Regione Sardegna Azienda Sanitaria Locale di Sassari * * * * * * PROCEDURA APERTA TELEMATICA

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1 Regione Sardegna Azienda Sanitaria Locale di Sassari * * * * * * PROCEDURA APERTA TELEMATICA GARA IN 3 LOTTI DISTINTI PER IL NOLEGGIO DELLA DURATA DI CINQUE ANNI, COMPRENSIVO DELL ASSISTENZA TECNICA FULL RISK, DI 9 LETTI OPERATORI PER LE SPECIALITA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA, CHIRURGIA E OCULISTICA DEI PRESIDI DI SASSARI, ALGHERO E OZIERI. Capitolato speciale d oneri Pagina 1 di 14

2 Art. 1 - Oggetto del noleggio L appalto descritto nel presente Capitolato speciale d oneri ha per oggetto il noleggio di letti operatori necessari alle attività di chirurgia generale, ortopedia e oculistica nello specifico: LOTTO n. 1: n 2 letti operatori per interventi di chirurgia generale destinati ai Presidi ospedalieri di Sassari e Ozieri; LOTTO n. 2: n 5 tavoli operatori per interventi di ortopedia e traumatologia occorrenti ai Presidi ospedalieri di Sassari, Alghero e Ozieri; LOTTO n. 3: n 2 tavoli operatori per interventi di oculistica occorrenti ai Presidi ospedalieri di Alghero e Ozieri; ART. 2 Requisiti di conformità L attrezzatura fornita, a pena di risoluzione del contratto, dovrà possedere la marcatura e certificazione CE relativa all applicazione della Direttiva Comunitaria 93/42/CEE. Il Fornitore dovrà garantire la conformità alle norme vigenti ed alle disposizioni internazionali riconosciute per quanto attiene alla produzione, alla importazione ed all immissione in commercio e, in generale, alle vigenti norme legislative, regolamentari e tecniche disciplinanti i prodotti stessi nonché i componenti delle apparecchiature e le modalità di impiego delle stesse ai fini della sicurezza degli utilizzatori. In particolare, le apparecchiature (ivi incluse le applicazioni informatiche) dovranno rispettare almeno i seguenti requisiti di conformità: Direttiva 93/42/CEE, alla Direttiva 07/47/CEE ovvero al D.Lgs n. 46. e s.m.i.; CEI EN ( CEI classe I-tipo B) Norme generali per la sicurezza. Parte I ; EN (CEI 62-51) Norme generali per la sicurezza: norma collaterale: Prescrizione di sicurezza per i sistemi elettromedicali; conformità ai requisiti di sicurezza e di emissione elettromagnetica certificati da Enti riconosciuti a livello europeo; conformità alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto attiene le autorizzazioni alla produzione, alla importazione ed alla immissione in commercio. Pagina 2 di 14

3 Art. 3 Caratteristiche della fornitura LOTTO N. 1 N 2 TAVOLI OPERATORI A PIANI FISSI PER CHIRURGIA GENERALE caratteristiche minime a pena di esclusione: COLONNA 1. Colonna a movimentazione elettrica dotata di ruote antistatiche. 2. Funzionamento tramite alimentazione sia da rete elettrica che a batteria 3. Spostamento del tavolo mediante sistema motorizzato 4. Totalmente in acciaio inox anticorrosivo 5. Deve sostenere un carico non inferiore a 250 kg. 6. Trendelenburg/antitrendelenburg non inferiore a ± Tilt bilaterale non inferiore ± Possibilità di memorizzare almeno una posizione chirurgica. 9. Movimentazione della colonna tramite almeno 2 pulsantiere: - almeno n.1 con telecomando, - almeno n.1 pulsantiera collegata alla colonna. 10. Deve essere previsto un tasto di azzeramento, che riporti il sistema colonna più piano in posizione neutra. 11. Deve avere la possibilità di creare automaticamente, mediante telecomando e/o pulsantiera, i movimenti di lateralità destra/sinistra, Trendelemburg/Anitrendelemburg TAVOLI OPERATORI N 2 SISTEMA DI TAVOLO OPERATORIO, CIASCUNO DEI QUALI COMPLETO DI ACCESSORI 1. Adatto per chirurgia laparoscopica. 2. Altezza minima (calcolata dal pavimento a sotto il cuscino) non superiore a 700 mm, 3. Altezza massima (calcolata dal pavimento a sotto il cuscino) non inferiore a 1000mm N 2 PIANO OPERATORIO 1. Deve essere suddiviso in almeno 6 (sei) sezioni, di cui almeno: sezione testa, sezione toracica, sezione lombare, sezione gambe in due parti divaricabili. 2. Radiotrasparenza di tutti i segmenti che compongono il piano operatorio. 3. Piano schiena movimentabile elettricamente. 4. Le due sezioni gambe devono poter ruotare sia lungo il piano verticale che lungo il piano orizzontale Pagina 3 di 14

