Anno Relazione dell organo di revisione. Comune di Ferrara

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1 Comune di Ferrara Provincia di Ferrara Relazione dell organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario Anno 2016 L ORGANO DI REVISIONE DR. VALERIO FANTINI DR. MAURO CANDUCCI DR. CORRADO ZANICHELLI

2 Sommario INTRODUZIONE... 5 CONTO DEL BILANCIO... 7 Verifiche preliminari... 7 Gestione Finanziaria... 7 Risultati della gestione... 8 Saldo di cassa... 8 Risultato della gestione di competenza... 9 Risultato di amministrazione...13 Conciliazione dei risultati finanziari...14 VERIFICA OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA...15 ANALISI DELLE PRINCIPALI POSTE...17 Entrate Correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa...17 Contributi per permesso di costruire...18 Trasferimenti Correnti dallo Stato e da altri Enti...18 Entrate Extratributarie...19 Proventi dei servizi pubblici...19 Sanzioni amministrative pecuniarie per violazione codice della strada...19 Proventi dei beni dell ente...20 Spese correnti...21 Spese per il personale...21 Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi...23 Spese per autovetture (art. 5 comma 2 D.L. 95/2012)...23 Limitazione incarichi in materia informatica (Legge n.228 del 24/12/2012, art.1 commi 146 e 147)...23 Interessi passivi e oneri finanziari diversi...23 Spese in conto capitale...24 Limitazione acquisto immobili...24 Limitazione acquisto mobili e arredi...24 Fondi spese e rischi futuri...26 ANALISI INDEBITAMENTO E GESTIONE DEL DEBITO...28 ANALISI DELLA GESTIONE DEI RESIDUI...29 ANALISI E VALUTAZIONE DEI DEBITI FUORI BILANCIO...30 Debiti fuori bilancio riconosciuti o segnalati dopo la chiusura dell esercizio...30 RAPPORTI CON ORGANISMI PARTECIPATI...31 Verifica rapporti di debito e credito con società partecipate...31 Esternalizzazione dei servizi e rapporti con organismi partecipati...32 Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 2 di 40

3 PARAMETRI DI RISCONTRO DELLA SITUAZIONE DI DEFICITARIETA STRUTTURALE 34 RESA DEL CONTO DEGLI AGENTI CONTABILI...35 CONTO ECONOMICO...36 CONTO DEL PATRIMONIO...38 RELAZIONE DELLA GIUNTA AL RENDICONTO...40 CONCLUSIONI...40 Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 3 di 40

4 Comune di Ferrara Organo di revisione Verbale n. 10 del 5/4/2017 RELAZIONE SUL RENDICONTO 2016 L organo di revisione ha esaminato lo schema di rendiconto dell esercizio finanziario 2016, unitamente agli allegati di legge, e la proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2016 operando ai sensi e nel rispetto: del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»; del D.lgs. 23/6/2011 n.118 e del principio contabile applicato alla contabilità finanziaria 4/2; del D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194; dello statuto e del regolamento di contabilità; dei principi contabili per gli enti locali; dei principi di vigilanza e controllo dell organo di revisione degli enti locali approvati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili; e all'unanimità di voti Approva l'allegata relazione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2016 e sulla schema di rendiconto per l esercizio finanziario 2016 del Comune di Ferrara che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale. Ferrara, lì. L organo di revisione Dr. Valerio Fantini Dr. Mauro Canducci Dr. Corrado Zanichelli Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 4 di 40

5 INTRODUZIONE I sottoscritti Dr. Valerio Fantini (Presidente), Dr. Mauro Canducci (Componente), Dr. Corrado Zanichelli (Componente), revisori nominati con delibera dell organo consiliare n /2015 del ; ricevuta in data 3/4/2017 la proposta di delibera consiliare e lo schema del rendiconto per l esercizio 2016, approvati con delibera della giunta comunale n del , completi dei seguenti documenti obbligatori ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali di seguito TUEL): a) conto del bilancio; b) conto economico; c) conto del patrimonio; e corredati dai seguenti allegati disposti dalla legge e necessari per il controllo: relazione dell organo esecutivo al rendiconto della gestione ; attestazione relativa all indicatore annuale di tempestività dei pagamenti; delibera dell organo esecutivo di riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi; conto del tesoriere (art. 226 TUEL); conto degli agenti contabili interni ed esterni (art. 233 TUEL); il prospetto dimostrativo del risultato di gestione e di amministrazione; il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato; il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità; il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie; il prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati; la tabella dimostrativa degli accertamenti assunti nell esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi; la tabella dimostrativa degli impegni assunti nell esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi; il prospetto rappresentativo dei costi sostenuti per missione; il prospetto delle spese sostenute per l utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali; il prospetto dei dati SIOPE; l elenco dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di competenza, distintamente per esercizio di provenienza e per capitolo; l elenco dei crediti inesigibili, stralciati dal conto del bilancio, sino al compimento dei termini di prescrizione; - l elenco degli indirizzi internet di pubblicazione del rendiconto della gestione, del bilancio consolidato e del bilancio d esercizio del penultimo esercizio antecedente a quello cui si riferisce il bilancio di previsione dei soggetti facenti parte del gruppo amministrazione pubblica ; Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 5 di 40

