GEOCHIMICA ISOTOPICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GEOCHIMICA ISOTOPICA"

Transcript

1 GEOCHIMICA ISOTOPICA (misura ed interpreta le variazioni di composizione isotopica di certi elementi in materiali naturali) ISOTOPI RADIOGENICI ISOTOPI STABILI DECADIMENTO RADIOATTIVO - decadimento spontaneo - accumulo di figli radiogenici Applicazioni: - datazioni (geocronologia) - traccianti geochimici FRAZIONAMENTO CHIMICO DOVUTO ALLE DIFFERENZE DI MASSA in seguito a cambiamenti di stato ed durante processi fisici Applicazioni: - geotermometria - traccianti geochimici

2 La concezione del tempo e la scoperta della radioattivita Hutton non c e traccia di un inizio, non c e prospettiva di una fine (1785) Lyell il passato e la chiave del presente (attualismo o uniformitarismo; 1830) Lord Kelvin la terra e vecchia non piu di milioni di anni (1897) Becquerel Sali di uranio emettono radiazione spontanea (1896) Marie Curie Emissioni spontanee di radio (conia il termine radioattivita ; 1898)

3 NOMENCLATURA La composizione di un atomo e descritta dal numero di protoni e neutroni (i nucleoni) presenti nel nucleo Numero di protoni = Z = numero atomico Numero di neutroni = N Protoni + neutroni = A = numero di massa A = Z + N

4 NUCLIDE Un altro termine molto usato quando si parla di atomi e la parola nuclide. La composizione di un nuclide puo essere rappresentata da una notazione che consiste del simbolo chimico dell elemento, del numero di massa (somma di protoni e neutroni) scritto come apice e del numero atomico (numero dei protoni) scritto come pedice un atomo di carbonio che ha 6 protoni (e quindi 6 elettroni in un atomo neutro) e un totale di 14 nucleoni (protoni +neutroni) e rappresentato cosi: 14 C 6 A - Z = 14-6 = 8 neutroni

5 La carta dei nuclidi Numero di protoni = Z = numero atomico Numero di neutroni = N Protoni + neutroni = A = numero di massa A = Z + N

6 Isotopi Stesso Z (numero atomico = numero protoni), diverso A (numero di massa = numero protoni + numero neutroni; dovuto al diverso numero di neutroni) Notazione per un nuclide: 14 C 6 Al variare di n diversi isotopi di un elemento 12 C 13 C 14 C

7 Unita di massa atomica Le masse degli atomi sono troppo piccole per essere espresse in grammi e per questo e stata definita l unita di massa atomica (amu, atomic mass unit) come 1/12 della massa del 12 C. In altre parole, la massa del 12 C e arbitrariamente fissata a 12 amu e le masse di tutti gli altri nuclidi e particelle subatomiche sono espresse rispetto a quella del 12 C.

8

9 Difetto di massa ed energia di legame dei nuclei difetto di massa: Le masse calcolate sono generalmente piu grandi di quelle misurate, sembra quindi in realta che la massa di un atomo sia minore della somma dei suoi componenti. parte della massa delle particelle nucleari e convertita in energia di legame (binding energy) per tenere insieme il nucleo.

10 mc 2 EB Binding energy L energia di legame (EB) e calcolata in accordo con la legge di conservazione della massa-energia di Einstein: dove Δm e il difetto di massa e c e la velocita della luce nel vuoto ( x 1010 cm/s). La maggior parte degli elementi hanno energie di legame per nucleone che variano tra 7.5 e 8.8 MeV. L energia di legame cresce con l aumentare del numero di massa e raggiunge il massimo valore con 56 Fe. Dopodiché diminuisce lentamente con l aumentare del numero di massa. Le energie di legame degli atomi di H, He, Li e Be sono piu basse di quelle di altri elementi.

11 Fissione verso fusione Il massimo a 56Fe implica che la fusione di nuclei a bassa massa in nuclei a massa piu grande (<56) e energeticamente favorevole mentre a masse >56 non e energicamente favorevole fondere in nuclei piu grandi e quindi la fissione e piu favorevole. (notare che questo comunque non avviene spontaneamente)

12 Carta dei nuclidi 270 nuclidi stabili su 2500 conosciuti La stabilita nucleare e piu un eccezione che la regola

13 Regione di stabilita marcata dai 270 nuclidi stabili (quadrati neri)

14 I nuclidi stabili hanno un numero pari di protoni e neutroni. I nuclidi stabili con un numero pari di protoni e un numero dispari di neutroni o viceversa sono meno abbondanti I nuclidi con un numero dispari di protoni e un numero dispari di neutroni sono molto rari.

15 La maggior parte dei nuclidi non sono stabili ma decadono spontaneamente fino a che raggiungono una configurazione nucleare stabile. Questi sono i cosiddetti nuclidi radioattivi o radionuclidi. La trasfomazione spontanea che avviene nel nucleo si manifesta come il fenomeno della radioattivita. La maggior parte dei radionuclidi non esistono in natura perche la velocita di decadimento e molto rapida rispetto all eta del sistema solare.

16 Radionuclidi I radionuclidi esistono in natura per diverse ragioni: 1. Non sono completamente decaduti perche hanno velocita di decadimento molto basse (238U, 235U, 232Th, 87Rb, 40K ect). 2. sono prodotti dal decadimento di nuclidi radioattivi naturali di lunga vita (234U, 230Th, 226Ra etc). 3. sono prodotti in natura da reazioni nucleari (14C, 10Be, 32Si etc). 4. C e un quarto gruppo di radionuclidi che non si trova in natura perche e il prodotto artificiale di test e e operazioni di fissione e fusione nei reattori nucleari.

