DELLA REGIONE SICILIANA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DELLA REGIONE SICILIANA"

Transcript

1 Supplemento ordinario n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) GAZZETTA DECRETO 27 febbraio REPUBBLICA ITALIANA DELLA REGIONE SICILIANA DECRETI ASSESSORIALI Assessorato delle infrastrutture e della mobilità Nuovo prezzario unico regionale per i lavori pubblici. Anno 67 - Numero 13 UFFICIALE PARTE PRIMA Palermo - Venerdì, 15 marzo 2013 SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDIʼ Sped. in a.p., comma 20/c, art. 2, l. n. 662/96 - Filiale di Palermo DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, PALERMO INFORMAZIONI TEL. 091/ ABBONAMENTI TEL. 091/ INSERZIONI TEL. 091/ FAX 091/ POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) gazzetta.ufficiale@certmail.regione.sicilia.it

2 2 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) DECRETI ASSESSORIALI ASSESSORATO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ DECRETO 27 febbraio Nuovo prezzario unico regionale per i lavori pubblici. L ASSESSORE PER LE INFRASTRUTTURE E LA MOBILITÀ Visto lo Statuto della Regione; Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2; Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana n. 12 del 5 dicembre 2009 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale n. 16 del 3 agosto 2010 art. 5; Vista la legge regionale n. 12 del 12 luglio 2011; Visto, in particolare, l art. 10 della legge regionale n. 12 del 12 luglio 2011 secondo cui il prezzario unico regionale per i lavori pubblici è adottato con decreto dell Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità, ad esso si attengono gli enti di cui all articolo 2 della sopraccitata legge per la realizzazione dei lavori di loro competenza; Visto l articolo 24 del decreto del Presidente della Regione siciliana del 31 gennaio 2012, n. 13: Regolamento di esecuzione ed attuazione della legge regionale 12 luglio 2011, n. 12. Titolo I - Capo I - Recepimento del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni e del decreto del Presidente della Repubblica del 5 ottobre 2010, n. 207 e successive modifiche ed integrazioni, con cui sono definiti gli ambiti di applicazione della legge regionale n. 12 del 12 luglio 2011, esplicitando le procedure per la definizione dei prezzi delle voci di capitolato; Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana del 9 luglio 2012, n. 535 che individua i Criteri generali per la formazione del prezzario unico regionale per i lavori pubblici ; Visto il decreto dell Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità del 30 luglio 2012, n. 2241, con cui è costituita la Commissione ex art. 2 della legge regionale n. 20 del 21 agosto 2007, richiamata dal comma 3 lettera b) dell articolo 4 della legge regionale del 12 luglio 2011, n. 12; Visto il verbale di riunione dell 8 ottobre 2012 della Commissione, ex art. 2 della legge regionale n. 20 del 21 agosto 2007, in cui viene espresso parere favorevole all approvazione del prezzario unico regionale per i lavori pubblici predisposto dall area 8 del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti così come previsto dalla normativa vigente; Visto il verbale di riunione del 4 dicembre 2012 della Commissione, ex art. 2 della legge regionale n. 20 del 21 agosto 2007, in cui vengono approvate le integrazioni al Prezzario unico regionale per i lavori pubblici, già esitato favorevolmente nella riunione della Commissione dell 8 ottobre 2012, predisposte dall area 8 del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti; Considerato che il prezzario unico regionale per i lavori pubblici, approvato favorevolmente dalla citata Commissione, è conforme a quanto previsto dai Criteri generali per la formazione del prezzario unico regionale per i lavori pubblici ; Ritenuto di dover procedere, per tutto quanto sopra riportato, all adozione del provvedimento assessoriale consequenziale; Decreta: Art. 1 È adottato, ai sensi dell art. 10 della legge regionale n. 12 del 12 luglio 2011 e dell art. 24 del decreto del Presidente della Regione siciliana del 31 gennaio 2012, n. 13, il prezzario unico regionale per i lavori pubblici nel testo allegato al presente decreto che ne costituisce parte integrante, predisposto dall area 8 del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, esitato favorevolmente dalla Commissione ex art. 2 della legge regionale n. 20 del 21 agosto Art. 2 Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Palermo, 27 febbraio PREMESSE ED AVVERTENZE BARTOLOTTA Allegato Il Prezzario unico regionale per i lavori pubblici è stato esitato dal Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, Area 8, ai sensi dell articolo 10 della legge regionale del 12 luglio 2011 n. 12 e dell art. 24 del decreto del Presidente della Regione siciliana del 31 gennaio 2012, n. 13, secondo le disposizioni previste nel decreto del Presidente della Regione siciliana del 9 luglio 2012, n. 535 che individua i Criteri generali per la formazione del prezzario unico regionale per i lavori pubblici, a seguito dell approvazione da parte della Commissione consultiva ex art. 2 della legge regionale n. 20 del 21 agosto 2007 richiamata dal comma 3 lettera b) dell articolo 4 della legge regionale del 12 luglio 2011 n. 12, costituita con decreto dell Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità del 30 luglio 2012, n Al Prezzario si attengono gli enti di cui all articolo 2 della predetta legge per la realizzazione dei lavori di loro competenza da eseguirsi nell'intero territorio regionale, ed è costituito da voci di capitolato per opere finite e/o forniture, il cui costo è comprensivo di tutte le fasi lavorative necessarie per la definizione dell opera completa e realizzata a perfetta regola d arte. Il Prezzario è stato redatto tenendo conto delle variazioni dei costi elementari intervenute dall ultima pubblicazione. Esso è stato esitato favorevolmente dalla Commissione ex art. 2 della legge regionale n. 20 del 21 agosto 2007, nelle sedute dell 8 ottobre 2012 e del 4 dicembre Il Prezzario riporta le quotazioni dei materiali di fornitura e delle opere compiute riferiti agli ultimi listini pubblicati e a valutazioni specifiche di mercato corrente. Le quotazioni sono indicate in Euro e sono affiancate dall incidenza della mano d opera in percentuale sul prezzo in elenco, calcolata scorporando l aliquota dell utile d impresa e delle spese generali. Tutti i prezzi inseriti nel Prezzario sono comprensivi di spese generali nella misura del 13,64% e utile di impresa nella misura del 10%, per un totale del 25%. Fa eccezione il capitolo 23 relativo agli oneri o costi per la sicurezza, per i quali i relativi prezzi sono valutati al netto dell utile di impresa in quanto non vanno soggetti a ribasso al momento della gara. I prezzi riportati si devono intendere come informativi e medi, per forniture e lavori da eseguirsi con normale grado di difficoltà, e corrispondono alle quotazioni di mercato per nuove costruzioni di media entità, per lavori di ristrutturazione per un intero stabile, e per lavori di manutenzione e/o restauro di media entità. Nel caso di opere di restauro di edifici monumentali, il progettista dovrà tenere conto

3 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) 3 della specificità degli interventi, per la perfetta conservazione dei beni artistici ed architettonici, anche predisponendo apposite analisi giustificative tenendo in considerazione quanto pubblicato sul Prezzario per le voci comuni. Sarà facoltà dei progettisti e/o dei direttori dei lavori, e sotto la loro diretta responsabilità, formulare nuovi prezzi, desunti da regolari e dettagliate analisi che terranno conto delle specifiche situazioni, così come peraltro previsto dall'art. 32 del regolamento di cui al D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010 nel suo testo coordinato con il D.L.vo 12 aprile 2006, n. 163, introdotto in Sicilia con legge regionale n. 12 del 12 luglio 2011 e successive modifiche ed integrazioni. Per interventi da eseguire nelle isole minori, i prezzi del Prezzario potranno essere maggiorati fino a una percentuale massima del 30%, variabile a seconda delle categorie di lavoro che si dovranno realizzare, individuata dal progettista in fase di progettazione, ad esclusione di quelle voci in cui è specificamente indicato. Gli oneri di sicurezza non sono inclusi nelle singole voci, e comprendono ponteggi, attrezzature, opere provvisionali, opere di protezione, nonché le spese di adeguamento del cantiere in osservanza ed ai sensi dell'allegato XV, punto 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii. (dispositivi di protezione individuale, baraccamenti, impianto di manutenzione e illuminazione del cantiere ecc.); detti oneri non comprendono altresì gli apprestamenti e le misure preventive e protettive espressamente previste nel Piano di Sicurezza e Coordinamento, ove redatto, ai sensi della normativa vigente in materia. Ogni altra opera provvisionale prevista nel Piano di sicurezza non dovrà tenere conto dell aliquota di utile di impresa in quanto non soggetta a ribasso d asta in fase di gara. Nella determinazione dei singoli prezzi, validi per i lavori da eseguirsi nell intero territorio regionale, si è tenuto conto dell incidenza degli elementi (materiali, noli, trasporti, ) che intervengono nella formazione del prezzo delle singole categorie di lavoro. Detti prezzi rispecchiano la situazione di mercato emersa sulla base dei dati acquisiti a seguito delle indagini condotte nelle più rappresentative località della Sicilia, e devono ritenersi validi per opere che riguardano le nuove costruzioni. Per quanto concerne invece le opere di ristrutturazione si applicano i prezzi inseriti nel capitolo 21. I prezzi pubblicati comprendono tutti gli oneri indicati nelle voci per dare l opera compiuta e si riferiscono a lavori eseguiti con l impiego di materiali di ottima qualità che s intendono corredati dei marchi, delle attestazioni di conformità e delle certificazioni di qualità richieste, necessari ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Non sono compresi nei prezzi gli oneri per gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche obbligatorie finalizzate all accettazione dei materiali e delle singole lavorazioni previste ai sensi dell art. 15 del Capitolato generale d appalto di cui al D.M. 19 aprile 2000, n. 145, in quanto ai sensi degli articoli 16 e 178 del Regolamento di cui al D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010 nel suo testo coordinato con il D.L.vo 12 aprile 2006, n. 163, i relativi oneri vanno inseriti fra le somme a disposizione dell Amministrazione. Per quanto riguarda i costi per le analisi e gli accertamenti di laboratorio esiste l apposita sezione nel capitolo 20 del presente Prezzario ove sono indicati i costi delle prove in sito, i costi delle prove di laboratorio previste dal D.M. 14 gennaio 2008 Norme tecniche per le costruzioni [cap. 7 (art ) e cap. 11] che devono essere eseguite dai laboratori ufficiali o dai laboratori in concessione ai sensi della normativa vigente. I prezzi unitari di detto capitolo sono comprensivi degli oneri di certificazione e di redazione del rapporto di prova. In ogni voce è indicato il relativo riferimento identificativo della prova secondo le norme vigenti.

