L'ergonomia e la sicurezza delle macchine operatrici nelle aziende agricole siciliane

Transcript

1 aderente a CIGR e EurAgEng Alghero (SS) settembre 2 L'ergonomia e la sicurezza delle macchine operatrici nelle aziende agricole siciliane M. Carrara, A. Comparetti, S. Orlando, S. Piraino Dipartimento di Ingegneria e Tecnologie Agro-Forestali (I.T.A.F.), Università di Palermo Riassunto Alla luce della normativa vigente sulla ergonomia e sicurezza delle macchine agricole è stata condotta un indagine sulle macchine operatrici presenti in un campione significativo di aziende agricole della Sicilia centro-occidentale. Dall indagine è emerso che le condizioni ergonomiche e di sicurezza risultano spesso carenti. Le cause sono da imputarsi o ad un insufficiente manutenzione dei dispositivi di protezione e di sicurezza o all assenza degli stessi, in relazione anche all anno di costruzione delle macchine operatrici. Parole chiave: ergonomia, sicurezza, macchine operatrici Summary The agricultural machines available in a meaningful sample of farms in the Eastern and Central Sicily were surveyed with particular reference to the laws concerning with ergonomics and safety. The agricultural machines examined showed poor ergonomics and safety conditions. These results are caused by an insufficient maintenance or lack of protection and safety devices, depending also on the year of manufacture of the agricultural machines. Key words: ergonomics, safety, working machines 1. INTRODUZIONE Recentemente il numero di infortuni in agricoltura denunciati all I.N.A.I.L. risulta assai elevato anche se in leggero decremento (Dati I.N.A.I.L ). Tale decremento può essere dovuto sia alla recente emanazione di leggi e normative a tutela della sicurezza del lavoratore e dell ambiente lavorativo (D.Lgs. 626/1994; D.Lgs. 242/1996), sia alla crescente attenzione che le case costruttrici prestano all ergonomia ed alla sicurezza delle macchine agricole. Da indagini effettuate nell Italia settentrionale da alcuni autori (Febo e Pessina, 1989) è emerso che le condizioni di ergonomia e sicurezza delle macchine agricole risultano carenti. Infatti, gli operatori agricoli prestano attenzione alla produttività delle macchine agricole, trascurando in genere le norme relative all ergonomia ed alla sicurezza. Il Dipartimento I.T.A.F. dell Università di Palermo ha condotto un indagine su un campione significativo di aziende agricole della Sicilia centro-occidentale, al fine di verificare lo Redazione Note scientifiche Pagina 1 di 1

