PROVINCIA DI GORIZIA GIUNTA PROVINCIALE. VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 68 Prot /2015 adottata nella seduta del 6 maggio 2015

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1 PROVINCIA DI GORIZIA GIUNTA PROVINCIALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 68 Prot /2015 adottata nella seduta del 6 maggio 2015 alla quale partecipano i Signori: GHERGHETTA Enrico Presidente P ČERNIC Mara Vice Presidente P GIRONCOLI Donatella Assessore P CECOT Ilaria Assessore P PORTELLI Federico Assessore P TOMSIČ Vesna Assessore P Partecipa il Segretario Generale dott.ssa Giacinta Sinante Colucci. Oggetto: Integrazione deliberazione giuntale n. 48 del 16/04/2014 relativa all approvazione del fabbisogno triennale del personale Approvazione: A voti unanimi, palesemente espressi. Adempimenti relativi alla pubblicazione ed alla esecutività (L.R. 11/12/2003, n. 21) Si attesta che la presente deliberazione, dichiarata immediatamente eseguibile, viene pubblicata all albo on line della Provincia dal al Allegati: Il Segretario generale Eventuali reclami: Il Segretario generale

2 Oggetto: Integrazione deliberazione giuntale n. 48 del 16/04/2014 relativa all approvazione del fabbisogno triennale del personale LA GIUNTA PROVINCIALE Visto l art. 91, comma 1 del D. Lgs. 267/2000 ai sensi del quale gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale finalizzata alla riduzione programmata delle spese di personale; Visti gli articoli 6 e 35 del D. Lgs 165/2001, ai sensi dei quali le determinazioni relative all avvio di procedure di reclutamento sono adottate da parte di ciascuna amministrazione sulla base della programmazione triennale del fabbisogno del personale deliberata, ai sensi dell art. 39 della L. 449/97 e successive integrazioni e modificazioni in risposta alle necessità istituzionali individuate dai dirigenti; Visto l art. 17 della L.R. 8/2005 secondo il quale le Province provvedono alla rideterminazione delle proprie dotazioni organiche, nonché all organizzazione e alla gestione del personale, nell ambito della propria autonomia normativa e organizzativa, nei limiti derivanti dalle proprie capacità di bilancio e dai vincoli derivati dal rispetto del patto di stabilità e crescita definiti dalla Regione; Ricordato inoltre che l art. 19 comma 8 della L. 448/2001 dispone che gli organi di revisione contabile degli Enti locali accertano che i documenti di programmazione del fabbisogno del personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva delle spese; Visto il D.L. 90/2014 convertito nella L. 114/2014 il quale al comma 5 conferma il divieto, ex comma 9, art. 16 del D.L. 95/2012, posto a carico delle Province, di assumere a tempo indeterminato, nelle more dell attuazione delle disposizioni della loro riduzione e razionalizzazione; Richiamata la circolare della Presidenza della Regione F.V.G. Direzione Generale n del 10/11/2014 la quale precisa che la Regione ha compiutamente disciplinato le norme del contenimento della spesa di personale attraverso le disposizioni contenute ai commi 25 e 27 bis dell art. 12 della L.R. 17/2008 e che pertanto gli enti soggetti al patto di stabilità interno, rispettando tale normativa potranno applicare direttamente i limiti assunzionali in termini di percentuali e relative deroghe previsti dal DL 90/2014 convertito in L. 114/2014, senza obbligo di rispetto anche dei parametri contenuti all art. 1 comma 557 della L. 296/2006; Dato atto che con la L.R. 27/2014 sono state modificate le disposizioni contenute al comma 25 dell art. 12 della L.R. 17/2008 il quale testualmente ora cita: ai fini del raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica derivanti dagli obblighi comunitari e dai principi di coordinamento della finanza pubblica, gli enti cui si applicano le regole del patto di stabilità, che presentano come media del triennio un rapporto tra spesa di personale e spesa corrente superiore al 30%, assicurano per ogni anno del triennio il contenimento della spesa di personale, rispetto al valore medio del triennio ; Dato atto che la media del rapporto tra la spesa di personale e la spesa corrente nel triennio 2011/2013 si è attestata al di sotto del 30%;

