Malattie e Rischi da AMIANTO. ( o Asbesto)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Malattie e Rischi da AMIANTO. ( o Asbesto)"

Transcript

1 Malattie e Rischi da AMIANTO ( o Asbesto)

2 Con il termine generico di asbesto o amianto si indica una famiglia di silicati fibrosi resistenti al calore, agli acidi ed agli alcali. Le varietà mineralogiche che vengono più comunemente utilizzate comprendono amianti di serpentino (crisotilo) ed amianti di anfibolo (crocidolite, amosite, antofillite, tremolite, ed actinolite).

3 Cos è ASBESTO? Un gruppo di fibre naturali con presso o attuale uso commerciale la cui utilità è dovuta alla sua bassa conducibilità al calore, resistenza alla tensionee attacco chimico. Per qs ragioni usato per isolamento e ingrediente in numerosi manufatti. A. Friabile e A. compatto. Amianto, dal greco amiantos, significa incorruttibile, per le sue particolari proprietà, riferite da un lato alla resistenza agli agenti corrosivi, dall'altro al suo impiego, sin da tempi antichi, per farne vesti adatte alla cremazione. circa 125 Mln di persone nel mondo sono esposte ad Asbesto sul luogo di lavoro.. più di 107mila persone muoiono ogni anno per tumore del polmone, mesotelioma e asbestosi conseguenti ad esposizione professionale ad Asbesto (OMS, 2010)

4 Amianto PRODOTTI - LASTRE DI AMIANTO-CEMENTO, COPERTURE PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE ED INDUSTRIALE - TUBI IN AMIANTO-CEMENTO - MATTONELLE DI PAVIMENTAZIONE - GUARNIZIONI - PRODOTTI DI FRIZIONE - PITTURE, RIVESTIMENTI E SIGILLANTI - TESSILI COMPONENTI PER IMBALLO, INDUMENTI PER LA PROTEZIONE DAL CALORE - CARTONI A BASE DI AMIANTO - ALTRI: TUBI PER GAS E VAPORI CORROSIVI, EQUIPAGGIAMENTO PER LA MANIPOLAZIONE DEL VETRO FUSO, PRODOTTI PER L'ISOLAMENTO, COMPONENTI PER GUARNIZIONI, BASE PER LASTRE DI PAVIMENTAZIONE, FILTRI PER BEVANDE

5 In Italia (grazie anche alla L. 257/1992),lavorano l'amianto esclusivamente gli addetti agli interventi di bonifica, i quali sono esposti a concentrazioni anche molto elevate dal cui effetto nocivo si salvaguardano con sistemi di protezione individuali particolarmente restrittivi. Il problema più attuale è invece quanto possano influire sulla salute pubblica le esposizioni a livelli estremamente bassi che si verificano per la presenza dell'amianto in edifici, mezzi di trasporto, e in generale nell'ambiente di vita. Infatti, mentre per gli effetti non cancerogeni dell'amianto come nell'asbestosi, è possibile stabilire una soglia di esposizione, al di sotto della quale non vi è rischio di contrarre la malattia, allo stadio attuale delle nostre conoscenze non è possibile stabilire un limite altrettanto sicuro per il rischio di tumori. Questo non significa però che il rischio cancerogeno sia lo stesso per qualsiasi livello di esposizione.

6 Valore limite Amianto Art. 254 DLgs 81/ Il valore limite di esposizione per l'amianto è fissato a 0,1 fibre per centimetro cubo di aria, (100 f./litro) misurato come media ponderata nel tempo di riferimento di otto ore. I datori di lavoro provvedono affinché nessun lavoratore sia esposto a una concentrazione di amianto nell'aria superiore al valore limite. 2. Quando il valore limite fissato al comma l viene superato, il datore di lavoro individua le cause del superamento e adotta il più presto possibile le misure appropriate per ovviare alla situazione. Il lavoro può proseguire nella zona interessata solo se vengono prese misure adeguate per la protezione dei lavoratori interessati. 3. Per verificare l'efficacia delle misure di cui al comma 2, il datore di lavoro procede immediatamente ad una nuova determinazione della concentrazione di fibre di amianto nell'aria. 4. In ogni caso, se l'esposizione non può essere ridotta con altri mezzi è necessario l'uso di un dispositivo di protezione individuale delle vie respiratorie ; l'utilizzo dei DPI deve essere intervallato da periodi di riposo adeguati all'impegno fisico richiesto dal lavoro; l'accesso alle aree di riposo deve essere preceduto da idonea decontaminazione di cui all'articolo 256, comma 4, lett d). 5..

7 CONCENTRAZIONI TIPICHE DI AMIANTO NELL'ARIA AREE EXTRAURBANE ED AGRICOLE: fibre/litro AREE URBANE: fibre/litro AREE URBANE AD ALTO TRAFFICO: fibre/litro AREE INDUSTRIALI: fibre/litro AREE IND.LI CON ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE: fibre/litro AREE MINERARIE: fibre/litro ESTERNO EDIFICIO CON COPERTURA CEMENTO AM.: fibre/litro INTERNO EDIFICIO CON AMIANTO FRIABILE: fibre/litro Cantieri di bonifica: Incapsulamento cemento-amianto: fibre/litro Smontaggio fibre/litro Movimentazione fibre/litro amianto friabile rimozione > fibre/litro

8 Malattie correlate a ASBESTO

9 Asbestosi Fibrosi del polmone, molto simile alla silicosi, che colpisce lavoratori fortemente esposti a fibre di amianto. Solitamente compare alle basi polmonari in sede subpleurica. Se progredisce può interessare diffusamente entrambi i polmoni con una fine fibrosi. La presentazione clinica dell'asbestosi è generalmente preannunciata dalla dispnea. L'asbestosi ha rappresentato per anni il quadro patologico preponderante nei professionalmente esposti e la causa di morte prevalente. Malattia Pleurica Anomalie pleuriche benigne consistenti in ispessimenti e placche calcificate; compaiono abitualmente dopo un lungo intervallo dall'inizio dell'esposizione e non hanno significato prognostico sfavorevole, essendo ritenute unicamente "marker" di pregressa esposizione ad asbesto. La malattia pleurica o fibrosi pleurica è la forma più comune di danno polmonare legato all'asbesto.