4 4 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) SOMMARIO 1) Scavi, rinterri, demolizioni, scarificazioni, rilevati, tecniche no dig pag. 5 2) Murature, tramezzi, vespai » 25 3) Conglomerati di cemento, acciaio per cemento armato, casseforme, solai, muri prefabbricati, viadotti in cemento armato precompresso » 35 4) Pali, micropali, tiranti berlinesi, jet-grouting » 62 5) Pavimentazioni e rivestimenti » 68 6) Sovrastrutture, pavimentazioni ed opere di corredo per lavori stradali » 73 7) Opere in ferro » 91 8) Infissi » 95 9) Intonaci » ) Marmi » ) Coloriture e verniciature » ) Impermeabilizzazioni, coibentazioni, controsoffitti ed opere varie di finimento » ) Tubazioni, pezzi speciali, saracinesche » ) Impianti elettrici » ) Impianti idrici ed igienico-sanitari » ) Opere di elettrificazione rurale » ) Opere marittime » ) Impianti di pubblica illuminazione » ) Opere di bonifica e geocompositi » ) Indagini e prove di laboratorio » ) Lavori di recupero, ristrutturazione e manutenzione » ) Pozzi per acqua » ) Opere provvisionali e di sicurezza » ) Impianti produzione acqua sanitaria, riscaldamento, condizionamento, produzione di energia elettrica, depurazione » ) Isolatori sismici » 407

5 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) 5 1) SCAVI, RINTERRI, DEMOLIZIONI, SCARIFICAZIONI, RILEVATI. 1.1 SCAVI Scavo di sbancamento per qualsiasi finalità, per lavori da eseguirsi in ambito extraurbano, eseguito con mezzo meccanico, anche in presenza d'acqua con tirante non superiore a 20 cm, inclusi la rimozione di sovrastrutture stradali e di muri a secco comunque calcolati come volume di scavo, alberi e ceppaie di dimensioni inferiori a quelle delle voci e 1.6.2, eseguito secondo le sagome prescritte anche a gradoni, compresi gli interventi anche a mano per la regolarizzazione del fondo, delle superfici dei tagli e la profilatura delle pareti, nonché il paleggiamento, il carico su mezzo di trasporto, il trasporto a rilevato o a rinterro nell'ambito del cantiere fino alla distanza di 1000 m, il ritorno a vuoto, compreso l'onere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e l'impresa), il confezionamento dei cubetti, questo da compensarsi a parte con il relativo prezzo (capitolo 20), da sottoporre alle prove di schiacciamento ed ogni altro onere per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dell art. 15 del D.M. n. 145 del 19 aprile 2000, sono a carico dell Amministrazione. 1) in terreni costituiti da argille, limi, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non superiore a 0,5 m 3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra fino a 30 cm attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. 2) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 4 N/mm 2 e fino a 10 N/mm 2 ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 3) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 10 N/mm 2 e fino a 20 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 4) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 20 N/mm 2 e fino a 40 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse al m 3 4,02 20% al m 3 6,33 19% al m 3 11,50 18%

6 6 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. al m 3 22,10 18% 5) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 40 N/mm 2 e fino a 75 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. al m 3 30,10 18% 6) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 75 N/mm 2 e fino a 110 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. al m 3 40,10 18% Scavo di sbancamento per qualsiasi finalità, per lavori da eseguirsi in ambito extraurbano, eseguito con l'uso di mine, in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento superiore 40 N/mm 2 ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza, anche in presenza d'acqua con tirante non superiore a 20 cm, inclusi la rimozione di sovrastrutture stradali e di muri a secco comunque calcolati come volume di scavo, alberi e ceppaie di dimensioni inferiori a quelle delle voci e 1.6.2, eseguito secondo le sagome prescritte anche a gradoni, compresi gli interventi anche a mano per la regolarizzazione del fondo, delle superfici dei tagli e la profilatura delle pareti, nonché il paleggiamento, il carico su mezzo di trasporto, il trasporto a rilevato o a rinterro nell'ambito del cantiere fino alla distanza di 1000 m, il ritorno a vuoto, compreso l'onere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e l'impresa), il confezionamento dei cubetti, questo da compensarsi a parte con il relativo prezzo (capitolo 20), da sottoporre alle prove di schiacciamento ed ogni altro onere per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dell art. 15 del D.M. n. 145 del 19/04/2000, sono a carico dell Amministrazione. - Per ogni m 3 di scavo al m 3 26,50 42% Scavo di sbancamento per qualsiasi finalità, per lavori da eseguirsi in ambito extraurbano, eseguito con l'uso di mine, in rocce di natura gessosa integre con resistenza allo schiacciamento superiore 40 N/mm 2 ed in rocce di natura gessosa fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La

7 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) 7

8 8 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9)

9 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) 9 tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dell art. 15 del D.M. n. 145 del 19/04/2000, sono a carico dell Amministrazione. 1) in terreni costituiti da limi, argille, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non superiore a 0,5 m 3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra fino a 30 cm attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. 2) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 4 N/mm 2 e fino a 10 N/mm 2 ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 3) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 10 N/mm 2 e fino a 20 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 4) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 20 N/mm 2 e fino a 40 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 5) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 40 N/mm 2 e fino a 75 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 6) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 75 N/mm 2 e fino a 110 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di al m 3 4,56 25% al m 3 12,60 19% al m 3 20,40 19% al m 3 30,80 19% al m 3 40,30 18%

10 10 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9)

11 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) 11 escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 5) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 40 N/mm 2 e fino a 75 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 6) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 75 N/mm 2 e fino a 110 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza Scavo a sezione obbligata, eseguito sulle sedi stradali esistenti in ambito urbano, con mezzo meccanico, fino alla profondità di 2,00 m dal piano di sbancamento o, in mancanza di questo, dall'orlo medio del cavo, eseguito a sezione uniforme, a gradoni, anche in presenza di acqua con tirante non superiore a 20 cm, compreso e compensato nel prezzo l'onere per il rispetto di costruzioni sotterranee preesistenti da mantenere, condutture o cavi, escluse le armature di qualsiasi tipo, anche a cassa chiusa occorrenti per le pareti, compresi il paleggio e l'accatastamento delle materie lungo il bordo del cavo, gli aggottamenti, la regolarizzazione delle pareti e del fondo eseguito con qualsiasi mezzo, compreso l'onere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e l'impresa), il confezionamento dei cubetti questo da compensarsi a parte con il relativo prezzo (capitolo 20), da sottoporre alle prove di schiacciamento ed ogni altro onere per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. Sono esclusi gli oneri per la formazione di recinzioni particolari da computarsi a parte, la riparazione di eventuali sottoservizi danneggiati senza incuria da parte dell'impresa e certificati dalla Direzione Lavori nonché gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dell art. 15 del D.M. n. 145 del 19/04/2000, sono a carico dell Amministrazione. 1) in terreni costituiti da limi, argille, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non superiore a 0,5 m 3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra fino a 30 cm attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. al m 3 41,10 19% al m 3 49,70 18% al m 3 59,60 18% al m 3 10,33 28%

