La strategia di gestione delle zone costiere della Regione Emilia-Romagna
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- Modesto Grosso
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1 La strategia di gestione delle zone costiere della Regione Emilia-Romagna Katia Raffaelli Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua 1
2 Regione Emilia-Romagna Residenti all 1/1/2008: Superficie al : ettari PIL per abitante (nel 2006): Euro 2
3 La costa emiliano-romagnola 130 Km di costa lineare, bassa e sabbiosa 60 Km di sistemi di difesa rigidi Zona di transizione ad elevata biodiversità, sistema ambientale sensibile Forti fattori di pressione: insediativi e produttivi, locali e continentali, marittimi e terrestri Dinamica dei processi costieri aggravata dalle attività antropiche e dai cambiamenti climatici Effetti di politiche che riguardano territori distanti dal mare 3
4 Residenti su Km 2 Antropizzazione sistema costiero Uso del suolo Elabor. Arpa Emilia Romagna 4
5 Le criticità del sistema fisico costiero High natural dynamic of the coastal area: beach /shoreface erosion and flooding of the backshore due to storm surges The 40% of the coast line is affected by sea erosion Almost total absence of natural defence system (dune); and extensive urbanization Land subsidence (up to 1 cm/y) due to intensive ABBASSAMENTI LUNGO IL LITORALE EMILIANO-ROMAGNOLO groundwater and hydrocarbon pumping NEI PERIODI e m 0.00 VOLANO VOLANO LIDO DI LIDO DELLE NAZIONI LIDO DI SPINA DOSSO DEGLI ANGELI MARINA DI RAVENNA RAVENNA PUNTA MARINA LIDO ADRIANO LIDO DI DANTE MILANO MARITTIMA CERVIA CESENATICO CESENATICO VILLAMARINA IGEA MARINA TORRE PEDRERA VISERBA RIMINI RIMINI MAREBELLO RICCIONE CATTOLICA Extensive areas below sea-level at risk for flooding Dati elaborati da: Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli 5
6 Finanziamenti per interventi difesa della costa dal 2000 al 2007 I dati includono interventi di ripascimento, difesa dalla subsidenza, manutenzione opere, compresi gli interventi di Protezione Civile, fino al maggio 2007 Euro DSCB Interventi e Pronti Interventi PROTCIVILE Interventi , , , , , , , , , , anno Dal 2000 ad oggi 127 interventi per oltre 70 milioni di Dati elaborati da: Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica Interventi Protezione Civile sulla Costa , , ,25 Interventi e Pronti Interventi Difesa della Costa , , ,10 Complessivo DSCB e Protezione Civile , , ,35 6
7 La difesa della costa dall erosione e dall ingressione del mare IL RIPASCIMENTO DEL 2002 Importo complessivo Euro Location Lenght (m) Volume (m 3 ) Unit volume (m 3 /m) Misano Adriatico Riccione Sud Igea Marina San Mauro Savignano Gatteo a Mare Zadina Milano Marittima Lido di Classe - Foce Bevano Inizio e fine lavori: 13 febbraio - 6 maggio 2002 Capacità di carico della draga: m3 Diametro medio della sabbia: 0,18 mm Total Dati elaborati da: Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica 7
8 Le minacce alla biodiversità ed agli habitat Dei ettari di lagune e paludi costiere esistenti all inizio del secolo in Italia ne rimanevano nel 1994 meno di In Emilia-Romagna si stima che siano state bonificate circa il 80% delle lagune/ambienti palustri esistenti all inizio del secolo (si pensi al Mezzano) Il 75% dei sistemi dunali esistenti all inizio del secolo nell area costiera compresa tra lo stretto di Gibilterra e la Sicilia sono stati abbattuti (dati 1960) Specie minacciate di interesse comunitario presenti in RER: - 3 mammiferi - 12 uccelli - 2 rettili - 1 anfibio 8
9 Porto di Ravenna (dati 2001) Porti, attività e traffici - totale merci ton potenzialmente pericolosi - prodotti petroliferi ton - prodotti chimici ton - carburanti ton Natanti stabilmente presenti nei 13 porti regionali - da pesca da diporto trasporto passeggeri 35 ( mil./anno) 9
10 Pesca e maricoltura in Emilia-Romagna Imbarcazioni Allevamenti mitili 23 Addetti Pescato t/a 53% del tot. molluschi bivalvi mitili t/a vongole t/a 30% del tot. pesce azzurro dati
11 Turismo in Emilia-Romagna Presenze Alberghi Bar, birrerie Stabilimenti balneari Addetti (camerieri, servizi) dati
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16 La Gestione Integrata delle Zone Costiere La gestione integrata delle zone costiere (GIZC) mira ad aggregare le varie politiche che esercitano un influsso sulle regioni costiere Non si tratta di un iniziativa isolata, bensì di un processo dinamico destinato a durare ed evolvere nel tempo Il coinvolgimento di tutte le parti interessate è un caposaldo della GIZC La GIZC non è solo una politica ambientale. La tutela degli ecosistemi naturali è uno degli obiettivi principali della strategia, ma la GIZC si prefigge anche di promuovere il benessere economico e sociale delle zone costiere e metterle in condizione di ospitare comunità moderne e dinamiche 16
