AUTORITA PORTUALE DI BRINDISI

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1 AUTORITA PORTUALE DI BRINDISI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO RELATIVO ALLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RIFORNIMENTO IDRICO ALLE NAVI ED ALLE ALTRE UTENZE NELL AMBITO DEL PORTO DI BRINDISI ARTICOLO 1. OGGETTO DELL APPALTO L area di Costa Morena del porto di Brindisi è destinata ad attività portuali che prevedono l attracco da navi traghetto e ro-ro, navi per il carico/scarico di merci rinfuse, navi portacontainers, navi carboniere e cisterna lungo il molo Enel, nonché attività logistiche quali, sinteticamente, boxes prefabbricati adibiti ad attività di sorveglianza e controllo (Dogana, Polizia, Finanza, etc.), operazioni di sbarco/imbarco gestite dalle varie agenzie marittime ed attività di ristoro, commerciali, servizi igienici, etc.. Tali attività hanno bisogno di approvvigionamento idrico che è assicurato dall impianto di distribuzione proveniente dall area industriale di Brindisi, che copre l intero ambito portuale citato. Tale impianto corre lungo il cunicolo predisposto in prossimità delle banchine e del molo Enel ed è provvisto di bocchette di alimentazione, dotate di contatori di consumo, ubicate in appositi pozzetti. Anche le altre utenze suddette sono provviste di propri contatori di sottrazione. Nell ambito del porto interno (Seno di Levante) è presente inoltre la condotta idrica attualmente in concessione all Acquedotto Pugliese S.p.A.. L appalto presente ha per oggetto pertanto, sia la gestione del servizio nell ambito di Costa Morena che la gestione del servizio di fornitura idrica alle navi e/o unità da diporto che attraccano nel porto interno. La durata dell affidamento del servizio è stabilita in un triennio ( ). ARTICOLO 2. SPECIFICHE TECNICHE DEL SERVIZIO. La concessione ha per oggetto l esercizio esclusivo, per anni solari 3 (tre), del servizio di rifornimento di acqua industriale tramite impianto fisso di banchina e potabile - tramite autobotti alle navi ed alle altre utenze esistenti nell ambito portuale di Costa Morena del porto Medio di Brindisi nonché il servizio di fornitura di acqua potabile alle navi che ormeggiano nel Seno di Levante, tramite l impianto fisso di banchina presente. Trattasi di servizio di interesse generale ai sensi dell art. 6, comma 1, lett. c) della legge , n. 84 e del D.M. 14 novembre Il servizio consiste in: a) fornitura a titolo oneroso di acqua industriale tramite impianto fisso di banchina e potabile tramite autocisterna alle navi ormeggiate alle banchina di Costa Morena, ivi inclusa la nuova banchina di Costa Morena Est. Si specifica che l impianto fisso di banchina, che scorre all interno di cunicolo sotterraneo, è alimentato dall impianto della zona industriale di proprietà del Consorzio S.I.S.R.I. ed è presente unicamente nella zona di Costa Morena, ad eccezione della nuova banchina di Costa Morena Est ancora priva di impianto. In tal senso, il concessionario del servizio dovrà provvedere alla diretta sottoscrizione del contratto di fornitura idrica con il Consorzio S.I.S.R.I., subentrando pertanto all Autorità portuale. b) fornitura a titolo oneroso di acqua potabile tramite impianto fisso di banchina alle navi e/o unità da diporto ormeggiate nell ambito del Seno di Levante del porto Interno, incluse le banchine Dogana e Centrale. Si specifica che l impianto fisso di banchina è alimentato direttamente dalle condotte dell Acquedotto Pugliese S.p.A.. In tal senso il concessionario del servizio dovrà provvedere alla diretta sottoscrizione del contratto di fornitura idrica con la citata società.