12 12 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) 2) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 4 N/mm 2 e fino a 10 N/mm 2 ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 3) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 10 N/mm 2 e fino a 20 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 4) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 20 N/mm 2 e fino a 40 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 5) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 40 N/mm 2 e fino a 75 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 6) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 75 N/mm 2 e fino a 110 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. al m 3 20,00 26% al m 3 30,00 26% al m 3 48,40 26% al m 3 59,00 26%

13 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) Scavo a sezione obbligata, eseguito sulle sedi stradali esistenti in ambito extraurbano, con mezzo meccanico, fino alla profondità di 2,00 m dal piano di sbancamento o, in mancanza di questo, dall'orlo medio del cavo, eseguito a sezione uniforme, a gradoni, anche in presenza di acqua con tirante non superiore a 20 cm, compreso e compensato nel prezzo l'onere per il rispetto di costruzioni sotterranee preesistenti da mantenere, condutture o cavi, escluse le armature di qualsiasi tipo anche a cassa chiusa occorrenti per le pareti, compresi il paleggio e l'accatastamento delle materie lungo il bordo del cavo, gli aggottamenti, la regolarizzazione delle pareti e del fondo eseguito con qualsiasi mezzo e qualunque altro onere per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. Sono esclusi gli oneri per la formazione di recinzioni particolari da computarsi a parte, la riparazione di eventuali sottoservizi danneggiati senza incuria da parte dell'impresa e certificati dalla Direzione Lavori nonché gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dell art. 15 del D.M. n. 145 del 19/04/2000, sono a carico dell Amministrazione. 1) in terreni costituiti da limi, argille, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non superiore a 0,5 m 3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra fino a 30 cm attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di idonea potenza non inferiore ai 45 kw. 2) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 4 N/mm 2 e fino a 10 N/mm 2 ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 3) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 10 N/mm 2 e fino a 20 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 4) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 20 N/mm 2 e fino a 40 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse al m 3 69,90 26% al m 3 7,29 25% al m 3 12,30 25% al m 3 20,50 25%

14 14 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 5) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 40 N/mm 2 e fino a 75 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 6) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 75 N/mm 2 e fino a 110 N/mm 2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kw. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi 300 m 3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza Scavo a sezione obbligata eseguito a mano, all esterno di edifici, in terre di qualsiasi natura e consistenza, asciutte o bagnate, con tirante non superiore a 20 cm, esclusa la roccia da martellone e da mina, fino ad una profondità di 2 m dal piano di inizio dello scavo, compresi eventuali trovanti o relitti di muratura di volume non superiore a 0,50 m 3 cadauno, escluse le puntellature e le sbadacchiature occorrenti, compreso l innalzamento delle materie a bordo scavo, escluso lo scarriolamento; compreso altresì l onere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e l impresa). Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dell art. 15 del D.M. n. 145 del 19/04/2000, sono a carico dell Amministrazione Sovrapprezzo percentuale allo scavo descritto alla voce per ogni metro di maggiore profondità Scavo a sezione obbligata eseguito a mano, all interno di edifici, in terre di qualsiasi natura e consistenza, asciutte o bagnate, con tirante non superiore a 20 cm, esclusa la roccia da martellone e da mina, fino ad una profondità di 2 m dal piano di inizio dello scavo, compresi eventuali trovanti o relitti di muratura di volume non superiore a 0,50 m 3 cadauno, escluse puntellature e le sbadacchiature occorrenti, compreso l innalzamento delle materie a bordo scavo, escluso lo scarriolamento; compreso altresì l onere per il prelievo dei campioni da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e l impresa. Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dell art. 15 del D.M. n. 145 del 19/04/2000, sono a carico dell Amministrazione Sovrapprezzo percentuale allo scavo descritto alla voce per ogni metro al m 3 36,90 26% al m 3 45,10 26% al m 3 53,50 26% al m 3 146,70 57% al m 3 37,90 57% al m 3 191,20 57%

15 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) 15

16 16 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) più basso si farà riferimento alla quota inferiore di demolizione, intesa fino all estradosso della fondazione). L adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e dei passanti, segnalazioni diurne e notturne, opere di recinzione provvisoria, ponti di servizio interni ed esterni, anche con stuoie, lamiere, ripari, dovranno computarsi con gli oneri della sicurezza. Escluso l'eventuale onere di accesso alla discarica, da compensarsi a parte. - Per ogni m 3 vuoto per pieno al m 3 12,90 43% Demolizione vuoto per pieno di fabbricati o residui di fabbricati, in ambito urbano, la cui superficie laterale libera o accessibile ai mezzi meccanici risulti superiore al 50% dell'intera superficie laterale, da eseguirsi a mano o con l'ausilio di martello demolitore, escluso le mine, e compresi i seguenti oneri: trasporto a rifiuto con qualsiasi mezzo dei materiali di risulta alle pubbliche discariche del Comune in cui si eseguono i lavori o alla discarica del comprensorio di cui fa parte il Comune medesimo per distanze non superiori a 5 km, compreso, inoltre, l'onere di demolire con ogni cautela a piccoli tratti le strutture collegate o a ridosso dei fabbricati o parti di fabbricati da non demolire, riparazioni di danni arrecati a terzi, interruzione e ripristino di condutture pubbliche e private. (La misurazione del volume vuoto per pieno sarà fatta computando le superfici dei vari piani, e moltiplicando dette superfici per le altezze dei vari piani da solaio a solaio; per l'ultimo piano demolito sarà preso come limite superiore di altezza il piano di calpestio del solaio di copertura, o dell'imposta del piano di gronda del tetto; per il piano più basso si farà riferimento alla quota inferiore di demolizione, intesa fino all estradosso della fondazione). L adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e dei passanti, segnalazioni diurne e notturne, opere di recinzione provvisoria, ponti di servizio interni ed esterni, anche con stuoie, lamiere, ripari, dovranno computarsi con gli oneri della sicurezza. Escluso l'eventuale onere di accesso alla discarica, da compensarsi a parte. - per ogni m 3 vuoto per pieno al m 3 9,45 40% Demolizione vuoto per pieno di fabbricati o residui di fabbricati, in ambito extraurbano, con superfici laterali totalmente libere, da eseguirsi a mano o con l'ausilio di martello demolitore, escluso le mine, e compresi i seguenti oneri: trasporto a rifiuto con qualsiasi mezzo dei materiali di risulta alle pubbliche discariche del Comune in cui si eseguono i lavori o alla discarica del comprensorio di cui fa parte il Comune medesimo per distanze non superiori a 5 km, compreso inoltre, l'onere di demolire con ogni cautela a piccoli tratti le strutture collegate o a ridosso dei fabbricati o parti di fabbricati da non demolire, riparazioni di danni arrecati a terzi, interruzione e ripristino di condutture pubbliche e private. (La misurazione del volume vuoto per pieno sarà fatta computando le superfici dei vari piani, e moltiplicando dette superfici per le altezze dei vari piani da solaio a solaio; per l'ultimo piano demolito sarà preso come limite superiore di altezza il piano di calpestio del solaio di copertura, o dell'imposta del piano di gronda del tetto; per il piano più basso si farà riferimento alla quota inferiore di demolizione, intesa fino all estradosso della fondazione). L adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e dei passanti, segnalazioni diurne e notturne, opere di recinzione provvisoria, ponti di servizio interni ed esterni, anche con stuoie, lamiere, ripari, dovranno computarsi con gli oneri della sicurezza. Escluso l'eventuale onere di accesso alla discarica, da compensarsi a parte. - per ogni m 3 vuoto per pieno al m 3 5,60 34% Demolizione parziale o totale, per lavori stradali e simili, da eseguirsi con qualsiasi mezzo, escluso le mine, di manufatti in muratura di qualsiasi genere e forma, qualunque sia la tenacità e la specie, compresi i calcestruzzi semplici o armati, anche con l'uso continuo di punta di acciaio, comprese tutte le cautele occorrenti, il tiro in alto, il carico sul mezzo di trasporto del materiale