4 ( a compasso ) 5. Deve essere dotato di materassini in materiale schiumato con trattamento antistatico e asportabili per una miglior pulizia. 6. Deve essere munito di sbarre porta accessori su entrambi i lati del tavolo operatorio. ACCESSORI IN DOTAZIONE OBBLIGATORI PER OGNI TAVOLO: 1. N. 2 Reggiteli angolari a forma di L, regolabili in altezza ed inclinabili, estensibili lateralmente da entrambi i lati, completi di relativi morsetti per il fissaggio al tavolo operatorio. 2. N. 3 Supporti laterali in acciaio rivestiti di materiale antidecubito, regolabili in altezza e profondità, completi di relativi morsetti per il fissaggio. 3. N. 2 Reggibraccio orientabili su sfera, dotati di sistema di leva che permette di regolare la posizione del reggibraccio con una sola mano, regolabili in altezza, completi di relativi morsetti per il fissaggio al tavolo operatorio. 4. N.1 Paio di supporti (tipo Allen) a stivaletto con ammortizzatore pneumatico, regolabili mediante unica manopola in altezza ed in lateralità muniti di morsetti d ancoraggio. 5. N. 2 cinghie ferma corpo, complete dei relativi morsetti per il fissaggio al tavolo operatorio. 6. N. 2 Fermapolso a cinghia completi di morsetto. 7. N. 2 Supporti cilindrici a base piatta in materiale antidecubito (tipo gel) del diametro di circa 15 cm e della lunghezza di circa 50 cm, idonei al sostegno delle posizioni laterali. 8. N. 2 supporti antidecubito per il posizionamento delle gambe nella posizione laterale (posizione della gamba sottostante, sostegno della gamba sovrastante). 9. N. 4 Talloniere antidecubito in gel. 10. N. 2 ciambelle testa in gel. 11. N. 2 tappetti in gel grandi quanto l'intero piano operatorio 12. N. 2 Reggibraccio orientabili su sfera, dotati di sistema di leva che permette di regolare la posizione del reggibraccio con una sola mano, regolabili in altezza, completi di relativi morsetti per il fissaggio al tavolo operatorio. 13. N. 2 supporti (tipo Allen) a stivaletto con ammortizzatore pneumatico, regolabili mediante unica manopola in altezza ed in lateralità muniti di morsetti d ancoraggio. LOTTO N. 2 N. 5 TAVOLI OPERATORI A PIANI FISSI PER ORTOPEDIA caratteristiche minime a pena di esclusione: COLONNA 1. Colonna a movimentazione elettrica dotata di ruote antistatiche. Pagina 4 di 14