6 la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale (D.M. 18/02/2013); il piano degli indicatori e risultati di bilancio (art. 227/TUEL, c. 5); inventario generale (art. 230/TUEL, c. 7); nota informativa che evidenzi gli impegni sostenuti derivanti dai contratti relativi a strumenti derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata (art. 62, comma 8 della Legge 133/08); prospetto spese di rappresentanza anno 2016 (art.16, D.L. 138/2011, c. 26, e D.M. 23/1/2012); certificazione rispetto obiettivi anno 2016 del saldo di finanza pubblica; attestazione,rilasciata dai responsabili dei servizi, dell insussistenza alla chiusura dell esercizio di debiti fuori bilancio; visto il bilancio di previsione dell esercizio 2016 con le relative delibere di variazione; viste le disposizioni del titolo IV del TUEL (organizzazione e personale); visto l articolo 239, comma 1 lettera d) del TUEL; visto il D.lgs. 23/06/2011 n. 118; visti i principi contabili applicabili agli enti locali per l anno 2016; visto il regolamento di contabilità approvato con delibera dell organo consiliare n del ; RILEVATO Che alla proposta di rendiconto è allegato lo stato patrimoniale al 1/1/2016 di avvio della nuova contabilità, riclassificati e rivalutati, nel rispetto del principio contabile applicato 4/3. TENUTO CONTO CHE durante l esercizio le funzioni sono state svolte in ottemperanza alle competenze contenute nell art. 239 del TUEL avvalendosi per il controllo di regolarità amministrativa e contabile di tecniche motivate di campionamento; il controllo contabile è stato svolto in assoluta indipendenza soggettiva ed oggettiva nei confronti delle persone che determinano gli atti e le operazioni dell ente; Si è provveduto a verificare la regolarità ed i presupposti delle variazioni di bilancio approvate nel corso dell esercizio dalla Giunta, dal responsabile del servizio finanziario e dai dirigenti, anche nel corso dell esercizio provvisorio; le funzioni richiamate e i relativi pareri espressi dall organo di revisione risultano dettagliatamente riportati nei verbali dal n. 1 al n. 16; le irregolarità non sanate, i principali rilievi e suggerimenti espressi durante l esercizio sono evidenziati nell apposita sezione della presente relazione. RIPORTANO i risultati dell analisi e le attestazioni sul rendiconto per l esercizio 2016 Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 6 di 40

7 Verifiche preliminari CONTO DEL BILANCIO L organo di revisione ha verificato utilizzando, ove consentito, motivate tecniche di campionamento: la regolarità delle procedure per la contabilizzazione delle entrate e delle spese in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari; la corrispondenza tra i dati riportati nel conto del bilancio con quelli risultanti dalle scritture contabili; il rispetto del principio della competenza finanziaria nella rilevazione degli accertamenti e degli impegni; la corretta rappresentazione del conto del bilancio nei riepiloghi e nei risultati di cassa e di competenza finanziaria; la corrispondenza tra le entrate a destinazione specifica e gli impegni di spesa assunti in base alle relative disposizioni di legge; l equivalenza tra gli accertamenti di entrata e gli impegni di spesa dei capitoli relativi ai servizi per conto terzi; il rispetto dei limiti di indebitamento e del divieto di indebitarsi per spese diverse da quelle d investimento; il rispetto degli obiettivi di finanza pubblica; il rispetto del contenimento e riduzione delle spese di personale e dei vincoli sulle assunzioni; il rispetto dei vincoli di spesa per acquisto di beni e servizi; i rapporti di credito e debito al 31/12/2016 con le società partecipate; la corretta applicazione da parte degli organismi partecipati della limitazione alla composizione agli organi ed ai compensi; che l ente ha provveduto alla verifica degli equilibri finanziari ai sensi dell art. 193 del TUEL in data , con delibera n ; che l ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui con atto della G.C. n del come richiesto dall art. 228 comma 3 del TUEL; l adempimento degli obblighi fiscali relativi a: I.V.A., I.R.A.P., sostituti d imposta; Gestione Finanziaria L organo di revisione, in riferimento alla gestione finanziaria, rileva e attesta che: risultano emessi n. reversali e n mandati; i mandati di pagamento risultano emessi in forza di provvedimenti esecutivi e sono regolarmente estinti; non è stato effettuato alcun ricorso ad anticipazioni di Tesoreria nel 2016; gli utilizzi, in termini di cassa, di entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento di spese correnti sono stati effettuati nel rispetto di quanto previsto dall articolo 195 del TUEL e al 31/12/2016 risultano totalmente reintegrati; il ricorso all indebitamento è stato effettuato nel rispetto dell art. 119 della Costituzione e degli articoli 203 e 204 del TUEL, rispettando i limiti di cui al primo del citato articolo 204; gli agenti contabili, in attuazione degli articoli 226 e 233 del TUEL, hanno reso il conto della loro gestione entro il 30 gennaio 2017, allegando i documenti previsti; I pagamenti e le riscossioni, sia in conto competenza che in conto residui, coincidono con il conto del tesoriere dell ente, banca Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara, reso entro il 30 gennaio 2017 e si compendiano nel seguente riepilogo: Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 7 di 40

8 Risultati della gestione Saldo di cassa Il saldo di cassa al 31/12/2016 risulta così determinato: SALDO DI CASSA In conto RESIDUI COMPETENZA TOTALE Fondo di cassa 1 gennaio ,88 Riscossioni , , ,98 Pagamenti , , ,46 Fondo di cassa 31 dicembre ,40 Pagamenti di azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre - Differenza ,40 di cui per cassa vincolata ,45 Fondo di cassa al 31 dicembre ,40 Di cui: quota vincolata del fondo di cassa al 31/12/2016 (a) ,45 Quota vincolata utilizzata per spese correnti non reintegrata al 31/12/2016 (b) - TOTALE QUOTA VINCOLATA AL 31 DICEMBRE 2016 (a) + (b) ,45 L ente ha provveduto alla determinazione della cassa vincolata alla data del 31/12/2016, nell importo di euro ,45 come disposto dal principio contabile applicato alla contabilità finanziaria allegato al d.lgs.118/2011. L importo della cassa vincolata risultante dalle scritture dell ente al 31/12/2016 è pari a quello risultante al Tesoriere indicato nella precedente tabella 1. Cassa vincolata presso il Tesoriere al 31/12/ ,00 Eventuali fondi speciali vincolati (esempio Boc) al 31/12/ ,45 TOTALE CASSA VINCOLATA PRESSO IL TESORIERE ,45 Nel 2016 l Ente non ha fatto ricorso né all anticipazione di Tesoreria né ad anticipazioni di liquidità Cassa Depositi e Prestiti. Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 8 di 40

