Procura della Repubblica di Isernia. Carta dei Servizi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Procura della Repubblica di Isernia. Carta dei Servizi"

Transcript

1 Procura della Repubblica di Isernia Carta dei Servizi

2 Indice 1. PRESENTAZIONE 3 2. ACCESSO AI SERVIZI 2.1 Recapiti Calendari e orari Area territoriale di competenza 5 3. ORGANIZZAZIONE DELLA PROCURA 3.1 La Procura della Repubblica come istituzione Organigramma personale giurisdizionale Organigramma personale amministrativo Sezione di polizia giudiziaria I SERVIZI 4.1 Introduzione ai servizi INFORMAZIONI UTILI 5.1 Autocertificazioni Patrocinio a spese dello Stato Testimoni Permessi di colloquio con i detenuti Certificato Casellario giudiziale e carichi pendenti richiesti dall estero Deposito denunce e querele GLOSSARIO TABELLA DIRITTI DI COPIA 34 La redazione del presente documento è stata curata dal Direttore Amministrativo dott.ssa Stefania De Martino, con la collaborazione dell intero Ufficio ed il coordinamento del Procuratore della Repubblica dott. Paolo Albano, nonché con l assistenza informatica del tecnico Sig. Severino Cipriano. 2

3 1. PRESENTAZIONE Il profondo processo innovativo che ha permeato l azione amministrativa ha condotto, con il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013, alla definitiva affermazione del principio della trasparenza amministrativa. La definizione della P.A. quale c.d. casa di vetro è stata così consacrata passando dal concetto di amministrazione-autorità a quello di amministrazione-servizio, dal concetto di amministrazione burocratica al concetto di amministrazione partecipata. La trasparenza è infatti conoscibilità, intelligibilità dell operato dei pubblici poteri, è esigenza di chiarezza, di comprensibilità dell azione amministrativa e non semplice pubblicità o accesso agli atti amministrativi. Mentre la pubblicità è una situazione statica, afferendo al mero stato di fatto di un provvedimento, di un organizzazione o di un procedimento, la trasparenza attiene invece ad un dinamica relazionale, alla decifrabilità dei comportamenti amministrativi e delle scelte sottese. Con il Codice dell amministrazione digitale, nato nel 2005 e successivamente integrato, la spinta nella direzione dell open governement e dell open data è stata rilevante, fino ad arrivare con il D.Lgs. 33/2013, alla figura dell accesso civico ossia all obbligo per le P.A. di pubblicare documenti, informazioni e dati e al diritto di chiunque di richiederne la pubblicazione se omessa. La portata dell innovazione è notevole: la domanda di accesso civico non è, infatti, condizionata né all obbligo della motivazione né alla posizione soggettiva del richiedente, ma diventa una forma di controllo pubblico, un mezzo di verifica diffusa dell attività amministrativa. Sulla base di tale innovazione questa Procura ha inteso fare propria l accezione della trasparenza come diritto, scopo ed infine strumento di gestione amministrativa: da qui l obiettivo della Carta dei servizi per presentare, in maniera semplice ed organica, la gamma dei servizi offerti dalla Procura della Repubblica di Isernia. Proponendosi di descrivere le attività della Procura con chiarezza e nella maniera più semplice possibile, ma nel rispetto delle esigenze di precisione e fedeltà ai dettami di legge propri del linguaggio tecnico giuridico, si intende rendere così un servizio al cittadino e creare anche un clima di relazione umana basato sulla fiducia, sulla collaborazione e sulla trasparenza, nella consapevolezza che da ciò derivi anche un miglioramento della qualità dei servizi. Sotto il profilo pratico è evidente l utilità per chi intende accedere all Ufficio di conoscere e valutare i servizi e le modalità di erogazione in maniera preventiva, così da risparmiare tempo e presentarsi agli sportelli informato circa le procedure previste e le formalità richieste (la necessità di copie, di marche da bollo, della documentazione a corredo delle istanze e delle richieste, etc.). Inoltre, implementando il sito internet istituzionale dell Ufficio e così dando la possibilità di stampa di tutta la modulistica utile per usufruire dei servizi offerti dalla Procura (per di più in varie lingue straniere), si è realizzato, in embrione, una sorta di ufficio virtuale per le relazioni con il pubblico, con notevoli vantaggi in termini di gestione delle risorse umane, finanziarie e logistiche. Lo sforzo di rendere i servizi più fruibili per l utenza, cittadini ed avvocati, produce anche il risultato di un miglioramento organizzativo e lavorativo all interno dell Ufficio giudiziario ed un incremento dell efficacia/efficienza dell organizzazione. Riorganizzare gli uffici giudiziari, per ottimizzare i processi interni di gestione e trattamento delle pratiche giudiziarie, è stato, infatti, il primo step per poi migliorare il rapporto con l utenza. In sostanza, per rendere più fluidi i rapporti con il pubblico, si è venuto a creare un circolo virtuoso di cui beneficerà oltre agli utilizzatori finali anche il sistema organizzativo interno. Alla luce di tale operazione di riordino complessivo è così possibile fornire indicazioni chiare sui seguenti aspetti: accesso ai servizi : è descritta la composizione degli uffici e la loro dislocazione all interno della Procura, si forniscono i recapiti d interesse, gli orari di lavoro e gli altri elementi utili per la veloce fruibilità dei servizi; 3

4 struttura organizzativa : è descritta la composizione, l organizzazione e le varie funzioni svolte dall ufficio giudiziario; i servizi : è fornita una scheda descrittiva per ciascun servizio erogato dalla Procura contenente le seguenti informazioni: cos è chi lo può richiedere dove si richiede cosa occorre quanto costa tempo medio necessario Tutto ciò premesso, si ritiene di aver realizzato l accessibilità totale, l intellegilibità dell azione e il controllo sociale diffuso sull attività amministrativa del nostro Ufficio. 4

5 2. ACCESSO AI SERVIZI 2.1 Recapiti Procura della Repubblica di Isernia Piazza Tullio Tedeschi Isernia tel (centralino) fax posta elettronica posta certificata sito web Calendari e orari L accesso al pubblico è consentito dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:30 e di pomeriggio dalle 15:30 alle 17:00 nei giorni martedì e giovedì. Le Segreterie penali sono invece aperte dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:30 ed il lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 15:00 alle 17:00. L accesso nella giornata del sabato è consentito unicamente per il deposito di atti i cui termini processuali sono scadenti nella stessa giornata. 2.3 Area territoriale di competenza Il circondario è lo spazio territoriale che definisce la competenza della Procura. I Comuni del circondario sui quali la Procura esercita la propria funzione sono: Acquaviva d Isernia Filignano Poggio Sannita Agnone Forli del Sannio Pozzilli Bagnoli del Trigno Fornelli Rionero Sannitico Belmonte del Sannio Frosolone Roccamandolfi Cantalupo del Sannio Isernia Roccasicura Capracotta Longano Rocchetta a Volturno Carovilli Macchia d Isernia S.Pietro Avellana Carpinone Macchiagodena Santa Maria del Molise Castel del Giudice Miranda Sant Agapito Castel S. Vincenzo Montaquila Sant Angelo del Pesco Castelpetroso Montenero Val Cocchiara Sant Elena Sannita Castelpizzuto Monteroduni Scapoli Castelverrino Pesche Sessano del Molise Cerro al Volturno Pescolanciano Sesto Campano Chiauci Pescopennataro Vastogirardi Civitanova del Sannio Pettoranello del Molise Venafro Colli al Volturno Pietrabbondante Duronia Conca Casale Pizzone Torella del Sannio 5

6 3. ORGANIZZAZIONE DELLA PROCURA 3.1 La Procura della Repubblica come istituzione La Procura della Repubblica, nell ordinamento della Repubblica Italiana, indica gli uffici del pubblico ministero presso il Tribunale. La Carta Costituzionale prevede che: art. 107 comma 4: Il pubblico ministero gode delle garanzie stabilite nei suoi riguardi dalle norme sull ordinamento giudiziario. art. 112: Il pubblico ministero ha l obbligo di esercitare l azione penale. Nell ordinamento italiano, la Procura della Repubblica è l ufficio giudiziario al quale sono addetti il Procuratore della Repubblica e i suoi Sostituti, magistrati che svolgono le funzioni di pubblico ministero (P.M.), In tale veste il Procuratore della Repubblica è titolare dell azione penale e la esercita sotto la propria responsabilità nei modi e nei termini fissati dalla legge, assicurando il corretto, puntuale ed uniforme esercizio dell azione penale ed il rispetto delle norme sul giusto processo da parte del suo ufficio. I compiti assegnati al Procuratore della Repubblica sono quelli stabiliti dall Ordinamento Giudiziario e precisati dal decreto legislativo n. 106/2006. Il Procuratore tratta personalmente i procedimenti o li assegna ad altro magistrato dell ufficio, eventualmente stabilendo, in via generale o con singoli atti, i criteri cui quest ultimo deve attenersi nella trattazione. Il procedimento può anche essere assegnato congiuntamente a più magistrati (in genere ciò avviene ove ricorrano motivi particolari di complessità). Il Pubblico ministero gode anche del potere di azione civile (ex art. 69 c.p.c.) e del potere di intervento (ex art. 70 c.p.c.). Il primo si concretizza sia nel promuovere interventi positivi del giudice a favore della persona (come la nomina del curatore di uno scomparso) sia nell agire quale limite di ordine pubblico alla volontà negoziale delle parti. Il secondo potere, quello di intervento, è in effetti il poteredovere di intervenire nei casi indicati dall art. 70 c.p.c. pena nullità del procedimento stesso (art. 158 c.p.c.). Le attribuzioni generali del Pubblico ministero, cioè dei Magistrati che, nel loro complesso, compongono la Procura della Repubblica, sono, pertanto, le seguenti: - Promuovere ed esercitare l azione penale; - Garantire la tutela dei diritti di stato, delle persone giuridiche e degli incapaci; - Esecuzione dei giudicati. Promuovere l azione penale La principale funzione della Procura della Repubblica è senz altro quella di repressione dei reati. Il pubblico ministero riceve o acquisisce d iniziativa (art. 330 c.p.p.) le notizie di reato, con cui viene a conoscenza di fatti che possono costituire reato. A seguito della ricezione di tale notizia il pubblico ministero svolge, personalmente o mediante delega alla polizia giudiziaria, le indagini preliminari, necessarie ad accertare se quel determinato fatto sia un reato, chi ne sia l autore e quali prove si potranno portare davanti al giudice per un eventuale processo. Al termine delle indagini, se vi sono prove sufficienti a sostenere l accusa, il pubblico ministero esercita l azione penale, cioè introduce un processo nei confronti della persona ritenuta responsabile, nel quale sosterrà la pubblica accusa davanti al giudice, contrapposto alla difesa dell imputato. Se le prove non sono sufficienti o dimostrano che non vi sono elementi per sostenere l accusa in giudizio, il pubblico ministero chiede al giudice per le indagini preliminari di archiviare il procedimento. Spettano alla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario, oltre ai 6

