Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI DEL PERSONALE COMUNALE

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1 Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI DEL PERSONALE COMUNALE

2 COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO (Verona) DISCIPLINA DELLE MISSIONI DEL PESONALE, DEI RIMBORSI SPESE, DELLE INDENNITA' SPETTANTI E DEL RELATIVO TRATTAMENTO ECONOMICO, FISCALE E PREVIDENZIALE. Missione: Il presente Regolamento si applica al personale comandato in missione. Ai sensi della vigente normativa che disciplina la materia, un dipendente dell'ente deve intendersi in missione qualora sia comandato a prestare la propria attività lavorativa: in località diversa da quella di abituale dimora (*); in località diversa da quella in cui si trova l'ordinaria sede di servizio (Comune di S. Martino B. A.); distante più di 10 km. dalla ordinaria sede di servizio (o in alternativa dalla località di abituale dimora); (*) La località di abituale dimora del dipendente viene identificata con il territorio comunale del Comune dove lo stesso ha la propria residenza. E fatta eccezione per il Comune di Verona che, data l estensione territoriale, viene diviso in più zone ognuna delle quali rappresenta una diversa località di abituale dimora (residenza) dei dipendenti interessati, come segue: - 1^ Circoscrizione (Città Antica - Veronetta - Cittadella - S. Zeno), - 2^ e 3^ Circoscrizione (B.go Trento - Avesa - Quinzano - Parona Valdonega - P.te Crencano - B.go Milano - Stadio - Chievo - S. Massimo), - 4^ e 5^ Circoscrizione (S.ta Lucia - Golosine - Madonna di Dossobuono - B.go Roma - Cadidavid), - 6^ e 7^ Circoscrizione (B.go Venezia - B.go Trieste - P.to S. Pancrazio - S. Michele Ex. - Madonna di Campagna), - 8^ Circoscrizione (Montorio - Mizzole - Pigozzo - Quinto - Poiano - Marzana - S.ta Maria in Stelle - Nesente Moruri). Autorizzazione della missione: L'invio in missione di un dipendente deve essere preventivamente autorizzato dal proprio dirigente/responsabile di settore. La predetta autorizzazione consiste in un atto apposito (foglio di missione) sottoscritto dal dirigente/responsabile di settore nell'esercizio del proprio potere di gestione del personale assegnato. Detta autorizzazione preventiva è assolutamente necessaria perché serve: a) sia a giustificare l'assenza dal luogo di abituale lavoro di quel lavoratore in quel giorno e/o in quelle ore, b) sia a determinare che la prestazione lavorativa in quel giorno viene effettuata in modo diverso, c) sia ad ufficializzare che trattasi, comunque, di una prestazione di

