4 lezione LO STATUTO DELL IMPRENDITORE COMMERCIALE

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1 4 lezione LO STATUTO DELL IMPRENDITORE COMMERCIALE IMPRENDITORE COMMERCIALE ATTIVITA INDISTRIALE DIRETTA ALLA PRODUZIONE BENI O SERVIZI O ATTIVITA INTERMEDIARIA NELLA CIRCOLAZIONE DI BENI O SERVIZI ATTIVITA DI TRASPORTO ATTIVITA BANCARIA O ASSICURATIV A ATTIVITA CONNESSE ALLE PRECEDENTI 1

2 4 lezione LO STATUTO DELL IMPRENDITORE COMMERCIALE L IMPRENDITORE COMMERCIALE NON PICCOLO è SOTTOPOSTO AD UN REGIME NORMATIVO PARTICOLARE STATUTO DELL IMPRENDITORE COMMERCIALE LE DIMENSIONI DELL ATTIVITA DI IMPRESA FANNO PRESUMERE IL COINVOLGIMENTO DI MOLTI SOGGETTI E DEI LORO INTERESSI, PROPRIO PER TALE MOTIVO LA LEGGE SOTTOPONE L IMPRENDITORE A NUMEROSI OBBLIGHI, ONERI, RESPONSABILITA 2

3 4 lezione LO STATUTO DELL IMPRENDITORE COMMERCIALE CAPACITA PER L ESERCIZIO DELL IMPRESA STATUTO IMPRENDITORE COMMERCIALE INCOMPATIBILITA E INABILITAZIONI ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI Individua PARTICOLARI COLLABORATORI SUBORDINATI SOTTOPOSIZIONE ALLE PROCEDURE CONCORSUALI 3

4 4 lezione CAPACITA PER L ESERCIZIO DELL IMPRESA L IMPRENDITORE COMMERCIALE DEVE AVERE PIENA CAPACITA DI AGIRE CAPACITA D AGIRE: potere di compiere validamente atti che incidano sulla propria sfera giuridica SONO PREVISTE TUTTAVIA ECCEZIONI 4

5 3 lezione CAPACITA PER L ESERCIZIO DELL IMPRESA LA LEGGE CONSENTE L ESERCIZIO DELL IMPRESA COMMERCIALE AI SOGGETTI INCAPACI ASSOLUTI RELATIVI MINORENNI NON EMANCIPATI E INTERDETTI MINORI EMANCIPATI E INABILITATI 5

6 4 lezione CAPACITA PER L ESERCIZIO DELL IMPRESA INCAPACI ASSOLUTI POSSONO SOLO CONTINUARE UN ATTIVITA DI IMPRESA (RICEVUTA IN EREDITA O IN DONAZIONE) NON POSSONO INIZIARLA EX NOVO TUTTI GLI ATTI DI ORDINARIA O STRAORDINARIA AMMINISTRAZIONE SARANNO COMPIUTI DAL RAPPRESENTANTE LEGALE (GENITORE TUTORE) 6

7 4 lezione CAPACITA PER L ESERCIZIO DELL IMPRESA INCAPACI RELATIVI POSSONO CONTINUARE UN ATTIVITA DI IMPRESA (RICEVUTA IN EREDITA O IN DONAZIONE) POSSONO COMPIERE GLI ATTI DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE E SARANNO ASSISTITI PER QUELLI STRAORDINARI DAL CURATORE 7

8 4 lezione CAPACITA PER L ESERCIZIO DELL IMPRESA I MINORI EMANCIPATI POSSONO ESSERE ANCHE AUTORIZZATI A INTRAPRENDERE UNA NUOVA ATTIVITA IN TAL CASO ACQUISTERANNO LA PIENA CAPACITA DI AGIRE PER TUTTI GLI ATTI GIURIDICI ANCHE QUELLI ESTRANEI ALL ATTIVITA DI IMPRESA 8

9 3 lezione INCOMPATIBILITA E INABILITAZIONE E VIETATO L ESERCIZIO DI UN IMPRESA QUANDO SI SVOLGONO DELLE ATTIVITA RITENUTE INCOMPATIBILI NON SI TRATTA DI INCAPACITA MA DI UNA VALUTAZIONE DI MERITO, IN BASE ALLA QUALE NON SI RITIENE OPPORTUNO L ESERCIZIO CONTESTUALE DELLE DUE ATTIVITA 9

10 4 lezione INCOMPATIBILITA E INABILITAZIONE ES: NOTAI, AVVOCATI, AMBASCIATORI, CONSOLI, MAGISTRATI, DIPENDENTI STATALI NON POSSONO CONTESTUALMENTE ALL ESERCIZIO DEL LORO IMPIEGO, INCARICO ASSUMERE LO STATUS DI IMPRENDITORE 10

