MIUR.AOOUSPFI.REGISTRO UFFICIALE(I)

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1 MIUR.AOOUSPFI.REGISTRO UFFICIALE(I) Paola Marziale Lamezia Terme, 08 Agosto 2016 On.le Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Viale Trastevere, 76/a Roma P.E.C. dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it uffgabinetto@postacert.istruzione.it dppr@postacert.istruzione.it Spett.le Ufficio Scolastico Regionale per La Toscana P.E.O. direzione-toscana@istruzione.it Via Mannelli, 113 P.E.C. drto@postacert.istruzione.it Firenze Spett.le Ufficio Scolastico Regionale Toscana Ufficio V Ambito Territoriale Prov. Firenze P.E.O. usp.fi@istruzione.it Via Mannelli, n 113 P.E.C. uspfi@postacert.istruzione.it Firenze Spett.le Ufficio Scolastico Regionale Toscana Ufficio X Ambito Territoriale Prov. Pisa P.E.O. usp.pi@istruzione.it Via Pascoli, n 8 P.E.C. usppi@postacert.istruzione.it Pisa Oggetto: Istanza per il Tentativo di Conciliazione ai sensi dell art. 135 del CCNL , nonché ex art. 65 e ss. del D.Lgs 165/01 e ss.mm. e ii. Ricorso avverso provvedimento di trasferimento interprovinciale con richiesta di rettifica in regime di autotutela, con contestuale atto interruttivo dei termini di prescrizione e decadenza e atto di avvio di procedimento su istanza di parte - L. 241/90 e ss.mm. e ii. La sottoscritta MARZIALE Paola, nata a Sora (Fr) il 26/06/1963 e residente a (88046) Lamezia Terme, Via Massimo D Antona, n 2, C.F. MRZPLA63H66I838A; nella sua qualità di Insegnante alle dipendenze del M.I.U.R. con contratto a tempo indeterminato e con qualifica di Docente Scuola Primaria posto comune, in servizio presso la D. D. Statale 1 Circolo di Empoli.-

2 PREMESSO o o che in data 29 Luglio 2016, attraverso il proprio indirizzo di P.E.O. istituzionale, ha ricevuto una comunicazione, avente come oggetto: «Notifica assegnazione nuova Sede scolastica/ambito»; che con tale comunicazione è stata informata che: a seguito di quanto elaborato dalle procedure automatiche del Sistema Informativo del Ministero alla data di pubblicazione dei risultati ed in conformità alle informazioni riportate negli elenchi ufficiali pubblicati dagli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali «per l'a.s. 2016/2017, ha ottenuto il Trasferimento presso: TOSCANA AMBITO 0019, TIPOLOGIA DI POSTO: COMUNE»; o che tale provvedimento è stato emesso a seguito della domanda di trasferimento interprovinciale - scuola primaria a.s. 2016/2017, da essa medesima presentata, tramite il portale Istanze On Line del M.I.U.R. il 1 /06/2016 e che qui deve intendersi riportata e trascritta e per intero. Tenuto conto che l odierna ricorrente ha prodotto regolare istanza nei modi e nei termini previsti dalle OO.MM. nn 241/2016 e 244/2016 ed in conformità al C.C.N.L. dell' 08/04/2016 (Nota prot. MIUR n dell' 08/04/2016). Constatato che l ambito TOSCANA 0019 risulta, addirittura, espresso al 37 posto dell elenco delle preferenze territoriali indicate nella domanda. Osservato che il trasferimento interprovinciale richiamato non può essere certamente appropriato al punteggio calcolato per la domanda suddetta. Atteso che dalla comparazione della propria posizione rispetto ai trasferimenti di altri docenti, ottenuti in ambiti a questi più favorevoli, con un punteggio inferiore ed anche a parità di fase del trasferimento, provengono di palese evidenza le discordanze, le difformità e gli errori commessi dall Amministrazione convenuta. Posto che, in dipendenza del punteggio attribuito alla sua domanda, nonché della sua anzianità di servizio e dei titoli posseduti, la sottoscritta ritiene di avere diritto ad ottenere un trasferimento di titolarità in una delle sedi di primaria importanza, tra quelle già inserite a sistema e nell ordine desiderato. CONSIDERATO I. Che la sottoscritta, nonostante gli 80 punti complessivamente attribuiti e convalidati (di cui 6 per il ricongiungimento), non ha ottenuto il trasferimento di che trattasi in uno degli ambiti territoriali di preminente e prioritario interesse (con particolare riferimento a quelli indicati nei primi 20 posti dell elenco delle preferenze), benché risultano ivi trasferiti colleghi con minor punteggio ed addirittura anche di gran lunga inferiore! II. Che la descritta situazione diviene oggettivamente inspiegabile ed ingiustificabile e suscita seri e ragionevoli dubbi sulla correttezza formale e sostanziale delle operazioni di mobilità svolte, nonché rispetto alla osservanza della Legge e del contratto. III. Che, per di più, tutta questa situazione vanifica lo spirito della normativa specificamente approvata, il suo senso intrinseco, aderente all intenzione del legislatore e connesso agli accordi contrattuali intervenuti.