17 DECADIMENTO DEI RADIONUCLIDI I nuclei degli isotopi instabili si trasformano (decadono) spontaneamente emettendo particelle ed energia radiante. Questi processi di trasformazione danno vita al fenomeno della radioattivita. Esistono diversi meccanismi di decadimento. Alcuni atomi decadono in 2-3 modi diversi ma la maggior parte segue solo un meccanismo particolare. Il decadimento radioattivo porta ad un cambiamento di Z e N nell atomo genitore e quindi comporta la trasformazione di un atomo di un elemento in un atomo di elemento diverso. L atomo figlio prodotto dal decadimento, cosidetto radiogenico, potrebbe essere radioattivo e quindi decadere a formaree un nuovo isotopo. Questo processo continua fino a che non viene prodotto un isotopo stabile.

18 Il decadimento radioattivo comporta l emissione di tre diversi tipi di raggi, alfa (α), beta (β) e gamma (γ). I raggi β sono che fasci di particelle identiche agli elettroni e possono avere carica positiva o negativa e sono quindi rappresentate da β+ o β-. Le particelle α sono nuclei di 4He i raggi γ sono radiazioni elettromagnetiche che hanno una lunghezza d onda piu corta dei raggi-x. La radiazione gamma accompagna solitamente una radiazione alfa o una radiazione beta. Infatti, dopo l'emissione alfa o beta, il nucleo è ancora eccitato perché i suoi protoni e neutroni non hanno ancora raggiunto la nuova situazione di equilibrio: di conseguenza, il nucleo si libera rapidamente del surplus di energia attraverso l'emissione di una radiazione gamma.

19 Le radiazioni beta sono più penetranti di quelle alfa, ma possono essere completamente bloccate da piccoli spessori di materiali metallici (ad esempio, pochi millimetri di alluminio). Le radiazioni alfa, per la loro natura, sono poco penetranti e possono essere completamente bloccate da un semplice foglio di carta. Le radiazioni gamma sono molto penetranti, e per bloccarle occorrono materiali ad elevata densità come il piombo

20 Decadimento radioattivo I radionuclidi localizzati alla destra della banda di stabilita nella mappa dei nuclidi hanno un eccesso di neutroni e tendono a decadere emettendo una particella β a carica negativa perche il numero dei neutroni decresce durante questo processo. I radionuclidi a sinistra della banda di stabilita sono invece impoveriti in neutroni (o hanno un ecceso di protoni) e decadono con emissione di un positrone e/o per cattura elettronica, dove entrambi questi meccanismi aumentano il numero dei neutroni. Il decadimento con emissione di una particella alfa avviene per i radionuclidi con Z>58 e per alcuni radionuclidi di basso numero atomico

21 24 11 Na Mg 2 E

22 Decadimento-β- [beta-(negatron) decay] I figli dei genitori radioattivi che decadono per emissione di un negatrone sono isobari e isotopi di elementi chimici diversi

23 Beta + decay (positron decay) Proton decays to neutron in nucleus - positron and neutrino emitted Atomic number decreases by F 18 8 O E

24 Decadimento-β+ (positron decay) I nuclidi prodotti per emissione di un positrone sono isobari dei loro genitori e isotopi di elementi chimici diversi

25 Un meccanismo alternativo di riduzione del numero dei protoni e aumento del numero di neutroni e attraverso la cattura di un elettrone extranucleare con la conseguente trasformazione di un protone in un neutrone per cui N aumenta di 1 (N+1) e Z diminuisce di 1 (Z-1) e il numero di massa rimane identico.

26 Decadimento-cattura elettronica Il nuclide figlio e isobarico rispetto al padre e occupa la stessa posizione nella mappa dei nuclidi del nuclide figlio di un decadimento positrone e quindi sono isobari dei loro genitori e isotopi di elementi chimici diversi

27 Decadimento per suddivisione (branched beta-decay) due nuclidi isobari adiacenti non possono essere entrambi stabili (Mattauch, 1934), questo perche isobari adiacenti hanno diverse masse ed energie di legame che quindi rendono possibile una reazione spontanea dove un isobaro e convertito nell altro da un decadimento di tipo beta che libera energia. due isobari devono essere separati da un isobaro radioattivo che subisce un decadimento per suddivisione e va quindi a formare due figli isobari stabili.

28 Decadimento per suddivisione (branched beta-decay) Il 40K e un nuclide radioattivo che ha come vicini gli isobari stabili 40Ar e 40Ca. Il 40K decade a 40Ar per emissione di positrone (β+) e per cattura elettronica e decade a 40Ca per decadimento β-. Il decadimento di 40K a 40Ar avviene principalmente per cattura elettronica (10.48%), mentre il decadimento β+ e solo lo 0.001%. L 89.52% degli atomi di 40K decade per decadimento β- a 40Ca. La cattura elettronica lascia il nucleo di 40Ar in uno stato eccitato che quindi ritorna a riposo attraverso l emissione di una raggio-gamma. In base alla regola di Mattauch il 40Ca non puo decadere a 40Ar proprio per l esistenza di 40K che subisce il branched-decay

29 Decadimento-α (alfa decay) Un grosso gruppo di radionuclidi decade attraverso l emissione spontanea dal nucleo di una particella alfa. Questo accade per nuclidi con Z>58 e a pochi nuclidi di basso numero atomico con tempi di dimezzamento molto corti e che quindi non esistono naturalmente. Emettitori di particelle alfa con tempi di dimezzamento molto lunghi sono alcune delle terre rare come il 147Sm (T1/2=1.06x10 11 y) e il 148Sm (T1/2=1.1x10 14 y), e alcuni metalli del gruppo del platino come il 186Os (T1/2=2x10 15 y) e il 190Pt (T1/2=6x10 11 y). I piu importanti emettitori di particelle alfa esistenti in natura sono l U (238U, 235U, e 234U) e il 232Th e i loro rispettivi figli radioattivi. Anche alcuni elementi transuranici (nettunio, plutonio, americio e curio) decadono per emissione di particelle alfa, ma non esistono in natura (eccetto che per piccolissime tracce nei minerali di Uranio) e sono il prodotto di sintesi di reazioni nucleari nelle barre di combustibile soprattutto attraverso reazioni di cattura di neutroni da 238U.

