Corso di Informatica
|
|
- Adelaide Marchese
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Informatica Modulo T2 D1.2 Selezione e proiezione 1 Prerequisiti Elementi di teoria degli insiemi Composizione di operazioni 2 1
2 Introduzione Oltre alle operazioni insiemistiche, può capitare che su una relazione sia effettuata una interrogazione, ossia una richiesta in base a certi criteri, ad esempio Quali clienti appartengono alla città X? Quali libri sono scritti dall autore Y? Per rispondere a queste ed altre domande, dobbiamo occuparci di una nuova serie di operazioni, da aggiungere alle già note operazioni insiemistiche. 3 Informazioni generali Negli esempi che seguono, le relazioni sono rappresentate mediante tabelle. Come convenzione grafica indichiamo: le chiavi primarie con la sottolineatura in grassetto le chiavi esterne in grassetto. 4 2
3 Ridenominazione RIDENOMINAZIONE (REN) La ridenominazione è un operatore: unario (prevede un solo argomento) che produce una relazione con uno schema diverso da quello dell operando e ne lascia inalterate le istanze. REN nuovo vecchio (tabella) PATERNITA Padre Figlio Abele Caino Abramo Isacco REN Genitore Padre (PATERNITA ) Genitore Abramo Figlio Abele Caino Isacco 5 Ridenominazione PATERNITA REN Genitore Padre (PATERNITA ) Padre Abramo Figlio Abele Caino Isacco Genitore Abramo Figlio Abele Caino Isacco MATERNITA Madre Figlio Eva Abele Eva Set Sara Isacco REN (MATERNITA ) Genitore Madre Genitore Figlio Eva Abele Eva Set Sara Isacco 6 3
4 Ridenominazione Mediante la ridenominazione, le relazioni sono diventate compatibili e si può creare l unione di PATERNITA e MATERNITA. ATTIVITA : scrivere in algebra relazionale l unione delle relazioni PATERNITA e MATERNITA ridenominando i nomi di Padre e Madre. REN Genitore Padre (PATERNITA ) REN Genitore Madre (MATERNITA ) ATTIVITA : scrivere la tabella risultante. Genitore Abramo Eva Eva Sara Figlio Abele Caino Isacco Abele Set Isacco 7 Ridenominazione Anche in questo caso la ridenominazione consente l unificazione di più tabelle per effettuare una elaborazione comune. OPERAI REN Sede, Retribuzione Ufficio, () REN (OPERAI) Sede, Retribuzione Fabbrica, Salario ATTIVITA : scrivere l unione delle relazioni ridenominando i nomi degli attributi. Scrivere la tabella risultante. Bruni Verdi Bruni Verdi Sede Monza Latina Ufficio Fabbrica Monza Latina Salario Retribuzione 8 4
5 Selezione Data una relazione R (A1, A2,,An) ed una condizione F (semplice o composta) si dice Selezione e si indica con SEL F (R) la relazione che: ha lo stesso schema dell'operando ha lo stesso grado dell operando contiene un sottoinsieme delle ennuple dell'operando (cardinalità inferiore o uguale) contiene le sole tuple che soddisfano ad una data condizione F L operatore SEL è unario (prevede un solo argomento). 9 Selezione Esempi di selezione sulla relazione potrebbero essere: Elencare gli impiegati che guadagnano più di 50 guadagnano più di 50 e lavorano a hanno lo stesso nome della filiale presso cui lavorano
6 Selezione La sintassi della selezione è SEL Condizione (Operando) Condizione: espressione booleana (come quelle dei vincoli di ennupla); Operando: una relazione. La SEL produce una relazione contenente le sole tuple di Operando che soddisfano la Condizione. 11 Selezione YYY ATTIVITA : elencare i soli impiegati che guadagnano più di 50. SEL > 50 ()
7 Selezione ATTIVITA : Elencare i soli impiegati che guadagnano più di 50 e 000 lavorano a SEL > 50 AND = '' () Selezione Elencare i soli impiegati che hanno lo stesso nome della filiale presso cui lavorano SEL = ()
8 Selezione Come altro esempio, si consideri la relazione AGENTI. Elencare gli agenti che operano nelle zone A o B SEL CodZona= A OR CodZona= B (AGENTI) AGENTI Nome Verdi Gialli Bruni Chiari Rosi Provincia RM MI RM NA MI VI RM CodZona A B A C C B C 15 Proiezione Data una relazione R (A1, A2,,An) ed un sottoinsieme A dei suoi attributi, si dice Proiezione e si indica con PROJ A (R) la relazione che: ha come schema un sottoinsieme dello schema dell'operando ha grado inferiore o uguale a quello dell operando contiene tutte le tuple dell operando La proiezione è un operatore unario (prevede un solo argomento) 16 8
