Sistema organizzativo della pesca e metodi di commercializzazione del pesce. Gestione dei beni demaniali AVV. FRANCO FIORENZA BOLOGNA 5 novembre 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sistema organizzativo della pesca e metodi di commercializzazione del pesce. Gestione dei beni demaniali AVV. FRANCO FIORENZA BOLOGNA 5 novembre 2014"

Transcript

1 Sistema organizzativo della pesca e metodi di commercializzazione del pesce. Gestione dei beni demaniali AVV. FRANCO FIORENZA BOLOGNA 5 novembre 2014

2 CODICE CIVILE Capo II Dei beni appartenenti allo Stato, agli enti pubblici e agli enti ecclesiastici 822. Demanio pubblico. Appartengono allo Stato (1) e fanno parte del demanio pubblico [c.c. 1145] il lido del mare [c.c. 942], la spiaggia, le rade e i porti; i fiumi, i torrenti [c.c. 945], i laghi e le altre acque definite pubbliche dalle leggi in materia [c.c. 2774; c.n. 28, 29, 692] (2); le opere destinate alla difesa nazionale [c.c. 879]. Fanno parimenti parte del demanio pubblico, se appartengono allo Stato, le strade (3), le autostrade e le strade ferrate; gli aerodromi; gli acquedotti; gli immobili riconosciuti d'interesse storico, archeologico e artistico a norma delle leggi in materia (4), le raccolte dei musei, delle pinacoteche degli archivi, delle biblioteche; e infine gli altri beni che sono dalla legge assoggettati al regime proprio del demanio pubblico [c.c. 11, 823] (5).

3 823. Condizione giuridica del demanio pubblico. I beni che fanno parte del demanio pubblico [c.c. 822, 825], sono inalienabili e non possono formare oggetto di diritti a favore di terzi [c.c. 1145], se non nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi che li riguardano [c.n. 30, 700] (1). Spetta all'autorità amministrativa la tutela dei beni che fanno parte del demanio pubblico. Essa ha facoltà sia di procedere in via amministrativa, sia di valersi dei mezzi ordinari a difesa della proprietà [c.c. 948, 949, 950, 951] e del possesso [c.c. 1168, 1169, 1170, 1171, 1172] regolati dal presente codice. 1) Inalienabilita 2) Insuscettibili di diritti 3) Autotutela dell amministrazione

4 CODICE DELLA NAVIGAZIONE Articolo 28 Beni del demanio marittimo. Fanno parte del demanio marittimo: a) il lido, la spiaggia, i porti, le rade; b) le lagune, le foci dei fiumi che sboccano in mare, i bacini di acqua salsa o salmastra che almeno durante una parte dell'anno comunicano liberamente col mare; c) i canali utilizzabili ad uso pubblico marittimo. Articolo 29 Pertinenze del demanio marittimo. Le costruzioni e le altre opere appartenenti allo Stato, che esistono entro i limiti del demanio marittimo e del mare territoriale, sono considerate come pertinenze del demanio stesso. Articolo 524 DPR 328/1952 Mare territoriale. Per l'occupazione e l'uso di zone di mare territoriale e per l'esercizio della polizia sul mare territoriale si applicano le disposizioni stabilite per il demanio marittimo dal codice e dal presente regolamento.

5 Articolo 30 Uso del demanio marittimo. L'amministrazione della marina mercantile regola l'uso del demanio marittimo e vi esercita la polizia. ] Articolo 59 DPR n 328 Ordinanza di polizia marittima. A norma degli articoli 30, 62 e 81 del codice il capo di circondario per i porti e per le altre zone demaniali marittime e di mare territoriale della sua circoscrizione, in cui sia ritenuto necessario, regola con propria ordinanza pubblicata nell'albo dell'ufficio: 10) in generale, tutto quanto concerne la polizia e la sicurezza dei porti, nonché le varie attività che si esercitano nei porti e nelle altre zone comprese nella circoscrizione. Il capo di circondario, salvo che sia diversamente stabilito, determina altresì per i porti e per le altre zone comprese nella sua circoscrizione, in cui sia ritenuto necessario, le tariffe dei servizi.

6 Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 (in Suppl. ordinario alla Gazz. Uff., 21 aprile, n. 92). - Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della l. 15 marzo 1997, n. 59. Articolo 104 Funzioni mantenute allo Stato. 1. Sono mantenute allo Stato le funzioni relative: s) alla classificazione dei porti; alla pianificazione, programmazione e progettazione degli interventi aventi ad oggetto la costruzione, la gestione, la bonifica e la manutenzione dei porti e delle vie di navigazione, delle opere edilizie a servizio dell'attività portuale, dei bacini di carenaggio, di fari e fanali, nei porti di rilievo nazionale e internazionale; t) alla disciplina e alla sicurezza della navigazione da diporto; alla sicurezza della navigazione interna; u) alle caratteristiche tecniche e al regime giuridico delle navi e delle unità da diporto; v) alla disciplina e alla sicurezza della navigazione marittima; pp) all'utilizzazione del pubblico demanio marittimo e di zone del mare territoriale per finalità di approvvigionamento di fonti di energia; qq) al sistema informativo del demanio marittimo, la cui gestione è regolata mediante protocolli d'intesa ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo n. 281/1997 (3).

7 Articolo 105 Funzioni conferite alle regioni e agli enti locali. 1. Sono conferite alle regioni e agli enti locali tutte le funzioni non espressamente indicate negli articoli del presente capo e non attribuite alle autorità portuali dalla legge 28 gennaio 1994, n. 84, e successive modificazioni e integrazioni. 2. Tra le funzioni di cui al comma 1 sono, in particolare, conferite alle regioni le funzioni relative: e) alla programmazione, pianificazione, progettazione ed esecuzione degli interventi di costruzione, bonifica e manutenzione dei porti di rilievo regionale e interregionale delle opere edilizie a servizio dell'attività portuale; l) al rilascio di concessioni di beni del demanio della navigazione interna, del demanio marittimo e di zone del mare territoriale per finalità diverse da quelle di approvvigionamento di fonti di energia; tale conferimento non opera nei porti finalizzati alla difesa militare ed alla sicurezza dello Stato, nei porti di rilevanza economica internazionale e nazionale, nonché nelle aree di preminente interesse nazionale individuate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 dicembre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 136 del 12 giugno 1996, e successive modificazioni. Nei porti di rilevanza economica regionale ed interregionale il conferimento decorre dal 1º gennaio 2002 (1). 6. Per lo svolgimento di compiti conferiti in materia di diporto nautico e pesca marittima le regioni e gli enti locali si avvalgono degli uffici delle capitanerie di porto. 7. L'attività di escavazione dei fondali dei porti è svolta dalle autorità portuali o, in mancanza, è conferita alle regioni. Alla predetta attività si provvede mediante affidamento a soggetti privati scelti attraverso procedura di gara pubblica. (1) Lettera così modificata dall'art. 9, l. 16 marzo 2001, n. 88.