30 U Th 4 2 He E

31 Decadimento-α (alfa decay) Il nuclide figlio e un isotopo di un diverso elemento e non e un isobaro del nuclide genitore.

32

33 Decadimento-per fissione spontanea e indotta Il nucleo di certi isotopi di elementi pesanti puo disintegrarsi spontaneamente oppure puo essere indotto alla separazione dal bombardamento di neutroni, protoni, particelle alfa e anche raggi-gamma o raggi-x. La fissione spontanea e accompagnata dalla emissione di neutroni, raggi-gamma e altre particelle nucleari e produce molta energia, circa 200 MeV per evento. Il modello di Bohr-Wheeler per la fissione nucleare indica che l energia di attivazione ΔE necessaria alla fissione e data da: E Z 0.36 A dove ΔE e l energia necessaria per energizzare sufficientemente un nucleo a provocarne la fissione.

34 Decadimento-per fissione spontanea e indotta L energia di attivazione diminuisce con l aumentare del numero atomico. Se consideriamo gli isotopi di un singolo elemento, l energia di attivazione diminuisce al diminuire del numero di massa Z e costante per gli isotopi di un elemento, questo vuol dire che la diminuzione di energia di attivazione per la fissione e causata quindi dalla diminuzione del numero di neutroni. La maggior parte dei radionuclidi che decade per fissione spontanea puo subire anche il decadimento-alfa.

35 La fissione indotta fu scoperta da Hahn and Strassmann nel 1939 a seguito di esperimenti in cui cercavano di produrre elementi transuranici per bombardamento di U con neutroni. L isotopo radioattivo di U prodotto da tale procedura avrebbe dovuto decadere per emissione di un negatrone a nucleo di Np con numero atomico 93 Dopo attente analisi chimiche Hahn and Strassmann scoprirono che l U che avevano irradiato conteneva anche 139Ba e140la ed altri isotopi piu leggeri tra cui Sr e Y e conclusero quindi che il nucleo di U si era diviso. Hahn and Strassmann dimostrarono che l energia rilasciata durante la fissione nucleare indotta era molto piu grande del processo di decadimento alfa. Il rilascio di circa 200 MeV di energia prodotti dalla fissione indotta di un singolo atomo di 235U porto allo sviluppo dei primi reattori nucleari. Visto che ogni fissione produce in media 2.5 neutroni, Enrico Fermi suggeri che si sarebbero potuti usare questi neutroni per causare altri processi di fissione nel 235U, portando il sistema a sostenersi da solo con razioni a catena. Fermi dimostro che l energia cinetica dei neutroni poteva essere ridotta dalla collisione con atomi di carbonio e quindi venne costruito un reattore nucleare sperimentale usando grafite come moderatore. Questo reattore costruito alla stadio di football americano dell universita di Chicago produsse la prima reazione a catena il 2 dicembre del Il primo reattore nucleare da ricerca che produceva 3.8 megawatts di potenza divenne operativo nel 1943 all Oak Ridge National Laboratory in Tennesse.

36 SORGENTI NATURALI DI RADIOATTIVITA AMBIENTALE La radiottivita di background che viene registrata dai rilevatori di radioattivita e originata sia da fonti naturali che antropogeniche. Le sorgenti naturali di radiazioni ionizzanti includono le seguenti: 1. il decadimento di radionuclidi a lunga vita come il 40K, 87Rb, 147Sm, 176Lu, 232Th, 235U e 238U; 2. il decadimento di figli instabili da isotopi di Th e U a lunga vita che esistono in natura; 3. radionuclidi cosmogenici, tra cui 3H, 10Be, 14C, 26Al e molti altri nuclidi a vita breve che si formano nell atmosfera e in rocce e suoli esposti alla superficie della terra; 4. raggi cosmici composto da particelle nucleari e da nuclei di atomi emessi dal sole e da altre altre sorgenti nella galassia; 5. radiazioni ultraviolette (uv) che hanno un range di lunghezza d onda da 400 a <290nm: UV-A nm; UV-B nm; UV-C <290nm

37 SORGENTI ANTROPOGENICHE DI RADIOATTIVITA AMBIENTALE Le sorgenti antropogeniche di radiazione ambientale sono invece un pericolo significativo per la salute umana e quindi e necessario prendere precauzioni per limitare l esposizione degli uomini a queste radiazioni: L uso di certi tipi di apparecchiature nell industria manifatturiera, negli istituti di ricerca e anche in casa propria. Queste apparecchiature includono diversi tipi di accelleratori di particelle, sorgenti di raggi gamma, sorgenti di raggi-x e apparecchiature casalinghe come gli schermi TV e i monitor dei computer. reattori nucleari e dalle scorie radioattive prodotte sottoforma di barre di combustibile usato. L esplosione di strumenti a fissione e fusione inoltre, ha rilasciato nell atmosfera quantitativi di prodotti di fissione sotto forma di cadute radioattive. Per evitare contaminazione della superficie terrestre i test di armi nucleari vengono generalmente eseguiti nel sottosuolo. stoccaggio delle scorie radioattive Un grosso numero di geochimici sta partecipando ai test dei depositi nucleari proposti e alle varie opzioni di trattamento e imballaggio delle scorie per assicurare la sicurezza pubblica per i futuri anni.

