VARIANTE AL PROGETTO PRESENTATO

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1 VARIANTE AL PROGETTO PRESENTATO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA & MATERIALI PROVINCIA COMUNE LOCALITA UBICAZIONE LAVORI DI COMMITTENTE PROGETTISTA OGGETTO ELABORATO STUDIO TECNICO AGORA DI BIZZARRI MARCO Iscr. Albo Architetti RE n. 755 Piazza Peretti, Castelnovo nè Monti (RE) Tel. 0522/ Fax 0522/ Cellulare 349/ VARESE SUMIRAGO QUINZANO S. PIETRO VIALE KENNEDY REALIZZAZIONE DI UN NUOVO PARCO AVVENTURA COSTITUITO DA N. 2 PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA IN LOCALITA QUINZANO S. PIETRO MASCARELLO CORRADO Piazza Garibaldi, Sesto Calende (VA) BIZZARRI arch. MARCO Piazza Peretti, Castelnovo nè Monti (RE) RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA & SUI MATERIALI UTILIZZATI NEI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA COSTITUENTI IL PARCO AVVENTURA IN PROGETTO TIMBRO & FIRMA TAVOLA N. R5 DATA : 10/06/15 ARCHIVIO : 202 R5 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA.doc

2 PREMESSA 1 A seguito dell incarico ricevuto dal Sig. MASCARELLO CORRADO, in qualità di CONCESSIONARIO dell area oggetto d intervento, sita nel comune di Sumirago (VA), in località QUINZANO S. PIETRO, viene redatta la presente RELAZIONE DI VARIANTE AL PROGETTO DI REALIZZAZIONE DI UN NUOVO PARCO AVVENTURA COMPOSTO DA N. 2 PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA. L area oggetto d intervento è di proprietà del Sig. LATTUADA EMILIO, che concede in COMODATO D USO GRATUITO al Sig. MASCARELLO CORRADO tali terreni. In data è stata depositata presso la Provincia di Varese la DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA ai sensi dell art. 146 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e art. 80 L.R. 12/05, autorizzata in data con n di cui si allega copia. In data è stata depositata presso la Provincia di Varese la DOMANDA PER LA TRASFORMAZIONE DEL BOSCO E/O TRASFORMAZIONE DEL SUOLO SOGGETTO A VINCOLO IDROGEOLOGICO, in attesa di autorizzazione a seguito del RILASCIO DEL PERMESSO A COSTRUIRE IN VARIANTE AL P.G.T. VIGENTE, oggetto del presente Progetto. IN SEGUITO ALLA CHIUSURA DELLA CONFERENZA DI SERVIZI AVVENUTA IN DATA 08/06/2015 & AI RELATIVI PARERI OTTENUTI SI E DECISO SI MANTENERE SOLO LA REALIZZAZIONE DI N. 2 PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA E DI SCONSEGUENZA SONO STATE ELIMINATE DAL PRESENTE PROGETTO LE SEGUENTI ATTIVITA : POSA DI CASETTA BIGLIETTERIA PUNTO RISTORO POSA DI CASETTA DISTRIBUZIONE IMBRAGHI POSA DI N. 3 SERVIZI IGIENICI CHIMICI AREA TIRO CON L ARCO AREA AGILITY PER CANI Per maggiori spiegazioni si rimanda ai seguenti elaborati di progetto allegati : TAV. A3 PLANIMETRIA GENERALE STATO DI FATTO & DI PROGETTO (IN SOSTITUZIONE DELLA TAV. A1) Castelnovo né Monti (RE), Il Tecnico Incaricato BIZZARRI arch. MARCO Albo Architetti RE n. 755