9 Risultato della gestione di competenza Il risultato della gestione di competenza presenta un avanzo di Euro ,31 come risulta dai seguenti elementi: RISULTATO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA Accertamenti di competenza , , ,98 Impegni di competenza , , ,79 Saldo (avanzo/disavanzo) di competenza , , ,19 quota di FPV applicata al bilancio , ,96 Impegni confluiti nel FPV , ,84 saldo gestione di competenza , , ,31 così dettagliati: DETTAGLIO GESTIONE COMPETENZA 2016 Riscossioni (+) ,05 Pagamenti (-) ,99 Differenza [A] ,94 fondo pluriennale vincolato entrata applicato al bilancio (+) ,96 fondo pluriennale vincolato spesa (-) ,84 Differenza [B] ,12 Residui attivi (+) ,93 Residui passivi (-) ,80 Differenza [C] ,13 Saldo avanzo/disavanzo di competenza ,31 Risultato della gestione di competenza con applicazione avanzo e disavanzo Risultato gestione di competenza ,31 Avanzo d amministrazione 2015 applicato ,02 Quota di disavanzo ripianata Saldo ,33 Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 9 di 40

10 La suddivisione tra gestione corrente ed in c/capitale del risultato di gestione di competenza 2016, integrata con la quota di avanzo dell esercizio precedente applicata al bilancio, è la seguente: EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA (ACCERTAMENTI E IMPEGNI) A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti iscritto in entrata (+) ,10 AA ) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) - B) Entrate Titoli (+) ,12 di cui per estinzione anticipata di prestiti - C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) ,56 D)Spese Titolo Spese correnti (-) ,45 DD) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (di spesa) (-) ,77 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) - F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) ,55 di cui per estinzione anticipata di prestiti - di cui Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 ) - G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-DD-E-F) ,01 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) ,78 di cui per estinzione anticipata di prestiti - I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche dispos.di legge o dei principi contabili (+) - di cui per estinzione anticipata di prestiti - L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (-) - M) Entrate da accensione di prestiti destin.estinzione anticipata dei prestiti (+) - EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (*) O=G+H+I-L+M ,79 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) ,24 Q) FPV per spese in conto capitale iscritto in entrata (+) ,86 R) Entrate Titoli (+) ,23 C) Entrate Titolo Contributi agli invest destinati al rimborso prestiti (-) ,56 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (-) - S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) - S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) - T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzione di attività finanziarie (-) ,70 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (+) - M) Entrate da accens.prestiti dest.a estinzione anticipata dei prestiti (-) - U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) ,46 UU) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale (di spesa) (-) ,07 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) - E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) - EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-UU-V+E ,54 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) - 2S) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+) - T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziarie (+) ,70 X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) - X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-) - Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per incremento di attività finanziarie (-) ,70 EQUILIBRIO FINALE W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y ,33 Saldo corrente ai fini della copertura degli investimenti pluriennali: Equilibrio di parte corrente (O) Utilizzo risultato di amministrazione per il finanziamento di spese correnti (H) (-) Entrate non ricorrenti che non hanno dato copertura a impegni (-) Equilibrio di parte corrente ai fini della copertura degli investimenti plurien. Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 10 di 40

11 Evoluzione del Fondo pluriennale vincolato (FPV) nel corso dell esercizio 2016 Il Fondo pluriennale vincolato nasce dall applicazione del principio della competenza finanziaria di cui all allegato 4/2 al D.Lgs.118/2011 per rendere evidente al Consiglio Comunale la distanza temporale intercorrente tra l acquisizione dei finanziamenti e l effettivo impiego di tali risorse. L organo di revisione ha verificato con la tecnica del campionamento: a) la fonte di finanziamento del FPV di parte corrente e di parte capitale; b) la sussistenza dell accertamento di entrata relativo a obbligazioni attive scadute ed esigibili che contribuiscono alla formazione del FPV; c) la costituzione del FPV in presenza di obbligazioni giuridiche passive perfezionate; d) la corretta applicazione dell art.183, comma 3 del TUEL in ordine al FPV riferito ai lavori pubblici; e) la formulazione di adeguati cronoprogrammi di spesa in ordine alla reimputazione di residui passivi coperti dal FPV; f) l esigibilità dei residui passivi coperti da FPV negli esercizi di riferimento. La composizione del FPV finale 31/12/2016 è la seguente: FPV 01/01/ /12/2016 FPV di parte corrente , ,77 FPV di parte capitale , ,07 la composizione del FPV di parte capitale finale 31/12/2016 è la seguente: fonti di finanziamento importo Avanzo ,94 Contributi c/capitale ,69 Permessi di costruire ,28 Entrate patrimoniali ,15 Mutui/Boc ,75 Altre entrate ,26 TOTALE ,07 L organo di revisione ha verificato con la tecnica del campionamento che il FPV in spesa c/capitale è stato attivato in presenza di entrambe le seguenti condizioni: 1. l entrata che finanzia il fondo è accertata 2. la spesa rientra nelle ipotesi di cui al punto 5.4 del principio applicato alla competenza finanziaria potenziata Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 11 di 40

