REPORT BANDI PIEMONTE

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1 REPORT BANDI PIEMONTE

2 INDICE FONDAZIONE CON IL SUD. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO ALL'80% PER SOSTENERE INTERVENTI FINALIZZATI A PREVENIRE LA VIOLENZA SULLE DONNE MIUR. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER SOSTENERE INTERVENTI PER STRUTTURE RESIDENZIALI UNIVERSITARIE PSR 2014/2020. MISURA CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER SOSTENERE PROGETTI DI INFORMAZIONE E PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI DI QUALITÀ NELLE FIERE E MANIFESTAZIONI A CARATTERE INTERNAZIONALE O NAZIONALE. LINEA A.. 8 PSR 2014/2020. MISURA CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER SOSTENERE PROGETTI DI INFORMAZIONE E PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI DI QUALITÀ NEL MERCATO UE. LINEA B POR FESR 2014/2020. AZIONE III. 3B.4.1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER SOSTENERE PROGETTI DI PROMOZIONE DELL EXPORT OCM VINO INVESTIMENTI 2016/2017. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER SUPPORTARE INVESTIMENTI DEL SETTORE VITIVINICOLO

3 FONDAZIONE CON IL SUD. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO ALL'80% PER SOSTENERE INTERVENTI FINALIZZATI A PREVENIRE LA VIOLENZA SULLE DONNE. AREA GEOGRAFICA: Italia SETTORI DI ATTIVITÀ: Servizi/No Profit BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto Con il presente Bando la Fondazione propone alle organizzazioni del terzo settore di sviluppare interventi integrati e finalizzati a prevenire e a contrastare la violenza, eliminando ogni forma di discriminazione e promuovendo la parità tra i sessi, anche superando gli stereotipi di genere. Saranno sostenuti interventi esemplari tesi a: - favorire l emersione del fenomeno e la tutela delle vittime di violenza, anche potenziali; - favorire processi di autonomia e autodeterminazione delle vittime di violenza; - mettere in rete i servizi pubblici e del privato sociale che si occupano di protezione e assistenza a favore di tutte le vittime di violenza; - favorire lo sviluppo delle competenze affettive già a partire dall infanzia e dall adolescenza. Soggetti beneficiari I soggetti beneficiari sono: organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di: - associazione (riconosciuta o non riconosciuta); 2

4 - cooperativa sociale o loro consorzi; - ente ecclesiastico; - fondazione; - impresa sociale. Alla data di pubblicazione del Bando, il soggetto responsabile deve, inoltre: a. svolgere attività coerenti con la missione della Fondazione; b. essere costituito da almeno 5 anni: - in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata; - in prevalenza da persone fisiche e/o da associazioni, cooperative sociali o loro consorzi, imprese sociali, enti ecclesiastici e/o fondazioni; c. avere la sede legale e/o operativa nella regione in cui saranno realizzati gli interventi previsti dal progetto; d. avere come finalità prioritaria, all interno del proprio Statuto, la promozione di attività di contrasto alla violenza di genere e di sostegno, protezione e assistenza alle donne vittime di violenza; e. aver presentato una sola proposta. Nel caso di presentazione di più proposte da parte di uno stesso soggetto responsabile, queste verranno tutte considerate inammissibili; f. non avere progetti finanziati dalla Fondazione in corso, in qualità di soggetto responsabile. Costituiscono destinatari naturali degli interventi le vittime, o potenziali vittime, di violenza di ogni nazionalità. Parallelamente, le azioni di contrasto al fenomeno della violenza alle donne, potranno essere rivolte alla collettività e a diversi gruppi target (ad es. minori che hanno assistito alla violenza, studenti, famiglie, operatori, etc.). Tipologia di progetti ammissibili Le proposte dovranno prevedere interventi integrati, nell ottica di una presa in carico globale della problematica, in almeno due dei seguenti ambiti: - rafforzamento dei servizi tesi a favorire l emersione e il contrasto della violenza a danno delle donne; - reinserimento sociale e lavorativo delle vittime di violenza (al fine di evitare il protrarsi della violenza economica); - implementazione e/o rafforzamento di percorsi di educazione alle relazioni e all affettività a partire dall età scolare. Le proposte potranno prevedere, in aggiunta agli ambiti sopra elencati, anche interventi di sostegno per i minori che hanno assistito ai maltrattamenti e/o di educazione, informazione e formazione della collettività (insegnanti, cittadini, operatori) rispetto al fenomeno della violenza di genere. Tali interventi dovranno comunque essere ricompresi all interno di una 3

