PAOLO VENINI E LA SUA FORNACE LE STANZE DEL VETRO. Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia

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Gianleone Natale
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1 RAGAZZI PAOLO VENINI E LA SUA FORNACE LE STANZE DEL VETRO Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia 0 9 Chiuso il mercoledì informazioni: T Visite guidate: Numero verde (Lun.-Ven. 0 7) artsystem@artsystem.it seguici su Facebook

PAOLO VENINI SCOPRI COS È LO ZANFIRICO... Non è un vetraio, non ha origini muranesi ma neanche veneziane, infatti Paolo Venini era nato a Cusano Milanese il gennaio 895.

Nel 9 l avvocato Paolo Venini abbandona la sua carriera e fonda, con l antiquario Giacomo Cappellin, la Vetri Soffiati Muranesi Cappellin Venini & C.

2 PAOLO VENINI SCOPRI COS È LO ZANFIRICO... Non è un vetraio, non ha origini muranesi ma neanche veneziane, infatti Paolo Venini era nato a Cusano Milanese il gennaio 895. Si laurea in giurisprudenza e poi si arruola come artigliere nella Grande Guerra; la sua passione più grande però era l arte e in particolare l arte antica. Nel 9 l avvocato Paolo Venini abbandona la sua carriera e fonda, con l antiquario Giacomo Cappellin, la Vetri Soffiati Muranesi Cappellin Venini & C. Diventa così il protagonista del vetro muranese del Novecento. Muore a Venezia nel 959. È una antichissima tecnica, detta anche filigrana a retortoli, conosciuta a Murano fin dal XVI secolo, che prende il nome dall antiquario Antonio Sanquirico. Il maestro unisce a caldo canne di vetro trasparente con all interno dei fili di vetro intrecciati, bianchi o colorati. Queste, una volta riscaldate, vengono raccolte intorno al bolo di vetro trasparente che poi viene soffiato per creare oggetti dall aspetto molto leggero che ricordano la trama di un merletto. Dice di lui l artista Tyra Lundgren:...abile industriale, energico commerciante d avanguardia dal gusto infallibile, tecnico esperto, innamorato della materia, sensibilissimo alla nobile purezza delle forme.

UN VIAGGIO NEL NON-COLORE In questo vaso puoi notare la complessa tecnica dello zanfirico a canne ritorte in vetro cristallo e lattimo.

... CURIOSIAMO IN MOSTRA Il vaso, dalla forma molto classica, è fatto con la tecnica delle murrine. In questo caso, per la loro forma vengono chiamate in dialetto veneziano a dame.

Questa coppa è stata realizzata in modo davvero strano: il maestro vetraio ha unito canne di sezione triangolare. Guarda al suo interno, vedrai il disegno che formano tutte le punte. TROVA!

L artista usa la tecnica dell incalmo, perché la bottiglia sembri per metà riempita.

Puoi osservare nella parte superiore la chiusura con la ceralacca.

9 È un vaso della serie occhi disegnato dall architetto Tobia Scarpa, ricorda alcune opere di suo padre Carlo. La tecnica usata è quella delle murrine.

3 UN VIAGGIO NEL NON-COLORE In questo vaso puoi notare la complessa tecnica dello zanfirico a canne ritorte in vetro cristallo e lattimo. 5 Per questo vaso dalla bocca diagonale, il maestro vetraio usa l antica tecnica del vetro a mosaico zanfirico che viene realizzato accostando canne del tipo a rete secondo un disegno prestabilito.... CURIOSIAMO IN MOSTRA Il vaso, dalla forma molto classica, è fatto con la tecnica delle murrine. In questo caso, per la loro forma vengono chiamate in dialetto veneziano a dame. Se guardi bene l opera, la sua superficie brilla perche ha al suo interno l avventurina. Questa coppa è stata realizzata in modo davvero strano: il maestro vetraio ha unito canne di sezione triangolare. Guarda al suo interno, vedrai il disegno che formano tutte le punte. TROVA! Questo particolare fa parte di un grande disegno dell architetto Gio Ponti che puoi ammirare per intero sulla parete di questa stanza. Riesci a trovare in mostra la bottiglia corrispondente? L artista usa la tecnica dell incalmo, perché la bottiglia sembri per metà riempita. 6 Pensa che abilità ha avuto il maestro vetraio nel far combaciare i due bulbi: per fare il foro interno, nel quale passa la sabbia, ha inserito un ferro. Puoi osservare nella parte superiore la chiusura con la ceralacca. 7 Questo candeliere fa parte di una serie di oggeti di vetro con la base di grosso spessore dentro la quale è stata inglobata una decorazione a spirale. 9 È un vaso della serie occhi disegnato dall architetto Tobia Scarpa, ricorda alcune opere di suo padre Carlo. La tecnica usata è quella delle murrine. Queste hanno la parte centrale trasparente e sembrano delle lenti di ingrandimento. 0 Tyra Lundgren amava molto la natura, come puoi vedere in questa stanza! Suoi sono gli uccelli, le foglie e i pesci. A proposito di pesci, quello in vetro trasparente con fili colorati è stato eseguito nel 96, quest anno compie 80 anni! 8 Osserva il grande lavoro nell esecuzione di questo vaso: le due fasce di vetro bianco lattimo devono coincidere perfettamente con la fascia a murrine a spugna : questo è un incalmo! Ti ricordi di avere già incontrato questa tecnica? Luce, luce, luce! Questa lampada ricorda le opere del nord Europa e fu una delle prime disegnate dal designer Massimo Vignelli. Per il suo stile innovativo fu pubblicata nella famosa rivista Domus

4 . CHI L HA FATTO? COLLEGA L ARTISTA ALLA SUA OPERA. AIUTATI CON LE DIDASCALIE IN MOSTRA A TYRA LUNDGREN. A CACCIA DI SOLIDI! CERCA E RICERCA E TROVA GLI OGGETTI IN MOSTRA CHE RICORDANO QUESTE FORME. SEGNA IL LORO NUMERO DI CATALOGO B MASSIMO VIGNELLI C TOBIA SCARPA D KEN SCOTT

5 . LO SAPEVI CHE... Paolo Venini era un gran viaggiatore, durante questi viaggi conosceva grandi talenti che invitava a Murano per sperimentarsi con l arte vetraria. Questi artisti che erano architetti, designer, scultori poterono imparare le tecniche di lavorazione del vetro dai migliori maestri vetrai dell isola. Così fu ad esempio per Ken Scott e Tyra Lundgren. Cos è l avventurina? Sono minuscole pagliuzze brillanti di rame metallico inserite nella composizione del vetro. Perchè si chiama avventurina? Il nome deriva da ventura La tecnica della murrina nasce e sta a significare che la sua come imitazione del vetro realizzazione è legata al caso mosaico di epoca romana, ebbe e che neanche il maestro saprà un notevole successo a partire quale sarà l effetto finale dalla metà dell 800 e ancora oggi della sua opera. è molto apprezzata. BROCHURE DIDATTICA PER LA VISITA IN AUTONOMIA DI BAMBINI E RAGAZZI a cura di ELISABETTA RIVA GIOCO GIOCO : 70 : 66 : 707 : 68A TROVA! C - D - B - A - soluzioni

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