9 Proiezione Esempi di proiezione sulla relazione potrebbero essere: 1. elencare e di tutti gli impiegati 2. elencare e di tutti gli impiegati in servizio presso la di Proiezione La sintassi della proiezione è PROJ ListaAttributi (Operando) ListaAttributi: indica gli attributi da elencare Operando: è una relazione La proiezione produce una relazione che contiene le tuple ottenute da tutte le tuple di Operando ristrette agli attributi presenti nella ListaAttributi 18 9
10 Proiezione L esempio 1. (elencare e di tutti gli impiegati) si rappresenta come segue: PROJ, () 93 Si noti la composizione delle operazioni che consente di inserire operazioni una nell altra. L ordine di esecuzione è ovviamente, dall interno all esterno. 19 Proiezione L esempio 2. (elencare e di tutti gli impiegati della di ) si rappresenta come segue: PROJ, Cgnome (SEL = ())
11 Argomenti Ridenominazione Selezione Proiezione 21 Altre fonti di informazione A.Lorenzi-D., Le basi di dati e il linguaggio SQL ed. ATLAS F.Cesarini,F.Pippolini,G.Soda, Informatica 3- ed. Cremonese Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati- McGraw-Hill, 2002 P.Gallo, F.Salerno Informatica Generale 3 ed. Minerva Italica 22 11
Parte III. L algebra relazionale
Parte III L algebra relazionale asi di dati - prof. Silvio Salza - a.a. 2014-2015 III - 1 Linguaggi di interrogazione Dichiarativi: specificano le proprietà del risultato ("che cosa") Procedurali: specificano
DettagliIntroduzione all algebra relazionale. Prof. Giovanni Giuffrida
Introduzione all algebra relazionale Prof. Giovanni Giuffrida Esempio di interrogazione Studenti Nome Matricola Indirizzo Telefono Mario Rossi 456 Via Roma 1 095 111 Ugo Bianchi 567 Via Etnea 154 095 222
Dettagli3 Algebra Relazionale
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Sapienza Università di Roma Corso di Basi di Dati A.A. 2016/2017 Tiziana Catarci Ultimo aggiornamento : 22/02/2017 I linguaggi di interrogazione e aggiornamento
DettagliUniversità di Roma La Sapienza Laurea in Ingegneria Informatica. Basi di Dati. Anno Accademico 2003/2004 Canale M-Z.
Università di Roma La Sapienza Laurea in Ingegneria Informatica Basi di Dati Anno Accademico 2003/2004 Canale M-Z Diego Calvanese Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Università di
DettagliAlgebra relazionale: operazioni
Dipartimento di Elettronica ed ormazione Politecnico di Milano ormatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2011/2012 Algebra relazionale: operazioni Le presenti slide sono tratte dalle slide
DettagliStructured Query Language
IL LINGUAGGIO SQL Structured Query Language Contiene sia il DDL sia il DML, quindi consente di: Definire e creare il database Effettuare l inserimento, la cancellazione, l aggiornamento dei record di un
DettagliLinguaggi per basi di dati ALGEBRA RELAZIONALE. Linguaggi di interrogazione per basi di dati relazionali. Linguaggi di interrogazione
Linguaggi per basi di dati Capitolo 3: LGER RELZIONLE operazioni sullo schema DDL: data definition language operazioni sui dati DML: data manipulation language interrogazione ("query") aggiornamento 1
DettagliLinguaggi per basi di dati
ALGEBRA RELAZIONALE Linguaggi per basi di dati operazioni sullo schema DDL: data definition language operazioni sui dati DML: data manipulation language interrogazione ("query") aggiornamento 2 Linguaggi
DettagliBasi di dati Maurizio Lenzerini Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Università di Roma La Sapienza
Basi di dati Maurizio Lenzerini Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Università di Roma La Sapienza Anno Accademico 2010/2011 http://www.dis.uniroma1.it/ lenzerini/?q=node/44 2. Il
DettagliTipi di operatori. Gli operatori dell algebra relazionale sono classificabili nelle seguenti categorie:
lgebra relazionale Il linguaggio per interrogare ed aggiornare la base di dati fa parte del modello di questi ultimi. Un operazione di aggiornamento può essere vista come una funzione che, data un istanza
DettagliGeneralizzazione. Docente : Alfredo Cuzzocrea Tel. : Informatica
Università Magna Graecia di Catanzaro Informatica Generalizzazione Docente : Alfredo Cuzzocrea e-mail : cuzzocrea@si.deis.unical.it Tel. : 0984 831730 Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill,
