IL RISCHIO AMIANTO Ascesa e caduta di un materiale

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1 IL RISCHIO AMIANTO Ascesa e caduta di un materiale 1

2 Che cosa è l Amianto L Amianto (asbesto) è un materiale di origine naturale. I minerali di amianto sono silicati. L amianto è costituito da silicati particolari, idrati, organizzati in cristalli che sono pacchetti compatti di fibre. 2

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7 Tremolite Capello - Fibra 7

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11 Fibra di amianto 11

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13 Proprietà dell amianto In virtù della sua morfologia fibrosa, l amianto gode di speciali caratteristiche Resistenza al fuoco e al calore (non si incendia e resiste fino a 500 C) Resistenza meccanica Resistenza chimica e biologica (sono pochi gli agenti chimici capaci di attaccare l amianto) Isolante termico Isolante sonoro Facilmente filabile (può essere tessuto) Elevata compatibilità (l amianto si lega facilmente con altre sostanze quali calce, gesso, cemento, gomma e plastiche) 13

14 In conclusione la struttura in fibre rende l amianto un materiale praticamente indistruttibile ed estremamente flessibile dal punto di vista delle applicazioni 14

15 Tipologie di amianto Crisotilo: verdastro, bianco, grigio Crocidolite: blu Amosite: bruno-giallo, grigiastro Antofillite: giallastro, verdastro, bianco Tremolite: grigio, verdastro, giallastro Actinolite: verdastro Tutti i punti di fusione sono al di sopra di 1100 C 15

16 L impiego dell amianto Caratteristica decisiva che ha permesso all amianto di trovare largo impiego nell industria: il basso costo di estrazione e di lavorazione. Si stima che l amianto sia stato utilizzato, da solo o insieme ad altri materiali, in oltre 3000 prodotti e manufatti. Principali settori d impiego dell amianto: edilizia ( eternit ), trasporti ( freni, frizioni etc.), tessile ( tute protettive per i pompieri etc.). 16

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18 Alcuni esempi di utilizzo dell amianto in edilizia : 18

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21 Perché l amianto è pericoloso Alcuni materiali di amianto sono friabili: possono essere sbriciolati e ridotti in polvere mediante la semplice pressione delle mani. A causa della sua scarsa coesione interna, l amianto tende spontaneamente a rilasciare le sue piccolissime fibre in aria. Le fibre aerodisperse possono essere inalate e ciò può causare gravi problemi alla salute. 21

22 Tre categorie In base alla tendenza a rilasciare fibre, che dipende dalla presenza di leganti capaci di tenere coeso il materiale, l amianto viene suddiviso in 3 categorie: - materiali altamente friabili - materiali mediamente friabili - materiali compatti 22

23 Principali tipi di materiali contenenti amianto e loro potenziale di rilascio delle fibre Tipo di materiale caratteristiche friabilità Ricoprimenti a spruzzo e rivestimenti isolanti Rivestimenti isolanti di tubazioni o caldaie Funi, corde, tessuti Cartoni, carte, prodotti affini Prodotti in amianto-cemento Prodotti bituminosi, mattonelle viniliche, mastici, sigillanti etc. Fino all 85% di amianto, prevalentemente Amosite Tutti i tipi di amianto talvolta in miscela con il 10% di silicati di calcio Prevalentemente Crisotilo al 100% Generalmente solo Crisotilo al 100% Attualmente il 10-15% di amianto, in genere Crisotilo Dal 2% per mastici, sigillanti e adesivi, al 25% per mattonelle viniliche elevata Elevato potenziale Possibilità di rilascio Soggetti a facili abrasioni Rilasciano fibre se deteriorati o danneggiati Improbabile rilascio di fibre se non abrasi 23

24 Effetti sulla salute L esposizione alle fibre di amianto è associata ad una serie di malattie che colpiscono i polmoni e le membrane seriose: il peritoneo e soprattutto la pleura. Si tratta di malattie non maligne, ma anche di tumori. L OMS classifica l amianto tra gli agenti cancerogeni per l uomo. 24

25 Principali malattie polmonari Asbestosi (indurimento dei tessuti polmonari) Patologie non maligne alle vie aeree Carcinoma bronchiale (può essere generato da una modesta esposizione alle fibre di asbesto) Patologie non maligne alla pleura Mesotelioma della pleura (tumore maligno piuttosto raro) Mesotelioma del peritoneo (anche questo piuttosto raro) 25

26 La capacità di indurre il tumore dipende dal tipo di fibra inalata La crocidolite, o amianto blu, è il tipo di amianto più cancerogeno Seguono in ordine di pericolosità l amosite, tremolite, actinofillite e infine il crisotilo Il periodo di latenza che intercorre tra l esposizione all asbesto e il processo tumorale è piuttosto lungo Non si conoscono i meccanismi esatti con cui le fibre di amianto producono il cancro 26