8 Corte Costituzionale sentenza 235 anno 2011 La battigia fa parte del demanio marittimo e la relativa disciplina rientra nella materia dell ordinamento civile riservata alla potestà legislativa esclusiva statale.

9 Articolo 33 Ampliamento del demanio marittimo. Quando per necessità dei pubblici usi del mare occorra comprendere nel demanio marittimo zone di proprietà privata di limitata estensione e di lieve valore ad esso adiacenti, ovvero i depositi e gli stabilimenti menzionati nell'art. 52, la dichiarazione di pubblico interesse per l'espropriazione è fatta con decreto del ministro [per le comunicazioni] (1) di concerto con il ministro per le finanze. Il decreto costituisce titolo per l'immediata occupazione del bene da espropriare. Articolo 34 Destinazione di zone demaniali marittime ad altri usi pubblici. Con provvedimento del ministro [per le comunicazioni] (1) su richiesta dell'amministrazione statale, regionale o dell'ente locale competente, determinate parti del demanio marittimo possono essere destinate ad altri usi pubblici, cessati i quali riprendono la loro destinazione normale (2) (3).

10 Articolo 36 Concessione di beni demaniali. L'amministrazione marittima, compatibilmente con le esigenze del pubblico uso, può concedere l'occupazione e l'uso, anche esclusivo, di beni demaniali e di zone di mare territoriale per un determinato periodo di tempo. Articolo 8 dpr 352/1952 Concessioni per licenza. Le concessioni di durata non superiore al quadriennio che non importino impianti di difficile rimozione sono fatte dal capo del compartimento con licenza e possono essere rinnovate senza formalità di istruttoria, Articolo 9 dpr 358/1952 Concessioni di durata superiore al quadriennio. Le concessioni di durata superiore al quadriennio o che importino impianti di difficile rimozione devono essere fatte per atto pubblico ricevuto da un ufficiale di porto a ciò destinato con decreto del capo del compartimento. In qualità di rappresentante dell'amministrazione concedente interviene il capo del compartimento.

11 Art. 4 comma 8 decreto legislativo 09/01/2012 Le concessioni di aree demaniali marittime e loro pertinenze, di zone del mare territoriale destinate all esercizio dell acquacoltura Sono rilasciate per un periodo iniziale non inferiore a quella del piano di ammortamento dell iniziativa cui pertiene la concessione

12 Tabella Tipologie delle opere Circolare n 120 Ministero Trasporti Direzione Demanio TIPOLOGIA DEFINIZIONE FORMA DELLA CONCESSIONE A Costruzione in muratura ordinaria con solaio in cemento armato semplice o misto. Atto Formale B Costruzioni in muratura ordinaria con solaio in pannelli prefabbricati su piattaforma in cemento armato. Atto Formale C Strutture prefabbricate realizzate su piattaforma di cemento armato incernierate o appoggiate con calcestruzzo in basamento. Licenza D Strutture prefabbricate appoggiate sul suolo o interrate. Licenza E Opere, impianti e manufatti diversi da fabbricati ed assimilabili alle tipologie A e B.Atto Formale F Opere, impianti e manufatti diversi da fabbricati ed assimilabili alle tipologie C e D.Licenza G Opere, impianti, manufatti totalmente interrati/immersi. Licenza

13 Interessi concorrenti - Vigilanza doganale - Tutela del paesaggio - Gestione del territorio -Sicurezza della navigazione -Interesse erariale

14 Cass., sez. trib., , n Non è configurabile una porzione del territorio nazionale, inteso in senso lato, su cui si esercita la sovranità dello stato, sulla quale non convivano i poteri delle autorità regionali e locali; deve escludersi, pertanto, che poiché sorgono nelle acque territoriali, e, quindi, nell ambito del demanio marittimo, non siano soggette alla potestà impositiva dei comuni, ai fini ici, le piattaforme petrolifere per l estrazione di idrocarburi situate nell ambito delle acque territoriali e deve, quindi, essere cassata per nuovo esame (anche quanto alla sussistenza delle altre condizioni di legge per la soggezione a ici delle strutture in questione) la sentenza della commissione tributaria regionale che abbia negato il diritto del comune di pretendere l ici solo per avere escluso la potestà impositiva dei comuni sulle acque territoriali.

15 Articolo 37 Concorso di più domande di concessione. Nel caso di più domande di concessione, è preferito il richiedente che offra maggiori garanzie di proficua utilizzazione della concessione e si proponga di avvalersi di questa per un uso che, a giudizio dell'amministrazione, risponda ad un più rilevante interesse pubblico. Al fine della tutela dell'ambiente costiero, per il rilascio di nuove concessioni demaniali marittime per attività turistico-ricreative è data preferenza alle richieste che importino attrezzature non fisse e completamente amovibili. È altresì data preferenza alle precedenti concessioni, già rilasciate, in sede di rinnovo rispetto alle nuove istanze (1) Abrogata Qualora non ricorrano le ragioni di preferenza di cui ai precedenti commi, si procede a licitazione privata

16 DIRETTIVA SERVIZI BOLKENSTEIN Direttiva 2006/123/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 relativa ai servizi nel mercato interno Art. 12: selezione tra diversi candidati Qualora il numero di autorizzazioni disponibili sia limitato per via della scarsità di risorse Naturali gli stati membri applicano una procedura di selezione tra i candidati potenziali Che presenti garanzie di imparzialità e di trasparenza e preveda un adeguata pubblicità

17 COMMISSIONE DELLE COMUNITA EUROPEE Costituzione in mora Infrazione n. 2008/4908 Un diritto di preferenza al concessionario uscente nelle procedure previste dall art. 37 del Codice della Navigazione è in contrasto con l art. 43 del Trattato CE

18 acquacoltura

19 Consiglio di Stato sentenza 169/2012 L art. 37 cod. nav. sancisce il principio generale secondo cui i beni demaniali passibili di più domande di concorrenti devono essere assegnati avendo riguardo al criterio della più proficua utilizzazione e al criterio della massimizzazione dell interesse pubblico

20 TAR Lombardia sentenza 26/09/2014 n La proroga delle concessioni contrasta con i principi comunitari Libertà di stabilimento Libertà di prestazione di servizi Parità di trattamento Trasparenza Rimette alla Corte di Giustizia dell Unione Europea

21 Articolo 38 Anticipata occupazione di zone demaniali. Qualora ne riconosca l'urgenza, l'autorità marittima può, su richiesta dell'interessato, consentire, previa cauzione, l'immediata occupazione e l'uso di beni del demanio marittimo, nonché l'esecuzione dei lavori all'uopo necessari, a rischio del richiedente, purché questo si obblighi ad osservare le condizioni che saranno stabilite nell'atto di concessione. Se la concessione è negata, il richiedente deve demolire le opere eseguite e rimettere i beni nel pristino stato

22 Articolo 41 Costituzione d'ipoteca. Il concessionario può, previa autorizzazione dell'autorità concedente, costituire ipoteca sulle opere da lui costruite sui beni demaniali.