3 IV. Che, altresì, la sottoscritta aveva ottenuto il contratto a tempo indeterminato non per effetto del piano straordinario previsto dalla Legge 107/2015, ma secondo le ordinarie procedure di cui all'articolo 399 del decreto legislativo 297 del 1994 (alla pari di quelli destinatari del contratto a tempo indeterminato nell'anno scolastico 2014/2015), e così, ricoprendo un posto dell organico di diritto, al quale ha avuto accesso provenendo dalle graduatorie a esaurimento. V. Che l attuale ricorrente è, quindi, docente che precedeva nelle graduatorie (GAE) con ventuno anni di servizio pre-ruolo, quelli destinatari del piano straordinario di assunzioni, rivestendo, quindi, uno status del tutto analogo a quello dei docenti firmatari di contratto a tempo indeterminato per l a.s. 2014/ 2015, per i quali però è stata disposta la priorità nella procedura di mobilità. Tutto ciò premesso e considerato, seppur, al momento attuale, non ne abbia ancora avuto formale notifica e/o avviso ufficiale, nemmeno attraverso il portale telematico istituzionale (laddove nemmeno appare riportata la procedura d istruttoria della propria domanda), la sottoscritta, con la presente, impugna e contesta nel merito il provvedimento in argomento di Notifica assegnazione nuova Sede scolastica/ambito del 29/07 c.a., genericamente comunicato tramite la P.E.O. sopra meglio precisata, in quanto errato, infondato, immotivato e, dunque, giuridicamente inesistente, per i seguenti motivi:- 1. Innanzitutto, poiché, in dipendenza di quanto sopra descritto e considerato, si è determinata una ingiustificata disparità di trattamento e un irragionevole compromissione della posizione giuridica della ricorrente. Una prima volta sarebbe stata pregiudicata dall'aver dovuto scegliere la sede sull'organico di diritto e, dunque, su posti limitati, distribuiti, di conseguenza, lungo l'intero territorio nazionale. Una seconda volta nel non aver visto riconosciuta la priorità della propria situazione giuridica, dato che alla pari dei docenti assunti entro il 2014/15 e protetti dalla legge è stata immessa in ruolo senza beneficiare del piano straordinario di assunzione. Una terza volta, per il fatto che la ricorrente medesima è stata posposta dalla norma anche ai docenti beneficianti del piano straordinario di assunzioni. 2. Poi, perché la categoria di appartenenza dell odierna istante, proprio per come sopra precisato, è indiscutibilmente data dal differenziato status giuridico rivestito, rispetto a tutti gli altri docenti beneficiari del piano straordinario assunzionale. Quel che conta e giustifica la riserva procedimentale costituita in favore dei docenti assunti a tempo indeterminato con le ordinarie procedure, infatti, non è l'anno scolastico d assunzione: 2014 oppure 2015, bensì la preesistente condizione di diritto della sottoscritta, che rispecchia appunto fatti di valore per l'ordinamento giuridico, nonché il fatto stesso di precedere da anni in graduatoria i beneficati dalla sanatoria. 3. Perciò la sottoscritta, assunta con procedura ordinaria, non ha assolutamente fruito di alcun beneficio procedimentale, né rispetto agli