5 progettualità più ampia e integrata ed essere coerenti e funzionali al raggiungimento degli obiettivi di progetto, senza avere carattere prevalente nella proposta. Entità e forma dell'agevolazione La dotazione finanziaria è pari ad ,00. Il contributo non sarà superiore ad ,00 e sarà pari all'80% massimo del costo del progetto. Scadenza Prima Fase: Presentazione delle idee progettuali entro, e non oltre, le ore 13:00 di mercoledì 5 aprile Seconda Fase: Sviluppo in progetti esecutivi delle idee progettuali selezionate, entro 60 giorni dalla data di comunicazione dell esito della prima fase. 4

6 MIUR. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER SOSTENERE INTERVENTI PER STRUTTURE RESIDENZIALI UNIVERSITARIE. AREA GEOGRAFICA: Italia SETTORI DI ATTIVITÀ: Pubblico, Servizi/No Profit BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti, Risparmio energetico/fonti rinnovabili, Consulenze/Servizi TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto Il decreto disciplina le procedure e le modalità di accesso al cofinanziamento di interventi per la realizzazione di strutture residenziali universitarie. Soggetti beneficiari I soggetti che possono presentare richieste di cofinanziamento sono: a) le regioni; b) gli organismi regionali di gestione per il diritto allo studio universitario; c) gli organismi e le aziende regionali per l'edilizia residenziale pubblica; d) le università statali, ad esclusione delle università telematiche, e i loro enti strumentali aventi personalità giuridica ovvero le fondazioni universitarie; e) le università non statali legalmente riconosciute, ad esclusione delle università telematiche, e i loro enti strumentali aventi personalità giuridica ovvero le 5

7 fondazioni e le associazioni senza scopo di lucro promotrici delle suddette università e ad esse stabilmente collegate; f) le istituzioni dell'alta formazione artistica e musicale statali e legalmente riconosciute e i loro enti strumentali aventi personalità giuridica; g) i collegi universitari legalmente riconosciuti; h) le cooperative di studenti, il cui statuto preveda tra gli scopi la costruzione e/o la gestione di strutture residenziali universitarie; i) le organizzazioni non lucrative di utilità sociale provviste di riconoscimento giuridico, il cui statuto preveda tra gli scopi la costruzione e/o la gestione di strutture residenziali universitarie; j) le fondazioni e le istituzioni senza scopo di lucro con personalità giuridica, di diritto italiano o europeo, il cui statuto preveda tra gli scopi l'housing sociale e/o la costruzione e/o la gestione di strutture residenziali universitarie. Tipologia di interventi e di spese ammissibili 1. Sono ammissibili al cofinanziamento: A1) gli interventi di manutenzione straordinaria, recupero, ristrutturazione edilizia ed urbanistica, restauro, risanamento, all'interno dei quali possono essere comprese operazioni di abbattimento delle barriere architettoniche e adeguamento alle vigenti disposizioni in materia antisismica e di igiene e sicurezza, di immobili adibiti o da adibire a strutture residenziali universitarie, nell'ambito dei quali è obbligatorio effettuare interventi di efficientamento e/o miglioramento energetico, ove non si attesti che l'immobile risulti essere già stato oggetto di tali ultimi interventi; A2) gli interventi di efficientamento e/o miglioramento energetico di strutture residenziali universitarie; B) gli interventi di nuova costruzione o ampliamento di strutture residenziali universitarie; C) l'acquisto di edifici da adibire a strutture residenziali universitarie, con esclusione dell'acquisto di edifici già adibiti a tale funzione. 2. Sono cofinanziabili: i) le spese per l'acquisto delle aree e/o degli immobili oggetto dell'intervento, per l'esecuzione dei lavori necessarie alla realizzazione dell'intervento, nonché le spese per l'acquisto di arredi e di attrezzature finalizzate all'erogazione dei servizi offerti dalle residenze universitarie; ii) le spese per l'esecuzione dei lavori e relative forniture; 6