17 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) 17 di risulta ed il trasporto a rilevato o a rinterro nell'ambito del cantiere, compreso il ritorno a vuoto. al m 3 18,30 19% Demolizione selettiva a mano e a macchina di conglomerato a bassa resistenza caratteristica, per il riutilizzo in cantiere come materia prima secondaria della frazione omogenea classificata come inerte, compresi vaglio e sminuzzamento del materiale, movimentazione nell'area di cantiere e deposito temporaneo in area protetta e idonea, escluso il trasporto a discarica dei componenti non riutilizzabili da contabilizzare a parte; con leganti a base calce, esclusa frazione organica, esente da materiali e sostanze tossiche e prodotti inquinanti; granulometria adatta per vespai sottofondi e massetti, riempimenti, per conglomerati da utilizzare nelle opere di protezione delle superfici calpestabili e carrabili. Compreso ogni onere derivante dalle norme vigenti relative al riutilizzo recupero e trattamento dell'inerte, per dare l'opera finita. al m 3 32,00 56% Trasporto di materie provenienti dalle demolizioni di cui alla voce a rifiuto alle discariche del Comune in cui si eseguono i lavori o alla discarica del comprensorio di cui fa parte il Comune medesimo, autorizzate al conferimento di tali rifiuti, per distanze superiori a 5 km, escluso l eventuale onere di accesso alla discarica da compensarsi a parte. - per ogni m 3 vuoto per pieno e per ogni km 0,36 0% 1.4 SCARIFICAZIONI Scarificazione a freddo di pavimentazione in conglomerato bituminoso eseguita con mezzo idoneo tale da rendere uniforme e ruvida l'intera superficie scarificata, incluso l'onere della messa in cumuli dei materiali di risulta, l'onere della spazzatura ed eventuale lavaggio della superficie scarificata e del carico, escluso solo il trasporto a rifiuto, dei materiali predetti. 1) in ambito urbano: - per ogni m 2 e per i primi 3 cm di spessore o frazione di essi 3,78 13% 2) in ambito extraurbano: - per ogni m 2 e per i primi 3 cm di spessore o frazione di essi 3,20 13% Scarificazione a freddo di pavimentazione in conglomerato bituminoso eseguita con mezzo idoneo tale da rendere uniforme e ruvida l'intera superficie scarificata, per spessori maggiori ai primi 3 cm incluso l'onere della messa in cumuli dei materiali di risulta, l'onere della spazzatura ed eventuale lavaggio della superficie scarificata e del carico, escluso solo il trasporto a rifiuto, dei materiali predetti. 1) in ambito urbano: - per ogni m 2 e per ogni cm o frazione di esso in più oltre i primi 3 cm 0,95 13% 2) in ambito extraurbano: - per ogni m 2 e per ogni cm o frazione di esso in più oltre i primi 3 cm 0,80 13% Irruvidimento di superficie stradale in conglomerato bituminoso eseguito con mezzo idoneo compreso l'onere della messa in cumuli e del carico del materiale di risulta, l'onere della spazzatura ed eventuale lavaggio della superficie irruvidita, escluso solo il trasporto a discarica del materiale di risulta. - per ogni m 2 e per uno spessore medio di 20 mm 2,60 13% Taglio di pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso di qualsiasi

18 18 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) spessore per la esecuzione di scavi a sezione obbligata, eseguito con idonee macchine in modo da lasciare integra la pavimentazione circostante dopo l'esecuzione dello scavo e compreso ogni onere e magistero per dare l'opera eseguita a perfetta regola d'arte. - per ogni m di taglio effettuato al m 3,78 38% Trasporto di materie provenienti dalle attività di cui alle voci a rifiuto alle discariche del Comune in cui si eseguono i lavori o alla discarica del comprensorio di cui fa parte il Comune medesimo, autorizzate al conferimento di tali rifiuti, escluso gli eventuali oneri di accesso e conferimento alla discarica, da compensarsi a parte. - per ogni m 3 e per ogni km 1,01 0% 1.5 RILEVATI Preparazione del piano di posa di rilevati, compresi: il taglio e l'asportazione di piante, di diametro inferiore a 8 cm, arbusti, basso bosco, vegetazione in genere, l'asportazione del terreno vegetale per uno spessore di almeno 30 cm (da compensarsi a parte), il riempimento con idonei materiali dei vuoti lasciati dalle parti asportate, compreso altresì il carico sul mezzo di trasporto, la compattazione con adatto macchinario del piano di posa interessante uno spessore di 20 cm fino al raggiungimento del 90% della densità massima raggiungibile in laboratorio con la prova AASHO standard compresa la fornitura dell'acqua o l'essiccamento occorrente e compresa, altresì, la formazione delle gradonature occorrenti. - per ogni m 2 di superficie preparata al m 2 1,55 21% Stabilizzazione in sito di terreno naturale per il piano di posa, delle sovrastrutture stradali, per spessori non superiori a 30 cm, comprese la fornitura dei materiali correttivi occorrenti in misura non superiore al 50% del materiale compattato, e la compattazione fino a raggiungere il 95% della densità massima ottenibile in laboratorio con la prova AASHO modificata. - per ogni m 2 di superficie stabilizzata al m 2 2,93 19% Compattazione del fondo degli scavi, quando questi debbono costituire il piano di posa delle sovrastrutture stradali, eseguita con adatto macchinario ed all'umidità ottima fino al raggiungimento su uno strato di spessore non inferiore a 20 cm di una densità non inferiore al 95% della densità massima ottenuta in laboratorio con la prova AASHO modificata. - per ogni m 2 di superficie compattata al m 2 0,78 28% Costituzione di rilevato, per la formazione di corpo stradale e sue dipendenze, per colmate specificatamente ordinate ed altre opere consimili, con idonee materie provenienti dagli scavi e dalle demolizioni in sito, eseguito a strati orizzontali di 30 cm disposti secondo le sagome prescritte, compreso il compattamento del materiale del rilevato eseguito per ogni singolo strato fino a raggiungere una densità superiore a 90% di quella massima AASHO modificata, per gli strati più bassi ed al 95% per lo strato superiore, di spessore non inferiore a 40 cm, compresa la fornitura dell'acqua occorrente e compresa altresì la formazione dei cigli, delle banchine e delle scarpate, ed ogni altro onere per dare il rilevato compiuto a regola d'arte. - per ogni m 3 di rilevato assestato al m 3 4,03 21% Costituzione di rilevato, per la formazione di corpo stradale e sue dipendenze, per colmate specificatamente ordinate ed altre opere consimili, con idonee materie provenienti, a cura e spese dell'impresa, da cave regolarmente autorizzate e site a distanza non superiore ai 5 km dal cantiere, accettate dalla

19 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) 19

20 20 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del (n. 9) Scavo di minitrincea atta alla posa di condotte flessibili, realizzato con scavo a cielo aperto di ridotte dimensioni (cm 5 per cm 30) con idonee frese scava canali a disco montate su macchine operatrici, eseguito in ambito extraurbano. Nel prezzo oltre lo scavo è compreso l onere per la redazione e consegna, in copia cartacea e digitale, del rilievo di dettaglio plano altimetrico della condotta (o cavo) posata. al m 5,58 31% 1) In terreni di qualunque natura, ivi comprese anche le pavimentazioni stradali in conglomerato bituminoso e pavimentazioni di marciapiedi, ad eccezione di terreni ove sono presenti trovanti di dimensioni fino a cinque volte la larghezza dello scavo, o in presenza di manufatti in calcestruzzo o di rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento fino a 20 N/mm 2 al m 3,98 44% 2) In corrispondenza di manufatti in calcestruzzo o di rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento comprese fra 20 N/mm 2 e 40 N/mm 2 al m 4,78 36% Scavo di minitrincea atta alla posa di condotte flessibili, realizzato con scavo a cielo aperto di ridotte dimensioni (cm 5 per cm 40) con idonee frese scava canali a disco montate su macchine operatrici, eseguito in ambito urbano. Nel prezzo oltre lo scavo è compreso l onere per la redazione e consegna, in copia cartacea e digitale, del rilievo di dettaglio plano altimetrico della condotta (o cavo) posata. 1) In terreni di qualunque natura, ivi comprese anche le pavimentazioni stradali in conglomerato bituminoso e pavimentazioni di marciapiedi, ad eccezione di terreni ove sono presenti trovanti di dimensioni fino a cinque volte la larghezza dello scavo, o in presenza di manufatti in calcestruzzo o di rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento fino a 20 N/mm 2 al m 4,86 36% 2) In corrispondenza di manufatti in calcestruzzo o di rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento comprese fra 20 N/mm 2 e 40 N/mm 2 al m 5,82 30% Scavo di minitrincea atta alla posa di condotte flessibili, realizzato con scavo a cielo aperto di ridotte dimensioni (cm 5 per cm 40) con idonee frese scava canali a disco montate su macchine operatrici, eseguito in ambito extraurbano. Nel prezzo oltre lo scavo è compreso l onere per la redazione e consegna, in copia cartacea e digitale, del rilievo di dettaglio plano altimetrico della condotta (o cavo) posata. 1) In terreni di qualunque natura, ivi comprese anche le pavimentazioni stradali in conglomerato bituminoso e pavimentazioni di marciapiedi, ad eccezione di terreni ove sono presenti trovanti di dimensioni fino a cinque volte la larghezza dello scavo, o in presenza di manufatti in calcestruzzo o di rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento fino a 20 N/mm 2 al m 4,38 40% 2) In corrispondenza di manufatti in calcestruzzo o di rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento comprese fra 20 N/mm 2 e 40 N/mm 2 al m 5,28 33% Scavo di minitrincea atta alla posa di condotte flessibili, realizzato con scavo a cielo aperto di ridotte dimensioni (cm 10 per cm 30) con idonee frese scava canali a disco montate su macchine operatrici, eseguito in ambito urbano. Nel prezzo oltre lo scavo è compreso l onere per la redazione e consegna, in copia

Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 18 del 24-4-2009 (n. 15) 3

Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 18 del 24-4-2009 (n. 15) 3 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 18 del 24-4-2009 (n. 15) 3 SOMMARIO 1) Scavi, rinterri, demolizioni, scarificazioni, rilevati, geotessili............ Pag. 4 2) Murature,

Dettagli

ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA

ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA Decreto Assessore n. 0580/Area 8 del 27 febbraio 2013 Nuovo prezzario unico regionale per i lavori pubblici

Dettagli

PROMEMORIA PER L ASSESSORE.