10 Mesotelioma Neoplasia pleurica più frequente; la corrispondenza tra l'esposizione ad asbesto e la sua comparsa è il fattore che maggiormente ha contribuito sul piano della patologia a definirlo, verso gli inizi degli anni '60, come entità patologica distinta. Attualmente si considera attribuibile all'asbesto ogni caso di tale neoplasia con anamnesi positiva per tale esposizione. Rischio decrescente a seconda che si tratti di esposizione alla crocidolite, all'amosite o al crisotilo. Incerta relazione doserisposta.

11 Tumore Polmonare Eziologia del cancro del polmone negli uomini è complessa e multifattoriale. I casi di tumore polmonare attribuibili all'esposizione ad asbesto si manifestano generalmente dopo un intervallo di almeno 15 anni dall'inizio all'esposizione, ma largamente influenzabile dall'entità dell'esposizione stessa. Aumento progressivo del rischio relativo al anno di osservazione. Ciò significa che nei prossimi anni dovremmo attenderci ancora numerosi casi di tumore polmonare attribuibili all'asbesto, in relazione alle esposizioni verificatesi fino agli anni 80. Effetto sinergico del fumo di sigaretta e dell'esposizione all'asbesto sull'incidenza del tumore polmonare nelle popolazioni esposte. I lavoratori esposti, non fumatori, hanno un aumento di rischio di morte per cancro del polmone pari a cinque volte rispetto ad altri lavoratori non fumatori, mentre gli esposti fumatori, aumentano anche di 50 volte il rischio di contrarre tale patologia. Altri Tumori da Asbesto Dagli studi epidemiologici è emersa una aumentata incidenza di cancro gastrico, del colon, faringeo, renale, ovaie, linfomi e laringe.

12 Malattie correlate a ASBESTO

13 RISCHIO CANCEROGENO POLMONE E SINERGIA FUMO-AMIANTO Non fumat Non Esposti 1 Non fumat Esposti 5 Fumatori Non esposti 11 Fumatori Esposti 53

14 5 COSE CHE DOVREBBE SAPERE CHI INTENDE RIMUOVERE MATERIALI EDILIZI IN CEMENTO-AMIANTO 1. Allo stato attuale, non esiste alcun obbligo per i proprietari di immobili di procedere alla rimozione di materiali edilizi in amianto. 2. La legge regolamenta in modo puntuale, la manutenzione, il trattamento, la demolizione o la rimozione, il trasporto, lo smaltimento, ecc., dei materiali contenenti amianto. In caso di inosservanza sono previste pesanti sanzioni penali sia per chi esegue, sia per chi affida i lavori. 3. Le imprese che operano nella rimozione dell amianto devono essere iscritte all Albo Nazionale dei Gestori Ambientali per le categorie 10A o 10B (bonifica amianto). Lo smaltimento dell amianto rimosso deve avvenire sempre in una discarica autorizzata. Prima dell affidamento dei lavori è obbligatorio verificare l iscrizione dell impresa a cui si intende far eseguire l intervento di rimozione. 4. L impresa che intende eseguire l intervento di rimozione di amianto (o un intervento di incapsulamento con trattamento preliminare o parziale sostituzione), ha l obbligo di predisporre un piano di lavoro, e di inviarne copia al Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell Azienda USL competente per territorio almeno 30 giorni prima dell inizio dei lavori. Trascorsi i 30 giorni, l impresa può cominciare i lavori stessi, senza alcuna autorizzazione o prescrizione di sorta da parte del Servizio. Non è consentito in alcun caso l inizio dei lavori prima della scadenza dei 30 giorni. 5. Al committente dei lavori di rimozione dell amianto in ambito edilizio (proprietario dell edificio, amministratore del condominio, ecc.) spettano gli obblighi stabiliti dalle norme sui cantieri edili temporanei e mobili. Nei cantieri di rimozione di materiali edilizi contenenti amianto, se è prevista la presenza di almeno un altra impresa oltre a quella di bonifica (anche non contemporanea o in fasi successive) è obbligatoria sia la notifica preliminare, sia la designazione dei coordinatori per la progettazione e per l esecuzione dei lavori. L obbligo della notifica preliminare è estesa anche nel caso in cui operi la sola impresa di bonifica con una durata presunta dei lavori superiore a 200 uomini-giorno. In caso di lavori privati non soggetti a permesso di costruire è sufficiente designare il coordinatore per l esecuzione dei lavori. -valore di riferimento per la restitubilità di ambienti: 2 fibre/litro, (DM 1994.)

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81. Riferimenti normativi. L. 257/92 D. Lgs. 277/91 L. 257/06. Norme attuative

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81. Riferimenti normativi. L. 257/92 D. Lgs. 277/91 L. 257/06. Norme attuative amiantomianto DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 Novità?? Riferimenti normativi L. 257/92 D. Lgs. 277/91 L. 257/06 Tutela dei lavoratori D. Lgs 81/08 L. 1124/65 Norme attuative Disciplinari tecnici

Dettagli

AMIANTO. Pericoli e rischi

AMIANTO. Pericoli e rischi AMIANTO. Pericoli e rischi per la salute e per la sicurezza Pietro Gino Barbieri Direttore Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ASL Brescia Cemento-amianto: togliamocelo dalla testa I (principali)

Dettagli

Preliminarmente all allestimento della zona confinata, il materiale viene incapsulato e confinato

