il Laboratorio Cisco ed il Router Cisco 2600

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "il Laboratorio Cisco ed il Router Cisco 2600"

Transcript

1 il Laboratorio Cisco ed il Router Cisco 2600 Rev. Digitale 1.0 del 01/09/2016 Patch Panel Porte Console Router Porte Seriali PC Porte LAN Router Porte LAN PC Sotto i 2 patch panel ci sono 3 switch a cui si può assegnare un indirizzo IP che consente la loro programmazione tramite browser. I 6 router sono CISCO 2600 e dispongono di: 1 porta console con connettore RJ45 2 porte seriali con connetttore tipo alimentatore dei telefonini 2 porte LAN di tipo RJ45 (alcuni hanno una porta singola, tranne A e E) Su tutte le porte seriali dei PC è montato un piccolo convertitore RS232 / RJ45, che consente quindi l utilizzo di cavi RJ45 / RJ45. Cavi 1 Collegamento PC / switch => cavo dritto (giallo) 2 Collegamento PC / Router => cavo crociato 3 Collegamento PC / switch / switch /Router => due cavi dritti (l inversione viene eseguita dallo switch) 4 Collegamento Seriale PC / Console Router => cavo Console speculare 5 Collegamento seriale Router / Router si utilizza l apposito cavo seriale / seriale. Attenzione che questo cavo non è simmetrico. Occorre utilizzare il lato DCE sul router sul quale si imposta il clock rate (56000 bit / sec) Host User: cisco - administrator Pwd: cisco - ciscoadmin Costo del router: circa 2000 Router Cisco 2600 Porte Fast Ethernet Interface #1 Fast Ethernet 0/0 Fast Ethernet Interface #2 Fast Ethernet 0/1 Serial Interface #1 Serial 0/0 Serial Interface #2 Serial 0/1 Console Port Porta Seriale Asincrona EIA 232 con connettore RJ45 Auxiliary Port Porta di programmazione da host remoto (tipico collegamento host modem linea telefonica modem router) che consente di programmare il router anche da postazioni remote Ogni interfaccia (LAN o Seriale) è caratterizzata da un LED che è acceso nel momento in cui l'interfaccia risulta attiva, cioè correttamente collegata ad un dispositivo di rete. pag 1

2 Collegamento router router Il collegamento router router viene eseguito mediante le apposite porte seriali che in pratica realizzano un semplice esempio di WAN. Nel caso di collegamento tra due router, uno dei due deve fungere da DCE (data comunication equipment), mentre l'altro deve fungere da DTE (data terminal equipment). Normalmente il ruolo di DCE viene svolto dal Service Provider, mentre il DTE è il router collegato al Provider. Nella simulazione di una WAN realizzata semplicemente mediante il collegamento fra due router, uno dei due dovrà fungere da DCE e generare il clock di comunicazione ( bit / sec), mentre l'altro di conseguenza diventa DTE. CAP 2 - Introduzione a CISCO IOS Esattamente come per i PC, anche i router hanno un sistema operativo di controllo. IOS (Internetwork Operating System ) è il sistema operativo a linea di comando integrato in tutti i router CISCO. L'interfaccia di IOS è una tipica interfaccia a linea di comando CLI (Command Line Interface) a cui l'utente può interfacciarsi in tre modi differenti: a) mediante un collegamento seriale sulla porta console (console line) ed una applicazione console quale ad esempio Windows Hyper Terminal (che esegue in sostanza uno scambio di stringhe ASCII fra 2 terminali). b) mediante una connessione dialup (tramite modem) sulla porta AUX (remote console line) c) mediante una connessione Telnet (dal prompt) su una qualunque delle LAN Interface alla quale però dovrà essere stato preventivamente assegnato un IP Address (Virtual Terminal) Per quanto concerne l'interfacciamento seriale mediante HYPER TERMINAL, occorre collegare (tramite patch panel) la porta seriale del PC con la porta Console del router e, assegnato alla connessione un nome generico, impostare su COM2 i seguenti parametri di comunicazione: Bits per Second 9600 Data Bits 8 Parity none Stop Bits 1 Flow Control none Hyper Terminal consente di salvare questa configurazione su un file.ht memorizzato per default all interno del profilo utente ed avente il nome assegnato alla connessione. In qualunque momento è così possibile riaprire rapidamente la connessione. Impostat la connessione su Hyper Terminal, digitando INVIO dovrebbe comparire il seguente prompt Router > Rispondere NO alla domanda iniziale In caso di errori provare a riavviare il router. Command Line Interface Il CLI di IOS prevede 3 livelli gerarchici di configurazione, con privilegi via via crescenti. All accensione il router si trova in modalità USER (modalità BASE) in cui si possono eseguire soltanto alcuni comandi base, tipicamente comandi di diagnostica come ad esempio PING e TRACEROUTE. Mediante il comando enable si passa in modalità EXEC (modalità Privilegiata) che consente tutti i possibili comandi. Per passare da USER a EXEC si può impostare una password di protezione, così come per il passaggio da EXEC a GLOBAL CONFGURATON. La modalità GLOBAL è la terza modalità. Essa consente la programmazione di tutte le interfacce (ETH e seriali) del router. pag 2

3 Il seguente schema riporta le tre Command Modes utilizzate da IOS Mode Prompt Per passare al livello successivo Exit Mode USER Router> enable exit / logout PRIVILEGED Router# configure terminal exit / disable GLOBAL Router(config)# Dalla modalità Global Configuration si può entrare in diverse altre modalità di Specific Configuration le più importanti delle quali sono: INTERFACE LINE ROUTER Router(config-if)# Da Global Configuration mediante il comando interface Router(config-line)# Da Global Configuration mediante il comando line Router(configrouter)# Da Global Configuration mediante il comando router ROUTE-MAP Router(config-routemap)# Da Global Configuration mediante il comando route-map Help Router>? // Mostra una lista dei possibili comandi al livello corrente Se l'utente vuole utilizzare un comando di cui non ricorda esattamente la sintassi può utilizzare il punto interrogativo anche nei modi seguenti: CAP 3 - I comandi show del livello EXEC (LAB 12.2) Router> show version // Mostra la versione di IOS (installata la 12.2) Router# show interfaces serial 0/1 // Mostra alcune statistiche relative all'interfaccia indicata Router# show controllers serial 0/1 // Mostra informazioni relative all'hardware dell'interfaccia indicata Router# show hosts - // Displays a cached list of host names and addresses Router# show clock // Mostra come è stato settato il clock sul Router Router# show running-config // Mostra come sono configurate le varie interfacce del Router // in pratica mostra tutte le directly attached network Router# show ip route // Mostra la Tabella di Routing (con l elenco di tutte le reti raggiungibili) Router# show arp // Mostra la ARP table del router pag 3