DettagliSQL. Laboratorio di Progettazione di Basi di Dati (CdS in Informatica e TPS)
1 SQL Laboratorio di Progettazione di Basi di Dati (CdS in Informatica e TPS) a.a. 2015/2016 http://www.di.uniba.it/~lisi/courses/basi-dati/bd2015-16.htm dott.ssa Francesca A. Lisi francesca.lisi@uniba.it
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, La normalizzazione
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 : La normalizzazione Forme normali Basi di dati - Modelli e linguaggi di interrogazione- Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Stefano Paraboschi,
DettagliLinguaggi per basi di dati. Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill,
Linguaggi per basi di dati tzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone asi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 Capitolo 3: LGER E CLCOLO RELZIONLE 07/06/2005 operazioni sullo schema DDL: data definition language operazioni
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, SQL
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 : SQL Operazioni di aggiornamento operazioni di inserimento: insert eliminazione: delete modifica: update di una o più ennuple di una
DettagliInterrogare una base di dati: algebra relazionale e SQL. Savino Castagnozzi Giorgio Macauda Michele Meomartino Salvatore Picerno Massimiliano Sartor
Interrogare una base di dati: algebra relazionale e SQL Savino Castagnozzi Giorgio Macauda Michele Meomartino Salvatore Picerno Massimiliano Sartor Contesto didattico Il seguente materiale didattico è
DettagliSQL. SQL: una visione panoramica. SQL: "storia" Definizione dei dati
SQL SQL: una visione panoramica I lucidi presentati sono liberamente ispirati al contenuto del Capitolo 4 del libro Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati - McGraw-Hill, 1999 Structured Query Language
DettagliEsercitazione 1 Algebra relazionale
Esercitazione 1 Algebra relazionale Basi di dati - prof. Silvio Salza - a.a. 2014-2015 E1-1 Base di dati Fornitori Fornitori (CodFornitore, Nome, Indirizzo, Città) Prodotti (CodProdotto, Nome, Marca, Modello)
DettagliGestione e Analisi dei Dati. Lezione 2 Vincoli su attributo Selezioni semplici su una tabella
Gestione e Analisi dei Dati Lezione 2 Vincoli su attributo Selezioni semplici su una tabella Vincoli sui Dati Regole del dominio di interesse Unicità di codici di corso e matricole Un codice deve corrispondere
DettagliEquivalenza di Espressioni Algebriche
Equivalenza di Espressioni Algebriche Basi di dati e sistemi informativi 1 Equivalenza di Espressioni Algebriche Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine Equivalenza
DettagliBasi di Dati Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni
Basi di Dati Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni A.A. 2014/2015 Ing. Claudio Marrocco c.marrocco@unicas.it Obiettivi del corso Il corso mira ad introdurre agli studenti modelli e metodi per
DettagliAlgebra relazionale. Algebra relazionale. Operatori dell algebra relazionale. Operatori dell algebra relazionale. Algebra relazionale.
Algebra relazionale Algebra relazionale Introduzione Selezione e proiezione Prodotto cartesiano e join Natural join, theta-join e semi-join Outer join Unione e intersezione Differenza e antijoin Divisione
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 B2.1 - Progettazione concettuale 1 Prerequisiti Tecnica top-down Tecnica bottom-up Chiave primaria Relazione Generalizzazione e specializzazione 2 1 Introduzione Dopo lo
DettagliSQL. Storia un po piu in dettaglio. SQL: "storia" Tre livelli per SQL-2. Standard, dialetti, mercato
Trasparenze rielaborate da Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati: modelli e linguaggi di programmazione McGraw-Hill, 2003 Capitolo 4: SQL-1, prima parte 11/03/2005 SQL Structured Query Language
DettagliBasi di dati (database)
Basi di dati (database) 1 Scopo Gestione dell informazione Informazione: difficile da definire ma a tutti è chiara l importanza della sua gestione in diversi tipi di attività Esempi: aziende, banche, anagrafi,
DettagliForme normali. Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill. La normalizzazione. Normalizzazione. Una relazione con anomalie.