7 procedimenti di competenza di quest ultimo, quelli che rientrano nella competenza del Giudice di pace e, nelle sedi dove è presente, della Corte d assise. Garantire la tutela dei diritti di stato, delle persone giuridiche e degli incapaci Il pubblico ministero in alcune materie anche non penali ha il compito di vigilare affinché sia garantito il rispetto di interessi generali anche a tutela dei soggetti deboli. Tutte le attività che egli svolge, tanto in materia civile quanto in materia amministrativa, sono volte ad assicurare la corretta applicazione delle leggi per il conseguimento del suddetto obiettivo. Il pubblico ministero, ad esempio, deve intervenire in alcuni giudizi civili, o può introdurli direttamente, quando nella causa vi sia un pubblico interesse (art. 70 c.p.c.): ad esempio richiede al Tribunale la dichiarazione di fallimento degli imprenditori insolventi; interviene nelle cause di separazione e divorzio, a tutela degli interessi dei coniugi e degli eventuali figli minori; interviene o introduce i giudizi di interdizione e i procedimenti di nomina dell amministratore di sostegno, a tutela di quelle persone che non sono in grado, per infermità fisica o mentale, di curare in tutto o in parte i propri interessi. Esecuzione dei giudicati Il pubblico ministero cura l esecuzione delle sentenze definitive di condanna in materia penale e dei conseguenti provvedimenti di natura civile (ad esempio, pene accessorie relative alla capacità delle persone), assicurando che il condannato sia condotto in carcere per espiare la pena detentiva, ovvero che sia liberato a pena espiata. 7

8 Procedimento e processo penale Nell'ambito penale il Pubblico ministero svolge in massima parte funzioni di tipo inquirente. Infatti, con l'abrogazione del codice di procedura penale del 1930, il PM non ha più poteri di tipo inquisitorio, ove con l'istruttoria formale poteva decidere sulla base della prove raccolte, e spesso prove di tipo legale, il rinvio a giudizio o l'eventuale assoluzione. Dal 1988, col nuovo codice, l'organo di accusa dirige le indagini preliminari, ossia insieme alla polizia giudiziaria, che dirige, raccoglie gli elementi di prova, ai sensi di quanto disposto nel Libro V del vigente c.p.p.: non esistono più prove precostituite per legge. Solo nel dibattimento dinnanzi al giudice e nel contraddittorio col difensore si formeranno le prove. Rimane la possibilità di effettuare delle anticipazioni del dibattimento con l'incidente probatorio, ex art. 392 c.p.p. Il PM, pertanto, deve richiedere al Giudice per le Indagini Preliminari, c.d. GIP, l'emissione del decreto d'archiviazione, ovvero il rinvio a giudizio, ovvero l'emissione del decreto penale di condanna salvo i casi di citazione diretta a Giudizio. Il PM, infatti, non può autonomamente decidere se sottoporre a processo penale una persona, come pure archiviare un'indagine penale, se non con l'avvallo del GIP. 8

9 3.2 Organigramma personale giurisdizionale La Procura della Repubblica si compone di due strutture complementari che lavorano in stretta connessione: giurisdizionale e amministrativa. La struttura giurisdizionale dalla Procura della Repubblica (Ufficio del Pubblico Ministero) è costituita dal Procuratore della Repubblica e dai suoi Sostituti. Procuratore della Repubblica Sostituto procuratore Sostituto procuratore Sostituto procuratore dott. Paolo Albano dott. Marco Gaeta dott. Federico Scioli dott.ssa Maria Carmela Andricciola L Ufficio vigila sull osservanza delle leggi e sulla pronta e regolare amministrazione della giustizia, cura la tutela dei diritti dello stato delle persone giuridiche e degli incapaci, promuove la repressione dei reati e l applicazione delle misure di sicurezza previste dalla Legge e dà esecuzione ai giudicati in materia penale. Per migliorare la qualità delle indagini la Procura della Repubblica di Isernia ha costituito delle specializzazioni per materie assegnate ai magistrati: 9

10 3.3 Organigramma personale amministrativo La struttura amministrativa, con a capo il Procuratore della Repubblica dott. Paolo Albano, si suddivide in Affari penali e Affari amministrativi, civili e contabili. E deputata al supporto dei magistrati nell espletamento delle specifiche attività giudiziarie e alla cura di tutti gli aspetti necessari al corretto funzionamento dell intero Ufficio giudiziario. Affari penali REGISTRO GENERALE RESPONSABILE Sergio Ricciardi ADDETTI AL SERVIZIO Maria Rosaria Arillo Rosaria Scotti LOCALIZZAZIONE Secondo piano del Palazzo di giustizia Stanze nn.8-9 MAIL procura.isernia@giustizia.it TELEFONO FAX Attività svolte Riceve le comunicazioni di reato proveniente dalle forze dell ordine ed i seguiti di indagine Iscrive e annota sul registro generale le notizie di reato Gestisce le comunicazioni ex art. 335c.p.p. Cura gli adempimenti statistici SEGRETERIE PENALI RESPONSABILI Joanna Cianfrani Gianfranco Di Filippo ADDETTE AL Anna Cristicini Rita Testa SERVIZIO LOCALIZZAZIONE Secondo piano del Palazzo di giustizia Stanze nn MAIL procura.isernia@giustizia.it TELEFONO FAX Attività svolte Si occupa di tutte le attività inerenti al fascicolo, fino alla conclusione delle indagini ed alla emissione del relativo avviso; della richiesta definitoria del PM: decreto di citazione o richiesta di rinvio a giudizio, richiesta di decreto penale o richiesta di archiviazione Assiste il magistrato nelle verbalizzazione e nelle attività di urgenza Si occupa di tutte le attività incidentali legate sia ai rapporti con il G.i.p., sia con la Polizia Giudiziaria, sia con gli avvocati difensori Gestisce le comunicazioni di cui all art. 415 bis c.p.p. e le comunicazioni di cui all art. 408c.p.p. 10

11 Tiene il registro intercettazioni Cura le annotazioni delle spese processuali sul foglio notizie Cura gli adempimenti statistici. UFFICIO DEL DIBATTIMENTO RESPONSABILE Adelmo Spognardi ADDETTI AL SERVIZIO Emanuela Gaudino - Gabriela Mollichelli Mario Nicolò LOCALIZZAZIONE Secondo piano del Palazzo di giustizia Stanze nn MAIL procura.isernia@giustizia.it TELEFONO FAX Attività svolte Segue tutta la fase preparatoria al dibattimento ed in particolare quella della formazione del doppio fascicolo destinato alle udienze fissate presso i Giudici di pace ed il Giudice monocratico del Tribunale di Isernia Aggiornamento statino, aggiornamento del Registro generale, copia del verbale d udienza e compilazione dei decreti di citazione testi Appronta per il PM i fascicoli dell ufficio GUP destinati alla trattazione dinanzi al Tribunale in composizione collegiale Cura la notifica alle parti processuali dei decreti di citazione a giudizio Provvede all inoltro della lista testi al Tribunale e cura la citazione dei testimoni d accusa nel corso del procedimento Cura gli adempimenti statistici UFFICIO DELL ESECUZIONE PENALE RESPONSABILE Loredana Cosimi ADDETTA AL SERVIZIO Loredana Cosimi LOCALIZZAZIONE Secondo piano del Palazzo di giustizia Stanza n. 24 MAIL procura.isernia@giustizia.it TELEFONO FAX Attività svolte Svolge gli adempimenti relativi alle esecuzioni Tiene, tramite il sistema informatico SIES, il registro delle esecuzioni penali delle pene detentive, delle pene pecuniarie, delle pene condizionalmente sospese, delle pene inflitte dal Giudice di Pace Tiene il registro delle conversioni delle pene pecuniarie Riceve le istanze di misure alternative alla detenzione Cura gli adempimenti statistici 11

12 UFFICIO DIGIT RESPONSABILE Michele Ferretti ADDETTI AL SERVIZIO Michele Ferretti Domenico Tortola LOCALIZZAZIONE Secondo piano del Palazzo di giustizia Stanza n. 12 MAIL TELEFONO FAX Attività svolte Cura la digitalizzazione di tutti i fascicoli penali iscritti sul Registro Generale ministeriale mod. 21 all atto dell emissione dell avviso previsto dall art. 415 bis e nei casi in cui è accolta dall Ufficio Gip richiesta di applicazione di misura cautelare personale e reale Rilascia copia su supporto digitale agli avvocati difensori UFFICIO RICEZIONE ATTI ADDETTI AL SERVIZIO LOCALIZZAZIONE Raffaele Verdile Secondo piano del Palazzo di giustizia - Ingresso Attività svolte Riceve tutti gli atti e le richieste di certificati Provvede alla successiva consegna dei certificati predisposti dagli uffici addetti alla compilazione Affari amministrativi, civili e contabili SEGRETERIA AMMINISTRATIVA RESPONSABILE Maria Rosaria Auricchio ADDETTA AL SERVIZIO Rossella Marinelli LOCALIZZAZIONE Secondo piano del Palazzo di giustizia Stanze nn MAIL procura.isernia@giustizia.it TELEFONO FAX Attività svolte Attività preparatoria per i provvedimenti di natura amministrativa di competenza del Procuratore della Repubblica nella sua veste di dirigente amministrativo Annota le presenze, ferie e permessi dei Magistrati e del personale amministrativo Registra la corrispondenza anche telematica Gestisce i beni strumentali e l economato in genere Cura gli adempimenti statistici 12

13 UFFICIO DEL CASELLARIO E AFFARI CIVILI RESPONSABILE Diana Ianiro ADDETTI AL SERVIZIO Adelina Pontarelli Raffaele Di Matteo LOCALIZZAZIONE Secondo piano del Palazzo di giustizia Stanze nn MAIL procura.isernia@giustizia.it TELEFONO FAX Attività svolte Rilascia i certificati e le visure del Casellario Giudiziale e dei carichi pendenti Legalizzazione firme dei notai e dei funzionari giudiziari del circondario (apostille) Si occupa della codifica e validazione delle schede penali e dell inserimento dei fogli complementari nel sistema informatico ministeriale SIC Assiste i Magistrati negli affari civili, societari, fallimentari, della volontaria giurisdizione, nonché nella tenuta dei relativi fascicoli Cura gli adempimenti statistici UFFICIO SPESE DI GIUSTIZIA RESPONSABILE Stefania De Martino ADDETTA AL SERVIZIO Stefania De Martino LOCALIZZAZIONE Secondo piano del Palazzo di giustizia Stanza n. 20 MAIL procura.isernia@giustizia.it TELEFONO FAX Attività svolte Cura la parte relativa alle spese di giustizia e liquidazione consulenti Cura gli adempimenti statistici 3.4 Sezione di polizia giudiziaria Presso la Procura della Repubblica di Isernia è istituita la sezione di polizia giudiziaria, composta da ufficiali e agenti di polizia giudiziaria tratti dall Arma dei Carabinieri, dalla Polizia di Stato, dalla Guardia di Finanza. Tutti gli ufficiali e agenti che appartengono ad una determinata forza di polizia costituiscono un aliquota della sezione di polizia giudiziaria, alla quale è preposto un responsabile, l ufficiale più elevato in grado o con qualifica superiore. Gli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria dipendono funzionalmente dal Procuratore della Repubblica, che dirige la sezione, e svolgono per lui e per gli altri magistrati dell ufficio le attività investigative loro delegate, volte ad accertare i reati ed individuarne gli autori. Per tali 13