PROMEMORIA PER L ASSESSORE. REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI DIPARTIMENTO ISPETTORATO TECNICO SERVIZIO 1- AFFARI GENERALI INTERNI Via Munter 21, 90145 Palermo Tel. 0917072191 Fax 0917072384 epatricolo.it@regione.sicilia.it

Dettagli

REGIONE SICILIANA NUOVO PREZZARIO UNICO PER I LAVORI PUBBLICI NUOVO ELENCO PREZZI CANTIERI DI LAVORO ELENCO PREZZI

REGIONE SICILIANA NUOVO PREZZARIO UNICO PER I LAVORI PUBBLICI NUOVO ELENCO PREZZI CANTIERI DI LAVORO ELENCO PREZZI REGIONE SICILIANA NUOVO PREZZARIO UNICO PER I LAVORI PUBBLICI NUOVO ELENCO PREZZI CANTIERI DI LAVORO ELENCO PREZZI 2007 Decreti Presidenziali 11 luglio 2007 Supplemento Ordinario alla G.U.R.S. (p. 1ª)

Dettagli

Prezzario Regionale dei lavori pubblici. Voci finite: Elenco prezzi Volume 4 quinquies

Prezzario Regionale dei lavori pubblici. Voci finite: Elenco prezzi Volume 4 quinquies REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dei Lavori Pubblici Prezzario Regionale dei lavori pubblici Voci finite: Elenco prezzi Volume 4 quinquies Anno: 2008 Indice Voci finite i Indice D.0012 - RESTAURO..............................................

Dettagli

Quantità Prezzo Unit. Importo Costo Sicur. Inc. %

Quantità Prezzo Unit. Importo Costo Sicur. Inc. % Pag. 1 Quantità Prezzo Unit. Importo Costo Sicur. Inc. % 1 2 DEMOLIZIONE TETTOIA IN FERRO 21.1.15 Rimozione di opere in ferro, quali ringhiere, grate, cancelli, ecc., compresi Lamiera grecata di copertura

Dettagli

pag. 2 unità Num.Ord. TARIFFA P R E Z Z O UNITARIO D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O misura

pag. 2 unità Num.Ord. TARIFFA P R E Z Z O UNITARIO D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O misura pag. 2 Nr. 1 Pala Meccanica 72.97 euro (settantadue/97) ora 72,97 Nr. 2 Operaio Specializzato A1 euro (ventidue/91) ora 22,91 Nr. 3 Operaio Qualificato A2 euro (ventiuno/38) ora 21,38 Nr. 4 Operaio Comune

Dettagli

Allegato 2.i) MODULO OFFERTA ECONOMICA LISTA DELLE CATEGORIE DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE PREVISTE PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO

Allegato 2.i) MODULO OFFERTA ECONOMICA LISTA DELLE CATEGORIE DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE PREVISTE PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO Allegato 2.i) PROCEDURA DI GARA APERTA PE R L AFFIDAMENTO DELL INTERVENTO DI DEMOLIZIONE, RIMOZIONE RIFIUTI E INDAGINI SUI S UOLI NELL AMBITO DELLA BONIFICA DELLE AREE INTERESS ATE DA ABBANDONO DEI RIFIUTI

Dettagli

COMUNE DI GINOSA Provincia di Taranto Regione Puglia

COMUNE DI GINOSA Provincia di Taranto Regione Puglia COMUNE DI GINOSA Provincia di Taranto Regione Puglia Interventi di miglioramento sui recapiti finali costituiti da CISNS e dal suolo - Rinaturalizzazione del canale Galaso-Marinella, recapito finale dell'

Dettagli

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi 5 Analisi E.01.10.10.a Scavo di pulizia generale eseguito con mezzi meccanici in terreno di qualsiasi natura e consistenza fino alla profondità di m 0.4, compresa l'estirpazione d'erbe, arbusti e radici,

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dei Lavori Pubblici. Prezzario Regionale dei lavori pubblici. Voci finite: Analisi dei prezzi Volume 9

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dei Lavori Pubblici. Prezzario Regionale dei lavori pubblici. Voci finite: Analisi dei prezzi Volume 9 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dei Lavori Pubblici Prezzario Regionale dei lavori pubblici Voci finite: Analisi dei prezzi Volume 9 Anno: 2008 Indice Voci finite i Indice D.0012 - RESTAURO..............................................

Dettagli

ALESSIO SALVI OPERAZIONE COMPUTO METRICO

ALESSIO SALVI OPERAZIONE COMPUTO METRICO ALESSIO SALVI OPERAZIONE COMPUTO METRICO Il modo più semplice per imparare a realizzare il tuo computo metrico estimativo! 2 Titolo OPERAZIONE COMPUTO METRICO ANTEPRIMA - Bonus 2 Esempio e analisi di un

Dettagli

INTRODUZIONE. 4 RIMOZIONE MASSICCIATA STRADALE. 5 DEMOLIZIONE MANUFATTI EDILI E STRADALI. 5 SCAVO TRADIZIONALE ALL APERTO.

INTRODUZIONE. 4 RIMOZIONE MASSICCIATA STRADALE. 5 DEMOLIZIONE MANUFATTI EDILI E STRADALI. 5 SCAVO TRADIZIONALE ALL APERTO. SOMMARIO 1 INTRODUZIONE... 4 2 RIMOZIONE MASSICCIATA STRADALE... 5 3 DEMOLIZIONE MANUFATTI EDILI E STRADALI... 5 4 SCAVO TRADIZIONALE ALL APERTO... 6 5 TRIVELLAZIONI... 6 6 CARATTERIZZAZIONE CHIMICA...

Dettagli

COMPUTO METRICO. Comune di Provincia di OGGETTO: COMMITTENTE: Data, 20/01/2011 IL TECNICO. pag. 1

COMPUTO METRICO. Comune di Provincia di OGGETTO: COMMITTENTE: Data, 20/01/2011 IL TECNICO. pag. 1 Comune di Provincia di pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: Data, 20/01/2011 IL TECNICO PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A. pag. 2 R I P O R T O LAVORI A MISURA 1 Formazione di impianto

Dettagli

I COSTI DELLA SICUREZZA

I COSTI DELLA SICUREZZA Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere prof. Renato Laganà I COSTI

Dettagli

INCIDENZA PERCENTUALE DELLA MANODOPERA

INCIDENZA PERCENTUALE DELLA MANODOPERA Comune di Noto Provincia di Siracusa PROGETTO ESECUTIVO DEI LOCULI ZONA AREA LIBERA CIMITERO INCIDENZA PERCENTUALE DELLA ODOPERA Art. 39 D.P.R. 207/10 INCIDENZA PERCENTUALE DELLA ODOPERA N.R. ARTICOLO

Dettagli

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLE MATERIE (ai sensi dell art. 26 comma 1 lett.i del D.P.R. n. 207/2010)

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLE MATERIE (ai sensi dell art. 26 comma 1 lett.i del D.P.R. n. 207/2010) RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLE MATERIE (ai sensi dell art. 26 comma 1 lett.i del D.P.R. n. 207/2010) La presente relazione si riferisce alle opere inerenti il progetto delle urbanizzazioni primarie e secondarie

Dettagli

pag. 1 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O LAVORI A MISURA

pag. 1 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O LAVORI A MISURA Num.Ord. DESIGNAZIONE DEI LAVORI D I M E N S I O N I Quantità pag. 1 R I P O R T O LAVORI A MISURA 1 Scavo a sezione obbligata eseguito a mano, all esterno di edifici, in 01.01.09 terre di qualsiasi natura

Dettagli

Le analisi dei prezzi devono essere redatte in osservanza alle seguenti norme.