23 Articolo 42 Revoca delle concessioni. Le concessioni di durata non superiore al quadriennio e che non importino impianti di difficile sgombero sono revocabili in tutto o in parte a giudizio discrezionale dell'amministrazione marittima (1). Le concessioni di durata superiore al quadriennio o che comunque importino impianti di difficile sgombero sono revocabili per specifici motivi inerenti al pubblico uso del mare o per altre ragioni di pubblico interesse, a giudizio discrezionale dell'amministrazione marittima (1). La revoca non dà diritto a indennizzo. Nel caso di revoca parziale si fa luogo ad un'adeguata riduzione del canone, salva la facoltà prevista dal primo comma dell'articolo 44. Nelle concessioni che hanno dato luogo a una costruzione di opere stabili l'amministrazione marittima, salvo che non sia diversamente stabilito, è tenuta a corrispondere un indennizzo pari al rimborso di tante quote parti del costo delle opere quanti sono gli anni mancanti al termine di scadenza fissato. In ogni caso l'indennizzo non può essere superiore al valore delle opere al momento della revoca, detratto l'ammontare degli effettuati ammortamenti.

24 Articolo 45/bis Affidamento ad altri soggetti delle attività oggetto della concessione. Il concessionario previa autorizzazione dell'autorità competente, può affidare ad altri soggetti la gestione delle attività oggetto della concessione. Previa autorizzazione dell'autorità competente, può essere altresì affidata ad altri soggetti la gestione di attività secondarie nell'ambito della concessione (1). (1) Articolo aggiunto dall'art. 02, secondo comma, d.l. 5 ottobre 1993, n. 400, conv. in l. 4 dicembre 1993, n. 494 e poi così modificato dall'art. 10, l. 16 marzo 2001, n. 88.

25 Articolo 46 Subingresso nella concessione. Quando il concessionario intende sostituire altri nel godimento della concessione deve chiedere l'autorizzazione dell'autorità concedente. In caso di vendita o di esecuzione forzata, l'acquirente o l'aggiudicatario di opere o impianti costruiti dal concessionario su beni demaniali non può subentrare nella concessione senza l'autorizzazione dell'autorità concedente. In caso di morte del concessionario gli eredi subentrano nel godimento della concessione, ma devono chiederne la conferma entro sei mesi, sotto pena di decadenza. Se, per ragioni attinenti all'idoneità tecnica od economica degli eredi, l'amministrazione non ritiene opportuno confermare la concessione, si applicano le norme relative alla revoca.

"Codice della navigazione" ESTRATTO (Approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327) Parte aggiornata alla l. 26 febbraio 2010, n. 25

Codice della navigazione ESTRATTO (Approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327) Parte aggiornata alla l. 26 febbraio 2010, n. 25 "Codice della navigazione" ESTRATTO (Approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327) Parte aggiornata alla l. 26 febbraio 2010, n. 25 Parte prima Della navigazione marittima e interna Libro primo Dell' ordinamento

Dettagli

Codice della Navigazione -Artt.28-61

Codice della Navigazione -Artt.28-61 Codice della Navigazione -Artt.28-61 Titolo II Dei beni pubblici destinati alla navigazione Capo I Del demanio marittimo Art. 28 - Beni del demanio marittimo Fanno parte del demanio marittimo: a) il lido,

Dettagli

Titolo II. Dei beni pubblici destinati alla navigazione. Capo I. Del demanio marittimo

Titolo II. Dei beni pubblici destinati alla navigazione. Capo I. Del demanio marittimo Art. 28 - Beni del demanio marittimo Fanno parte del demanio marittimo: a) il lido, la spiaggia, i porti, le rade; Titolo II Dei beni pubblici destinati alla navigazione Capo I Del demanio marittimo b)

Dettagli

ESTRATTO DAL CODICE DELLA NAVIGAZIONE, APPROVATO CON R.D. 30 MARZO 1942, N. 327

ESTRATTO DAL CODICE DELLA NAVIGAZIONE, APPROVATO CON R.D. 30 MARZO 1942, N. 327 ESTRATTO DAL CODICE DELLA NAVIGAZIONE, APPROVATO CON R.D. 30 MARZO 1942, N. 327 PARTE PRIMA DELLA NAVIGAZIONE MARITTIMA E INTERNA LIBRO PRIMO Dell ordinamento amministrativo dell Amministrazione TITOLO

Dettagli

CODICE DELLA NAVIGAZIONE artt. Dal 28 al 61. Titolo II. Dei beni pubblici destinati alla navigazione. Capo I. Del demanio marittimo

CODICE DELLA NAVIGAZIONE artt. Dal 28 al 61. Titolo II. Dei beni pubblici destinati alla navigazione. Capo I. Del demanio marittimo CODICE DELLA NAVIGAZIONE artt. Dal 28 al 61 Titolo II Dei beni pubblici destinati alla navigazione Capo I Del demanio marittimo In caso di annullamento, la risoluzione in via amministrativa della contestazione

Dettagli

(2) Vedi il R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, di approvazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici.

(2) Vedi il R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, di approvazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici. 822. Demanio pubblico. Appartengono allo Stato (1) e fanno parte del demanio pubblico [c.c. 1145] il lido del mare [c.c. 942], la spiaggia, le rade e i porti; i fiumi, i torrenti [c.c. 945], i laghi e

Dettagli

Codice Civile. Regio decreto 16 marzo 1942 XX, n Libro Terzo Della proprietà. Titolo I Dei beni. Capo I Dei beni in generale

Codice Civile. Regio decreto 16 marzo 1942 XX, n Libro Terzo Della proprietà. Titolo I Dei beni. Capo I Dei beni in generale Codice Civile Regio decreto 16 marzo 1942 XX, n. 262 Libro Terzo Della proprietà Titolo I Dei beni Capo I Dei beni in generale Art. 810. Nozione. Sono beni le cose che possono formare oggetto di diritti.

Dettagli

Sistema Informativo Demanio marittimo Amministrazione Competente: Regione PUGLIA

Sistema Informativo Demanio marittimo Amministrazione Competente: Regione PUGLIA Pagina 1 di 20 Sistema Informativo Demanio marittimo Amministrazione Competente: Regione PUGLIA Domanda di rilascio concessione e di eventuale contestuale anticipata occupazione - richiesta di destinazione

Dettagli

LINEE GUIDA DELLA REGIONE TOSCANA SUL RILASCIO DELLE CONCESSIONI DEMANIALI

LINEE GUIDA DELLA REGIONE TOSCANA SUL RILASCIO DELLE CONCESSIONI DEMANIALI LINEE GUIDA DELLA REGIONE TOSCANA SUL RILASCIO DELLE CONCESSIONI DEMANIALI IL DIRITTO COMUNITARIO MERCATO UNICO EUROPEO L'Unione Europea è fondata su quattro libertà fondamentali: 1.LIBERA CIRCOLAZIONE

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO. 31 MARZO 1998, N.