Forme normali Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill Hill,, 1996-2002 Capitolo 9: La normalizzazione 23/10/2002 Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che
DettagliSQL. Argomenti della lezione. Join esplicito. Interrogazioni complesse in SQL join esplicito outer join operatori aggregati interrogazioni nidificate
Argomenti della lezione SQL Interrogazioni complesse in SQL join esplicito outer join operatori aggregati interrogazioni nidificate Maternità Paternità Madre Figlio Olga Filippo Sergio Olga Filippo Persone
DettagliSQL. Laboratorio di Progettazione di Basi di Dati (CdS in Informatica e TPS)
1 SQL Laboratorio di Progettazione di Basi di Dati (CdS in Informatica e TPS) a.a. 2015/2016 http://www.di.uniba.it/~lisi/courses/basi-dati/bd2015-16.htm dott.ssa Francesca A. Lisi francesca.lisi@uniba.it
DettagliInformatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2010/2011. Basi di dati
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 010/011 Basi di dati Le presenti slide sono tratte dalle slide del libro di
DettagliLezione 6. Algebra e Calcolo Relazionale
Lezione 6 Algebra e Calcolo Relazionale 1 Sommario Esempio di Applicazione con Database (AZIENDA) Algebra Relazionale Operazioni Relazionali Unarie Operazioni dell Algebra Relazionale dalla teoria degli
DettagliCorso di Basi di Dati
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Sapienza Università di Roma Corso di Basi di Dati A.A. 2016/2017 4 SQL : Structured Query Language Tiziana Catarci Ultimo aggiornamento : 22/02/2016 SQL : Structured
Dettagli<Nome Tabella>.<attributo>
Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : SQL (2) Tabelle mult., variabili, aggreg, group Prof. Alberto
DettagliCorso di JavaScript. Prerequisiti. B1 Tipi di dato e operatori. Concetto di variabile, espressione e tipo di dato
Corso di JavaScript B1 Tipi di dato e operatori 1 Prerequisiti Concetto di variabile, espressione e tipo di dato 2 1 Introduzione In questa Unità illustriamo alcuni strumenti operativi per la scrittura
DettagliGestione e Analisi dei Dati. Lezione 4 Relazioni multi tabella Relazioni uno-a-uno, uno-a-molti, molti-a-molti
Gestione e Analisi dei Dati Lezione 4 Relazioni multi tabella Relazioni uno-a-uno, uno-a-molti, molti-a-molti Prodotto Cartesiano Finora operatori unari lavorano sui dati di un unica tabella In realtà
DettagliI modelli logici dei dati. Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, IL MODELLO RELAZIONALE
I modelli logici dei dati Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, 1996- Capitolo : IL MODELLO RELAZIONALE Tre modelli logici tradizionali gerarchico reticolare relazionale Più recente
DettagliAlgebra Relazionale. T. Catarci, M. Scannapieco, Corso di Basi di Dati, A.A. 2008/2009, Sapienza Università di Roma
Algebra Relazionale 1 Linguaggi di interrogazione relazionale Linguaggi di interrogazione: permettono la manipolazione e il reperimento di dati da una base di dati Il modello relazionale supporta LI semplici
Dettagli2 Algebra Relazionale
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale SAPIENZA Università di Roma Esercitazioni del corso di Basi di Dati Prof.ssa Catarci e Prof.ssa Scannapieco Anno Accademico 2010/2011 Andrea Marrella Ultimo aggiornamento
DettagliLinguaggi per basi di dati. Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill,
Linguaggi per basi di dati Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone asi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 Capitolo 3: ALGERA E CALCOLO RELAZIONALE 07/06/2005 operazioni sullo schema DDL: data definition language
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati Capitolo 9 (II parte): Progettazione logica: Dallo schema ER allo schema relazionale Traduzione verso il modello relazionale idea di base: le entità diventano
DettagliSQL. SQL: "storia. Sviluppato nella metà degli anni settanta (1974) presso il laboratorio di ricerca IBM di S.Josè. Dal 1983 ca. "standard di fatto"
SQL SQL: "storia Sviluppato nella metà degli anni settanta (194) presso il laboratorio di ricerca IBM di S.Josè Dal 1983 ca. "standard di fatto" E il linguaggio di riferimento per l interrogazione di DBMS
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, SQL
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 : SQL SQL originariamente "Structured Query Language", ora "nome proprio" linguaggio con varie funzionalità: contiene sia il DDL sia
DettagliTrasparenze rielaborate da Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1999 Capitolo 4: SQL-2, seconda parte.