4 Hisotry dei comandi Router> show history // Mostra gli ultimi 10 comandi inviati Router> terminal history size n# // Modifica le dimensioni dell'history buffer (default 10) UP ARROW (Freccina Sù) consente di ricaricare gli ultimi comandi dell'history buffer (CTRL + P) DOWN ARROW (Freccina Giù) consente di ricaricare i comandi dell'hisotry buffer in sequenza inversa (CTRL N) Tutti i comandi possono essere scritti in forma abbreviata (Es sh) seguito dal tasto TAB (-> show) Configurazione del nome del router Router>enable Router#configure terminal Router(config)#hostname rout1 // modalità CONFIG // modifica del nome del router Impostazione delle password rout1>enable rout1#configure terminal rout1(config)#enable password <password> rout1(config)#enable secret <password > // modalità CONFIG La differenza tra enable password e enable secrets è che il secondo gestisce le password in modo criptato sulla base dell'algoritmo MD5 (dunque preferibile). La seconda password è prioritaria rispetto alla prima. Router(config)# service password-encryption // Fa sì che a tutte le password in chiaro venga applicato un leggero algoritmo di crittografia (altrimenti sarebbero visibili in chiaro con semplici comandi quali show running-config or show startup-config) rout1(config)#line console 0 modalità EXEC rout1(config-line)#password mypwd rout1(config-line)#login rout1(config-line)#line vty 0 4 mediante pwd (telnet) rout1(config-line)#password mypwd rout1(config-line)#login rout1(config-line)#exit rout1(config)# // protezione dell'accesso alla // attivazione della password // protezione delle virtual line Configurazione di una porta Fast Ethernet Per ogni porta Fast Ethernet occorre impostare l'indirizzo IP della porta e la subnet mask utilizzata dalla rete a cui la porta del router è collegata. rout1(config)#interface fastethernet 0/0 //prima porta del router rout1(config-if)#ip address rout1(config-if)#no shutdown rout1(config-if)#exit no shutdown è il comando che abilita l'interfaccia al funzionamento. Attenzione che se, quando si invia questo comando al router, la corrispondente porta di interfaccia LAN non è collegata, il comando viene comunque accettato, ma il router continua a rimanere in stato di shutdown (in pratica viene ignorato il comando di no shutdown). Per eseguire ulteriori modifiche sulla configurazione della porta occorre riportarla in stato di shutdown. In corrispondenza del comando exit il router avvisa che il protocollo è andato su ( changed state to up ) pag 4

5 Configurazione di una porta seriale su un router DCE Si supponga di collegare tra loro due router mediante le porte seriali. rout1(config)#interface serial 0/0 rout1(config-if)#ip address // rete router - router rout1(config-if)#clock rate rout1(config-if)#no shutdown rout1(config-if)#exit Salvataggio della configurazione Come salvare la configurazione attuale rout1>enable rout1#copy running-config startup-config Destination filename [startup-config]?[enter] La configurazione viene così anche salvata su un file del router dal quale potrà poi essere eventualmente ricaricata. Come cancellare la configurazione originale rout1>enable rout1#erase startup-config Come ricaricare la configurazione originale su quella attuale rout1>enable rout1#reload Rispondere no / Invio / no alle tre domande Come salvare la configurazione su un server TFTP rout1> copy running-config tftp Remote host []? Name of configuration file to write [rout1-config]? miobackup Write file miobackup to [confirm] y Writing..... Analogamente è possibile recuperare la configurazione da un file memorizzato su un TFTP Server rout1> copy tftp running-config CAP 6 ROUTING STATICO (Configurazione delle Tabelle di Routing) Si supponga di voler realizzare la seguente configurazione, in cui il primo router dispone di due porte Fast Ethernet a cui sono collegate le due LAN indicate, mentre al secondo router è collegata una unica LAN Per tutte le reti si utilizza come Subnet Mask pag 5

6 Dopo aver configurato le varie interfacce (es Eth 0/0, Eth 0/1, Serial 0 su Router1), occorre configurare manualmente la tabelle di routing indicando dove deve essere inoltrato ciascun pacchetto (con un eventuale default gateway su cui inoltrare tutti i pacchetti che non hanno incontrato corrispondenza diretta). Aggiunta di una entry alla tabella di routing Il comando disponibile in IOS per creare nuove entry all'interno della tabella di routing è ip route disponibile in modalità global CONFIG. ip route presenta i seguenti quattro parametri che indicano rispettivamente: - Destination Net - Destination Net Subnet Mask - Next hop (indirizzo a cui spedire.) - Distance (metrica) (facoltativo) Ad esempio sul Router 2 della precedente figura si potrebbe impostare la seguente entry: rout2(config)# ip route Cioè se devi spedire un pacchetto verso la rete spedisci verso l'indirizzo Rispetto allo schema classico a 5 colonne manca il campo Interface, in quanto il Router, eseguendo un processo di AND-ing fra l'indirizzo di Gateway a cui deve spedire e le Subnet Mask configurate sulle varie interfacce, individua automaticamente l'interfaccia dalla quale far uscire il pacchetto. Si risparmia un campo nella tabella di routing, ma si utilizza un campo in più nella configurazione delle interfacce (dove si imposta anche la Subnet Mask) Il campo Distance è facoltativo. Se viene omesso, il Router assume per quella entry il valore di default pari a 1. Nel caso in cui il Router riscontri più entry valide tutte con lo stesso valore di metrica, spedisce alla prima entry incontrata. Per cui, se si omette il valore della metrica, occorre fare attenzione all'ordine di inserimento delle entry. Le reti direttamente collegate possono anche non essere inserite all'interno della tabella di routing. Dato un pacchetto con un certo IP DEST, prima di consultare la tabella di routing il Router esegue il processo di AND-ing con tutte le interfacce e se trova una corrispondenza inoltra direttamente il pacchetto su quella interfaccia, senza ulteriori analisi. Ciò non vieta però di inserire nella tabella di routing anche le entry relative alle reti direttamente collegate, nel qual caso come Gateway occorre inserire l'indirizzo dell'interfaccia stessa. Default Route Per completare la tabella di routing di Router2, si può aggiungere una seconda entry relativa al default route che, supponendo che Router1 abbia anche uscita verso Internet, sarà sempre Router1. // oppure rout2(config)# ip route rout2(config)# ip default netwotk A questo punto, visto che tutti i pacchetti devono sempre essere inoltrati verso Router1, diventa praticamente inutile anche la entry iniziale, per cui la tabella di routing di Router2 potrebbe essere soltanto questa ultima entry. Eliminazione di una entry dalla tabella di routing Il comando no ip route elimina la entry dalla tabella. Verifica Interfacce e Tabelle di Routing Per verificare interfacce e tabelle di routing del Router si possono utilizzare i già citati comandi: Router# show running-config Router# show ip route // Mostra le directly attached network // Mostra la Tabella di Routing (con l elenco di tutte le reti raggiungibili) Il comando show ip route mostra l elenco delle reti raggiungibili dal router (comprese le reti di collegamento seriale) con davanti una delle seguenti sigle: C S R Rete Direttamente Collegata Entry di route Statico Entry valutata dinamicamente mediante protocollo di Routing Dinamico pag 6