3 Richiamato il comma 49 dell art. 14 della L.R. 27/2014 (Legge Finanziaria 2015) il quale dispone che: fino alla completa riforma della legislazione regionale in materia di enti locali e in attesa del superamento della Provincia, trova applicazione l ulteriore disciplina statale in materia di vincoli e divieti per il contenimento della spesa delle Province ; Considerato che l ulteriore disciplina statale sopracitata è contenuto nel comma 420, art. 1 della L. 190/2014 il quale prevede che: dal 1 gennaio 2015, alle Province delle Regioni a statuto ordinario è fatto divieto, tra l altro: Di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato, anche nell ambito di procedure di mobilità; Di acquisire personale attraverso l istituto del comando. I comandi in essere cessano alla naturale scadenza ed è fatto divieto di proroga degli stessi; Di attivare rapporti di lavoro ai sensi degli artt. 90 e 110 del testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni. I rapporti in essere ai sensi del predetto articolo 110 cessano alla naturale scadenza ed è fatto divieto di proroga degli stessi; Di instaurare rapporti di lavoro flessibile di cui all articolo 9, comma 28, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n, 122, e successive modificazioni; Di attribuire incarichi di studio e consulenza; Richiamato nuovamente l art. 14 della L.R. 27/2014 il quale, al comma 50, prevede che entro e non oltre il 28 febbraio 2015 le Province presentano alla Regione la richiesta di specifiche deroghe in ordine ai vincoli previsti dalla normativa statale di cui al comma 49 e con riferimento alle funzioni dalle stesse esercitate in base alla legge regionale 12/12/2014, n. 26, motivando le richieste di deroghe in relazione all esigenza oggettiva di assicurare la continuità di svolgimento delle funzioni medesime; Richiamato il comma 51 del medesimo art. 14 che prevede che la Giunta regionale autorizzi le deroghe ai vincoli di contenimento della spesa di cui al comma 49, in relazione alle richieste e alle motivazioni di cui al comma 50; Richiamata la nota del 26 febbraio 2015, protocollo n con la quale questa Provincia aveva richiesto la deroga, con riferimento alla lettera f) del comma 420 dell articolo 1 della legge 190/2014, per l instaurazione dei seguenti rapporti di lavoro a tempo determinato: a) Proroga di n. 5 unità a tempo determinato di categoria C, in scadenza al 31/10/2015, per il rafforzamento delle strutture centrali del Servizio politiche del lavoro; b) Proroga di n. 4 collaboratori a tempo determinato, part-time a trenta ore settimanali, in scadenza al 31/10/2015, quali operatori unici con profilo di area sociale, ad integrare l organico dei Centri per l impiego; c) Proroga di n. 1 contratto di lavoro a tempo determinato, di categoria C1, presso l Ufficio identità linguistiche, in scadenza il 12 maggio 2015 e finanziato con i fondi della legge 15 dicembre 1999, n. 482 Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche, indispensabile al fine di garantire alla cittadinanza l accesso ai servizi nella propria madrelingua. Sono già stati accertati i finanziamenti destinati a prorogare il contratto dal 13 maggio 2015 al 12 novembre 2015 e dal 13 novembre 2015 al 12 maggio 2016;

4 d) Assunzione a tempo determinato di n. 1 unità di categoria D1, presso l Ufficio identità linguistiche, indispensabile al fine di garantire alla cittadinanza l accesso ai servizi nella propria madrelingua, subordinatamente all accertamento dei fondi previsti dalla Legge 23 febbraio 2001, n. 38 Norme a tutela della minoranza linguistica slovena della Regione Friuli Venezia Giulia già approvati in via definitiva dalla Giunta regionale; Vista la delibera n. 505 del 20/03/2015 con la quale la Giunta regionale autorizzava, ai sensi dell articolo 14, commi 49, 50 e 51, della legge regionale 27/2014, le seguenti deroghe, al divieto di effettuazione delle spese delle Province con riferimento all articolo 1, comma 420, lettera f), della legge 190/2014, comunque con riferimento alle lettere a), b) e c), non oltre lo svolgimento delle funzioni in materia di lavoro da parte delle Province, fermi restando i limiti di spesa per il lavoro flessibile previsti dalla normativa statale e regionale per gli enti locali: a) Proroga di n. 5 unità a tempo determinato di categoria C, in scadenza al 31/10/2015, per il rafforzamento delle strutture centrali del Servizio politiche del lavoro; b) Proroga di n. 4 collaboratori a tempo determinato, part-time a trenta ore settimanali, in scadenza al 31/10/2015, quali operatori unici con profilo di area sociale, ad integrare l organico dei Centri per l impiego; c) Proroga di n. 1 contratto di lavoro a tempo determinato, di categoria C1, presso l Ufficio identità linguistiche, in scadenza il 12 maggio 2015 e finanziato con i fondi della legge 15 dicembre 1999, n. 482; d) Assunzione a tempo determinato di n. 1 unità di categoria D1, presso l Ufficio identità linguistiche, subordinatamente all accertamento dei fondi previsti dalla legge 38/2001, già approvati in via definitiva dalla Giunta regionale; Considerato che per la proroga del rapporto a tempo determinato di cui al punto c) sono già stati accertati i finanziamenti destinati a prorogare il contratto dal 13 maggio 2015 al 12 novembre 2015 e dal 13 novembre 2015 al 12 maggio 2016 ripartiti con decreti della Direzione centrale cultura, sport e solidarietà della Regione Friuli Venezia Giulia n. 355 dd. 26/02/2014 e n dd. 28/11/2014; Considerato inoltre che le proroghe e l assunzione di cui ai punti a), b) e d) avranno corso solo a seguito dell assegnazione dei relativi fondi regionali o F.S.E. con i quali i rapporti di lavoro sono finanziati; Premesso inoltre che: presso l ufficio di Ragioneria, dal 23 aprile 2015, risulta temporaneamente assente, per maternità obbligatoria, un Istruttore amministrativo contabile di Categoria C; detto ufficio svolge funzioni fondamentali per l Ente, che non possono essere interrotte o ritardate tra le quali, di assoluto rilievo, si distinguono le funzioni di controllo e autorizzazione di qualsiasi spesa effettuata dall Amministrazione; per dar corso alle suddette funzioni si ritiene di avvalersi del contributo di personale già formato sulla materia attraverso l applicazione dell istituto delle mansioni superiori disciplinate dal combinato disposto degli articoli 52 del D. Lgs 165/2001 e 70 del C.C.R.L. 01/08/2002 ai sensi del quale, per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell assenza per ferie, per la durata dell assenza;