12 Al risultato di gestione 2016 hanno contribuito le seguenti entrate correnti e spese correnti di carattere eccezionale e non ripetitivo: ENTRATE E SPESE NON RIPETITIVE Entrate eccezionali correnti o in c/capitale destinate a spesa corrente Tipologia Accertamenti Contributo per rilascio permesso di costruire Contributo sanatoria abusi edilizi e sanzioni Recupero evasione tributaria ,01 Entrate per eventi calamitosi ,26 Canoni concessori pluriennali Sanzioni per violazioni al codice della strada (50%) ,46 Altre (da specificare): Contributi statali per referendum ,53 Totale entrate ,26 Spese correnti straordinarie finanziate con risorse eccezionali Tipologia Impegni Consultazioni elettorali o referendarie locali ,79 Recupero disavanzi aziende riferiti ad anni pregressi Oneri straordinari della gestione corrente Spese per eventi calamitosi ,26 Sentenze esecutive ed atti equiparati Altre (da specificare) Totale spese ,05 Sbilancio entrate meno spese non ripetitive ,21 Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 12 di 40

13 Risultato di amministrazione Il risultato di amministrazione dell esercizio 2016, presenta un avanzo di Euro ,36, come risulta dai seguenti elementi: RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE In conto COMPETENZA RESIDUI Totale Fondo di cassa al 1 gennaio ,88 RISCOSSIONI , , ,98 PAGAMENTI , , ,46 Fondo di cassa al 31 dicembre 2016 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre Differenza , ,40 RESIDUI ATTIVI , , ,85 RESIDUI PASSIVI , , ,05 Differenza FPV per spese correnti FPV per spese in conto capitale Avanzo di amministrazione al 31 dicembre , , , ,36 Il risultato di amministrazione nell ultimo triennio ha avuto la seguente evoluzione: EVOLUZIONE DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE Risultato di amministrazione (+/-) , , ,36 di cui: a) parte accantonata , , ,81 b) parte vincolata , , ,15 c) parte destinata , , ,29 e) parte disponibile (+/-) , , ,11 La parte vincolata al 31/12/2016 è così distinta: vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili ,73 vincoli derivanti da trasferimenti ,89 vincoli derivanti dalla contrazione di mutui ,89 vincoli formalmente attribuiti dall'ente ,64 TOTALE PARTE VINCOLATA ,15 La parte accantonata al 31/12/2016 è così distinta: fondo crediti dubbia esigibilità e difficile esazione ,68 accantonamenti per contenzioso e cause legali ,03 accantonamenti indennità fine mandato ,20 fondo perdite società partecipate 1.578,90 fondo rinnovi contrattuali ,00 altri fondi spese e rischi futuri ,00 TOTALE PARTE ACCANTONATA ,81 Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 13 di 40

14 La parte destinata agli investimenti al 31/12/2016 è così distinta: concessioni edilizie ,30 Mutui e Boc ,51 Alienazioni patrimoniali ,23 Altre entrate in conto capitale ,25 TOTALE PARTE DESTINATA ,29 L Organo di revisione ha verificato la quantificazione delle quote vincolate, destinate e accantonate e la natura del loro finanziamento. L avanzo di amministrazione rilevato al 31/12/2015 è stato così utilizzato ( ,02 complessivi) nel corso dell esercizio 2016: Applicazione dell'avanzo nel 2016 Avanzo vincolato Avanzo accantonato Avanzo destinato a spese d'investimento Avanzo non vincolato Spesa corrente , ,66 Spesa corrente a carattere non ripetitivo , , ,00 Spesa in c/capitale , , ,02 Totale avanzo utilizzato , , , ,68 L Organo di revisione ha accertato che in sede di applicazione dell avanzo di amministrazione non vincolato l ente non si trovava in una delle situazioni previste dagli articoli 195 (utilizzo di entrate a destinazione specifica) e 222 (anticipazione di tesoreria) TUEL. Variazione dei residui anni precedenti L entità dei residui iscritti dopo il riaccertamento ordinario ha subito la seguente evoluzione: iniziali riscossi/pagati da riportare variazioni Residui attivi , , , ,24 Residui passivi , , , ,70 Conciliazione dei risultati finanziari La conciliazione tra il risultato della gestione di competenza e il risultato di amministrazione scaturisce dai seguenti elementi: RISCONTRO RISULTATI DELLA GESTIONE Gestione di competenza 2016 saldo gestione di competenza ,31 SALDO GESTIONE DI COMPETENZA ,31 Maggiori residui attivi riaccertati (+) ,65 Minori residui attivi riaccertati (-) ,41 Minori residui passivi riaccertati (+) ,70 SALDO GESTIONE RESIDUI ,94 Riepilogo SALDO GESTIONE COMPETENZA ,31 SALDO GESTIONE RESIDUI ,94 AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI APPLICATO ,02 AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI NON APPLICATO ,09 AVANZO (DISAVANZO) DI AMMINISTRAZIONE AL 31/12/ ,36 Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 14 di 40

15 VERIFICA OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA L Ente ha rispettato gli obiettivi dei vincoli di finanza pubblica per l anno 2016 stabiliti dall art. 1 commi 709 e seguenti della Legge 208/2015, avendo registrato i seguenti risultati: Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 15 di 40

16 L ente ha provveduto in data 28/03/2017 a trasmettere al Ministero dell economia e delle finanze, la certificazione secondo i prospetti allegati al decreto del Ministero dell Economia e delle finanze n del 6/3/2017. Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 16 di 40