3 servizio, ciò in caso di un eventuale incidente o di un controllo degli organismi preposti. Per tale motivo, la preventiva autorizzazione va presentata, in copia, al competente Settore Personale del Comune il giorno precedente o comunque prima della partenza per la missione. Normalmente nell'autorizzazione della missione dovrebbero essere presenti almeno: il nominativo della persona che autorizza la missione = nome, cognome e qualifica; il nominativo della persona autorizzata a svolgere la missione = nome, cognome e qualifica; il luogo e l'ora in cui l'autorizzato deve recarsi in missione; il motivo o la ragione della missione stessa; la durata della missione, il numero dei pasti e l'eventuale pernottamento; il mezzo che deve essere utilizzato per il raggiungimento della sede di missione; in caso di lunghe distanze, indicazioni sul percorso da seguire. In caso di missione per partecipazione a seminario, corso, ecc., alla preventiva autorizzazione va allegato, ove presente, anche copia del programma. Utilizzo dei mezzi pubblici e privati: Per i dipendenti pubblici inviati in missione è previsto, di norma, l'uso di mezzi pubblici. I mezzi pubblici possono essere: mezzi dell'amministrazione messi a disposizione del lavoratore; mezzi del servizio pubblico di trasporto (bus, ferrovia, aereo, nave, ecc.). Può essere consentito l'uso del mezzo proprio da parte del dipendente, che deve sempre e comunque essere autorizzato dal dirigente/responsabile competente, esclusivamente nella considerazione: che non vi siano mezzi dell'amministrazione a disposizione; che l'uso del mezzo proprio risulti più opportuno dei normali servizi di linea (inconciliabilità dei mezzi pubblici con il percorso e/o gli orari della missione). I dipendenti potranno essere autorizzati all'uso del mezzo proprio, previa sottoscrizione di apposita dichiarazione liberatoria di ogni responsabilità, conseguente all utilizzo, a carico dell'ente datore di lavoro, ove siano riportati anche i dati identificativi del mezzo utilizzato. La stessa è conservata agli atti del Settore competente ed è valida fino a successiva modifica o revoca. Il mezzo proprio è considerato tale se intestato a nome del lavoratore dipendente. Qualora il mezzo fosse intestato a nome di familiare, la prevista dichiarazione liberatoria dovrà essere sottoscritta, oltre che dal lavoratore dipendente, anche dal familiare intestatario del mezzo. Qualora il mezzo fosse intestato ad una società, la prevista dichiarazione liberatoria dovrà essere sottoscritta, oltre che dal lavoratore dipendente, anche da legale rappresentante della società intestataria del mezzo. AI dipendente che risulti autorizzato all'uso del mezzo proprio competerà (indipendentemente dalla tipologia del mezzo utilizzato):

4 a) il rimborso di una indennità chilometrica paria ad 1/5 del costo di un litro di benzina verde presso i distributori AGIP presenti nel territorio comunale o limitrofi, nel periodo di svolgimento della missione; b) il rimborso delle spese di pedaggio autostradale; c) il rimborso del costo del parcheggio. I rimborsi di cui ai punti b) e c) sono effettuati dietro presentazione degli originali delle ricevute. Qualora il mezzo utilizzato dal dipendente fosse dotato di telepass, farà fede la copia dell'estratto conto, dove saranno evidenziati i percorsi relativi alle missioni effettuate in questo modo. AI dipendente che si reca in missione, sia con mezzo dell'amministrazione che con mezzo proprio, è fatto divieto di trasportare persone estranee al servizio comandato. E' consentito il trasporto di colleghi dello stesso Ente che siano stati preventivamente autorizzati alla stessa missione. E' tollerato il trasporto di colleghi di altri Enti che siano stati preventivamente autorizzati alla stessa missione. Lavoro straordinario prestato in missione: Il personale in missione che sia chiamato a protrarre la propria prestazione oltre il normale orario programmato di lavoro per attendere a compiti istituzionalmente propri, ha diritto al compenso per lavoro straordinario. Non costituisce prestazione di lavoro straordinario il tempo trascorso, pur in missione, al di fuori della reale effettiva prestazione lavorativa, come ad esempio: il tempo impiegato per il viaggio, il tempo impiegato per la consumazione dei pasti, il tempo impiegato nel pernottamento, il tempo comunque trascorso senza impegno di prestazione lavorativa. Per il tempo trascorso in tali ipotesi è prevista la corresponsione della sola indennità di missione. Infatti, il Consiglio di Stato ha sancito che: l'indennità di missione costituisce la remunerazione del disagio connesso con il mutamento temporaneo del luogo in cui si è chiamati ad effettuare la prestazione lavorativa; mentre il compenso per lavoro straordinario rappresenta, invece, secondo i vigenti principi generali, l'adempimento a prestazioni lavorative effettuate oltre l'orario stabilito. Di fatto, il computo delle ore di prestazioni straordinarie effettuate in missione avverrà sostanzialmente confrontando le ore di effettiva prestazione lavorativa durante la missione, con quelle che il lavoratore interessato avrebbe dovuto rendere in quello stesso giorno presso la sede di normale lavoro, tenendo conto non solo del numero delle ore ma anche dei periodi in cui la prestazione lavorativa avrebbe dovuto essere resa. Per cui nel caso di un dipendente che normalmente svolga la sua prestazione lavorativa nella sola mattinata per 6 ore consecutive, e che si trovi ad effettuare, in missione, 4 ore lavorative nella mattinata e 3 ore lavorative nel pomeriggio, le dette ore pomeridiane sono da considerarsi prestazione straordinaria per le ore eccedenti quelle dovute (1 ora), tenendo conto del fatto che nella mattinata una parte del tempo-lavoro potrebbe essere stata occupata dal viaggio di andata.

