PROVINCIA DI GORIZIA GIUNTA PROVINCIALE. VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 78 Prot //2013 adottata nella seduta del 19 giugno 2013

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1 PROVINCIA DI GORIZIA GIUNTA PROVINCIALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 78 Prot //2013 adottata nella seduta del 19 giugno 2013 alla quale partecipano i Signori: GHERGHETTA Enrico Presidente P ČERNIC Mara Vice Presidente P GIRONCOLI Donatella Assessore P DELLA PIETRA Bianca Assessore P PORTELLI Federico Assessore P TOMSIČ Vesna Assessore P Partecipa il segretario generale dott. Pietro Ossi. Oggetto: Società AMBIENTE NEWCO S.r.l. a s.u.. Impianto di compostaggio sito in loc. Gesimis n. 5 a Moraro (GO). Approvazione di una variante non sostanziale relativa alla modifica del sistema estrazione compost. Approvazione: A voti unanimi, palesemente espressi. Adempimenti relativi alla pubblicazione ed alla esecutività (L.R. 11/12/2003, n. 21) Si attesta che la presente deliberazione, dichiarata immediatamente eseguibile, viene pubblicata all albo on line della Provincia dal al Allegati: 1 Il Segretario generale Eventuali reclami: Il Segretario generale

2 Oggetto:Società AMBIENTE NEWCO S.r.l. a s.u.. Impianto di compostaggio sito in loc. Gesimis n. 5 a Moraro (GO). Approvazione di una variante non sostanziale relativa alla modifica del sistema estrazione compost. La Giunta provinciale PREMESSO CHE: - con propria Deliberazione n. 82, adottata nella seduta del 28 giugno 2005, ha approvato il progetto, proposto dalla ditta I.R.I.S. Isontina Reti Integrate e Servizi S.p.A., di un impianto di compostaggio della frazione organica di RSU provenienti dalla raccolta differenziata, nel territorio del Comune di Moraro, in Località Gesimis n. 5; - con successivo Decreto dirigenziale prot. n /07 del 21 dicembre 2007 è stato autorizzato l esercizio dell impianto di cui al precedente alinea; - con D.G.P. n. 2, prot. n. 74/2009, del 14 gennaio 2009 è stata approvata una variante non sostanziale presentata dalla ditta I.R.I.S. Isontina Reti Integrate e Servizi S.p.A. relativa alla esecuzione di una platea di stoccaggio rifiuti verdi presso l impianto sito in comune di Moraro (GO); - con D.G.P. n. 158 del 6 ottobre 2010 è stata approvata una variante non sostanziale relativa ad un PROGETTO DI ADEGUAMENTO DEI PRESIDI AMBIENTALI dell impianto in questione; - con successiva D.G.P. n. 252 del 22 dicembre 2010 è stata approvata una variante non sostanziale relativa ad un PROGETTO DI MIGLIORAMENTO DELLA SEZIONE DI OSSIDAZIONE dell impianto di compostaggio in oggetto; - con D.G.P. n. 106 del 6 luglio 2011 sono state volturate a favore della società AMBIENTE NEWCO S.r.l. a s.u. le autorizzazioni alle varianti non sostanziali all impianto sito in comune di Moraro D.G.P. n. 158 del 26 ottobre 2010 e D.G.P. n. 252 del 22 dicembre 2010; - con D.G.P. n. 75 del 5 giugno 2013 è stata approvata una variante non sostanziale all impianto di cui sopra, relativa al PROGETTO TRASFERENZA; VISTO CHE in data 8 aprile 2013, con nota acquisita al prot. n , la società AMBIENTE NEWCO S.r.l. a s.u. ha presentato a questa Provincia - ai fini dell approvazione - gli elaborati relativi al PROGETTO MODIFICA SISTEMA ESTRAZIONE COMPOST, quale variante all autorizzazione dell impianto di compostaggio sito in loc. Gesimis n. 5 in comune di Moraro (GO); CONSIDERATO CHE la variante in oggetto consiste in un riordino del sistema di estrazione del materiale dall area dedicata alla fermentazione accelerata dell impianto in oggetto, attraverso la rimozione dei nastri trasportatori NT11 e NT12 e l impiego di un mezzo meccanico (pala gommata) per le operazioni di prelievo e di movimentazione del materiale stesso, per la descrizione dettagliata della quale si rimanda ai seguenti elaborati: - Relazione descrittiva Riordino del sistema di estrazione del materiale dall area dedicata alla fermentazione accelerata dell impianto di compostaggio di Moraro Loc. Gesimis 5 (Gorizia);