2 c) attività di montaggio/smontaggio di tutto quanto occorrente per il collegamento della bocchetta alla presa idrica della nave; le dotazioni necessarie sono a carico della ditta appaltatrice; d) lettura dei prelievi idrici dalle bocchette di erogazione ubicate lungo le banchine dell area di Costa Morena nonché tutte le altre utenze presenti nella stessa area e delle bocchette esistenti nell ambito di porto interno; e) compilazione della bolletta di registrazione dei consumi (secondo uno schema da predisporsi a cura dell aggiudicatario) in contraddittorio con l utente e sua trasmissione all Autorità portuale oltre che all Agenzia marittima raccomandataria della nave; f) manutenzione ordinaria degli impianti idrici affidati in uso. Il concessionario dovrà garantire il rifornimento idrico alle navi in porto per almeno 14 ore al giorno (dalle ore alle ore 22.00), festivi inclusi, e garantire l intervento entro 2 ore dalla richiesta nell arco dell orario di servizio in precedenza indicato. ARTICOLO 3 MEZZI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO Per lo svolgimento del servizio di cui al presente capitolato, l impresa concessionaria dovrà essere in possesso delle seguenti dotazioni tecniche minime: a) Manichette flessibili UNI 45 di lunghezza complessiva non inferiore a metri 300; b) Una pompa elettrica o munita di motore a scoppio, avente potenza non inferiore a 10 KW necessaria per sopperire ad eventuali momentanei deficit di pressione nella linea idrica portuale; c) N. 1 autobotte di capacità almeno pari a 30 mc.; d) Raccordo internazionale come descritto nella Convenzione SOLAS 74/78 e successive modificazioni ed integrazioni; e) Attacchi, contatori, chiavi e quant altro necessario per il collegamento delle navi e degli atri utenti portuali alla rete idrica portuale. Tale attrezzatura deve essere sufficiente per garantire il contemporaneo collegamento di almeno 3 utenti contemporaneamente; f) Sede o ufficio operativo, munito di telefono e fax, nel comune di Brindisi, nonché organizzazione stabilmente presente in porto o immediatamente reperibile. Le attrezzature di cui alle lettere a), b) e c) devono essere certificate per alimenti secondo la normativa nazionale e comunitaria. ARTICOLO 4. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PROTEZIONE DELL IMPIEGO E DELLE CONDIZIONI DI LAVORO. L appaltatore dovrà precisare inoltre che nel redigere l offerta ha tenuto conto degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché delle condizioni di lavoro e dello stato dei luoghi. Dovrà, in caso di aggiudicazione, redigere il documento di sicurezza ed inviarlo in copia all Autorità portuale ed alla A.S.L. competente. Il concessionario è tenuto a stipulare apposita polizza assicurativa RCT RCO per la copertura di danni a cose e persone che dovessero occorrere durante l esercizio dell attività. Il massimale di detta polizza non dovrà essere inferiore ad Euro ,00. ARTICOLO 5. FORMA E DIMENSIONI DELL APPALTO Le caratteristiche del servizio oggetto dell appalto risultano dal presente capitolato d oneri. L Amministrazione appaltante si riserva, tuttavia, l insindacabile facoltà di introdurre nel servizio, all atto esecutivo, quelle varianti che riterrà opportune nell interesse del buon esito e dell economia

3 delle prestazioni senza che l appaltatore possa trarne motivi per pretese e compensi o indennizzi di qualsiasi natura o specie non stabiliti nel presente capitolato. Di contro la ditta appaltatrice non potrà in alcun modo apportare variazioni di propria iniziativa anche se di dettaglio, all esecuzione del servizio. Delle variazioni apportate senza il prescritto ordine o benestare dell Ente o del Responsabile del procedimento; potrà essere ordinata la eliminazione a spese e cura della stessa stazione appaltante, salvo il risarcimento dell eventuale danno della medesima. ARTICOLO 6. MODALITA E PREZZO DELL APPALTO. Le tariffe da applicare all utenza per la fornitura di acqua, previa riduzione dello sconto offerto in sede di gara, sono le seguenti: A) FORNITURA DI ACQUA INDUSTRIALE A MEZZO IMPIANTO FISSO (minimo addebitabile 10 mc) - GIORNI FERIALI INCLUSO IL SABATO Dalle ore alle ore 16.00: Euro 4,00 a mc; Dalle ore 16,01 alle ore 22.00: Euro 5,50 a mc Eventuali servizi forniti tra le e le ore 08.00: Euro 7,50 a mc. - GIORNI FESTIVI Dalle ore alle ore 24.00: Euro 7,50 a mc; B) FORNITURA DI ACQUA POTABILE A MEZZO IMPIANTO FISSO (minimo addebitabile 10 mc) - GIORNI FERIALI INCLUSO IL SABATO Dalle ore alle ore 16.00: Euro 5,00 a mc; Dalle ore 16,01 alle ore 22.00: Euro 6,50 a mc Eventuali servizi forniti tra le e le ore 08.00: Euro 8,50 a mc. - GIORNI FESTIVI Dalle ore alle ore 24.00: Euro 8,50 a mc; Le tariffe di cui alle precedenti lettere A) e B) sono maggiorate del 20% in caso di fornitura a mezzo autobotte. Si informa che i dati relativi al consuntivo relativo al fatturato del servizio nell anno 2007 fanno presumere un consumo annuo di circa mc. In ogni caso l offerta al ribasso dovrà prescindere dal dato globale indicato ed essere espressa con un unica percentuale comune da applicare agli importi sopra indicati. Più specificatamente l offerente dovrà indicare un unica percentuale di ribasso, espressa in lettere ed in cifre arrotondata alla seconda cifra decimale. ARTICOLO 7. ORDINE DA TENERSI NELL ANDAMENTO DEL SERVIZIO. In generale l appaltatore avrà la facoltà di sviluppare le attività nel modo che riterrà più opportuno e nel rispetto dei termini contrattuali purchè, a giudizio dell Ente, tale circostanza non risulti pregiudizievole alla buona riuscita del servizio ed agli interessi dell Amministrazione appaltante.