DECRETO LEGISLATIVO. 31 MARZO 1998, N. DECRETO LEGISLATIVO. 31 MARZO 1998, N. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59 (2). (3)

Dettagli

DEMANIO MARITTIMO RACCOLTA NORMATIVA

DEMANIO MARITTIMO RACCOLTA NORMATIVA DEMANIO MARITTIMO RACCOLTA NORMATIVA Documentazione scaricata dal sito internet della Regione Liguria in data 29 aprile 2011 INDICE Parte I Estratto dal CODICE DELLA NAVIGAZIONE approvato con R.D. 30.3.1942

Dettagli

PROT. N REP. N DEL

PROT. N REP. N DEL Direzione generale enti locali e finanze Servizio demanio e patrimonio e autonomie locali di Sassari C.d.R. 04.01.31 PROT. N. 32715 REP. N. 1518 DEL 27.06.2017 Oggetto: PROCEDURA COMPARATIVA AD EVIDENZA

Dettagli

CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER TUTTE LE FINALITA' DIVERSE DA TURISTICO RICREATIVO, CANTIERISTICA NAVALE E NAUTICA DA DIPORTO

CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER TUTTE LE FINALITA' DIVERSE DA TURISTICO RICREATIVO, CANTIERISTICA NAVALE E NAUTICA DA DIPORTO CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER TUTTE LE FINALITA' DIVERSE DA TURISTICO RICREATIVO, CANTIERISTICA NAVALE E NAUTICA DA DIPORTO Decreto interministeriale 19 luglio 1989, attuativo delle

Dettagli

Gruppo consiliare SI Toscana a Sinistra. Firenze, 31 maggio 17 PROPOSTA DI LEGGE

Gruppo consiliare SI Toscana a Sinistra. Firenze, 31 maggio 17 PROPOSTA DI LEGGE Gruppo consiliare SI Toscana a Sinistra Firenze, 31 maggio 17 PROPOSTA DI LEGGE Disposizioni sull utilizzazione delle aree demaniali marittime per finalità turistico ricreative. Modifiche alla l.r. 86/2016

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 31/2016 (Atti del Consiglio) Disposizioni urgenti in materia di concessioni demaniali marittime. Abrogazione dell articolo 32 della l.r. 82/2015. ***************

Dettagli

CONCESSIONI DEMANIALI E PIANIF. BACINI IDROGRAFICI DETERMINAZIONE. Estensore VITELLONI PIERPAOLO. Responsabile del procedimento TORRIGIANI TONINO

CONCESSIONI DEMANIALI E PIANIF. BACINI IDROGRAFICI DETERMINAZIONE. Estensore VITELLONI PIERPAOLO. Responsabile del procedimento TORRIGIANI TONINO REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO TERRITORIO AMBIENTE E COOPERAZIONE TRA I POPOLI CONCESSIONI DEMANIALI E PIANIF. BACINI IDROGRAFICI DETERMINAZIONE N. B6132 del 27/11/2009

Dettagli

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Il sistema di funzioni del Comune è definito dalla Costituzione e dalla legge. Si riportano di seguito, in estratto, le principali fonti di riferimento. COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Articolo

Dettagli

LE NORME SULLA CIRCOLAZIONE DEI BENI CULTURALI

LE NORME SULLA CIRCOLAZIONE DEI BENI CULTURALI D.LGS. 22 GENNAIO 2004 N. 42 CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO LE NORME SULLA CIRCOLAZIONE DEI BENI CULTURALI Luca Leone - 2012 53. Beni del demanio culturale. 1. I beni culturali appartenenti

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DELLE FUNZIONI A LIVELLO REGIONALE E LOCALE PER LA REALIZZAZIONE DEL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO

ORGANIZZAZIONE DELLE FUNZIONI A LIVELLO REGIONALE E LOCALE PER LA REALIZZAZIONE DEL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO LEGGE REGIONALE N. 14 DEL 06-08-1999 REGIONE LAZIO ORGANIZZAZIONE DELLE FUNZIONI A LIVELLO REGIONALE E LOCALE PER LA REALIZZAZIONE DEL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE della REGIONE CAMPANIA n. 28 del 11 maggio Atti della Regione PARTE I

BOLLETTINO UFFICIALE della REGIONE CAMPANIA n. 28 del 11 maggio Atti della Regione PARTE I A.G.C. 14 - Trasporti e Viabilità - Settore Demanio Marittimo - Navigazione - Porti, Aeroporti e Opere Marittime - Decreto dirigenziale n. 10 del 11 marzo 2009 Approvazione dell'accordo, ai sensi dell'articolo

Dettagli

VERIFICA PARTE SPECIALE

VERIFICA PARTE SPECIALE VERIFICA PARTE SPECIALE Scegli tra le varie soluzioni quella che ritieni esatta Capitolo 1 1. Il diritto della navigazione gode di: autonomia giuridica e legislativa autonomia legale autonomia giuridica,

Dettagli

L.R. 30 gennaio 1982, n. 6. Art. 1

L.R. 30 gennaio 1982, n. 6. Art. 1 L.R. 30 gennaio 1982, n. 6 «Ordinamento dei porti e degli approdi turistici della Puglia nel contesto del sistema portuale della Regione Puglia» Art. 1 La legge sull'«ordinamento dei porti e degli approdi

Dettagli

DECRETO MINISTERIALE 14 febbraio 2013, n. 79 (1) (1) In G.U. 3 luglio 2013, n. 154

DECRETO MINISTERIALE 14 febbraio 2013, n. 79 (1) (1) In G.U. 3 luglio 2013, n. 154 DECRETO MINISTERIALE 14 febbraio 2013, n. 79 (1) (1) In G.U. 3 luglio 2013, n. 154 Regolamento recante «Disciplina del procedimento di rilascio e rinnovo dell'autorizzazione all'esercizio di impianti di

Dettagli

NORME REGOLAMENTARI PER LA DISCIPLINA DELLA CONCESSIONE DI BENI IMMOBILI

NORME REGOLAMENTARI PER LA DISCIPLINA DELLA CONCESSIONE DI BENI IMMOBILI NORME REGOLAMENTARI PER LA DISCIPLINA DELLA CONCESSIONE DI BENI IMMOBILI approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale N. 57 de 19 aprile 2012 Articolo 1 - Oggetto e finalità. 1. Il presente regolamento

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 6 I BENI DELLO STATO

UNITÀ DIDATTICA 6 I BENI DELLO STATO UNITÀ DIDATTICA 6 I BENI DELLO STATO 6.1 Beni demaniali (demanio pubblico) Nella classificazione delle entrate pubbliche del bilancio dello Stato, abbiamo visto che vi sono delle entrate dette originarie,

Dettagli

Servizio Centrale del Demanio e Patrimonio - Relatore Dott. G. Pilia

Servizio Centrale del Demanio e Patrimonio - Relatore Dott. G. Pilia La delega ai Comuni per l amministrazione del demanio marittimo nella Regione Autonoma della Sardegna. La L. R. 12 giugno 2006 n 9, le competenze della Regione. Servizio Centrale del Demanio e Patrimonio

Dettagli

Trasferimento di Funzioni Amministrative alle Regioni in Materia di Turismo ed industria alberghiera.