2 aderente a CIGR e EurAgEng Alghero (SS) settembre 2 stato d uso, le condizioni ergonomiche e di sicurezza di tutte le macchine operatrici e di tutti gli alberi cardanici ivi presenti. 2. MATERIALI E METODI L indagine è stata condotta su un campione di 51 aziende agricole delle province di Palermo, Caltanissetta, Trapani ed Agrigento, in cui sono state esaminate complessivamente 294 macchine operatrici (di cui 14 azionate dalla p.d.p.) e 18 alberi cardanici. Per ogni azienda sono stati registrati l indirizzo produttivo, l estensione (S.A.U.) e la presenza di ricoveri delle macchine motrici e/o operatrici. Per ciascuna macchina operatrice sono stati rilevati i dati relativi a marca, modello, anno di prima commercializzazione e, inoltre, le condizioni dell occhione di traino o della struttura di aggancio all attacco a tre punti del trattore, dei carter di protezione, delle targhette di, della protezione della p.d.p., ecc. Alle condizioni dell occhione di traino o della struttura di aggancio all attacco a tre punti è stato dato un giudizio qualitativo, tenendo conto dello stato di usura e dell eventuale presenza di cricche, deformazioni evidenti, ecc. E stata rilevata la presenza o meno dei carter di protezione, delle targhette di e della protezione della p.d.p.. Per le macchine operatrici commercializzate per la prima volta dal 1997 in poi è stata rilevata la presenza o meno della marcatura CE e del manuale d uso e manutenzione, al fine di valutarne la rispondenza a quanto previsto dal D.P.R. 459/96 del 21/9/1996. Da notare che la loro eventuale essenza potrebbe essere attribuita ad una prima commercializzazione antecedente al 21/9/1996, data in cui il D.P.R. suddetto è divenuto esecutivo. Inoltre sono state rilevate e valutate le seguenti caratteristiche funzionali degli alberi cardanici: tipo di albero (normale o con limitatore del momento torcente), sezione dei tubi telescopici (a limone, scanalata o trilobata), condizioni dei nottolini di bloccaggio (efficienti, difficoltosi da azionare o bloccati), condizioni della protezione (originale o assente), ed in particolare delle cuffie, dei tubi, della catenella e delle decalcomanie o targhette di e segnalazione (integri, incompleti e/o assenti). 3. RISULTATI E DISCUSSIONE I rilievi effettuati sulle macchine operatrici e gli alberi cardanici, suddivisi in classi di frequenza, legate al periodo di prima commercializzazione, hanno consentito di accertare quanto segue. Tra le macchine operatrici azionate dalla p.d.p. la percentuale maggiore delle zappatrici rotative, degli spandiconcime e delle macchine per la difesa è stata commercializzata nel quinquennio , la percentuale maggiore dei ranghinatori, delle falciatrinciacaricatrici e delle macchine varie (vangatrici, carri spandiletame, carri miscelatori, trinciasarmenti, ecc.) è stata commercializzata nel quinquennio (Fig. 1). Il 75% delle falciatrici è stato commercializzato nel decennio ed il 33% delle raccogli-imballatrici è stato commercializzato nel quinquennio Tra le macchine operatrici non azionate dalla p.d.p. la percentuale maggiore degli erpici, dei coltivatori e delle benne è stata commercializzata nel quinquennio (Fig. 2). Il 52% degli aratri è stato commercializzato nel decennio , l 8% dei carribotte è stato commercializzato nel decennio , il 31% dei rimorchi è stato commercializzato nel quinquennio ed il 53% delle macchine varie (seminatrici, rulli, ranghinatori a stella, Redazione Note scientifiche Pagina 2 di 2

3 aderente a CIGR e EurAgEng Alghero (SS) settembre 2 piantatali, cimatrici, raccoglisarmenti, ecc.) è stato commercializzato nel quinquennio % 3 Zappatrici rotative Spandiconcime Macchine per la difesa Falciatrici Ranghinatori Raccogli-imballatrici Falciatrinciacaricatrici 1-69 '7-'74 '75-'79 '8-'84 '85-'89 '9-'94 '95-'99 '- Anni Fig. 1. Distribuzione delle macchine operatrici azionate dalla p.d.p. per periodo di prima commercializzazione. 5 Aratri Erpici e coltivatori Benne % 3 Carribotte Rimorchi 1-69 '7-'74 '75-'79 '8-'84 '85-'89 '9-'94 '95-'99 '- Anni Fig. 2. Distribuzione delle macchine operatrici non azionate dalla p.d.p. per periodo di prima commercializzazione. La Figura 3 mostra che la maggior parte delle macchine operatrici azionate dalla p.d.p. (fatta eccezione per quelle varie) è stata commercializzata per la prima volta in epoca antecedente al 1997, e quindi prima che il D.P.R. 459/96 del 21/9/1996 diventasse esecutivo. Redazione Note scientifiche Pagina 3 di 3

