laurea Codice insegnamento Email docente Anno accademico N39 N46 M61
DettagliParte 2: Procedure di domanda e di registrazione
CEI EN 60034-4 S001 Macchine elettriche rotanti Parte 4: Metodi per determinare dalle prove le grandezze delle macchine sincrone CEI EN 60034-29 CEI UNI ISO/IEC 7812-1 CEI UNI ISO/IEC 7812-2 CEI EN 50500
DettagliFILTRI DI USCITA SINUSOIDALI Plus ++
INDUCTIVE COMPONENTS FILTRI DI USCITA SINUSOIDALI Plus ++ Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale Filtri di uscita sinusoidali per disturbi di modo comune ad alta frequenza Edizione Febbraio
DettagliRELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione. Committente:
RELAZIONE TECNICA Protezione contro i fulmini Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione Committente: Committente: COMUNE DI ROGENO Descrizione struttura: SCUOLA PRIMARIA Indirizzo: Via
DettagliIl protocollo RS Introduzione. 1.2 Lo Standard RS-232
1 Il protocollo RS232 1.1 Introduzione Come noto un dispositivo di interfaccia permette la comunicazione tra la struttura hardware di un calcolatore e uno o più dispositivi esterni. Uno degli obiettivi
DettagliCentronic UnitControl UC42 / UC45
Centronic UnitControl UC42 / UC45 it Istruzioni per il montaggio e l'impiego Comando singolo UC42 / comando singolo per barra normalizzata DIN UC45 Informazioni importanti per: il montatore / l'elettricista
DettagliDispositivi di Rete. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni
Dispositivi di Rete Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Strumenti hardware per la realizzazione di reti locali Per risolvere le problematiche di interconnessione delle reti
DettagliEWS. Manuale d'installazione. Versione 3.9
a Visual Plus Corporation Company EWS Manuale d'installazione Versione 3.9 www.visual-plus.com Sommario Dettagli prodotto... 3 Specifiche Caratteristiche tecniche Connessioni..... 4 Lettori... 5 Lettori
DettagliRaccomandazioni sul cablaggio di servoazionamenti e servomotori per la EMC
Panasonic Electric Works Italia 2010 Via del Commercio 3-5, 37012 Bussolengo Verona, Italia Tel. +39 0456752711 Fax: +39 0456700444 Internet: www.panasonic-electric-works.com Informazione tecnica Raccomandazioni
DettagliCompetenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza
Docente: LASEN SERGIO Classe: 4AP Materia: Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione di Apparati e Impianti Civili e Industriali MODULO 1 UTILIZZAZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA Saper effettuare
DettagliPer umidità relativa e temperatura
1 857 1857P01 QFA20 Sonde ambiente Per umidità relativa e temperatura QFA20 Tensione d alimentazione 24 V AC o 13.5 35 V DC Segnale d uscita 0...10 V DC per l umidità relativa Segnale d uscita 0...10 V
DettagliSovracorrenti negli edifici
Sovracorrenti negli edifici Generalità E trattato l impiego degli interruttori magnetotermici modulari (MCBs: Miniature Circuit Breakers) nell edilizia residenziale, intendendo per edifici residenziali
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO DA FULMINE. Cliente Soc. IPER ORIO S.p.A. STAZIONE DI SERVIZIO CARBURANTI Via Portico Orio al Serio (BG)
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA FULMINE Cliente Soc. IPER ORIO S.p.A. STAZIONE DI SERVIZIO CARBURANTI Via Portico Orio al Serio (BG) Committente PROTEKNO S.r.l. Via Pavia n.10 MUGGIO (MB) Milano, 19 giugno
Dettagli4. DATI INIZIALI 4 6. VALUTAZIONE DEI RISCHI Analisi del rischio R Analisi del rischio R CONCLUSIONI 7 9.