7 Test della configurazione IOS supporta tutti i comandi ICMP. (es ping e traceroute). Tipiche fasi di test: a) Ping del router su tutte le sue porte Ethernet b) Ping del router verso host appartenenti a reti differenti c) Ping fra host appartenenti a reti differenti rout1# ping rout1# ping rout1# ping rout1# ping // ping del router sulla sua prima porta Ethernet // ping del router sulla sua seconda porta Ethernet // ping del router sulla macchina 11 della prima rete // ping del router sulla macchina 11 della seconda rete Nel caso il ping non vada a buon fine si può eseguire un comando traceroute: rout1# traceroute // mostra l'elenco degli indirizzi IP attraversati. Si vede dove il messaggio si ferma. rout1> telnet ipaddress // telnet all'indirizzo IP indicato Il comando ip classless Le versioni di IOS antecedenti alla 11.3 erano di tipo ClassFull, mentre le versioni dalla 11.3 in avanti sono completamente ClassLess in grado di supportare anche le VLSM. Nelle versioni antecedenti alla 11.3 era consentito l utilizzo ClassLess impostando la seguente opzione: Router(config)# ip classless Dalla versione 12.0 in avanti IOS accetta anche Subnet Mask costitute da tutti 0 o tutti 1. Per disattivare questa funzionalità occorre eventualmente utilizzare il comando Router(config)# no ip subnet-zero CAP 7 ROUTING DINAMICO con RIP v1 Il comando di IOS per abilitare un protocollo di routing è il comando router con la seguente sintassi: rout1(config)# router protocolname dove i protocolli supportati sono: RIP, IGRP, EIGRP, OSPF Il comando network indica quali entry devono essere trasmesse dai protocollo di routing (anche una singola porzione della Routing Table). Le entry verranno inviate su tutte le porte disponibili. Generalmente si inseriscono mediante il comando network soltanto le reti direttamente collegate. rout1(config-router)# network network_ip_address Per quanto concerne l'esempio iniziale, il protocollo RIP dovrebbe essere attivato nel modo seguente: rout1(config)# router rip rout1(config-router)# network // LAN 1 senza indicazioni sulla subnet (classfull) rout1(config-router)# network // LAN 2 senza indicazioni sulla subnet (classfull) rout1(config-router)# network // collegamento seriale (inutile) rout1(config-router)# exit rout1(config)# exit C'è però il problema che RIP v1 è di tipo classfull per cui le tre reti precedenti in classe A sono in pratica la stessa rete. L'indirizzamento precedente va bene se i router vengono configurati in modo statico. Se invece si vuole utilizzare il routing dinamico tramite RIP v1, occorrerebbe utilizzare indirizzi di classe C, dunque sostituire la parte iniziale dell'indirizzo (10.0) con un indirizzo di classe C ( ). A questo punto vengono effettivamente create tre reti differenti di classe C e RIP v1 può operare correttamente. Default Network Dopo aver configurato il RIP, occorre impostare, su almeno un router (quello che esce verso Internet), la seguente entry relativa al default gateway: rout1(config)#ip route Dopo di che rout1 provvederà ad inviare la Default Route a tutti gli altri Server nella fase di scambio dei messaggi. pag 7

8 Massimo numero di routes memorizzabili Il comando Router(config-router)# maximum-paths n consente di impostare il massimo numero di routes paralleli impostabili per una stessa Rete Di Destinazione (default 4). Vale sia per le entry statiche sia per le entry dinamiche. Sono accettati numeri tra 1 e 6. Simulazione di un indirizzo Se una porta del router sarà utilizzata per il collegamento ad un ISP (indirizzo es ) ma questo non è al momento disponibile, si può impostare una simulazione nel modo seguente: rout1(config)# interface loopback0 rout1(config-if)#ip address Se il router esegue un ping verso , risponderà l'interfaccia di loopback ed il ping andrà a buon fine. Comandi Show Oltre ai soliti due comandi base, nel caso del routing dinamico sono disponibili altri comandi però meno interessanti Router# show running-config // Mostra le directly attached network Router# show ip route // Mostra la Tabella di Routing (con l elenco di tutte le reti raggiungibili) Il comando Router# show ip protocols //mostra la configurazione dei protocolli di Routing attualmente attivati: Il comando Router# show ip rip database //mostra la tabella di routing completa (entry statiche e dinamiche) Il comando Router# debug ip rip //fa sì che vengano visualizzati tutti i RIP updates inviati e ricevuti. SEM 3 CAP 1 - RIP v2 Per configurare su un router il protocollo RIP v2 si usano in pratica le stesse istruzioni del v1, impostando come classfull le reti collegate a tutte le interfacce, reti che parteciperanno all'invio dei messaggi di routing. rout1(config)#router rip rout1(config-router)#version 2 rout1(config-router)# network rout1(config-router)# network rout1(config-router)#exit rout1(config)#exit // Directly Attached Network // LAN 2 di comunicazione seriale A livello operativo non ci sono in pratica differenze rispetto a RIP v1. L'unica differenza sta nel fatto che RIP v2, nel momento in cui trasmette le tabelle di routing ai router vicini, trasmette anche le subnet mask (lette direttamente dalla configurazione delle interfacce), per cui le reti possono essere indirizzate mediante la notazione CIDR, (dunque con VLSM e IP-SUBNET-ZERO). pag 8

02/10/2015 SISTEMI E RETI. Router Cisco. Parte 2 - IOS. A cura dell Ing. Claudio Traini. router. sottoreti. terminali

02/10/2015 SISTEMI E RETI. Router Cisco. Parte 2 - IOS. A cura dell Ing. Claudio Traini. router. sottoreti. terminali SISTEMI E RETI Router Cisco Parte 2 - IOS A cura dell Ing. Claudio Traini sottoreti router terminali 1 Livelli di accesso ai comandi Un router ha due livelli di accesso ai comandi User EXEC mode Privileged

Dettagli

Antonio Cianfrani. Configurazione di un Router CISCO A.A. 2015/2016

Antonio Cianfrani. Configurazione di un Router CISCO A.A. 2015/2016 Antonio Cianfrani Configurazione di un Router CISCO A.A. 2015/2016 IOS Un router o uno switch non possono funzionare senza sistema operativo Studieremo il sistema operativo della Cisco: Cisco IOS L IOS

Dettagli

Reti di Comunicazione e Internet

Reti di Comunicazione e Internet Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione Reti di Comunicazione e Internet Laboratorio 2. Packet Tracer Agenda della lezione CISCO IOS Command Line Interface: User Exec Mode Privileged

Dettagli

Cisco Internetwork Operating System. Introduzione

Cisco Internetwork Operating System. Introduzione Cisco Internetwork Operating System Introduzione IOS e CLI IOS: marchio registrato, nome del sistema operativo presente sulla maggior parte dei router Cisco; presente anche su alcuni switch e su routing

Dettagli

Con per la prima rete e per la seconda rete. La configurazione della rete sarà la seguente:

Con per la prima rete e per la seconda rete. La configurazione della rete sarà la seguente: Laboratorio 1 Packet Tracer Costruiamo due segmenti della stessa subnet con due switch differenti. Colleghiamo gli switch con un cavo copper cross-over. Possiamo trovarci a costruire una rete così perché

