ModenaFiere, Maggio 2010

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1 ModenaFiere, Maggio 2010 METANO LIQUIDO: DALL OTTENIMENTO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL APPROVVIGIONAMENTO DEL PRODOTTO ---- Problematiche e procedure per l approvazione, costruzione e il rifornimento di impianti metano alimentati da serbatoi di metano liquefatto Aldo Bernardini

2 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO: METANO LIQUIDO, UNA ALTERNATIVA? Prospettive e opportunità QUANDO E E OPPORTUNO REALIZZARE UNA STAZIONE METANO ALIMENTATA DA GNL COME SI PROCEDE PER LE AUTORIZZAZIONI DI UNA STAZIONE ALIMENTATA DA GNL

3 IL METANO LIQUIDO, UNA ALTERNATIVA? PROSPETTIVE E OPPORTUNITA

4 CHE COSA E E ESATTAMENTE IL GNL?

5 PERCHE IL METANO VIENE LIQUEFATTO? IL PROCESSO DI LIQUEFAZIONE DEL METANO, CHE AVVIENE PER COMPRESSIONE E RAFFREDDAMENTO, PORTA A UNA RIDUZIONE DI VOLUME SUPERIORE ALLE 600 VOLTE, PERMETTENDO DI MOVIMENTARLO AGEVOLMENTE E DI ACQUISTARLO IN QUALUNQUE PARTE DEL MONDO. Una nave per il trasporto del GNL

6 PERCHE IL METANO VIENE LIQUEFATTO? IL PROCESSO DI LIQUEFAZIONE DEL METANO, CHE AVVIENE PER COMPRESSIONE E RAFFREDDAMENTO, PORTA A UNA RIDUZIONE DI VOLUME SUPERIORE ALLE 600 VOLTE, PERMETTENDO DI MOVIMENTARLO AGEVOLMENTE E DI ACQUISTARLO IN QUALUNQUE PARTE DEL MONDO. Il Rigassificatore di Panigaglia

7 COME SI E E SVILUPPATO ALL ESTERO IL GNL? NEI PAESI COME LA FRACIA DOVE IL METANO SI E E SVILUPPATO PRECOCEMENTE, E E AVVENUTO IN MODO SIMILE ALL ITALIA, OVVERO TRAMITE CONDOTTE. NEI PAESI DOVE IL METANO E E ARRIVATO DA POCHI ANNI COME IN SPAGNA, HA TROVATO TERRENO FERTILE IL GNL. I DEPOSITI DI METANO LIQUIDO DI UNO DEGLI SHIPPER SPAGNOLI

8 COME SI E E SVILUPPATO ALL ESTERO IL GNL? UNA STAZIONE DI SERVIZIO ALIMENTATA DA GNL NEGLI USA

9 COME VIENE NORMALMENTE UTILIZZATO IL GNL? L IMPIEGO PRINCIPALE E E OVVIAMENTE NELL NELL INDUSTRIALE E NEL CIVILE progettazione Bernardini Impianti s.n.c.

10 PRELIEVO DA SERBATOIO LIQUIDO RIGASSIFICATO L IMPIEGO PRINCIPALE E E OVVIAMENTE NELL NELL INDUSTRIALE E NEL CIVILE progettazione Bernardini Impianti s.n.c.

11 COME VIENE TRASPORTATO VIA TERRA? IL TRAPORTO VIA TERRA E E EFFETTUATO ESCLUSIVAMENTE SU GOMMA

12 COME VIENE TRASPORTATO VIA TERRA? IL TRAPORTO VIA TERRA E E EFFETTUATO ESCLUSIVAMENTE SU GOMMA progettazione Bernardini Impianti s.n.c.

13 COME VIENE TRASPORTATO VIA TERRA? IL RIFORNIMENTO AVVIENE CON MODALITÀ SIMILI A QUELLE DI UN NORMALE IMPIANTO DI GAS CRIOGENICI COME L OSSIGENO, L IL CO2 O L AZOTO, L GIÀ MOLTO DIFFUSI IN ITALIA, MISURANDO IL PRODOTTO SCARICATO DIRETTAMENTE CON UN MISURATORE MASSICO.

14 COME VIENE TRASPORTATO VIA TERRA? IL RIFORNIMENTO AVVIENE CON MODALITÀ SIMILI A QUELLE DI UN NORMALE IMPIANTO DI GAS CRIOGENICI COME L OSSIGENO, L IL CO2 O L AZOTO, L GIÀ MOLTO DIFFUSI IN ITALIA, MISURANDO IL PRODOTTO SCARICATO DIRETTAMENTE CON UN MISURATORE MASSICO.