Preliminarmente all allestimento della zona confinata, il materiale viene incapsulato e confinato Preliminarmente all allestimento della zona confinata, il materiale viene incapsulato e confinato L aria del confinamento è costantemente ricambiata mediante estrazione e filtrata con grado di filtrazione

Dettagli

Pericolosità del Materiale Contenente Amianto

Pericolosità del Materiale Contenente Amianto Pericolosità del Materiale Contenente Amianto - in buone condizioni: rilascio di fibre estremamente improbabile - danneggiato per manutenzione od altro (es. eventi atmosferici importanti: grandinata.):

Dettagli

Questo argomento è trattato nel Titolo IX «Sostanze pericolose», al Capo III «Protezione dai rischi connessi all esposizione all amianto»

Questo argomento è trattato nel Titolo IX «Sostanze pericolose», al Capo III «Protezione dai rischi connessi all esposizione all amianto» Amianto Questo argomento è trattato nel Titolo IX «Sostanze pericolose», al Capo III «Protezione dai rischi connessi all esposizione all amianto» (artt. da 246 a 265). Fermo restando quanto previsto dalla

Dettagli

BENEFICI PREVIDENZIALI BENEFICI PREVIDENZIALI E LIVELLI DI ESPOSIZIONE PER I LAVORATORI PER I LAVORATORI DELL AMIANTO DELL AMIANTO

BENEFICI PREVIDENZIALI BENEFICI PREVIDENZIALI E LIVELLI DI ESPOSIZIONE PER I LAVORATORI PER I LAVORATORI DELL AMIANTO DELL AMIANTO BENEFICI PREVIDENZIALI BENEFICI PREVIDENZIALI E LIVELLI DI E LIVELLI DI PER I LAVORATORI PER I LAVORATORI DELL AMIANTO DELL AMIANTO Fulvio d Orsi Direttore SPRESAL ASL RM C Fulvio d Orsi Direttore SPRESAL

Dettagli

LAVORI DI BONIFICA DA AMIANTO: REQUISITI DEL COORDINATORE 494

LAVORI DI BONIFICA DA AMIANTO: REQUISITI DEL COORDINATORE 494 Associazione Italiana fra Addetti alla Sicurezza DOCUMENTO D INDIRIZZO CONGIUNTO N. 1 LAVORI DI BONIFICA DA AMIANTO: REQUISITI DEL COORDINATORE 494 Emissione 15 ottobre 2003 SOMMARIO 1. Premessa 2. Gli

Dettagli

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto

Dettagli

NON E STATA ABROGATA LA LEGGE 257 / 92 E TUTTI I RELATIVI DECRETI APPLICATIVI

NON E STATA ABROGATA LA LEGGE 257 / 92 E TUTTI I RELATIVI DECRETI APPLICATIVI Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 81 del 30.04.2008 TITOLO IX CAPO III : Amianto cosa cambia William

Dettagli

CAPO III PROTEZIONE DAI RISCHI CONNESSI ALL ESPOSIZIONE ALL AMIANTO Sezione I Disposizioni generali Art. 246.

CAPO III PROTEZIONE DAI RISCHI CONNESSI ALL ESPOSIZIONE ALL AMIANTO Sezione I Disposizioni generali Art. 246. CAPO III PROTEZIONE DAI RISCHI CONNESSI ALL ESPOSIZIONE ALL AMIANTO Sezione I Disposizioni generali Art. 246. Campo di applicazione 1. Fermo restando quanto previsto dalla legge 27 marzo 1992, n. 257,

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VITERBO CORSO DI AGGIORNAMENTO 40 h per C.S.P. e C.S.E. AI SENSI DELL ALLEGATO XIV del D.LGS.

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VITERBO CORSO DI AGGIORNAMENTO 40 h per C.S.P. e C.S.E. AI SENSI DELL ALLEGATO XIV del D.LGS. ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VITERBO CORSO DI AGGIORNAMENTO 40 h per C.S.P. e C.S.E. AI SENSI DELL ALLEGATO XIV del D.LGS. 81/08 e smi In collaborazione con CEFAS AMIANTO I rischi dell esposizione

Dettagli

Il problema dell amianto viene da lontano, perché la corsa al suo impiego è cominciata in modo rilevante negli anni 50, ha toccato il culmine negli

Il problema dell amianto viene da lontano, perché la corsa al suo impiego è cominciata in modo rilevante negli anni 50, ha toccato il culmine negli Il problema dell amianto viene da lontano, perché la corsa al suo impiego è cominciata in modo rilevante negli anni 50, ha toccato il culmine negli anni 70-80 ed ha cominciato a ridursi dopo il bando sancito

Dettagli

CAPO III PROTEZIONE DAI RISCHI CONNESSI ALL ESPOSIZIONE ALL AMIANTO SEZIONE I DISPOSIZIONI GENERALI

CAPO III PROTEZIONE DAI RISCHI CONNESSI ALL ESPOSIZIONE ALL AMIANTO SEZIONE I DISPOSIZIONI GENERALI CAPO III PROTEZIONE DAI RISCHI CONNESSI ALL ESPOSIZIONE ALL AMIANTO SEZIONE I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 246 Campo di applicazione 1. Fermo restando quanto previsto dalla legge 27 marzo 1992, n. 257,

Dettagli

Data di presentazione della DUAAP: N Protocollo / Pratica SUAP:

Data di presentazione della DUAAP: N Protocollo / Pratica SUAP: Spazio per la protocollazione/vidimazione MODELLO F - 3 Comunicazione di inizio e fine lavori Variazioni in corso di esecuzione N.B: La presente comunicazione deve essere obbligatoriamente presentata al

Dettagli

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aggiornamenti in Medicina del Lavoro AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aldo Todaro U.O.C. Promozione e protezione salute lavoratori. Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Dettagli

Protezione dai rischi connessi all'esposizione all'amianto (D.Lgs. 81/08, Titolo IX)

