10 settembre 6 ottobre

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Marcello Alberti
6 anni fa
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1 10 settembre 6 ottobre Regione Liguria Provincia di Genova Comune di Genova Patrocini 1

2 Presentazione Da Genova a Trieste Giro d Italia a Vela costituisce la fase finale e l evento culminante del progetto più ampio denominato Matti per la Vela che nel 2006 è alla sua ottava edizione. Matti per la vela è un programma educativo/riabilitativo e sportivo in favore di persone che presentano disagi sociali e psichici realizzato dalla Associazione O.n.l.u.s. Matti per la Vela. Il programma si inserisce tra i vari progetti terapeutico-riabilitativi del Dipartimento di Salute Mentale della AUSL 3 Genovese che prevedono l uso di mediatori della relazione terapeutica quali l attività sportiva. Matti per la Vela si svolge attraverso un percorso prestabilito (un corso di avvicinamento alla vela con uscite in mare due volte la settimana nell arco di sei mesi) che viene integrato e culmina con una serie di eventi, costituiti dalla partecipazione a varie manifestazioni veliche anche importanti. Dal 99 ad oggi vi hanno partecipato circa 120 utenti del Dipartimento di Salute Mentale, supportati per la parte riabilitativo-terapeutica da operatori dei vari Servizi territoriali. Da Genova a Trieste Giro d Italia a Vela è oggi alla sua quarta edizione. Durante la lunga navigazione l equipaggio della barca a vela sarà composto da persone in cura presso il Dipartimento Salute Mentale della ASL3 Genovese, da operatori sanitari, da velisti e da volontari. Sarà un giro d Italia a tappe e ogni tappa prevederà un cambio parziale dell equipaggio in modo da offrire la possibilità ai pazienti che parteciperanno al progetto Matti per la Vela di integrare quell esperienza (i corsi di vela e la partecipazione a varie regate) con la navigazione d altura e la conoscenza del nostro paese visto tutto dal mare. 2

3 Obiettivi Da Genova a Trieste Giro d Italia a Vela ha tre obiettivi fondamentali : 1.1 L obiettivo terapeutico: i pazienti proveranno un esperienza diversa, quella di vivere in barca un tempo più lungo a contatto con un equipaggio in parte definito e in parte variabile, in uno spazio abitativo ristretto e in uno spazio geografico sempre diverso, nel quale si faranno nuove esperienze velistiche: lunghe navigazioni d altura e anche notturne, il carteggio, l avvistamento della terra e l atterraggio, i turni in coperta, il riposo e la gestione della quotidianità. L esperienza del gruppo di viaggio è necessariamente un esperienza di cooperazione, in cui i rapporti interpersonali si sviluppano sulla base dell attività comune. Su ciò si costruisce una situazione di comunità, in cui le risorse del gruppo divengono l unico spazio a cui appoggiarsi per affrontare i problemi pratici, sociali e relazionali che di volta in volta si possono presentare. Riteniamo che questa proposta abbia delle valenze terapeutiche specifiche, che vanno ad integrare un percorso riabilitativo che finora è stato articolato prevalentemente come un corso di vela, con caratteristiche di tipo ludico sportive. Sarà una piccola avventura nella quale i pazienti potranno vivere come se il corpo che sta qui in questo mondo (in barca e sul mare - Ndr) e fa delle piccole cose pratiche (fa navigare bene la barca - Ndr ) servisse solo da rifugio per un anima capace di sviluppare la sua vita interiore su spazi larghi, senza confini, di cui è terribilmente difficile parlare con gli altri ma in cui gli altri si incontrano e si parla inventando storie e linguaggi, vite e tempi diversi da quelli dell orologio e del calendario 1, cercando le condizioni per ragionevoli compromessi fra i tempi della vita di tutti (della barca - Ndr) e quelli di colui che sta male. 1.2 L obiettivo di scambio: offrire l esperienza che il progetto ha accumulato in questi anni per favorire enti e associazioni che volessero dare vita ad altrettanti progetti riabilitativi e contribuire a diffondere l idea della VELASOLIDALE per la quale lavorano già tante realtà italiane ed estere. (Vedi In ogni porto che si toccherà verranno organizzati incontri con i DSM (Dipartimenti di Salute Mentale) locali, momenti di riflessione, di festa e conviviali durante i quali i partecipanti potranno narrare le loro esperienze in confronti aperti a tutte le realtà sociali, politiche e culturali locali; si potranno organizzare anche brevi uscite in barca con utenti di iniziative simili e con futuri promotori di nuovi progetti. Il feedback creato da questa modalità di interazione sarà molto importante anche per la futura crescita del progetto genovese. 1.3 L obiettivo sportivo: partecipare a quella grande festa della vela che sarà la 38 Barcolana di Trieste con la barca che il Team avrà imparato a conoscere durante le uscite del 2006 e alle spalle una grande avventura come un giro d Italia, augurandosi un buon piazzamento, ma sicuramente già contenti della partecipazione. (risultato dell edizione 2005: 10i di classe e 53i in assoluto su 1800 imbarcazioni) 1 Dalla rubrica Diritti negati de l Unità (12/08/02)- Prof. L.Cancrini 3