3 I. INQUADRAMENTO DELL AREA OGGETTO D INTERVENTO 2 L Area oggetto d intervento, sita nel Comune di Sumirago (VA), è identificata catastalmente alla Sezione A, Foglio 4, Mappali Il P.G.T. vigente del Comune di Sumirago identifica l area come AREE BOSCATE. Tale area è gravata inoltre da VINCOLO IDROGEOLOGICO. LA REALIZZAZIONE DEL PARCO AVVENTURA IN PROGETTO, COMPOSTO DA N. 2 PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA, NON INCIDE SOSTANZIALMENTE SULL ASPETTO ESTETICO DEL PAESAGGIO E DEI LUOGHI LIMITROFI. LE STRUTTURE IN PROGETTO (PIATTAFORME LIGNEE & CAVI D ACCIAIO) SONO RIMOVIBILI IN TEMPI BREVI, SENZA ALTERARE LO STATO DEI LUOGHI, RIPRISTINANDOLO ALLO STATO PRECEDENTE. Le attività connesse al PARCO AVVENTURA e le MODALITA COSTRUTTIVE elencate di seguito, non danneggiano né direttamente né indirettamente la fauna, la flora e la vegetazione presente. All interno di altri PARCHI NAZIONALI sono già presenti altri PARCHI AVVENTURA, ad esempio il PARCO AVVENTURA ORME NEL PARCO sito a Zagarise (CZ), all interno del PARCO NAZIONALE DELLA SILA ed il PARCO AVVENTURA DEL POLLINO sito a San Severino Lucano (PZ), all interno del PARCO NAZIONALE DEL POLLINO. LE PIANTE INTERESSATE PER LA REALIZZAZIONE DEI PERCORSI ACROBATICI RISULTANO ESSERE LE N OGNI PIANTA RISULTA AVERE UNA CHIOMA DI RAGGIO PARI A 2.50 ML. DA CUI LA SUPERFICIE OCCUPATA RISULTA ESSERE PARI A 19,625 MQ. PER CIASCUN PIANTA. LO SVILUPPO DEI PERCORSI ACROBATICI E PARI A CIRCA 150 ML. PER UNA LARGHEZZA PARI A 60 CM, DA CUI L AREA BOSCATA OCCUPATA DA TALI PERCORSI RISULTA ESSERE : 6 X = MQ X 0.6 = 90 MQ. = MQ.

4 3 La vegetazione presente nell area, che verrà utilizzata per la realizzazione dei PERCORSI ACROBATICI, è costituita principalmente da QUERCIE (Quercus). Saranno utilizzati un numero limitato di piante (circa 10 esemplari). VEGETAZIONE PRESENTE IN SITO UTILIZZATA (QUERCE) Si sottolinea il fatto che gli interventi di seguito proposti consistono principalmente nel montaggio di cavi portanti in acciaio ancorati tra gli alberi presenti in sito ed all installazione di piattaforme lignee sugli alberi stessi, non alterando in nessun modo lo STATO DEI LUOGHI, e risultano essere rimovibili in tempi brevi, senza apportare nessuna modifica alla vegetazione presente in sito. La realizzazione del PARCO AVVENTURA in progetto comporterà una maggior cura delle piante costituenti l area boschiva ed inoltre sarà tenuta costantemente pulita l area di sottobosco.

5 II. PARCO AVVENTURA COSTITUITO DA PERCORSI ACROBATICI 4 I PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA sono percorsi sospesi composti da funi d acciaio e legno che si inerpicano in armonia in qualsiasi area boschiva, a basso impatto ambientale che riqualificano aree boschive abbandonate, che innanzitutto cercano di armonizzare il contatto uomo natura, proponendo passaggi, appigli e funi sfruttando i supporti naturali delle piante su cui vengono sistemate piattaforme in legno collegate da diverse tipologie di giochi come ad esempio passerelle sospese, tronchi oscillanti, reti da arrampicata etc.. percorribili con attrezzature che garantiscono il massimo della sicurezza (DPI = DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE) sempre in presenza di personale specializzato ed adeguatamente formato dando anche una forma di sviluppo socio economico creando nuove figure professionali in ambito ludico turistico. Il grande vantaggio di tali strutture è di essere fruibili anche da chi non ha nessuna esperienza di arrampicata o non ha particolari capacità ginniche, sono quindi agibili a persone di qualsiasi età essendo divisi in percorsi di diversa difficoltà, per adulti e per bambini permettendo a chiunque di provare le brezza di camminare e di arrampicare sospesi tra gli alberi in totale libertà mantenendo altissimi gli standard di sicurezza, con sistemi costruttivi che rispecchiano in toto la normativa di legge UNI EN Il PARCO AVVENTURA è una struttura estremamente idonea allo sviluppo ambientale di aree boschive. Oltre a servire per la riqualificazione di aree boschive abbandonate, il PARCO AVVENTURA realizzato con le modalità costruttive elencate nel capitolo successivo, permette alle piante di continuare a crescere negli anni senza accorgersi della struttura montata su di essi. Infatti gli alberi non sono assolutamente a contatto con parti metalliche o con i cavi d acciaio ma solamente con parti in legno impregnato per esterni a lunga durata. Il presente metodo costruttivo, coadiuvato da un idonea manutenzione, permette al bosco di continuare a crescere a svilupparsi senza nessun problema. Inoltre con l installazione di un parco avventura in aree boschive abbandonate si dà l opportunità all utenza turistica di conoscere tali aree, permettendo così l utilizzo delle stesse. E necessario infatti, per una lunga durata del parco, una manutenzione molto accurata degli alberi e della struttura in generale. Come da normativa UNI EN sarà rilasciato, alla fine della costruzione di tali strutture, un MANUALE DI USO & MANUTENZIONE che dovrà essere osservato per un corretto mantenimento della struttura.