38 # protons Joys of the U,Th-Pb system 238 U decays to 206 Pb through an elaborate chain of 8 a-decays and 6 -decays, each with its own decay constant. To understand U-Pb (or Th-Pb) geochronology, we need to understand decay chains. 210 Po 211 Po 212 Po 206 Pb 207 Pb 208 Pb 206 Tl Tl Tl 4 m 138 d 0.5 s 0.3 s 5 m 206 Hg 7.5 m a-decay 210 Bi 211 Bi 212 Bi 5 d 3 m m 215 At 210 Pb 21 1 Pb 21 2 Pb 21 a 61 m 36 m Tl 1 m 0.1ms 214 Po 21 5 Po 21 6 Po 0.2ms 11 h Decay series of 238 U, 235 U, and 232 Th -decay half-life unit abbreviations: s = 10-6 seconds ms = 10-3 secconds s = seconds m = minutes h = hours d = days 2 ms 214 Bi 20 m a = years ka = 10 3 years Ga = 10 9 years s 215 Bi 7 m 214 Pb 27 m 227 Th 22 8 Th 223 Ra 224 Ra 226 Ra 223 Fr 219 Rn 220 Rn 222 Rn 4 s 218 At 21 9 At 2 s s 1 m 218 Po 3 m 11 d Ac 22 8 Ac 231 Pa 230 Th 228 Ra 234 U 231 Th 232 Th # nucleons # neutrons 4 d 22 m 4 d d a 22 a 1.6ka h ka 80 ka 26 h 14Ga 6 a U 247ka 0.7Ga 234 Pa 7 h Th chain 235 U chain 238 U chain Th 24 d (mass numbers 0 modulo 4) U 4.5Ga (length of chain) a-decays 4 4 -decays 6

39 Equilibrio secolare E interessante considerare il caso speciale in cui il tempo di dimezzamento del nuclide padre e molto piu lungo rispetto a quello del figlio radioattivo. In questa situazione si può dimostrare che dopo un certo intervallo di tempo: λ1n1 = λ2n2 = λ3n3 λn = velocità dove λ 1, 2, 3 etc sono le costanti di decadimento di ogni nuclide nella serie di decadimento. Questa condizione in cui la velocita di decadimento dei figli diventa uguale a quella dei genitori e conosciuto come equilibrio secolare. Questo caso permette di semplificare i calcoli della serie di decadimento perche il sistema puo essere trattato come se il genitore originale decadesse direttamente nel figlio stabile senza stadi intermedi. All equilibrio secolare, per N 1 che dacade in N 2 che a sua volta decade in N 3, vale questa equazione: N 3 N 1 e 0 1t 1 ( )

40 NASCITA DI UN ISOTOPO STABILE Se il decadimento di un radionuclide N produce un isotopo stabile D, si puo scrivere: dove D * e il numero di atomi figli stabili prodotti. Allora l equazione di decadimento: diventa D D * * N 0 che esprime la nascita di atomi figli in funzione del tempo. N N 0 e N 1 e 0 t N t

41 Curva di decadimento di un radionuclide genitore (parent) N e curva di crescita della sua figlia stabile D (daughter). Growth curve of daughter D * N 1 0 e t Decay curve of parent N N 0 e t 41

42 Combinando le due equazioni qui sotto: D * N 1 0 e t N N 0 e t Otteniamo: D * N( e t 1)

43 EQUAZIONE GEOCRONOMETRICA L equazione Parent-Daughter puo essere espressa cosi : D * N( e 1) Questa e l equazione geocronometrica (equazione generale di gecronologia). Piu utile della precedente perche non sempre conosciamo N 0 di una roccia, ma possiamo determinare N. Inoltre possiamo scrivere: D = D 0 + D * dove D e il numero totale di figli, D 0 e il numero di figli nella roccia al tempo della sua formazione, e D * e il numero di figli radiogenici dovuti al decadimento radioattivo. t D D N( e 1) t 0

44 D t D0 N( e 1) t 1 D Do ln 1 N Per datare un roccia usando il decadimento radioattivo quindi dobbiamo conoscere D, D 0, N e. D, N si misurano con analisi allo spettrometro di massa - e una costante di solito conosciuta

45 Come determiniamo D 0? 1) Facciamo una assunzione, per esempio nel metodo K-Ar assumiano D 0 = 0. 2) Analizziamo una serie di rocce della stessa eta con lo stesso D 0 ma diverso N 0. In questo caso, i valori misurati di D e N definiscono una linea retta chiamata isocrona in cui tutti i punti sulla linea rappresentano rocce o minerali che hanno la stessa eta.

46 Condizioni implicite nelle datazioni radiometriche 1) I valori di N and D sono cambiati solo per decadimento radioattivo, cioe il sistema e rimasto chimicamente chiuso. 2) Se sono presenti nuclidi figli prima della chiusura del sistema deve essere possibile dare un valore a queste quantita iniziale del nuclide radiogenico 3) La composizione isotopica del padre non e stata alterata dal frazionamento quando la roccia si e formata. 4) La costante di decadimento e conosciuta con precisione. 5) L isocrona non e una linea di mixing... 6) I dati analitici sono accurati.

47 La chiusura di un sistema dipende da molti fattori: dalla capacita dei minerali di ritenere gli elementi genitori e figli dalle proprieta chimiche e fisiche degli elementi genitori e figli dalla storia metamorfica e di alterazione della roccia o dei minerali in risposta a cambiamenti di pressione e temperatura dalla velocita di raffreddamento in seguito all ultimo episodio termico dall interazione con soluzioni acquose

48

Il Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15

Il Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15 Il Nucleo Nucleo e' costituito da nucleoni (protoni e neutroni). Mentre i neutroni liberi sono abbastanza instabili tendono a decadere in un protone ed un elettrone (t 1/2 circa 900 s), i protoni sono

Dettagli

La chimica nucleare. A cura della prof. ssa. Barone Antonina

La chimica nucleare. A cura della prof. ssa. Barone Antonina La chimica nucleare A cura della prof. ssa Barone Antonina La radioattività Nella seconda metà dell 800, Henry Becquerel, Pierre e Marie Curie, scoprirono che alcuni elementi( uranio, torio, radio) emettevano

Dettagli

LA STRUTTURA DELL ATOMO

LA STRUTTURA DELL ATOMO Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 1 CHIMICA Lezione 2 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas LA STRUTTURA DELL ATOMO IL NUCLEO In fisica

Dettagli

Chimica Nucleare. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.