Le analisi dei prezzi devono essere redatte in osservanza alle seguenti norme. 1. Premesse Ai sensi dell art. 86, comma 5, del D.Lgs. 163/06 e s.m.i. l aggiudicatario deve presentare le giustificazioni relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l importo complessivo offerto

Dettagli

TERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA

TERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA TERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA Con le modifiche apportate dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 al

Dettagli

Mq. 212,00 x euro 13,00 = Euro 2.756,00. Mc. 41,25 x euro 25,00 = Euro 1.031,25. Mt. 75,00 x euro 50,00 = Euro 3.750,00

Mq. 212,00 x euro 13,00 = Euro 2.756,00. Mc. 41,25 x euro 25,00 = Euro 1.031,25. Mt. 75,00 x euro 50,00 = Euro 3.750,00 Computo metrico estimativo: A)- BASATI ( Via S. Ansano Fognature) 1)- Demolizione con mezzo meccanico di pavimentazione in calcestruzzo,compreso trasporto a discarica del materiale di risulta. Mq. 212,00

Dettagli

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi 32 Analisi R.02.10.10.a Demolizione totale di fabbricati, sia per la parte interrata che fuori terra, questa per qualsiasi altezza compreso tiro, puntelli, ponti di servizio, schermature ed inoltre ogni

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2007/120811 Disposizioni in materia di individuazione dei criteri utili per la determinazione del valore normale dei fabbricati di cui all articolo 1, comma 307 della legge 27 dicembre 2006, n. 296

Dettagli

COMPUTO METRICO. Comune di Venetico Provincia di Messina. Consolidamento abitato Contrada Matrona in Venetico Superiore. OGGETTO: Comune di Venetico

COMPUTO METRICO. Comune di Venetico Provincia di Messina. Consolidamento abitato Contrada Matrona in Venetico Superiore. OGGETTO: Comune di Venetico Comune di Venetico Provincia di Messina pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: Consolidamento abitato Contrada Matrona in Venetico Superiore. COMMITTENTE: Comune di Venetico Venetico, 25/06/2007 IL TECNICO Dott.

Dettagli

unità D I M E N S I O N I I M P O R T I DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantità misura par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

unità D I M E N S I O N I I M P O R T I DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantità misura par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE pag. 1 R I P O R T O LAVORI A CORPO 1 RIMOZIONE DI ARMATURA STRADALE P001 ESISTENTE Prezzo per rimozione a qualsiasi altezza di armatura stradale esistente, completa di accessori elettrici e lampada, previo

Dettagli

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi 65 Analisi E.02.10.10.a Esecuzione di parete continua costituita da elementi in calcestruzzo in classe Rck 300 mediante scavo in terreni autosostenenti di granulometria fine o media (limi, limi sabbiosi,

Dettagli

S.P.6 "di Comeno", S.P. 7 "di Gabrovizza" MESSA A NORMA DELLE BARRIERE DI SICUREZZA IN CORRISPONDENZA DELL'INCROCIO TRA LE DUE STRADE PROVINCIALI

S.P.6 di Comeno, S.P. 7 di Gabrovizza MESSA A NORMA DELLE BARRIERE DI SICUREZZA IN CORRISPONDENZA DELL'INCROCIO TRA LE DUE STRADE PROVINCIALI V.A. 1 DECESPUGLIAMENTO E ABBATTIMENTO ALBERATURE Esecuzione di decespugliamento di rovi, arbusti, cespugli in macchie e abbattimento di alberature comprese nell'area di cantiere. Intervento comprensivo

Dettagli

Prezzo 01 - Rotatoria

Prezzo 01 - Rotatoria LAVORI A CORPO 1 Prezzo 01 - Rotatoria Prezzo per la realizzazione della rotatoria del diametro di 45.20 mt. in ambito extraurbano all'incrocio tra la Via Vittorio Veneto e la strada provinciale Sestu

Dettagli

COSTI PER LA SICUREZZA

COSTI PER LA SICUREZZA COSTI PER LA SICUREZZA All. XV 4.1-D.Lgs 81/2008 DALL USCITA DELLA 494/96 ESISTE L OBBLIGO DI REDIGERE UN COMPUTO PER LA SICUREZZA CIOE EFFETTUARE UNA VALUTAZIONE DEGLI ONERI PER LA SICUREZZA TALE VALUTAZIONE

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 316 del 28/06/2012

Delibera della Giunta Regionale n. 316 del 28/06/2012 Delibera della Giunta Regionale n. 316 del 28/06/2012 A.G.C. 15 Lavori pubblici, opere pubbliche, attuazione, espropriazione Settore 8 Settore provinciale del Genio civile - Caserta - Oggetto dell'atto:

Dettagli

Computo Metrico Estimativo Rete Fognaria

Computo Metrico Estimativo Rete Fognaria Rete Fognaria Pag. 1 LAVORI A MISURA 4 E01.010) RINTERRI Rinterro con materiale di risulta proveniente da scavo, compreso l'avvicinamento dei [...] il costipamento prescritto. Compreso ogni onere per rete

Dettagli

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi 1 Analisi R.01.10.10.a Scavo a sezione aperta o di sbancamento in terre di qualsiasi natura e compattezza, all'esterno di edifici con esclusione di quelle rocciose tufacee e argillose 2/2.2 ora 0,909091

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Prot N. 0007364/A32 del 02 ottobre 13 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi

Dettagli

Comune di ASSORO. Provincia ENNA ELENCO PREZZI

Comune di ASSORO. Provincia ENNA ELENCO PREZZI Comune di ASSORO Provincia ENNA ELENCO PREZZI OGGETTO Realizzazione di una Fossa Imhoff a servizio del Centro Direzionale COMMITTENTE Consorzio Area di Sviluppo Industriale di Enna in Liquidazione IL PROGETTISTA

Dettagli

Il seguente documento, predisposto dalla Commissione strutture dell Ordine degli

Il seguente documento, predisposto dalla Commissione strutture dell Ordine degli Il seguente documento, predisposto dalla Commissione strutture dell Ordine degli ingegneri della Provincia Autonoma di Trento nell anno 2012, si propone quale traccia per la stesura del Certificato di

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino.

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino. RELAZIONE TECNICA Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino. PREMESSA L Amministrazione Comunale di Peschici, nell intento di procedere

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dei Lavori Pubblici. Prezzario Regionale dei lavori pubblici. Voci finite: Elenco prezzi Volume 4

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dei Lavori Pubblici. Prezzario Regionale dei lavori pubblici. Voci finite: Elenco prezzi Volume 4 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dei Lavori Pubblici Prezzario Regionale dei lavori pubblici Voci finite: Elenco prezzi Volume 4 Anno: 2008 Indice Voci finite i Indice D.0001 - LAVORI STRADALI.........................................

Dettagli

BRILLADA VITTORIO & C. S.n.c.

BRILLADA VITTORIO & C. S.n.c. 1 Demolizione di pavimento in cls, dello spessore fino a cm. 20 e smaltimento in discarica MC. 28,50 2 Demolizione di aree asfaltate dello spessore fino a cm. 15 e smaltimento in discarica MC. 18,92 3

Dettagli

Geom. Francesco Minniti

Geom. Francesco Minniti A N A L I S I C O S T I D E L L A S I C U R E Z Z A P R O G E T T O E S E C U T I V O ai sensi del D.P.R. n.207/2010 e s.m.i. * * * OGGETTO : RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA PER RECUPERO FUNZIONALE IN BIVACCO

Dettagli

Il decreto legislativo 494/96. Geom. Stefano Fiori

Il decreto legislativo 494/96. Geom. Stefano Fiori Il decreto legislativo 494/96 Geom. Stefano Fiori EVOLUZIONE NORMATIVA DEFINIZIONI Articolo 1 1. Il presente decreto legislativo prescrive misure per la tutela e per la sicurezza dei Lavoratori nei cantieri

Dettagli

ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA

ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA Decreto Assessore n. 0580/Area 8 del 27 febbraio 2013 Nuovo prezzario unico regionale per i lavori pubblici

Dettagli

Allegato 2.i) MODULO OFFERTA ECONOMICA LISTA DELLE CATEGORIE DI LAVORO E FORNITURE PREVISTE PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO

Allegato 2.i) MODULO OFFERTA ECONOMICA LISTA DELLE CATEGORIE DI LAVORO E FORNITURE PREVISTE PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO Allegato 2.i) PROCEDURA DI GARA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA, CARICO, SCARICO, TRASPORTO E CONFERIMENTO DI RIFIUTI DI VARIA NATURA E GIACENTI SU VARIE AREE PUBBLICHE DEL COMUNE DI

Dettagli

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI CITTÀ DI BARLETTA COMANDO POLIZIA MUNICIPALE PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI Tutte le attività produttive, che nell esercizio del ciclo lavorativo producono rifiuti speciali, devono

Dettagli

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 1379 DEL 12/12/2014 SETTORE Edilizia Scolastica e fabbricati OGGETTO: INTERVENTI DI MANUTENZIONE E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI PROVINCIALI. ANNO 2014 - GRUPPO

Dettagli

R E G I O N E P U G L I A

R E G I O N E P U G L I A - Visto il decreto legislativo 5 febbraio 1997, n.22 (sostituito dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152); - Visto il decreto legislativo 13 gennaio 2003, n.36; - Visto il decreto ministeriale 5 febbraio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

Opere Urbanizzazione PRIMARIA - Soc. MILESI S.r.l.