6 PRESCRIZIONI 5 I PASSAGGI A TENSOSTRUTTURA dei PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA ( ATELIER ) dovranno essere utilizzati da un singolo utente per volta; la compresenza di più utenti è ammessa solo in caso di emergenza, soccorso e/o assistenza, nonché per le operazioni di controllo e/o manutenzione. Su ogni piattaforma dei PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA potranno sostare al MASSIMO N. 3 UTENTI CONTEMPORANEAMENTE. Queste limitazioni non risultano dettate da limitazioni di carattere strutturale dei percorsi, ma solo per consentire a ciascun utente il completamento dei percorsi in assoluta concentrazione, senza sollecitazioni aggiuntive di altri utenti. CONTROLLI DEI PERCORSI ACROBATICI GIORNALMENTE dovrà essere effettuato un controllo dei percorsi per verificarne sia l efficienza delle strutture metalliche (integrità dei trefoli, dei distanziatori, verifica frecce, ecc.) che il mantenimento delle caratteristiche originali dei materiali soggetti ad usura (reti, corde, ecc.). Sono inoltre necessari un CONTROLLO SETTIMANALE dei giunti, degli ancoraggi, dell automatismo dei moschettoni e delle carrucole ed un controllo mensile del serraggio dei morsetti e delle barre. Tali controlli dovranno essere effettuati PRIMA DELL APERTURA AL PUBBLICO DEI PERCORSI DEL PARCO AVVENTURA : il riscontro dell avvenuta verifica dell integrità dei percorsi dovrà essere riportato in un apposito registro, indicando data, ora ed identità del verificatore e dovrà essere firmato da quest ultimo. ATTREZZATURE Le attrezzature quali imbrachi, caschi ecc. devono essere certificati e disporre di marcatura CE come da NORMA UNI EN VERIFICHE E MANUTENZIONI I materiali utilizzati sono stati scelti sulla base di considerazioni mirate a minimizzare gli interventi di manutenzione, tenuto conto delle condizioni ambientali. Sono stati adottati per i percorsi, funi in acciaio ed elementi lignei resistenti agli agenti atmosferici.

7 6 Per garantire le caratteristiche fisico meccaniche degli elementi strutturali dei percorsi, si raccomandano le seguenti prescrizioni: Per le funi metalliche si prevede la sostituzione solo in caso di abrasioni superficiali dei trefoli. Le reti utilizzate nei percorsi e le corde statiche, devono essere sostituite ogni 2 anni. In occasione delle operazioni di collaudo e certificazione annuale dei percorsi, dovranno essere programmate le manutenzioni dei vari percorsi. CORSO FORMATIVO E GESTIONE Al fine di OFFRIRE UN SISTEMA DI SICUREZZA AI FRUITORI DEI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA verrà tenuto un CORSO FORMATIVO DI PREPARAZIONE DEGLI OPERATORI ALL INTERNO DEL PARCO AVVENTURA. All operatore verranno insegnate le dinamiche legate al FATTORE DI CADUTA ed alla FORZA DI SHOCK, sul CORRETTO USO DEI MATERIALI E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE e sulla verifica della loro manutenzione, durata di vita e marchiatura. L operatore collaborerà con i fruitori dei percorsi acrobatici durante le varie fasi: fornitura dei dispositivi, verifica del materiale (anche quello indossato dal fruitore, es. scarpe), procedura di nomina e di manipolazione del materiale, passaggio obbligato attraverso il PERCORSO PRATICA (percorso situato a livello del terreno dove si mostrano e si fanno provare direttamente al fruitore le diverse manovre necessarie alla autoassicurazione ed alla progressione nelle varie stazioni), il controllo dell avvenuta conoscenza con le tecniche di progressione e di auto assicurazione nel PERCORSO PRATICA, l autorizzazione alla prosecuzione sui percorsi, la vigilanza con controllo delle spiegazioni e delle raccomandazioni impartite. L operatore riceverà inoltre le necessarie nozioni di diritto civile e penale e dovrà essere in grado di effettuare l evacuazione da una piattaforma e/o da un percorso, con relativa VERBALIZZAZIONE in caso di incidente e/o soccorso. Il corso è quindi costituito da una PARTE TEORICA ed una PARTE PRATICA: quest ultima verrà svolta a percorsi ultimati; gli operatori saranno inoltre presenti in alcune fasi costruttive dei percorsi acrobatici, per istruirli anche sulle modalità costruttive degli stessi.