Dettagli

Routing IP A.A. 2006/2007. Walter Cerroni. Routing gerarchico in Internet

Routing IP A.A. 2006/2007. Walter Cerroni. Routing gerarchico in Internet Routing IP A.A. 2006/2007 Walter Cerroni Routing gerarchico in Internet Dal punto di vista del routing, Internet è suddivisa in modo gerarchico in Autonomous System (AS) un AS è un gruppo connesso di una

Dettagli

Prova 2-8 Luglio 2016

Prova 2-8 Luglio 2016 Cognome Nome Matricola STUDENTE BRAVO SOLUZIONI Prova 2-8 Luglio 2016 Tempo complessivo a disposizione per lo svolgimento: 2 ore Si usi lo spazio bianco dopo ogni esercizio per la risoluzione E1 E2 E3

Dettagli

Configurazione di un Router

Configurazione di un Router - Laboratorio di Servizi di Telecomunicazione Configurazione di un Router Slide tratte da Cisco Press CCNA Instructor s Manual ed elaborate dall Ing. Francesco Immè Livelli di accesso ai comandi (1/3)

Dettagli

Reti di Comunicazione e Internet

Reti di Comunicazione e Internet Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione Reti di Comunicazione e Internet Laboratorio 3. Packet Tracer Agenda della lezione Rotte statiche Rotte dinamiche con RIP Rotte dinamiche

Dettagli

Configurare router Cisco 827 per Alice con PPPoA

Configurare router Cisco 827 per Alice con PPPoA Configurare router Cisco 827 per Alice con PPPoA Inviato da Simone domenica 23 dicembre 2007 System Admin Il router Cisco 827 si configura tramite telnet utilizzando l indirizzo IP del router oppure da

Dettagli

Se per esempio inserisco show version ecco il risultato. Con il comando enable entro in privilege mode.

Se per esempio inserisco show version ecco il risultato. Con il comando enable entro in privilege mode. Laboratorio 1 Packet Tracer Prendiamo un router ed un computer. Prendiamo un console cable e lo colleghiamo alla console port del router e alla porta RS 232 del PC. Clicchiamo sul PC e scegliamo il Terminal.

Dettagli

Capitolo 2 Configurazione di base di un sistema operativo di rete

Capitolo 2 Configurazione di base di un sistema operativo di rete Corso CISCO CCNA - Routing &Switching Introduction to Networks versione 5.1 (2015) Capitolo 2 Configurazione di base di un sistema operativo di rete In generale un sistema operativo è un software che gestisce

Dettagli

Esempio di rete elementare con router

Esempio di rete elementare con router Esempio di rete elementare con router La rete proposta si prefigge di creare un esempio minimale di routing; essa contiene infatti un solo router (R1) che collega tre sottoreti ipotizzate di classe C,

Dettagli

Esame completo - 27 Settembre 2016

Esame completo - 27 Settembre 2016 Cognome Nome Matricola Esame completo - 27 Settembre 2016 Tempo complessivo a disposizione per lo svolgimento: 2 ore Si usi lo spazio bianco dopo ogni esercizio per la risoluzione E1 E2 E3 Quesiti Lab

Dettagli

Reti di Comunicazione e Internet

Reti di Comunicazione e Internet Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione Reti di Comunicazione e Internet Laboratorio 3. Packet Tracer Agenda della lezione Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP) Network Address

Dettagli

Reti di Comunicazione e Internet - MOD2

Reti di Comunicazione e Internet - MOD2 Reti di Comunicazione e Internet - MOD2 Prof. Guido Maier, Prof. Achille Pattavina Prova di Laboratorio 9 Febbraio 2015 Cognome e nome: Matricola: (stampatello) (firma leggibile) 1) Si consideri la rete

Dettagli

Reti di Comunicazione e Internet

Reti di Comunicazione e Internet Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione Reti di Comunicazione e Internet Laboratorio 5. Packet Tracer Agenda della lezione Esercizio: Creazione topologia rete Configurazioni e

Dettagli

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2 Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2 Seconda Lezione Sommario Protocollo ARP e ARP tables Router Cisco

Dettagli

Cisco IOS. Componenti di un router: memoria. Damiano Carra. ! La RAM è la memoria di lavoro e contiene le informazioni di configurazione dinamica

Cisco IOS. Componenti di un router: memoria. Damiano Carra. ! La RAM è la memoria di lavoro e contiene le informazioni di configurazione dinamica Cisco IOS Damiano Carra Università degli Studi di Verona Dipartimento di Informatica Componenti di un router: memoria! La RAM è la memoria di lavoro e contiene le informazioni di configurazione dinamica

Dettagli

Marco Listanti Antonio Cianfrani. Introduzione A.A. 2013/2014

Marco Listanti Antonio Cianfrani. Introduzione A.A. 2013/2014 Marco Listanti Antonio Cianfrani Introduzione A.A. 2013/2014 La rete Internet router sottoreti terminali Gli apparati di rete La pila protocollare TCP/IP Servizi Applicativi Trasporto (TCP/UDP) IP Interfaccia

Dettagli

Atlantis Land Technical Resources Product: A02-RA3/ A02-RA3+ / A02-WRA4-54G /A02-RA440 Subject: MultiNAT e One-to-One NAT Language: Italiano

Atlantis Land Technical Resources Product: A02-RA3/ A02-RA3+ / A02-WRA4-54G /A02-RA440 Subject: MultiNAT e One-to-One NAT Language: Italiano Atlantis Land Technical Resources Product: A02-RA3/ A02-RA3+ / A02-WRA4-54G /A02-RA440 Subject: MultiNAT e One-to-One NAT Language: Italiano MULTINAT INTRODUZIONE Grazie a questa funzionalità è possibile

Dettagli

Elementi di Configurazione di un Router

Elementi di Configurazione di un Router Antonio Cianfrani Elementi di Configurazione di un Router Router IP: generalità Il router ha le stesse componenti base di un PC (CPU, memoria, system bus e interfacce input/output) Come tutti i computer

Dettagli

IP forwarding A.A. 2005/2006. Walter Cerroni. Linux può funzionare da gateway tra due o più reti IP. host2 linux-gw

IP forwarding A.A. 2005/2006. Walter Cerroni. Linux può funzionare da gateway tra due o più reti IP. host2 linux-gw IP forwarding A.A. 005/006 Walter Cerroni IP forwarding Linux può funzionare da gateway tra due o più reti IP host1 host linux-gw 19.168.10.0/4 19.168.11.0/4 Il kernel deve essere abilitato all IP forwarding:

Dettagli

Packet Tracer: simulatore di RETE. (Router.pkt)

Packet Tracer: simulatore di RETE.  (Router.pkt) Packet Tracer: simulatore di RETE Packet Tracer http://net.infocom.uniroma1.it/corsi/labsertlc/esercitazioni/esercitazione1.pdf (Router.pkt) Strumenti: la Common Tools Bar Collegare i dispositivi: Configurazione

Dettagli

Antonio Cianfrani. Fondamenti di Reti - Prof. Marco Listanti - A.A. 2010/2011. INFOCOM Dept

Antonio Cianfrani. Fondamenti di Reti - Prof. Marco Listanti - A.A. 2010/2011. INFOCOM Dept Antonio Cianfrani Laboratorio Fondamenti di Reti 1. Introduzione ai Router IP Funzioni svolte dai Router I router operano allo strato 3 della pila protocollare OSI Individuano il cammino dei pacchetti