Trasparenze rielaborate da Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1999 Capitolo 4: SQL-2, seconda parte 11/03/2005 Maternità Legami logici Paternità Madre Luisa Luisa Anna Anna Padre
DettagliINFORMATICA PER LE SCIENZE UMANE a.a. 2015/2016
INFORMATICA PER LE SCIENZE UMANE a.a. 2015/2016 Francesca Levi Dipartimento di Informatica E-mail: francesca.levi@unipi.it levifran@di.unipi.it Francesca Levi Dipartimento di Informatica Informatica per
DettagliBasi di dati Modelli e linguaggi di interrogazione
Paolo Atzeni Stefano Ceri Stefano Paraboschi Riccardo Torlone Basi di dati Modelli e linguaggi di interrogazione web site McGraw-Hill IUAV - VENEZIA H 9882 BIBLIOTECA CENTRALE Paolo Atzeni Stefano Ceri
DettagliINFORMATICA PER LE SCIENZE UMANE a.a. 2016/2017
INFORMATICA PER LE SCIENZE UMANE a.a. 2016/2017 Francesca Levi Dipartimento di Informatica E-mail: francesca.levi@unipi.it levifran@di.unipi.it Francesca Levi Dipartimento di Informatica Informatica per
DettagliQuery. Query (Interrogazioni) SQL SQL. Significato dell interrogazione. Sintassi
Informatica della Facoltà di Lingue e Letterature dell Università degli Studi di Torino. Qualsiasi altro Query (Interrogazioni) SQL Materiale aggiuntivo per il corso di laurea in Lingue e Culture per il
DettagliOrdo et connexio rerum idem est ac ordo et connexio idearum
BASI DI DATI IL MODELLO RELAZIONALE Prof. Fabio A. Schreiber Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano tratto da: Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone - Basi di Dati - McGraw-Hill Ordo
DettagliBasi di dati: esercitazione. Paolo Atzeni 10/05/2006
Basi di dati: esercitazione Paolo Atzeni 10/05/2006 Esame del 30/06/2004 Considerare le seguenti relazioni (tutte senza valori nulli) R1(ABC), con vincolo di integrità referenziale fra C e R2 e con cardinalità
DettagliProgettazione di basi di dati D B M G
Progettazione di basi di dati D B M G Normalizzazione Introduzione Forma normale di Boyce Codd Decomposizione in forma normale Proprietà delle decomposizioni Decomposizione senza perdita Conservazione
DettagliTabelle esempio: Impiegato/Dipartimento
Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : SQL (3) Insiemistiche e Nidificate Prof. Alberto Postiglione
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T1 2-Proprietà degli algoritmi 1 Prerequisiti Conoscere il concetto di M.C.D. tra due numeri interi Concetto intuitivo di funzione matematica 2 1 Introduzione Sappiamo scrivere
DettagliLinguaggi di interrogazione per basi di dati relazionali
Linguaggi di interrogazione per basi di dati relazionali Il modello relazionale è stato il primo ad introdurre la possibilità di operare su insiemi di dati con operatori insiemistici Nei precedenti modelli
DettagliINFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione. Scienze della Comunicazione Università di Salerno. INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione
INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno 2.3b: SQL (2) Interrogazioni semplici INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze
DettagliInformatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2011/2012. Basi di dati
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2011/2012 Basi di dati Le presenti slide sono tratte dalle slide del libro
Dettagli3 SQL : Interrogazioni
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale SAPIENZA Università di Roma Esercitazioni del corso di Basi di Dati Prof.ssa Catarci e Prof.ssa Scannapieco Anno Accademico 2010/2011 Andrea Marrella Ultimo aggiornamento
DettagliConversione Modello ER in Modello Relazionale. A.Bardine - Conversione Modello ER in Modello Relazionale
Basi di Dati A.Bardine - Il Modello Relazionale che rappresenta la realtà di interesse può essere ricavato direttamente dal Modello ER attraverso una sequenza di operazioni di conversione. Entità: Una
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, Progettazione logica. Dati di ingresso e uscita