17 ANALISI DELLE PRINCIPALI POSTE Entrate Correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa Le entrate tributarie accertate nell anno 2016, presentano i seguenti scostamenti rispetto a quelle accertate nel 2015: Entrate Correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa Tip Imposte, tasse e proventia assimilati IMU , ,20 IMU recupero evasione , ,01 I.C.I. recupero evasione , ,20 TASI , ,48 Recuperi Tasi , ,63 Addizionale IRPEF , ,69 Imposta comunale sulla pubblicità , ,24 Imposta di soggiorno , ,70 5 per mille - Irpef , ,42 Altre imposte 2.983, ,37 TOSAP 28,51 22,94 TARI/TARES , ,39 Rec.evasione TARSU+TIA+TARES+TARI , ,84 Tassa concorsi - - Diritti sulle pubbliche affissioni , ,77 Totale Tipologia Imposte, tasse e proventia assimilati , ,88 Entrate per recupero evasione tributaria In merito all attività di controllo delle dichiarazioni e dei versamenti l organo di revisione rileva che sono stati conseguiti i risultati attesi e che in particolare le entrate per recupero evasione sono state le seguenti: Riscossioni (competenza) % Risc. su Accert. Accertamenti Recupero evasione ICI/IMU , ,31 99,74 Recupero evasione TARSU/TIA/TARES/TARI , ,91 99,16 Recupero evasione altri tributi (ICP e TASI) , ,17 100,00 Totale , ,39 99,73 La movimentazione delle somme rimaste a residuo per recupero evasione è stata la seguente: importo Residui attivi al 1/1/ ,77 Residui riscossi ,77 Residui eliminati (+) o riaccertati (-) - Residui (da residui) al 31/12/ Residui della competenza ,62 Residui totali ,62 Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 17 di 40

18 Contributi per permesso di costruire Gli accertamenti negli ultimi tre esercizi hanno subito la seguente evoluzione: Accertamento 2014 Accertamento 2015 Accertamento , , ,32 Nel triennio i proventi da contributi per permesso di costruire sono stati interamente destinati a spese per investimenti. Trasferimenti Correnti dallo Stato e da altri Enti L accertamento delle entrate per trasferimenti presenta il seguente andamento: TRASFERIMENTI DALLO STATO E DA ALTRI ENTI Tip. 101 Trasf. correnti da Amministrazioni Pubbliche , ,99 Tip. 102 Trasferimenti correnti da famiglie ,00 100,00 Tip. 103 Trasferimenti correnti da imprese , ,34 Tip. 104 Trasferimenti correnti da Istituzioni sociali private , ,00 Tip. 105 Trasferimenti correnti da UE e Resto del Mondo , ,74 Totale Titolo , ,07 Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 18 di 40

19 Entrate Extratributarie La entrate extratributarie accertate nell anno 2016, presentano i seguenti scostamenti rispetto a quelle accertate nel 2015: ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Rendiconto 2015 Rendiconto 2016 Tip. 100 Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni , ,97 Tip. 200 Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti , ,98 Tip. 300 Interessi attivi , ,80 Tip. 400 Altre entrate da redditi di capitale , ,60 Tip. 500 Rimborsi e altre entrate correnti , ,05 Totale entrate extratributarie , ,40 Proventi dei servizi pubblici Si attesta che l ente non essendo in dissesto finanziario, né strutturalmente deficitario in quanto non supera oltre la metà dei parametri obiettivi definiti dal decreto del Ministero dell Interno del 18/2/2013, ed avendo presentato il certificato del rendiconto 2015 entro i termini di legge, non ha avuto l obbligo di assicurare per l anno 2016, la copertura minima dei costi dei servizi a domanda individuale, acquedotto e smaltimento rifiuti. Si riportano di seguito un dettaglio delle entrate e delle spese relative ai servizi a domanda individuale dell ente. SPESE ENTRATE C A T SERVIZIO LAVORO DIPENDENTE IMPOSTE E TASSE ACQUISTO DI BENI E SERVIZI TRASFERIMENT I CORRENTI RIMBORSI E POSTE CORRETTIVE DELLE ENTRATE ALTRE SPESE CORRENTI TOTALE ENTRATE DA VENDITA ED EROGAZIONE DI SERVIZI (proventi da tariffe) TRASFERIMENTI CORRENTI (contributi finalizzati) TOTALE % Musei permanenti, gallerie e mostre Missione 05 - Programma Missione 20 - Programma 03 (parte) , , , , , , , , ,05 51,83 Uso delle sale Missione 05 - Programma Missione 20 - Programma 03 (parte) , , , , , ,47 4,71 TOTALI , , , , , , , , ,52 49,90 La percentuale media di copertura dei suddetti servizi è pari al 49,90%: tale percentuale risulta in aumento rispetto al quella del 2015 (26,08%). Sanzioni amministrative pecuniarie per violazione codice della strada (artt. 142 e 208 D.Lgs. 285/92) Le somme accertate negli ultimi tre esercizi hanno subito la seguente evoluzione: SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONE CODICE DELLA STRADA accertamento , , ,54 riscossione (competenza) , , ,84 % riscossione 52,25 52,67 56,59 Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 19 di 40