14 attività investigative il pubblico ministero può avvalersi anche dei servizi di polizia esterni alla Procura e degli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria appartenenti agli organi cui la legge fa obbligo di compiere indagini a seguito di una notizia di reato. L art. 109 della Costituzione prevede che L autorità giudiziaria dispone direttamente della polizia giudiziaria. La disponibilità diretta è intesa nel senso che la polizia giudiziaria agisce sotto la direzione e alla dipendenza funzionale del pubblico ministero. 14

15 4. I SERVIZI 4.1 Introduzione ai servizi Nelle pagine seguenti sono descritti i principali servizi forniti dalla Procura della Repubblica di Isernia: - apostille e legalizzazioni; - comunicazione ex articolo 335 codice procedura penale; - certificato carichi pendenti ex articolo 60 codice procedura penale; - certificato del casellario giudiziale generale, penale, civile; - certificato dell'anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato da parte delle Amministrazioni pubbliche e dei gestori di pubblici servizi ex articolo 32 Decreto del Presidente della Repubblica 313/2002; - certificato e/o visura delle iscrizioni dell anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato da parte dell'ente interessato ex art. 31 Decreto del Presidente della Repubblica 313/2002; - certificato del casellario giudiziale da parte delle Amministrazioni pubbliche e dei gestori di pubblici servizi; - certificato dei carichi pendenti degli illeciti amministrativi dipendenti da reato richiesto dall'ente interessato (ex art. 31 D.P.R. 313/2002); - certificato dei carichi pendenti degli illeciti amministrativi dipendenti da reato richiesto dalle Amministrazioni pubbliche o gestori di pubblici servizi; - certificato del casellario giudiziale richiesto dal difensore ex art. 22 D.P.R. 313/2002 ; - certificato di chiusura inchiesta per i reati con autore ignoto; - dissequestro di un bene; - richiesta di liquidazione onorari e spese; - richiesta permesso di colloquio con detenuti; Per ciascun servizio vengono fornite le seguenti informazioni: Cos'è (breve descrizione del servizio) Chi lo può richiedere (utente che può richiedere il servizio) Dove si richiede (struttura incaricata all'erogazione del servizio) Cosa occorre (documentazione o prerequisiti necessari) Quanto costa (costo del servizio) Tempo medio necessario (tempi medi stimati del servizio, ove disponibile) 15

16 APOSTILLE E LEGALIZZAZIONI COS È CHI LO PUÒ RICHIEDERE È l attestazione ufficiale della legale qualità della persona che ha apposto una firma in calce ad un atto e della autenticità della firma stessa, necessaria per far valere davanti ad autorità estere, gli atti formati in Italia. Tra i paesi firmatari della Convenzione dell Aja del 5/10/1961 e per gli atti da far valere nel territorio degli stati contraenti l adempimento richiesto è l apostille. La Procura della Repubblica ha la competenza per gli atti giudiziari e notarili formati nella propria circoscrizione. L interessato (o un suo delegato). DOVE SI RICHIEDE Sportello unico COSA OCCORRE - Modulo della richiesta Modello M17 ; - L atto da legalizzare; - Fotocopia fronte/retro di un documento di identità del richiedente. QUANTO COSTA Esente da imposta di bollo e diritti. TEMPO MEDIO NECESSARIO 3 giorni lavorativi COMUNICAZIONE EX ARTICOLO 335 C.P.P. COS È CHI LO PUÒ RICHIEDERE DOVE SI RICHIEDE COSA OCCORRE QUANTO COSTA E una comunicazione con cui si dà notizia ad un soggetto se a suo nome vi siano iscrizioni nel registro generale delle notizie di reato informatizzato come indagato o come parte offesa. L indagato o la parte offesa e i rispettivi avvocati difensori muniti di nomina o delega. Sportello unico - Modulo per la richiesta compilato Modello Ml reperibile sul sito internet della Procura o presso lo Sportello Unico; - Fotocopia fronte/retro di un documento di riconoscimento del richiedente; - Fotocopia fronte/retro di un documento di riconoscimento del delegante in caso di delega e relativa delega Modello P5 reperibile sul sito internet della Procura o presso lo Sportello unico; - Nomina dell'avvocato. Esente da imposta di bollo e diritti. TEMPO MEDIO NECESSARIO 7/10 giorni 16

17 CERTIFICATO CARICHI PENDENTI EX ARTICOLO 60 C.P.P. COS È CHI LO PUÒ RICHIEDERE Certifica se a carico di un soggetto vi sia in corso un procedimento penale in cui il Pubblico Ministero abbia esercitato l'azione penale formulando l'imputazione. L'interessato (o un suo delegato), cittadino italiano o straniero anche residente all estero (vedi pag. 28). Il certificato rilasciato all interessato non può essere prodotto agli organi della P.A. o ai gestori dei pubblici servizi, dovendo invece essere prodotto dall interessato la dichiarazione sostitutiva. Tutti i certificati del casellario giudiziale hanno validità sei mesi. DOVE SI RICHIEDE COSA OCCORRE Sportello unico. - Modulo per la richiesta compilato Modello M2 reperibile sul sito internet della Procura o presso lo Sportello unico; -Fotocopia fronte/retro di un documento di riconoscimento del richiedente; -Fotocopia fronte/retro di un documento di riconoscimento del delegato in caso di delega e Modello D1 reperibile sul sito internet della Procura o presso lo Sportello unico; - i cittadini non appartenenti all unione Europea devono esibire il permesso di soggiorno non scaduto o copia della ricevuta del rinnovo. QUANTO COSTA 1 marca da bollo da 16,00 1 marca da bollo da 3,54 per il ritiro a partire dal giorno successivo 1 marca da bollo da 7,08 per il ritiro in giornata TEMPO MEDIO NECESSARIO Senza urgenza il giorno successivo alla richiesta. Con urgenza nell'arco della mattinata. CERTIFICATO DEL CASELLARIO GIUDIZIALE GENERALE PENALE, CIVILE COS È CHI LO PUÒ RICHIEDERE I certificati del casellario giudiziale (penale, generale, civile) attestano l'eventuale presenza a carico di un soggetto di iscrizioni relative a provvedimenti penali o/e civili divenuti irrevocabili. Il certificato generale è comprensivo del certificato penale e civile. L'interessato (o un suo delegato), cittadino italiano o straniero anche residente all estero (vedi pag. 28). Il certificato rilasciato all interessato non può essere prodotto agli organi della P.A. o ai gestori dei pubblici servizi, 17

18 DOVE SI RICHIEDE dovendo invece essere prodotto dall interessato la dichiarazione sostitutiva. Tutti i certificati del casellario giudiziale hanno validità sei mesi. Sportello unico. COSA OCCORRE Modulo per la richiesta compilato : Modello M7 in italiano; Modello M8 in lingua albanese; Modello M9 in lingua cinese; Modello M10 in lingua francese; Modello M11 in lingua inglese; Modello M12 in lingua romena; Modello M13 in lingua russa; Modello M14 in lingua spagnola) reperibile sul sito internet della Procura o presso lo Sportello unico; - Fotocopia fronte/retro di un documento di riconoscimento del richiedente; - Fotocopia fronte/retro di un documento di riconoscimento del delegato in caso di delega e Modello D1 reperibile sul sito internet della Procura o presso lo Sportello unico; - i cittadini non appartenenti all unione Europea devono esibire il permesso di soggiorno non scaduto o copia della ricevuta del rinnovo. QUANTO COSTA Penale: 1 marca da bollo da 16,00 1 marca da bollo da 3,54 per il ritiro a partire dal giorno successivo 1 marca da bollo da 7,08 per il ritiro in giornata Generale: 1 marca da bollo da 16,00 1 marca da bollo da 3,54 per il ritiro a partire dal giorno successivo 1 marca da bollo da 7,08 per il ritiro in giornata Civile: 1 marca da bollo da 16,00 1 marca da bollo da 3,54 per il ritiro a partire dal giorno successivo 1 marca da bollo da 7,08 per il ritiro in giornata Tutti i certificati richiesti per uso adozione, affidamento di minori e affiliazione, controversie individuali in materia di lavoro, previdenza e assistenza obbligatoria, domanda di riparazione dell errore giudiziario, certificati da produrre in un procedimento nel quale la persona è ammessa a beneficiare del gratuito patrocinio, per sono esenti da bollo e diritti. Altri casi di esenzione dal bollo sono elencati nel D.P.R. 642/77, tabella allegato B. 18

19 Anche tutte le visure delle iscrizioni del casellario giudiziale e le visure di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato sono esenti da bollo e diritti. TEMPO MEDIO NECESSARIO Senza urgenza il giorno successivo alla richiesta. Con urgenza nell'arco della mattina. CERTIFICATO DELL'ANAGRAFE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE DIPENDENTI DA REATO DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E DEI GESTORI DI PUBBLICI SERVIZI EX ARTICOLO 32 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 313/2002 COS È CHI LO PUÒ RICHIEDERE DOVE SI RICHIEDE Il certificato riporta tutte le iscrizioni esistenti a carico di un ente divenute irrevocabili. Il certificato va richiesto esclusivamente al Casellario della Procura della Repubblica del luogo in cui la società o l'ente hanno sede legale. Tutte le Pubbliche Amministrazioni e Gestori di Pubblici Servizi in persona del legale rappresentate. Sportello unico. COSA OCCORRE Modulo per la richiesta compilato Modello M3 reperibile sul sito internet della Procura o presso lo Sportello unico. QUANTO COSTA TEMPO MEDIO NECESSARIO Esente da imposta di bollo e diritti. 3 giorni CERTIFICATO E/O VISURA DELLE ISCRIZIONI DELL'ANAGRAFE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE DIPENDENTI DA REATO DA PARTE DELL'ENTE INTERESSATO EX ARTICOLO 31 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 313/2002 COS È Il certificato, intestato ad un ente, riporta le iscrizioni esistenti nell'anagrafe degli illeciti amministrativi dipendenti da reato. Il certificato va richiesto esclusivamente al Casellario della Procura della Repubblica del luogo in cui la società o l'ente hanno sede legale. CHI LO PUÒ RICHIEDERE DOVE SI RICHIEDE COSA OCCORRE Il legale rappresentante dell'ente (o un suo delegato). Sportello unico. Modulo per la richiesta compilato Modello M4 reperibile sul sito internet della Procura o presso lo Sportello unico; - Fotocopia fronte/retro del documento di riconoscimento del 19