Chimica Nucleare. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. Chimica Nucleare Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. 1 Riassunto Numero Atomico (Z) = numero di protoni nel nucleo Numero di Massa (A) = numero di

Dettagli

CAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE

CAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE CAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE 20.5 (a) La soma dei numeri atomici e la somma dei numeri di massa, da entrambi i lati dell equazione nucleare, deve coincidere. Dalla parte sinistra di questa equazione

Dettagli

La Radioattività. da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale

La Radioattività. da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale La Radioattività da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale Isotopi: Nuclei diversi del medesimo elemento chimico Vi sono elementi con atomi che, a parità di numero di protoni,

Dettagli

ARGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo

ARGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA C.L. TECNICHE DIAGNOSTICHE RADIOLOGICHE CORSO INTEGRATO: MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE MATERIA: FISICA APPLICATA 2 (2 anno 1 sem) ARGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo

Dettagli

Emissione α. La sua carica elettrica è pari a +2e La sua massa a riposo è circa 7x10-27 kg.

Emissione α. La sua carica elettrica è pari a +2e La sua massa a riposo è circa 7x10-27 kg. Reazioni nucleari Un nucleo instabile può raggiungere una nuova condizione di stabilità attraverso una serie di decadimenti con emissione di particelle α, β, γ o di frammenti nucleari (fissione). Emissione

Dettagli

ELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE. La FISSIONE NUCLEARE

ELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE. La FISSIONE NUCLEARE ELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE La FISSIONE NUCLEARE Lo scienziato Otto Hahn nel 938 scoprì che l'uranio 35 9U è fissile. La fissione è una rottura dei nuclei pesanti e può avvenire quando un neutrone lento

Dettagli

La datazione mediante radioisotopi

La datazione mediante radioisotopi : Le trasformazioni nucleari: La datazione mediante radioisotopi Lezioni d'autore VIDEO Premessa (I) I processi radioattivi sono reazioni che dipendono dalla struttura nucleare degli atomi. Il rapporto

Dettagli

Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi

Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://chimicaverde.vosi.org/citterio/it//

Dettagli

La radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche.

La radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche. La radioattività La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche. La radioattività: isotopi. Il numero totale di protoni

Dettagli

Principi della RadioDatazione

Principi della RadioDatazione Principi della RadioDatazione Datazione di un manufatto contenente Smalto a base di Ossido di Uranio Lodovico Lappetito RadioDatazione - 14/07/2015 Pag. 1 Sommario Uranio... 3 RadioDatazione mediante confronto

Dettagli

TECNICHE RADIOCHIMICHE

TECNICHE RADIOCHIMICHE TECNICHE RADIOCHIMICHE L ATOMO - Un atomo e costituito da un nucleo carico positivamente, circondato da una nuvola di elettroni carichi negativamente. - I nuclei atomici sono costituiti da due particelle:

Dettagli

Radioattività. 1. Massa dei nuclei. 2. Decadimenti nucleari. 3. Legge del decadimento XVI - 0. A. Contin - Fisica Generale Avanzata

Radioattività. 1. Massa dei nuclei. 2. Decadimenti nucleari. 3. Legge del decadimento XVI - 0. A. Contin - Fisica Generale Avanzata Radioattività 1. Massa dei nuclei 2. Decadimenti nucleari 3. Legge del decadimento XVI - 0 Nucleoni Protoni e neutroni sono chiamati, indifferentemente, nucleoni. Il numero di protoni (e quindi di elettroni

Dettagli

Sommario della lezione 4. Proprietà periodiche. Massa atomica e massa molecolare. Concetto di mole. Prime esercitazioni

Sommario della lezione 4. Proprietà periodiche. Massa atomica e massa molecolare. Concetto di mole. Prime esercitazioni Sommario della lezione 4 Proprietà periodiche Massa atomica e massa molecolare Concetto di mole Prime esercitazioni Proprietà periodiche Il raggio atomico è definito come la metà della distanza minima

Dettagli

Radioattività artificiale Origine e impieghi

Radioattività artificiale Origine e impieghi ORIGIE DELL RDIOTTIVIT Radioattività naturale Raggi cosmici (primari e secondari) Radionuclidi primordiali (isolati) Famiglie radioattive naturali Radioattività artificiale Origine e impieghi L L RDIOTTIVIT

Dettagli

Un po' di fisica nucleare: La radioattività

Un po' di fisica nucleare: La radioattività Un po' di fisica nucleare: La radioattività at e ve de n d o.. = La radioattività La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle. La radioattività non

Dettagli

NOZIONI PRELIMINARI ENERGIA NUCLEARE ATOMO ISOTOPI RADIOATTIVITÀ

NOZIONI PRELIMINARI ENERGIA NUCLEARE ATOMO ISOTOPI RADIOATTIVITÀ NOZIONI PRELIMINARI ENERGIA NUCLEARE ATOMO ISOTOPI RADIOATTIVITÀ ENERGIA NUCLEARE: CHE COS È E L ENERGIA CHE TIENE LEGATA LA PARTE INTERNA DELL ATOMO, O MEGLIO LE PARTICELLE CHE FORMANO IL NUCLEO DELL

Dettagli

La misura della radioattivita γ lezione 1. Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico

La misura della radioattivita γ lezione 1. Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico La misura della radioattivita γ lezione 1 Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico 2007-2008 1 Generalita sul corso 2 Misure di radioattivita con un rivelatore

Dettagli

Cenni di Fisica Nucleare

Cenni di Fisica Nucleare Cenni di Fisica Nucleare Densita' costante r~ r (numero di nucleoni) 1/3 Dimensione finita dei nuclei Cenni di Fisica Nucleare Nomenclatura: N. massa= N. protoni+n. Neutroni = Z+N Simbolo chimico: Ca,

Dettagli

Cenni di fisica moderna

Cenni di fisica moderna Cenni di fisica moderna 1 fisica e salute la fisica delle radiazioni è molto utilizzata in campo medico esistono applicazioni delle radiazioni non ionizzanti nella terapia e nella diagnosi (laser per applicazioni

Dettagli

GEOCRONOLOGIA. Il prima problema affrontato fu quello dell età della Terra legato inevitabilmente all età dell Universo.