4 Programma Alla vigilia della partenza l equipaggio verrà salutato presso la sede dello Yacht Club Italiano, in occasione di una conferenza stampa. Il giorno seguente presso il porto antico avverrà la partenza delle barche che sarà accompagnata da un momento di festa aperto alla città con la partecipazione di tante barche in mare e di autorità varie sul molo, L equipaggio verrà scortato fuori dal porto dalle motovedette in segno di festa. Le barche sulle quali il team di Matti per la Vela navigherà saranno due : Grampus : un C&C 61 che ormai da quattro anni grazie alla sensibilità del suo armatore Carlo Puri Negri viene utilizzata a favore del progetto, sarà l ammiraglia dell impresa. Elmo s Fire di circa 70 la barca di Vittorio Malingri e Giovanni Soldini con la quale fanno regolarmente attraversate atlantiche. Altre barche si potranno unire durante la navigazione fino a formare una flottiglia. Le Tappe All arrivo di ogni tappa le barche verranno accolte dagli amici del circolo velico, del Dipartimento di Salute Mentale del luogo e dalle Autorità locali che insieme ne seguiranno l approdo. L arrivo sarà previsto a Trieste alcuni giorni prima della regata della 38a Barcolana. Come per la partenza, ad attendere l equipaggio del team Matti per la Vela ci saranno i rappresentanti delle Autorità triestine e del locale Circolo Velico che insieme al testimonial del progetto festeggeranno il loro arrivo. Durante la navigazione da Genova a Trieste le barche faranno sosta nei seguenti porti : TAPPA N/M PARTENZA TEMPO NAV. ARRIVO GENOVA PORTOFERRAIO PORTOFERRAIO Civitavecchia Civitavecchia Ponza Ponza Salerno SALERNO REGGIO CALABRIA REGGIO CALABRIA RIMINI RIMINI TRIESTE sett Alle 17, sett 09, sett. 20 ore 11 sett Alle ore 14 sett 20,00 1 Cambio sett. 2 cambio sett. Con passaggio alle Eolie 25 sett sett 2 ott. 3 cambio 4 ott 5 ott. 4

5 Collegamenti con le barche La navigazione sarà sempre costantemente monitorata dalle Capitanerie di Porto competenti sui relativi tratti di mare. Grazie alle particolari ed innovative apparecchiature per le comunicazioni installate sulle barche da Telecom, gli equipaggi saranno sempre in contatto con la base dello YCI a Genova e tramite collegamenti internet sarà possibile interagire con gli equipaggi in navigazione. info@mattiperlavela.org equipaggio e turni L equipaggio : sarà formato dai pazienti, da volontari e collaboratori, dai tecnici velisti del progetto e da altri volontari precedentemente selezionati che si daranno il cambio nelle varie tappe. Complessivamente nell arco delle tappe programmate, il progetto da Da Genova a Trieste Giro d Italia a Vela vedrà salire a bordo circa 80 pazienti della AUSL 3 e altri delle diverse realtà che si incontreranno durante la circumnavigazione. Durante la navigazione la formazione d equipaggio sarà la seguente : 1 comandante 1 velista 5 pazienti 2 operatori sanitari Nelle 24 ore della giornata tutti i componenti dell equipaggio rispetteranno turni di tre ore per la conduzione delle barche e per tutte le altre necessità di bordo. Ancora una volta il progetto Da Genova a Trieste Giro d Italia a Vela sarà reso possibile grazie alla sensibilità di 5

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