ASSIREVI Associazione Italiana Revisori Contabili. Codice Etico

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1 ASSIREVI Associazione Italiana Revisori Contabili Codice Etico Approvato nell Assemblea del 17 ottobre 2012

2 Indice 1. Premessa 2. Identità e Missione di ASSIREVI 3. Principi generali 4. Regole di comportamento 5. Modalità di attuazione, controllo e aggiornamento 2

3 1. Premessa Il presente Codice Etico definisce i principi generali e le regole di comportamento a cui devono attenersi i destinatari del Codice, intesi come: - le società di revisione associate (di seguito anche Associate ) ad ASSIREVI (di seguito anche Associazione ), per come definite all articolo III e seg. dello Statuto dell Associazione, e loro soci, dipendenti e collaboratori che partecipano agli organi direttivi, consultivi e tecnici; - i dipendenti dell Associazione; - tutti coloro i quali agiscono in nome e/o per conto e nell interesse e/o vantaggio dell Associazione. Obiettivo del presente Codice Etico è tutelare la reputazione di ASSIREVI e delle sue Associate, nell esercizio delle attività previste dallo Statuto dell Associazione (articolo II: Scopi ) e in considerazione del ruolo che le società di revisione svolgono a supporto del corretto funzionamento del mercato, di cui contribuiscono a elevare il livello di fiducia. 2. Identità e Missione di ASSIREVI ASSIREVI è l Associazione dei Revisori Contabili, associazione privata, senza fini di lucro, fondata nel 1980 per favorire lo sviluppo delle tematiche legate alla revisione contabile e diffonderne una maggiore conoscenza. Nello specifico, la Missione di ASSIREVI si riferisce alle seguenti aree di attività: 1. Studi e approfondimenti: promozione e realizzazione dell analisi scientifica di supporto all adozione di principi di revisione; studio e promozione dell evoluzione della legislazione in conformità agli scopi generali e particolari che l Associazione si propone. 2. Diffusione della conoscenza: promozione e diffusione della conoscenza dei principi di revisione presso le Associate attraverso la predisposizione di tutti gli strumenti ritenuti idonei al raggiungimento di tale obbiettivo, quali, ad esempio, iniziative di formazione e di aggiornamento; tempestiva e accurata informazione delle Associate attraverso la comunicazione di norme, leggi, decreti, regolamenti e di ogni altra notizia tecnica, scientifica o normativa, utile all attività di revisione; promozione di iniziative, studi e pubblicazioni utili ad una maggiore conoscenza e diffusione dell attività di revisione contabile ed in materia di bilancio e di contabilità. 3

4 3. Collaborazione con enti terzi: rappresentare, nei confronti degli organismi istituzionali italiani ed internazionali, gli interessi delle Associate, nonché dei loro soci, dipendenti e collaboratori; cooperare con gli organismi istituzionali italiani ed internazionali, con le autorità di vigilanza, con gli organismi professionali e altri organismi ed enti, nella determinazione e nell aggiornamento dei principi contabili e di revisione e nella loro diffusione. 4. Chiarimento di problemi professionali e controversie di interesse generale: impegno, anche attraverso la richiesta di pareri ad esperti, nella risoluzione di problemi professionali, giuridici e fiscali di comune interesse delle Associate; assistenza alle Associate in caso di controversie e di problematiche di interesse generale per l attività di revisione, con azioni rivolte a tutelare i principi promossi dall Associazione. 5. Sviluppi organizzativi: costituire o assumere partecipazioni dirette o indirette, in società di capitali o cooperative, nonché partecipare ad altre associazioni, con finalità analoghe, complementari o strumentali, al fine di perseguire gli scopi istituzionali dell Associazione; svolgere ogni altra attività, anche di natura commerciale, utile allo sviluppo e alla promozione della revisione contabile. 3. Principi generali Di seguito vengono descritti i principi generali che devono ispirare le scelte e i comportamenti di ASSIREVI e dei destinatari del Codice: 1) Onestà: i destinatari si impegnano a rispettare i più alti standard etici e deontologici, nonché tutte le normative applicabili; 2) Rispetto della persona: ogni comportamento deve essere improntato al rispetto dell integrità fisica e morale della persona, valorizzando le differenze e prevenendo discriminazioni di ogni tipo legate al genere, all etnia, all orientamento sessuale, politico, religioso; 3) Obiettività e indipendenza: i destinatari devono agire in assenza di pregiudizi, prendendo decisioni imparziali non legate a interessi personali o aziendali; 4) Professionalità, competenza e qualità: i destinatari curano la propria preparazione professionale, per assicurare il massimo livello qualitativo del servizio reso in nome dell Associazione e/o per suo conto 4