11 4 lezione INCOMPATIBILITA E INABILITAZIONE PER L ESERCIZIO DI DETERMINATE ATTIVITA (ES. BANCARIA, ASSICURATIVA) LA LEGGE PREVEDE IL RILASCIO DI LICENZE E AUTORIZZAZIONI AMMINISTRATIVE IN MANCANZA DELLE QUALI L ATTIVITA NON PUO ESSERE SVOLTA 11

12 3 lezione SCRITTURE CONTABILI OBBLIGATORIE L ART 2214 C.C. OBBLIGA L IMPRENDITORE A TENERE DETERMINATE SCRITTURE CONTABILI LIBRI OBBLIGATORI: 1)LIBRO GIORNALE 2)LIBRO DEGLI INVENTARI DALLE SCRITTURE CONTABILI DOVREBBE IN TEORIA ESSERE POSSIBILE RICOSTRUIRE TUTTA LA STORIA DELL IMPRESA, LA LORO FUNZIONE è PROPRIO QUELLA DI RISPECCHIARE E DOCUMENTARE I SINGOLI AFFARI O I RISULTATI DI GESTIONE 12

13 3 lezione SCRITTURE CONTABILI OBBLIGATORIE LIBRO GIORNALE INDICA GIORNO PER GIORNO LE OPERAZIONI RELATIVE ALL ESERCIZIO DELL IMPRESA SERVE A GARANTIRE UN ORDINATO E REGOLARE SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA IMPRENDITORIALE E CONSENTIRE UN CONTROLLO PER TUTELARE LE RAGIONI DEI CREDITORI 13

14 4 lezione SCRITTURE CONTABILI OBBLIGATORIE LIBRO DEGLI INVENTARI SI VALUTANO LE ATTIVITA E LE PASSIVITA PRESENTI ALL INIZIO E ALLA FINE DELLL ANNO SI CHIUDE CON LO STATO PATRIMONIALE E CON IL CONTO DEI PROFITTI E DELLE PERDITE 14

15 3 lezione SCRITTURE CONTABILI OBBLIGATORIE A SECONDA DELLA DIMENSIONE DELL IMPRESA POSSONO ESSERE RICHIESTE ALTRE SCRITTURE LIBRO MASTRO LIBRO MAGAZZINO LIBRO CASSA L IMPRENDITORE è ALTRESI TENUTO A CONSERVARE GLI ORIGINALI DELLE LETTERE DEI TELEGRAMMI E DELLE FATTURE ATTIVE E PASSIVE 15

16 3 lezione SCRITTURE CONTABILI OBBLIGATORIE LA CONTABILITA VA TENUTA NEL RISPETTO DI MODALITA STABILITE DALLA LEGGE I LIBRI DEVONO ESSERE NUMERATI IN OGNI PAGINA BOLLATI IN OGNI FOGLIO ANNOTATI SECONDO LE NORME DI ORDINATA CONTABILITA (SENZA SPAZI INTERLINEE ABRASIONI) LE SCRITTURE CONTABILI DEVONO ESSERE CONSERVATE PER 10 ANNI (PRESCRIZIONE ORDINARIA)DALLA DATA DELL ULTIMA REGISTRAZIONE (ART C.C.) 16

17 4 lezione SCRITTURE CONTABILI OBBLIGATORIE VALORE PROBATORIO DELLE SCRITTURE CONTABILI POSSONO VALERE COME MEZZO DI PROVA? IL PUNTO è DELICATO PERCHE L IMPRENDITORE POTREBBE PRECOSTITUIRSI DELLE PROVE AD ESEMPIO POTREBBE REGISTRARE UN CREDITO O UN PAGAMENTO IN REALTA MAI AVVENUTO 17

18 4 lezione SCRITTURE CONTABILI OBBLIGATORIE L ORDINAMENTO HA PREDISPOSTO IL SEGUENTE REGOLAMENTO: 1)I LIBRI E LE SCITTURE CONTABILI ANCHE SE IRREGOLARMENTE TENUTI FANNO PROVA CONTRO L IMPRENDITORE, STA A LUI DIMOSTRARE CHE IL DATO REGISTRATO NON ESISTE 2)I LIBRI OBBLIGATORI E FACOLTATIVI BOLLATI, VIDIMATI E REGOLARMENTE TENUTI, POSSONO FARE PROVA A FAVORE DELL IMPRENDITORE, NEI CONFRONTI DI ALTRI IMPRENDITORI PER I RAPPORTI INERENTI ALL ESERCIZIO DELL IMPRESA 3)NESSUNA EFFICACIA PROBATORIA è RICONOSCIUTA ALLE SCRITTURE CONTABILI DELL IMPRENDITORE NEI CONFRONTI DEI NON IMPRENDITORI (IN PARTICOLARE I CLIENTI) 18

19 4 Lezione i collaboratori dell imprenditore ORGANIZZAZIONE: E UNO DEGLI ELEMENTI CHE CONTRADDISTINGUONO L IMPRESA DISTINGUIAMO COLLABORATORI AUTONOMI COLLABORATORI SUBORDINATI 19