5 2. Funzionamento tramite alimentazione sia da rete elettrica che a batteria. 3. Spostamento del tavolo mediante sistema motorizzato 4. Totalmente in acciaio inox anticorrosivo 5. Deve sostenere un carico non inferiore a 350 kg. 6. Trendelenburg/antitrendelenburg non inferiore a ± Tilt bilaterale non inferiore a ± Possibilità di memorizzare almeno una posizione chirurgica. 9. Movimentazione della colonna tramite almeno 2 pulsantiere: - almeno n.1 con telecomando, - almeno n.1 pulsantiera collegata alla colonna. 10. Presenza di segnali di allarme. 11. Deve essere previsto un tasto di azzeramento, che riporti il sistema colonna più piano in posizione neutra; 12. Deve avere la possibilità di creare automaticamente, mediante telecomando e/o pulsantiera, i movimenti di lateralità destra/sinistra, Trendelemburg/Anitrendelemburg TAVOLI OPERATORI SISTEMA DI TAVOLO OPERATORIO COMPLETO DI ACCESSORI, COSI COMPOSTO: 1. Adatto per chirurgia ortopedica artroscopica. 2. Carrelli per il trasporto gruppo di trazione e inginocchiatore genupettorale. 3. Altezza minima (calcolata dal pavimento a sotto il cuscino) non superiore a 710 mm, 4. Altezza massima (calcolata dal pavimento a sotto il cuscino) non inferiore a 1040mm. PIANI OPERATORI 1. Piano operatorio suddiviso in almeno 7 sezioni (di cui almeno: piano testa, piano schiena, piano bacino e piano gambe divaricabile suddiviso in 4 sezioni) 2. Radiotrasparenza di tutti i segmenti che compongono il piano operatorio. 3. Piano schiena movimentabile elettricamente con escursione almeno da +80 a Piano gambe movimentabile sul piano verticale sia singolarmente, sia contemporaneamente. 5. Piano gambe deve poter ruotare sia lungo il piano verticale (elettricamente e con escursione almeno da -85 a +85 ) che lungo il piano orizzontale ( a compasso ). 6. Deve essere dotato di materassini in materiale schiumato con trattamento antistatico e asportabili per una miglior pulizia. 7. Deve essere munito di sbarre porta accessori su entrambi i lati del tavolo operatorio. ACCESSORI IN DOTAZIONE PER OGNI TAVOLO OPERATORIO 1. n. 1 arco per anestesia con estensioni laterali completo di morsetto Pagina 5 di 14

6 2. n. 2 reggi-braccio completo di 2 cinghie di fissaggio ciascuno 3. n. 1 fissa-polso 4. n. 1 cinghia ferma-corpo 5. n. 2 cinghia ferma-gambe singola 6. n. 3 posizionatori per bloccaggio corpo con relativi cuscini per pube-schiena-sterno 7. n. 1 dispositivo per inchiodamento tibia 8. n.1 dispositivo per protesi ginocchio 9. n. 1 dispositivo per artroscopia ginocchio completo di morsetto 10. n. 1 reggi-coscia goepel completo di morsetto 11. n. 1 piano schiena con almeno numero 3 sezioni per la chirurgia di spalla completo di 12. caschetto e stabilizzatori laterali. N 3 GRUPPI TRAZIONE INTERSCAMBIABILI FRA I LETTI (n 3 gruppi in totale), composti da: 1. n.ro 1 gruppo di trazione interscambiabile tra i letti con barre di trazione in fibra di carbonio: le barre di trazione devono essere interscambiabili, avere movimenti di adduzione (circa 30 ), abduzione (circa 40 ), alto/basso (circa 25 ) e movimentabili da fuori campo sterile tramite sblocco preferibilmente servoassistito, con carrello per riporlo dopo l utilizzo. 2. n.ro 4 scarponcini di cui: due scarponcini per adulto e due scarponcini per bambino (taglia M), per il trazionamento dell'arto, completi di imbottitura per la protezione del piede e la distibuzione della trazione in modo uniforme. N 3 ACCESSORI DI MINIMA INTERSCAMBIABILI FRA I LETTI (n 3 gruppi in totale), composti da: 1. Piano bacino in fibra di carbonio radiotrasparente, completo di fori e perni per contro-trazione. 2. Piano gambe con almeno numero 4 sezioni. 3. n.ro 1 dispositivo per supporto braccio e arto superiore, movimentabile manualmente dall'operatore in campo, sbloccabile in modo semplice, con più snodi per assistenza alla chirurgia spalla e arto superiore in posizione semi-seduta. 4. n.ro 1 inginocchiatore genupettorale per interventi alla colonna con regolazione della distanza femorale, completo di stabilizzatori laterali e di carrello per riporlo dopo l utilizzo. 5. n.ro 1 adattatore per il piano testa (con relativi cuscini) per sostegno della testa in posizione prona e supina. 6. n.ro 1 dispositivo radiotrasparente (completa di cuscino) per chirurgia dell omero, da utilizzare con il paziente in posizione prona. 7. n.ro 1 dispositivo per chirurgia dell omero, radiotrasparente (completa di cuscino e dispositivo porta accessori), orientabile su sfera o affini. 8. n.ro 1 dispositivo per chirurgia dell omero, radiotrasparente (completa di cuscino e dispositivo porta accessori) regolabile in altezza, orientabile su sfera o affini, da utilizzare con il paziente in posizione prona. Pagina 6 di 14