3 DATO ATTO CHE: - stante i disposti di cui all art. 11, comma 3-bis della L.R. 30/1987, costituiscono variante sostanziale al progetto approvato esclusivamente quelle relative ad aumenti di potenzialità di impianti già autorizzati, quelle che comportano una modificazione dei materiali da conferire agli impianti stessi, ovvero quelle che comportano una modifica della tecnologia generale applicata all impianto ; - in base a tale disposto normativo la variante in oggetto, proposta dalla società AMBIENTE NEWCO S.r.l. a s.u., è da riconoscersi non sostanziale e pertanto esclusa dalla procedura approvativa di cui al D.P.G.R. 2 gennaio 1998, n. 01/Pres; ATTESO CHE: - in data 30 aprile 2013, con nota iscritta al prot. n /13, la PROVINCIA DI GORIZIA ha comunicato all interessato l avvio del procedimento connesso alla domanda, dandone altresì comunicazione ai soggetti di seguito elencati: DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE ENERGIA E POLITICHE PER LA MONTAGNA - Servizio per la Disciplina dello Smaltimento dei Rifiuti della Regione Friuli Venezia Giulia; DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE ENERGIA E POLITICHE PER LA MONTAGNA - Servizio Valutazione Impatto Ambientale della Regione Friuli Venezia Giulia; AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI n. 2 Isontina ; Dipartimento provinciale di Gorizia dell A.R.P.A.; COMUNE DI MORARO; - non sono noti alla PROVINCIA soggetti diversi, ai quali possa derivare pregiudizio dal presente provvedimento; VISTA la nota acquisita al prot. n del 10 maggio 2013 con la quale il Dipartimento provinciale di Gorizia di A.R.P.A. ha comunicato che: esaminata la documentazione tecnica pervenuta, si ritiene che gli interventi previsti non presentino criticità dal punto di vista ambientale e, pertanto, non si ravvisano impedimenti all approvazione della variante richiesta ; VISTA la nota prot. n del 27 maggio 2013, con la quale il Servizio disciplina gestione rifiuti e siti inquinati della Regione Friuli Venezia Giulia, ha comunicato che: Tutte le modifiche introdotte non variano la quantità e la qualità dei rifiuti trattati nell impianto né modificano il layout impiantistico già autorizzato. Si ritiene, pertanto, che tale intervento non risulti sostanziale ai sensi della normativa sui rifiuti. Per quanto di competenza, non si ritiene di formulare osservazioni in marito alla variante in oggetto ; VISTA, ALTRESI, la nota di cui al prot. n del 10 giugno 2013 con la quale il Dipartimento di Prevenzione dell A.S.S. n. 2 Isontina ha espresso il proprio parere favorevole al progetto ponendo le seguenti condizioni: - il mezzo meccanico (pala gommata) utilizzato all interno del locale produttivo venga dotato di un dispositivo di abbattimento al terminale di scarico ; - l impianto di ricambio d aria generale sia in grado di mantenere sotto controllo anche gli inquinanti prodotti da tale scarico ; - i filtri dell impianto di condizionamento della cabina siano adeguati alla tipologia di inquinanti presenti all interno del locale ed in particolare a quelli dovuti al processo di fermentazione accelerata ;