Trasferimento di Funzioni Amministrative alle Regioni in Materia di Turismo ed industria alberghiera. dpr 24/07/1977 n. 616 artt. Da 56 a 60 Trasferimento di Funzioni Amministrative alle Regioni in Materia di Art. 56. Le funzioni amministrative relative alla materia

Dettagli

2. Agli stessi effetti rientra, fra le funzioni inerenti la materia, la vigilanza sull'attivita' privata di formazione professionale.

2. Agli stessi effetti rientra, fra le funzioni inerenti la materia, la vigilanza sull'attivita' privata di formazione professionale. Decreto Legislativo n.112 Roma, 31 marzo 1998 Oggetto: Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997,

Dettagli

SOMMARIO PREAMBOLO. Il Consiglio regionale

SOMMARIO PREAMBOLO. Il Consiglio regionale Allegato A "Modifiche alla legge regionale 88/1998 in attuazione della legge regionale 3 marzo 2015, n. 22 (Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 - Disposizioni

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 13 DEL REGIONE LIGURIA

LEGGE REGIONALE N. 13 DEL REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE N. 13 DEL 28-04-1999 REGIONE LIGURIA DISCIPLINA DELLE FUNZIONI IN MATERIA DI DIFESA DELLA COSTA, RIPASCIMENTO DEGLI ARENILI, PROTEZIONE E OSSERVAZIONE DELL AMBIENTE MARINO E COSTIERO, DEMANIO

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti UNITÀ DI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE PER LA NAVIGAZIONE ED IL DEMANIO MARITTIMO S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL

Dettagli

Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 (in Gazz. Uff., 18 aprile, n. 93) Codice della Navigazione (1)

Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 (in Gazz. Uff., 18 aprile, n. 93) Codice della Navigazione (1) Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 (in Gazz. Uff., 18 aprile, n. 93) Codice della Navigazione (1) (1) A partire dal 1º gennaio 1999 ogni sanzione pecuniaria penale o amministrativa espressa in lire nel

Dettagli

Ispettorati di porto Disciplina della navigazione interna - Regione Veneto -

Ispettorati di porto Disciplina della navigazione interna - Regione Veneto - Ispettorati di porto Disciplina della navigazione interna - Regione Veneto - Relatore: Ing. Marco d Elia Venezia 8 maggio 2013 Regione del Veneto Segreteria Regionale alle Infrastrutture e Mobilità - Direzione

Dettagli

Prof. ssa Elisabetta Rosafio

Prof. ssa Elisabetta Rosafio Prof. ssa Elisabetta Rosafio egrosafio@unite.it Porti art 822, comma 1 cod. civ art. 28, lett. a), cod. nav. fanno parte del demanio marittimo c.d. necessario sono inalienabili Articolo 822 -Demanio pubblico

Dettagli

PIANO DISCIPLINANTE L USO DEL DEMANIO IDRICO LACUALE

PIANO DISCIPLINANTE L USO DEL DEMANIO IDRICO LACUALE PIANO DISCIPLINANTE L USO DEL DEMANIO IDRICO LACUALE Art. 1 Oggetto e finalità del piano 1. Il Piano disciplina l uso del demanio della navigazione interna lacuale, inteso come l ambito territoriale demaniale,

Dettagli

(BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA N. 9 DEL 9 LUGLIO 2008) Il Consiglio regionale Assemblea Legislativa della Liguria ha approvato.

(BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA N. 9 DEL 9 LUGLIO 2008) Il Consiglio regionale Assemblea Legislativa della Liguria ha approvato. REGIONE LIGURIA --------- LEGGE REGIONALE 4 LUGLIO 2008 N. 22 MODIFICHE E INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 28 APRILE 1999, N. 13 (DISCIPLINA DELLE FUNZIONI IN MATERIA DI DIFESA DELLA COSTA, RIPASCIMENTO

Dettagli

ASSESSORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINÀNTZIAS E URBANÌSTICA ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA

ASSESSORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINÀNTZIAS E URBANÌSTICA ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA DETERMINAZIONE PROT. N. 22407 REP. N. 843 28.04.2017 Oggetto: Anticipata occupazione, ai sensi dell art. 38 del Codice della Navigazione, di un area demaniale marittima della superficie complessiva di

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE FINANZE, PATRIMONIO E PROGRAMMAZIONE

DIREZIONE CENTRALE FINANZE, PATRIMONIO E PROGRAMMAZIONE DIREZIONE CENTRALE FINANZE, PATRIMONIO E PROGRAMMAZIONE Il Demanio della regione FVG il demanio idrico e marittimo di proprietà della RAFVG e dello Stato il demanio idrico: le concessioni il demanio marittimo:

Dettagli

Legge del 30/12/1991 n.413

Legge del 30/12/1991 n.413 Legge del 30/12/1991 n.413 Disposizioni per ampliare le basi imponibili, per razionalizzare, facilitare e potenziare l'attività di accertamento; disposizioni per la rivalutazione obbligatoria dei beni

Dettagli

AMMINISTRAZIONE DEL DEMANIO

AMMINISTRAZIONE DEL DEMANIO Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ARCHIVIO DI STATO SALERNO INTENDENZA DI FINANZA AMMINISTRAZIONE DEL DEMANIO BB. 1-293 ELENCO SOMMARIO A cura di Rosaria Punzi Coordinamento Renato

Dettagli

REGIO DECRETO 30 marzo 1942, n. 327. Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. (042U0327) Vigente al: 19 2 2015

REGIO DECRETO 30 marzo 1942, n. 327. Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. (042U0327) Vigente al: 19 2 2015 REGIO DECRETO 30 marzo 1942, n. 327 Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. (042U0327) Vigente al: 19 2 2015 VITTORIO EMANUELE III PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE

Dettagli

CODICE DELLA NAVIGAZIONE Approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327 (con succ. mod. e integr. sino al 2002)

CODICE DELLA NAVIGAZIONE Approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327 (con succ. mod. e integr. sino al 2002) 1 CODICE DELLA NAVIGAZIONE Approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327 (con succ. mod. e integr. sino al 2002) Nota : A decorrere dal 1 gennaio 2002 ogni sanzione penale o amministrativa espressa in lire

Dettagli

DECRETO N. 1996/DecA/39 DEL 1 SETTEMBRE

DECRETO N. 1996/DecA/39 DEL 1 SETTEMBRE L Assessore DECRETO N. 1996/DecA/39 DEL 1 SETTEMBRE 2015 ---------------------------- Oggetto: Deroga al Decreto n. 2524/DecA/102 del 07/10/2009 disciplina della pesca professionale subacquea nel mare