5 Richiamata la deliberazione giuntale n. 59 del 22/04/2015 con la quale si è accertato che ai sensi dell art. 33 del D. Lgs. 165/2001 non vi è personale a tempo indeterminato in esubero o in soprannumero; Considerato: che la presente deliberazione è stata trasmessa all organo dei Revisori dei Conti il quale ha verificato il rispetto delle attuali normative in relazione alla spesa di personale e di patto di stabilità e con propria nota del 28/04/2015 ha espresso parere favorevole; che detto parere costituirà parte integrante della relazione dei Revisori dei Conti di accompagnamento alla deliberazione del bilancio annuale dell ente ai sensi dell art. 3, comma 10 bis del D.L. 90/2014; Considerato che la bozza del presente atto è stata trasmessa in data 27/04/2015 in informazione preventiva alle OO.SS; Verificata l imparzialità del provvedimento in esame e appurata la corretta pubblicità e trasparenza; Dato atto che, ai sensi dell articolo 49 del Decreto Legislativo 8 agosto 2000 n. 267, sono stati acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e di regolarità contabile del Responsabile di ragioneria; Ritenuto per motivi di urgenza di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell articolo 1, comma 19 della Legge Regionale 21/2001; Tutto ciò premesso D E L I B E R A 1) di integrare la deliberazione giuntale n. 48 del 16/04/2014 relativa all approvazione del fabbisogno triennale del personale con la previsione di: a) Proroga di n. 5 unità a tempo determinato di categoria C, in scadenza al 31/10/2015, per il rafforzamento delle strutture centrali del Servizio politiche del lavoro; b) Proroga di n. 4 collaboratori a tempo determinato, part-time a trenta ore settimanali, in scadenza al 31/10/2015, quali operatori unici con profilo di area sociale, ad integrare l organico dei Centri per l impiego; c) Proroga di n. 1 contratto di lavoro a tempo determinato, di categoria C1, presso l Ufficio identità linguistiche, in scadenza il 12 maggio 2015 e finanziato con i fondi della legge 15 dicembre 1999, n. 482; d) Assunzione a tempo determinato di n. 1 unità di categoria D1, presso l Ufficio identità linguistiche, subordinatamente all accertamento dei fondi previsti dalla legge 38/2001, già approvati in via definitiva dalla Giunta regionale; 2) le proroghe e l assunzione di cui ai punti a), b) e d) avranno corso solo a seguito dell assegnazione dei relativi fondi regionali o F.S.E. con i quali i rapporti di lavoro sono finanziati;

6 3) di integrare la deliberazione giuntale n. 48 del 16/04/2014 prevedendo l applicazione dell istituto delle mansioni superiori a personale già formato in materia, per far fronte all assenza con diritto alla conservazione del posto di personale dipendente presso l Ufficio ragioneria della Direzione risorse, bilancio e programmazione. La presente deliberazione viene approvata ad unanimità di voti palesemente espressi. Ad unanimità di voti espressi in forma palese la presente deliberazione viene altresì dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 1, comma 19 della Legge Regionale 11/12/2003 n. 21. IL PRESIDENTE f.to Enrico Gherghetta IL SEGRETARIO GENERALE f.to dott.ssa Giacinta Sinante Colucci