4 L appaltatore dovrà, entro il giorno immediatamente successivo alla data del verbale di consegna, iniziare le attività di che trattasi, così da poter far fronte al programma senza ritardo, pena la immediata revoca dell appalto. In particolare, l appaltatore dovrà rispondere tempestivamente alle chiamate per la fornitura idrica richiesta. Qualora lo stesso appaltatore non provvedesse tempestivamente alla chiamata, senza giustificato motivo, sarà applicata a suo danno una penale di. 258,00 (duecentocinquantotto/00). In caso di seconda inadempienza si provvederà automaticamente alla risoluzione del contratto d appalto. ARTICOLO 8. DURATA DEL SERVIZIO. Il servizio di che trattasi avrà la durata di anni 3 a decorrere dal 01/04/2009 fino al 31/03/2012. La concessione è rinnovabile per ulteriori 3 anni a discrezione dell Autorità portuale e previo consenso del concessionario. In caso di rinnovo le tariffe applicate potranno essere adeguate unicamente ricorrendo agli incrementi del costo della vita per le famiglie di impiegati ed operai così come indicati dall Istat e nella misura del 75% della percentuale resa nota da quell Istituto. ARTICOLO 9. PAGAMENTO DEL SERVIZIO, CANONE ANNUALE E GARANZIE Il servizio è finanziato attraverso la riscossione diretta da parte del concessionario delle tariffe per i quantitativi di acqua erogati in favore degli aventi diritto. A titolo di canone annuo, il concessionario dovrà versare all Autorità portuale il 2% del fatturato, con un minimo annuale di Euro 2.500,00. Detto canone minimo verrà versato in acconto entro il mese di gennaio di ogni anno. Il conguaglio sarà versato alla chiusura annuale della contabilità e comunque non oltre il mese di aprile successivo all anno di riferimento. Il concessionario è tenuto a presentare prima del rilascio della concessione - apposita cauzione a garanzia dell esatto e corretto svolgimento del servizio e dell osservanza delle clausole della concessione. La garanzia, il cui importo è determinato in Euro ,00, sarà incamerata totalmente a favore dell Autorità portuale in caso di rinuncia alla concessione o di decadenza, e parzialmente, in caso di mancato pagamento del canone annuale e/o delle penali irrogate dall Autorità portuale in applicazione del presente capitolato. La garanzia dovrà rispettare le ulteriori condizioni previste dall art. 113 del D. L.vo n. 163/2006. ARTICOLO 10. SUBAPPALTO. È esclusa qualsiasi forma di subappalto. ARTICOLO 11. CAUSA DI RISOLUZIONE ANTICIPATA. Il venire meno, dopo l aggiudicazione definitiva o comunque durante l esecuzione del servizio, dei requisiti prescritti dal bando di gara e dal presente capitolato, determina la risoluzione anticipata del rapporto contrattuale, salva ed impregiudicata ogni pretesa risarcitoria da parte dell Amministrazione. Causano la risoluzione anticipata del contratto gravi inadempienze dell aggiudicatario che l Amministrazione rilevi durante il servizio e, comunque, anche quelle indicate dall art. 7 del presente capitolato. ARTICOLO 12. SUBINGRESSO, REVOCA E DECADENZA DELLA CONCESSIONE. Il subingresso di terzi nella concessione di cui al presente capitolato non è ammessa. Il concessionario decade dalla concessione nei seguenti casi: a) per mancata manutenzione ordinaria degli impianti idrici; b) per mancata sottoscrizione dei contratti di allaccio alla rete idrica esterna al porto con il S.I.S.R.I. e/o con l Acquedotto Pugliese;

5 c) per abusiva sostituzione di altri nel godimento della concessione; d) per mancato pagamento del canone entro il termine di cui all art. 10; e) per mancata stipula o cessata validità dell assicurazione di cui all art. 4; f) per mancato rispetto dei termini indicati dall Autorità portuale per l eliminazione delle cause impeditive a fornire regolare servizio; g) per mancato rispetto delle norme igienico sanitarie vigenti in materia di fornitura, commercio e trasporto di acqua potabile. La decadenza sarà dichiarata dal Presidente dell Autorità portuale, previo esame delle deduzioni del concessionario. L Ente potrà valutare le eventuali richieste di proroghe dei termini per l adempimento delle prescrizioni di cui in precedenza. La decadenza comporta l incameramento della garanzia prestata. ARTICOLO 13. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO. Il responsabile del procedimento è il Dott. Nicola DEL NOBILE, presso l Autorità portuale di Brindisi p.za Vittorio Emanuele II n. 7, Brindisi, tel 0831/ fax 0831/ Eventuali quesiti e richieste di chiarimento potranno essere avanzati, sino al 15 giorno antecedente la scadenza del termine per la presentazione delle offerte, esclusivamente via al seguente indirizzo: info@porto.brindisi.it. Le risposte saranno fornite entro il 6 giorno antecedente il termine in precedenza citato e saranno pubblicate sul sito internet di questa Autorità portuale Brindisi, lì 16 gennaio 2009 IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Nicola DEL NOBILE

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