1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO 3 2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO 3 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 3 4. DATI INIZIALI 4 4.1 Densità annua di fulmini a terra 4 4.2 Dati relativi alla struttura
DettagliGuida: protezione da fulmini e da sovratensione per sistemi di illuminazione a LED Versione 09/2015
Guida: protezione da fulmini e da sovratensione per sistemi di illuminazione a LED Versione 09/2015 Indice Capitolo 1. Protezione da fulmini e da sovratensione per sistemi di illuminazione a LED...3 Capitolo
DettagliImpiantistica elettrica di base
Argomento DPR Il diritto elettrico : analisi delle principali leggi e dei decreti sugli impianti elettrici Fornire ai partecipanti informazioni aggiornate per: - interpretare correttamente Norme e Leggi,
DettagliASSIL Technical Statement
Protezione contro le sovratensioni in apparecchi di illuminazione LED per esterno. 1. Premessa L evoluzione della tecnologia LED ha portato a una sua rapida diffusione e al relativo utilizzo anche negli
DettagliOpzione manutentore impianti elettrici e automazione
PROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. (TECNOLOGIE E TECNICHE DELL'INSTALLAZIONE E DELLA MANUTENZIONE) CLASSE III Opzione manutentore impianti elettrici e automazione 1 UNITA' DI MISURA E CONVERSIONI (modulo propedeutico)
DettagliServizi Integrati di Ingegneria e Architettura
Dati del progettista / installatore: Ragione sociale: CMA S.r.l. Indirizzo: Viale Gramsci, 24 Città: Firenze CAP: 50132 Provincia: FI Partita Iva: 04798620482 Codice Fiscale: 04798620482 Committente: Committente:
Dettagli1.2 Sezione ADATTATORI E PRESE MULTIPLE. La ricerca. Serie SICURA Serie BLUELINE Serie SALVAFULMINE Serie PRESE MULTIPLE
ADATTATORI E PRESE MULTIPLE La ricerca Serve a darvi il meglio......sempre! Serie SICURA Serie BLUELINE Serie SALVAFULMINE Serie PRESE MULTIPLE 32 33 Serie SALVAFULMINE ADATTATORI NORME DI RIFERIMENTO
DettagliRELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione. Dati del progettista / installatore:
RELAZIONE TECNICA Protezione contro i fulmini Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione Dati del progettista / installatore: Ragione sociale: EPI s.r.l. Indirizzo: Via di Tegulaia, 3/C
DettagliSonda da canale. Siemens Building Technologies HVAC Products. Symaro. Per umidità relativa (alta precisione) e temperatura
1 882 1882P01 Symaro Sonda da canale Per umidità relativa (alta precisione) e temperatura QFM31 Impiego Esempi d impiego Tensione d alimentazione 24 V AC / 1353 DC Segnali d uscita 010 V DC / 4 20 ma per
DettagliImpianti di diffusione sonora per l emergenza (Norme di installazione)
Norme di installazione Protezione contro i contatti diretti: o Isolamento delle parti attive; o Involucri o barriere con grado di protezione minimo IP2X o IPXXB. Per le superfici orizzontali superiori
DettagliStato della tecnica per la costruzione di impianti di protezione contro i fulmini
1 Stato della tecnica per la costruzione di impianti di protezione contro i fulmini 1.1 Norme per l'installazione La nuova normativa CEI EN 62305 (CEI 81-10) raccoglie lo stato dell'arte nel settore della
DettagliLE RETI INFORMATICHE Prof. Antonio Marrazzo Stage IeFP A.s
LE RETI INFORMATICHE Prof. Antonio Marrazzo Stage IeFP A.s. 2014-15 Le reti Informatiche parte 1 Prof. Antonio Marrazzo 1 Prima dell avvento del PC, l architettura dominante era quella costituita da un
DettagliLA CLASSIFICAZIONE DEGLI UPS SECONDO LA NORMA IEC
LA CLASSIFICAZIONE DEGLI UPS SECONDO LA NORMA IEC 62040-3 Per quanto riguarda il grado di indipendenza della tensione di uscita dalla tensione di entrata si considerano TRE SIGLE: - VFI (Voltaggio e Frequenza
Dettagli04 - MINIMO DOMOTICO E PREDISPOSIZIONI. Gestione luci ed energia
04 - MINIMO DOMOTICO E PREDISPOSIZIONI Gestione luci ed energia SOMMARIO Il minimo domotico La distribuzione dell energia La distribuzione del segnale La gestione delle luci Predisporre le infrastrutture
Dettagli