PROROGA DEI VERSAMENTI MOD. REDDITI 2017: REVISIONE E ALLINEAMENTI

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1 CIRCOLARE N. 12 DEL 07/08/2017 PROROGA DEI VERSAMENTI MOD. REDDITI 2017: REVISIONE E ALLINEAMENTI La proroga del termine per il versamento delle imposte risultanti dal mod. REDDITI 2017 è stata concessa, con apposito DPCM, limitandola ai soggetti titolari di reddito d impresa, compresi i soci di società. L applicazione operativa di quanto previsto nel citato Decreto ha posto una serie di questioni alle software house, non risolte (visto il silenzio) neppure da parte dell Agenzia delle Entrate. A seguito di tale situazione, recentemente il MEF ha comunicato l emanazione di un prossimo DPCM finalizzato ad estendere la proroga anche ai lavoratori autonomi, ma soprattutto ai versamenti IRAP e IVA derivanti dalle relative dichiarazioni. Al fine di poter definire l ambito soggettivo ed oggettivo, è comunque opportuno attendere l ufficializzazione della proroga a seguito della pubblicazione del nuovo Decreto sulla G.U. Lo stesso Ministero ha annunciato l emanazione di un altro DPCM contenente la proroga al della presentazione del mod. 770/20017 e del mod. REDDITI / IRAP di 6

2 INTRODUZIONE GENERALE Come noto, con il Comunicato stampa , n. 125, il MEF ha annunciato la proroga dei termini di versamento delle imposte risultanti dal mod. REDDITI 2017, ufficializzata con la pubblicazione del DPCM sulla G.U , n. 169 Recentemente lo stesso MEF, considerate le criticità sorte a seguito della formulazione del citato Decreto, ha annunciato, con il Comunicato stampa , n. 131, una nuova versione della proroga, più estesa sia per quanto concerne i soggetti che i versamenti interessati. PROROGA: PRIMA VERSIONE Queste le previsioni dell art. 1, DPCM : I titolari di reddito d impresa versano il saldo dovuto con riferimento alla dichiarazione dei redditi relativa al periodo d imposta precedente a quello in corso al 1 gennaio 2017 nonché la prima rata dell acconto dell imposta sui redditi relativa al periodo d imposta successivo: a) entro il 20 luglio 2017 senza alcuna maggiorazione; b) dal 21 luglio al 20 agosto 2017, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo. Tale previsione ha comportato l insorgere di una serie di dubbi interpretativi nonché di critiche da parte degli Ordini professionali/software house, posto che: la proroga è stata limitata ai titolari di reddito d impresa; il puntuale riferimento ai versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi non poteva consentire l inclusione dei versamenti IRAP e IVA. Di fatto, lo slittamento risulta(va) limitato alle imposte dirette dovute dalle imprese. In particolare, il CNDCEC, nella lettera datata , indirizzata al MEF al fine di richiedere la modifica del citato Decreto, ha evidenziato che il decreto anziché venire incontro alle difficoltà dei contribuenti, ha finito per moltiplicare gli adempimenti a causa della doppia scadenza introdotta e della duplicazione delle deleghe di versamento da presentare. Inoltre, il decreto ha, del tutto immotivatamente, escluso dalla proroga i professionisti e più in generale l intera platea dei lavoratori autonomi, penalizzandoli rispetto ai titolari di reddito d impresa. 2 di 6

3 PROROGA: NUOVA VERSIONE A seguito dell accennata richiesta, da parte dei professionisti e delle software house, di modificare la formulazione della proroga, il MEF ha annunciato l imminente emanazione di un nuovo DPCM, correttivo del precedente, con il citato Comunicato stampa n. 131, in base al quale: Dal 21 luglio 2017 al 20 agosto 2017 anche i lavoratori autonomi potranno effettuare i versamenti delle imposte con una lieve maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40 per cento. Il nuovo termine verrà formalizzato con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) su proposta del Ministro dell Economia e delle Finanze che sarà firmato nei prossimi giorni. Il DPCM uniformerà il trattamento tra titolari di reddito di impresa e titolari di reddito di lavoro autonomo. In dettaglio, i versamenti interessati dalla nuova scadenza sono quelli derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione in materia di imposta sul valore aggiunto di imprenditori e lavoratori autonomi. SOGGETTI INTERESSATI La nuova versione della proroga prevede la relativa applicazione: alle imprese; ai lavoratori autonomi. Pertanto la proroga interessa i titolari delle ditte individuali, le società di persone / di capitali ed enti equiparati. La stessa si estende anche ai soggetti titolari di redditi di partecipazione ossia: collaboratori di imprese familiari; soci di società di persone/associazioni professionali/società di capitali trasparenti. Rispetto al passato, la proroga non è limitata ai soggetti che esercitano attività per le quali sono stati elaborati gli studi di settore e pertanto riguarda ora tutte le imprese / lavoratori autonomi a prescindere da tale condizione. AMBITO OGGETTIVO Come accennato, la proroga dal 21.7 al (il 20.8 cade di domenica) con la maggiorazione dello 0,40% trova applicazione per i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione in materia di imposta sul valore aggiunto di imprenditori e lavoratori autonomi e pertanto la stessa interessa i versamenti delle imposte risultanti dalle seguenti dichiarazioni: Mod. REDDITI 2017, quali: il saldo 2016 e l acconto 2017 IRPEF / IRES; 3 di 6