Dettagli

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2 Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2 Quinta Lezione Sommario Rotte dinamiche con OSPF Reazione di OSPF

Dettagli

Antonio Cianfrani. Introduzione A.A. 2015/2016

Antonio Cianfrani. Introduzione A.A. 2015/2016 Antonio Cianfrani Introduzione A.A. 2015/2016 La rete Internet router sottoreti terminali Gli apparati di rete La pila protocollare TCP/IP Servizi Applicativi Trasporto (TCP/UDP) IP Interfaccia di sottorete

Dettagli

Seconda Prova in itinere Esempio

Seconda Prova in itinere Esempio Fondamenti di Internet e Reti Proff. A. Capone, M. Cesana, I. Filippini, G. Maier Cognome Nome Matricola Seconda Prova in itinere Esempio Tempo complessivo a disposizione per lo svolgimento: 1h45m Usare

Dettagli

Infrastrutture e Protocolli per Internet Laboratorio 4

Infrastrutture e Protocolli per Internet Laboratorio 4 Advanced Network Technologies Laboratory Infrastrutture e Protocolli per Internet Laboratorio 4 Stefano Napoli Alberto Pollastro Politecnico di Milano Agenda della Lezione Rotte statiche Rotte dinamiche

Dettagli

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod.2

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod.2 Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod.2 Quarta Lezione Sommario Rotte IP statiche Rotte dinamiche con RIP

Dettagli

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2 Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2 Terza Lezione Sommario Configurazione delle interfacce di rete Dynamic

Dettagli

Router. E altri elementi di una rete LAN

Router. E altri elementi di una rete LAN Router E altri elementi di una rete LAN Scheda di rete NIC Circuito stampato che collega l host al mezzo Ogni scheda è autenticata da un codice detto mac (Media Access Control) address Ogni mac address

Dettagli

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2 Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2 Terza Lezione Ripasso Lab 2 (I) Router>enable Router#show? Router#copy

Dettagli

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet - Mod 2

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet - Mod 2 Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet - Mod 2 Francesco Musumeci Lezione n : 3 Corsi Prof. Maier Sommario Gestione della memoria:

Dettagli

Internet Protocol Versione 4: instradamento e routing. Aspetti di forwarding e routing del protocollo IPv4

Internet Protocol Versione 4: instradamento e routing. Aspetti di forwarding e routing del protocollo IPv4 Internet Protocol Versione 4: instradamento e routing Aspetti di forwarding e routing del protocollo IPv4 1 Instradamento (forwarding) Operazione comune a tutte le macchine con stack TCP/IP Router, end

Dettagli

INFOCOM Dept. Configurazione dei router IP

INFOCOM Dept. Configurazione dei router IP Antonio Cianfrani Configurazione dei router IP Componenti interne di un Router (1/4) CPU RAM Flash esegue istruzioni del sistema operativo, come l inizializzazione inizializzazione, funzioni di routing

Dettagli

Manuale Utente Impostazione router Tele-assistenza

Manuale Utente Impostazione router Tele-assistenza Manuale Utente Impostazione router Tele-assistenza Sommario Indice Tabelle... 3 Indice Figure... 4 1. Rappresentazione struttura base LAN... 5 2. Accesso al PLC da remoto... 5 2.1 Configurazione Modem/Router

Dettagli

Installazione e Configurazione del servizio DHCP. Orazio Battaglia

Installazione e Configurazione del servizio DHCP. Orazio Battaglia Installazione e Configurazione del servizio Orazio Battaglia Protocollo e Servizio Il protocollo (Dynamic Host Configuration Protocol) è un protocollo di rete di livello applicativo che permette ai dispositivi

Dettagli

Creazione di un flusso audio base tra dispositivi Barix

Creazione di un flusso audio base tra dispositivi Barix Creazione di un flusso audio base tra dispositivi Barix GUIDA RAPIDA Introduzione L obiettivo di questa guida rapida è la creazione di un semplice flusso audio (stereo e mono direzionale) tra due dispositivi

Dettagli

Prima di iniziare la procedura d installazione, verificare che siano disponibili tutte le informazioni e le attrezzature necessarie

Prima di iniziare la procedura d installazione, verificare che siano disponibili tutte le informazioni e le attrezzature necessarie Il presente prodotto può essere configurato con un browser web aggiornato come Internet Explorer 6 o Netscape Navigator 6.2.3. DSL-502T ADSL Router Prima di cominciare Prima di iniziare la procedura d

Dettagli

CPE ALL-IN-ONE WIRELESS 5GHz DA ESTERNO ART

CPE ALL-IN-ONE WIRELESS 5GHz DA ESTERNO ART CPE ALL-IN-ONE WIRELESS 5GHz DA ESTERNO ART. 48086 Leggere attentamente il presente manuale prima di utilizzare l apparecchio e conservarlo per riferimento futuro Via Don Arrigoni, 5 24020 Rovetta S. Lorenzo

Dettagli

SORGENTE] INDIRIZZO DESTINAZIONE INDIRIZZO DESTINAZIONE WILD CARD

SORGENTE] INDIRIZZO DESTINAZIONE INDIRIZZO DESTINAZIONE WILD CARD Sesta Lezione: Filtraggio dei pacchetti In pachet tracer è possibile impostare sui router delle regole per eseguire un filtrtaggio dei pacchetti. I concetti sono simili a quelli visti con il comando iptables

Dettagli

CONFIGURAZIONE BASE DEI ROUTER

CONFIGURAZIONE BASE DEI ROUTER CONFIGURAZIONE BASE DEI ROUTER STUDIO RETI s.a.s. consulenza su reti locali e geografiche Mario Baldi Mario.Baldi@polito.it www.polito.it/~baldi Pietro Nicoletti p.nicol@inrete.it Router-Base - 1 Copyright:

Dettagli

Esempio quesiti d esame per il laboratorio del corso. Reti di Comunicazione ed Internet Mod 2, Prof. G. A. Maier

Esempio quesiti d esame per il laboratorio del corso. Reti di Comunicazione ed Internet Mod 2, Prof. G. A. Maier Esempio quesiti d esame per il laboratorio del corso Reti di Comunicazione ed Internet Mod 2, Prof. G. A. Maier Responsabile Laboratorio: Francesco Musumeci a.a. 2011/2012 1. Siano dati i dispositivi in

Dettagli

Antonio Cianfrani. Fondamenti di Reti - Prof. Marco Listanti - A.A. 2010/2011. INFOCOM Dept

Antonio Cianfrani. Fondamenti di Reti - Prof. Marco Listanti - A.A. 2010/2011. INFOCOM Dept Antonio Cianfrani Laboratorio Fondamenti di Reti 3. Comandi di configurazione di un Router IP Livelli di accesso ai comandi (1/3) Un router ha due livelli di accesso ai comandi User EXEC mode Privileged

Dettagli

Atlantis Land Technical Resources Product: A02-RA3/ A02-RA3+ / A02-WRA4-54G /A02-RA440 Subject: True DMZ Language: Italiano