4 aspetti derivanti dalle procedure ordinarie con le quali è stata assunta, né tantomeno dalla procedura straordinaria di mobilità, pur avendone diritto prima ancora dei beneficati della stessa procedura. E questo costituisce un ulteriore elemento di arbitraria disparità all'interno dell'omogenea categoria. 4. Ancora, perché il provvedimento impugnato è contrario alla volontà del legislatore, che ha ritenuto correttamente di distinguere coloro i quali hanno ottenuto l'assunzione secondo ordinarie procedure e coloro che invece hanno goduto del beneficio introdotto dalla 107/15 dell assunzione straordinaria. 5. Inoltre, non sono stati osservati i benché minimi criteri di calcolo e valutazione, nonché le più elementari norme di trasparenza ed informazione, constatato che sono stati premiati docenti con punteggi bassissimi a svantaggio di altri, come la sottoscritta, con punteggi assai più considerevoli. 6. Vi è mancanza assoluta di ufficiale comunicazione/pubblicazione, che andava doverosamente resa, sia per le operazioni di mobilità, che per i relativi risultati, attesa l impossibilità di verifica degli stessi e della propria posizione. 7. Le pubblicazioni degli elenchi di docenti trasferiti, offerti sui siti web dei vari Uffici Scolastici, sono avulse da un quadro superiore di provenienza e non si riescono a comprendere i modi ed i termini di inserimento in graduatoria delle domande. 8. I risultati esposti, così come le notifiche e/o gli avvisi inerenti, non osservano alcuna disposizione normativa, non sono conformi ad alcun metodo procedimentale di riferimento e sono contrari alle clausole contrattuali pattuite. 9. Gli elenchi risultano genericamente stilati e mancano di indicazioni dettagliate dei requisiti necessari per il conseguimento dello scopo, da esporre per ogni concorrente e da porre in rapporto a tutti gli altri partecipanti alle operazioni di mobilità. 10.Detti risultati non sono stati ordinati, né in relazione ai punteggi ed alle precedenze di ognuno dei partecipanti, né in relazione alle fasi previste dallo stesso piano di mobilità e derivano, probabilmente, da una sconosciuta graduatoria compilata a livello superiore mai divulgata e resa indisponibile. 11.L informazione complessivamente data su tutte queste operazioni di trasferimenti, aventi natura e valenza di atto pubblico, risulta insufficiente, inadeguata, inconsistente e genera palesemente la diffusa convinzione che i movimenti effettuati non siano fondati, motivati, corretti e giusti. 12.Infine, perché è stato violato il principio del contraddittorio, che esprime la garanzia di giustizia secondo la quale nessuno può subire gli effetti di una sentenza, senza avere avuto la possibilità di essere parte del processo da cui la stessa proviene, ossia senza aver avuto la possibilità di un'effettiva partecipazione alla formazione del provvedimento amministrativo attinente e, per di più, senza avere possibilità alcuna di legittimo controllo e sacrosanto diritto di difesa! In conclusione, la sottoscritta, preliminarmente, chiede che venga esperito il tentativo di conciliazione nei confronti dell Ufficio Scolastico Regionale della Toscana Ufficio V, Ambito Territoriale di Firenze e/o Ufficio X, Ambito territoriale di Pisa, al fine di far accertare e riconoscere il diritto dell istante ad ottenere la modifica del trasferimento pubblicato agli atti. All uopo, si riserva la facoltà di depositare documentazione e ulteriormente chiarire le proprie pretese, ove convocato il Collegio di conciliazione per l audizione delle parti.