Opere Urbanizzazione PRIMARIA - Soc. MILESI S.r.l. 1A OPERE URBAN. PRIMARIA AREE IN CESSIONE 1 1.5.1.1.s Demolizione parziale di strutture di fabbricati fuori terra, escluso: l'eventuale ponteggio, le operazioni necessarie per líabbassamento dei materiali

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani Prot. n. 870/VI/10 Venezia-Mestre, 3 marzo 2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs. 12 aprile 2006,

Dettagli

COMUNE DI RIMINI I.02 ANALISI DEI PREZZI

COMUNE DI RIMINI I.02 ANALISI DEI PREZZI COMUNE DI RIMINI - DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MOBILITA URBANA - PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO DI MIGLIORAMENTO SISMICO DELL EDIFICIO SCOLASTICO DENOMINATO SCUOLA ELEMENTARE GIANNI RODARI (VIA QUAGLIATI

Dettagli

ANALISI DEI COSTI. Comune di Ancona. Ristrutturazione e manutenzione di edificio in zona centrale. Lavori di: Impresa Bianchi Costruzioni.

ANALISI DEI COSTI. Comune di Ancona. Ristrutturazione e manutenzione di edificio in zona centrale. Lavori di: Impresa Bianchi Costruzioni. Esempio Comune di Ancona Lavori di: Ristrutturazione e manutenzione di edificio in zona centrale Esecutore: Impresa Bianchi Costruzioni ANALISI DEI COSTI Ancona, 04/11/2011 Codice voce: 01.20.001/001 U.M.:

Dettagli

Art. 1 Campo di applicazione

Art. 1 Campo di applicazione DOCUMENTO TECNICO CRITERI GENERALI PER LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE CONSEGUENTI AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI - AI SENSI

Dettagli

Comune di ASSORO. Provincia ENNA COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

Comune di ASSORO. Provincia ENNA COMPUTO METRICO ESTIMATIVO Comune di ASSORO Provincia ENNA COMPUTO METRICO ESTIMATIVO OGGETTO Realizzazione di una Fossa Imhoff a servizio del Centro Direzionale COMMITTENTE Consorzio Area di Sviluppo Industriale di Enna in Liquidazione

Dettagli

Num. Ord. Indicazioni Lavori e Somministrazioni Operazioni Prodotti Prezzo Importo Art. Elenco

Num. Ord. Indicazioni Lavori e Somministrazioni Operazioni Prodotti Prezzo Importo Art. Elenco Computo metrico estimativo pag. 1 di 6 LAVORI Lavori a Misura 1 Sfalcio di manto erboso costituito da 48.05.005 vegetazione spontanea eterogenea, canne, pioppelle e cespugli A stima m² 11862,00 11862,00

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 22 MARZO 2012 102/2012/R/EEL DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DELLO SCHEMA DI PIANO DECENNALE DI SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE, PREDISPOSTO DAL GESTORE DEL SISTEMA ENERGETICO

Dettagli

DEMOLIZIONI SEZIONE IV DOCUMENTAZIONE SOCIETARIA SPECIFICHE TECNICHE CAPITOLATO COSTRUZIONI OPERE CIVILI DOCUMENTO CO.01.01 005 PROGETTO XXXX REV.

DEMOLIZIONI SEZIONE IV DOCUMENTAZIONE SOCIETARIA SPECIFICHE TECNICHE CAPITOLATO COSTRUZIONI OPERE CIVILI DOCUMENTO CO.01.01 005 PROGETTO XXXX REV. ECIFICHE TECNICHE 1 DI 7 SEZIONE IV DEMOLIZIONI ECIFICHE TECNICHE 2 DI 7 INDICE GENERALE DIOSIZIONI GENERALI Sezione I Sezione II Sezione III Sezione IV Sezione V Sezione VI Sezione VII Sezione VIII Sezione

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO. 40,00 1,00 2,00 80,00 m³ 80,00 3,53 282,40. 40,00 4,00 0,80 128,00 m³ 128,00 7,73 989,44

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO. 40,00 1,00 2,00 80,00 m³ 80,00 3,53 282,40. 40,00 4,00 0,80 128,00 m³ 128,00 7,73 989,44 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO N.R. ARTIC OLO DESCRIZIONE E COMPUTO U.M. Parti Uguali Lungh FATTORI Largh Peso Altezza QUANTI TA' PREZZO INC. IMPORTO 1 1.1.1 Scavo di sbancamento per qualsiasi finalità, per

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO - Dipartimento dei Vigili del Fuoco Direzione Centrale Presidio Portuale dei Vigili del Fuoco di Olbia pag.

MINISTERO DELL'INTERNO - Dipartimento dei Vigili del Fuoco Direzione Centrale Presidio Portuale dei Vigili del Fuoco di Olbia pag. Presidio Portuale dei Vigili del Fuoco di Olbia pag. 1 R I P O R T O LAVORI 1 Prove di carico a spinta. Prove di carico a spinta su elementi strutturali A01.07.001.b orizzontali o sub-orizzontali dei quali

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA

LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA Le domande di autorizzazione e di concessione per la costruzione di un pozzo devono essere corredate da un progetto preliminare

Dettagli

U T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE "PAPA GIOVANNI XXIII" e Comune di Vittoria

U T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE PAPA GIOVANNI XXIII e Comune di Vittoria Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C Accordo tra: Istituzione scolastica "Scuola elementare Papa G. GiovanniXXIII" e Comune di Vittoria per la realizzazione del progetto di : S O S T

Dettagli

QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO

QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO COMUNE DI BISACQUINO PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO N 273 del 05.12.2013 DETERMINA DIRIGENZIALE UFFICIO TECNICO N 814 Del 15.12.2013 Registro Generale OGGETTO: Approvazione variante al quadro economico

Dettagli

SEZ V- ONERI DELLA SICUREZZA

SEZ V- ONERI DELLA SICUREZZA SEZ V- ONERI DELLA SICUREZZA 01. PREMESSA...2 02. IDENTIFICAZIONE DEGLI ONERI DELLA SICUREZZA:...3 Costisicurezza.doc pagina 1 di 5 01. PREMESSA I prezzi base utilizzati dal progettista nella stima dei

Dettagli

Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio Ufficio Settimo Nota prot. n. 5743 del 17

Dettagli

DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-155.1.0.-37

DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-155.1.0.-37 DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-155.1.0.-37 L'anno 2015 il giorno 18 del mese di Febbraio il sottoscritto dott. ing. Gian Luigi

Dettagli

Comune di Villa di Serio Provincia di Bergamo

Comune di Villa di Serio Provincia di Bergamo Comune di Villa di Serio Provincia di Bergamo Regolamento per il riconoscimento di incentivi economici per il recupero degli edifici nel centro storico Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

Modalità di effettuazione del versamento del contributo di istruttoria e di conservazione dei progetti

Modalità di effettuazione del versamento del contributo di istruttoria e di conservazione dei progetti Allegato 1 Modalità di effettuazione del versamento del contributo di istruttoria e di conservazione dei progetti A) Quadro normativo di riferimento 1) L art. 105quinquies della L.R. n 1 del 3.01.2005

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

AMIAT S.p.A. - Torino

AMIAT S.p.A. - Torino AMIAT S.p.A. - Torino Area EX CEAT Caratterizzazione terreno quale rifiuto Consuntivazione e Quadro economico Progetto Ing. Marta Gamerro Il Responsabile Ing. Giuseppe Passarello L Amministratore Delegato

Dettagli

Comune di Roma. Computo metrico estimativo

Comune di Roma. Computo metrico estimativo Comune di Roma Provincia di ROMA LAVORI Realizzazione di villetta bifamiliare a schiera Computo metrico estimativo COMMITTENTE EREDI ROSSI IMPRESA CONTRATTO N Repertorio Registrato il Presso al n Mod.

Dettagli

Genova, 28 febbraio 2013 Regione Liguria. Dott. Antonio Biamonte Regione Toscana

Genova, 28 febbraio 2013 Regione Liguria. Dott. Antonio Biamonte Regione Toscana Acquisti verdi e riduzione dei rifiuti: gli aggiornamenti nazionali, regionali e le buone pratiche sul territorio Seminario promosso dal progetto Marittimo RESMAR Azione D Modello di governo delle problematiche

Dettagli

I GRADI DI PROGETTAZIONE

I GRADI DI PROGETTAZIONE Università degli Studi di Cagliari A.A. 20012-2013 I GRADI DI PROGETTAZIONE SECONDO IL CODICE DEGLI APPALTI (Progetto esecutivo) approvato con il decreto legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 ed aggiornato

Dettagli

Sviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento

Sviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento Sviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento A. Camin I. Castellani G. Rampanelli Rimini 5-8/11/2008 L Anagrafe dei siti contaminati Il 15/12/1999, sul Supplemento Ordinario

Dettagli

LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI

LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI LA MARCATURA CE DEGLI Ing. Antonio Bianco Direttore ABICert D.M. 14.01.2008 Capitolo 11 Contesto normativo nazionale I materiali e prodotti per uso strutturale devono essere: identificati univocamente

Dettagli

COMUNE DI SARTEANO PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI SARTEANO PROVINCIA DI SIENA SETTORE: LAVORI PUBBLICI SERVIZIO: DETERMINAZIONE N. 325 IN DATA 31/03/2015 rif: 16/2015 COPIA COMUNE DI SARTEANO PROVINCIA DI SIENA Oggetto: Incarico di sostituzione scambiatore impianto di riscaldamento

Dettagli

Consac Gestioni Idriche s.p.a.