8 PRESCRIZIONI D UTILIZZO 7 L'accesso ai percorsi è consentito solo indossando un equipaggiamento di sicurezza, composto da imbrago, doppia longe, moschettoni, carrucola e caschetto forniti dallo staff tecnico. I materiali e le attrezzature utilizzate sono certificati secondo la normativa europea e devono essere quotidianamente verificati dal personale. Tutti i percorsi saranno identificati con apposita segnaletica a terra riportante tipo di percorso, colore e grado di difficoltà. I singoli tratti dei percorsi acrobatici dovranno avere un unico utente istantaneo; la compresenza è ammessa solo in caso di emergenza, soccorso e/o assistenza, nonché per le operazioni di controllo e/o manutenzione. Su ogni piattaforma dei percorsi acrobatici potranno sostare al massimo n. 3 (tre) utenti contemporaneamente. Le zone di arrivo delle tirolesi, sia dotate di rete o di materasso, devono essere delimitate con cordino e precluse al passaggio o stazionamento di chiunque non sia impegnato sul relativo percorso. Dovrà essere effettuato un controllo giornaliero dei percorsi, nelle giornate di apertura al pubblico, per verificarne sia l efficienza delle strutture metalliche (a titolo esemplificativo e non esaustivo: integrità dei trefoli, dei distanziatori, integrità degli ancoraggi, verifica frecce, ecc.) ed il mantenimento delle caratteristiche originali dei materiali soggetti ad usura quali reti e corde e la protezione dei capo cavi a cappuccio o a nastro e la integrità dei nastri segnalatori; sarà inoltre necessario un controllo settimanale dei giunti, degli ancoraggi, dell automatismo dei moschettoni e delle carrucole ed un controllo mensile del serraggio dei morsetti e delle barre; detti controlli dovranno essere effettuati prima dell apertura al pubblico dei percorsi e si dovrà dare riscontro dell avvenuta verifica mediante apposizione della firma dell addetto verificatore in apposito registro, con chiara indicazione del percorso visionato, della data, dell ora e dell identità del verificatore. E fatto divieto assoluto, alle persone non impegnate sui percorsi, di stazionare, transitare o soffermarsi al di sotto e in prossimità dei percorsi stessi. L accesso ai percorsi ADULTI viene riservato agli utenti aventi una altezza pari o superiore a 140 cm. I percorsi dovranno essere chiusi al pubblico in caso di situazioni temporalesche o di vento intenso (con velocità superiore a 38 Km/h) o quando la visibilità risulti limitata con compromissione della corretta percezione degli elementi di sicurezza e portanti e del contatto visivo utente operatore. Dovrà essere eseguito un controllo annuale dell alberatura (VTA) interessata dai percorsi da un tecnico abilitato prima del collaudo, al quale andrà allegata la presente Relazione VTA. Le operazioni di collaudo dovranno essere ripetute a scadenza annuale.