4 aderente a CIGR e EurAgEng Alghero (SS) settembre 2 Tra quelle commercializzate dal 1997 in poi, solo il 1% delle falciatrici ed il 9% delle macchine per la difesa è risultato provvisto sia di marcatura CE, sia di manuale d uso e manutenzione; invece il 1% degli spandiconcime è risultato provvisto di marcatura CE ma privo di manuale ed il 1% delle raccogli-imballatrici è risultato provvisto di manuale d uso e manutenzione (anche se solo il 5% delle stesse è risultato provvisto anche di marchio CE). 1% 9% 8% 7% % 5% % 3% % 1% % Zappatrici rotative Spandiconcime Macchine per la difesa Falciatrici Ranghinatori Raccogli-imballatrici Falciatrinciacaricatrici prima del 1997 dal 1997 con marchio CE senza marchio CE con manuale senza manuale Fig. 3 Distribuzione delle macchine operatrici azionate dalla p.d.p. rispetto alla data di prima commercializzazione ed alla conformità al D.P.R. 459/96 del 21/9/1996. Anche la maggior parte delle macchine operatrici non azionate dalla p.d.p. è risultata commercializzata per la prima volta in epoca antecedente al 1997, come è mostrato nella Figura 4. Tra quelle commercializzate dal 1997 in poi, il 1% delle benne e delle macchine varie (seminatrici, rulli, ranghinatori a stella, piantapali, cimatrici, raccoglisarmenti, ecc.), nonché l 81% di erpici e coltivatori è risultato privo di marcatura CE. La totalità di tali macchine è risultata sprovvista di manuale d uso e manutenzione. Le condizioni dell occhione di traino o della struttura di aggancio all attacco a tre punti e l efficienza dei carter di protezione e delle targhette di eventualmente presenti sono state esaminate separatamente per ciascuna delle seguenti categorie di macchine operatrici (Figg. 5 e 6) Zappatrici rotative La totalità delle zappatrici rotative appartenenti al campione esaminato è risultata provvista di una struttura di aggancio all attacco a tre punti in condizioni buone o discrete e l 8% delle stesse dotata di carter di protezione efficienti. Il % delle zappatrici è risultato privo di targhette di e un altro % dotato di targhette parzialmente presenti e/o illeggibili. Inoltre soltanto il % delle stesse aveva la protezione della p.d.p. Redazione Note scientifiche Pagina 4 di 4

5 aderente a CIGR e EurAgEng Alghero (SS) settembre 2 1% 9% 8% 7% % 5% % 3% % 1% % Aratri Erpici e coltivatori Benne Carribotte prima del 1997 dal 1997 con marchio CE senza marchio CE con manuale senza manuale Rimorchi Fig. 4 Distribuzione delle macchine operatrici non azionate dalla p.d.p. rispetto alla data di prima commercializzazione ed alla conformità al D.P.R. 459/96 del 21/9/ Spandiconcime Il 95% degli spandiconcime esaminati è risultato provvisto di una struttura di aggancio all attacco a tre punti in condizioni buone (5%) o discrete (45%). Il 7% degli stessi era privo di targhette di e ben il 9% era sprovvisto della protezione della p.d.p Macchine per la difesa Tutte le macchine per la difesa delle colture (irroratrici, atomizzatori ed impolveratrici), trainate e portate, erano dotate rispettivamente di un occhione di traino e di una struttura di aggancio all attacco a tre punti in condizioni buone o discrete. Fra le macchine per la difesa l 8% era dotato di carter di protezione efficienti ed il 29% di targhette parzialmente presenti e/o illeggibili; il 45% era sprovvisto di targhette di. Da notare che ben il 61% delle macchine per la difesa era privo di protezione della p.d.p Falciatrici Analogamente alle macchine per la difesa, tutte le falciatrici sono risultate dotate di una struttura di aggancio all attacco a tre punti in condizioni buone (64%) o discrete (36%). Fra le falciatrici l 8% è risultato dotato di carter di protezione efficienti ed il 29% di targhette parzialmente presenti e/o illeggibili; il 45% era sprovvisto di targhette di. Da notare che ben il 61% delle falciatrici è risultato privo di protezione della p.d.p Ranghinatori Il 79% dei ranghinatori è risultato dotato di una struttura di aggancio all attacco a tre punti in condizioni discrete (5%) o buone (29%) e tutti con carter di protezione parzialmente Redazione Note scientifiche Pagina 5 di 5