15 COME VIENE TRASPORTATO VIA TERRA? IL RIFORNIMENTO AVVIENE CON MODALITÀ SIMILI A QUELLE DI UN NORMALE IMPIANTO DI GAS CRIOGENICI COME L OSSIGENO, L IL CO2 O L AZOTO, L GIÀ MOLTO DIFFUSI IN ITALIA, MISURANDO IL PRODOTTO SCARICATO DIRETTAMENTE CON UN MISURATORE MASSICO.

16 COME FUNZIONA UN IMPIANTO ALIMENTATO DA GNL?

17 PRELIEVO DA SERBATOIO GNL RIGASSIFICATO -- IlIl metano criogenica metano proviene proviene da da un un serbatoio serbatoio fisso fisso A A contenente contenente metano metano liquido liquido in in forma forma criogenica; criogenica; criogenica;; -- La B C La pompa pompa B B lo lo preleva preleva ee lo lo comprime comprime al al vaporizzatore vaporizzatore C C aa bar bar in in forma forma liquida; liquida; -- IlIl vaporizzatore C trasforma D E ;; vaporizzatore C C trasforma trasforma ilil metano metano liquido liquido in in gassoso, gassoso, che che viene viene raccolto raccolto nello nello smorzamento smorzamento D D ee E ; -- Attraversando DR DR colonnin Attraversando le le valvole valvole riduttrici riduttrici DR DR metano viene viene ridotto ridotto aa bar bar ee da da queste queste va va alle alle colonnine colonnine per ilil DR,, ilil metano colonninee per rifornimento rifornimento alle alle auto; auto; progettazione Bernardini Impianti s.n.c.

18 PRELIEVO DA SERBATOIO GNL RIGASSIFICATO TALE SOLUZIONE TECNICA, SEPPURE NELLA SUA SEMPLICITA,, RAPPRESENTA QUANTO DI PIU INNOVATIVO POSSA ESISTERE SUL MERCATO.

19 PRELIEVO DA SERBATOIO GNL RIGASSIFICATO Il serbatoio, secondo la Norma Europea EN 13645, può essere posato con modalità simili a quelli di gpl,, in particolare: - esterno verticale oppure orizzontale, - Tumulato in cassaforma, sia fuori terra che sottoterra.

20 PRELIEVO E VENDITA GNL IN FORMA LIQUIDA L UTILIZZO DEL GNL DIRETTAMENTE IN FORMA LIQUIDA, APRE PROSPETTIVE FINO A POCO TEMPO FA INIMMAGINATE.

21 PRELIEVO E VENDITA GNL IN FORMA LIQUIDA Il metano liquido viene prelevato dal serbatoio (A) una pompa sommersa contenuta in un contenitore (B), e da questa mandata a un misuratore, per giungere ancora in forma liquida al serbatoio del veicolo.

22 PRELIEVO E VENDITA GNL IN FORMA LIQUIDA Il basso costo del metano e l alta l autonomia data dall utilizzo in forma liquida a fronte di un peso contenuto del prodotto paragonabile al gasolio, lo rende l ideale per i veicoli industriali e pubblici.

23 PRELIEVO E VENDITA GNL IN FORMA LIQUIDA Il rifornimento avviene sui serbatoi criogenici dei veicoli, misurando il prodotto erogato tramite misuratori massici,, ed in futuro con erogatori.

24 APPROVVIGIONAMENTO Fino a che non è disponibile un Rigassificatore per il carico in Italia, Barcellona rappresenta il più vicino con i suoi m3 di stoccaggio.