5 Anticipazione delle spese di viaggio: AI personale inviato in missione fuori sede le Pubbliche Amministrazioni possono, a richiesta scritta del lavoratore, anticipare una somma non superiore al 75% delle spese complessive della missione autorizzata, come presuntivamente calcolato in base agli elementi desumibili dall'autorizzazione alla missione sottoscritta dal dirigente/responsabile competente. Dell'acconto ricevuto il dipendente dovrà rilasciare quietanza scritta e l'importo così anticipato sarà detratto dalla somma delle competenze complessive per la trasferta compiuta, in sede di liquidazione finale della missione stessa. Trattamento economico della missione: Ai dipendenti in missione compete il rimborso delle spese di viaggio effettivamente sostenute, nei limiti di legge, purchè siano state preventivamente autorizzate dal dirigente/responsabile competente. Nell'ambito del rimborso per l'uso di mezzi pubblici, l'uso del taxi potrebbe rientrare nella fattispecie soltanto qualora il suo utilizzo: fosse giustificato dalla necessità dell'uso di un mezzo che consenta un notevole risparmio di tempo, sostanziale ai fini dell'esito della missione; risultasse essere l'unico mezzo che permetta il trasporto dei materiali di cui il dipendente in missione sia consegnatario; si rendesse necessario a causa di sciopero o mancanza di altri mezzi pubblici, ai fini del raggiungimento nei tempi previsti della sede della missione. Ai dipendenti in missione compete altresì il rimborso per le spese dei pasti che si sono dovuti consumare durante lo svolgimento della missione, e dell'eventuale pernottamento. Ai sensi del vigente dettato normativo contrattuale: per le trasferte di durata non inferiore a 8 ore, compete il rimborso per n. 1 pasto nel limite di euro 22,26.= (ex lire =); per le trasferte di durata superiore a 12 ore, compete il rimborso per n. 2 pasti nel limite complessivo di euro 44,26.= (ex lire =); per le trasferte di durata superiore a 12 ore, compete il rimborso della eventuale spesa sostenuta per il pernottamento (secondo la disciplina vigente). Spetta il rimborso delle spese sostenute per i pasti consumati durante il periodo di missione, anche nel caso in cui i pasti stessi siano consumati in località diversa da quella di missione, purchè situata sul percorso previsto per raggiungere il luogo della missione. Qualora un dipendente dell'ente sia comandato in missione a prestare la propria attività lavorativa per una durata non inferiore alle 4 ore, oltre agli eventuali rimborsi spese come previsti dalle vigente norme contrattuali o di legge in materia, compete un'indennità di missione paria a tanti ventiquattresimi quante sono le ore di durata della missione stessa. La misura dell'indennità di missione o di trasferta è quella prevista dall art. 41 del CCNL