7 9. n.ro 2 dispositivi radiotrasparenti per la chirurgia della mano con regolazione verticale (completi ciascuno di cuscino antistatico e morsetto). 10. n.ro 1 dispositivo fermadita tipo Weinberger per la chirurgia della mano. 11. n.ro 1 dispositivo composto da rullo imbottito per la contro-trazione, da utilizzare per la chirurgia dell omero e del gomito, con aggancio per inserirvi il dispositivo fermadita per la chirurgia della mano. LOTTO N. 3 N. 2 TAVOLI OPERATORI A PIANI FISSI PER OCULISTICA caratteristiche minime a pena di esclusione: COLONNA 1. Colonna a movimentazione elettrica dotata di ruote antistatiche. 2. Funzionamento tramite alimentazione sia da rete elettrica che a batteria 3. Totalmente in acciaio inox anticorrosivo 4. Deve sostenere un carico non inferiore a 200 Kg. 5. Possibilità di movimentazione Trendelenburg/Antitrendelenburg 6. Tilt bilaterale non inferiore a ± Movimentazione elettrica della colonna tramite almeno 1 pulsantiera o telecomando 8. dotata di pedaliera PIANO OPERATORIO 1. Piano operatorio suddiviso in almeno 4 sezioni (piano testa, piano schiena, piano bacino e piano gambe) 2. Piano testa movimentabile con escursione da +30 a Piano schiena movimentabile con escursione da +40 a Piano gambe movimentabile con escursione da +15 a GENERALE 1. Altezza minima (calcolata dal pavimento a sotto il cuscino) non superiore a 730 mm, 2. Altezza massima (calcolata dal pavimento a sotto il cuscino) non inferiore a 940 mm. Pagina 7 di 14

8 Art. 4 Consegna ed installazione L attività di consegna delle apparecchiature si intende comprensiva di ogni relativo onere e spesa, ivi compresi a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, quelli di imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna al piano, posa in opera, asporto dell imballaggio. Si ricorda che l asporto dell imballaggio deve essere effettuato in conformità a quanto previsto dal d.lgs. n.152/2006 e ss.m.i.. La consegna delle apparecchiature deve avvenire entro 30 giorni lavorativi dal termine di compimento degli interventi a carico del Fornitore pena l applicazione delle penali di cui al presente capitolato. Le apparecchiature dovranno essere consegnate a cura e spese del Fornitore ivi comprese le seguenti prestazioni: fornitura ed il montaggio a regola d arte delle apparecchiature offerte; trasporto e installazione delle apparecchiature nei singoli locali, compresi carico, scarico, sollevamento in edificio sui diversi piani; rischi relativi alla consegna ed al trasporto, compresi gli eventuali deterioramenti della fornitura dovuti a negligenza o a insufficiente imballaggio; imballaggi ed il confezionamento necessari alla fornitura, compreso il regolare sgombero e smaltimento degli stessi con relativo trasporto a proprie spese o in idonei luoghi di riciclo, nel rispetto della normativa vigente. Le apparecchiature devono essere consegnate unitamente alla manualistica d uso in lingua italiana (hardware e software). Art. 5 Collaudo e verifica di conformità della fornitura Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con il Servizio di Ingegneria Clinica e deve riguardare la totalità delle apparecchiature compresi gli eventuali dispositivi accessori oggetto dell Ordinativo di Fornitura ed i relativi sistemi software installati. Il collaudo dovrà essere effettuato entro 7 giorni solari dal termine dell installazione, salvo diverso accordo con la P.A. e consisterà: nell'accertamento della presenza di tutte le componenti dell apparecchiatura, compresi software e dispositivi accessori; nella verifica della conformità tra i requisiti tecnici posseduti dalle apparecchiature e dai relativi dispositivi accessori, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta; nella verifica della conformità dell apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge; nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature sulla scorta di tutte le prove funzionali stabilite per ciascun tipo di apparecchiatura nei manuali tecnici del Fornitore, Pagina 8 di 14