Dettagli

CODICE DELLA NAVIGAZIONE

CODICE DELLA NAVIGAZIONE CODICE DELLA NAVIGAZIONE Disposizioni preliminari Art. 1 - Fonti del diritto della navigazione 1. In materia di navigazione, marittima, interna ed aerea, si applicano il presente codice, le leggi, i regolamenti,

Dettagli

comunque )) (( avere durata differente su richiesta motivata degli )) (( interessati. )) TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 5 ottobre 1993, n.

comunque )) (( avere durata differente su richiesta motivata degli )) (( interessati. )) TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 5 ottobre 1993, n. TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 5 ottobre 1993, n.400 Testo del decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 400 coordinato con la legge di conversione 4 dicembre 1993, n. 494, recante: "Disposizioni per la determinazione

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 133 del 05/10/2010

Decreto Dirigenziale n. 133 del 05/10/2010 Decreto Dirigenziale n. 133 del 05/10/2010 A.G.C. 14 Trasporti e viabilità Settore 3 Demanio marittimo, navigazione, porti, aeroporti e opere marittime Oggetto dell'atto: DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONE

Dettagli

CODICE DELLA NAVIGAZIONE Approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327 (con succ. mod. e integr. sino al 2002)

CODICE DELLA NAVIGAZIONE Approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327 (con succ. mod. e integr. sino al 2002) CODICE DELLA NAVIGAZIONE Approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327 (con succ. mod. e integr. sino al 2002) Nota : A decorrere dal 1 gennaio 2002 ogni sanzione penale o amministrativa espressa in lire nel

Dettagli

RACCOLTA QUIZ DIRITTO AMMINISTRATIVO BENI PUBBLICI

RACCOLTA QUIZ DIRITTO AMMINISTRATIVO BENI PUBBLICI RACCOLTA QUIZ DIRITTO AMMINISTRATIVO BENI PUBBLICI 1) IN RELAZIONE ALLA TITOLARITÀ I BENI PUBBLICI: sono beni di proprietà di Enti pubblici e deputati al soddisfacimento di interessi pubblici sono beni

Dettagli

CODICE DELLA NAVIGAZIONE Approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327 (con succ. mod. e integr. sino al 2002)

CODICE DELLA NAVIGAZIONE Approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327 (con succ. mod. e integr. sino al 2002) 1 CODICE DELLA NAVIGAZIONE Approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327 (con succ. mod. e integr. sino al 2002) Nota : A decorrere dal 1 gennaio 2002 ogni sanzione penale o amministrativa espressa in lire

Dettagli

Regolamento Codice della Navigazione>>> 5-58

Regolamento Codice della Navigazione>>> 5-58 Regolamento Codice della Navigazione>>> 5-58 Libro primo Dell' ordinamento amministrativo della navigazione Titolo II Del demanio marittimo Capo I Delle concessioni Art. 5 - Presentazione della domanda

Dettagli

L.R. 17/2009, art. 6, c. 3 B.U.R. 11/8/2010, n. 32

L.R. 17/2009, art. 6, c. 3 B.U.R. 11/8/2010, n. 32 L.R. 17/2009, art. 6, c. 3 B.U.R. 11/8/2010, n. 32 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 luglio 2010, n. 0180/Pres. Regolamento per la disciplina del rilascio delle concessioni per l utilizzo di beni

Dettagli

TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA

TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ALLEGATO (G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001- s.o. n. 239) TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI

Dettagli

PROPOSTA DI LEGGE SULLE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME ITB ITALIA

PROPOSTA DI LEGGE SULLE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME ITB ITALIA PROPOSTA DI LEGGE SULLE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME ITB ITALIA 1. In deroga agli articoli 823 del codice civile e 36, 37 del codice della navigazione, raccordando anche la procedura di sdemanializzazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE

REGOLAMENTO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME PROVINCIA DI BOLOGNA AREA SERVIZI PER LA COLLETTIVITA E IL TERRITORIO REGOLAMENTO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C.

Dettagli

Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio

Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio REGOLAMENTO Procedure Amministrative in materia di Demanio Marittimo Taranto, 16/02/2017 Stampato il 16/02/2017 2 Sommario Normativa... 5 PREMESSE... 7 ARTICOLO

Dettagli

AUTORITA DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR TIRRENO CENTRALE

AUTORITA DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR TIRRENO CENTRALE ORDINANZA AdSP N 3 DEL 18.01.2017 IL PRESIDENTE DELL AUTORITA DI SISTEMA PORTUALE del Mar Tirreno Centrale la legge 28/1/94, n.84 di riordino della legislazione in materia portuale come modificata dal

Dettagli

Disciplina delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico ricreative

Disciplina delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico ricreative CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVADELLA LIGURIA ---------------------------------------- PROPOSTA DI LEGGE Disciplina delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico ricreative ANGELO

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA gli articoli 76, 87, quinto comma, e 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA gli articoli 76, 87, quinto comma, e 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione; Schema di decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché

Dettagli

Il vecchio Codice della Navigazione versione vigente fino al 15 Settembre2005

Il vecchio Codice della Navigazione versione vigente fino al 15 Settembre2005 Il vecchio Codice della Navigazione versione vigente fino al 15 Settembre2005 Regolamento per l'esecuzione del codice (Navigazione marittima) Disposizioni preliminari PARTE PRIMA - Della navigazione Marittima

Dettagli

REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 11 AGOSTO 2010, N. 21 (MISURE STRAORDINARIE A SOSTEGNO DELL'ATTIVITÀ

REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 11 AGOSTO 2010, N. 21 (MISURE STRAORDINARIE A SOSTEGNO DELL'ATTIVITÀ REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 11 AGOSTO 2010, N. 21 (MISURE STRAORDINARIE A SOSTEGNO DELL'ATTIVITÀ EDILIZIA FINALIZZATA AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEL PATRIMONIO EDILIZIO

Dettagli

REGIONE MOLISE. Titolo I. DISPOSIZIONI GENERALI (Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Molise n. 14 del 16 maggio 2006)

REGIONE MOLISE. Titolo I. DISPOSIZIONI GENERALI (Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Molise n. 14 del 16 maggio 2006) REGIONE MOLISE LEGGE REGIONALE 5 maggio 2006, n. 5 Disciplina delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo e di zone di mare territoriale. (GU n. 25 del 24-6-2006) Titolo I DISPOSIZIONI

Dettagli

Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE

Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Approvato con deliberazione consiliare n. 115 del 21.12.2009 Art. 1 Tipologia dei beni immobili concedibili in uso a

Dettagli

Art. 2. (Clausola di invarianza finanziaria)

Art. 2. (Clausola di invarianza finanziaria) DI LEGGE RECANTE DELEGA AL GOVERNO PER LA REVISIONE E IL RIORDINO DELLA NORMATIVA RELATIVA ALLE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME LACUALI E FLUVIALI AD USO TURISTICO RICREATIVO Art. 1 (Delega al Governo