25 QUANDO E E OPPORTUNO REALIZZARE UNA STAZIONE DI METANO ALIMENTATA DA GNL?

26 I VANTAGGI DEL SISTEMA GNL PRINCIPALI VANTAGGI DEL SISTEMA GNL RISPETTO AD UN IMPIANTO TRADIZIONALE: - MASSIMA SEMPLICITA DI REALIZZAZIONE - BASSO CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA (15 Kw PER 600 Smc/h) - POSSIBILITA DI REALIZZARE IMPIANTI METANO OVUNQUE - NESSUN COSTO DI ALLACCIO AL METANODOTTO - NESSUN COSTO PER LA CABINA DI TRASFORMAZIONE E/O LA LINEA DI ALTA TENSIONE - MANUTENZIONE DI ESTREMA SEMPLICITA E DI BASSISSIMO COSTO - UTILIZZO DI METANO PURO, QUINDI NESSUNA IMPURITA E GAS INERTI (il metano da condotta può contenere fino al 15% di gas non combustibili) bili) - TEMPI DI REALIZZAZIONE DELL OPERA MOLTO PIU RAPIDI

27 GLI SVANTAGGI DEL SISTEMA IL PRINCIPALE SVANTAGGIO DEL SISTEMA RISPETTO AD UN IMPIANTO TRADIZIONALE E E RAPPRESENTATO: - DALLA LOGISTICA; ; LA NECESSITA DI TRASPORTARLO SU GOMMA RENDE IL PREZZO MENO COMPETITIVO RISPETTO ALLE CONDOTTE.

28 CONSIDERAZIONI IL SISTEMA DI RIFORNIMENTO METANO ALIMENTATO DA SERBATOIO GNL NON SI PONE COME ALTERNATIVA ALLE CONDOTTE MA COME COMPLEMENTO, ANDANDO A COLMARE LE AREE GEOGRAFICHE DOVE IL METANODOTTO NON E E PRESENTE, HA DEI COSTI PROIBITIVI DI ALLACCIO O SEMPLICEMENTE UNA PRESSIONE TALMENTE BASSA DA ALZARE ENORMEMENTE I COSTI DI COMPRESSIONE.

29 COME SI PROCEDE PER RICHIEDERE L AUTORIZZAZIONE DI UNA STAZIONE DI METANO ALIMENTATA DA GNL?

30 LE PRINCIPALI NORME CHE REGOLAMENTANO LE STAZIONI METANO D.M. 24/11/1984: Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l accumulo e l utilizzazione del gas naturale con densità non superiore a 0.8. D.M. 24/05/2002: Norme di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione ed esercizio degli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione. D.M. 28/06/2002: Rettifica dell allegato al Decreto 24/05/02, recante Norme di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione ed esercizio degli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione. Decreto 11/05/2008: Modifiche al D.M. 24/05/02 inerente l uso del self-service e gli erogatori multidispenser.

31 PROCEDURE DI APPROVAZIONE DI UN IMPIANTO GNL IN TALI NORME NON E E CONTEMPLATA LA POSSIBILITA DI ALLACCIARSI A SERBATOI DI GNL. L UNICA NORMA A CUI FARE RIFERIMENTO È LA UNI EN 13645, MA CHE I VVF POCO CONSIDERANO E STATA ISTITUITA UNA APPOSITA COMMISSIONE CON LO SCOPO DI EMANARE UNA SPECIFICA NORMA, MA IN ATTESA DI TALE EVENTUALITA,, PER PROCEDERE ALL APPROVAZIONE APPROVAZIONE DI IMPIANTI METANO ALIMENTATI DA SERBATOIO GNL SI DEVE PROCEDERE NEL SEGUENTE MODO:

32 PROCEDURE DI APPROVAZIONE DI UN IMPIANTO GNL PER LA PARTE COLONNINA, EVENTUALE COMPRESSORE E PACCO BOMBOLE: - SI APPLICANO LE NORME DI PREVENZIONE INCENDI GIA PRESENTI PER LE COLONNINE METANO. PER LA PARTE SERBATOIO E POMPA CRIOGENICA, NONCHE IL VAPORIZZATORE: - ESSENDO CLASSIFICATO INSEDIAMENTO DI TIPO COMPLESSO O A TECNOLOGIA AVANZATA, NON REGOLAMENTATA DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO, SI APPLICA L ART. L 2 DEL D.M. DEL 9 MAGGIO 2007, DAL TITOLO: DIRETTIVE PER L ATTUAZIONE L DELL APPROCCIO INGEGNERESTICO ALLA SICUREZZA ANTINCENDIO.