9 con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test; nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento, che a discrezione dell Amministrazione possono in alternativa essere eseguite da suo personale di fiducia. Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell'azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'apparecchiatura fornita alle vigenti norme di sicurezza. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il Fornitore. La fornitura e da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Delle suddette operazioni verrà redatto apposito verbale di collaudo, firmato dalla P.A. e controfirmato dal Fornitore. In caso di collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale Data di accettazione della Fornitura. Il verbale dovrà contenere la data e il luogo dell istruzione del personale (previamente concordato con la P.A.). Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Le prove di collaudo devono concludersi entro 10 gg solari dal loro inizio, salvo diverso accordo con la P.A. Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico del Fornitore. Quando le apparecchiature o parti di esse non superano le prescritte prove funzionali e diagnostiche, le operazioni sono ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalità con eventuali oneri a carico del Fornitore fino alla loro conclusione. La ripetizione delle prove deve concludersi entro 10 giorni solari dalla data di chiusura delle prove precedenti. Se entro il suddetto termine le apparecchiature non superino in tutto o in parte, queste ultime prove, il Fornitore dovrà a proprio carico disinstallare, smontare e ritirare le apparecchiature e provvedere alla sostituzione delle stesse, salva l applicazione delle penali previste in Convenzione. Resta salvo il diritto dell Amministrazione, a seguito di secondo, o successivo, collaudo con esito negativo, di risolvere in tutto o in parte il contratto di noleggio relativamente alle apparecchiature non accettate, fatto salvo l ulteriore danno. L'Amministrazione ha l obbligo di non utilizzare le apparecchiature consegnate e poste in funzione prima delle operazioni di collaudo, in caso contrario le apparecchiature utilizzate debbono intendersi accettate al collaudo. Art. 6 Assistenza tecnica Tutte le apparecchiature e i materiali forniti dovranno risultare privi di difetti di fabbrica, correttamente installati e pienamente corrispondenti alle specifiche del presente Capitolato speciale d oneri e alle specifiche di offerta. Pagina 9 di 14

10 Tutte le apparecchiature dovranno essere coperte garanzia, assistenza tecnica e manutenzione di tipo Full Risk per tutto il periodo di noleggio senza alcuna esclusione per le varie parti di ciascuna apparecchiatura. In tale periodo la Ditta è tenuta ad eliminare, a proprie spese, difetti e/o malfunzionamenti che eventualmente si dovessero verificare. L Assistenza Tecnica dovrà comprendere: la manutenzione preventiva programmata delle apparecchiature in noleggio la manutenzione straordinaria delle apparecchiature in noleggio La manutenzione preventiva comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi come previsto dai manuali d uso forniti in dotazione. Ai fini della corretta esecuzione degli interventi di manutenzione preventiva le parti contraenti dovranno predisporre un apposito calendario degli interventi; il fornitore è tenuto a rispettare tale calendario degli interventi di manutenzione preventiva dettagliato per ogni apparecchiatura, pena l applicazione delle penali di cui al presente capitolato. La manutenzione preventiva sarà effettuata con un numero di interventi annui pari ad almeno 2 (due) a cadenza semestrale. La manutenzione correttiva (su chiamata) comprende la riparazione e/o la sostituzione di tutte le parti, accessori e di quant'altro componga il bene nella configurazione fornita con la sola esclusione dei materiali di consumo, che subiscano guasti dovuti a difetti o deficienze del bene (qui di seguito indicati come "guasti da causa tecnica") o per usura naturale. La manutenzione correttiva sarà effettuata con le seguenti modalità: Numero interventi su chiamata illimitati. Tempo di intervento entro 2 (due) ore naturali e consecutive, 7 giorni su 7, dalla chiamata, pena l applicazione delle penali. Tempi di ripristino delle funzionalità dell apparecchiatura/dispositivo guasta/o ovvero fornitura di muletto delle medesime caratteristiche entro 12 (dodici) ore naturali e consecutive compreso sabato e festivi. Il costo dei servizi di assistenza e manutenzione per il periodo di noleggio delle apparecchiature, decorrenti dalla data del collaudo positivo dei beni, è incluso nel prezzo di offerta. Art. 7 Istruzione del personale La Ditta Aggiudicataria deve assicurare un attività di formazione rivolta sia al personale sanitario che al personale tecnico sull utilizzo delle apparecchiature. L istruzione del personale sull utilizzo delle apparecchiature e dei relativi dispositivi accessori e un attività di affiancamento volta a chiarire i seguenti punti: 1. uso dell apparecchiatura, dei suoi dispositivi compresi i software in ogni loro funzione e delle eventuali modalità di risparmio energetico; 2. procedure per la soluzione autonoma degli inconvenienti più frequenti; Pagina 10 di 14