20 legale rappresentante; - Fotocopia fronte/retro di un documento di riconoscimento del delegato in caso di delega e Modello D1 reperibile sul sito internet della Procura o presso lo Sportello unico; - Copia non autentica della visura camerale. QUANTO COSTA 1 marca da bollo da 16,00 1 marca da bollo da 3,54 per il ritiro a partire dal giorno successivo 1 marca da bollo da 7,08 per il ritiro in giornata TEMPO MEDIO NECESSARIO Senza urgenza il giorno successivo alla richiesta. Con urgenza nell'arco della mattinata. CERTIFICATO DEL CASELLARIO GIUDIZIALE DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E DEI GESTORI DI PUBBLICI SERVIZI COS È CHI LO PUÒ RICHIEDERE DOVE SI RICHIEDE COSA OCCORRE Il certificato del casellario giudiziale (generale, penale, civile) attesta l'esistenza a carico di un soggetto di condanne penali definitive, nonché la presenza di alcuni provvedimenti di limitazione della capacità civile. Qualsiasi Pubblica amministrazione o gestore di pubblico servizio per l espletamento delle loro funzioni. Sportello unico. - Modulo per la richiesta compilato Modello M5 reperibile sul sito internet della Procura o presso lo Sportello unico. QUANTO COSTA TEMPO MEDIO NECESSARIO Esente da imposta di bollo e diritti. 3 giorni CERTIFICATO DEI CARICHI PENDENTI DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI DIPENDENTI DA REATO RICHIESTO DALL'ENTE INTERESSATO (EX ARTICOLO 31 TESTO UNICO) COS È Il certificato, intestato ad un ente, che riporta le iscrizioni esistenti nell'anagrafe dei carichi pendenti degli illeciti amministrativi dipendenti da reato, relativi a fascicoli non ancora definiti in sede processuale Il certificato dei carichi pendenti va richiesto esclusivamente al Casellario della Procura della Repubblica del luogo in cui la società o l'ente hanno sede legale. 20

21 CHI LO PUÒ RICHIEDERE DOVE SI RICHIEDE COSA OCCORRE II legale rappresentante dell'ente (o un suo delegato). Sportello unico. - Modulo per la richiesta compilato Modello M16 reperibile sul sito internet della Procura o presso lo Sportello unico; - Fotocopia fronte/retro del documento di riconoscimento del legale - Fotocopia fronte/retro di un documento di riconoscimento del delegato in caso di delega; - Delega compilata Modello D1 reperibile sul sito internet della Procura o presso lo Sportello unico; - Copia non autentica della visura camerale. QUANTO COSTA 1 marca da bollo da Euro 16,00 1 marca da bollo da 3,54 per il ritiro a partire dal giorno successivo 1 marca da bollo da 7,08 per il ritiro in giornata TEMPO MEDIO NECESSARIO Senza urgenza il giorno successivo alla richiesta. Con urgenza nell arco della mattinata. CERTIFICATO DEI CARICHI PENDENTI DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI DIPENDENTI DA REATO RICHIESTO DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE O GESTORI DI PUBBLICI SERVIZI COS È CHI LO PUÒ RICHIEDERE DOVE SI RICHIEDE COSA OCCORRE Il certificato, intestato ad un ente, che riporta le iscrizioni esistenti nell'anagrafe dei carichi pendenti degli illeciti amministrativi dipendenti da reato, relativi a fascicoli non ancora definiti in sede processuale. Il certificato dei carichi pendenti va richiesto esclusivamente al Casellario della Procura della Repubblica del luogo in cui la società o l'ente hanno sede legale. La Pubblica amministrazione o gestore di pubblico servizio. Sportello unico. Modulo per la richiesta compilato Modello M6 sul sito internet della Procura o presso lo Sportello unico. QUANTO COSTA TEMPO MEDIO NECESSARIO Esente da imposta di bollo e diritti. 3 giorni 21

22 CERTIFICATO DEL CASELLARIO GIUDIZIALE RICHIESTO DAL DIFENSORE EX ARTICOLO 22 TESTO UNICO COS È CHI LO PUÒ RICHIEDERE DOVE SI RICHIEDE COSA OCCORRE È un certificato che, previa autorizzazione del Giudice procedente, il difensore ha il diritto di ottenere relativa alla persona offesa dal reato o al testimone, per le finalità riconosciute dal codice di procedura penale. Il difensore dell'imputato. Sportello unico. - Modulo per la richiesta compilato Modulo M15 reperibili sul sito internet della Procura o presso lo Sportello unico; - Copia nomina del difensore; - Autorizzazione del Giudice procedente; - Delega compilata Modulo D1 reperibile sul sito internet della Procura o presso lo Sportello unico. QUANTO COSTA 1 marca da bollo da 16,00 1 marca da bollo da 3,54 per il ritiro il giorno successivo 1 marca da bollo da 7,08 per il ritiro in giornata. TEMPO MEDIO NECESSARIO Senza urgenza il giorno successivo alla richiesta Con urgenza nell'arco della mattinata. CERTIFICATO DI CHIUSURA INCHIESTA COS È CHI LO PUÒ RICHIEDERE DOVE SI RICHIEDE A volte è necessario essere sicuri che un procedimento penale sia concluso. In genere occorre documentarlo alle assicurazioni in vista di un risarcimento danni per incendio o sinistro stradale o furto subito. Il cittadino interessato o il suo legale. Ufficio Registro Generale. COSA OCCORRE - Modulo per la richiesta compilato Modulo P3 reperibili sul sito internet della Procura o presso lo Sportello unico; - Fotocopia fronte/retro di un documento di riconoscimento del delegato in caso di delega e relativa delega Modulo P5; - Fotocopia della nomina del difensore (se richiesto da questi). QUANTO COSTA 1 marca da bollo da 3,54 TEMPO MEDIO NECESSARIO 7 giorni 22

23 DISSEQUESTRO DI UN BENE COS È CHI LO PUÒ RICHIEDERE DOVE SI RICHIEDE COSA OCCORRE Il proprietario di un bene sequestrato in relazione ad un procedimento penale può chiedere il dissequestro e la sua restituzione al Pubblico Ministero titolare dell'indagine. La richiesta e quindi il suo accoglimento sarà oggetto di valutazione da parte del Pubblico Ministero titolare. Il proprietario del bene o il suo legale. Segreterie penali dei Magistrati. - Modulo per la richiesta compilato Modello P6 reperibile sul sito internet della Procura o presso le Segreterie penali dei Magistrati. - Documento d'identità. QUANTO COSTA TEMPO MEDIO NECESSARIO Esente da imposta di bollo e diritti. 2 giorni. RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE ONORARI E SPESE COS È CHI LO PUÒ RICHIEDERE DOVE SI RICHIEDE È la procedura necessaria per poter riscuotere gli onorari e le spese relativi all'attività svolta nell'ambito di un procedimento giudiziario ed inizia con la presentazione di un'istanza corredata dalla necessaria documentazione (conferimento incarico, giustificativi di spesa, anagrafica del richiedente). Il consulente tecnico d'ufficio, l'interprete, il traduttore, il custode e chiunque abbia svolto un'attività professionale nell'ambito di un procedimento giudiziario. L'istanza deve essere presentata alla Segreteria dei Magistrati titolari del procedimento penale per l'inoltro successivo all'ufficio liquidazioni. In caso di difficoltà nella redazione dell'istanza, o di dubbi in merito, può essere presentata direttamente all'ufficio Spese di Giustizia. COSA OCCORRE - Verbale di conferimento dell incarico; - Istanza di liquidazione Modelli S1 e S2; - Documenti comprovanti la spesa del richiedente. QUANTO COSTA TEMPO MEDIO NECESSARIO Esente da imposta di bollo e diritti. Non definito. 23

24 RICHIESTA PERMESSO DI COLLOQUIO CON DETENUTI COS È CHI LO PUÒ RICHIEDERE Autorizzazione necessaria per il colloquio in carcere con i detenuti. Familiari, conviventi e altre persone come indicato nell' art. 18 dell'ordinamento Penitenziario (vedi pag. 26/27). DOVE SI RICHIEDE COSA OCCORRE QUANTO COSTA TEMPO MEDIO NECESSARIO Segreteria Penale dei Magistrati. - Modulo per la richiesta compilato Modello P1 reperibile sul sito internet della Procura o presso la Segreteria Penale dei Magistrati; - Documento d'identità; - autocertificazione del rapporto di parentela (vedi pag.26/ 27). Esente da imposta di bollo e diritti. 2 giorni nel caso di accoglimento della richiesta da parte del Pubblico Ministero. 24

25 5. INFORMAZIONI UTILI 5.1 Autocertificazione Dal 1 gennaio 2012 i certificati sono necessari solo nei rapporti tra i privati (art. 15 L. 183/2011). Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, ad esempio Comuni, Regioni, Ministeri, scuole, agenzie delle entrate, e con i gestori dei pubblici servizi, come le società che gestiscono i rifiuti, i trasporti, o i servizi idrici, è obbligatorio presentare esclusivamente dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell atto di notorietà. Possono fare l autocertificazione i cittadini italiani, i cittadini dell Unione pea, i cittadini dei paesi extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno, limitatamente ai dati attestabili dalle pubbliche amministrazioni italiane. Il D.P.R. 445/2000 prevede due tipi di dichiarazioni sostitutive: 1. La dichiarazione sostituiva di certificazione (art. 46 D.P.R. 445/2000) La dichiarazione sostitutiva di certificazione consente all interessato di comprovare i seguenti stati, qualità personali e fatti: data e luogo di nascita; residenza; godimento dei diritti civili e politici; stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero; stato di famiglia; esistenza in vita; nascita del figlio, decesso del coniuge, dell ascendente o discendente; iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti dalle pubbliche amministrazioni; appartenenza ad ordini professionali; titoli di studio, esami sostenuti; qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica; reddito o situazione economica anche si fini delle concessioni dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali; assolvimento di specifici obblighi contributivi con indicazione dell ammontare corrisposto; possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell archivio dell anagrafe tributaria; stato di disoccupazione; qualità di pensionato e categoria di pensione; qualità di studente; qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili; iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo; situazioni relative all adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio; di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa; di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali; qualità di vivenza a carico; 25