GEOCRONOLOGIA. Il prima problema affrontato fu quello dell età della Terra legato inevitabilmente all età dell Universo. GEOCRONOLOGIA L esigenza di conoscere i tempi di occorrenza di fenomeni naturali (l età della Terra, formazione di rocce, nascita e morte di alcune specie animali, ecc) ha portato a cercare METODI affidabili

Dettagli

Decadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso.

Decadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso. Decadimento a Nel decadimento vengono emesse particelle formate da 2 protoni e 2 neutroni ( = nuclei di 4He) aventi velocità molto elevate (5-7% della velocità della luce) E tipico dei radioisotopi con

Dettagli

Valenza didattica (aggiunta e principale) Individuazione della grandezza da misurare. Misure ccomplementari/alternative

Valenza didattica (aggiunta e principale) Individuazione della grandezza da misurare. Misure ccomplementari/alternative Misura del coefficiente di emanazione del radon da un materiale poroso Valenza didattica (aggiunta e principale) Contesto Tematica Individuazione della grandezza da misurare Metodologia di misura Misure

Dettagli

Unità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Unità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia Unità didattica 10 Radioattività... 2 L atomo... 3 Emissione di raggi x... 4 Decadimenti nucleari. 6 Il decadimento alfa.... 7 Il decadimento beta... 8 Il decadimento gamma...... 9 Interazione dei fotoni

Dettagli

Il numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z. H deuterio (6000 volte abbondante)

Il numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z. H deuterio (6000 volte abbondante) Il numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z ogni ISOTOPI atomi di uno stesso elemento ma con un N di neutroni x es. 14 C e 12 C l H ha 3 isotopi:

Dettagli

La fisica del XX secolo ovvero la tecnologia consente di eseguire esperimenti sempre più spinti e. tutto deve essere messo in discussione

La fisica del XX secolo ovvero la tecnologia consente di eseguire esperimenti sempre più spinti e. tutto deve essere messo in discussione ovvero la tecnologia consente di eseguire esperimenti sempre più spinti e. tutto deve essere messo in discussione The fundamental cause of the trouble is that in the modern world the stupid are cocksure

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 7 Le particelle dell atomo 1. La natura elettrica della materia 2. Le particelle fondamentali

Dettagli

A 2 Z A 2 Z. PROTONI: carica +e, massa 1840 m e NEUTRONI: carica nulla, massa 1842 m e

A 2 Z A 2 Z. PROTONI: carica +e, massa 1840 m e NEUTRONI: carica nulla, massa 1842 m e PROTONI: carica +e, massa 1840 m e NEUTRONI: carica nulla, massa 184 m e Z = numero atomico = numero dei protoni (elettroni) proprietà chimiche A = numero di massa = numero dei protoni + neutroni massa

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 7 Le particelle dell atomo 3 Sommario (I) 1. La natura elettrica della materia 2. La scoperta delle proprietà elettriche 3. Le

Dettagli

FISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA

FISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA Marta Ruspa 20.01.13 M. Ruspa 1 ONDE ELETTROMAGNETICHE

Dettagli

Atomi, molecole e ioni

Atomi, molecole e ioni Atomi, molecole e ioni anione + - catione Teoria atomica di Dalton 1. Un elemento è composto da particelle minuscole chiamate atomi. 2. In una normale reazione chimica, nessun atomo di nessun elemento

Dettagli

Le particelle dell atomo

Le particelle dell atomo La carica elettrica I fenomeni elettrici sono noti fin dall antichità: gli antichi Greci usavano la parola elektron per spiegare il fenomeno dell elettrizzazione dell ambra. I Greci sapevano che strofinando

Dettagli

DECADIMENTI. Fissione spontanea di atomi instabili con emissione di neutroni

DECADIMENTI. Fissione spontanea di atomi instabili con emissione di neutroni DECADIMENTI Fissione spontanea di atomi instabili con emissione di neutroni DECADIMENTO ALPHA Tipico di elementi pesanti che diventano più stabili dopo il decadimento. DECADIMENTO BETA Prodotto da interazione

Dettagli

Atomo: modello microscopico

Atomo: modello microscopico Atomo: modello microscopico 1 Modello atomico di Dalton (1808) Materia è composta di atomi indivisibili e indistruttibili Atomi uguali hanno identica massa e identiche proprietà chimiche Gli atomi non

Dettagli

Paolo Montagna, Paolo Vitulo

Paolo Montagna, Paolo Vitulo - radioattività naturale - legge del decadimento radioattivo - equilibrio secolare Stage per le scuole superiori Dipartimento di Fisica 10 giugno 2013 Paolo Montagna, Paolo Vitulo Dipartimento di Fisica

Dettagli

La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale.

La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale. http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/radioattivita-e-radiazioni/ radioattivita/radioattivita-naturale-e-artificiale La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale. La radioattività

Dettagli

ORBITALI E CARATTERISTICHE CHIMICHE DEGLI ELEMENTI

ORBITALI E CARATTERISTICHE CHIMICHE DEGLI ELEMENTI ORBITALI E CARATTERISTICHE CHIMICHE DEGLI ELEMENTI Nelle reazioni chimiche gli atomi reagenti non cambiano mai la loro natura ( nucleo ) ma la loro configurazione elettronica. Nello specifico ad interagire

Dettagli

Proprietà nucleari In questa sezione ci occupiamo delle proprietà dei nuclei degli atomi e delle reazioni che li coinvolgono.