20 4 Lezione i collaboratori dell imprenditore COLLABORATORI AUTONOMI PRESTANO LA LORO ATTIVITA A FAVORE DELL IMPRESA SENZA ESSERE VINCOLATI DA UN RAPPORTO DI SUBORDINAZIONE POSSONO ESSERE O I LAVORATORI AUTONOMI IMPRENDITORI SATELLITARI 20

21 4 Lezione i collaboratori dell imprenditore COLLABORATORI SUBORDINATI PRESTANO LA LORO ATTIVITA, INTELLETTUALE O MANUALE DIETRO RETRIBUZIONE, ALLE DIPENDENZE E SOTTO LA DIREZIONE DELL IMPRENDITORE AL QUALE SONO LEGATI DA UN CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO INSTITORE PROCURATORE COMMESSO 21

22 4 Lezione i collaboratori dell imprenditore INSTITORE E COLUI CHE VIENE PREPOSTO DALL IMPRENDITORE ALL ESERCIZIO DI UN IMPRESA COMMERCIALE O DI UN RAMO DI ESSA O DI UNA SEDE SECONDARIA E IL DIPENDENTE DI GRADO PIU ALTO, DIRETTORE GENERALE, A CUI SONO SUBORDINATI TUTTI GLI ALTRI COLLABORATORI DELL IMPRENDITORE. HA UN POTERE GENERALE DI RAPPRESENTANZA. PUO COMPIERE TUTTI GLI ATTI PERTINENTI ALL ESERCIZIO DELL IMPRESA. GLI E VIETATO ALIENARE IPOTECARE I BENI IMMOBILI DELL IMPRESA A MENO DI UNA PROCURA SPECIALE 22

23 4 Lezione i collaboratori dell imprenditore INSTITORE HA UN POTERE GENERALE DI RAPPRESENTANZA CHE GLI DERIVA DIRETTAMENTE DALL INCARICO CHE SVOLGE IN BASE ALLA DISPOSIZIONE LEGISLATIVA. SE L IMPRENDITORE VUOLE LIMITARE TALE POTERE DEVE FARLO ATTRAVERSO UNA APPOSITA PROCURA INSTITORIA LA PROCURA INSTITORIA E LE EVENTUALI LIMITAZIONI E REVOCHE DEVONO ESSERE ISCRITTE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE. LA PROCURA NON SCRITTA è CONSIDERATA GENERALE (ART. 2206,2207 C.C.). 23

24 4 Lezione i collaboratori dell imprenditore INSTITORE HA ANCHE IL POTERE DI RAPPRESENTANZA PROCESSUALE DELL IMPRENDITORE PER GLI ATTI DA LUI COMPIUTINELL ESERCIZIO DELL IMPRESA A CUI è PREPOSTO (ART 2204 C.C.) L INSTITORE DEVE DICHIARARE AI TERZI CHE AGISCE IN NOME DELL IMPRENDITORE (PRINCIPIO DELLA SPENDITA DEL NOME) IN CASO CONTRARIO DIVENTA PERSONALMENTE RESPONSABILE DELLE AZIONI DA LUI COMPIUTE. 24

25 4 Lezione i collaboratori dell imprenditore PROCURATORE E COLUI CHE IN BASE AD UN RAPPORTO CONTINUATIVO, HA IL POTERE DI COMPIERE PER L IMPRENDITORE GLI ATTI PERTINENTI ALL ESERCIZIO DELL IMPRESA, PUR NON ESSENDO A ESSA PREPOSTO SI TRATTA DI UN DIRIGENTE INTERMEDIO DOTATO DI MINORE AUTONOMIA RISPETTO ALL INSTITORE. I SUOI POTERI DI RAPPRESENTANZA SONO STABILITI DALLA PROCURA CONFERITAGLI DALL IMPRENDITORE E NORMALMENTE PRIVO DELLA RAPPRESENTANZA PROCESSUALE 25

26 4 Lezione i collaboratori dell imprenditore COMMESSO E COLUI CHE IN BASE AD UN RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO HA IL POTERE DI COMPIERE GLI ATTI CHE RIENTRANO NORMALMENTE NELLA TIPOLOGIA DI LAVORO CHE GLI è STATO ASSEGNATO SI TRATTA DI UN IMPIEGATO DOTATO DI LIMITATI POTERI DI RAPPRESENTANZA IN RELAZIONI ALLE ATTIVITA CHE è CHIAMATO HA SVOLGERE. E PRESSOCHE PRIVO DI POTERE DECISIONALE NON PUO IN AUTONOMIA CONCEDERE SCONTI, DILAZIONI, MODIFICARE LE CONDIZIONI GENERALI DEL CONTRATTO. POSSONO ESIGERE IL PREZZO DELLE MERCI VENDUTE NEI LOCALI PURCHE NON ESISTA UNA CASSA APPOSITA 26

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