Dettagli

CODICE DELLA NAVIGAZIONE Disposizioni preliminari

CODICE DELLA NAVIGAZIONE Disposizioni preliminari CODICE DELLA NAVIGAZIONE Disposizioni preliminari Nota : A decorrere dal 1 gennaio 2002 ogni sanzione penale o amministrativa espressa in lire nel presente provvedimento è tradotta in Euro secondo il tasso

Dettagli

SEGNALETICA STRADALE

SEGNALETICA STRADALE SEGNALETICA STRADALE Articolo 16 della Costituzione 1 Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce

Dettagli

PROVVEDIMENTI FINALI IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONI E CONCESSIONI DEMANIALI SECONDO SEMESTRE Numero Data Contenuto Oggetto

PROVVEDIMENTI FINALI IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONI E CONCESSIONI DEMANIALI SECONDO SEMESTRE Numero Data Contenuto Oggetto PROVVEDIMENTI FINALI IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONI E CONCESSIONI DEMANIALI SECONDO SEMESTRE 2015 Tipo di provvedimento Numero Data Contenuto Oggetto Comitato n. 191 del 10.07.2015 Portuale 20 10.07.2015

Dettagli

D.L. 5 ottobre 1993, n Testo aggiornato alla L. 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007)

D.L. 5 ottobre 1993, n Testo aggiornato alla L. 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) D.L. 5 ottobre 1993, n. 400. Testo aggiornato alla L. 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) Disposizioni per la determinazione dei canoni relativi a concessioni demaniali marittime. Visti gli

Dettagli

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Direzione generale per le infrastrutture della navigazione marittima e interna S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO Guida alla compilazione del Modello

Dettagli

QUADRO SINOTTICO DEI CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER FINALITA TURISTICO - RICREATIVE

QUADRO SINOTTICO DEI CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER FINALITA TURISTICO - RICREATIVE QUADRO SINOTTICO DEI CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER FINALITA TURISTICO - RICREATIVE N. NORMATIVA ANNO CRITERI CANONE (Importo per metro quadrato e per anno) AUMENTO 1 D.L. 05/10/1993,

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto l'articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59, allegato 1, numeri 77, 78 e 108, e successive modificazioni;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto l'articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59, allegato 1, numeri 77, 78 e 108, e successive modificazioni; Leggi d'italia D.P.R. 28-5-2001 n. 311 Regolamento per la semplificazione dei procedimenti relativi ad autorizzazioni per lo svolgimento di attività disciplinate dal testo unico delle leggi di pubblica

Dettagli

D.P.R n. 311

D.P.R n. 311 D.P.R. 28-5-2001 n. 311 Regolamento per la semplificazione dei procedimenti relativi ad autorizzazioni per lo svolgimento di attività disciplinate dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza nonché

Dettagli

REGOLAMENTO SPECIALE PER LA VENDITA DEI BENI IMMOBILI. COMUNE DI SEDICO Provincia di Belluno. Approvato con delibera C.C. n. 82 del

REGOLAMENTO SPECIALE PER LA VENDITA DEI BENI IMMOBILI. COMUNE DI SEDICO Provincia di Belluno. Approvato con delibera C.C. n. 82 del COMUNE DI SEDICO Provincia di Belluno REGOLAMENTO SPECIALE PER LA VENDITA DEI BENI IMMOBILI Approvato con delibera C.C. n. 82 del 31.07.2000 Entrato in vigore il 06.09.2000 Modificato con delibera C.C.

Dettagli

Disciplina regionale in materia di demanio e patrimonio. ( )

Disciplina regionale in materia di demanio e patrimonio. ( ) Disciplina regionale in materia di demanio e patrimonio. (07-02-2012) Regione: Liguria Estremi: legge n. 2 del 07-02-2012 Bur: n. 1 del 15-02-2012 Settore: Politiche economiche e finanziarie Delibera C.d.M.

Dettagli

CODICE DELLA NAVIGAZIONE E REGOLAMENTO PER LA NAVIGAZIONE MARITTIMA

CODICE DELLA NAVIGAZIONE E REGOLAMENTO PER LA NAVIGAZIONE MARITTIMA CODICE DELLA NAVIGAZIONE E REGOLAMENTO PER LA NAVIGAZIONE MARITTIMA DISPOSIZIONI PRELIMINARI 1.- R.D. 30 marzo 1942, n. 327. Approvazione del testo definitivo del codice della navigazione. Art. 1. (Fonti

Dettagli

Regolamento per l esecuzione del Codice della Navigazione

Regolamento per l esecuzione del Codice della Navigazione 1 Regio Decreto del 30 marzo 1942, n 327, Approvazione del testo definitivo del Codice della Navigazione D.P.R. n. 328, del 15/02/1952, Approvazione del regolamento per l esecuzione del Codice della Navigazione

Dettagli

REGIONE TOSCANA. LEGGE REGIONALE 9 novembre 2009, n. 66

REGIONE TOSCANA. LEGGE REGIONALE 9 novembre 2009, n. 66 REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE 9 novembre 2009, n. 66 Modifiche alla legge regionale 1º dicembre 1998, n. 88 (Attribuzione agli enti locali e disciplina generale delle funzioni amministrative e dei compiti

Dettagli

DETERMINAZIONE Rep. n. 1665/DOR - Prot. n /I.4.3 del 5 settembre 2012

DETERMINAZIONE Rep. n. 1665/DOR - Prot. n /I.4.3 del 5 settembre 2012 Servizio territoriale demanio e patrimonio di Oristano, Nuoro e Medio Campidano DETERMINAZIONE Rep. n. 1665/DOR - Prot. n. 30857/I.4.3 del 5 settembre 2012 Oggetto: Gara d appalto con procedura aperta,

Dettagli

Il regime giuridico dei beni culturali

Il regime giuridico dei beni culturali Il regime giuridico dei beni culturali Le premesse I beni culturali (o le cose d'interesse storico-artistico) presentano un interesse degno di essere protetto In quanto tali sono soggetti, quale che sia

Dettagli

"#! $%!&!!' ,-!!(.+ ,+!!!++ $ +!+!!/0 '*(+$$!$# $$ 4"+! -!!!!! 6! 3! -

#! $%!&!!' ,-!!(.+ ,+!!!++ $ +!+!!/0 '*(+$$!$# $$ 4+! -!!!!! 6! 3! - "# $%&' ()%* )++++* '()#,-(.+ ( ( (++,+++ $ ++/0 '(&$#% "(++-"1+23+ 1"+113 '*(+$$$# $$ 4"+ - ( +++53"+11 * 6 3 - +' 6 3-6 +' 6 33-6 + " +++ 7 6 5++, + ++ + & - 896 96(:+53535333 + '(,%$# "#$% 4.+ ( + ++++