Proprietà nucleari In questa sezione ci occupiamo delle proprietà dei nuclei degli atomi e delle reazioni che li coinvolgono. Proprietà nucleari In questa sezione ci occupiamo delle proprietà dei nuclei degli atomi e delle reazioni che li coinvolgono. I nuclei sono costituiti da protoni, con carica positiva, e neutroni. Protoni

Dettagli

Diametro del nucleo: m. Diametro dell atomo: m

Diametro del nucleo: m. Diametro dell atomo: m Diametro del nucleo: 10 15 m Diametro dell atomo: 10 9-10 10 m The nuclear atom Thomson (Premio Nobel per la Fisica nel 1907) scopre l elettrone nel 1897 Rutherford (Premio Nobel per la Chimica nel 1908)

Dettagli

Geologia Isotopica ed Ambiente

Geologia Isotopica ed Ambiente Geologia Isotopica ed Ambiente La Geochimica Isotopica è principalemte usata per l indagine dell origine ed evoluzione della Terra e per fornire una scala dei tempi per i processi e gli eventi geologici.

Dettagli

La radioattività e la datazione al radio-carbonio

La radioattività e la datazione al radio-carbonio 1 Espansione 2.2 La radioattività e la datazione al radio-carbonio Henry Becquerel. I coniugi Pierre e Marie Curie. La radioattività La radioattività è un fenomeno naturale provocato dai nuclei atomici

Dettagli

Atomi. Negli atomi, il numero di protoni é uguale al numero di elettroni, così che l'atomo é elettricamente neutro.

Atomi. Negli atomi, il numero di protoni é uguale al numero di elettroni, così che l'atomo é elettricamente neutro. Atomi Combinations of 26 letters make up every word in the English language. Similarly, all material things in the world are composed of different combinations of about 100 different elements. La materia

Dettagli

Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione

Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione Radiazioni Radiazioniionizzanti ionizzanti Il termine radiazione viene abitualmente usato per descrivere fenomeni apparentemente assai diversi tra loro,

Dettagli

Precorsi Test AMMISSIONE Medicina e Chirurgia - Professioni Sanitarie Università degli Studi di Perugia. Massa atomica MOLE. a.a.

Precorsi Test AMMISSIONE Medicina e Chirurgia - Professioni Sanitarie Università degli Studi di Perugia. Massa atomica MOLE. a.a. Precorsi Test AMMISSIONE Medicina e Chirurgia - Professioni Sanitarie Università degli Studi di Perugia Massa atomica MOLE a.a. 2016-17 MATERIA costituita da ATOMI Miscele OMOGENEE o soluzioni Hanno la

Dettagli

Interazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini

Interazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini Interazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Un po di storia Lo studio delle radiazioni ionizzanti come materia di interesse nasce nel novembre del 1895 ad opera del fisico tedesco Wilhelm

Dettagli

Applicazioni della radioattività: le datazioni archeologiche e geologiche

Applicazioni della radioattività: le datazioni archeologiche e geologiche Applicazioni della radioattività: le datazioni archeologiche e geologiche Criterio di base della radiodatazione Dato un campione di materiale contenente all istante t = 0 n 0 nuclei di una sostanza radioattiva,

Dettagli

Struttura dell atomo atomo particelle sub-atomiche - protoni positiva - neutroni } nucleoni - elettroni negativa elemento

Struttura dell atomo atomo particelle sub-atomiche - protoni positiva - neutroni } nucleoni - elettroni negativa elemento Struttura dell atomo L atomo è la più piccola parte dell elemento che conserva le proprietà dell elemento Negli atomi ci sono tre diverse particelle sub-atomiche: - protoni (con carica positiva unitaria)

Dettagli

Lo strofinio di qualsiasi oggetto provoca la comparsa su di esso di una carica elettrica che può attrarre piccoli oggetti.

Lo strofinio di qualsiasi oggetto provoca la comparsa su di esso di una carica elettrica che può attrarre piccoli oggetti. 1. La natura elettrica della materia Lo strofinio di qualsiasi oggetto provoca la comparsa su di esso di una carica elettrica che può attrarre piccoli oggetti. La carica elettrica può essere positiva o

Dettagli

1.1 Struttura dell atomo

1.1 Struttura dell atomo CAPITOLO I Richiami di fisica generale e descrizione delle radiazioni ionizzanti. Struttura dell atomo L atomo è la più piccola porzione di un elemento chimico, che conserva le proprietà dell elemento

Dettagli

3. LA STRUTTURA DELLA MATERIA

3. LA STRUTTURA DELLA MATERIA 3. LA STRUTTURA DELLA MATERIA La struttura dell'atomo L'atomo è la più piccola parte della materia che conserva le proprietà chimiche di un elemento; è composto da un nucleo centrale, circondato da elettroni

Dettagli

Le leggi del decadimento radioattivo. Figura 1.7 la rappresentazione dei nuclei stabili nel piano Z-N

Le leggi del decadimento radioattivo. Figura 1.7 la rappresentazione dei nuclei stabili nel piano Z-N Le leggi del decadimento radioattivo Figura 1.7 la rappresentazione dei nuclei stabili nel piano Z-N Stabiltà e instabilità nucleare Se analizziamo attentamente la carta dei nuclidi, vediamo che in essa

Dettagli

La fisica nucleare. Capitolo. Concetti da rivedere 24.1 LA STRUTTURA NUCLEARE

La fisica nucleare. Capitolo. Concetti da rivedere 24.1 LA STRUTTURA NUCLEARE 24txtI:GIAMBATTISTA 14-12-2007 12:06 Pagina 943 Capitolo 24 La fisica nucleare Forze fondamentali (Paragrafo 2.9) Funzioni esponenziali (Appendice A.3, Paragrafo 17.10) Concetti da rivedere 24.1 LA STRUTTURA

Dettagli

Materia e forze alla scala subatomica: il nucleo atomico, le particelle elementari

Materia e forze alla scala subatomica: il nucleo atomico, le particelle elementari Materia e forze alla scala subatomica: il nucleo atomico, le particelle elementari Andrea Bizzeti Università di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche Modena,

Dettagli

Uomo, ambiente e radiazioni

Uomo, ambiente e radiazioni Uomo, ambiente e radiazioni Natura delle radiazioni 76 Le radiazioni di cui si tratta parlando di tecnologia nucleare sono le radiazioni ionizzanti Natura delle radiazioni Cosa sono le radiazioni ionizzanti?