17 La strategia europea per la GIZC Programma Dimostrativo, attuato dalla Commissione Europea dal 1996 al 1999: 35 progetti dimostrativi e 6 studi tematici Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo Gestione Integrata delle Zone Costiere: una strategia per l Europa (COM/00/547 del 17 settembre 2000) Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 maggio 2002 relativa all attuazione della gestione integrata delle zone costiere in Europa (G. U n. L 148 del 06/06/2002) Comunicazione della Commissione 7 giugno 2007 Relazione al Parlamento europeo e al Consiglio: Valutazione della Gestione integrata delle zone costiere (GIZC) in Europa 17
18 Attuazione della GIZC in Europa Evaluation of Integrated Coastal Zone Management (ICZM) in Europe, Final Report 18 August
19 Attuazione della GIZC in Italia Evaluation of Integrated Coastal Zone Management (ICZM) in Europe, Final Report 18 August
20 Il Piano d Azione del Mediterraneo Convenzione di Barcellona per la protezione dell ambiente marino e della regione costiera del Mediterraneo adottata nel 1976 e rafforzata nel 1995 relativa alla tutela dell ambiente marino e delle regioni costiere del Mediterraneo, sottoscritta da ventuno paesi costieri del Mediterraneo e dall Unione Europea Protocollo ICZM siglato nel gennaio del 2008 da 14 Paesi del Mediterraneo (Algeria, Croazia, Francia, Grecia, Israele, Italia, Malta, Monaco, Montenegro, Marocco, Slovenia, Spagna, Siria e Tunisia), prevede che ciascuno Stato elabori una strategia nazionale di gestione integrata della zona costiera attraverso piani e programmi, conformemente agli obiettivi ed ai principi del protocollo 20
21 Progetti CAMP Progetto CAMP Italia in corso di attivazione: MATTM, Emilia-Romagna, Lazio, Toscana, Liguria, Sardegna 21
22 La strategia GIZC dell Emilia-Romagna Il GIZC rappresenta lo strumento per riorientare verso la sostenibilità economica-sociale e ambientale tutte le attività che interessano la costa emiliano-romagnola Il GIZC è elaborato privilegiando un approccio integrato e multisettoriale e recepisce le più avanzate indicazioni dell Unione Europea sui sistemi costieri Approvazione Assemblea Legislativa: deliberazione n. 645 del 20 gennaio
23 Flusso dei ruoli e delle competenze Giunta regionale Province Comuni Comitato Istituzionale Segreteria tecnica Comitato intersettoriale Supporto scientifico Fondazione Cervia Ambiente Team leaders Gruppi di lavoro 23
24 Partecipanti al progetto 150 collaboratori suddivisi in gruppi di lavori Regione Emilia - Romagna 35 ARPA Emilia - Romagna 30 Province e Comuni costieri 33 Enti/Istituti di ricerca 22 Altri esperti 30 24
25 I tempi del progetto GIZC Stato dell arte* Integrazioni** Linee guida*** * ** *** Raccolta e organizzazione dei dati esistenti, definizione delle criticità, delle opportunità Definizione delle integrazioni tra le diverse matrici attraverso una visione integrata. Definizione delle linee guida: finalità, linee di intervento e azioni di supporto 25
26 Ambiti tematici del GIZC 1- Sistema fisico costiero, fattori di rischio e strategie di difesa 2- Carichi inquinanti, gestione risorse idriche, monitoraggio 3- Portualità, rifiuti da natanti, rischi trasporto marittimo 4- Valorizzazione habitat, biodiversità, paesaggio 5- Turismo 6- Pesca e acquacoltura 7- Agricoltura 8- Risorse energetiche 9- Sistema insediativo e infrastrutturale (servizi e mobilità) 10-Comunicazione e formazione 26
27 Tematismo 1: Sistema fisico costiero, fattori di rischio e strategie di difesa Tematismo 2: Carichi inquinanti, gestione risorse idriche, monitoraggio Tematismo 3: Portualità, rifiuti da natanti, rischi trasporto marittimo Tematismo 4: Valorizzazione habitat, biodiversità, paesaggio Sistema infrastrutturale Sistema insediativo Sistema della mobilità Tematismo 5: Turismo Tematismo 9 Tematismo 6: Pesca e acquacoltura Tematismo 7: Agricoltura Tematismo 8: Risorse energetiche 27
28 28
29 Approvazioni Enti locali Approvazione 4 province (RN, RA, FC, FE) Rimini e Ferrara hanno sottoposto ad approvazione del Consiglio le Linee Guida GIZC mentre Ravenna e Forlì- Cesena le hanno inserite all interno dei Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale PTCP Tutte le province coinvolte dimostrano una elevata sensibilità ed un reale coinvolgimento per i temi della Gestione Integrata delle Zone Costiere, formalizzati con adeguati provvedimenti ed atti deliberativi Approvazione di tutti i 14 comuni costieri 29