9 III. MATERIALI UTILIZZATI 8 I PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA sono costituiti da PIATTAFORME LIGNEE IN PINO (1.30 x 1.30 m), ancorate al tronco degli alberi, e da PASSAGGI A TENSOSTRUTTURA denominati ATELIER, costituiti strutturalmente da FUNI METALLICHE (trefoli 12 mm). ESEMPIO DI PIATTAFORMA LIGNEA IN PINO Le PIATTAFORME sono costituite dall assemblaggio attorno al tronco di una DOPPIA CROCIERA DI TRAVETTI LIGNEI IN PINO avente sezione pari a 9 x 9 cm. con DOPPI TIRANTI TRASVERSALI costituiti da BARRE FILETTATE 16 mm (classe 8.8) IN ACCIAIO ZINCATO, con PIANO DI CALPESTIO IN PERLINE DI PINO (sp. = 3,5 cm circa). La LINEA VITA è costituita anch essa da una FUNE IN ACCIAIO (trefolo 12 mm.) identica a quelle dei PASSAGGI A TENSOSTRUTTURA, ancorata all estremità mediante GIRO AI TRONCHI e n. 5 MORSETTI A COPRI CAVO (classe 4.6) più 2 agli estremi del tronco per non fare accavallare la fune. A PROTEZIONE DEL TRONCO D ALBERO e per evitarne il danneggiamento superficiale saranno utilizzate

10 9 opportune BORDURE IN LEGNO PER DISTRIBUIRE UNIFORMEMENTE lungo tutta la circonferenza del tronco stesso le SOLLECITAZIONI INDOTTE DAI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA. ESEMPIO DI BORDURA IN LEGNO PER ANCORAGGIO PERCORSI AGLI ALBERI Le LINEE VITA dei PERCORSI ADULTI saranno situate ad una quota pari a 160 cm / 80 cm dal percorso stesso. Le LINEE VITA degli ATELIER TELEFERICHE saranno situate ad una quota pari a 140 cm dal percorso stesso. Nel caso del percorso denominato TELEFERICA, soggetto a carico mobile, la LINEA VITA coincide con quella della tensostruttura, mentre negli altri percorsi presenta uno SVILUPPO AUTONOMO. Tutti i percorsi ACROBATICI IN ALTEZZA saranno identificati con apposita segnaletica a terra.

11 10 ESEMPIO DI MATERASSINO DI PROTEZIONE NELLA PIATTAFORMA DI ARRIVO Nei PERCORSI IN DISCESA sarà installato sulla PIATTAFORMA DI ARRIVO un MATERASSINO DI PROTEZIONE. ESEMPIO DI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA SU PINI MARITTIMI

12 11 ESEMPIO DI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA SU PINI MARITTIMI ESEMPIO DI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA SU PINI MARITTIMI

13 12 ESEMPIO DI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA SU PINI MARITTIMI ESEMPIO DI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA SU PINI MARITTIMI

14 13 ESEMPIO DI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA SU FAGGI & PIOPPI ESEMPIO DI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA SU FAGGI & PIOPPI

15 14 ESEMPIO DI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA SU FAGGI & PIOPPI ESEMPIO DI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA SU FAGGI & PIOPPI

16 15 ESEMPIO DI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA SU FAGGI & PIOPPI ESEMPIO DI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA SU FAGGI & PIOPPI

17 16 ESEMPIO DI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA SU FAGGI & PIOPPI ESEMPIO DI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA SU FAGGI & PIOPPI

18 IV. PERCORSI ACROBATICI IN PROGETTO 17 Il PARCO AVVENTURA in progetto sarà costituito da n. 2 PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA con diverso grado di difficoltà e differenziato in base all età dei partecipanti e della propria altezza. I 2 PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA costituenti il PARCO AVVENTURA sono così classificati : PERCORSI ADULTI : PERCORSO ACROBATICO "VERDE ADULTI 1" h. > 1.40 m ADULTI GRADO DI DIFFICOLTA TECNICA FACILE PERCORSO ACROBATICO "BLU ADULTI 2 h. > 1.40 m ADULTI GRADO DI DIFFICOLTA TECNICA MEDIO DIFFICILE