20 La parte vincolata del (50%) risulta destinata come segue: DESTINAZIONE PARTE VINCOLATA Accertamento 2014 Accertamento 2015 Accertamento 2016 Sanzioni CdS , , ,54 Fondo svalutazione crediti corrispondente , ,63 Entrata netta , , ,91 Destinazione a spesa corrente vincolata (50%) , , ,46 Percentuale per spesa corrente 100% 100% 100% Destinazione a spesa per investimenti - - Percentuale per spesa investimenti - - La movimentazione delle somme rimaste a residuo è stata le seguente: importo Residui attivi al 1/1/ ,96 Residui riscossi ,52 Residui eliminati (+) o riaccertati (-) ,67 Residui (da residui) al 31/12/ ,77 Residui della competenza ,70 Residui totali ,47 Rilevato che nel rispetto del comma 12 bis dell art.142 del d.lgs 285/1992, i proventi delle sanzioni derivanti da violazioni al limite massimo di velocità, relativamente al 50% spettante all ente proprietario della strada in cui è stato effettuato l accertamento, sono stati accantonati in apposita posta dell avanzo vincolato. Proventi dei beni dell ente Le entrate accertate nell anno 2016 pari ad euro ,58 sono aumentate rispetto a quelle dell esercizio 2015 che ammontavano ad euro ,08. La movimentazione delle somme rimaste a residuo per canoni di locazione (fitti attivi) è stata le seguente: Importo Residui attivi al 1/1/ ,66 Residui riscossi ,38 Residui eliminati (+) o riaccertati (-) 1.371,15 Residui (da residui) al 31/12/ ,13 Residui della competenza ,60 Residui totali ,73 Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 20 di 40

21 Spese correnti La comparazione delle spese correnti, riclassificate per macroaggregati, impegnate negli ultimi due esercizi evidenzia: Macroaggregati Redditi da lavoro dipendente , , Imposte e tasse a carico ente , , Acquisto beni e servizi , , Trasferimenti correnti , , Trasferimenti di tributi Fondi perequativi Interessi passivi , , Altre spese per redditi di capitale Rimborsi e poste corretive delle entrate , , Altre spese correnti , ,58 Totale spese correnti , ,45 Spese per il personale La spesa per redditi di lavoro dipendente sostenuta nell anno 2016, ha rispettato: - dei vincoli disposti dall art. 3, comma 5 e 5 quater del D.L. 90/2014, dell art.1 comma 228 della Legge 208/2015 e dell art.16 comma 1 bis del D.L. 113/2016, sulle assunzioni di personale a tempo indeterminato per gli enti soggetti al pareggio di bilancio e al comma 762 della Legge 208/2015, comma 562 della Legge 296/2006 per gli enti che nel 2015 non erano assoggettati al patto di stabilità; - dei vincoli disposti dall art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa; che obbligano a non superare la spesa dell anno 2009 di euro ,92; - dell obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall art. 1 comma 557 della Legge 296/2006 rispetto a valore medio del triennio 2011/2013 che risulta di euro ,44; - del limite di spesa per la contrattazione integrativa disposto dal comma 236 della Legge 208/ del divieto di ogni attività gestionale per il personale ex art.90 del Tuel. L organo di revisione ha provveduto, ai sensi dell articolo 19, punto 8, della Legge 448/2001, ad accertare che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall articolo 39 della Legge n. 449/1997. Gli oneri della contrattazione decentrata impegnati nell anno 2016, non superano il corrispondente importo impegnato per l anno 2015 e sono automaticamente ridotti in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, come disposto dall art. 1 comma 236 L. 208/2015 (Legge di Bilancio 2016). I limiti di cui sopra non si applicano alle assunzioni di personale appartenente alle categorie protette ai fini della copertura delle quote d'obbligo.(art.3 comma 6 d.l. 90/2014). La spesa di personale sostenuta nell anno 2016 rientra nei limiti di cui all art.1, comma 557 e 557 quater della Legge 296/2006. Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 21 di 40

22 Media 2011/ per enti non soggetti al patto Spese macroaggregato , ,79 Spese macroaggregato , ,31 Irap macroaggregato , ,49 Spese macroaggregato ,53 Altre spese: reiscrizioni imputate all'esercizio successivo Altre spese: Spesa storica personale trasferito ASP contenuta nel Tit. 1 - Macro , ,24 Altre spese: Spesa storica personale trasferito Fondazione Teatro Comunale contenuta nel Tit. 1 - Macro 104 Altre spese: da specificare rendiconto , ,30 Totale spese di personale (A) , ,66 (-) Componenti escluse (B) , ,35 (=) Componenti assoggettate al limite di spesa A-B , ,31 Nel computo della spesa di personale 2016 (altre spese incluse e altre spese escluse) il Comune è tenuto ad includere tutti gli impegni che, secondo il nuovo principio della competenza finanziaria potenziata, venendo a scadenza entro il termine dell esercizio, siano stati imputati all esercizio medesimo, ivi incluse quelle relative all anno 2015 e precedenti rinviate al 2016; mentre dovrà escludere quelle spese che, venendo a scadenza nel 2016, dovranno essere imputate all esercizio successivo Corte dei Conti sezione regionale per il Controllo regione Molise delibera 218/2015). Ai sensi dell articolo 91 del TUEL e dell articolo 35, comma 4, del D.Lgs. n. 165/2001 l organo di revisione ha espresso parere con verbale n. 1 del 17/02/2016 sul documento di programmazione triennale delle spese per il personale verificando la finalizzazione dello stesso alla riduzione programmata delle spese. È stato inoltre accertato che l Ente, in attuazione del titolo V del D.Lgs. n. 165/2001, ha trasmesso in data 28/05/2016 tramite SICO il conto annuale, la relazione illustrativa dei risultati conseguiti nella gestione del personale per l anno Tale conto è stato redatto in conformità alla circolare del Ministero del Tesoro ed in particolare è stato accertato che le somme indicate nello stesso corrispondono alle spese pagate nell anno 2015 e che la spesa complessiva indicata nel conto annuale corrisponde a quella risultante dal conto del bilancio. L'organo di revisione ha accertato che gli istituti contrattuali previsti dall'accordo decentrato sono improntati ai criteri di premialità, riconoscimento del merito e della valorizzazione dell'impegno e della qualità della prestazione individuale del personale nel raggiungimento degli obiettivi programmati dall'ente come disposto dall'art. 40 bis del D.Lgs. 165/2001 e che le risorse previste dall'accordo medesimo sono compatibili con la programmazione finanziaria del comune, con i vincoli di bilancio ed il rispetto del patto di stabilità (in attuazione del compito di sorveglianza generale previsto dal 1 comma dell art. 40-bis del D.Lgs. 165/2001). L organo di revisione ha accertato che le risorse variabili di cui all art. 15, c. 5, del CCNL 1999, sono state destinate per l attivazione di nuovi servizi e/o all incremento dei servizi esistenti. L organo di revisione richiede che gli obiettivi siano definiti prima dell inizio dell esercizio ed in coerenza con quelli di bilancio ed il loro conseguimento costituisca condizione per l erogazione degli incentivi previsti dalla contrattazione integrativa (art. 5 comma 1 del D.Lgs. 150/2009). Spese per incarichi di collaborazione autonoma L ente ha rispettato il limite massimo per incarichi di collaborazione autonoma stabilito dall art. 14 del D.L. n. 66/2014 non avendo superato le seguenti percentuali della spesa di personale risultante dal conto annuale del 2012: - 4,5% con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro; - 1,1% con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro. Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 22 di 40