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 Capitolo 8: Progettazione logica 17/10/2002 Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione
DettagliMODELLI LOGICI DEI DATI
MODELLI DEI DATI I MODELLI COSTITUISCONO UNA STRUTTURAZIONE SEMPLIFICATA DELLA REALTA CHE NE ACCOGLIE ASPETTI SPECIFICI E AIUTA A COMPRENDERLA MEGLIO Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill,
DettagliSQL QUERY: Le interrogazioni del database
Appunti della lezione di Database del 20 ottobre 2016 (mattina) Studenti: D Amuri Giuseppe, De Luca Federico Professore: Mario Bochicchio SQL QUERY: Le interrogazioni del database Per effettuare un interrogazione
DettagliNormalizzazione Progettazione di basi di dati Normalizzazione Normalizzazione Normalizzazione e modello ER Esempio Esame Superato
Progettazione di basi di dati Introduzione Forma normale di Boyce Codd Decomposizione in forma normale Proprietà delle decomposizioni Decomposizione senza perdita Conservazione delle dipendenze D B M G
DettagliSistemi di Elaborazione delle Informazioni (C.I. 15) Basi di dati Introduzione teorica
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Sistemi di Elaborazione delle Informazioni (C.I. 15) Anno Accademico 2009/2010 Docente: ing. Salvatore Sorce Basi di dati Introduzione
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, IL MODELLO RELAZIONALE
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 : IL MODELLO RELAZIONALE I modelli logici dei dati Tre modelli logici tradizionali gerarchico reticolare relazionale Più recente (e
DettagliIl linguaggio SQL: le viste
Il linguaggio SQL: le viste Basi di dati 1 Il linguaggio SQL: le viste Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine Il linguaggio SQL: le viste Basi di dati 2 Introduzione
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, Progettazione logica. Dati di ingresso e uscita
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, 1996-2002 Capitolo 8: Progettazione logica 17/10/2002 Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione
DettagliSQL. Il nome sta per Structured Query Language Le interrogazioni SQL sono dichiarative
SQL SQL Il nome sta per Structured Query Language Le interrogazioni SQL sono dichiarative l utente specifica quale informazione è di suo interesse, ma non come estrarla dai dati Le interrogazioni vengono
DettagliDataBase Management System - DBMS
DataBase Management System - DBMS Un sistema per la gestione di basi di dati o DBMS (Data Base Management System) è un sistema software in grado di gestire collezioni di dati che siano grandi condivise
DettagliBASI DATI: algebra relazionale
BASI DATI: algebra relazionale BIOINGEGNERIA ED INFORMATICA MEDICA 1 Algebra relazionale Definizione L'algebra relazionale è un insieme di operazioni (query) che servono per manipolare relazioni (tabelle).
DettagliBasi di dati. 2. Il modello relazionale. Il modello relazionale. Relazione: tre accezioni. 2.1 Basi di dati relazionali. Giuseppe De Giacomo
asi di dati Giuseppe De Giacomo Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Università di Roma La Sapienza Anno Accademico 2005/2006 Canale M-Z 2. Il modello relazionale 2.1 asi di dati
DettagliIndicare quale o quali delle seguenti affermazioni sono vere?
Domanda 1 Indicare quale o quali delle seguenti affermazioni sono vere? L indipendenza dei dati permette di scrivere programmi senza conoscere le strutture fisiche dei dati L indipendenza dei dati permette
DettagliOperatori aggregati: COUNT
Operatori aggregati: COUNT Il numero di figli di select count(*) as NumFigliDi where Padre = '' Paternità Padre Sergio Figlio Olga Filippo Andrea Aldo l operatore aggregato (count) viene applicato al risultato
DettagliModulo 8 I data base Unità 5 Le Query
Modulo 8 I data base Unità 5 Le Query Prof. Antonio Scanu 1 Le operazioni relazionali: In questa lezione focalizziamo l attenzione sulle operazioni che consentono di interrogare una base di dati relazionale.