6 aderente a CIGR e EurAgEng Alghero (SS) settembre 2 presenti e/o efficienti. Il 64% dei ranghinatori era del tutto sprovvisto di targhette di, parzialmente presenti e/o illeggibili soltanto nel 14%. Solo il 57% dei ranghinatori aveva un efficiente protezione della p.d.p. 1 8 ZAPPATRICI ROTATIVE 1 8 SPANDICONCIME Pessime Parz. pres. e/o illegg. Buona Scarsa 1 8 Occhione MACCHINE PER LA DIFESA 1 8 FALCIATRICI 1 8 RANGHINATORI 1 8 Occhione FALCIATRINCIACARICATRICI Parz. pres. e/o illegg. 1 8 Occhione RACCOGLI-IMBALLATRICI 1 8 Occhione VARIE CON P.D.P. Parz. pres. e/o illegg. Fig. 5 Condizioni dell occhione di traino, dell attacco a tre punti, dei carter di protezione, delle targhette di e della protezione della p.d.p. delle macchine azionate dalla p.d.p. Redazione Note scientifiche Pagina 6 di 6

7 aderente a CIGR e EurAgEng Alghero (SS) settembre Falciatrinciacaricatrici La totalità delle falciatrinciacaricatrici, trainate e portate, aveva occhione di traino e strutture di aggancio all attacco a tre punti in condizioni discrete e carter di protezione parzialmente presenti e/o efficienti. Il 75% delle stesse è risultato privo di targhette di, con protezioni della p.d.p. danneggiate (5%) o inesistenti (25%) Raccogli-imballatrici L 86% delle raccogli-imballatrici è risultato provvisto di occhioni di traino in condizioni discrete (73%) o buone (13%). Nel 73% di esse i carter di protezione erano parzialmente presenti e/o efficienti e mancavano del tutto le di targhette di. Da notare che il 67% delle raccogli-imballatrici è risultato privo di protezione della p.d.p Macchine operatrici varie azionate dalla p.d.p. La totalità delle altre macchine operatrici azionate dalla p.d.p. era dotata di un occhione di traino o di una struttura di aggancio all attacco a tre punti in condizioni buone o discrete. Il 54% aveva carter di protezione parzialmente presenti e/o efficienti, il 5% era privo di targhette di ed il 61% era sprovvisto della protezione della p.d.p Aratri, erpici e coltivatori Tra le macchine operatrici non azionate dalla p.d.p. il 74% degli aratri trainati presentava occhioni di traino in condizioni discrete (63%) o buone (11%); il 75% di quelli portati aveva strutture di aggancio all attacco a tre punti in condizioni discrete (67%) o buone (8%). 1 Aratri ARATRI, ERPICI E COLTIVATORI Erpici e coltivatori 1 BENNE, CARRIBOTTE, RIMORCHI ED ALTRE Benne Carribotte Rimorchi 8 Occhione Occhione 8 Occhione Occhione Occhione Fig. 6 Condizioni dell occhione di traino e dell attacco a tre punti delle macchine non azionate dalla p.d.p. Il 64% di erpici e coltivatori trainati era dotato di occhioni di traino in condizioni discrete (55%) o buone (9%) e l 87% di quelli portati era provvisto di una struttura di aggancio all attacco a tre punti in condizioni discrete (44%) o buone (43%). Redazione Note scientifiche Pagina 7 di 7