5 4. Regole di comportamento Le regole di comportamento riportate di seguito derivano dai principi generali e identificano le modalità di condotta dei destinatari. 4.1 Chiarezza nella definizione delle responsabilità ASSIREVI definisce chiaramente ruoli, responsabilità, deleghe, livelli di accesso alle informazioni, in modo che ciascun destinatario conosca esattamente l ambito decisionale di competenza. Le Associate curano in particolare l adeguata diffusione del presente Codice ai propri dipendenti. 4.2 Collaborazione reciproca I destinatari devono collaborare tra loro e con ASSIREVI nell attuazione delle finalità istituzionali dell Associazione. Le decisioni assunte dall Associazione devono essere osservate dai destinatari, anche se dissenzienti in tutto o in parte sul contenuto e/o i fini delle stesse. Eventuali dissensi devono essere rappresentati nelle sedi competenti (Commissioni, Gruppi di ricerca, Gruppi di lavoro, Exposure draft in review da parte delle Associate, Consiglio Direttivo). Ogni documento in uscita deve essere approvato dalle rispettive Commissioni o Gruppi di ricerca o Gruppi di lavoro responsabili e dal Consiglio Direttivo. 4.3 Gratuità della prestazione d opera e possibilità di ricevere compensi I membri degli Organi direttivi, delle Commissioni tecniche, dei Gruppi di ricerca e dei Gruppi di lavoro prestano la loro opera gratuitamente, salvo eccezioni che vengono valutate a seconda dell entità dell impegno. Qualora le Associate, tramite i loro soci, dipendenti o collaboratori, dovessero partecipare, in quanto membri di ASSIREVI, come docenti a lezioni, seminari o conferenze, potranno percepire compensi in misura non superiore ad un equo valore di mercato. L entità di tali compensi va comunque comunicata al Comitato Etico Accordi I destinatari non possono stipulare accordi per conto dell Associazione, salvo eccezioni che verranno valutate in sede di Consiglio. Qualsiasi accordo non può favorire alcuni soggetti rispetto ad altri o costituire una illecita restrizione alla concorrenza. 4.5 Conflitto di interessi I destinatari devono essere in grado di prendere decisioni imparziali, che assicurino l assenza di conflitti di interessi personali o aziendali. Il potenziale conflitto di interesse deve essere comunicato al Comitato Etico 1 affinché si possa procedere con le adeguate misure atte a garantire l indipendenza di pensiero e azione del destinatario. 1 Si veda la sezione 5 Modalità di attuazione, controllo e aggiornamento. 5

6 4.6 Regali e benefici Atti di cortesia, come omaggi o forme di ospitalità, devono essere di modico valore, cioè tali da non poter essere interpretati, da un osservatore imparziale, come finalizzati ad acquisire vantaggi in modo improprio. 4.7 Rapporti con la Pubblica Amministrazione I destinatari non possono offrire (o ricevere), direttamente o indirettamente, denaro, regali o benefici, a (o da) rappresentanti della Pubblica Amministrazione (quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: rappresentanti di Governo, pubblici ufficiali, pubblici dipendenti, dipendenti di organismi e associazioni). Atti di cortesia, come omaggi o forme di ospitalità, devono essere di modico valore e comunque tali da non influenzare l autonomia di giudizio del destinatario. 4.8 Trasparenza in ogni operazione e attività Ogni operazioni e/o attività, incluse le registrazioni contabili, deve essere lecita, documentata, verificabile, a tutela della reputazione di ASSIREVI. L Associazione garantisce, inoltre, la piena collaborazione con enti di controllo mediante comportamenti improntati alla lealtà e al rispetto delle normative vigenti. 4.9 Utilizzo delle risorse e dei beni dell Associazione Ciascun destinatario è tenuto ad operare con diligenza a tutela dei beni e delle risorse dell Associazione, evitando l utilizzo improprio da parte di terzi e gli sprechi di risorse e materie. L utilizzo dei sistemi e degli applicativi informatici deve avvenire nel rispetto dei contratti di licenza e per finalità inerenti esclusivamente il rapporto di lavoro; ciò al fine di prevenire comportamenti che potrebbero portare alla commissione di illeciti nell ambito del trattamento dei dati e nell impiego di strutture informatiche Trattamento delle informazioni I destinatari devono assicurare veridicità, trasparenza, accuratezza e completezza della documentazione e delle informazioni rese nello svolgimento dell attività di propria competenza. I destinatari devono altresì garantire la corretta gestione delle informazioni riservate e privilegiate ( price sensitive ) così come dei dati personali, di cui dovessero venire a conoscenza durante le attività svolte nell ambito dell Associazione Proprietà intellettuale Ogni documento tecnico di approfondimento deve essere considerato patrimonio dell Associazione e non dei singoli Associati che possono aver prestato la propria opera nella stesura del documento medesimo. 6