8 iii) le spese per l'acquisto dell'immobile oggetto dell'intervento, nonché le spese per l'acquisto di arredi e di attrezzature finalizzate all'erogazione dei servizi offerti dalle residenze universitarie. 3. Le spese tecniche (progettazione, progettazione e coordinamento per la sicurezza, direzione dei lavori, collaudo, validazione, ecc.) nonché altri oneri (oneri di urbanizzazione, etc.) sono escluse dal cofinanziamento. Le spese per gli imprevisti inserite nel quadro economico non possono eccedere il 10% del costo totale dei lavori e forniture di cui è richiesto il cofinanziamento e i relativi importi sono utilizzabili, entro il suddetto limite, solo in caso di varianti approvate con perizia suppletiva in aumento rispetto all'importo contrattuale. Entità e forma dell'agevolazione Lo Stato cofinanzia gli interventi mediante contributi di importo pari a quello richiesto dal soggetto proponente, entro il limite massimo del 50% del costo complessivo di ciascun intervento. Il cofinanziamento per arredi e attrezzature non può essere superiore a euro a posto alloggio. Scadenza

9 PSR 2014/2020. MISURA CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER SOSTENERE PROGETTI DI INFORMAZIONE E PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI DI QUALITÀ NELLE FIERE E MANIFESTAZIONI A CARATTERE INTERNAZIONALE O NAZIONALE. LINEA A. AREA GEOGRAFICA: Piemonte SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura BENEFICIARI: Micro Impresa, PMI, Associazioni/Onlus/Consorzi SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi, Promozione/Export TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto La misura contribuisce a valorizzare e rafforzare le produzioni di qualità migliorando il loro posizionamento sui mercati, migliorando la competitività del settore agricolo, incrementando le opportunità di lavoro e contribuendo allo sviluppo delle zone rurali. La partecipazione degli agricoltori ai regimi di qualità, in un mercato sempre più complesso e globalizzato, può migliorare l'offerta ai consumatori e rafforzare la competitività delle imprese agricole e agroalimentari con ricadute di sviluppo sui territori di produzione. La partecipazione ai regimi di qualità induce i produttori a integrarsi tra di loro e a dotarsi di regole comuni per garantire la qualità dei loro prodotti attraverso la condivisione di procedure produttive con standard qualitativi superiori e strutture organizzative aziendali 8

10 maggiormente competitive ed efficienti. Dato che la produzione di prodotti qualitativamente superiori comporta il rispetto di vincoli e il sostegno di costi aggiuntivi si rende opportuno incentivare le aziende agricole alla partecipazione ai regimi di qualità ma anche la realizzazione di campagne informative e promozionali che sensibilizzino il consumatore europeo all acquisto di tali prodotti, dato che i consumatori europei conoscono in minima parte le caratteristiche delle produzioni di qualità, i vincoli e i costi che i produttori devono sostenere. L'operazione sostiene le attività di Informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità svolte nel mercato interno della UE da associazioni di produttori riguardo ai prodotti e ai regimi di qualità per cui è stata attivata l'operazione Soggetti beneficiari Il presente bando è riservato alle associazioni di produttori coinvolte nei regimi di qualità e relativi prodotti di qualità, costituiti in qualsiasi forma giuridica, ed in particolare: - le organizzazioni di produttori e le loro associazioni, riconosciute ai sensi della normativa UE, nazionale e regionale; - le organizzazioni interprofessionali riconosciute ai sensi della normativa unionale, nazionale e regionale; - i gruppi, compresi i consorzi di tutela delle DOP, IGP e STG riconosciuti ai sensi della normativa nazionale; - i gruppi di produttori, compresi i consorzi di tutela riconosciuti ai sensi della normativa nazionale; - le associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti; - le associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale; - le cooperative agricole e loro consorzi; - reti di imprese, gruppi o aggregazioni costituite in Associazioni Temporanee di Impresa o Associazioni Temporanee di Scopo o forme associative costituite con atto a evidenza pubblica. Tipologia di interventi ammissibili Sono ammissibili le attività di informazione e promozione sul mercato interno comunitario che riguardano la valorizzazione e la promozione delle produzioni riferibili ai regimi di qualità per cui è stata attivata l'operazione I regimi di qualità ammissibili sono i seguenti: A) regimi di qualità: - Protezione delle indicazioni geografiche (IGP) e delle denominazioni d origine (DOP) dei prodotti agricoli e alimentari. Le produzioni che possono usufruire dell sostegno devono essere iscritte nello specifico registro comunitario. 9