DettagliBasi di dati I
Docente Paolo Atzeni Basi di dati I 2015-2016 atzeni@dia.uniroma3.it http://www.dia.uniroma3.it/~atzeni/ Calendario: 1/10/2015 al 22/01/2016 con interruzione dal 23/12 al 6/01 inclusi Orario: lun-gio ore
DettagliIdoneita Informatica. Sistemi per la gestione di basi di Dati
Idoneita Informatica Sistemi per la gestione di basi di Dati Prof. Mauro Gaspari mauro.gaspari@unibo.it Rielaborazione delle slide del Dott. Matteo Magnani e del Dott. Nicola Dragoni 1 Sistema Informativo
DettagliForme normali 1NF,2NF,3NF,BCNF
Forme normali 1NF,2NF,3NF,BCNF Definizione 2 Prima forma normale (1NF) 3 Uno schema di relazione R(X) è in prima forma normale se ogni attributo di X è un attributo semplice, ovvero con dominio atomico.
DettagliAlgebra relazionale e interrogazioni
Algebra relazionale e interrogazioni A. Lorenzi, E. Cavalli INFORMATICA PER SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Copyright Istituto Italiano Edizioni Atlas Operazioni relazionali 2 Algebra relazionale Gli operatori
DettagliBasi di dati. Modello relazionale dei dati. Prof.ssa Rosalba Giugno
Basi di dati Modello relazionale dei dati Prof.ssa Rosalba Giugno DEFINIZIONE Un modello dei dati è un insieme di concetti utilizzati per organizzare i dati e descriverne la struttura in modo che essa
Dettagli2.2a: MODELLO RELAZIONALE. (1 Struttura)
2.2a: MODELLO RELAZIONALE (1 Struttura) Introduzione Formulato da Codd nel 1970 Codd, E.F. A Relational Model of Data for Large Shared Data Banks Communications of the ACM, vol. 13, num. 6, jun 1970, pp.
DettagliProgettazione di basi di dati
Progettazione di basi di dati Introduzione Forma normale di Boyce Codd Decomposizione in forma normale Proprietà delle decomposizioni Decomposizione senza perdita Conservazione delle dipendenze 007 Politecnico
DettagliBasi di dati attive. Paolo Atzeni Stefano Ceri. Basi di dati attive
Basi di dati attive Paolo Atzeni Stefano Ceri Basi di dati attive BD con componente per la gestione di regole Evento- Condizione-Azione (regole di produzione): eventi: normalmente modifiche della base
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T1 B1 Il concetto di classe 1 Prerequisiti Programmazione elementare Conoscenza dell uso delle funzioni Utilizzo della UML 2 1 Introduzione Gli oggetti reali sono una infinità
DettagliOperazioni nel Modello Relazionale
Elaborazione Automatica dei Dati ALGEBA ELAZIONALE Enrico Cavalli Anno Accademico 2012-2013 Operazioni nel Modello elazionale Algebra elazionale Le operazioni dell algebra relazionale permettono di manipolare
DettagliSQL terza parte D O C E N T E P R O F. A L B E R T O B E L U S S I. Anno accademico 2010/11
SQL terza parte D O C E N T E P R O F. A L B E R T O B E L U S S I Anno accademico 2010/11 Operatori aggregati Costituiscono una estensione delle normali interrogazioni SQL (non hanno corrispondenza in
DettagliMODULO 2. Query normali e parametriche Query di:
MODULO 2 TITOLO DBMS e SQL In questo Modulo si affronta lo studio dei DBMS Access e MySQL. In particolare per Access, si descrive come progettare, impostare e modificare gli strumenti di lavoro (tabelle,
DettagliAlgebra e calcolo relazionale. Ripasso. Le 7 Virtù del DBMS persistenza affidabilità volume condivisione riservatezza efficienza efficacia
Algebra e calcolo relazionale Ripasso Le 7 Virtù del DBMS persistenza affidabilità volume condivisione riservatezza efficienza efficacia I 4 Livelli di astrazione Le Tabelle Livello fisico (o interno)
DettagliSISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI DATABASES -LEZIONE 3
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI DATABASES -LEZIONE 3 Patrizio Pelliccione patrizio.pelliccione@di.univaq.it Dipartimento di Informatica Università degli Studi dell Aquila RINGRAZIAMENTI Queste slides
DettagliRequisiti della base di dati. Schema concettuale
Requisiti della base di dati Basi di dati - Modelli e linguaggi di interrogazione- Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Stefano Paraboschi, Riccardo Torlone Progettazione concettuale Schema concettuale Progettazione
DettagliIl modello relazionale dei dati. modello relazionale 1
Il modello relazionale dei dati modello relazionale Cronologia dei modelli per la rappresentazione dei dati Modello gerarchico (anni 60) Modello reticolare (anni 70) Modello relazionale (anni 80) Modello
DettagliBasi di dati I 8 luglio 2016 Esame Compito A Tempo a disposizione: un ora e trenta minuti.