Protezione dai rischi connessi all'esposizione all'amianto (D.Lgs. 81/08, Titolo IX) Art. 247. - Definizioni Protezione dai rischi connessi all'esposizione all'amianto (D.Lgs. 81/08, Titolo IX) 1. Ai fini del presente capo il termine amianto designa i seguenti silicati fibrosi: a) l'actinolite

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

AMIANTO. a cura di Regonesi Antonella. Università degli Studi di Dalmine Maggio 2008

AMIANTO. a cura di Regonesi Antonella. Università degli Studi di Dalmine Maggio 2008 AMIANTO a cura di Regonesi Antonella Università degli Studi di Dalmine Maggio 2008 AMIANTO: Tipologie di amianto Friabile: : materiale che può essere facilmente sbriciolato o ridotto in polvere con la

Dettagli

Indicazioni regionali in materia di microraccolta dell amianto

Indicazioni regionali in materia di microraccolta dell amianto Indicazioni regionali in materia di microraccolta dell amianto Giulio Fattoretto Regione Veneto Direzione tutela ambiente Riferimenti normativi Legge 27 marzo 1992 n. 257 - Norme relative alla cessazione

Dettagli

La pericolosità è funzione di: diametro lunghezza natura dose (concentrazione e tempo di esposizione)

La pericolosità è funzione di: diametro lunghezza natura dose (concentrazione e tempo di esposizione) La pericolosità è funzione di: diametro lunghezza natura dose (concentrazione e tempo di esposizione) E pericoloso quando si trova nelle condizioni di disperdere le sue fibre nell ambiente circostante

Dettagli

SORVEGLIANZA SANITARIA PER LAVORATORI ESPOSTI AD AMIANTO. Dott. Massimo Caironi Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL)

SORVEGLIANZA SANITARIA PER LAVORATORI ESPOSTI AD AMIANTO. Dott. Massimo Caironi Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) SORVEGLIANZA SANITARIA PER LAVORATORI ESPOSTI AD AMIANTO Dott. Massimo Caironi Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) SORVEGLIANZA SANITARIA PER LAVORATORI ESPOSTI AD AMIANTO

Dettagli

Gli obblighi normativi in merito alla valutazione e gestione del rischio chimico. Ing. Davide Casaro Area Ambiente e Sicurezza 1 dicembre 2015

Gli obblighi normativi in merito alla valutazione e gestione del rischio chimico. Ing. Davide Casaro Area Ambiente e Sicurezza 1 dicembre 2015 Gli obblighi normativi in merito alla valutazione e gestione del rischio chimico Ing. Davide Casaro 1 dicembre 2015 GLI AGENTI CHIMICI Il d.lgs. n.81/08 individua quali agenti chimici da considerare tutti

Dettagli

Circolare N.15 del 24 Gennaio 2013. Lombardia. Censimento amianto entro il 30 gennaio 2013

Circolare N.15 del 24 Gennaio 2013. Lombardia. Censimento amianto entro il 30 gennaio 2013 Circolare N.15 del 24 Gennaio 2013 Lombardia. Censimento amianto entro il 30 gennaio 2013 Lombardia: censimento amianto entro il 30 gennaio 2013 Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che,

Dettagli

VERSO UN PIANO NAZIONALE DELL AMIANTO FERRARA, 16 NOVEMBRE 2013 ROSSELLA ZADRO

VERSO UN PIANO NAZIONALE DELL AMIANTO FERRARA, 16 NOVEMBRE 2013 ROSSELLA ZADRO VERSO UN PIANO NAZIONALE DELL AMIANTO FERRARA, 16 NOVEMBRE 2013 ROSSELLA ZADRO Campagna Asbestus Free a Ferrara, maggio 2013 Linee di intervento per un azione coordinata delle amministrazioni statali e

Dettagli

VALUTAZIONE del RISCHIO. CONTROLLO e Manutenzione dei Manufatti Contenenti Amianto

VALUTAZIONE del RISCHIO. CONTROLLO e Manutenzione dei Manufatti Contenenti Amianto VALUTAZIONE del RISCHIO CONTROLLO e Manutenzione dei Manufatti Contenenti Amianto Angelo Rostagnotto Incontro Illustrativo, Torino 19/12/2006 Riferimenti normativi Legge ordinaria del Parlamento n 257

Dettagli

Verona, 17 febbraio 2015

Verona, 17 febbraio 2015 Verona, 17 febbraio 2015 La tutela dei lavoratori dal rischio amianto Dr.ssa Fiorini Cristina SPISAL ULSS 20 Verona Obiettivi dell incontro Definire gli obblighi dei datori di lavoro delle imprese che

Dettagli

1785 04/03/2014 DIREZIONE GENERALE SALUTE. Identificativo Atto n. 130

1785 04/03/2014 DIREZIONE GENERALE SALUTE. Identificativo Atto n. 130 1785 04/03/2014 Identificativo Atto n. 130 DIREZIONE GENERALE SALUTE TRASMISSIONE INFORMATIZZATA DELLA NOTIFICA E DEL PIANO PER I LAVORI DI BONIFICA DEI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO (ARTT. 250 E 256 D.LGS

Dettagli

AMIANTO E PATOLOGIE CONNESSE ALL AMIANTO

AMIANTO E PATOLOGIE CONNESSE ALL AMIANTO AMIANTO E PATOLOGIE CONNESSE ALL AMIANTO Benefici previdenziali per i lavoratori esposti all amianto. Art. 3, comma 132, della Legge n. 350 del 24.12.2003 (Finanziaria 2004). L'amianto è nocivo per la

Dettagli

VALUTAZIONE RISCHIO AMIANTO Metodo VERSAR

VALUTAZIONE RISCHIO AMIANTO Metodo VERSAR VALUTAZIONE RISCHIO AMIANTO Metodo VERSAR Azienda ESEMPIO Sede COMUNE DI SALERNO Indirizzo: Via IRNO Datore di lavoro Ciciriello Riccardo Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Bellini Giuseppe

Dettagli

Gestione informatizzata dei Piani amianto, delle Notifiche e delle Relazioni di cui alla legge 257/1992.