33 PROCEDURE DI APPROVAZIONE DI UN IMPIANTO GNL LA DOCUMENTAZIONE PREVISTA DAL DM 9/5/07 E E LA SEGUENTE: PRIMA FASE - ANALISI PRELIMINARE 1) DEFINIZIONE DEL PROGETTO - Analisi di Sicurezza dell impianto ed elementi critici - Individuazione degli scenari incidentali attraverso: - Analisi storica - Analisi di Operabilità HAZOP - Analisi dei Modi ed Effetti di Guasto FMEA - Analisi Cosa succede se.. What If

34 PROCEDURE DI APPROVAZIONE DI UN IMPIANTO GNL LA DOCUMENTAZIONE PREVISTA DAL DM 9/5/07 E E LA SEGUENTE: PRIMA FASE - ANALISI PRELIMINARE 2) IDENTIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI SICUREZZA IN CASO DI INCENDIO - Capacità portante delle costruzioni e impianti per un periodo di tempo determinato - Limitata produzione di fuoco e fumo - Limitata propagazione del fuoco alle opere vicine - Le persone devono essere in grado di allontanarsi in luogo sicuro - deve essere presa in considerazione la sicurezza delle squadre di d soccorso

35 PROCEDURE DI APPROVAZIONE DI UN IMPIANTO GNL LA DOCUMENTAZIONE PREVISTA DAL DM 9/5/07 E E LA SEGUENTE: PRIMA FASE - ANALISI PRELIMINARE 3) IDENTIFICAZIONE DEI LIVELLI DI PRESTAZIONE - Livelli di temperatura massima alla quale si puo essere esposti - Livelli di irraggiamento termico a cui le persone o le opere possono sono essere esposti - Livelli di sovrapressione in caso di esplosioni

36 PROCEDURE DI APPROVAZIONE DI UN IMPIANTO GNL LA DOCUMENTAZIONE PREVISTA DAL DM 9/5/07 E E LA SEGUENTE: PRIMA FASE - ANALISI PRELIMINARE 4) SCENARI DI INCENDIO E/O ESPLOSIONE - Incendi di pozze di liquido Pool-Fire - Incendio di vapori effluenti ad alta velocita Jet-Fire - Incendio di vapori in espansione a seguito di Bleve Fireball - Esplosione del serbatoio onda di pressione e proiezione di frammenti.

37 PROCEDURE DI APPROVAZIONE DI UN IMPIANTO GNL LA DOCUMENTAZIONE PREVISTA DAL DM 9/5/07 E E LA SEGUENTE: SECONDA FASE - ANALISI QUANTITATIVA 1) SCELTA DEI MODELLI DI CALCOLO PER LA VALUTAZIONE DELLE CONSEGUENZE - Modelli di simulazione dell incendio - Origine e caratteristiche dei codici di calcolo - Validazione del modello

38 PROCEDURE DI APPROVAZIONE DI UN IMPIANTO GNL LA DOCUMENTAZIONE PREVISTA DAL DM 9/5/07 E E LA SEGUENTE: SECONDA FASE - ANALISI QUANTITATIVA 2) RISULTATI DELLE ELABORAZIONI E CONFRONTO CON I LIVELLI DI PRESTAZIONE - Modelli di elaborazione dei dati output - Confronto tra i parametri valutati e i livelli di prestazione - Schemi grafici, disegni e/o immagini dei parametri di interesse

39 PROCEDURE DI APPROVAZIONE DI UN IMPIANTO GNL TUTTA LA DOCUMENTAZIONE PREVISTA DAL DM 9/5/07 E DA PRODURRE IN ACCORDO CON IL COMANDO PROVINCIALE VVF TALE DOCUMENTAZIONE COSTITUISCE UN ALLEGATO AL NORMALE PROGETTO DI CUI AL DM DEL 4/5/98, CHE CONTERRA QUINDI: - Scheda Informativa - Relazione Tecnica - Elaborati grafici - Analisi preliminare (Prima fase) - Analisi Quantitativa (Seconda fase) - Documento contenente il programma di attuazione del Sistema di Gestione della Sicurezza Antincendio (SGSA)

40 PROCEDURE DI MESSA IN SEVIZIO DI UN IMPIANTO GNL ALLA DOMANDA DI SOPRALUOGO, SI DOVRA ALLEGARE LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE: - DOCUMENTAZIONE DI CUI ALL ALLEGATO ALLEGATO II DI CUI AL DM 4 MAGGIO MODULISTICA DI CUI ALLA LETTERA-CIRCOLARE PROT. N. P515/4101 sott.. 72/E.6 del 24 aprile DICHIARAZIONE DI ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO (SGSA)

41 Bernardini e Bstudio sono a disposizione per aiutare i propri clienti nel disbrigo di tali particolari pratiche.

42 FINE progettazione Bernardini Impianti s.n.c.

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