Scuola Ingegneria Naturalistica
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- Elisa Brescia
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1 Sedi CREIA FONDI ROMA 13 settembre - 29 Novembre 2012 CORSO DI FORMAZIONE DIFESA DELLE COSTE DALL EROSIONE MEDIANTE INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA E TECNICHE DI RIPRISTINO DEGLI ECOSISTEMI MARINO COSTIERI e GREEN ENERGY (energia sostenibile) OBIETTIVI Il corso vuole offrire una dettagliata conoscenza delle problematiche relative alla difesa delle coste dall erosione, mediante interventi di ingegneria naturalistica e tecniche di ripristino degli ecosistemi marino-costieri, già poste in essere in diverse regioni. Verrà attuato un percorso di approfondimento e di studio sulle problematiche relative all erosione costiera, all ecologia degli ambienti costieri marini, alla normativa vigente in materia, alla progettazione con tecniche di ingegneria naturalistica di interventi di riqualificazione ambientale e del monitoraggio degli effetti degli stessi nel tempo, cenni sulle possibilità di accesso ai finanziamenti europei e sulle problematiche relative ad interventi su siti archeologici. PROGRAMMA MODULO DA 10 LEZIONI, VISITA TECNICA ED ESAME FINALE ORE 9,00 13,00 SEDE Creia di Fondi e Pubblicazione del Bando Luglio 2012 Raccolta iscrizioni luglio agosto 2012 Beneficiari del corso: tecnici P.A. e studenti universitari e professionisti privati Costo: tecnici P.A. e studenti universitari (gratuito + iscrizione) professionisti privati (costo da definire + iscrizione) Presentazione Corso 13 settembre 2012
2 LEZIONE 13 settembre Ing. Carlo Dacquino Ispra Geomorfologia costiera, mappatura del rischio erosione della costa laziale Conoscenza delle vulnerabilità e valutazione del rischio di erosione Inquadramento generale: - il concetto di rischio, - contenuti del progetto Eurosion, - dati di input. - Parametri di sensitività: - definizione, - metodi di calcolo. - Parametri di vulnerabilità: - definizione, - metodi di calcolo. - Rischio costiero: - metodo di calcolo, - procedura di standardizzazione, - prospettive future. LEZIONE 20 settembre Ing Giancarlo Sapio (URIA) e arch. Luigi Valerio (Regione Lazio) Gestione costiera integrata le politiche regionali Conoscenza del piano di gestione integrata delle zone costiere e delle indicazioni della Commissione Europea Analisi sul documento sulla Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento Europeo sulla gestione integrata delle zone costiere: una strategia per l Europa. -Il progetto di Piano per la Gestione Integrata Zone Costiere. -I temi su cui si possono sviluppare un primo avvio di dibattito sulle attività quali: sistema fisico costiero, fattori di rischio e strategie di difesa; carichi inquinanti, gestione risorse idriche, monitoraggio; portualità, rifiuti da natanti, rischi da trasporto marittimo; valorizzazione habitat, biodiversità, paesaggio; turismo; pesca e acquicoltura; agricoltura; politiche energetiche; sistema insediativi e infrastrutturale (servizi e mobilità). La possibile attivazione per la formulazione di linee guida regionali per la Gestione Integrata della Fascia Costiera.