Basi di dati I 8 luglio 2016 Esame Compito A Tempo a disposizione: un ora e trenta minuti. Cognome: Nome: Matricola: Domanda 1 (20%) Considerare la base di dati relazionale contenente le seguenti relazioni:
DettagliInformatica B. Introduzione alle Basi di Dati e ai DBMS
ormatica B Introduzione alle Basi di Dati e ai DBMS ormazioni e dati Dato: elemento semanticamente significativo (data, codice, ecc.), generalmente in formato numerico o testuale, che l azienda è interessata
DettagliEsercitazione: Interrogazioni SQL
Laurea in Ingegneria Informatica SAPIENZA Università di Roma Insegnamento di Basi di Dati Esercitazione: Interrogazioni SQL Domenico Fabio Savo 1 Sommario 1. Creazione del database utilizzato per l esercitazione
DettagliLinguaggio SQL. studenti matricola nome cognome citta anno 11 marco bini bologna 1985 13 laura sicuro rimini 1984 esami codice
Linguaggio SQL Il linguaggio SQL (Structured Query Language) è il linguaggio standard per la definizione, manipolazione e interrogazione delle basi di dati relazionali sostenuti codice matricola anno voto
DettagliLe query di comando e di servizio in Access
Le query di comando e di servizio in Access In questa parte sono presentate alcune query di Access che permettono di: creare nuove tabelle, aggiungere o eliminare righe in una tabella, modificare il contenuto
DettagliALGEBRA RELAZIONALE. L algebra relazionale
ALGEBRA RELAZIONALE 2 L algebra relazionale L insieme principale di operazioni per il modello relazionale è l algebra relazionale. Le operazioni dell algebra relazionale consentono all utente di specificare
DettagliInformazioni generali sul corso
Informazioni generali sul corso Database Relazionali Obiettivi del corso Conoscere i Database Relazionali 2 1 Argomenti Definizioni Caratteristiche DB Progetto DBR: Concettuale, Logica, Fisica Elementi
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 A1 Sistema informativo e informatico 1 Prerequisiti Concetto di sistema Risorsa 2 1 Introduzione La società post-industriale, dominata dall attività del terziario (servizi),
DettagliBasi di Dati: Corso di laboratorio
Basi di Dati: Corso di laboratorio Lezione 3 Raffaella Gentilini 1 / 52 Sommario 1 Il DML di SQL: Interrogazione di una BD 2 / 52 Data Manipulation Language (DML) Istruzioni del DML Le istruzioni del DML
DettagliAccess. P a r t e t e r z a
Access P a r t e t e r z a 1 Query: Concetti generali (2) Query 1 Tabella Query 2 Le query rappresentano viste differenti sul DB (possono coinvolgere una o più tabelle) 2 Creazione (1) Diverse possibilità,
DettagliCorso di Access. Prerequisiti. Modulo L2A (Access) 2.5 Sottomaschere e Report avanzati
Corso di Access Modulo L2A (Access) 2.5 Sottomaschere e Report avanzati 1 Prerequisiti Creazione ed uso di report Creazione ed uso di maschere Concetto di database relazionale Utilizzo elementare del computer
DettagliAPPUNTI DELLA LEZIONE DI DATABASE DEL 26/10/2016 Studenti: Marco D'Amato, Adriano Luigi Piscopello Professore: Mario Bochicchio
APPUNTI DELLA LEZIONE DI DATABASE DEL 26/10/2016 Studenti: Marco D'Amato, Adriano Luigi Piscopello Professore: Mario Bochicchio INTRODUZIONE L algebra relazionale è l algebra su cui si basa il linguaggio
DettagliBasi di Dati Concetti Introduttivi
Università Magna Graecia di Catanzaro Informatica Basi di Dati Concetti Introduttivi Docente : Alfredo Cuzzocrea e-mail : cuzzocrea@si.deis.unical.it Tel. : 0984 831730 Lucidi tratti da: Atzeni, Ceri,
Dettagli