5 Invita Le intimate Amministrazioni a nominare il proprio rappresentante, al fine di dirimere positivamente la presente controversia di lavoro entro i termini indicati dal CCNL Scuola art. 135 e dalla normativa vigente in materia, mentre, ai fini della costituzione del collegio, dichiara sin d ora che intende nominare, come in effetti nomina, quale proprio difensore di fiducia, affinché la rappresenti e la difenda, l Avvocato Flavio Godino del Foro di Lamezia Terme. Chiede, altresì, di far pervenire le comunicazioni inerenti l instaurando procedimento agli indirizzi di posta elettronica certificata e/o ordinaria, in calce indicati. Avvisando, dunque, che in mancanza di riscontro, ovvero, nell ipotesi di mancata conciliazione, l esposta vertenza sarà proseguita nelle competenti sedi attraverso procedimento giurisdizionale ordinario e, sempre alla luce di quanto sopra esposto, contestato e motivato, la sottoscritta, IMPUGNA E CONTESTA i metodi, i criteri e le modalità adottati, ai fini dell assegnazione dei trasferimenti a domanda, nonché tutte le operazioni svolte a tal fine (mediante sistemi telematici e non) e l esito conclusivo ad essa riferito, in quanto chiaramente non idonei, non legalmente corretti, eseguiti in evidente violazione della regolare e fondamentale costituzione del contraddittorio e del diritto di difesa, oltre modo lesivi dei suoi diritti e interessi, pregiudizievoli per la carriera professionale e peggiorativi della sua condizione familiare e, oltretutto, vanificanti inesorabilmente lo spirito della domanda a suo tempo proposta e l intima essenza delle volontà concordate. SI OPPONE E RICORRE contro il citato provvedimento, affinché codeste Istituzioni Scolastiche provvedano tempestivamente alla rettifica dello stesso e all assegnazione all odierna ricorrente di un trasferimento in uno degli ambiti territoriali di primario interesse, così come precisamente espressi, per ordine di rilevanza e gradimento, nell elenco delle preferenze di cui alla domanda di mobilità e riconoscendole in graduatoria, oltre al punteggio base pari a 74 punti, anche quello aggiuntivo per il comune di ricongiungimento al coniuge, per come già convalidato, nonché le precedenze di cui ha diritto. Invita formalmente tutte le Istituzioni Scolastiche in indirizzo a prendere buona nota della presente e procedere, in regime di autotutela e nel pubblico interesse (evitando ulteriore aggravio di spese, oneri ed accessori), alla rettifica dei dati inseriti nel fascicolo personale dell attuale ricorrente, attraverso la giusta e debita valutazione dei dati forniti, nonché per quanto e per come di diritto ad essa medesima spettante, in conformità alle clausole contrattuali ed in osservanza della normativa vigente. Chiede, contestualmente, ai sensi della L. 241/90 e ss.mm., a codeste Istituzioni, di poter visionare, esaminare ed estrarre copia, in carta legale resa autentica, con attestazione di conformità all originale, di tutta la documentazione inerente le procedure attuate per la mobilità del personale docente, in relazione ai trasferimenti interprovinciali. Inoltre, la sottoscritta chiede di poter visionare,

6 esaminare ed estrarre copia, in carta legale resa autentica, con attestazione di conformità all originale, di tutta la documentazione inerente le procedure attuate per la mobilità del personale docente attualmente trasferito nei primi venti ambiti territoriali espressi nella domanda relativa alla medesima, che attengono particolarmente alla fattispecie oggi impugnata e contestata. All uopo, dichiara che è portatrice di diretto interesse e motivi di legittimazione, connessi ai documenti per i quali è richiesto l'accesso, nell esercizio delle sue funzioni, corrispondenti alla sua attuale situazione in fatto ed in diritto. Di ciò, infatti, necessita, onde poter procedere ad ogni decisione ed azione, in conformità alle leggi vigenti e giuridica tutela dei propri diritti. Autorizza, sin d'ora, codeste Amministrazioni al rilascio della documentazione postulata, mediante invio della stessa per il tramite del presente indirizzo di posta elettronica certificata. Infine, la sottoscritta, avverte espressamente che la presente è da intendersi quale messa in mora e atto interruttivo dei termini legali di prescrizione e decadenza, ai sensi e per gli effetti delle norme previste dal Codice Civile, e invita, ancora una volta e stante il carattere di urgenza e gravità della questione, alla rivalutazione della sua posizione amministrativa e di servizio, con conseguente assegnazione di trasferimento in uno degli ambiti principalmente preferiti, in funzione del punteggio complessivo attribuito, tra quelli specificati nelle primissime posizioni del noto elenco. Con riserva di ogni azione per la tutela in tutte le sedi e presso le Autorità competenti delle proprie ragioni, dei propri diritti ed interessi. Con osservanza, F.to Paola Marziale C.F. MRZPLA63H66I838A C.I. AT Lamezia Terme (Cz) (doc. riconosc.to allegato e in corso di validità)