11 3. modalità di comunicazione (es.: orari e numeri di telefono) con il Fornitore per eventuali richieste di intervento, assistenza e manutenzione e per ogni altro tipo di esigenza connessa con i servizi previsti e con le esigenze di utilizzo delle apparecchiature e dei relativi dispositivi. La Ditta Partecipante dovrà produrre la relazione tecnica specificando, in sintesi, gli argomenti trattati sia per il corso di formazione del personale sanitario, che per il corso relativo al personale tecnico. Art. 8 - Oneri, obblighi e responsabilità del fornitore Sono a carico del fornitore: 1. le spese necessarie alla costituzione della cauzione nonché le spese per fidejussioni prestate a qualunque titolo; 2. le spese di contratto, di stampa, di bollo, di registro, di copia inerenti agli atti che occorrono per la gestione dell'appalto, fino alla regolare esecuzione dello stesso; 3. l esecuzione di tutte le opere e tutti gli apprestamenti di sicurezza che si rendessero necessari durante il corso della fornitura e posa, i cartelli di segnalazione, le reti di protezione, i D.P.I. e comunque tutte le cautele necessarie a prevenire gli infortuni sul lavoro e a garantire la vita e l incolumità del personale dipendente dall appaltatore, e del personale di direzione, sorveglianza e collaudo, incaricato dalla stazione appaltante; 4. la consegna alla stazione appaltante delle certificazioni sui materiali installati e del manuale di uso e manutenzione degli arredi; 5. il risarcimento di eventuali danni diretti, indiretti e conseguenti che in dipendenza dell'esecuzione dell appalto venissero arrecati alla stazione appaltante o soggetti terzi; 6. la prestazione delle garanzie secondo quanto previsto dalla normativa vigente; 7. gli oneri derivanti dall applicazione di norme in materia di sicurezza; 8. gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari (art. 3 della Legge n. 136/2010 e L. 217/2010); 9. le spese di imballaggio e di trasporto ed eventuali oneri connessi alle spedizioni. Art. 9 Penali Fatti salvi i casi di forza maggiore (intesi come eventi imprevedibili od eccezionali per i quali il Fornitore aggiudicatario non abbia trascurato le normali precauzioni in rapporto alla delicatezza e la specificità delle prestazioni, e non abbia omesso di trasmettere tempestiva comunicazione all'amministrazione contraente) od imputabili all'amministrazione, qualora non vengano rispettati i tempi previsti nel presente Capitolato, la singola Amministrazione potrà applicare penalità secondo quanto di seguito riportato: Evento Valore di riferimento Penale Consegna installazione e collaudo delle apparecchiature 30 giorni dalla data dell'ordinativo di fornitura 1 /00 dell'importo aggiudicato per ogni giorno di ritardo. Pagina 11 di 14

12 Tempi di intervento Entro 2 h. dalla richiesta. 1 /00 dell'importo aggiudicato per ritardi oltre la 2^ ora. Assistenza tecnica: risoluzione del guato ovvero fornitura di muletto sostitutivo per tempi risoluzione guasto entro 12 h. 1 /00 dell'importo aggiudicato per ogni giorno successivo alle 12 ore per mancata risoluzione del guasto ovvero del fornitura muletto. La ASL, per quanto di sua competenza, potrà applicare al Fornitore penali sino a concorrenza della misura massima pari al 10% (dieci per cento) dell importo aggiudicato. Qualora le penali comminate dovessero raggiungere il valore del 10% dell importo di aggiudicazione, sarà facoltà dell ASL di Sassari incamerare la cauzione definitiva. Restano salve le maggiori spese, per danni di qualsiasi genere derivanti alla ASL, e le responsabilità civili e penali anche verso terzi, oltreché nei confronti della ASL, della ditta appaltatrice in ordine alla violazione dei patti contrattuali. Art. 10 Trattamento dei dati personali Per quanto riguarda il trattamento dei dati personali si fa riferimento al D.Lgs. n 196 del ( Codice in materia di protezione dei dati personali ) che dovrà essere applicato in tutte le sue parti nell esecuzione del servizio in oggetto, con particolare riferimento alla individuazione del Responsabile Esterno dei Trattamenti e della nomina dei relativi Incaricati dei Trattamenti. Il Concessionario dovrà impegnarsi con l Azienda concedente al rispetto di quanto previsto dalla normativa sopra menzionata. Il trattamento dei dati dovrà avvenire nel rispetto del segreto d ufficio e dei principi di correttezza, liceità e trasparenza, in applicazione della stessa legge. Il Concessionario è tenuto inoltre ad osservare e far osservare al proprio personale, le disposizioni di ordine interno che fossero eventualmente comunicate dall Azienda concedente, ivi compresa la richiesta di fornire gli estremi anagrafici e quelli di un documento ufficiale di riconoscimento di ciascuna persona addetta al servizio oggetto del contratto di Servizio. È fatto assoluto divieto al Concessionario ed al personale dalla stessa impiegato nel servizio di utilizzare le informazioni assunte nell espletamento delle attività di servizio, per fini diversi da quelli inerenti l attività stessa. Art. 11 Sub appalto e cessione del contratto Il Fornitore, conformemente a quanto dichiarato in sede di offerta, e nel pieno rispetto dell art. 118 del D.Lgs 163/06, si riserva di affidare in subappalto le prestazioni indicate in sede di offerta, nella misura, alle condizioni e con i limiti e le modalità definite. Ai sensi dell art. 118 comma 11, del D.Lgs 163/2006, il Fornitore Pagina 12 di 14