23 Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi Le somma impegnate nell anno 2016 rispettano i seguenti limiti: SPESE PER ACQUISTO BENI, PRESTAZIONI DI SERVIZI E UTILIZZO BENI DI TERZI Tipologia di spesa Rendiconto 2009 Limite di spesa Consuntivo 2016 Studi e consulenze ,50 80% , ,00 Relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza ,86 80% , ,07 Sponsorizzazioni - 100% - - Missioni ,72 50% , ,78 Formazione ,81 50% , ,00 TOTALE , , ,85 Le spese impegnate per studi e consulenze rispettano il limite stabilito dall art. 14 del D.L.66/2014, non superando le seguenti percentuali della spesa di personale risultante dal conto annuale del 2015: - 4,2% con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro; - 1,4% con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro. Spese di rappresentanza Le spese di rappresentanza sostenute nel 2016 ammontano ad euro 7.737,07 come da prospetto allegato al rendiconto. Spese per autovetture (art. 5 comma 2 D.L. 95/2012) L ente ha rispettato il limite disposto dall art. 5, comma 2 del D.L. 95/2012, non superando per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi il 30 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2011, anche in considerazione della nuova mappatura degli autoveicoli di cui alla Deliberazione di Giunta Comunale del 12/4/2016 P.G Restano escluse dalla limitazione la spesa per autovetture utilizzate per i servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza. Limitazione incarichi in materia informatica (Legge n.228 del 24/12/2012, art.1 commi 146 e 147) L ente non ha conferito nel corso del 2016 alcuna consulenza in materia informatica. Interessi passivi e oneri finanziari diversi La spesa per interessi passivi sui soli prestiti, in ammortamento nell anno 2016, ammonta ad euro ,66 e rispetto al residuo debito al 01/01/2016, determina un tasso medio del 1,647%. Gli interessi annuali relativi alle operazione di indebitamento garantite con fideiussioni, rilasciata dall Ente ai sensi dell art. 207 del TUEL, ammontano ad euro ,57. In rapporto alle entrate accertate nei primi tre titoli l incidenza degli interessi passivi è del 1,26%. Per quanto concerne il contratto di swap in essere e per il quale è in corso un contenzioso per annullamento in autotutela, l ente ha provveduto ad accantonare nell avanzo di amministrazione 2016 i differenziali da flussi finanziari negativi per l importo complessivo di euro ,58 (anni dal 2012 al 2016). Inoltre, sono stati costituiti accantonamenti relativi ad un fondo rischi sul contenzioso per il derivato dell importo di euro ,17 oltre ad eventuali interessi di mora dell importo di euro ,68. Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 23 di 40

24 Spese in conto capitale Per quanto riguarda il finanziamento delle spese in conto capitale di competenza si rileva quanto segue: FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI a) mezzi propri 2016 % Avanzo vincolato ,22 15,36 Avanzo destinato agli investimenti e avanzo economico ,02 12,63 Alienazione beni ,79 2,56 Proventi concessioni edilizie ,32 6,36 Totale a) ,35 36,91 b) mezzi di terzi Mutui cassa depositi e prestiti ,70 4,31 Mutui altri Enti Pubblici (Istituto Credito Sportivo) ,00 1,43 Contributi e trasferimenti da privati (compresi proventi POC) ,83 0,75 Contributi di Enti (Stato-Regione-Provincia Comunità Europea e altri enti pubblici) ,33 8,59 Totale b) ,86 15,08 c) fondo pluriennale vincolato in c/capitale ,86 Totale a) + b) + c) ,07 100,00 Limitazione acquisto immobili La spesa impegnata per acquisto immobili rientra nei limiti disposti dall art.1, comma 138 della Legge 24/12/2012 n.228. Limitazione acquisto mobili e arredi La spesa impegnata nell anno 2016 per acquisto mobili e arredi rientra nei limiti disposti dall art.1, comma 141 della Legge 24/12/2012 n.228. Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 24 di 40