6 Missioni fuori del Comune: Nel caso in cui la missione abbia luogo fuori dal territorio del Comune di S. Martino B. A. e del luogo di abituale dimora del dipendente, distante più di 10 Km., ma la durata della stessa fosse inferiore alle 4 ore, il dipendente interessato dovrà comunque essere preventivamente autorizzato ad essa (per le motivazioni sopra esplicitate) ed al termine della stessa dovrà comunque procedere alla compilazione del foglio riepilogativo, al fine di giustificare che: non sono maturate le condizioni per il diritto all'indennità di missione; avrà diritto al rimborso delle spese di viaggio, autostrada, parcheggio, ecc. eventualmente sostenute, attraverso la presentazione di idonea documentazione in originale; qualora sia stato autorizzato all'uso del mezzo proprio, avrà diritto al rimborso della relativa indennità chilometrica. Missioni nell'ambito de! territorio comunale: Qualora la missione abbia luogo all'interno del territorio del Comune di S. Martino B. A. o all interno del luogo di propria abituale dimora, il dipendente, preventivamente autorizzato dal dirigente/responsabile competente, deve provvedere come segue: - quando la partenza è dal luogo di lavoro, è sufficiente la timbratura in uscita utilizzando l apposito codice autogiustificativo (= missione); - quando la partenza è dal luogo di residenza, si rende necessaria la preventiva formalizzazione dell autorizzazione sull apposito foglio di missione e successiva compilazione. Qualora il dipendente utilizzasse il mezzo comunale, e pertanto fosse chiamato ad anticipare spese (di parcheggio, ecc.) per conto dell Ente, in tal caso si rende necessaria la preventiva formalizzazione dell autorizzazione sull apposito foglio di missione e successiva compilazione. Missioni all estero: Le missioni all estero sono disciplinate dalla normativa prevista per le missioni fuori del Comune, con le modifiche le seguenti maggiorazioni: indennità di trasferta prevista per le missioni nel territorio nazionale maggiorata del 50%; per le trasferte di durata non inferiore a 8 ore, compete il rimborso per n. 1 pasto nel limite di euro 28,94.= (ex lire =); per le trasferte di durata superiore a 12 ore, compete il rimborso per n. 2 pasti nel limite complessivo di euro 57,54.= (ex lire =); Dichiarazione del lavoratore al termine della missione: AI rientro dalla missione il lavoratore interessato, con un'autodichiarazione, deve attestare e sottoscrivere sull'apposito foglio di missione l'effettiva ora di inizio e di fine della missione, i mezzi utilizzati, il numero dei pasti consumati, dei pernottamenti, le ore di effettivo servizio prestate durante lo svolgimento della missione. Il foglio di missione, debitamente compilato e sottoscritto dal dipendente interessato, ed accompagnato dalle pezze giustificative in originale delle eventuali spese presentate al rimborso, dovrà essere presentato al

7 Settore Personale quanto prima e comunque entro il termine del mese in corso in cui si è svolta, o ha avuto termine, la missione. Questa attestazione servirà sia ai fini della liquidazione della missione che ai fini della contabilizzazione di eventuali prestazioni straordinarie. La parte relativa alle spese sostenute e le relative pezze giustificative saranno trasmesse, a cura del Settore Personale, al Servizio Economato per i rimborsi di competenza. Liquidazione della missione: Il dirigente/responsabile competente alla liquidazione finale delle competenze di missione - in genere il dirigente/responsabile del Settore Personale - dovrà verificare, prima di procedere alla liquidazione, che tutta la procedura sia stata rispettata, che esistano i presupposti per la missione e se esistano documenti giustificativi delle spese sostenute, documenti che dovranno essere conformi alle vigenti disposizioni fiscali in materia per poterli ammettere al rimborso. Il rimborso delle spese di viaggio, autostrada, parcheggio, ecc. e le indennità spettanti sono interamente corrisposte al termine della missione e, comunque, non oltre 90 gg. dalla richiesta. Ai fini del computo delle distanze chilometriche, si considerano: per i viaggi compiuti in ferrovia, la stazione ferroviaria di partenza e quella di arrivo; per i viaggi compiuti con un mezzo diverso dalla ferrovia, dalla casa municipale del Comune o dalla località di abituale dimora; Nel caso in cui il dipendente venga comandato in missione: in luogo compreso fra la località sede di lavoro e quella di residenza, le distanze si computano dalla località più vicina al luogo di missione; in un luogo oltre la località di abituale dimora, le distanze si computano da quest'ultima località. Eccezioni: E' fatta eccezione alla preventiva timbratura/autorizzazione per quei lavoratori (es: vigili urbani, operai, assistenti sociali, figure tecniche, ecc.), che vanno preventivamente individuati, per i quali tutto il territorio comunale è da ritenersi ambito di competenza dell'interessato per lo svolgimento dei normali compiti d'istituto, purchè non vi sia richiesta di rimborso spese. Inoltre, è fatta eccezione alla preventiva autorizzazione, quindi rimane l obbligo della timbratura autogiustificativa, per quei lavoratori (es: messi, autisti, ecc.), che vanno preventivamente individuati, per i quali anche l'ambito circoscrizionale (da definire) che va oltre il territorio comunale è da ritenersi di competenza dell'interessato per lo svolgimento dei normali compiti d'istituto, purchè non vi sia richiesta di rimborso spese. Norma finale: Per quanto disciplinato dal presente Regolamento è fatto obbligo di utilizzare l'apposito "Foglio di Missione" all'uopo predisposto, e valido per tutto il personale dell Ente.