30 Implementazione Progetti locali: es. progetti sperimentali finanziati dalla Regione (Piano di Azione Ambientale) e cofinanziati dagli Enti Locali costieri; Progetti europei e cooperazione internazionale Progetti locali Gruppi di integrazione orizzontale e verticale, partecipazione e coinvolgimento degli stakeholder GIZC come strumento di valutazione (Assessment) di piani, programmi e progetti Raccolta, sistematizzazione e diffusione dei dati Formazione, informazione e comunicazione 30
31 Programma Azioni Sperimentali QUADRO RIASSUNTIVO INTERVENTI: Delibera G.R del 11 settembre 2006 Numero interventi Costo complessivo Finanziamento Regione Cofinanziamenti Provincia ( ) (%) ( ) (%) Ferrara , ,53 75,00% ,51 25,00% Forlì-Cesena , ,99 44,48% ,01 55,52% Ravenna , ,94 69,11% ,06 30,89% Rimini , ,05 65,60% ,00 34,40% Totale , ,51 64,05% ,58 35,95% 31
32 Applicazione della GIZC a scala provinciale Territorial Contexts Areas included 1 Town centre A place of connections Comacchio, Portogaribaldi, Lido Estensi 2 The changing periphery A place of renewal Scacchi, Pomposa, San Giuseppe 3 Non-urbanised coast A place of indecision PortoGaribaldi north Scacchi south 4 Urban peninsulas and islands A place of leisure Spina, Nazioni, Volano 5, 6 Natural coastline A place of difference Spina, Bellocchi, Nazioni, Volano, Valle Bertuzzi 7 Woodland and river A place of history Po di Volano, Po di Goro, Canal Bianco, Bosco della Mesola 8 Inlet and flat marshland A place of production Sacca di Goro, Scanno sandbank and the sand dunes of Gorino, Valli di Comacchio 32
33 Evoluzione della linea di riva al 2090 per effetto di subsidenza + innalzamento del livello del mare Mappe di vulnerabilità ambientale Esempi di carte di vulnerabilità rispetto ad alcune delle principali criticità del territorio ferrarese Erosione costiera Dati elaborati da: Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Altimetria + subsidenza 33
34 Matrice di interazione tra le vulnerabilità del territorio e le azioni di Piano 34
35 Il Sistema Informativo del Mare e della Costa Disponibili on-line le banche dati cartografiche relative al sistema fisico costiero attraverso la creazione del Web-Gis - Il sistema informativo del mare e della costa Il sito permette di accedere a molti dei dati che, a partire dal 2002, sono stati sistematicamente raccolti ed elaborati e che hanno costituito il Sistema Informativo della Costa (SIC), creato a supporto del processo di "gestione integrata della fascia costiera Riferimenti: Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli 35
36 Integrated Maritime Spatial Planning Combina gli strumenti e le procedure della pianificazione territoriale con i principi della Gestione Integrata delle Zone Costiere Estende l ambito di applicazione della pianificazione territoriale e della GIZC al mare aperto Mira a stabilire un corretto equilibrio tra le dimensioni economica, sociale e ambientale dello sviluppo sostenibile Prevede l analisi delle interazioni tra i diversi settori per mettere a punto strumenti comuni per sfruttare le sinergie ed evitare i conflitti GIZC e IMSP sono strumenti complementari per lo sviluppo sostenibile della costa e del mare, necessari nella definizione di una nuova ed integrata politica marittima europee 36
37 La politica marittima integrata (The Blue Book) L obiettivo è fornire un contesto coerente che crei sinergie tra i differenti usi del mare e risolva i conflitti potenziali Mira a stabilire un corretto equilibrio tra le dimensioni economica, sociale e ambientale dello sviluppo sostenibile Prevede l analisi delle interazioni tra i diversi settori per mettere a punto strumenti comuni per sfruttare le sinergie ed evitare i conflitti COM(2008) 791 definitivo Tabella di marcia per la pianificazione dello spazio marittimo: definizione di principi comuni nell'ue 37
38 PlanCoast Handbook Should illustrate the need for Integrated Marine Spatial Planning (IMSP) Provide hands-on guidance for its effective implementation Handbook will include: Recommendations for the policy makers Tools and instruments for the spatial planers Concrete case study examples from PlanCoast pilot projects Other background material on Marine Spatial Planning Publication: 15th April 2008 Target Group: maritime authorities, spatial planers and all stakeholders Authors: s.pro with support of PlanCoast partners 38
39 Grazie per l attenzione. 39
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