Gestione informatizzata dei Piani amianto, delle Notifiche e delle Relazioni di cui alla legge 257/1992. Asbesto, asbestosi e cancro: dal riconoscimento e controllo del rischio alla qualità della sorveglianza sanitaria degli esposti ed ex esposti. Gestione informatizzata dei Piani amianto, delle Notifiche

Dettagli

LA SICUREZZA SUL LAVORO Sicurezza significa svolgimento dell attività lavorativa in condizioni tali che la vita, l incolumità fisica e la salute non siano esposte a pericolo. Oggetto di tutela non è esclusivamente

Dettagli

D. LGS 81/2008. Oggetto della valutazione dei rischi

D. LGS 81/2008. Oggetto della valutazione dei rischi D. LGS 81/2008 LA VALUTAZIONE DEI RISCHI Oggetto della valutazione dei rischi 1. La valutazione dei rischi anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati,

Dettagli

AMIANTO INCONTRO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI ADDETTI ALLE BONIFICHE AMIANTO

AMIANTO INCONTRO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI ADDETTI ALLE BONIFICHE AMIANTO AMIANTO INCONTRO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI ADDETTI ALLE BONIFICHE AMIANTO Gennaio 2012 Regonesi Antonella Linee Guida Regione Lombardia DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 12 MARZO 2008 N 8/6777 Linee

Dettagli

CAPITOLO 16 - L AMIANTO

CAPITOLO 16 - L AMIANTO CAPITOLO 16 - L AMIANTO 16.1 IL PROBLEMA AMIANTO Il termine amianto (dal greco amiantos: incorruttibile) viene usato per indicare la forma fibrosa di alcuni minerali che in passato sono stati sfruttati

Dettagli

AMIANTO: aggiornamenti normativi. AMIANTO: Documentazione, procedure e metodologie operative

AMIANTO: aggiornamenti normativi. AMIANTO: Documentazione, procedure e metodologie operative AMIANTO: aggiornamenti normativi AMIANTO: Documentazione, procedure e metodologie operative COS E L AMIANTO? L amianto è un minerale che si trova in natura, in diverse parti del globo terrestre, e si ottiene

Dettagli

DLGS 81: TUTTE LE SANZIONI MODIFICATE DAL CORRETTIVO DLGS 106

DLGS 81: TUTTE LE SANZIONI MODIFICATE DAL CORRETTIVO DLGS 106 DLGS 81: TUTTE LE SANZIONI MODIFICATE DAL CORRETTIVO DLGS 106 L analisi delle modifiche apportate dal decreto legislativo 106/2009 al testo unico sicurezza lavoro (dlgs 81/2008) dimostra come i principali

Dettagli

Procedure Operative Standard in caso d interventi con presenza di fibre di amianto. Work shop Amianto - Esperienza del Comando di Milano -

Procedure Operative Standard in caso d interventi con presenza di fibre di amianto. Work shop Amianto - Esperienza del Comando di Milano - Procedure Operative Standard in caso d interventi con presenza di fibre di amianto Work shop Amianto - Esperienza del Comando di Milano -, RSPP Comando di Milano 01/01/2011 01/06/2013 INDICE DELL INTERVENTO

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE D.Lgs.81 - Introduzione D.Lgs.81 - Introduzione TITOLO I: PRINCIPI COMUNI CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1: Finalità; Art. 2: Definizioni; Art. 3: Campo di

Dettagli

Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto

Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto The Italian Association of Asbestos Remediation and Disposal Contractors & Consultants www.assoamianto.it Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto Sedi: MILANO - CIVATE (LECCO)

Dettagli

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza. Corso di aggiornamento per coordinatori CEFAS Ing. Giancarlo Napoli e Dott.

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza. Corso di aggiornamento per coordinatori CEFAS Ing. Giancarlo Napoli e Dott. Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza Corso di aggiornamento per coordinatori CEFAS Ing. Giancarlo Napoli e Dott. Sandro Celli Le figure del titolo IV del Dlgs 81/2008 Soggetti destinatari

Dettagli

Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Amianto

Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Amianto Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro Spegnere il Telefonino!! il Rischio Amianto ai sensi dell art.37 del D.Lgs. 81/08 Accordo Stato Regioni del 21.12.2011 e 22.02.2012 Ente Ligure di Formazione

Dettagli

, (per la rimozione di coperture pari a 30 /m 2 ) (per amianto in matrice friabile pari al 50% del costo)

, (per la rimozione di coperture pari a 30 /m 2 ) (per amianto in matrice friabile pari al 50% del costo) Allegato 1 CRITERI, MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI CONTRIBUTO REGIONALE PER LA BONIFICA DI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO PER GLI ANNI 2009 E 2010 (art. 4 della L.R. 30/2008) FINALITÀ

Dettagli

AMIANTO: RISCHI PER LA SALUTE, INTERVENTI DI BONIFICA E MODALITA DI SMALTIMENTO

AMIANTO: RISCHI PER LA SALUTE, INTERVENTI DI BONIFICA E MODALITA DI SMALTIMENTO AMIANTO: RISCHI PER LA SALUTE, INTERVENTI DI BONIFICA E MODALITA DI SMALTIMENTO Martedì 15 maggio 2012 miniera di amianto di Balangero, (Torino) Eternit di Casale Monferrato (Alessandria) febbraio 2012

Dettagli

GUIDA SULLA SICUREZZA NEI CANTIERI CORSO SICUREZZA 2014-2015 A CURA DI A. POZZI

GUIDA SULLA SICUREZZA NEI CANTIERI CORSO SICUREZZA 2014-2015 A CURA DI A. POZZI GUIDA SULLA SICUREZZA NEI CANTIERI CORSO SICUREZZA 2014-2015 A CURA DI A. POZZI 1 Chi è il privato È il soggetto per conto del quale viene realizzata l intera opera (es. il proprietario dell immobile,