4 - vengano installati dei dispositivi in grado di evitare che, il materiale deposto sulle corsie, all atto dell apertura del portone di accesso al locale di fermentazione, possa trovarsi sul ciglio delle stesse, nella parte prospiciente alla fossa e conseguentemente possa cadere all interno della stessa ed investire il mezzo meccanico ; VISTI: - il D.Lgs. 152 del 3 aprile 2006, ed in particolare la Parte Quarta recante Norme in materia di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati e successive modifiche ed integrazioni; - la L.R. 7 settembre 1987, n. 30 Norme regionali relative allo smaltimento dei rifiuti ; - il D.P.G.R. 2 gennaio 1998, n. 01/Pres e richiamati in particolare l art. 2, comma 1 e l art. 5, comma 17 dello stesso con i quali la Regione Friuli Venezia Giulia ha conferito alle Province le funzioni amministrative in materia di approvazione dei progetti degli impianti, anche mobili, di smaltimento e recupero dei rifiuti e loro varianti ed il conseguente rilascio delle autorizzazioni alla loro costruzione e dei provvedimenti di autorizzazione all esercizio; - il D.P.G.R. 8 ottobre 1991, n. 502 recante Regolamento di esecuzione della legge regionale 7 settembre 1987, n. 30 e successive modifiche ed integrazioni ; RICHIAMATA la nota della Direzione Centrale dell Ambiente e dei Lavori Pubblici della Regione Friuli Venezia Giulia del 21 giugno 2006, prot. ALP /E/28/152, pervenuta in data 26 luglio 2006, con cui la Regione forniva i richiesti chiarimenti in merito alle competenze autorizzative in materia di rifiuti ed acque reflue a seguito dell entrata in vigore del D.Lgs. 152/2006; RITENUTO, per le ragioni illustrate in premessa, di accogliere l istanza della società AMBIENTE NEWCO S.r.l. a s.u., di approvazione di una variante non sostanziale all esercizio dell impianto di compostaggio sito in loc. Gesimis n. 5 in comune di Moraro; ACQUISITO e VISTO il parere di regolarità tecnica del Dirigente della Direzione Sviluppo Territoriale e Ambiente, che viene inserito nel presente atto; ACCERTATA la competenza della Giunta Provinciale ad emettere il presente provvedimento ai sensi dell art. 5, comma 14 del D.P.G.R. 2 gennaio 1998, n. 01/Pres.; DELIBERA 1. le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente atto e si intendono integralmente trascritte a tutti gli effetti nel presente punto; 2. DI DICHIARARE non sostanziale la variante proposta dalla società AMBIENTE NEWCO S.r.l. a s.u., all autorizzazione dell impianto di compostaggio sito in loc. Gesimis n. 5 a Moraro (GO), relativa al PROGETTO MODIFICA SISTEMA ESTRAZIONE COMPOST, in base ai disposti di cui all art. 11 della L.R. 30/1987 in quanto la stessa non apporta aumenti di potenzialità, non modifica i previsti rifiuti da conferire e non riguarda modifiche della tecnologia generale applicata all impianto medesimo;

5 3. DI APPROVARE, fatti salvi ed impregiudicati i diritti di terzi, ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e del D.P.G.R. n. 01/1998, la suddetta variante al progetto approvato con precedente Deliberazione n. 82 adottata nella seduta del 28 giugno 2005, formata dai seguenti elaborati: Relazione descrittiva Riordino del sistema di estrazione del materiale dall area dedicata alla fermentazione accelerata dell impianto di compostaggio di Moraro Loc. Gesimis 5 (Gorizia); 4. gli elaborati costituenti la variante in oggetto formano parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione; 5. DI AUTORIZZARE le modifiche previste dalla variante in oggetto le quali devono recepire le prescrizioni proposte dall Azienda per i Servizi Sanitari n. 2 Isontina : - il mezzo meccanico (pala gommata) utilizzato all interno del locale produttivo venga dotato di un dispositivo di abbattimento al terminale di scarico ; - l impianto di ricambio d aria generale sia in grado di mantenere sotto controllo anche gli inquinanti prodotti da tale scarico ; - i