8 aderente a CIGR e EurAgEng Alghero (SS) settembre Benne, carribotte, rimorchi e macchine operatrici varie non azionate dalla p.d.p. Il 55% delle benne è risultato dotato di una struttura di aggancio all attacco a tre punti in condizioni discrete, a fronte di un 45% in condizioni pessime. L 8% dei carribotte presentava occhioni di traino in condizioni discrete o buone. Il 73% dei rimorchi era provvisto di occhioni di traino in condizioni buone (45%) o discrete (28%). L 8% delle macchine operatrici varie trainate era dotato di occhioni di traino in condizioni discrete. Da notare che ben il 5% di quelle portate aveva strutture di aggancio all attacco a tre punti in condizioni pessime Alberi cardanici La variabilità delle caratteristiche funzionali degli alberi cardanici presenti nelle aziende agricole esaminate è mostrata nella Figura 7. Fra gli alberi cardanici l 86% è risultato di tipo normale, a fronte di un 14% con limitatore del momento torcente; il 63% aveva una sezione dei tubi telescopici trilobata e l 81% nottolini di bloccaggio efficienti. Il 53% degli alberi cardanici aveva ancora la protezione originale, mentre il restante 47% ne era sprovvista; il 49% era privo di cuffie ed il 46% dei tubi di protezione (a fronte del 37% con tubi ancora integri). L 85% era privo di catenelle ed il 71% di decalcomanie e di targhette di e segnalazione (Fig. 8). 1% normale 1% 9% 8% con limitatore di coppia 9% 8% 7% % 5% % 3% % 1% % Tipo Tubi telescopici Nottolini di bloccaggio sezione a limone sezione scanalata sezione trilobata efficienti difficoltosi da azionare bloccati 7% % 5% % 3% % 1% % Cuffie Tubi Catenelle Decalcomanie e targhette integri incompleti assenti Fig. 7 Caratteristiche funzionali degli alberi cardanici. Fig. 8 Condizioni della protezione, delle decalcomanie e targhette di e segnalazione degli alberi cardanici. 4. CONCLUSIONI Dall indagine condotta è emerso che la maggior parte delle macchine operatrici azionate dalla p.d.p., e commercializzate per la prima volta dopo il 1997, era sprovvista di marcatura CE e di manuale d uso e manutenzione; la totalità di quelle non azionate dalla p.d.p. era sprovvista di manuale d uso e manutenzione e la maggior parte priva anche della marcatura CE. In molti casi ciò è da attribuirsi al fatto che trattasi di macchine di produzione artigianale Redazione Note scientifiche Pagina 8 di 8

9 aderente a CIGR e EurAgEng Alghero (SS) settembre 2 (è il caso di alcune irroratrici, tra le operatrici azionate dalla p.d.p., e di diversi erpici a denti elastici, rulli, carribotte e rimorchi, tra le macchine non azionate dalla p.d.p.). E emerso altresì che nella maggior parte delle macchine agricole esaminate le condizioni ergonomiche e di sicurezza sono risultate carenti, e ciò a causa di un insufficiente manutenzione dei carter di protezione e dei dispositivi di sicurezza o dell assenza degli stessi, in relazione anche all anno di costruzione. Soltanto il 7% degli alberi cardanici era dotato di una protezione originale ancora integra nelle sue parti, cuffie, tubi e catenelle. Da notare che negli altri casi si è rilevato che nessuna protezione o parte di essa era stata sostituita con un altra, originale o non: ciò significa che se una o entrambe le cuffie e/o i tubi della protezione subiscono deformazioni, tagli, incisioni, eccessiva usura, o fuoriescono dalla loro sede o vengono persi, l operatore agricolo non provvede alla loro sostituzione, anzi lo considera un vantaggio per la tempestività di esecuzione dell operazione di collegamento trattore-operatrice. Da quanto rilevato si può affermare che la maggioranza degli operatori agricoli è insensibile ai pericoli connessi all utilizzo delle macchine operatrici e restia all applicazione della normativa vigente in ordine all ergonomia ed alla sicurezza, trascurando semplici accorgimenti tesi a ridurre al minimo tali pericoli quali: - verificare che tutti i carter di protezione previsti nelle macchine operatrici aziendali siano al loro posto ed efficienti; - utilizzare alberi cardanici efficienti e dotati di protezione, integra nelle sue parti. Bibliografia Dati I.N.A.I.L D.P.R. 459/96 del 24 luglio 1996, Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 9 del 6 settembre D.Lgs. 626/1994 del 19 settembre 1994, Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.265 del 12 novembre D.Lgs. 242/1996 del 19 marzo Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.14 del 6 maggio Febo P., Pessina D., Ergonomia e sicurezza per le macchine agricole. Dossier. Macchine e Motori Agricoli IMA, 2, Redazione Note scientifiche Pagina 9 di 9