Atlantis Land Technical Resources Product: A02-RA3/ A02-RA3+ / A02-WRA4-54G /A02-RA440 Subject: True DMZ Language: Italiano Atlantis Land Technical Resources Product: A02-RA3/ A02-RA3+ / A02-WRA4-54G /A02-RA440 Subject: True DMZ Language: Italiano INTRODUZIONE Grazie a questa funzionalità è possibile creare una vera e propria

Dettagli

Il presente documento rileva i parametri di configurazione hardening per i seguenti protocolli, su router Cisco con software IOS

Il presente documento rileva i parametri di configurazione hardening per i seguenti protocolli, su router Cisco con software IOS Il presente documento rileva i parametri di configurazione hardening per i seguenti protocolli, su router Cisco con software - CDP - DNS - NTP - AAA - Console - AUX - Telnet Sistema operativo Servizi da

Dettagli

Reti di Calcolatori 1

Reti di Calcolatori 1 Reti di Calcolatori 1 ESERCIZIO 2: Considerato il diagramma di rete riportato nella figura sottostante, il candidato risponda ai quesiti seguenti. Si consideri la rete funzionante e a regime. 1. Si riporti

Dettagli

Initiative. Ethernet-MPI convertitore e 6180XIO

Initiative. Ethernet-MPI convertitore e 6180XIO OEM Initiative Ethernet-MPI convertitore e 6180XIO MM/MR Ver. 0 22/02/2008 Introduzione La richiesta è di poter collegare un registratore videografico in Ethernet con un PLC Siemens dotato di porta MPI.

Dettagli

Lezione n.8 LPR- Informatica Applicata

Lezione n.8 LPR- Informatica Applicata Lezione n.8 LPR- Informatica Applicata 3/4/2006 Laura Ricci Laura Ricci 1 RIASSUNTO DELLA LEZIONE Classfull IP Addressing Subnetting CIDR: Classless Adddressing Laura Ricci 2 INTERCONNESSIONE DI RETI:

Dettagli

Configurazione delle interfacce di rete

Configurazione delle interfacce di rete Configurazione delle interfacce di rete A.A. 2006/2007 Alessandro Botticelli Instradamento dei datagrammi IP Routing : scelta del percorso su cui inviare i dati i router formano struttura interconnessa

Dettagli

Xesar. Messa in funzione Scheda di rete

Xesar. Messa in funzione Scheda di rete Xesar Messa in funzione Scheda di rete Configurazione del PC Per la configurazione della scheda di rete Xesar è possibile utilizzare qualsiasi computer, anche il PC sul quale viene eseguito il software

Dettagli

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2 Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2 Quarta Lezione Sommario Rotte IP statiche Rotte dinamiche con RIP

Dettagli

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2 Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod. 2 Seconda Lezione Sommario Router Cisco 2600 Cisco IOS e Command Line

Dettagli

4b. Esercizi sul livello di Rete Inoltro in IP

4b. Esercizi sul livello di Rete Inoltro in IP 4b. sul livello di Rete Inoltro in IP 4b-1 o Un router riceve sull interfaccia eth1 una serie di pacchetti. L interfaccia ha come indirizzo MAC bbbb:6c3c:5656:3b34 e l indirizzo IP: 131.175.21.254. Il

Dettagli

Appello Esempio d esame. Es1 (6 pt) Es2 (6 pt) Es3 (6 pt) Ques (9 pt) Lab (6pt)

Appello Esempio d esame. Es1 (6 pt) Es2 (6 pt) Es3 (6 pt) Ques (9 pt) Lab (6pt) Fondamenti di Internet e Reti Proff. A. Capone, M. Cesana, I. Filippini, G. Maier Cognome Nome Matricola Appello Esempio d esame Tempo complessivo a disposizione per lo svolgimento: 2h15m Usare lo spazio

Dettagli

Appello 20 Luglio Tempo a disposizione per lo svolgimento: 2 ore Avvertenza: Si usi lo spazio dopo ogni quesito per lo svolgimento.

Appello 20 Luglio Tempo a disposizione per lo svolgimento: 2 ore Avvertenza: Si usi lo spazio dopo ogni quesito per lo svolgimento. Infrastrutture e Protocolli per Internet Prof. M. Cesana Cognome Nome Matricola Appello 0 Luglio 005 Tempo a disposizione per lo svolgimento: ore Avvertenza: Si usi lo spazio dopo ogni quesito per lo svolgimento.

Dettagli

TeamViewer Manuale Wake-on-LAN

TeamViewer Manuale Wake-on-LAN TeamViewer Manuale Wake-on-LAN Rev 11.1-201601 TeamViewer GmbH Jahnstraße 30 D-73037 Göppingen www.teamviewer.com Indice 1 Informazioni sulla Wake-on-LAN 3 2 Requisiti 5 3 Finestre di configurazione 6

Dettagli

IOS-XR ICMP. Il presente documento rileva i parametri di configurazione hardening per i seguenti protocolli, su router Cisco con software IOS-XR

IOS-XR ICMP. Il presente documento rileva i parametri di configurazione hardening per i seguenti protocolli, su router Cisco con software IOS-XR Il presente documento rileva i parametri di configurazione hardening per i seguenti protocolli, su router Cisco con software - CDP - DNS - NTP - AAA - Console - AUX - Telnet ICMP Servizi da disabilitare

Dettagli

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod.2

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod.2 Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet Mod.2 Seconda Lezione Sommario Protocollo ARP e ARP tables Router Cisco

Dettagli

INFOCOM Dept. Antonio Cianfrani

INFOCOM Dept. Antonio Cianfrani Antonio Cianfrani Virtual LAN (VLAN) VLAN: motivazioni LAN Ethernet: tutti gli host appartenenti ad una stessa infrastruttura fisica (switches, hubs, cavi) fanno parte della stessa rete IP Se bisogna realizzare

Dettagli

ESERCIZIO N. 7.1 DMZ

ESERCIZIO N. 7.1 DMZ ESERCIZIO N. 7.1 DMZ Obiettivo Si vuole collegare ad Internet una LAN, disegnata a sinistra, composta da: un router R2 (Cisco User-Defined con tre interfacce Ethernet e nessuna porta seriale) avente funzionalità

Dettagli

ITIS Fauser Novara Sistemi e reti prof. R. Fuligni

ITIS Fauser Novara Sistemi e reti prof. R. Fuligni Esercizi sulle VPN VPN Site-To-Site 1. Un azienda sottoscrive alcuni contratti presso un ISP per fornire connettività Internet alle sue tre filiali. Si suppone che l infrastruttura dell ISP sia composta

Dettagli

LEZIONE 2 SWITCHING AVANZATO

LEZIONE 2 SWITCHING AVANZATO LEZIONE 2 SWITCHING AVANZATO ESERCIZIO N. 2.1 SWITCHING DI UN EDIFICIO DESCRIZIONE: Si vuole costruire una rete, che si estende su due edifici, nella quale abbiamo uno switch centro stella al quale sono

Dettagli

II prova in itinere - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia)

II prova in itinere - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) II prova in itinere - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Sabato 9 giugno 2007, ore 9.30 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:

Dettagli

Comandi CISCO IOS (usare HyperTerminal di Windows per collegarsi ad un Router CISCO)

Comandi CISCO IOS (usare HyperTerminal di Windows per collegarsi ad un Router CISCO) Comandi CISCO IOS (usare HyperTerminal di Windows per collegarsi ad un Router CISCO) Passare da User EXEC a Privileged EXEC per poter configurare i router/switch ed avere una sintassi di comandi più ricca.