3 LEZIONE 27 settembre Dott. Stefano Bataloni Ispra Ecologia costiera e marina, habitat e specie, tecniche di monitoraggio Conoscenza dell ecologia marina costiera -Ecologia della colonna d'acqua e delle comunità planctoniche. -Ecologia dei sedimenti marini. - Ecologia delle comunità bentoniche. -Programmi di monitoraggio dell'ambiente marino costiero. LEZIONE 4 ottobre Ing. Andrea Bondi, ing. Scarcella (studio Lotti e Associati) I drodinamismo costiero, Conoscenza delle tecniche di rilevamento e valutazione dell idrodinamismo costiero - Tecniche di rilevamento. - Forme di rappresentazione dei risultati. - Individuazione di tipologie di opere e di tecniche di intervento per la conservazione, leggibilità e fruizione del patrimonio storico ed archeologico localizzato in prossimità della linea di costa interessata dall erosione. LEZIONE 11 ottobre Dott. Annalisa Zarattini (Soprintendenza Archeologica Lazio) Beni archeologici e opere marittime Valutazione di casi particolari Beni archeologici e ambientali (cenni di archeologia): tutela e realizzazione di strutture costiere. Effetti di opere marittime aggettanti sull equilibrio costiero; progettazione di opere di ingegneria naturalistica per interventi di difesa e di compensazione ambientale
4 LEZIONE 11 ottobre Ing. Marco Pittori URIA Visita tecnica Conoscenza puntuale di un opera di ingegneria naturalistica esempi di sistemi di ripascimento di spiaggia realizzati con il sistema dei pennelli in legno esotico posti perpendicolarmente alla linea costiera. Tecniche di ingegneria naturalistica applicate ai sistemi antierosione costiera: sistemi di sponda pali, opere portuali e ripascimento litorale Conoscenza dei fenomeni di base, delle tecniche di ingegneria antierosione storiche e conoscenze di base per la progettazione. LEZIONE 18 ottobre Ing. Sara Lanzoni SISTEMA WALCON Inquadramento generale: - dinamica dei litorali; - moto ondoso e correnti long-shore - fenomeni di erosione del litorale; - dati di input. - Esempi di interventi tradizionali: - tubi longard; - gabbionature, sacchi di pietrame; - apporto di materiale, sabbia; - scogliere frangiflutto; - Analisi dei limiti dei sistemi tradizionali - Comparazioni - Report casi esistenti - E dopo? Rimozione e dismissione. - Introduzione sistema a pennelli perpendicolari alla linea di litorale: - cenni storici; - il caso del Mare del Nord (Arenshop); - come si presenta; - eco compatibilità. Cenni di progettazione: - quando si può impiegare - realizzazione - rendimento ed efficacia - manutenzione - amovibilità - riuso, trasformabilità, implementabilità
5 LEZIONE 25 ottobre Ing. Sara Lanzoni e ing Massimo Tondello SISTEMA WALCON Opere Fluviali e Portuali Conoscenza di diverse tipologie progettazione e di opere di ingegneria naturalistica Ingegneria naturalistica applicata: - ambiti di applicazione; - materiali impiegati. Presidi di sponda: - stuoie intrecciate; - pannelli bank-board; - palancole. Opere portuali, porti turistici: - riferimenti normativi, Raccomandazioni Tecniche AIPCN; - organizzazione del layout interno; - tipologie di ormeggi; - spazi di manovra; - servizi a corredo. Frangionde galleggianti. Presentazione Casi di Studio. LEZIONE 8 Novembre Dott. Massimo Giardini -Evidenziare e diffondere le migliori pratiche come indicatori di progetti sostenibili. Energia Sostenibile: possibilità e applicazioni Conoscenza del consumo energetico attraverso l uso maggiore dei combustibili fossili, che ha un impatto negativo sull ambiente -Dimostrare che è giunto il momento per ogni stakeholder (settore pubblico & privato, ricerca, settore industriale, decisori politici, media, ecc.) di adottare nuove strategie di lavoro comunicazione e formazione per un futuro più sostenibile. -Urgenza di ridurre le emissioni di anidride carbonica e rallentare il processo di riscaldamento globale.
6 LEZIONE 8 Novembre Dott. Andrea Fusari Ripristino degli ecosistemi ed efficienza dei moduli proposti per attività di maricoltura Ripristino degli ecosistemi costieri, ripopolamento con popolazioni autoctone Utilizzazione dei moduli per attività produttive di maricoltura Visita tecnica 15 Novembre Ferrara Lido di Spino Conoscenza puntuale di un opera di ingegneria naturalistica Lido di Spino Ferrara: esempi di sistemi di rinascimento di spiaggia realizzati con il sistema dei pennelli di legno esotico posti perpendicolarmente alla linea costiera. Intervento realizzato dalla Regione Emilia Romagna nel Verifica finale 22 Novembre Verifica finale Verifica grado di conoscenza e potenzialità di innovazione dei partecipanti Verifica finale tramite esercitazione: proposta diidea progettuale, metodo di indagine, applicazionedelle tecniche di ingegneria naturalistica studiate.
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