26 tutti i dati a diretta conoscenza dell interessato contenuti nei registri dello stato civile; di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato. 2. La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47 D.P.R. 445/200) Tutti gli stati, fatti e qualità personali non espressamente previsti nell elenco sopraindicato, possono essere comprovati dall interessato, a titolo definitivo, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Il dichiarante può rendere anche dichiarazioni nell interesse proprio ma riguardanti stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza. 5.2 Patrocinio a spese dello Stato La persona non abbiente può richiedere la nomina di un avvocato e la sua assistenza a spese dello Stato, purché le sue pretese non risultino manifestatamente infondate. Per essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato in ambito penale è necessario che il richiedente sia titolare di un reddito imponibile, risultante dall ultima dichiarazione, non superiore a ,33. Se l interessato convive con il coniuge o altri familiari, il reddito ai fini della concessione del beneficio è costituito dalla somma dei redditi di tutti i componenti la famiglia ed il limite è elevato di 1.032,91 per ciascuno dei familiari conviventi. Si tiene conto del solo reddito personale quando gli interessi del richiedente sono in conflitto con quelli degli altri componenti del nucleo familiare. Possono richiedere l ammissione al patrocinio a spese dello Stato; i cittadini italiani; gli stranieri e gli apolidi residenti nello Stato; l indagato, l imputato, il condannato, l offeso dal reato, il danneggiato che intenda costituirsi parte civile, il responsabile civile o civilmente obbligato per l ammenda; colui che offeso dal reato, danneggiato, intenda esercitare l azione civile per il risarcimento del danno e restituzioni derivanti da reato. La domanda di ammissione in ambito penale si presenta presso l ufficio del magistrato davanti al quale pende il processo e quindi: alla cancelleria del GIP se il procedimento è nella fase delle indagini preliminari; alla cancelleria del giudice che procede, se il procedimento è nella fase successiva; alla cancelleria del giudice che ha emesso il provvedimento impugnato, se il procedimento è davanti alla Corte di Cassazione. Se il richiedente è detenuto la domanda può essere presentata al direttore dell istituto carcerario che ne cura la trasmissione al magistrato. Se il richiedente è agli arresti domiciliari o sottoposto a misura di sicurezza la domanda può essere presentata ad un ufficiale di polizia giudiziaria. Se il richiedente è straniero (extracomunitario) la domanda deve essere accompagnata da una certificazione per i redditi prodotti all estero dell autorità consolare competente che attesti la verità di quanto dichiarato nella domanda. In caso di impossibilità, la certificazione può essere sostituita da autocertificazione. A seguito dell accoglimento della domanda di patrocinio a spese dello Stato, l interessato può scegliere un difensore di fiducia tra gli iscritti negli elenchi degli avvocati per il patrocinio a spese dello Stato e può nominare un consulente tecnico e un investigatore privato autorizzato. 26

27 5.3 Testimoni La testimonianza costituisce un dovere a cui la persona non può sottrarsi. Una volta citato, il testimone ha l obbligo di presentarsi a meno che il giorno dell udienza sopravviene un impedimento che rende impossibile la presenza. In tal caso il testimone dovrà comunicare tempestivamente l assenza segnalando le ragioni dell impedimento. L art. 366 c.p. punisce il testimone che ottiene con mezzi fraudolenti l esenzione dall obbligo di comparire. Nel caso in cui il testimone regolarmente citato non compaia, senza addurre un legittimo impedimento, potrà essere disposto l accompagnamento coattivo e potrà altresì essere condannato al pagamento di una somma da 51 a 516 a favore della cassa delle ammende nonché alle spese che la mancata comparizione ha dato causa. Il testimone ha l obbligo di rispondere secondo verità alle domande che gli sono poste. L art. 372 c.p. punisce il testimone che rifiuta di rispondere, che afferma il falso ovvero tace ciò che sa. Il datore di lavoro non può impedire al suo dipendente di assentarsi dal posto di lavoro per andare a testimoniare. I testimoni hanno diritto ad avere un indennità: ai testimoni residenti nel Comune in cui si trova l Ufficio giudiziario presso cui sono stati citati ovvero residenti in un Comune che dista non oltre due chilometri e mezzo da quello presso il quale ha sede l ufficio giudiziario, spetta un indennità di 0,36 al giorno. ai testimoni non residenti spetta il rimborso delle spese di viaggio, per andata e ritorno, pari al prezzo del biglietto di seconda classe sui servizi di linea o al prezzo del biglietto aereo della classe economica, se autorizzato dall autorità giudiziaria. Spetta, inoltre, l indennità di 0,72 per ogni giornata impiegata per il viaggio e l indennità di 1,29 per ogni giornata di soggiorno nel luogo della testimonianza. ai dipendenti pubblici, chiamati a testimoniare per fatti inerenti al servizio, spettano il rimborso delle spese e le indennità di cui sopra, salva l integrazione, sino a concorrenza dell ordinario trattamento di missione, corrisposta dall amministrazione di appartenenza. La indennità e i rimborsi sono corrisposti a domanda, da presentare entro cento giorni, dall autorità presso cui sono chiamati a testimoniare. 5.4 Permessi di colloquio con i detenuti Possono visitare un detenuto il coniuge, il convivente indipendentemente dal sesso e i parenti ed affini entro il quarto grado nonché le persone che hanno ragionevoli motivi per incontrare la persona detenuta. L autorizzazione a visitare un condannato o internato dopo la pronuncia della sentenza di primo grado, deve essere rilasciata dal direttore dell istituto; l autorizzazione a visitare un imputato in attesa della pronuncia della sentenza di primo grado deve essere rilasciata dall autorità giudiziaria che procede. Legittimato a chiedere il colloquio è sempre il detenuto. Nella prassi i familiari si presentano anche senza la richiesta del congiunto, che può rifiutare il colloquio. Nella richiesta di colloquio con terza persona il detenuto deve specificare i ragionevoli motivi. All ingresso i familiari devono presentare i seguenti documenti: il coniuge e familiari italiani o cittadini UE: il documento di riconoscimento in corso di validità e l autocertificazione sull esistenza del rapporto di parentela; il coniuge e familiari non cittadini UE : il documento di riconoscimento in corso di validità e il documento rilasciato dal consolato italiano nel paese di origine oppure documento tradotto in italiano da cui risulti la parentela; 27

28 il coniuge e familiari non cittadini UE residenti in Italia : autocertificazioni limitatamente ai fatti o qualità certificabili dall amministrazione italiana; il convivente italiano o cittadino UE: autocertificazione dello stato di convivenza o stato di famiglia (dichiarazione soggetta a controllo di veridicità e passibile di denuncia per falso in caso non veritiera); il convivente straniero non cittadino UE : il documento di riconoscimento in corso di validità e dichiarazione della dimora italiana di convivenza ininterrotta fino all arresto, soggetta a verifica; se la convivenza è avvenuta all estero la certificazione rilasciata dal proprio consolato da cui risulti la convivenza oppure un documento tradotto che attesti la convivenza; terza persona : il documento di riconoscimento in corso di validità e certificazione su mancanza di carichi pendenti, di sentenze penali di condanna o di essere sottoposti a misure di prevenzione (dichiarazione soggetta a controllo di veridicità e passibile di denuncia per falso). I detenuti e gli internati possono usufruire di sei colloqui al mese. Possono essere concessi un numero maggiore di colloqui a soggetti gravemente infermi, quando il colloquio si svolge con bambini con meno di dieci anni e in altre particolari circostanze. Il colloquio di regola ha la durata di un ora e possono partecipare al massimo tre persone. 5.6 Certificato Casellario giudiziale e carichi pendenti richiesti dall estero Il cittadino italiano o straniero residente all estero può indirizzare la richiesta di rilascio di un certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti (Modello M7 o M2) a qualunque ufficio del casellario giudiziale presso una Procura della Repubblica. Il certificato è rilasciato in lingua italiana e, se richiesto alla Procura della Repubblica di Bolzano, in lingua tedesca. Il costo del certificato è di 19,54 (di cui 16,00 per la marca da bollo e di 3,54 per diritti di certificato). Nel caso in cui il certificato è esente da bollo (emigrazione a scopo di lavoro, borsa di studio), si dovrà versare soltanto l importo di 3,54. Inoltre, dovranno essere pagate le spese di affrancatura per la spedizione del certificato ( 0,90 verso i Paesi pei; 2 per i Paesi extrapei ed 2,50 per l Oceania). L importo dovuto per il certificato richiesto e per le relative spese di spedizione va versato con assegno bancario internazionale, vaglia postale o giro; è, pertanto, opportuno contattare l ufficio del casellario giudiziale a cui si invia la richiesta. Alla domanda vanno allegate: copia del documento di identità valido la prova del pagamento dell importo complessivo per i bolli, i diritti e le spese di spedizione la busta già compilata con l indirizzo dell interessato per la spedizione del certificato richiesto. 5.7 Deposito denunce e querele La persona che abbia la necessità di depositare un atto di querela o una denuncia, deve rivolgersi agli uffici di polizia giudiziaria sul territorio (Stazioni dei Carabinieri, Uffici della Polizia di Stato, Comandi della Guardia di Finanza). Qualora l atto sia già redatto in forma scritta può essere depositato anche presso la sezione di Polizia giudiziaria presso la Procura o l Ufficio registro generale. Qualora si chieda una certificazione di avvenuto deposito occorre una marca da bollo da 3,54. 28

TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115

TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 Il sottoscritto/a prov. il cittadinanza residente in (via) n. CAP Città prov. professione

Dettagli

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso. ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.it PATROCINIO A SPESE DELLO STATO NEI GIUDIZI CIVILI E AFFARI DI VOLONTARIA

Dettagli

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 418321 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 418321 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso. ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 418321 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.it PATROCINIO A SPESE DELLO STATO NEI GIUDIZI CIVILI E AFFARI DI VOLONTARIA

Dettagli

ISTANZA DI AMMISSIONE ANTICIPATA E PROVVISORIA AL BENEFICIO DEL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115.

