VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 77 DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 copia VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 77 DEL CONSIGLIO COMUNALE PROT. N / BILDF / VERCO seduta pubblica - RICONOSCIMENTO DI LEGITTIMITA' DEBITO FUORI BILANCIO DERIVANTE DA SENTENZA N. 326/2016 DEL TRIBUNALE REGIONALE DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA DI TRENTO L anno duemilasedici addì ventiquattro del mese di novembre ( ), alle ore nella Sala Civica della Rocca, a seguito di regolare convocazione recapitata a termini di legge, si è riunito il Consiglio comunale. Risultano presenti i Consiglieri comunali: MOSANER ADALBERTO - Sindaco PEDERZOLLI MAURO - Presidente ACCORSI MASSIMO - Assessore BETTA SILVIA BOLLETTIN RENZA - Assessore CAPRONI MARIO Vice Sindaco CAMPISI FRANCESCO GATTI LUCIA Assessore GIULIANI GIUSEPPE GRAZIOLI LUCA IANDARINO ISABELLA MARTINI MARCO MATTEOTTI ANDREA PRADA FLAVIO ANTONIO SANTORUM STEFANO SERAFINI MIRELLA ZANONI ALESSIO - Assessore ZANONI SILVANO Risulta assente il Consigliere comunale: BAZZANELLA FRANCA BENAMATI TOMASO BERTOLDI GABRIELE ZAMBOTTI PIER GIORGIO e pertanto complessivamente presenti n. 18, componenti del Consiglio. Assiste il Segretario Generale dott.ssa Lorenza Moresco. Il sig. Mauro Pederzolli, nella sua qualità di Presidente del Consigli Comunale, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, invita il Consiglio Comunale alla trattazione dell oggetto suindicato, posto al n. 5 suppl. 3 dell ordine del giorno. PRPCCDL / 1/6

2 ^^^ I Consiglieri Santorum e Zanoni Silvano si assentano ai sensi dell'art. 14 del D.P.Reg n. 3/L.^^^ Relazione. L art. 194, comma 1, del D.Lgs n. 267 prevede che con deliberazione consiliare gli enti locali riconoscano la legittimità dei debiti fuori bilancio. In particolare, la lettera a) del precitato articolo 194, comma 1, prevede che venga riconosciuta con deliberazione consiliare la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da "sentenze esecutive. Viene riscontrata l esistenza di un debito fuori bilancio riconducibile alla predetta fattispecie di cui alla lettera a) dell'art. 194, comma 1, del D.Lgs n. 267 a seguito dell'emissione della sentenza del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento n. 326/2016, pubblicata in data , con cui l'organo giudicante si è definitivamente pronunciato sul ricorso n. 82/2016 R.G. promosso dai signori Mario Benini e Adriano Zanoni contro il Comune di Riva del Garda. Tale ricorso era diretto ad ottenere l'annullamento dei seguenti provvedimenti connessi e presupposti alla realizzazione dell'opera pubblica denominata Collegamento ciclabile zona nord Rione 2 giugno : determinazione n. 852 di data del Responsabile dell'area delle Opere Pubbliche di approvazione del progetto esecutivo dell'opera, parere di conformità urbanistica del Responsabile dell'unità Operativa Edilizia (prot di data ) con il richiamato parere favorevole della Commissione Edilizia Comunale (espresso al punto 9 del verbale di data ) e provvedimento del Sindaco di autorizzazione all'accesso ai fondi (prot di data ). Il Comune di Riva del Garda con deliberazione della Giunta Municipale n. 251 di data aveva stabilito di costituirsi in giudizio nel suddetto ricorso avanti al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento. Con sentenza n. 326/2016, pubblicata in data , il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento, definitivamente pronunciando sul ricorso n. 82/2016 R.G., lo ha accolto con annullamento dei provvedimenti impugnati e condanna del Comune di Riva del Garda a rifondere ai ricorrenti, in solido tra loro, le spese di giudizio, liquidate in Euro ed accessori, oltre al rimborso del contributo unificato. Considerata l'esecutività della sentenza del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento n. 326/2016, ai sensi di quanto previsto dall'art. 33, comma 2, del D.Lgs. 104/2010 ( 2. Le sentenze di primo grado sono esecutive. ), risulta necessario procedere all'esecuzione della stessa per la parte relativa alla condanna del Comune di Riva del Garda alla rifusione delle spese legali e al rimborso del contributo unificato a favore dei ricorrenti, che per espressa richiesta del legale degli stessi (nota di data prot ) verrà effettuata per la quota di ½ ciascuno, negli importi di seguito specificati: PRPCCDL / 2/6