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

AMIANTO Gestione del rischio negli edifici pubblici e privati

AMIANTO Gestione del rischio negli edifici pubblici e privati DESENZANO DEL GARDA 9 APRILE 2015 Sala Pelèr Palazzo Todeschini AMIANTO Gestione del rischio negli edifici pubblici e privati Cos è l amianto Con il termine amianto, o asbesto, si intende un gruppo di

Dettagli

AGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16

AGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16 TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16 Articolo 180 - Definizioni e campo di applicazione 1. Ai fini del presente decreto legislativo

Dettagli

RELAZIONI ART 9 D.Lgs. 257/92

RELAZIONI ART 9 D.Lgs. 257/92 Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica RELAZIONI ART 9 D.Lgs. 57/9 Anno fonte: Relazioni inviate dalle ditte che eseguono interventi di bonifica e trasporto amianto riferimento: attività svolte nel territorio

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

COMUNE DI VILLENEUVE

COMUNE DI VILLENEUVE COMUNE DI VILLENEUVE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. CHAMPLONG DESSUS NEL COMUNE DI VILLENEUVE DI 2^ CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI. Approvato

Dettagli

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE

Dettagli

COMUNE DI PRESEZZO PRESEZZO IN SALUTE

COMUNE DI PRESEZZO PRESEZZO IN SALUTE COMUNE DI PRESEZZO Provincia di Bergamo Via Vittorio Veneto n. 1049 - C.a.p. 24030 c.f. 8200 3210 166 part.i.v.a. 0175 7940 166 Tel. 035 464660 Fax 035 464699 Ufficio TRIBUTI e-mail: comune@presezzo.net

Dettagli

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME I DIVISIONE 4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. OMISSIS ESPRIME parere favorevole alla istituzione del Centro Interdipartimentale

Dettagli

COMUNICAZIONE DI INIZIO O FINE LAVORI,

COMUNICAZIONE DI INIZIO O FINE LAVORI, Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di COMUNICAZIONE DI INIZIO O FINE LAVORI, DI SOSPENSIONE E RIPRESA, DI VARIAZIONI IN CORSO DI ESECUZIONE 1. Dati generali dell intervento IL SOTTOSCRITTO

Dettagli

Comune Caronno P.lla Incontro Pubblico 12/06/2012 RISCHIO AMIANTO. ASL VARESE - SISL UO SUD EST Dott.ssa Emilia Chiurco

Comune Caronno P.lla Incontro Pubblico 12/06/2012 RISCHIO AMIANTO. ASL VARESE - SISL UO SUD EST Dott.ssa Emilia Chiurco Comune Caronno P.lla Incontro Pubblico 12/06/2012 RISCHIO AMIANTO ASL VARESE - SISL UO SUD EST Dott.ssa Emilia Chiurco SERVIZIO IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO chi siamo? un gruppo di operatori: medici,

Dettagli

6 mesi dopo il decreto del fare: bilancio, semplificazione ed attuazione

6 mesi dopo il decreto del fare: bilancio, semplificazione ed attuazione Alfonso Cioffi mercoledì, giovedì, 18 26 settembre giugno 2014 2013 6 mesi dopo il decreto del fare: bilancio, Giornata del Decreto del fare semplificazione ed attuazione DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SALUTE

Dettagli

Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza

Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza Vanno conservati presso il cantiere i documenti indispensabili per dimostrare, in caso di ispezione dell organo

Dettagli

ATTUALITA DELL ESPOSIZIONE AD AMIANTO. Stefano Silvestri

ATTUALITA DELL ESPOSIZIONE AD AMIANTO. Stefano Silvestri Asbesto, asbestosi e cancro: dal riconoscimento e controllo del rischio alla qualità della sorveglianza sanitaria degli esposti ed ex esposti. ATTUALITA DELL ESPOSIZIONE AD AMIANTO Stefano Silvestri Istituto

Dettagli

PIANO DI LAVORO PER RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO (Art. 256 D.Lgs. 09/04/2008 N. 81)

PIANO DI LAVORO PER RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO (Art. 256 D.Lgs. 09/04/2008 N. 81) PIANO DI LAVORO PER RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO (Art. 256 D.Lgs. 09/04/2008 N. 81) 1. Dati identificativi dell'impresa esecutrice: Ditta; Indirizzo; Numero

Dettagli

Amianto I rischi per la popolazione

Amianto I rischi per la popolazione Seminario per i giornalisti sul tema amianto Amianto I rischi per la popolazione Roger Waeber, dipl. sc. nat. PF/SIA Ufficio federale della sanità pubblica Unità di direzione Protezione dei consumatori

Dettagli

AMIANTO CENSIMENTO E PROCEDURE DI SMALTIMENTO

AMIANTO CENSIMENTO E PROCEDURE DI SMALTIMENTO AMIANTO CENSIMENTO E PROCEDURE DI SMALTIMENTO E stato approvato in Consiglio regionale, nella seduta del 24 luglio 2012, il provvedimento che modifica e integra la legge 17/2003 relativa al risanamento

Dettagli

NOTIFICA INIZIO LAVORI DI MANUTENZIONE (Incapsulamento isolamento) CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO (ex art. 250, D. Lgs 81/08 e s.m.i.