11 - Metodo di produzione biologica di prodotti agricoli e indicazioni di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari. - Organizzazione Comune del Mercato Vitivinicolo. Vini a denominazione di origine protetta. Le produzioni che possono usufruire dell aiuto devono essere inserite nel registro comunitario - Protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose. Le produzioni che possono usufruire dell aiuto devono essere iscritte nello specifico registro comunitario. - Protezione dei vini aromatizzati, delle bevande aromatizzate a base di vino e dei cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli. Le produzioni che possono usufruire dell aiuto devono essere iscritte nello specifico registro comunitario. B) regimi di qualità ammissibili, riconosciuti dallo Stato italiano, compresi i regimi di certificazione delle aziende agricole, dei prodotti agricoli, del cotone e dei prodotti alimentari, ossia: - sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ) in base ai disciplinari riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; - sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI); - sistema di qualità regionale (a partire dalla sua attivazione). C) regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli, riconosciuti dallo Stato italiano in quanto conformi agli orientamenti dell Unione sulle migliori pratiche riguardo ai regimi facoltativi di certificazione per i prodotti agricoli e alimentari; come disciplinato dall operazione : (ISO 9001; ISO EMAS; SA 8000, OHSAS 18001; ISO 22000, ISO 22005; FSSC 22000; BRC; IFS; GLOBALGAP; VIVA; DAP; Certificazioni internazionali di qualità basate su norme Iso e HACCP (quali ad esempio HALAL; indicazione facoltativa prodotto di montagna, in caso di attivazione di un sistema di certificazione). Entità e forma dell'agevolazione La dotazione finanziaria prevista per l attuazione di questo bando è fissata in Euro ,00. In riferimento alla scheda di misura si specifica che per i bandi annualità 2017 la spesa massima ammissibile per beneficiari quali gruppi associati tra loro o gruppi associati tra loro, anche in modo non esclusivo, è di euro ,00 e di euro ,00 per le altre categorie di beneficiario singolo. Scadenza 10

12 Domanda di preiscrizione al bando entro il Domande di sostegno: dal al

13 PSR 2014/2020. MISURA CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER SOSTENERE PROGETTI DI INFORMAZIONE E PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI DI QUALITÀ NEL MERCATO UE. LINEA B. AREA GEOGRAFICA: Piemonte SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI, Micro Impresa SPESE FINANZIATE: Promozione/Export, Consulenze/Servizi TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto La misura contribuisce a valorizzare e rafforzare le produzioni di qualità migliorando il loro posizionamento sui mercati, migliorando la competitività del settore agricolo, incrementando le opportunità di lavoro e contribuendo allo sviluppo delle zone rurali. La partecipazione degli agricoltori ai regimi di qualità, in un mercato sempre più complesso e globalizzato, può migliorare l'offerta ai consumatori e rafforzare la competitività delle imprese agricole e agroalimentari con ricadute di sviluppo sui territori di produzione. La partecipazione ai regimi di qualità induce i produttori a integrarsi tra di loro e a dotarsi di regole comuni per garantire la qualità dei loro prodotti attraverso la condivisione di procedure produttive con standard qualitativi superiori e strutture organizzative aziendali maggiormente competitive ed efficienti. Dato che la produzione di prodotti qualitativamente superiori comporta il rispetto di vincoli e il sostegno di costi aggiuntivi si rende opportuno incentivare le aziende agricole alla partecipazione ai regimi di qualità ma anche la realizzazione di campagne informative e 12