7 Nella predisposizione di pubblicazioni, studi e ricerche, anche mediante l utilizzo del sito web dell Associazione, va sempre considerata la normativa sui diritti di autore e le opere di ingegno. A titolo esemplificativo ma non esaustivo è obbligo citare 4.12 Comunicazione esterna Le comunicazioni esterne, e in particolare le comunicazioni agli organi di stampa, sono gestite dalle funzioni a ciò delegate e sono improntate al rispetto del diritto all informazione. Pertanto, le informazioni sono comunicate in modo chiaro, puntuale e tempestivo per consentire decisioni informate e consapevoli. I destinatari non possono utilizzare informazioni ottenute in riunioni private promosse all Associazione per fini di comunicazione al pubblico Sovvenzioni e finanziamenti Eventuali contributi, sovvenzioni o finanziamenti ottenuti dall Unione Europea, dallo Stato o da altro Ente Pubblico, anche se di modico valore e/o importo, devono essere impiegati per le finalità per cui sono stati richiesti e concessi Salute, sicurezza e ambiente L Associazione garantisce un ambiente lavorativo sicuro e salubre, nel pieno rispetto della normativa vigente, incoraggiando comportamenti responsabili da parte di tutti i destinatari, al fine di preservare, soprattutto con azioni preventive, la loro salute e sicurezza. L Associazione promuove altresì le azioni richieste dalla normativa applicabile in tema di rispetto dell ambiente. 5. Modalità di attuazione, controllo e aggiornamento I destinatari del presente Codice Etico devono osservare e far osservare i principi del presente Codice e hanno il dovere di dare l esempio di coerenza tra i principi del Codice e i comportamenti quotidiani. In nessun modo il perseguimento degli interessi dell Associazione può prescindere dal rispetto dei suddetti principi, dato l imprescindibile rispetto delle Leggi e del codice deontologico della professione (Codice IFAC). Il Comitato Etico è l ente collegiale deputato a coordinare le azioni finalizzate alla necessaria diffusione, alla corretta attuazione, all adeguato controllo e all appropriato aggiornamento del Codice. La funzione di Comitato Etico è svolta dal Collegio dei Revisori. Il Comitato Etico riceve le segnalazioni di presunte violazioni del Codice e ne dà comunicazione al Consiglio Direttivo per la definizione delle opportune azioni da promuovere. Viene mantenuta la totale riservatezza sull identità del segnalante e sul contenuto della segnalazione. Sono inoltre adottate tutte le misure di tutela del segnalante da possibili ritorsioni. I destinatari possono inviare le segnalazioni, in forma non anonima, al Presidente del Comitato Etico, presso la sede dell Associazione. 7

8 Le segnalazioni che perverranno senza chiarire l identità del segnalante non potranno essere considerate. Nel caso di accertata violazione da parte di un destinatario, verranno adottati i provvedimenti più idonei: - nel caso delle Associate, e loro soci, dipendenti e collaboratori che partecipano agli organi direttivi, consultivi e tecnici: le sanzioni disciplinari potranno essere la censura prima verbale poi scritta, la sospensione dalla qualifica di Associato, l esclusione. - nel caso dei dipendenti dell Associazione: le sanzioni potranno essere il richiamo prima verbale e poi scritto, fino alla cessazione del rapporto di lavoro; - nel caso di tutti coloro i quali agiscono in nome e/o per conto e nell interesse e/o vantaggio dell Associazione: le sanzioni potranno essere il richiamo prima verbale e poi scritto, la decadenza dall incarico ricoperto e/o dalla carica acquisita, fino alla cessazione del rapporto di collaborazione. Come da Statuto (art. XXI: Esclusione ) tali provvedimenti vengono deliberati dall Assemblea, su proposta del Consiglio Direttivo in seguito alla segnalazione del Comitato Etico. ASSIREVI dà pubblicità alle sanzioni comminate attraverso i propri canali di comunicazione con l esterno. 8

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