NOTIFICA INIZIO LAVORI DI MANUTENZIONE (Incapsulamento isolamento) CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO (ex art. 250, D. Lgs 81/08 e s.m.i. NOTIFICA INIZIO LAVORI DI MANUTENZIONE (Incapsulamento isolamento) CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO (ex art. 250, D. Lgs 81/08 e s.m.i.) Il sottoscritto/a...nato a... il...e residente in...(..) CAP...alla

Dettagli

Bonifica amianto e rifacimento coperture

Bonifica amianto e rifacimento coperture Bonifica amianto e rifacimento coperture Costruzioni Diemme Srl è un azienda di nicchia che nel corso della sua storia ha deciso di specializzarsi nella rimozione di materiale contenente amianto in matrice

Dettagli

Circolare N.78 del 4 Giugno 2014

Circolare N.78 del 4 Giugno 2014 Circolare N.78 del 4 Giugno 2014 DVR, coordinatore per la progettazione, idoneità tecnico professionale. I chiarimenti ministeriali in materia di sicurezza sul lavoro Gentile cliente, con la presente desideriamo

Dettagli

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Riferimenti legislativi: D.Lgs 152/2006 e sue integrazioni con il D.Lgs 4/2008 art.242-245-248-249-304-allegato 4, parte IV Realizzazione di un

Dettagli

Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro ASL n 8 di Cagliari

Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro ASL n 8 di Cagliari 1 Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro ASL n 8 di Cagliari GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO. A) Informazioni generali : 1) Ditta esecutrice

Dettagli

COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente

COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente Allegato 1 Udine, COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI

Dettagli

Il mio contributo di oggi:

Il mio contributo di oggi: Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità

Dettagli

D. Lgs.. 257/2006: Il nuovo valore limite ed i problemi della determinazione analitica

D. Lgs.. 257/2006: Il nuovo valore limite ed i problemi della determinazione analitica D. Lgs.. 257/2006: Il nuovo valore limite ed i problemi della determinazione analitica Gian Carlo BOTTA 19 dicembre 2006 AMMA UNIONE INDUSTRIALE AIDII CSAO Torino LE FIBRE DI AMIANTO SONO PRESENTI: Ambienti

Dettagli

Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti

Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti Negli ultimi anni i cittadini residenti nel territorio vicino all area della discarica di Ginestreto del comune di Sogliano,

Dettagli

AMIANTO: RICONOSCERLO CONSERVARLO BONIFICARLO. Scheda tematica per la gestione dei PAVIMENTI IN VINILAMIANTO

AMIANTO: RICONOSCERLO CONSERVARLO BONIFICARLO. Scheda tematica per la gestione dei PAVIMENTI IN VINILAMIANTO Scheda tematica per la gestione dei PAVIMENTI IN VINILAMIANTO AMIANTO: RICONOSCERLO CONSERVARLO BONIFICARLO Questa scheda tematica vuole fornire informazioni utili per l individuazione, la gestione e la

Dettagli

La gestione del rischio AMIANTO. dott. Celsino Govoni (c.govoni@ausl.mo.it cegovoni@regione.emilia-romagna.it) Valutazione del rischio

La gestione del rischio AMIANTO. dott. Celsino Govoni (c.govoni@ausl.mo.it cegovoni@regione.emilia-romagna.it) Valutazione del rischio La gestione del rischio AMIANTO dott. Celsino Govoni (c.govoni@ausl.mo.it cegovoni@regione.emilia-romagna.it) Valutazione del rischio SOSTANZE PERICOLOSE TITOLO IX CAPO III Protezione dai rischi connessi

Dettagli

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

Regione Autonoma Valle d Aosta COMUNE DI GRESSAN

Regione Autonoma Valle d Aosta COMUNE DI GRESSAN Regione Autonoma Valle d Aosta COMUNE DI GRESSAN REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA COMUNALE SITA IN LOC. PALLUES DI 2ª CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DEFINITIVO DI RIFIUTI INERTI Approvazione

Dettagli

Oggetto del regolamento

Oggetto del regolamento Regolamento dei criteri procedurali e sanzionatori volti al rispetto dell obbligo di allacciamento fognario degli edifici insistenti nelle aree servite dalla pubblica fognatura generatori di scarichi di

Dettagli

CONVEGNO GESTIONE E BONIFICA DELL AMIANTO 20 OTTOBRE 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE BOLOGNA IL PIANO REGIONALE AMIANTO

CONVEGNO GESTIONE E BONIFICA DELL AMIANTO 20 OTTOBRE 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE BOLOGNA IL PIANO REGIONALE AMIANTO CONVEGNO GESTIONE E BONIFICA DELL AMIANTO 20 OTTOBRE 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE BOLOGNA IL PIANO REGIONALE AMIANTO Dr.ssa Marinella Natali Dr.ssa Mariella Riefolo Assessorato Sanità REGIONE

Dettagli

CONSORZIO DI BONIFICA DEL TEVERE E AGRO ROMANO. Servizio di Prevenzione e Protezione in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro

CONSORZIO DI BONIFICA DEL TEVERE E AGRO ROMANO. Servizio di Prevenzione e Protezione in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e successive modifiche e integrazioni Rappresentante legale FEDERICA LOPEZ Responsabile del servizio di prevenzione e protezione NICOLA RICCIO Timbro e firma Timbro e firma SCHEDA

Dettagli

Geom. Francesco Minniti

Geom. Francesco Minniti A N A L I S I C O S T I D E L L A S I C U R E Z Z A P R O G E T T O E S E C U T I V O ai sensi del D.P.R. n.207/2010 e s.m.i. * * * OGGETTO : RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA PER RECUPERO FUNZIONALE IN BIVACCO

Dettagli

Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008

Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008 Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008 Cod. Denominazione del corso Ore Pag. SI1 Formazione per operai/ primo ingresso in edilizia 16 2 SI2 RSPP/ASPP - Responsabili del

Dettagli

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BUSTO ARSIZIO E LE IMPRESE PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO ETERNIT SUL TERRITORIO COMUNALE

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BUSTO ARSIZIO E LE IMPRESE PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO ETERNIT SUL TERRITORIO COMUNALE CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BUSTO ARSIZIO E LE IMPRESE PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO ETERNIT SUL TERRITORIO COMUNALE Art. 1. Oggetto 1.1 La presente convenzione ha come obiettivo

Dettagli

ASPETTI SANITARI E VIGILANZA

ASPETTI SANITARI E VIGILANZA ASPETTI SANITARI E VIGILANZA Ne consegue che la tutela della salute del lavoratore e fondamentale nel ns ordinamento giuridico; ma come si tutela la salute del lavoratore? 1)assicurando ambienti di lavoro

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 24 del 14.04.2011

Dettagli

30.10.2001 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 304 E/179

30.10.2001 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 304 E/179 30.10.2001 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 304 E/179 Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della Direttiva del Consiglio 83/477/CEE sulla protezione

Dettagli

Campagna Europea per la sicurezza nelle costruzioni.