14 promozionali che sensibilizzino il consumatore europeo all acquisto di tali prodotti, dato che i consumatori europei conoscono in minima parte le caratteristiche delle produzioni di qualità, i vincoli e i costi che i produttori devono sostenere. L'operazione sostiene le attività di Informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità svolte nel mercato interno della UE da associazioni di produttori riguardo ai prodotti e ai regimi di qualità per cui è stata attivata l'operazione Soggetti beneficiari Il presente bando è riservato alle associazioni di produttori coinvolte nei regimi di qualità e relativi prodotti di qualità per cui è stata attivata l'operazione costituiti in qualsiasi forma giuridica, ed in particolare: - le organizzazioni di produttori e le loro associazioni, riconosciute ai sensi della normativa UE, nazionale e regionale; - le organizzazioni interprofessionali riconosciute ai sensi della normativa unionale, nazionale e regionale; - i gruppi compresi i consorzi di tutela delle DOP, IGP e STG riconosciuti ai sensi della normativa nazionale; - i gruppi di produttori compresi i consorzi di tutela; - le associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti; - le associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale; - le cooperative agricole e loro consorzi; - reti di imprese, gruppi o aggregazioni costituite in Associazioni Temporanee di Impresa o Associazioni Temporanee di Scopo o forme associative costituite con atto a evidenza pubblica. Tipologia di iniziative ammissibili Sono ammissibili le attività di informazione e promozione sul mercato interno comunitario che riguardano la valorizzazione e la promozione delle produzioni riferibili ai regimi di qualità per cui è stata attivata l'operazione I regimi di qualità ammissibili sono i seguenti: A) regimi di qualità: - Protezione delle indicazioni geografiche (IGP) e delle denominazioni d origine (DOP) dei prodotti agricoli e alimentari. Le produzioni che possono usufruire dell aiuto devono essere iscritte nello specifico registro comunitario. - Metodo di produzione biologica di prodotti agricoli e indicazioni di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari. 13

15 - Organizzazione Comune del Mercato Vitivinicolo. Vini a denominazione di origine protetta. Le produzioni che possono usufruire dell aiuto devono essere inserite nel registro comunitario. - Protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose. Le produzioni che possono usufruire dell aiuto devono essere iscritte nello specifico registro comunitario. - Protezione dei vini aromatizzati, delle bevande aromatizzate a base di vino e dei cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli. Le produzioni che possono usufruire dell aiuto devono essere iscritte nello specifico registro comunitario. B) regimi di qualità riconosciuti dallo Stato italiano, compresi i regimi di certificazione delle aziende agricole, dei prodotti agricoli, del cotone e dei prodotti alimentari, ossia: - sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ) in base ai disciplinari riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; - sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI); - sistema di qualità regionale (a partire dalla sua attivazione). C) regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli riconosciuti dallo Stato italiano in quanto conformi agli orientamenti dell Unione sulle migliori pratiche riguardo ai regimi facoltativi di certificazione per i prodotti agricoli e alimentari; come disciplinato dall operazione : (ISO 9001; ISO EMAS; SA 8000, OHSAS 18001; ISO 22000, ISO 22005; FSSC 22000; BRC; IFS; GLOBALGAP; VIVA; DAP; Certificazioni internazionali di qualità basate su norme Iso e HACCP (quali ad esempio HALAL; indicazione facoltativa prodotto di montagna, in caso di attivazione di un sistema di certificazione). Gli interventi ammissibili sono quelli che prevedono le seguenti attività di informazione e promozione: - fiere e manifestazioni di carattere intenazionale, nazionale, regionale o locale, ritenute, anche per il numero di visitatori, oggettivamente interessanti; sono escluse le manifestazioni fieristiche oggetto del Bando A Azioni di informazione e promozione da svolgere nell ambito di fiere e manifestazioni a carattere internazionale e strategiche. - tutte le attività di informazione e promozione dei prodotti di qualità da svolgersi sul territorio UE; - realizzazione di seminari tecnici, degustazioni guidate, incontri B2B, azioni promozionali rivolte al circuito HORECA, nonché la predisposizione di materiale promopubblicitario, 14