Dettagli

Pianificazione e creazione di comunità

Pianificazione e creazione di comunità CAPITOLO 4 Pianificazione e creazione di comunità Questo capitolo fornisce i concetti e le procedure per la pianificazione e la creazione di comunità mediante l uso di Network Assistant. Per informazioni

Dettagli

Guida rapida alla configurazione della rete per centrali lares

Guida rapida alla configurazione della rete per centrali lares Guida rapida alla configurazione della rete per centrali lares INDICE 1. COMUNICAZIONE PC LARES TRAMITE CAVO DI RETE PUNTO PER PUNTO...2 2. COMUNICAZIONE PC LARES TRAMITE ROUTER MODEM...4 3. ACCESSO ALLA

Dettagli

Antonio Cianfrani. VLAN-Trunking Protocol (VTP)

Antonio Cianfrani. VLAN-Trunking Protocol (VTP) Antonio Cianfrani VLAN-Trunking Protocol (VTP) Gestione delle VLAN Configurazione delle VLAN: deve essere effettuata per ogni switch presente nella rete LAN LAN di dimensioni elevate: complessità di gestione,

Dettagli

IN CEILING ACCESS POINT 300MBPS WL-ICNAP48-052

IN CEILING ACCESS POINT 300MBPS WL-ICNAP48-052 IN CEILING ACCESS POINT 300MBPS WL-ICNAP48-052 Grazie Per aver scelto un nostro prodotto INDICE Capitolo 1 Hardware ed alimentazione 1.1 Descrizione interfaccia 1.2 Alimentazione tramite adattatore PoE

Dettagli

Politecnico di Milano Advanced Network Technologies Laboratory. Esercizi Inoltro

Politecnico di Milano Advanced Network Technologies Laboratory. Esercizi Inoltro Politecnico di Milano Advanced Network Technologies Laboratory Esercizi Inoltro Esercizio 1 o Si consideri la rete in figura dove le interfacce sono identificate con lettere maiuscole: Router eth0 A D

Dettagli

Autore: Bandiera Roberto 2016

Autore: Bandiera Roberto 2016 Configurare il servizio DHCP in uno Switch Multilayer per più VLAN Si vuole attivare la configurazione dinamica degli indirizzi IP nelle diverse VLAN di una rete aziendale. Questo risulta particolarmente

Dettagli

Architettura Hardware di un Router

Architettura Hardware di un Router - Laboratorio di Servizi di Telecomunicazione Architettura Hardware di un Router Slide tratte da Cisco Press CCNA Instructor s Manual ed elaborate dall Ing. Francesco Immè Wide Area Network (WAN) Le principali

Dettagli

MBD-R100 Guida rapida alla configurazione del Modem Router/Wireless gatway Huawei B660/B683 (VERSIONE CON E SENZA USCITA RJ11 PER TEL.

MBD-R100 Guida rapida alla configurazione del Modem Router/Wireless gatway Huawei B660/B683 (VERSIONE CON E SENZA USCITA RJ11 PER TEL. MBD-R100 Guida rapida alla configurazione del Modem Router/Wireless gatway Huawei B660/B683 (VERSIONE CON E SENZA USCITA RJ11 PER TEL. ANALOGICO) 1) Inserire la (U)SIM card nel router (utilizzare lo slot

Dettagli

Gateway Patton FXO Serie 4110

Gateway Patton FXO Serie 4110 Gateway Patton FXO Serie 4110 Manuale di Configurazione Rapida I gateway FXO Patton Smartnode 4110 sono utilizzati per la connessione di linee analogiche al centralino VOIspeed. Accesso al Dispositivo

Dettagli

Packet Tracer: simulare utility PING

Packet Tracer: simulare utility PING Esempio: 2 PC collegati ad uno switch (24 porte) Packet Tracer: simulare utility PING Configurare impostando in modalità RealTime (di default) gli indirizzi IP Per maggior controllo, si scelgono indirizzi

Dettagli

Introduzione. Il routing permette la comunicazione tra due nodi differenti anche se non sono collegati direttamente

Introduzione. Il routing permette la comunicazione tra due nodi differenti anche se non sono collegati direttamente Routing Introduzione Il livello 3 della pila ethernet ha il compito di muovere i pacchetti dalla sorgente attraversando più sistemi Il livello di network deve quindi: Scegliere di volta in volta il cammino

Dettagli

Questa configurazione non offre alcuna protezione. Si usa un hub che serve per "condividere" la connessione a internet su tutte le sue porte.

Questa configurazione non offre alcuna protezione. Si usa un hub che serve per condividere la connessione a internet su tutte le sue porte. VLAN Le VLAN (Virtual Local Area Network) non sono altro che dei gruppi di dispositivi collegati alla stessa rete fisica, che si comportano come se fossero collegati ad un unica singola rete indipendente

Dettagli

Corso di Reti Avanzate - Esercitazioni di Laboratorio LEZIONE 5 NAT ESERCIZIO N. 5.1 NAT/PAT DINAMICO

Corso di Reti Avanzate - Esercitazioni di Laboratorio LEZIONE 5 NAT ESERCIZIO N. 5.1 NAT/PAT DINAMICO LEZIONE 5 NAT ESERCIZIO N. 5.1 NAT/PAT DINAMICO Obiettivo: Configurate la NAT/PAT sul router R1 in modo tale che i PC 1,2,3 appaiano all esterno tramite un unico indirizzo ip 193.205.194.1 esponendo tutti

Dettagli

ACCESS CONTROL LIST. ACCESS CONTROL LIST standard

ACCESS CONTROL LIST. ACCESS CONTROL LIST standard ACCESS CONTROL LIST Le ACL (Access Control List) sono una lista di istruzioni da applicare alle interfacce di un router allo scopo di gestire il traffico, filtrando i pacchetti in entrata e in uscita.

Dettagli

Web : Per la connessione con il PLC integrato di un inverter Delta VFD consultare anche la nota al termine del presente documento.

Web :  Per la connessione con il PLC integrato di un inverter Delta VFD consultare anche la nota al termine del presente documento. Technical note Prodotto Tipo Impiego PLC All Generale data 16.06.14 Oggetto: Installazione software PLC Delta Per realizzare la comunicazione PC-PLC sono necessari due software: 1) Delta COMMGR : per la

Dettagli

Gateway Patton FXO Serie 4110

Gateway Patton FXO Serie 4110 Gateway Patton FXO Serie 4110 Manuale di Configurazione Rapida I gateway FXO Patton Smartnode 4110 sono utilizzati per la connessione di linee analogiche al centralino VOIspeed. Accesso al Dispositivo

Dettagli

Antonio Cianfrani. Standard Access Control List (ACL)

Antonio Cianfrani. Standard Access Control List (ACL) Antonio Cianfrani Standard Access Control List (ACL) Indice Cosa sono le ACL? Interfacce Inbound & Outbound Wildcard mask Configurare una ACL standard ACL extended (prossima lezione) Named ACL (prossima

Dettagli

Domande frequenti: KWB Comfort Online

Domande frequenti: KWB Comfort Online Domande frequenti: KWB Comfort Online Contenuto 1. Premesse... 3 1.1. Vorrei usare Comfort Online. Quali sono i requisiti?... 3 1.1.1. Requisiti per caldaie con dispositivo di regolazione Comfort 4...