ISTANZA DI AMMISSIONE ANTICIPATA E PROVVISORIA AL BENEFICIO DEL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115. Attore ricorrente 24 luglio 2014 Al Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Viterbo Via G. Falcone e P. Borsellino, 41 01100 VITERBO ISTANZA DI AMMISSIONE ANTICIPATA E PROVVISORIA AL BENEFICIO DEL PATROCINIO

Dettagli

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso. ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.it PATROCINIO A SPESE DELLO STATO NEI GIUDIZI CIVILIE AFFARI DI VOLONTARIA

Dettagli

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso. ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.it ISTANZA PER LA VALUTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI AMMISSIONE AL PATROCINIO

Dettagli

Il sottoscritto C. F. Prov./Stato residente a CAP Prov./Stato Via/Piazza n. Tel. e-mail. Residente in

Il sottoscritto C. F. Prov./Stato residente a CAP Prov./Stato Via/Piazza n. Tel. e-mail. Residente in ISTANZA PER L'AMMISSIONE AL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO PER PROCEDIMENTI CIVILI AMMINISTRATIVI CONTABILI (D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 - T. U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia

Dettagli

L AUTOCERTIFICAZIONE. 1) Dichiarazione sostitutiva di certificazione. Che cos è. Cosa possiamo dichiarare

L AUTOCERTIFICAZIONE. 1) Dichiarazione sostitutiva di certificazione. Che cos è. Cosa possiamo dichiarare L AUTOCERTIFICAZIONE 1) Dichiarazione sostitutiva di certificazione 2) Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ------------------------------------------ 1) Dichiarazione sostitutiva di certificazione

Dettagli

Il / La sottoscritt nat a il prov./naz. di cittadinanza residente in Via/piazza n a (c.a.p.) città, Tel.

Il / La sottoscritt nat a il prov./naz. di cittadinanza residente in Via/piazza n a (c.a.p.) città, Tel. N / 2014 Al Consiglio dell Ordine degli Avvocati Palazzo di Giustizia Via XX Settembre 17100 SAVONA Avvertenza La domanda può essere presentata in Segreteria nei giorni di martedì e venerdi dalle ore 10

Dettagli

AUTOCERTIFICAZIONE. Cittadini stranieri

AUTOCERTIFICAZIONE. Cittadini stranieri AUTOCERTIFICAZIONE L autocertificazione permette di sostituire, con una semplice dichiarazione sottoscritta dall interessato, i certificati tradizionalmente richiesti attestanti stati, fatti e qualità

Dettagli

Guida all uso dell autocertificazione COME ELIMINARE I CERTIFICATI INUTILI

Guida all uso dell autocertificazione COME ELIMINARE I CERTIFICATI INUTILI Guida all uso dell autocertificazione COME ELIMINARE I CERTIFICATI INUTILI 4 edizione febbraio 2005 La guida è stata elaborata sulla base dell opuscolo informativo predisposto dalla Presidenza del Consiglio

Dettagli

Giù le carte! COME ELIMINARE I CERTIFICATI INUTILI GUIDA ALL AUTOCERTIFICAZIONE

Giù le carte! COME ELIMINARE I CERTIFICATI INUTILI GUIDA ALL AUTOCERTIFICAZIONE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Dipartimento della Funzione Pubblica Giù le carte! COME ELIMINARE I CERTIFICATI INUTILI GUIDA ALL AUTOCERTIFICAZIONE Certificati addio: dal 7 marzo le amministrazioni

Dettagli

Procura della Repubblica di Catania

Procura della Repubblica di Catania Procura della Repubblica di Catania 2014 2 SOMMARIO LO SPORTELLO UNICO... 4 NULLA OSTA RILASCIO COPIA RAPPORTI INCIDENTI STRADALI... 6 CHIUSA INCHIESTA AI FINI ASSICURATIVI... 7 IL CERTIFICATO DEL CASELLARIO...

Dettagli

Istruzioni per l uso delle nuove semplificazioni. Vietato chiedere i certificati ai cittadini

Istruzioni per l uso delle nuove semplificazioni. Vietato chiedere i certificati ai cittadini Testo unico sulla documentazione amministrativa Istruzioni per l uso delle nuove semplificazioni Vietato chiedere i certificati ai cittadini Certificati addio: dal 7 Marzo le amministrazioni e i servizi

Dettagli

ISTANZA PER L'AMMISSIONE AL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO PER PROCEDIMENTI CIVILI, AMMINISTRATIVI, CONTABILI

ISTANZA PER L'AMMISSIONE AL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO PER PROCEDIMENTI CIVILI, AMMINISTRATIVI, CONTABILI ISTANZA PER L'AMMISSIONE AL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO PER PROCEDIMENTI CIVILI, AMMINISTRATIVI, CONTABILI (D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 - T. U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia

Dettagli

I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel

I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel APPROVATO CON DELIBERAZIONE N.2002/67 DEL 3/12/2002 I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel raccoglitore

Dettagli

N / Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Imperia Palazzo di giustizia Via XXV aprile 67 18100 IMPERIA IM

N / Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Imperia Palazzo di giustizia Via XXV aprile 67 18100 IMPERIA IM N / Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Imperia Palazzo di giustizia Via XXV aprile 67 18100 IMPERIA IM Istanza per l ammissione al patrocinio a spese dello Stato nel processo civile Il sottoscritto

Dettagli

DICHIARAZIONE DI AUTOCERTIFICAZIONE

DICHIARAZIONE DI AUTOCERTIFICAZIONE DICHIARAZIONE DI AUTOCERTIFICAZIONE 1 Dal 1 gennaio 2012, le Amministrazioni Pubbliche - cioè le Amministrazioni dello Stato (esclusi i Tribunali), gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni

Dettagli

Prot. /20 Reg. Domande /20 : Spettabile CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CALTANISSETTA PALAZZO DI GIUSTIZIA 93100 CALTANISSETTA

Prot. /20 Reg. Domande /20 : Spettabile CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CALTANISSETTA PALAZZO DI GIUSTIZIA 93100 CALTANISSETTA Prot. /20 Reg. Domande /20 : ISTANZA PER L'AMMISSIONE AL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO PER PROCEDIMENTI CIVILI, AMMINISTRATIVI, CONTABILE (D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115- T. U. delle disposizioni legislative

Dettagli

MODALITA DI ISCRIZIONE NELL ELENCO SPECIALE DEI GIORNALISTI STRANIERI

MODALITA DI ISCRIZIONE NELL ELENCO SPECIALE DEI GIORNALISTI STRANIERI MODALITA DI ISCRIZIONE NELL ELENCO SPECIALE DEI GIORNALISTI STRANIERI 1) Domanda redatta in bollo ( 16,00) rivolta all Ordine dei Giornalisti della Liguria. 2) Marca da bollo da 2,00 che sarà applicata

Dettagli

PATROCINIO A SPESE DELLO STATO CIVILE ISTANZA PER L AMMISSIONE AL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO (D.P.R. 30 MAGGIO 2002, 115 T.U. DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTI IN MATERIA DI SPESE DI GIUSTIZIA

Dettagli

CIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2

CIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2 CIRCOLARE N. 15/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 marzo 2008 OGGETTO: Questioni interpretative connesse con gli adempimenti a carico dei sostituti d imposta. Incontro con la stampa specializzata

Dettagli

ISTANZE DA PRESENTARE COME DA CALENDARIO DALLE ORE 12.30 ALLE ORE 13.30. Attenzione è necessario depositare pena il non accoglimento dell istanza

ISTANZE DA PRESENTARE COME DA CALENDARIO DALLE ORE 12.30 ALLE ORE 13.30. Attenzione è necessario depositare pena il non accoglimento dell istanza ISTANZE DA PRESENTARE COME DA CALENDARIO DALLE ORE 12.30 ALLE ORE 13.30 Attenzione è necessario depositare pena il non accoglimento dell istanza UNA ISTANZA ORIGINALE COMPLETA DI TUTTI I DOCUMENTI E COMPILATA

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Semplificazione amministrativa. L autocertificazione: istruzioni per l uso

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Semplificazione amministrativa. L autocertificazione: istruzioni per l uso PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Semplificazione amministrativa L autocertificazione: istruzioni per l uso Cos è l autocertificazione? L autocertificazione è uno strumento di semplificazione amministrativa

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI. Trento. (artt.78,79 e 124 D.P.R. n.115/02)... sottoscritt..., nat.. a... il... e residente in.. cap...

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI. Trento. (artt.78,79 e 124 D.P.R. n.115/02)... sottoscritt..., nat.. a... il... e residente in.. cap... CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI Trento ISTANZA PER L AMMISSIONE AL GRATUITO PATROCINIO A SPESE DELLO STATO (1)(2) (artt.78,79 e 124 D.P.R. n.115/02)... sottoscritt...., nat.. a... il... e residente

Dettagli

100 POSTI RISERVATI - SCUOLA PRIMARIA

100 POSTI RISERVATI - SCUOLA PRIMARIA DIREZIONE PER LA DIDATTICA E L ORIENTAMENTO Dichiarazione sostitutiva di certificazioni/dell atto di notorietà (Artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) 100 POSTI RISERVATI - SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA Patrocinio a spese dello Stato

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA Patrocinio a spese dello Stato CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA Patrocinio a spese dello Stato NOTA BENE: La presentazione dell istanza all ammissione al Patrocinio a spese delle Stato deve avvenire: DIRETTAMANTE PRESSO

Dettagli

VADEMECUM SULL AUTOCERTIFICAZIONE

VADEMECUM SULL AUTOCERTIFICAZIONE VADEMECUM SULL AUTOCERTIFICAZIONE COSA SI INTENDE PER AUTOCERTIFICAZIONE Con questo termine si intende un insieme di istituti i quali consentono al cittadino di sostituire la certificazione della pubblica

Dettagli

che il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che

che il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che che il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che sono regolarmente soggiornanti e residenti nel territorio dello Stato (solo nel caso in cui l evento si sia verificato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DIFESA D UFFICIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BELLUNO. 1.Funzione della difesa d ufficio

REGOLAMENTO PER LA DIFESA D UFFICIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BELLUNO. 1.Funzione della difesa d ufficio E' la difesa garantita a ciascun imputato che non abbia provveduto a nominare un proprio difensore di fiducia o ne sia rimasto privo. E' prevista dalla legge al fine di garantire il diritto di difesa in

Dettagli

Regolamento CE 1013/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alle spedizioni di rifiuti.

Regolamento CE 1013/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alle spedizioni di rifiuti. Regolamento CE 1013/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alle spedizioni di rifiuti. Elenco documentazione da presentare al momento della notifica O Chiunque intenda effettuare una spedizione

Dettagli

afferente alla Facoltà di.

afferente alla Facoltà di. Al Settore Stato giuridico ed economico del personale docente Ufficio Personale docente e collaborazioni esterne Area Risorse umane Università degli Studi di Roma La Sapienza Piazzale Aldo Moro, 5 00185

Dettagli

Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità.

Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Art. 1. Aventi diritto alle Credenziali-People 1. Per l accesso ai Servizi-People sviluppati

Dettagli

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO La domanda deve essere depositata presso la Segreteria amministrativa dell Organismo di mediazione. ( attualmente presso la sala dell Ordine ) La parte

Dettagli

Comune di Torre del Greco

Comune di Torre del Greco Comune di Torre del Greco ASSEGNO DI MATERNITA ART. 74 DEL D. LGS. 26.03.2001, N. 151 (EX ART. 66 LEGGE N. 448 DEL 23.12.1998) REQUISITI 2015 Chi può chiedere il contributo L Assegno di Maternità può essere

Dettagli

SCHEMA ISTANZA E AUTOCERTIFICAZIONE PER ASSOCIAZIONI

SCHEMA ISTANZA E AUTOCERTIFICAZIONE PER ASSOCIAZIONI Allegato C SCHEMA ISTANZA E AUTOCERTIFICAZIONE PER ASSOCIAZIONI MARCA DA BOLLO 16,00 SCHEMA DI ISTANZA E DICHIARAZIONE DA COMPILARE E SOTTOSCRIVERE DA PARTE DEL CANDIDATO ASSOCIAZIONE SECONDO QUANTO PREVISTO

Dettagli

Ufficio Gestione Risorse Umane Stato Giuridico del personale dipendente Via S.Anna II tr. N.18 Reggio Calabria

Ufficio Gestione Risorse Umane Stato Giuridico del personale dipendente Via S.Anna II tr. N.18 Reggio Calabria Ufficio Gestione Risorse Umane Stato Giuridico del personale dipendente Via S.Anna II tr. N.18 Reggio Calabria Autocertificazione resa ai sensi della normativa vigente in materia di autocertificazioni

Dettagli

D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa

D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa IL TESTO UNICO SULLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa AUTOCERTIFICAZIONI

Dettagli

PARTE I. Capitolo I IL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO PER I NON ABBIENTI NEL PROCESSO PENALE TRA PASSATO E PRESENTE

PARTE I. Capitolo I IL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO PER I NON ABBIENTI NEL PROCESSO PENALE TRA PASSATO E PRESENTE INDICE pag. Prefazione.... XV PARTE I Capitolo I IL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO PER I NON ABBIENTI NEL PROCESSO PENALE TRA PASSATO E PRESENTE 1.1. La garanzia costituzionale del diritto di difesa in

Dettagli

COMUNE DI MASSA DI SOMMA Provincia di Napoli www.comunedimassadisomma.na.gov.it PEC: protocollo.massadisomma@cstnapoli.legalmail.

COMUNE DI MASSA DI SOMMA Provincia di Napoli www.comunedimassadisomma.na.gov.it PEC: protocollo.massadisomma@cstnapoli.legalmail. COMUNE DI MASSA DI SOMMA Provincia di Napoli www.comunedimassadisomma.na.gov.it PEC: protocollo.massadisomma@cstnapoli.legalmail.it bollo di 16,00 da apporre solo se si richiedono copie conformi Al Responsabile

Dettagli

PIANO PERSONALIZZATO AI SENSI DELLA LEGGE 162/98 PROGRAMMA 2013

PIANO PERSONALIZZATO AI SENSI DELLA LEGGE 162/98 PROGRAMMA 2013 Allegato 1 DD DOMANDA DI PRESENTAZIONE PIANO PERSONALIZZATO AI SENSI DELLA LEGGE 162/98 PROGRAMMA 2013 Al Signor Sindaco del Comune di CAGLIARI Il/La sottoscritto/a nato/a a il residente a Via n Tel. Cell.

Dettagli

Autocertificazione Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà

Autocertificazione Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà Autocertificazione Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà L'AUTOCERTIFICAZIONE Cos'è E una dichiarazione che l interessato redige e sottoscrive, sotto la propria ed esclusiva responsabilità,

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Biella. Via Marconi, 28 13900 Biella. Istanza di ammissione al Patrocinio a spese dello Stato

Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Biella. Via Marconi, 28 13900 Biella. Istanza di ammissione al Patrocinio a spese dello Stato Depositato / Pervenuto il Ammesso il Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Biella Via Marconi, 28 13900 Biella Istanza di ammissione al Patrocinio a spese dello Stato Il / La sottoscritt nat a prov./naz.

Dettagli

Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi

Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi Redatto dall Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali (aggiornato al 29/02/2012) (art.27

Dettagli

Domanda per la richiesta dell assegno di maternità (ai sensi dell art.66 della legge 448/98)

Domanda per la richiesta dell assegno di maternità (ai sensi dell art.66 della legge 448/98) COMUNE DI IMPRUNETA (Provincia di Firenze) Servizio Affari Generali Ufficio Socio Educativo Domanda per la richiesta dell assegno di maternità (ai sensi dell art.66 della legge 448/98) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

FONDO UNICO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI DI NON AUTOSUFFICIENZA DEI DIPENDENTI DEL SETTORE ASSICURATIVO

FONDO UNICO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI DI NON AUTOSUFFICIENZA DEI DIPENDENTI DEL SETTORE ASSICURATIVO FONDO UNICO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI DI NON AUTOSUFFICIENZA DEI DIPENDENTI DEL SETTORE ASSICURATIVO RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO DELLA PERDITA DI AUTOSUFFICIENZA (da inviare a mezzo

Dettagli

AL CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CIVITAVECCHIA ( VIA TERME DI TRAIANO snc 00053 CIVITAVECCHIA)

AL CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CIVITAVECCHIA ( VIA TERME DI TRAIANO snc 00053 CIVITAVECCHIA) AL CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CIVITAVECCHIA ( VIA TERME DI TRAIANO snc 00053 CIVITAVECCHIA) ISTANZA PER L AMMISSIONE AL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO ( D.P.R. 30 MAGGIO 2002 N. 115 - legge

Dettagli

Comune di Somma Vesuviana cüéä Çv t w atñéä

Comune di Somma Vesuviana cüéä Çv t w atñéä Comune di Somma Vesuviana cüéä Çv t w atñéä IL SINDACO Dr. Raffaele Allocca IL SEGRETARIO GENERALE Dr. Maria Luisa Dovetto 1 S O M M A R I O ARTICOLO 1... pag.4 RIFERIMENTI NORMATIVI CAPO I PERSONALE ADDETTO

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Regolamento per la disciplina

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E CONTESTUALE AUTOCERTIFICAZIONE

DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E CONTESTUALE AUTOCERTIFICAZIONE (Bollo Euro 16,00) DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E CONTESTUALE AUTOCERTIFICAZIONE ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI A S C O L I P I C E N

Dettagli

Comune di Bagno a Ripoli (Provincia di Firenze)

Comune di Bagno a Ripoli (Provincia di Firenze) Servizio Socio Assistenziale Comune di Bagno a Ripoli (Provincia di Firenze) Domanda per la richiesta dell assegno di maternità ai sensi dell art. 66 della legge 448/98 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE

Dettagli

AGGIORNAMENTO DELL ELENCO DI AVVOCATI PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI PER IL PATROCINIO LEGALE AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

AGGIORNAMENTO DELL ELENCO DI AVVOCATI PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI PER IL PATROCINIO LEGALE AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE COMUNE DI POLISTENA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA AGGIORNAMENTO DELL ELENCO DI AVVOCATI PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI PER IL PATROCINIO LEGALE AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE IL RESPONSABILE

Dettagli

CARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

CARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE CARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Che cosa è e a che cosa serve Gli operatori ambulanti ai sensi dell art. 21, comma 10 della L.R. 06/2010 hanno l

Dettagli

DOMANDA DI RICONOSCIMENTO DI TITOLO PROFESSIONALE CONSEGUITO IN PAESE EXTRA-COMUNITARIO

DOMANDA DI RICONOSCIMENTO DI TITOLO PROFESSIONALE CONSEGUITO IN PAESE EXTRA-COMUNITARIO DOMANDA DI RICONOSCIMENTO DI TITOLO PROFESSIONALE CONSEGUITO IN PAESE EXTRA-COMUNITARIO (domanda presentata dall Italia straniero con permesso di soggiorno) (1) (art.49 d.p.r. 394/1999) Al Ministero della

Dettagli

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere

Dettagli

ISTANZA DI MEDIAZIONE

ISTANZA DI MEDIAZIONE ISTANZA DI MEDIAZIONE A1 - PARTE ISTANTE (in caso di più parti allegare il modello A1 per ciascuna parte istante ) Inserire numero totale parti istanti Nome e cognome, nato Il Codice Fiscale, residente

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 09.04.2013 Pagina 1 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO 3 ART. 2 MODALITA DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 3 ART. 3 UTENTI

Dettagli

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili

Dettagli

DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA ISTANZA PER L AMMISSIONE AL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO (D.P.R. 30 MAGGIO 2002 N. 115) (L. 24 febbraio 2005, n. 25) DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA 1. COPIA CERTIFICATO STATO DI FAMIGLIA 2. COPIA

Dettagli

MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI

MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI (Da inviare ad Arca SGR S.p.A. in originale, per posta, unitamente a copia dei documenti di identità dell Iscritto e dei beneficiari) Spett.le ARCA SGR S.p.A.

Dettagli

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA.

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA. AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA. IL DIRIGENTE RENDE NOTO o vista la deliberazione del Consiglio Provinciale

Dettagli

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di:

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di: CNF: nasce lo Sportello del cittadino, consulenza gratuita Consiglio Nazionale Forense, bozza regolamento 14.02.2013 I Consigli dell Ordine degli Avvocati istituiranno uno Sportello per il cittadino con

Dettagli

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO UNICO. per la Pratica Forense e l esercizio del Patrocinio. Titolo I. La Pratica Forense.

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO UNICO. per la Pratica Forense e l esercizio del Patrocinio. Titolo I. La Pratica Forense. ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO UNICO per la Pratica Forense e l esercizio del Patrocinio Titolo I La Pratica Forense Articolo 1 Il praticante Avvocato regolarmente iscritto nell apposito

Dettagli

IV DIPARTIMENTO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE

IV DIPARTIMENTO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE Città di Milazzo (Provincia di Messina) IV DIPARTIMENTO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI DETENUTI DAL COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE Informazioni generali sul diritto di accesso

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

Regolamento per l iscrizione nel Registro dei CERTIFICATORI ENERGETICI Art. 2 del DD 21 settembre 2009 n. 127

Regolamento per l iscrizione nel Registro dei CERTIFICATORI ENERGETICI Art. 2 del DD 21 settembre 2009 n. 127 Regolamento per l iscrizione nel Registro dei CERTIFICATORI ENERGETICI Art. 2 del DD 21 settembre 2009 n. 127 Art. 1 Il Certificatore Energetico (CE) è il tecnico, esperto in materia di energetica edilizia,

Dettagli

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres.