16 informativo, divulgativo e di iniziative promopubblicitarie con i mezzi di informazione e azioni di educazione alimentare; - iniziative di accoglienza e promozione correlati ai temi del paesaggio agrario e in particolare quello di Langhe Roero e Monferrato riconosciuti dall'unesco e altre iniziative collaterali da svolgere presso e in collaborazione con soggetti come le Enoteche regionali e altre sedi istituzionali. Entità e forma dell'agevolazione La dotazione finanziaria prevista per l attuazione di questo bando è fissata in Euro In riferimento alla scheda di misura si specifica che per i bandi annualità 2017 la spesa massima ammissibile per beneficiari quali gruppi associati tra loro o gruppi riconosciuti associati tra loro, anche in modo non esclusivo, è di euro ,00 e di euro ,00 per le altre categorie di beneficiario singolo. Scadenza Domanda di preiscrizione al bando: dal al Domanda di sostegno: dal al

17 POR FESR 2014/2020. AZIONE III. 3B.4.1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER SOSTENERE PROGETTI DI PROMOZIONE DELL EXPORT. AREA GEOGRAFICA: Piemonte SETTORI DI ATTIVITÀ: Agroindustria/Agroalimentare, Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit BENEFICIARI: PMI SPESE FINANZIATE: Promozione/Export, Consulenze/Servizi TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto L'obiettivo generale dell invito consiste nel favorire l'incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi regionali. In particolare mira a consolidare la presenza competitiva e la proiezione internazionale in otto filiere produttive piemontesi di eccellenza (Aerospazio, Automotive, Meccatronica, Chimica Verde/Clean Tech, Salute e Benessere, Tessile, Agrifood e Abbigliamento/Alta Gamma/Design), favorendone la penetrazione organizzata nei mercati esteri e, al tempo stesso, la capacità di presidio da parte delle singole imprese. Il tipo di internazionalizzazione ricercato è strutturato e coordinato su un territorio estero, regionale o multiregionale, scelto appropriatamente anche con analisi sul campo della domanda internazionale potenziale, in particolare in relazione alle potenzialità che la filiera piemontese, il portfolio Piemonte nel suo complesso, presenta. Tale obiettivo è realizzato attraverso l implementazione di un Progetto Integrato per ogni Filiera sopraindicata ( di seguito PIF). Il PIF, attraverso la collaborazione tra aziende di dimensioni e grado di internazionalizzazione differenti, rappresenta, soprattutto per le imprese meno internazionalizzate che necessitano di supporto conoscitivo e logistico ( imprese partner ), la possibilità di raggiungere e conquistare maggiori spazi di mercato. 16

18 Soggetti beneficiari Possono presentare domanda di ammissione le Piccole e medie imprese (PMI) individuate su base settoriale che possiedano i seguenti requisiti: 1. abbiano la sede o l unità locale sita e operativa in Piemonte e provvista di carattere attivo e produttivo; 2. siano iscritte da almeno un anno al Registro Imprese/REA delle Camere di Commercio competenti per territorio e possiedano almeno un bilancio chiuso e approvato; 3. la cui attività prevalente sia coerente con la/le filiera/e a cui si intende partecipare, fermi restando in ogni caso i settori di attività esclusi dal regolamento de minimis e le limitazioni previste dalle singole schede di filiera allegate al presente avviso; 4. non siano classificabili come imprese in difficoltà ; I requisiti sopra descritti devono essere posseduti tutti al momento di presentazione della domanda. Sono comunque escluse le imprese: a. operanti nel settore della pesca e dell acquacoltura b. operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. Tipologia di azioni ammissibili Il presente Avviso permette alle imprese ammesse di accedere alle attività promosse e realizzate dalla Regione Piemonte, attraverso il Soggetto esecutore. Le attività sono riconducibili alle seguenti principali tipologie di azioni: 1) Azioni di animazione/sistema - Percorsi collettivi volti alla crescita culturale e competitiva per le imprese che intendono proporsi ed operare sui mercati internazionali. Attività quali incontri su focus Paese e/o problematiche settoriali quali normative internazionali, contrattualistica commerciale ecc.; - Percorsi di supporto all aggregazione attraverso tavoli tecnici per analizzare la domanda internazionale, adeguare il prodotto, presentare offerte aggregate anche attraverso la predisposizione di materiali promozionali comuni. 2) Azioni di investimento - Percorsi individuali volti alla crescita culturale e competitiva per le imprese che intendono proporsi ed operare sui mercati internazionali, con attività di preparazione all'internazionalizzazione anche attraverso consulenze specifiche e/o inserimento in azienda di risorse umane dedicate; - Partecipazione in forma collettiva a fiere internazionali, eventi espositivi, business convention ecc., anche con la predisposizione di materiali promozionali comuni; - Organizzazione di eventi con incontri B2B fra aziende piemontesi e straniere realizzati sia all estero sia attraverso missioni di incoming di buyer stranieri o di gruppi multinazionali; - Assistenza continuativa individuale alle imprese, accompagnamento e follow up su mercati prioritari o verso key player di riferimento, monitoraggio tematiche 17