Dettagli

IL REGIME AMMINISTRATIVO DELLA NAVE

IL REGIME AMMINISTRATIVO DELLA NAVE IL REGIME AMMINISTRATIVO DELLA NAVE 2 dicembre 2010 Cattedra di diritto della navigazione Definizione di nave Art. 136 cod. nav.: Per nave si intende qualsiasi costruzione destinata al trasporto per acqua,

Dettagli

Schema Decreto Legislativo relativo alla revisione ed al riordino della. legislazione in materia do concessioni demaniali marittime ai sensi

Schema Decreto Legislativo relativo alla revisione ed al riordino della. legislazione in materia do concessioni demaniali marittime ai sensi Schema Decreto Legislativo relativo alla revisione ed al riordino della legislazione in materia do concessioni demaniali marittime ai sensi dell art. 11, comma 2, della L. 15 dicembre 2011, n. 217 Legge

Dettagli

Parte Quarta. Documenti

Parte Quarta. Documenti IV SCHEMA DI DECRETO MINISTERIALE CONCERNENTE: "REGOLAMENTO IN MATERIA DI SOCIETÀ PER L'ESERCIZIO DI ATTIVITÀ PROFES- SIONALI REGOLAMENTATE NEL SISTEMA ORDINISTICO, AI SENSI DELL'ARTICOLO 10, COMMA 10,

Dettagli

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 20 del 2 maggio 2006

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 20 del 2 maggio 2006 Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 20 del 2 maggio 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 28 marzo 2006 - Deliberazione N. 395 - Area Generale di Coordinamento N. 14 - Trasporti

Dettagli

Città Metropolitana di Genova

Città Metropolitana di Genova Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO CONTROLLO E GESTIONE DEL TERRITORIO Protocollo Generale N. 0049952 / 2015 Atto N. 2268 OGGETTO:

Dettagli

Art. 1 (Comitato regionale per i lavori pubblici)

Art. 1 (Comitato regionale per i lavori pubblici) L.R. 31 Gennaio 2002, n. 5 Comitato regionale per i lavori pubblici (1) Art. 1 (Comitato regionale per i lavori pubblici) 1. E' istituito il comitato regionale per i lavori pubblici, di seguito denominato

Dettagli

Costituzione della Repubblica italiana. (Art. 117)

Costituzione della Repubblica italiana. (Art. 117) La Costituzione fu approvata dall'assemblea Costituente il 22 dicembre 1947, promulgata dal Capo provvisorio dello Stato il 27 dicembre 1947, pubblicata nella Gazz. Uff. 27 dicembre 1947, n. 298, ediz.

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE SICILIA

LEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE SICILIA Legge 1992001 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 1 DEL 5-02-1992 REGIONE SICILIA Nuove norme per l' assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica e proroga del termine di cui all' art. 2 della

Dettagli

TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA

TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ALLEGATO (G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001, s.o. n. 239) (ripubblicazione sul S.o. n. 246 alla

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI E INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI DATI E DELLE OPERAZIONI SU DATI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI E INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI DATI E DELLE OPERAZIONI SU DATI REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI E INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI DATI E DELLE OPERAZIONI SU DATI ESEGUIBILI PER L ESPLETAMENTO DI ATTIVITA CON RILEVANTI FINALITA DI INTERESSE

Dettagli

REGIONE TOSCANA. LEGGE REGIONALE 29 febbraio 2016, n. 18. (GU n.38 del )

REGIONE TOSCANA. LEGGE REGIONALE 29 febbraio 2016, n. 18. (GU n.38 del ) REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE 29 febbraio 2016, n. 18 Riordino delle funzioni amministrative in materia di protezione della fauna e della flora e delle aree naturali protette, di inquinamento delle acque,

Dettagli

Senato della Repubblica XVII Legislatura. Fascicolo Iter DDL S. 104

Senato della Repubblica XVII Legislatura. Fascicolo Iter DDL S. 104 Senato della Repubblica Fascicolo Iter DDL S. 104 Riforma della legislazione in materia portuale 28/01/2018-19:58 Indice 1. DDL S. 104 - XVII Leg. 1 1.1. Dati generali 2 DDL S. 104 - Senato della Repubblica

Dettagli

Compilativo e non innovativo

Compilativo e non innovativo Tiziano Tessaro Compilativo e non innovativo Il D. Lgs. n. 267/00, con il quale è stato approvato il T.U. enti locali non ha capacità novativa, dal momento che l art. 31 della L. 3 agosto 1999 n. 265

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEL PORTO CANALE DELLA ROCCA (LATO NORD)

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEL PORTO CANALE DELLA ROCCA (LATO NORD) COMUNE DI RIVA DEL GARDA (Provincia di Trento) REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEL PORTO CANALE DELLA ROCCA (LATO NORD) ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento disciplina l'attività

Dettagli

AGEVOLAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PONTILI GALLEGGIANTI A CARATTERE STAGIONALE

AGEVOLAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PONTILI GALLEGGIANTI A CARATTERE STAGIONALE AGEVOLAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PONTILI GALLEGGIANTI A CARATTERE STAGIONALE Viene modificata la legge quadro sui porti (legge 84/1994) prevedendo che nel caso di strutture o ambiti idonei, allo stato

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Decreto del Presidente della Repubblica 10 agosto 2000, n.368, Regolamento recante norme per la individuazione dei posti di funzione di livello dirigenziale del Ministero degli affari esteri non attribuibili

Dettagli

ASSESSORADU DE S'AGRICULTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE

ASSESSORADU DE S'AGRICULTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE Servizio pesca e Acquacoltura DETERMINAZIONE N. 12567/Det/332 DEL 22.06.2017 Oggetto: Richiesta di concessione demaniale marittima di un fabbricato, un container e una cisterna, un pontile, uno specchio

Dettagli

Regolamento dei servizi di protezione e sicurezza della Presidenza della Repubblica

Regolamento dei servizi di protezione e sicurezza della Presidenza della Repubblica D.P.R. 28 gennaio 1991, n. 39 Regolamento dei servizi di protezione e sicurezza della Presidenza della Repubblica Pubblicato nella Gazz. Uff. 12 febbraio 1991, n. 36. Si ritiene opportuno riportare anche

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri; VISTO l articolo 8, del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 543,

Dettagli

GHOST TERZO MEETING CON GLI STAKEHOLDER Approcci e soluzioni per i rifiuti della pesca abbandonati in mare: esperienze a confronto

GHOST TERZO MEETING CON GLI STAKEHOLDER Approcci e soluzioni per i rifiuti della pesca abbandonati in mare: esperienze a confronto GHOST TERZO MEETING CON GLI STAKEHOLDER Approcci e soluzioni per i rifiuti della pesca abbandonati in mare: esperienze a confronto Normativa e pianificazione della gestione dei rifiuti prodotti dalle navi

Dettagli

RISOLUZIONE N. 97/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 97/E QUESITO RISOLUZIONE N. 97/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 ottobre 2012 OGGETTO: Istanza di interpello. Regime di non imponibilità IVA applicabile alle navi adibite ad operazioni di salvataggio o di assistenza

Dettagli