27 Patogenesi 27

28 Anatomia patologica 28

29 Forme Cliniche Asbestosi Placche pleuriche Mesotelioma maligno della pleura Carcinoma broncopolmonare Altre lesioni maligne (laringe?) 29

30 Clinica - Primi stadi iniziali: asintomaticità - Stadio precoce: paucisintomaticità, dispnea da sforzo, tosse (ingravescenti) - Casi avanzati: dispnea e segni di insufficienza respiratoria (cianosi, ippocratismo digitale ecc...) 30

31 Diagnosi Semeiotica medica : leggeri rantoli o crepitii dapprima basali, poi su tutto l ambito polmonare (non modificabili con i colpi di tosse) Semeiotica strumentale : - Prove di funzionalità respiratoria: casi conclamati, deficit ventilatorio restrittivo - Test di diffusione polmonare : ridotto nei casi di malattia conclamata - Rx standard del torace : opacità lineari e irregolari (s, t, u) (ILO/UC 1980) - Fibrobroncoscopia con BAL : citologico (PMN aumentati); biochimico (aumento IgG, α 1 AT, LHD); microscopico (corpuscoli d asbesto e fibre) - HRTC : maggiore sensibilità (evidenziazione piccole zone d enfisema, bronchiesctasie, placche pleuriche) 31

32 Rx Torace 32

33 Le situazioni di rischio si presentano non quando nell ambiente di lavoro o di vita è presente l amianto, ma quando sono presenti fibre di amianto aerodisperse Nella foto è evidente il cattivo stato di conservazione del rivestimento isolante di una tubazione e quindi con un elevato potenziale di rilascio fibre 33

34 Linee guida per la qualità dell aria In base a studi di tipo epidemiologico, secondo l OMS si considerano sicure quelle condizioni ambientali in cui è presente al massimo 1f/l di aria per analisi effettuata al SEM Il valore si riferisce alla popolazione in condizione di esposizione continuata (24 ore) I valori di rischio cambiano quando la popolazione esposta è costituita da adulti in buone condizioni e/o l esposizione non è continuata In Italia il D.M. del 6/9/1994 indica che valori superiori a 2f/l (determinate al SEM) sono indicativi di una situazione di inquinamento in atto e quindi diventa necessaria l azione di bonifica dell edificio 34

35 Linee guida per la qualità dell aria Nei criteri elaborati dall INAIL per la tutela della salute dei lavoratori, viene indicato in 0,1 ff/cc (100 ff/l) il valore, per un esposizione di 8 ore al giorno, oltre il quale il lavoratore viene considerato esposto al rischio e viene ammesso ai benefici previdenziali; Il D.Lgs. 277/1991 indica come valori limite di esposizione alla polvere di amianto per i lavoratori, espressi come media ponderata in funzione del tempo su un periodo di 8 ore, i seguenti: - 0,6 ff/cc per crisotilo - 0,2 ff/cc per tutte le altre varietà di amianto 35

36 Valutazione del rischio La presenza di amianto in un ambiente non è di per sé pericolosa, se non c è dispersione in aria delle fibre. Case ed edifici contenenti materiali di amianto compatti e non degradati possono essere abitate senza rischio Tuttavia i materiali possono essere friabili o suscettibili di danneggiamento in seguito ad attività manutentive o vandaliche Il D.M. 6/9/94 indica le norme relative agli strumenti necessari ai rilevamenti e alle analisi dei manufatti contenenti amianto, nonché alla pianificazione e alla programmazione delle attività di rimozione e fissaggio e le procedure da seguire nei diversi processi lavorativi di rimozione In particolare tale decreto indica che in presenza di manufatti contenenti amianto si è tenuti a fare una valutazione del rischio, attraverso un esame del tipo di materiale, del suo stato di conservazione, delle condizioni di installazione e la misura della concentrazione delle fibre di amianto aerodisperse all interno dell edificio (monitoraggio ambientale) 36

37 Piano di controllo e interventi di bonifica In seguito alla valutazione del rischio si potranno delineare tre diverse situazioni: materiali integri non suscettibili di danneggiamento (in questo caso non è necessario un intervento di bonifica) materiali integri suscettibili di danneggiamento (attuare un programma di controllo in cui si adottano provvedimenti idonei a scongiurare i pericoli di danneggiamento materiali danneggiati materiali danneggiati (necessità di un intervento da attuare in tempi brevi che potrà essere: restauro dei materiali o un intervento di bonifica mediante rimozione, incapsulamento o confinamento dell amianto) 37

38 Valutazione dei materiali contenenti amianto negli edifici Materiali integri non suscettibili di danneggiamento Materiali integri suscettibili di danneggiamento Materiali danneggiati Eliminazione delle cause Area non estesa Area estesa Restauro + eliminazione delle cause Bonifica Controllo periodico e procedura per corretta manutenzione 38