Campagna Europea per la sicurezza nelle costruzioni. Ns.rif.:web/banca_dati/linee_guida/lavori_in_quota/Anno2004/073 Op. Sicurezza Costruzioni 26-09-2003 15:17 Pagina 1 Campagna Europea per la sicurezza nelle costruzioni. Il rischio di cadute dall alto Settimana

Dettagli

L iter per il riconoscimento dell esposizione all amianto e della malattia professionale

L iter per il riconoscimento dell esposizione all amianto e della malattia professionale L iter per il riconoscimento dell esposizione all amianto e della malattia professionale Dott.ssa Tiziana Taroppio Sovrintendente Sanitario INAIL Direzione Regionale Lombardia luoghi di lavoro e di vita

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere e Introduzione A partire da aprile 2011 è attivo un nuovo sistema di recupero e smaltimento degli pneumatici fuori uso, che prevede

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI ARTICOLO N.1 DEFINIZIONE La reperibilità è l obbligo del lavoratore di porsi in

Dettagli

Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione

Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione A. Programma del corso per addetti delle imprese di da amianto (30 ore) TEMA 1. Aspetti introduttivi 2. Aspetti sanitari 2. Dispositivi di Protezione

Dettagli

Servizio Prevenzione e Protezione Piano Lavoro Amianto. Indice

Servizio Prevenzione e Protezione Piano Lavoro Amianto. Indice Indice Generalità... 2 Caratteristiche di intervento... 2 Gestione del Rifiuto... 3 Gestione del materiale a deposito... 4 Comunicazione agli Organi Competenti... 4 Idoneità del personale... 5 Gestione

Dettagli

Il monitoraggio delle bonifiche dell amianto mediante l analisi dei dati art. 9 L. 257/92: l esperienza nella Regione Lazio e nella Regione Toscana

Il monitoraggio delle bonifiche dell amianto mediante l analisi dei dati art. 9 L. 257/92: l esperienza nella Regione Lazio e nella Regione Toscana Il monitoraggio delle bonifiche dell amianto mediante l analisi dei dati art. 9 L. 257/92: l esperienza nella Regione Lazio e nella Regione Toscana ISS - Roma, 12/12/2013 Dott. Fulvio Cavariani direttore

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMIANTO

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMIANTO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMIANTO Azienda ESEMPIO Sede COMUNE DI SALERNO Indirizzo: Via IRNO Datore di lavoro Ciciriello Riccardo Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Bellini Giuseppe

Dettagli

COMUNE DI ARICCIA ORDINANZE PROVINCIA DI ROMA. Ordinanza n 28 del 01/03/2012

COMUNE DI ARICCIA ORDINANZE PROVINCIA DI ROMA. Ordinanza n 28 del 01/03/2012 COMUNE DI ARICCIA PROVINCIA DI ROMA ORDINANZE Ordinanza n 28 del 01/03/2012 OGGETTO: RIMOZIONE E SMALTIMENTO RIFIUTI ABBANDONATI-BONIFICA MATERIALI IN ETERNIT relazione di servizio dell Ufficio Ambiente

Dettagli

FASE DI PROGETTAZIONE DELL OPERA

FASE DI PROGETTAZIONE DELL OPERA Premessa La presente relazione è stata elaborata in ottemperanza a quanto disposto dall art. 18, comma 1, lettera f) del DPR 554/99 (Regolamento di attuazione alla legge quadro in materia di lavori pubblici

Dettagli

LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA INGENIA Group

LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA INGENIA Group LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA INGENIA Group Obblighi e sanzioni del datore di lavoro Manuale commerciale 11/2013 Per informazioni: coordinamento@ingeniagroup.it LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA OBBLIGHI E SANZIONI

Dettagli

OGGETTO: "CENSIMENTO DEI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO PRESENTI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI TOLENTINO"

OGGETTO: CENSIMENTO DEI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO PRESENTI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI TOLENTINO AL SIGNOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO AL SIGNOR SINDACO MOVIMENTO 5 STELLE TOLENTINO CONSIGLIERE: GIAN MARIO MERCORELLI TOLENTINO, 12 DICEMBRE 2012 OGGETTO: "CENSIMENTO DEI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO PRESENTI

Dettagli

OBBLIGHI DEL PREPOSTO ART. 19 D.LGS. 81/08

OBBLIGHI DEL PREPOSTO ART. 19 D.LGS. 81/08 PREPOSTO Il PREPOSTO è la persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, sovrintende alla attività

Dettagli

PROGETTO DI LEGGE N. 0056. di iniziativa del Consigliere regionale Villani, Pesato, Ciocca, Bossetti, Bottari

PROGETTO DI LEGGE N. 0056. di iniziativa del Consigliere regionale Villani, Pesato, Ciocca, Bossetti, Bottari PROGETTO DI LEGGE N. 0056 di iniziativa del Consigliere regionale Villani, Pesato, Ciocca, Bossetti, Bottari Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 29 settembre 2003 n. 17 Norme per il risanamento

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113 D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 7 e 8 e D.C.R. n. 964-17595 del 13 dicembre 1994. Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni

Dettagli