13 è tenuto a comunicare all Azienda concedente le ditte titolari di subcontratto, l'importo del Contratto, l'oggetto del lavoro, servizio affidati. Il Concessionario deve depositare il contratto di subappalto almeno venti giorni prima dell inizio dell esecuzione delle attività subappaltate E fatto divieto al Fornitore subappaltare le prestazioni oggetto del presente contratto, qualora non vengano espressamente dichiarate nell offerta. Il Fornitore è responsabile dei danni che dovessero derivare all Azienda concedente o a terzi per fatti comunque imputabili ai soggetti cui sono state affidate le suddette attività. Art. 12 Tracciabilità dei flussi finanziari Le parti, pena la nullità del contratto, assumeranno tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010, n. 136 come modificata dal D.L. n. 187/2010. A tal fine, ai sensi dell'art. 3 della legge sopra citata, tutti i movimenti finanziari relativi al presente noleggio devono essere registrati sui conti correnti bancari o postali dedicati alle commesse pubbliche, anche se non in via esclusiva, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane s.p.a. I pagamenti delle fatture verranno, pertanto, effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Pertanto, successivamente alla comunicazione di affidamento della concessione e alla sottoscrizione del contratto e collaudo positivo l Azienda comunicherà alla ASL gli estremi identificativi del/i conto/i dedicato/i nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso/i impegnandosi altresì a comunicare ogni modifica dei dati trasmessi. Il contratto predisposto dall'amministrazione conterrà le clausole di cui al citato articolo 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i. Art. 13 Garanzia definitiva L aggiudicatario dovrà costituire una garanzia fideiussoria del 10 per cento dell'importo contrattuale, con le modalità e condizioni di cui all art. 113 del Codice degli Appalti. La fideiussione dovrà avere durata pari al periodo della garanzia offerto e la stessa oltre a coprire gli oneri derivanti dal mancato od inesatto adempimento della fornitura, dovrà coprire gli oneri derivanti dall applicazione delle penali di cui al precedente articolo. Art Pagamento fatture Il pagamento della fattura verrà effettuato nei termini previsti dalla normativa vigente, previo verbale positivo di collaudo. Il pagamento del corrispettivo per il noleggio derivante dal ribasso percentuale offerto in sede di gara dall aggiudicatario sull importo posto a base d asta, avverrà per canoni trimestrali posticipati, previa Pagina 13 di 14

14 presentazione alla stazione appaltante di regolare fattura e previa verifica circa il regolare utilizzo dell apparecchaitura certificata dal Responsabile utilizzatore. Il pagamento verrà effettuato sul conto corrente dedicato alla commessa del fornitore nel rispetto degli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari relativi alle commesse pubbliche, che le parti si impegnano a rispettare a pena di nullità del contratto di appalto. La fattura emessa dal fornitore dovrà riportare il codice identificativo della gara. Il pagamento avverrà previa verifica della regolarità contributiva e fiscale in capo al fornitore Art. 15 Foro competente Per quanto non specificato nel presente capitolato speciale, restano valide le condizioni espresse nel disciplinare di gara. Sono valide, in quanto applicabili, le norme del C.C. e tutte le specifiche disposizioni comunitarie, nazionali e regionali vigenti, anche se non espressamente qui richiamate. Il Foro competente è quello di Sassari. Pagina 14 di 14

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