19 specifiche nell ottica dello sviluppo di business, anche con la fornitura di servizi sui mercati stranieri. Tale assistenza sarà fornita dal soggetto esecutore anche ricorrendo a strutture istituzionali del Sistema Italia in loco (Uffici ICE, Camere di Commercio italiane all'estero) o strutture locali (es. Camere di commercio del mercato di interesse) per analisi di mercato, studi di fattibilità, ricerca partner. Entità e forma dell'agevolazione L agevolazione consiste in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento nell ambito di ogni progetto. Il valore massimo dell agevolazione per il 2017 è stabilito in ad impresa per ogni PIF cui partecipi. Scadenza E' possibile presentare domanda entro le ore 17,00 del

20 OCM VINO INVESTIMENTI 2016/2017. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER SUPPORTARE INVESTIMENTI DEL SETTORE VITIVINICOLO. AREA GEOGRAFICA: Italia SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Agroindustria/Agroalimentare BENEFICIARI: PMI, Micro Impresa SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto Le presenti istruzioni applicative disciplinano le modalità per l accesso all aiuto comunitario relativo alla misura OCM Vino Investimenti per la campagna 2016/2017. Soggetti beneficiari Possono accedere all aiuto: 1. le microimprese, le piccole e medie imprese. 2. le imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di Euro. Per tali imprese l intensità massima degli aiuti è dimezzata; la cui attività sia: a) la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; b) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; 19

21 c) l affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; d) la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione. Non rientrano nella categoria dei beneficiari del premio per gli investimenti, i soggetti che realizzano esclusivamente attività di commercializzazione del vino. Tipologia di spese ammissibili L aiuto è riconosciuto per gli investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino, diretti a migliorare il rendimento globale dell impresa. I materiali, le attrezzature e apparecchiature varie, devono essere mantenuti in azienda per un periodo minimo di cinque anni dalla data di finanziamento. L investimento, oggetto del contributo, deve mantenere il vincolo di destinazione d'uso, la natura e le finalità specifiche per le quali è stato realizzato, con divieto di alienazione, cessione e trasferimento a qualsiasi titolo, salvo casi di cambi di conduzione e salvo cause di forza maggiore e circostanze eccezionali debitamente comprovate e riconosciute. Entità e forma dell agevolazione Il sostegno è erogato nel limite massimo del 40% della spesa effettivamente sostenuta. Nella Regioni classificate come Regioni meno sviluppate, il contributo alle spese non può superare il 50% dei relativi costi. Il limite massimo è ridotto al 20% della spesa effettivamente sostenuta qualora l'investimento sia realizzato da una impresa classificabile come intermedia. Per le medesime imprese operanti in Regioni classificate come Regione di convergenza, il contributo massimo erogabile è pari al 25% delle spese effettivamente sostenute. Qualora l'investimento sia realizzato da una impresa classificabile come grande impresa il livello di aiuto è fissato, al massimo, al 19% della spesa effettivamente sostenuta. Scadenza Il termine ultimo per la presentazione da parte del richiedente delle domande per la campagna 2015/2016 è fissato al 7 aprile

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