8 Per tutto quanto non disciplinato dal presente Regolamento, si fa riferimento ai vigenti C.C.N.L. di comparto o alle leggi generali vigenti nel pubblico impiego in materia. Del presente Regolamento è data preventiva informazione alle organizzazioni sindacali. Il presente Regolamento entra in vigore dalla mezzanotte del giorno successivo alla sua approvazione.

9 COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO Provincia di Verona FOGLIO DI MISSIONE DIPENDENTI Il/La Sig./a, dipendente a tempo indeterminato/determinato del Comune di S. Martino B. A. Settore/Servizio, con qualifica di, Cat., è autorizzato a recarsi a (comune diverso dal luogo di residenza del dipendente e ad una distanza superiore a 10 Km. dal luogo di lavoro) per (motivo) il/i giorno/i All uopo è autorizzato all uso di mezzo: O PUBBLICO (indicare il mezzo autorizzato) O COMUNALE (indicare il mezzo autorizzato) targa O PROPRIO (indicare il mezzo utilizzato) targa sul percorso più favorevole (più breve e/o più veloce) tra il luogo di lavoro e quello di missione. il luogo di residenza Dato atto che l autorizzazione ad utilizzare i mezzi del servizio PUBBLICO: - è subordinata al preventivo accertamento della conciliabilità degli stessi con il percorso e gli orari della missione, Dato atto che l autorizzazione all uso del mezzo COMUNALE / PROPRIO: - è subordinata al preventivo accertamento della inconciliabilità dei mezzi pubblici con il percorso e/o gli orari della missione, - è subordinata alla responsabilità del dipendente circa il preventivo accertamento della idoneità del mezzo, delle condizioni meccaniche dello stesso, nonché del regolare assolvimento degli obblighi di legge (assicurazione, ecc.), - è subordinata alla responsabilità del dipendente circa le modalità della conduzione ed il rispetto delle norme sulla circolazione, Dato atto che l autorizzazione alla missione: O è subordinata alla preventiva timbratura di entrata in servizio e della rilevazione dell uscita per missione, O è condizionata dall opportunità che il luogo di partenza e ritorno siano diversi dal luogo di lavoro, e pertanto: - il giorno si autorizza l omissione della timbratura di entrata in servizio e della rilevazione dell uscita per missione; - il giorno si autorizza l omissione della timbratura di rientro in servizio. All uopo faranno fede le date e gli orari indicati sui tickets presentati al rimborso. Dato atto che l autorizzazione alla missione fa maturare il diritto del dipendente al rimborso delle spese di viaggio, relativamente a: Ο spese per ticket bus - treno - aereo - nave, per cuccetta, ecc. (come da documentazione presentata) Ο spese per pedaggio autostradale (come da documentazione presentata) Ο spese per parcheggio (come da documentazione presentata) Ο spese per il carburante (ai sensi di legge). Il Segretario Generale Il Responsabile di Settore S. Martino B.A. P.S.: ove è richiesto, mettere una X sul simbolo O = O