39 Bonifica Nel caso in cui sia necessario procedere alla bonifica per rimozione dei manufatti contenenti amianto, essa dovrà essere effettuata con grande perizia tecnica, secondo i dettagliati criteri stabiliti nel 1994 dal Ministero della Sanità La rimozione dei materiali contenenti amianto può determinare essa stessa il rilascio di fibre, le quali possono restare in sospensione in aria molto a lungo, diventando un fattore di rischio per i lavoratori addetti e per l ambiente circostante 39

40 Misure di sicurezza da rispettare durante gli interventi di bonifica I lavori di bonifica di materiali friabili contenenti amianto devono essere eseguiti attenendosi alle seguenti raccomandazioni: - Allestimento del cantiere (confinamento artificiale, sgombrare la zona da mobili e altro, dove non possibile ricoprire con adeguati fogli di plastica, ricoprire i pavimenti, dotare il cantiere di un sistema di estrazione aria, prevedere uscite di sicurezza che non compromettano l isolamento dell area etc..) - Collaudo del cantiere - Area di decontaminazione ( composto da 4 zone distinte: locale di equipaggiamento, locale doccia, chiusa d aria, locale incontaminato o spogliatoio) - Protezione dei lavoratori (istruzione dei lavoratori e dotazione degli indumenti protettivi completi e dispositivi di protezione individuale) 40

41 Protezione dei lavoratori Gli indumenti protettivi sono costituiti da tuta e copricapo, scarpe antinfortunistiche e maschere Gli indumenti a perdere devono essere lasciati nella stanza dell equipaggiamento contaminato sino al termine dei lavori di bonifica dell amianto ed a quel punto devono essere immagazzinati come gli scarti dell amianto Tutte le volte che si lascia la zona lavoro è necessario sostituire gli indumenti protettivi con altri incontaminati 41

42 Indumenti protettivi Gli indumenti protettivi devono essere : - di carta o tela plastificata a perdere ( in tal caso sono da trattare come rifiuti inquinati da smaltire) - di cotone o altro tessuto a tessitura compatta (da pulire a fine turno con accurata aspirazione) Sotto la tuta l abbigliamento deve essere ridotto al minimo Affiggere nel locale dell equipaggiamento e di pulizia le procedure di lavoro e di decontaminazione che devono essere eseguite dagli operai 42

43 Procedure di accesso all area area di lavoro Ciascun operaio dovrà togliere gli indumenti nel locale spogliatoio incontaminato ed indossare un respiratore dotato di filtri efficienti ed indumenti protettivi, prima di accedere alla zone di equipaggiamento e di lavoro Ciascun operaio dovrà ogni volta che lascia la zona di lavoro, togliere le contaminazioni più evidenti mediante un aspiratore prima di lasciare l aria di lavoro, quindi togliere tutti gli indumenti eccetto l aspiratore ed entrare nel locale doccia nudo solamente con l aspiratore indossato; quindi pulire l esterno dell aspiratore con acqua e sapone, togliere i filtri riponendoli nel contenitore predisposto e lavare ed asciugare l interno dell aspiratore A questo punto l operaio proseguirà verso lo spogliatoio Gli operai non devono mangiare, bere, fumare sul luogo di lavoro fatta eccezione per la zona incontaminata Gli operai devono essere completamente protetti con idoneo respiratore e indumenti protettivi, durante la preparazione dell area di lavoro e fino al termine delle operazioni di rimozione dell amianto e pulizia della zona interessata 43

44 Immagini di un cantiere allestito per le operazioni di bonifica dei materiali contenenti amianto 44

45 Bonifica: Rimozione, Incapsulamento, Confinamento 45

46 Rifiuti I rifiuti contenenti amianto devono essere imballati opportunamente per ridurre il pericolo di rotture accidentali L allontanamento dei rifiuti dall area di lavoro deve essere effettuata in modo da ridurre il più possibile il pericolo di dispersione delle fibre 46

47 Protezione delle zone esterne Durante i lavori di rimozione è necessario provvedere a periodiche pulizie della zona di lavoro dal materiale contenete amianto Nello svolgimento del lavoro dovranno essere prese tutte le precauzioni necessarie per proteggere le zone adiacenti all area interessata alla bonifica dalla contaminazione da polvere e detriti contenenti amianto Durante i lavori di bonifica dovrà essere garantito un monitoraggio ambientale delle fibre aerodisperse nelle aree circostanti il cantiere di bonifica 47

48 Coperture in cemento-amianto Caratteristiche del cantiere: le aree in cui avvengono le operazioni di rimozione di prodotti in cemento-amianto che possono dar luogo a dispersione di fibre devono essere temporaneamente delimitate e segnalate (affissione di segnaletica di sicurezza sul divieto di accesso ai non addetti ai lavori e sulle misure di protezione antinfortunistica da adottare). Misure di sicurezza antinfortunistiche: la rimozione delle coperture in cemento-amianto comporta un rischio specifico di caduta per sfondamento delle lastre, per cui fermo restando le norme antinfortunistiche per i cantieri edili, dovranno essere realizzate idonee opere provvisionali per la protezione dal rischio di caduta (per esempio realizzazione di camminamenti in tavole da ponte) 48

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