4 le addizionali IRPEF; l imposta sostitutiva regime dei minimi / forfetario; la cedolare secca; l acconto del 20% per i redditi a tassazione separata; l IVIE / IVAFE. Tra i soggetti titolari di reddito d impresa interessati allo slittamento sono ricompresi anche gli imprenditori agricoli relativamente ai redditi eccedenti i limiti di cui all art. 32, TUIR, dichiarati nel quadro RD del mod. REDDITI; Mod. IVA 2017, qualora il versamento sia differito alle scadenze previste per le imposte dirette; Mod. IRAP Dalla proroga risultano escluse le persone fisiche private (titolari, ad esempio, solo di redditi di terreni/fabbricati, redditi diversi, di lavoro dipendente/pensione). Va evidenziato che per le società con esercizio coincidente con l anno solare che hanno approvato il bilancio entro 180 giorni il primo termine per il versamento delle imposte (senza maggiorazione dello 0,40%) è fissato al Tali soggetti, pertanto, non dovrebbero rientrare nella proroga dei versamenti. Gli stessi dovranno effettuare il versamento con la maggiorazione dello 0,40% entro il È comunque opportuno attendere il testo definitivo del citato DPCM al fine di verificare tale esclusione. CONTRIBUTI PREVIDENZIALI In base al citato Comunicato la proroga riguarda i versamenti delle imposte. Lo stesso non fa alcun riferimento in merito all estensione della proroga ai contributi previdenziali IVS Gestione separata INPS. Si ritiene comunque che lo slittamento sia applicabile anche in tale ambito, posto che, come specificato dall INPS nella Circolare , n. 104, i contributi devono essere versati alle scadenze previste per il pagamento delle imposte sui redditi. La proroga dovrebbe interessare anche, come precisato dall Agenzia delle Entrate nella Risoluzione , n. 173/E, i soci di srl non trasparenti iscritti alla Gestione IVS, con esclusivo riferimento ai contributi previdenziali. La proroga trova altresì applicazione per i geometri con riferimento ai contributi previdenziali dovuti alla CIPAG. Nel Documento esplicativo relativo alla contribuzione dovuta nell ambito del mod. REDDITI 2017, la CIPAG infatti così si esprime: I termini di versamento sono quelli stabiliti per il pagamento del saldo IRPEF del periodo d imposta oggetto della dichiarazione. 4 di 6

5 DIRITTI CCIAA 2017 Anche relativamente al diritto CCIAA 2017 si ritiene possibile effettuare il versamento, con la maggiorazione dello 0,40%, entro il nuovo termine prorogato. Infatti, come stabilito dall art. 6, DM , il diritto annuale è versato, in unica soluzione, entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi. RATEIZZAZIONI I soggetti interessati dalla proroga possono rinunciare a beneficiare dello slittamento al fine di mantenere l originario piano di rateizzazione. Si rammenta, infatti, che l Agenzia delle Entrate nella Risoluzione , n. 69/E, in occasione della proroga dei versamenti disposta per il 2012, aveva riconosciuto la possibilità di seguire il piano di rateazione ante proroga da parte dei contribuenti che pur rientrandovi, non intendano avvalersene. 5 di 6

6 PROROGA: INVIO DICHIARAZIONI Nel citato Comunicato il MEF ha infine annunciato che: Con un altro DPCM viene prorogato al 31 ottobre 2017 il termine per la presentazione della dichiarazione dei sostituti d imposta (modello 770) e delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di Irap. Di conseguenza, l invio del mod. REDDITI 2017/mod. IRAP 2017 nonché del mod. 770/2017 potrà essere effettuato entro il Si ritiene opportuno che il Legislatore intervenga anche con riferimento alla proroga (forse la più attesa) di presentazione della Comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA del secondo trimestre e dello spesometro relativo al primo semestre, fissata al FONTI NORMATIVE: DPCM DPCM in corso di pubblicazione Comunicato stampa MEF , n. 131 Per ricevere ulteriori informazioni e/o assistenza: 6 di 6