filtri dell im\pianto di condizionamento della cabina siano adeguati alla tipologia di inquinanti presenti all interno del locale ed in particolare a quelli dovuti al processo di fermentazione accelerata ; - vengano installati dei dispositivi in grado di evitare che, il materiale deposto sulle corsie, all atto dell apertura del portone di accesso al locale di fermentazione, possa trovarsi sul ciglio delle stesse, nella parte prospiciente alla fossa e conseguentemente possa cadere all interno della stessa ed investire il mezzo meccanico ; 6. il documento MANUALE OPERATIVO DI GESTIONE dovrà essere aggiornato con il recepimento delle modifiche introdotte con la variante in questione, delle prescrizioni di cui al p.to. 5 nonché con eventuali successive integrazioni derivanti dall attivazione di specifiche procedure operative di supporto, redatte e verificate in fase di avviamento ed atte a superare eventuali criticità operative riscontrate; 7. di ogni eventuale situazione di guasto, malfunzionamento, fermata di produzione di compost non in specifica, dovrà comunque essere data tempestiva comunicazione alla PROVINCIA DI GORIZIA; 8. DI FARE SALVE ED IMPREGIUDICATE dal presente atto tutte le prescrizioni, le condizioni, i limiti e le raccomandazioni contenute nelle precedenti Deliberazioni della Giunta Provinciale nonché nei Decreti dirigenziali prot. n /07 del 21 dicembre 2007 e prot. n /10 del 19 agosto 2010; 9. DI FARE SALVE ED IMPREGIUDICATE dal presente atto le attribuzioni dei soggetti individuati dalle singole norme di settore, per quanto concerne l eventualità di autorizzazioni, nullaosta ed atti di assenso comunque denominati; 10. DI DARE ATTO che la PROVINCIA DI GORIZIA si riserva la facoltà di modificare, aggiornare, sospendere e/o revocare il presente atto in applicazione della normativa vigente e/o in ottemperanza a disposizioni normative di eventuale, futura emanazione; 11. DI DARE ATTO che la presente Deliberazione lascia impregiudicata l osservanza da parte del soggetto destinatario delle disposizioni di legge vigenti in materia di tutela dell ambiente, sicurezza dei luoghi di lavoro e salute pubblica;

6 12. DI DISPORRE che il presente atto sia trasmesso alla società AMBIENTE NEWCO S.r.l. a s.u. ed ai soggetti di seguito elencati: - DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE ENERGIA E POLITICHE PER LA MONTAGNA - Servizio per la Disciplina dello Smaltimento dei Rifiuti; - DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE ENERGIA E POLITICHE PER LA MONTAGNA - Servizio Valutazione Impatto Ambientale; - AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI n. 2 Isontina ; - Dipartimento provinciale di Gorizia dell A.R.P.A.; - COMUNE DI MORARO; 13. DI DISPORRE, altresì, la pubblicazione in estratto del dispositivo della presente Deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione. Ai sensi dell art. 5, comma 19 del D.P.G.R. n. 01/1998 rimangono in capo ai soggetti individuati dalle singole norme di settore, non disapplicate o abrogate dal predetto D.P.G.R., le attribuzioni ivi previste. Avverso il presente provvedimento è ammessa proposizione di riscontro giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio, ovvero è ammesso il ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di acquisizione o di notifica del presente atto. La presente Deliberazione viene approvata ad unanimità dei voti palesemente espressi. Ad unanimità dei voti espressi in forma palese, viene dichiarata la immediata eseguibilità della presente deliberazione ai sensi dell art. 1, comma 19 della L.R. 11 dicembre 2003, n. 21. IL PRESIDENTE f.to Enrico Gherghetta IL SEGRETARIO GENERALE f.to Pietro Ossi