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. Regolamento per la disciplina della domanda tavolare telematica e

Dettagli

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SALE E LOCALI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 38 DEL 29 LUGLIO 2002 \\Srv2\Ufficio\REGOLAMENTI E CONVENZIONI\regolamenti per sito\reg. USO

Dettagli

Gorizia, Il/La sottoscritto/a dott./ssa. nato/a a ( ) il. residente a ( ) CAP Via C H I E D E

Gorizia, Il/La sottoscritto/a dott./ssa. nato/a a ( ) il. residente a ( ) CAP Via C H I E D E In bollo amministrativo da 16,00 Spettabile Consiglio dell'ordine degli Avvocati di Gorizia Via N. Sauro n. 1 - Palazzo di Giustizia 34170 G O R I Z I A Gorizia, Il/La sottoscritto/a dott./ssa nato/a a

Dettagli

Principi e regole fondamentali

Principi e regole fondamentali CITTÀ DI SANT AGATA DE GOTI (PROVINCIA DI BENEVENTO) III SETTORE SERVIZI DEMOGRAFICI UFFICIO AUTENTICHE Autocertificazione Più facile il rapporto con la Pubblica Amministrazione La vita amministrativa

Dettagli

AVVISO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA NOMINA DELL ORGANO DI VIGILANZA DI F.I.L. S.R.L. FORMAZIONE INNOVAZIONE LAVORO

AVVISO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA NOMINA DELL ORGANO DI VIGILANZA DI F.I.L. S.R.L. FORMAZIONE INNOVAZIONE LAVORO AVVISO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA NOMINA DELL ORGANO DI VIGILANZA DI F.I.L. S.R.L. FORMAZIONE INNOVAZIONE LAVORO 1 FINALITA Con il presente avviso la F.I.L. s.r.l. Formazione Innovazione

Dettagli

Avviso di Concorso. Asili Nido 2015

Avviso di Concorso. Asili Nido 2015 Avviso di Concorso Asili Nido 2015 175 Contributi per il rimborso delle spese di iscrizione e frequenza presso Asili Nido per bambini nati nell anno 2013, a favore dei figli dei dipendenti del Gruppo di

Dettagli

GUIDA ALLE VISURE NOMINATIVE

GUIDA ALLE VISURE NOMINATIVE Ufficio Provinciale di Pesaro (P.R.A.) via S. Francesco d Assisi, 44 tel. 0721 688911 - fax 0721 688922 www.up.aci.it/pesaro/ e-mail: urppesarourbino@aci.it Orari di sportello: dal lunedì al venerdì dalle

Dettagli

Procedura per il riconoscimento della Protezione Internazionale. La fase amministrativa

Procedura per il riconoscimento della Protezione Internazionale. La fase amministrativa Procedura per il riconoscimento della Protezione Internazionale La fase amministrativa Nella prima fase, amministrativa, le autorità competenti in materia di protezione sono la Polizia uffici di frontiera

Dettagli

Art. 54 decreto legge

Art. 54 decreto legge Art. 342 c.p.c. Forma dell appello L appello si propone con citazione contenente l esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell impugnazione nonché le indicazioni prescritte nell articolo

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 15 novembre 2012, n. 218

DECRETO LEGISLATIVO 15 novembre 2012, n. 218 DECRETO LEGISLATIVO 15 novembre 2012, n. 218 Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché

Dettagli

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei

Dettagli

ART. 3 MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

ART. 3 MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE ART. 1 DESTINATARI Sono esonerati dal pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio universitario 1, per l anno accademico 2011/2012, gli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca

Dettagli

CORTE DI APPELLO DI SALERNO

CORTE DI APPELLO DI SALERNO CORTE DI APPELLO DI SALERNO PROTOCOLLO D INTESA Sul riconoscimento del legittimo impedimento a tutela della maternità e paternità nell esercizio della professione forense. TRA Corte di Appello di Salerno

Dettagli

GUIDA ALLE VISURE NOMINATIVE

GUIDA ALLE VISURE NOMINATIVE Ufficio Provinciale di Pesaro (P.R.A.) via S. Francesco d Assisi, 44 tel. 0721 6889 - fax 0721 688922 www.up.aci.it/pesaro/ e-mail: urppesarourbino@aci.it Orari di sportello: dal lunedì al venerdì dalle

Dettagli

1.1 Legge 12/79 e Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza 2/12/97

1.1 Legge 12/79 e Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza 2/12/97 ADEMPIMENTI PRATICI A CURA DEL DOTTORE COMMERCIALISTA, RAGIONIERE COMMERCIALISTA, ESPERTO CONTABILE PER LA TENUTA DI LIBRI E DOCUMENTI IN MATERIA DI LAVORO 1. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 1.1 Legge 12/79 e

Dettagli

COMUNE DI LAZISE - PROVINCIA DI VERONA - REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO E SULL'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI

COMUNE DI LAZISE - PROVINCIA DI VERONA - REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO E SULL'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI COMUNE DI LAZISE - PROVINCIA DI VERONA - REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO E SULL'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI Approvato con atti del Consiglio Comunale n. 55 in data 28.11.1997 n. 6 in data 04.02.1998

Dettagli

AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO PER IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI DELL AZIENDA

AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO PER IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI DELL AZIENDA AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO PER IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI DELL AZIENDA REGOLAMENTO PER IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI DELL AZIENDA

Dettagli

DOCUMENTI OCCORRENTI PER L ISCRIZIONE IN ANAGRAFE DEI CITTADINI DELL UNIONE EUROPEA:

DOCUMENTI OCCORRENTI PER L ISCRIZIONE IN ANAGRAFE DEI CITTADINI DELL UNIONE EUROPEA: CITTA di Provincia di Torino Ufficio Anagrafe IVREA DOCUMENTI OCCORRENTI PER L ISCRIZIONE IN ANAGRAFE DEI CITTADINI DELL UNIONE EUROPEA: L iscrizione in anagrafe dei cittadini U.E. è obbligatoria per periodi

Dettagli

FORNITURA GRATUITA O SEMIGRATUITA DEI LIBRI DI TESTO Anno Scolastico _2014/2015

FORNITURA GRATUITA O SEMIGRATUITA DEI LIBRI DI TESTO Anno Scolastico _2014/2015 1 ALLEGATO A/1 MODULO DI RICHIESTA FORNITURA GRATUITA O SEMIGRATUITA DEI LIBRI DI TESTO Anno Scolastico _2014/2015 Ai sensi dell art. 27 della Legge 23.12.1998 n. 448 Generalità del richiedente NOME Luogo

Dettagli

Per promuovere una nuova causa Per essere assistito in una causa già pendente R.G. Nr.

Per promuovere una nuova causa Per essere assistito in una causa già pendente R.G. Nr. SPETT.LE CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VIBO VALENTIA NUOVO PALAZZO DI GIUSTIZIA - VIA LACQUARI - 89900 VIBO VALENTIA (consegnare personalmente oppure tramite lettera raccomandata) Istanza di

Dettagli

UFFICIO SERVIZI SOCIALI Tel.0716629240 - Fax 071/6629270 e-mail: servizi.sociali@comune.senigallia.an.it

UFFICIO SERVIZI SOCIALI Tel.0716629240 - Fax 071/6629270 e-mail: servizi.sociali@comune.senigallia.an.it COMUNE DI SENIGALLIA UFFICIO SERVIZI SOCIALI Tel.0716629240 - Fax 071/6629270 e-mail: servizi.sociali@comune.senigallia.an.it Domanda per la richiesta dell assegno di maternità ai sensi dell art.66 della

Dettagli

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente Domanda di verifica della sussistenza di una quota per lavoro autonomo e di certificazione attestante il possesso di requisiti per lavoro autonomo ai sensi dell'art. 39, comma 9, del DPR. n. 39499 e successive

Dettagli

BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL

BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL Indice ART. 1 (FINALITÀ).......... 2 ART. 2 (INTERVENTI AMMISSIBILI)...... 2 ART. 3 (DESTINATARI)........ 2 ART. 4 (MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE)...... 2 ART. 5 (COSTI AMMISSIBILI).........

Dettagli

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO AUSILIARIO VOLONTARIO - Approvato con deliberazione C.C. n. 7 del 01.03.2013 - Modificato con deliberazione C.C. n.

Dettagli

Istituto Nazionale Previdenza Sociale. Direzione regionale Toscana AVVISO

Istituto Nazionale Previdenza Sociale. Direzione regionale Toscana AVVISO Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione regionale Toscana AVVISO per la formazione di liste triennali di Avvocati domiciliatari e/o sostituti di udienza per contenzioso INPS L Istituto Nazionale

Dettagli

INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA

INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA Allegato parte integrante ALLEGATO A) - Disciplina ICEF INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE ECONOMICA FAMILIARE, AI FINI DELL AMMISSIONE AGLI ASSEGNI

Dettagli

Delibera: 71 / 2014 del 30/09/2014. Comune di Cagliari REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

Delibera: 71 / 2014 del 30/09/2014. Comune di Cagliari REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Comune di Cagliari REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n 18 del 07.03.2012 Modificato con deliberazione del Consiglio comunale n 6 del

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Prot. n. 867/A39 Brescia, 03/02/2010 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la legge 7 agosto 1990 n.241, e successive modificazioni; VISTO il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL DIFENSORE D UFFICIO PER IL CIRCONDARIO DI ISERNIA (aggiornato al nuovo codice deontologico approvato dal CNF il 31/01/2014)

REGOLAMENTO DEL DIFENSORE D UFFICIO PER IL CIRCONDARIO DI ISERNIA (aggiornato al nuovo codice deontologico approvato dal CNF il 31/01/2014) CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ISERNIA Palazzo di Giustizia - Piazza Tullio Tedeschi Tel. 0865-50753 Fax 0865 416391 E-MAIL: info@ordineavvocatiisernia.com REGOLAMENTO DEL DIFENSORE D UFFICIO

Dettagli

Istituto Nazionale Previdenza Sociale AVVISO. per la formazione di liste di Avvocati domiciliatari e/o sostituti di udienza per contenzioso INPS

Istituto Nazionale Previdenza Sociale AVVISO. per la formazione di liste di Avvocati domiciliatari e/o sostituti di udienza per contenzioso INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale AVVISO per la formazione di liste di Avvocati domiciliatari e/o sostituti di udienza per contenzioso INPS L Istituto Nazionale Previdenza Sociale - I.N.P.S. pubblica

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI ACCESSO ALL ASSEGNO DI CURA PER PERSONE ANZIANE NON-AUTOSUFFICIENTI ASSISTITE IN FAMIGLIA.

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI ACCESSO ALL ASSEGNO DI CURA PER PERSONE ANZIANE NON-AUTOSUFFICIENTI ASSISTITE IN FAMIGLIA. , AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI ACCESSO ALL ASSEGNO DI CURA PER PERSONE ANZIANE NON-AUTOSUFFICIENTI ASSISTITE IN FAMIGLIA. (Delibera di Giunta Regionale n 6 del 09.01.2012) ANNO

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (sottocategoria A1, categorie A, B, B + E e patenti superiori)

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (sottocategoria A1, categorie A, B, B + E e patenti superiori) - 1 - DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (sottocategoria A1, categorie A, B, B + E e patenti superiori) Da compilare e trasmettere via fax al numero 02.781844 oppure via e-mail a:

Dettagli