10 (parte riservata al dipendente) Il/La sottoscritto/a, attesta sotto la propria responsabilità: - di essersi effettivamente recato/a in missione, come da preventiva autorizzazione, - che la distanza tra il luogo di lavoro e quello di missione = Km. (indicare solo andata) il luogo di residenza - che la durata della missione è stata la seguente: dal giorno (ore ) al giorno (ore ) per un totale di giorni n., e/o di ore n. ; - il tempo della missione è stato così ripartito: a) viaggio: dalle ore alle ore del giorno = andata dalle ore alle ore del giorno = ritorno b) prestazione: dalle ore alle ore del giorno dalle ore alle ore del giorno dalle ore alle ore del giorno dalle ore alle ore del giorno c) pause: dalle ore alle ore del giorno = pranzo dalle ore alle ore del giorno = cena dalle ore alle ore del giorno = altro - che la missione, in quanto tale, si è svolta in comune diverso dal luogo di residenza e ad una distanza superiore a 10 Km. dal luogo di lavoro, ed inoltre: O ha avuto una durata complessiva non inferiore a 4 ore, per cui ha fatto maturare il diritto all indennità di missione (ai sensi di legge), O ha avuto una durata complessiva non inferiore a 8 ore, per cui ha fatto maturare il diritto al rimborso di n. 1 pasto (nei limiti di legge), O ha avuto una durata complessiva superiore a 12 ore, per cui ha fatto maturare il diritto al rimborso di n. 2 pasti e delle spese di pernottamento (nei limiti di legge), Si allega documentazione giustificativa delle spese sostenute e di cui si chiede rimborso: O SI O NO Dichiara di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Il titolare del foglio S. Martino B.A., N.B.: 1) Fotocopia della 1^ facciata del presente Foglio di Missione (parte autorizzativa) va presentata al Settore Risorse Umane e Organizzazione il giorno precedente o comunque prima della partenza per la missione. 2) In data successiva alla missione, una volta compilata e sottoscritta anche la 2^ facciata, il presente Foglio di Missione va consegnato in originale al Settore Risorse Umane e Organizzazione, unitamente all eventuale documentazione giustificativa delle spese sostenute e di cui si chiede rimborso. 3) Qualora vi fosse documentazione giustificativa delle spese sostenute, il Settore Risorse Umane e Organizzazione provvede a compilare la 3^ facciata del presente Foglio di Missione (2^ parte) e, unitamente alla documentazione stessa, provvede a trasmetterla al competente Ufficio Economato per il rimborso. P.S.: ove è richiesto, mettere una X sul simbolo O = O

11 1^ parte (riservata al Settore Personale) TABELLA DI LIQUIDAZIONE DELLE INDENNITA E RIMBORSO SPESE PER MISSIONE O TRASFERTA Liquidazione indennità spettanti al dipendente Sig. per missione preventivamente autorizzata, effettuata in data. INDENNITA DI MISSIONE a) Indennità oraria (periodi inferiori a 24 ore) Euro per n. ore b) Indennità giornaliera Euro per n. periodi interi c) Indennità chilometrica (uso mezzo proprio) Euro per n. Km. complessivi ( x 2) INDENNITA COMPLESSIVE SPETTANTI SOMMA COMPLESSIVA DA EROGARE Le indennità di cui sopra, ove spettanti, sono liquidate con apposito provvedimento del Settore Risorse Umane ed Organizzazione. Il Responsabile Settore Risorse Umane e Organizzazione S. Martino B.A., lì _ 2^ parte (riservata all Ufficio Economato) Rimborso spese spettanti al dipendente Sig. per missione preventivamente autorizzata, effettuata in data. D e s c r i z i o n e a) Rimborso spese viaggio: da a da a b) Rimborso spesa per cuccetta c) Rimborso spesa per pedaggio autostrada d) Rimborso spesa per parcheggio e) Rimborso spese soggiorno: - pasti giornalieri - pernottamento in albergo SOMMA COMPLESSIVA DA RIMBORSARE Costo del biglietto Eventuali supplementi TOTALE da rimborsare Il rimborso delle spese di cui sopra è stato effettuato per cassa dall Economo comunale, in data, vista la documentazione giustificativa allegata. L Economo comunale S. Martino B.A.,