19 V. VERIFICA DEI PERCORSI ACROBATICI IN PROGETTO 18 I PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA non hanno rilevanza sismica e di conseguenza non viene richiesta nessuna autorizzazione del GENIO CIVILE. Prima dell inizio dei lavori di realizzazione del PARCO AVVENTURA saranno depositati presso gli uffici comunali i CALCOLI & le VERIFICHE dei PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA secondo le vigenti NORME UNI EN Alla fine dei lavori, e comunque prima dell utilizzo da parte degli utenti, sarà effettuato il COLLAUDO STATICO dei PERCORSI stessi, come previsto dalle NORME UNI EN I PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA saranno costituiti da una o più funi metalliche in ACCIAIO (TREFOLO 12) con gli estremi situati al medesimo livello, mentre in alcuni casi, come ad esempio nell ATELIER TELEFERICA l estremo inferiore si trova ad una quota minore rispetto al precedente, dovuta alla pendenza (2 3 % ca.) del percorso stesso. I passaggi a tensostruttura sono realizzati con funi 12 mm costituite da 7 trefoli di 19 fili ciascuno ad avvolgimento destro su anima d acciaio a 19 fili, con carico di rottura minimo garantito pari 102,20 KN. Il fissaggio agli alberi sarà realizzato mediante fasciatura delle funi al tronco con ancoraggio a 5 morsetti di classe 4.8; per mantenere costante la distanza dei trefoli e per evitare il danneggiamento superficiale dell albero saranno utilizzati dei distanziatori lignei a passaggio obbligato della fune con morsetti anti scorrimento.

20 VI. CONSIDERAZIONI FINALI 19 Le condizioni reali di utilizzo dei percorsi, che prevedono la presenza di un solo utente istantaneo (fino ad un max. di 2 o 3 in caso di soccorso), tendono ad amplificare i coefficienti di sicurezza rispetto al carico di rottura minimo garantito (102,20 KN) del cavo portante (trefolo 12 mm), e conseguentemente ad utilizzare i percorsi in condizioni più che ottimali ed in assoluta sicurezza. Al fine di evitare deformazioni lungo i tronchi degli alberi, in sede di montaggio può risultare opportuno il montaggio di appositi tiranti. Gli elementi secondari dei percorsi acrobatici (corde, ecc.) non risultano soggette a carichi elevati, ma subiscono possibili effetti di usura dovuti alla particolarità d uso (sfregamenti con oggetti abrasivi, ecc.) o a fenomeni di fatica. A tal proposito, come previsto dalle NORME UNI EN e ogni anno saranno effettuate le necessarie verifiche di usura di tutti componenti dei percorsi acrobatici (funi in acciaio & corde) e sarà effettuato il COLLAUDO STATICO ANNUALE. SI RICORDA INFINE CHE DURANTE LA REALIZZAZIONE DEL PARCO AVVENTURA, È POSSIBILE CHE, PER ESIGENZE COSTRUTTIVE, ALCUNI DEGLI ATELIER SUBISCANO VARIAZIONI DI QUOTA DELLA PIATTAFORMA O DI SOSTITUZIONE CON ALTRO TIPO DI ATELIER IN SEGUITO AL VERIFICARSI DI DETERMINATE CONFORMAZIONI DELLA PIANTA UTILIZZATA (es. Biforcazioni, Presenza di Nodi, ecc.) TALI ACCORGIMENTI COSTRUTTIVI SARANNO NEL PIENO RISPETTO DELLA CRESCITA DELLA PIANTA UTILIZZATA, COME LA PROTEZIONE DEL TRONCO D ALBERO : PER EVITARNE IL DANNEGGIAMENTO SUPERFICIALE SARANNO UTILIZZATE OPPORTUNE BORDURE IN LEGNO PER DISTRIBUIRE UNIFORMEMENTE LUNGO TUTTA LA CIRCONFERENZA DEL TRONCO STESSO LE SOLLECITAZIONI INDOTTE DAI PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA.

21 VII. ALLEGATI 20 Alla Presente RELAZIONE vengono allegati i seguenti Documenti : AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA N. 2165, AUTORIZZATA IN DATA Castelnovo né Monti (RE), Il Tecnico Incaricato BIZZARRI arch. MARCO Albo Architetti RE n. 755

22 INDICE 21 PREMESSA... 1 I. INQUADRAMENTO DELL AREA OGGETTO D INTERVENTO... 2 II. PARCO AVVENTURA COSTITUITO DA PERCORSI ACROBATICI... 4 PRESCRIZIONI... 5 CONTROLLI DEI PERCORSI ACROBATICI... 5 ATTREZZATURE... 5 VERIFICHE E MANUTENZIONI... 5 CORSO FORMATIVO E GESTIONE... 6 PRESCRIZIONI D UTILIZZO... 7 III. MATERIALI UTILIZZATI... 8 IV. PERCORSI ACROBATICI IN PROGETTO V. VERIFICA DEI PERCORSI ACROBATICI IN PROGETTO VI. CONSIDERAZIONI FINALI VII. ALLEGATI... 20

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