Consac Gestioni Idriche s.p.a. 3. PREZZARIO LAVORI PER INTERVENTI DI RIPARAZIONE DELLE RETI IDRICHE Agg.to gennaio 2014 Sommario GESTITE DA Consac Gestioni Idriche s.p.a. AVVERTENZE GENERALI... 1 1 - Noli -scavi trasporti rinterri ripristini

Dettagli

Una metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:

Una metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata: 10 CRITERI TECNICI DELLE PRIORITÀ L elenco dei siti con gli indici di priorità contenuti nel presente piano, dovrà essere rivisto ed aggiornato alla luce delle risultanze emergenti dai piani di caratterizzazione.

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile

Dettagli

PROGETTO DI TOMBINATURA DEL RIO SALSO IN LOC. FRATTA TERME tratto con sponde libere ( m. 65 circa ) OPERE COMPUTATE 1 - SCAVI E DEMOLIZIONI

PROGETTO DI TOMBINATURA DEL RIO SALSO IN LOC. FRATTA TERME tratto con sponde libere ( m. 65 circa ) OPERE COMPUTATE 1 - SCAVI E DEMOLIZIONI PROGETTO DI TOMBINATURA DEL RIO SALSO IN LOC. FRATTA TERME tratto con sponde libere ( m. 65 circa ) OPERE COMPUTATE 1 - SCAVI E DEMOLIZIONI N. VOCE DESCRIZIONE LAVORAZIONE QUANTITA' PREZZO UNIT. TOTALE

Dettagli

AREA LAVORI PUBBLICI SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA PO MANUTENZIONE ORDINARIA EDIFICI REG. DET. DIR. N. 3216 / 2015

AREA LAVORI PUBBLICI SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA PO MANUTENZIONE ORDINARIA EDIFICI REG. DET. DIR. N. 3216 / 2015 Pag. 1 / 4 comune di trieste piazza Unità d'italia 4 34121 Trieste www.comune.trieste.it partita iva 00210240321 AREA LAVORI PUBBLICI SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA PO MANUTENZIONE ORDINARIA EDIFICI REG. DET.

Dettagli

CITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli

CITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli CITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COMMISSARIO STRAORDINARIO Seduta del 27/04/2007 N. 101 OGGETTO: ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO PER COSTO

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA DELIBERA N. 1702 23 FEBBRAIO 2005 DEL CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DI VICENZA ATTO DI INDIRIZZO

Dettagli

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I Regione Siciliana Ministero dell Istruzione Unione Europea Assessorato Regionale P. I. dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I LICEO CLASSICO STATALE "UMBERTO

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA

IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA ESTRATTO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 13 DEL 05.05.1999 COME MODIFICATA DALLA D.C.C. N. 73 DEL 30.09.2010 E DALLA D.C.C. N. 5 DEL 15.03.2013 A IN RIFERIMENTO AL D.P.G.R. N. 373/98 IL CONSIGLIO

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 5 NOVEMBRE 2015 519/2015/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA - RIF. 222/2014/A - CIG 5748085DC9 - INDETTA IN AMBITO NAZIONALE FINALIZZATA ALLA STIPULA DI

Dettagli

Disposizioni Tecniche

Disposizioni Tecniche Disposizioni Tecniche Revisione n.05 del 30/12/2011 Approvate dall A.A.T.O. n.1 Toscana Nord con deliberazione n.20 del 06/12/2011 In vigore dal 1 gennaio 2012 Pagina 1 di 24 INDICE SCHEMI DI INDIVIDUAZIONE

Dettagli

ANALISI PREZZI. Comune di Prato Provincia di Prato

ANALISI PREZZI. Comune di Prato Provincia di Prato Comune di Prato Provincia di Prato pag. 1 ANALISI PREZZI OGGETTO: Asse delle industrie Nord-Sud, svincolo san Paolo-Galciana. Fase 3B, collegamento stradale con Galciana. COMMITTENTE: Comune di Prato Data,

Dettagli

art. 1 oggetto e finalità art. 3 presentazione della domanda oggetto e finalità art. 2 beneficiari

art. 1 oggetto e finalità art. 3 presentazione della domanda oggetto e finalità art. 2 beneficiari Regolamento per la concessione dei contributi di cui all articolo 3, commi da 27 a 34 della legge regionale 6 agosto 2015, n. 20 (Assestamento del bilancio 2015 e del bilancio pluriennale per gli anni

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Delibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:

Delibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti: Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ

Dettagli

DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO

DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO Progr. n. 1013 COMUNE DI VIGNOLA (Provincia di Modena) DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO Servizio Viabilità, Sicurezza e Protezione Civile FILE: 4045/13 DETERMINAZIONE DI IMPEGNO NR. 094 in data 03/07/2013

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO RIFACIMENTO MARCIAPIEDI VIA MORA n. Rif. C.C.I.A.A. Descrizione N. Unità Quantità Prez. Unit. Totale FORMAZIONE MARCIAPIEDE 1 n.c. 2 n.c. 3 C2.4.23

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21del 19.04.2002 Modificato con deliberazione

Dettagli

1 PREMESSA 2 RIFERIMENTI LEGISLATIVI

1 PREMESSA 2 RIFERIMENTI LEGISLATIVI INDICE 1 PREMESSA 2 RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3 - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI IN PROGETTO 4 BILANCIO DEI MATERIALI DI RISULTA 5 INDIVIDUAZIONE DELLE CAVE DI DEPOSITO 1 1 - PREMESSA La presente relazione

Dettagli

Consolidamento e manutenzione dei solai in laterocemento zona bagni al piano terra e primo, mediante inserimento di nuovi profilati metallici

Consolidamento e manutenzione dei solai in laterocemento zona bagni al piano terra e primo, mediante inserimento di nuovi profilati metallici CAPITOLO I 1.1 - DESCRIZIONE SINTETICA DELL OPERA Il progetto riguarda i lavori di adeguamento/miglioramento sismico controllato della scuola primaria Colombo nell'ambito del piano per la messa in sicurezza

Dettagli

SETTORE FINANZIARIO Servizio Autoparco DETERMINA N. 10 DEL 09.03.2015 UFFICIO SEGRETERIA. Protocollo Generale Determine n. 284 Del 18.03.

SETTORE FINANZIARIO Servizio Autoparco DETERMINA N. 10 DEL 09.03.2015 UFFICIO SEGRETERIA. Protocollo Generale Determine n. 284 Del 18.03. SETTORE FINANZIARIO Servizio Autoparco DETERMINA N. 10 DEL 09.03.2015 UFFICIO SEGRETERIA Protocollo Generale Determine n. 284 Del 18.03.15 ALBO PRETORIO ON-LINE N Registro pubblicazione Pubblicato il OGGETTO:

Dettagli

forma e dimensione, eseguito entro o fuori acqua fino alla profondità di m 12,30 L.A.T. con mezzi marittimi idonei di qualsiasi

forma e dimensione, eseguito entro o fuori acqua fino alla profondità di m 12,30 L.A.T. con mezzi marittimi idonei di qualsiasi ANALISI NUOVO PREZZO NP.01 Salpamento di sedimenti sabbiosi, pietrisco, massi artificiali o naturali, rottami ed altri manufatti o elementi lapidei di qualsiasi forma e dimensione, eseguito entro o fuori

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 94 DEL 03-07-2014

DETERMINAZIONE N. 94 DEL 03-07-2014 DETERMINAZIONE COPIA N. 94 DEL 03-07-2014 Oggetto: Fornitura gas GPL per riscaldamento delle foresterie del Parco: determina a contrarre per procedura tramite START SETTORE TECNICO Pagina 1 LA RESPONSABILE

Dettagli

COMUNE DI FAVIGNANA PROVINCIA DI TRAPANI

COMUNE DI FAVIGNANA PROVINCIA DI TRAPANI -17-15 Molo Salvatore Gentivo -16-15 -14 PROVINCIA DI TRAPANI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL PORTO DI FAVIGNANA PROGETTO DEFINITIVO Titolo elaborato : ELENCO DEI PREZZI UNITARI ED ANALISI NUOVI PREZZI

Dettagli