25 VERIFICA CONGRUITA FONDI Fondo Crediti Dubbia Esigibilità (FCDE) Una quota rilevante dell avanzo di amministrazione del rendiconto 2016 va a costituire l accantonamento occorrente per il Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) di cui al punto 3.3 del principio contabile applicato 4.2 ex D.lgs. 118/2011, come modificato ed integrato dal D.Lgs. 126/2014. Preso atto che l accantonamento al FCDE è pari ad ,98 all 1/1/2016, l ammontare di avanzo al 31/12/2016 accantonato a tale titolo è stato stimato dall ente, sulla base di un criterio di prudenza, in misura pari complessivamente a ,68 di cui: ,83 a copertura di eventuali insoluti sulle entrate tributarie da servizio smaltimento rifiuti (TARES e TARI) di cui al titolo 1 di entrata; non potendo disporre nel proprio bilancio di un adeguato trend storico, tale importo viene stimato dall ente, tenuto conto del raffronto tra le riscossioni in conto residui e i residui iniziali (rendiconti 2014, 2015 e 2016) di TARES/TARI derivanti dagli esercizi 2013, 2014 e 2015 (il 2013 è l anno di iscrizione del tributo sui rifiuti nel bilancio del Comune). L importo minimo da accantonare risultante dai suddetti conteggi sarebbe pari a ,51 tuttavia l accantonamento viene effettuato prudenzialmente in misura superiore di , ,85 in ottemperanza alle disposizioni di cui al D.Lgs. 118/2011 per la copertura delle rimanenti poste di bilancio in entrata, collocate tutte al titolo 3. In particolare l ente ha ritenuto di assoggettare al FCDE i proventi dei seguenti residui attivi: proventi derivanti dall attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti (titolo 3, tipologia 200 del nuovo schema di bilancio ex. D.Lgs. 118/2011); entrate derivanti dalla vendita ed erogazione di servizi (titolo 3, tipologia 100, categoria 2 del schema di bilancio ex. D.Lgs.118/2011), proventi derivanti dalla gestione dei beni (titolo 3, tipologia 100, categoria 3 del nuovo schema di bilancio ex. D.Lgs. 118/2011) e rimborsi vari in entrata (titolo 3, tipologia 500, categoria 2 del nuovo bilancio armonizzato ex D. Lgs. 118/2011). L importo della quota di fondo di ,85 è suddiviso come segue: ,30 per copertura dei crediti di dubbia esigibilità sui residui derivanti dall attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti; ,55 per copertura dei crediti di dubbia esigibilità sui residui derivanti dalle restanti suddette entrate extratributarie ( ,14 su residui da entrate derivanti dalla vendita ed erogazione di servizi, ,58 su residui da proventi derivanti dalla gestione dei beni ed ,83 su residui derivanti da rimborsi in entrata). L individuazione delle voci di entrata e delle percentuali occorrenti per il calcolo del fondo è avvenuta sulla base dell analisi delle poste di entrata e del raffronto incassi in conto residui/residui iniziali riaccertati delle stesse nell ultimo quinquennio (metodo ordinario), in ossequio a quantostabilito dal D.Lgs. n. 118/2011. La scelta dell ente in merito al metodo di calcolo delle percentuali suddette consiste nell utilizzo della media ponderata per la sola tipologia 200 e nell utilizzo della media semplice per le categorie , e : l ente ha ritenuto di avvalersi del metodo della media ponderata per i proventi derivanti dall attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti (tipologia 200 del nuovo schema di bilancio ex. D.Lgs.118/2011) in quanto consente di attribuire un maggior peso (35%) agli introiti degli ultimi due anni più recenti del quinquennio di analisi rispetto a quelli (10%) dei primi tre anni del quinquennio esaminato, valutandolo quindi più adeguato alla natura intrinseca e alla dinamica di tali entrate. In base alle considerazione di cui sopra, il Collegio attesta che gli accantonamenti al FCDE, acopertura dello stock dei residui attivi di cui al rendiconto 2016, sono stati effettuati dall ente in misura ritenuta congrua. Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 25 di 40

26 Metodo semplificato Con questo metodo di calcolo si otterrebbe il seguente accantonamento: Fondo crediti accantonato al risultato di amministrazione al 1/1/2016 Utilizzo fondo crediti per cancellazione crediti inesigibili Fondo crediti definitivamente accantonato nel Bilancio di Previsione 2016 Plafond disponibile per accantonamento fondo crediti nel rendiconto 2016 Importo , , , ,54 Metodo ordinario Con questo metodo (opzione scelta dall Ente), il fondo crediti di dubbia esigibilità da accantonare nel Rendiconto 2016, da calcolare è determinato applicando al volume dei residui attivi riferiti alle entrate di dubbia esigibilità, la percentuale determinata come complemento a 100 della media delle riscossioni in conto residui, intervenuta nel quinquennio precedente rispetto al totale dei residui attivi conservati al primo gennaio degli stessi esercizi. Dal confronto tra metodo semplificato e metodo ordinario pieno si ottengono i seguenti elementi: Importo Fondo Metodo semplificato ,54 Metodo ordinario (scelta dell Ente) Importo accantonato effettivo , ,68 Fondi spese e rischi futuri Fondo contenziosi E stata accantonata la somma di euro ,16 (di cui euro ,17 per contenzioso su contratto swap), secondo le modalità previste dal principio applicato alla contabilità finanziaria al punto 5.2 lettera h) per il pagamento di potenziali oneri derivanti da sentenze. Dalla ricognizione del contenzioso esistente a carico dell ente formatosi negli esercizi precedenti è stata calcolata una passività potenziale probabile di euro ,16 disponendo i seguenti accantonamenti: euro ,54 già accantonati nel risultato di amministrazione al 31/12/2015; euro ,24 utilizzati o svincolati nell esercizio 2016; Parere dell Organo di Revisione sul Rendiconto 2016 Pagina 26 di 40

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