3 SPESE DI GIUDIZIO LIQUIDATE IN SENTENZA N. 326/ ,00 SPESE GENERALI 15% 450,00 CNPA 4% 138,00 IVA 22% 789,36 TOTALE SPESE DI GIUDIZIO 4.377,36 CONTRIBUTO UNIFICATO 1.800,00 TOTALE RIFUSIONE SPESE DI GIUDIZIO E RIMBORSO CONTRIBUTO UNIFICATO 6.177,36 Alla luce di quanto fin qui esposto, il Consiglio comunale deve procedere al riconoscimento del sopra descritto debito fuori bilancio di complessivi Euro 6.177,36 derivante dalla sopraccitata sentenza esecutiva del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento n. 326/2016, in quanto rientrante nella fattispecie di cui all'articolo 194, comma 1, lettera a) del D.Lgs n Si ricorda che con deliberazione n. 2/2005/Cons., depositata in data , la Corte dei Conti - Sezioni Riunite per la Regione siciliana in sede consultiva si è espressa in merito alla natura giuridica da attribuire alla deliberazione consiliare di riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive, affermando che, "il riconoscimento del debito fuori bilancio derivante da un provvedimento giurisdizionale esecutivo, non lascia alcun margine di apprezzamento discrezionale al Consiglio Comunale" e che "il riconoscimento da parte del Consiglio Comunale svolge una mera funzione ricognitiva, di presa d atto finalizzata al mantenimento degli equilibri di bilancio". Tutto ciò premesso; IL CONSIGLIO COMUNALE Udita e fatta propria la relazione dell Assessore Caproni, anche ai fini della motivazione del presente atto. Visto l'art. 49, comma 2, della L.P , n. 18, il quale stabilisce che agli enti locali si applica, tra gli altri, l'articolo 194 del D.Lgs. 267/2000 ad oggetto "Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio". PRPCCDL / 3/6

4 Visto l'art. 194, comma 1, del D.Lgs n. 267 che prevede che con deliberazione consiliare gli enti locali riconoscano la legittimità dei debiti fuori bilancio. Visto l'art. 23, comma 5, della L n. 289, ai sensi del quale copia della presente deliberazione verrà inviata alla Procura generale della Corte dei conti. Visto l art. 26 del D.P.Reg n. 3/L. Visto il Regolamento di Contabilità approvato con deliberazione consiliare n. 166 dd , esecutiva, e ss.mm. ed in particolare l art. 16 del Regolamento stesso relativo alle modalità di riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Visto il parere favorevole reso dal Collegio dei Revisori dei conti in merito al riconoscimento del debito fuori bilancio, espresso in data Visti i pareri favorevoli resi in ordine alla regolarità tecnicoamministrativa dal Responsabile del Servizio interessato e alla regolarità contabile dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell art. 81 del D.P.Reg n. 3/L, e dell'art. 4 del Regolamento di contabilità, allegati alla presente deliberazione. Vista l attestazione della copertura finanziaria e l avvenuta annotazione contabile da parte del Responsabile di Ragioneria, ai sensi dell art. 19, comma 1, dell Ordinamento contabile e finanziario dei Comuni approvato con D.P.G.R n. 4/L, modificato dal D.P.Reg , n. 4/L e ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs n Sentiti gli interventi dei Consiglieri Comunali, come da verbale di seduta, dove sono riportate anche le dichiarazioni di voto. Su invito dell'assessore Caproni. ^^^ Consiglieri presenti in aula al momento del voto n. 17.^^^ A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano, ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l assistenza degli scrutatori, e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri/e presenti ai fini del numero legale : n Consiglieri/e astenuti : n. 0 - Consiglieri/e presenti ai fini della votazione : n voti favorevoli n. 17 (Sindaco, Accorsi, Bazzanella, Bertoldi, Betta, Bollettin, Campisi, Caproni, Gatti, Giuliani, Iandarino, Martini, Matteotti, Pederzolli, Prada, Serafini, Zanoni Alessio) PRPCCDL / 4/6

5 contrari n. 0 DELIBERA 1. di riconoscere ai sensi dell art. 194, comma 1, lettera a) del D.Lgs n. 267 la legittimità del debito fuori bilancio di complessivi Euro 6.177,36 derivante dalla sentenza esecutiva del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento n. 326/2016 descritta in premessa, come specificato nel seguente prospetto: SPESE DI GIUDIZIO LIQUIDATE IN SENTENZA N. 326/ ,00 SPESE GENERALI 15% 450,00 CNPA 4% 138,00 IVA 22% 789,36 TOTALE SPESE DI GIUDIZIO 4.377,36 CONTRIBUTO UNIFICATO 1.800,00 TOTALE RIFUSIONE SPESE DI GIUDIZIO E RIMBORSO CONTRIBUTO UNIFICATO 6.177,36 2. di provvedere al finanziamento della spesa complessiva di Euro 6.177,36 di cui ad 1. mediante imputazione al seguente intervento del bilancio dell esercizio finanziario che presenta adeguata disponibilità: Euro 6.177,36 intervento impegno n di inviare copia della presente deliberazione alla Procura generale della Corte dei conti, come stabilito dall articolo 23, comma 5, della L. 27 dicembre 2002 n. 289; 4. di dare evidenza, in applicazione dell art. 4, comma 4, della L.P. 23/1992 e ss.mm., che avverso la presente deliberazione è ammessa opposizione alla Giunta Municipale, durante il periodo di pubblicazione, da parte di ogni cittadino ex art. 79 del D.P.Reg , n. 3/L, nonché ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni ex art. 8 del D.P.R n e giurisdizionale avanti al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ex artt. 13 e 29 del D. Lgs n. 104, da parte di chi abbia un interesse concreto ed attuale. sc. PRPCCDL / 5/6

6 Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE Mauro Pederzolli Lorenza Moresco Alla presente è unito: parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa; parere in ordine alla regolarità contabile e attestazione di copertura finanziaria; attestazione pubblicazione e esecutività. PRPCCDL / 6/6