Dettagli

I-Fly Wireless Access Point Guida Rapida

I-Fly Wireless Access Point Guida Rapida Guida Rapida A02-WAP-54G/G1 (Febbraio 2004)V1.00 Questo manuale è inteso come una guida rapida, pertanto per ulteriori dettagli sulla configurazione fare riferimento al manuale esteso presente sul CDRom

Dettagli

IIS E. MAJORANA CESANO MADERNO. Articolazione: TELECOMUNICAZIONI

IIS E. MAJORANA CESANO MADERNO. Articolazione: TELECOMUNICAZIONI IIS E. MAJORANA CESANO MADERNO Indirizzo INFORMATICA Articolazione: TELECOMUNICAZIONI LABORATORIO DIDATTICO Simulazione dell'installazione e della configurazione di un router/access Point (AP) Wi-Fi che

Dettagli

SUBNETTING E SUPERNETTING

SUBNETTING E SUPERNETTING SUBNETTING E SUPERNETTING Struttura degli indirizzi IP Network ID 0 1 0 Host ID Classe A Classe B 1 1 0 Classe C 1 1 1 0 1 1 1 1 3 bit Classe D (multicast) Classe E (sperimentale) Network ID : Host ID

Dettagli

YABC - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

YABC - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Pag 1/1 Sessione ordinaria 2008 N o 088102/08 Seconda prova scritta YABC - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Indirizzo: INFORMATICA CORSO SPERIMENTALE Progetto ABACUS Tema di: SISTEMI DI ELABORAZIONE

Dettagli

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet - Mod 2

Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet - Mod 2 Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione Laboratorio di Reti di Comunicazione ed Internet - Mod 2 Francesco Musumeci Lezione n : 1 Corso Prof. Maier Contatti Docente del Corso Prof.

Dettagli

Router IP. Funzioni svolte dai Router. Router. Router. - Laboratorio di Servizi di Telecomunicazione. Switch. Modem

Router IP. Funzioni svolte dai Router. Router. Router. - Laboratorio di Servizi di Telecomunicazione. Switch. Modem Device tipici delle reti IP - Laboratorio di Servizi di Telecomunicazione Router Router IP Switch Modem Slide tratte da Cisco Press CCNA Instructor s Manual ed elaborate dall Ing. Francesco Immè Funzioni

Dettagli

Importante. Contenuto della scatola

Importante. Contenuto della scatola Quick Guide imagic Importante Per una corretta installazione del prodotto è necessario seguire passo passo le istruzioni contenute in questa guida. Non utilizzare nessun altro alimentatore al di fuori

Dettagli

GRANDSTREAM BT-100 GUIDA ALL INSTALLAZIONE

GRANDSTREAM BT-100 GUIDA ALL INSTALLAZIONE GRANDSTREAM BT-100 GUIDA ALL INSTALLAZIONE IP PHONE Grandstream BUDGE TONE-100 Guida all installazione Rel1-0 pag.2 INDICE SERVIZIO EUTELIAVOIP...3 COMPONENTI PRESENTI NELLA SCATOLA DEL BUDGE TONE-100...3

Dettagli

Indirizzi IP, Classi, Subnetting, NAT

Indirizzi IP, Classi, Subnetting, NAT Indirizzi IP, Classi, Subnetting, NAT L'indirizzamento IP permette di identificare ogni host all'interno di una rete TCP/IP. Grazie all'utilizzo delle classi di indirizzi ed al subnetting è possibile organizzare

Dettagli

MANUALE DI PROGRAMMAZIONE DCS904

MANUALE DI PROGRAMMAZIONE DCS904 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE DCS904 Pellegrini Elettronica s.r.l Via Morgagni, 24 37135 VERONA - ITALIA Tel. +39 045 8205040 Fax +39 045 583788 info@pellegrinielettronica.it MANUALE DI PROGRAMMAZIONE DCS904

Dettagli

Server di rete USB over IP con 4 porte USB 2.0

Server di rete USB over IP con 4 porte USB 2.0 Server di rete USB over IP con 4 porte USB 2.0 Manuale dell'utente DA-70254 Tabella dei contenuti 1. Introduzione... 3 1.1 Panoramica del prodotto... 3 1.2 Gestione della rete... 3 1.3 Componenti e funzionalità...

Dettagli

Comandi per configurare un dispositivo Cisco

Comandi per configurare un dispositivo Cisco Comandi per configurare un dispositivo Cisco Entrare in modalità exec privilegiato : Router > enable Router# Entrare in modalità di configurazione globale: Router # config terminal Router(config) # Assegnare

Dettagli

Imagicle Hotel. Guida alla configurazione delle centrali Aastra.

Imagicle Hotel. Guida alla configurazione delle centrali Aastra. Imagicle Hotel. Guida alla configurazione delle centrali Aastra. 2016 01/03/2016 2-18 www.imagicle.com Indice 1 CENTRALI AASTRA SUPPORTATE.... 5 2 COME PROGRAMMARE LA CENTRALE PER L INTEGRAZIONE CON BLUE

Dettagli

Guida Tecnica. Configurazione del Router ZyXEL P-660H-D1 per la visione da remoto di alcuni DVR Brahms, anche con IP dinamico.

Guida Tecnica. Configurazione del Router ZyXEL P-660H-D1 per la visione da remoto di alcuni DVR Brahms, anche con IP dinamico. Guida Tecnica Configurazione del Router ZyXEL P-660H-D1 per la visione da remoto di alcuni DVR Brahms, anche con IP dinamico. Se abbiamo la necessità di visionare da remoto un DVR, è opportuno configurare

Dettagli

SIPURA SPA-841 SIP PHONE GUIDA ALL INSTALLAZIONE

SIPURA SPA-841 SIP PHONE GUIDA ALL INSTALLAZIONE SIPURA SPA-841 SIP PHONE GUIDA ALL INSTALLAZIONE SIP PHONE SIPURA SPA-841 Guida all installazione Rev1-0 pag.2 INDICE SERVIZIO EUTELIAVOIP...3 COMPONENTI PRESENTI NELLA SCATOLA DEL SPA-841...3 COLLEGAMENTO

Dettagli

Serial buffer SS100 per BI4Data

Serial buffer SS100 per BI4Data Serial buffer SS100 per BI4Data Guida introduttiva SS100 v.1.5 1 / 12 Serial buffer SS100 per BI4Data Il serial buffer SS100 è un dispositivo configurabile per l'acquisizione e la bufferizzazione di dati

Dettagli