Dettagli

Radioattività e energia nucleare. SSIS Lazio Corsi Abilitanti

Radioattività e energia nucleare. SSIS Lazio Corsi Abilitanti Radioattività e energia nucleare SSIS Lazio Corsi Abilitanti 006-007 La RADIOATTIVITA La RADIOATTIVITA è l emissione spontanea di particelle e/o radiazioni dal nucleo di un atomo. Nel 896 Henri Becquerel

Dettagli

Capitolo 3 LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE

Capitolo 3 LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE Capitolo 3 LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE La radioattività (o decadimento radioattivo) Ogni elemento X viene rappresentato dal numero atomico Z, pari al numero di protoni, e dal numero di massa A, uguale

Dettagli

Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti

Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti Generalità Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti Con il termine radiazione si descrivono fenomeni molto diversi fra loro: Emissione di luce da una lampada Emissione di calore da una fiamma Particelle elementari

Dettagli

Le radiazioni e la loro misura

Le radiazioni e la loro misura Le radiazioni e la loro misura Le radiazioni e le radiazioni ionizzanti Nuclei, radioattività, reazioni nucleari Einstein, la legge E = mc 2 e l'energia nucleare Uso degli strumenti di misura Che cosa

Dettagli

P. Sapia Università della Calabria. a.a. 2009/10

P. Sapia Università della Calabria. a.a. 2009/10 FISICA PER I BENI CULTURALI Ii MATERIA E INTERAZIONE CON LA RADIAZIONE P. Sapia Università della Calabria a.a. 2009/10 Interazioni fondamentali Gravitazionale Debolmente attrattiva, tra tutte le particelle

Dettagli

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. descrivere la. Comprendere ed applicare analogie relative ai concetti presi in analisi. struttura.

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. descrivere la. Comprendere ed applicare analogie relative ai concetti presi in analisi. struttura. ca descrivere la struttura dell atomo, la tavola periodica e le sue caratteristiche per spiegare le differenze tra i vari tipi di legami, descrivendoli e interpretandoli alla luce degli elettroni di valenza

Dettagli

Radioattività e acque potabili

Radioattività e acque potabili Radioattività e acque potabili Silvia Arrigoni Centro Regionale di Radioprotezione (CRR) ARPA Lombardia 1 OBIETTIVO: INQUADRARE IL PROBLEMA Consideriamo le acque destinate al consumo umano vogliamo controllare

Dettagli

Cenni di Fisica del Nucleo

Cenni di Fisica del Nucleo Capitolo 8 Cenni di Fisica del Nucleo 8.1 Proprietà generali dei nuclei In questo capitolo affrontiamo lo studio dei nuclei. Un nucleo è un insieme di neutroni e protoni legati insieme ( incollati ) dalla

Dettagli

FNPA1 Prova parziale del 16/04/2012

FNPA1 Prova parziale del 16/04/2012 FNPA1 Prova parziale del 16/04/01 Problema 1 L energia di legame dei nuclei 4 He e 7 3 Li è rispettivamente 8.3 e 39.3 MeV. a) Verificare se la reazione p + 7 3 Li 4 3 He + 4 3 He è esotermica o endotermica.

Dettagli

Introduzione alla Fisica Nucleare. Josè Javier Valiente Dobon Rosanna Depalo Alberto Boso

Introduzione alla Fisica Nucleare. Josè Javier Valiente Dobon Rosanna Depalo Alberto Boso STAGE ai LNL EDIZIONE 2016 Introduzione alla Fisica Nucleare Josè Javier Valiente Dobon Rosanna Depalo Alberto Boso 21 Giugno 2016 STAGE ai LNL EDIZIONE 2016 Lezione 1 Storia dell' atomo I costituenti

Dettagli

Università degli Studi della Calabria

Università degli Studi della Calabria Università degli Studi della Calabria FACOLTA DI FARMACIA E SCIENZE DELLA NUTRIZIONE E DELLA SALUTE Corso di Laurea in Tossicologia dell Ambiente TESI DI LAUREA Tossicità del Radon Relatore Candidata Ch.mo

Dettagli

Teoria Atomica di Dalton

Teoria Atomica di Dalton Teoria Atomica di Dalton Il concetto moderno della materia si origina nel 1806 con la teoria atomica di John Dalton: Ogni elementoè composto di atomi. Gli atomi di un dato elemento sono uguali. Gli atomi

Dettagli

DECADIMENTO RADIOATTIVO

DECADIMENTO RADIOATTIVO DECADIMENTO RADIOATTIVO Emissione di una o più particelle da parte di un nucleo. Tutti i decadimenti (tranne il decad. γ) cambiano Z e/o N del nucleo. Radionuclidi = Nuclidi radioattivi presenti in natura:

Dettagli

ISOTOPI. Gli atomi sono costituiti da protoni, elettroni e neutroni.

ISOTOPI. Gli atomi sono costituiti da protoni, elettroni e neutroni. ISOTOPI Gli atomi sono costituiti da protoni, elettroni e neutroni. I protoni hanno carica positiva e sono localizzati all interno del nucleo dell atomo, in una regione di spazio di dimensioni dell ordine

Dettagli

Il nucleo dell'atomo

Il nucleo dell'atomo Il nucleo dell'atomo L'atomo si può considerare suddiviso in due regioni: Il nucleo, carico positivamente: è formato di protoni e neutroni La nuvola elettronica, carica negativamente: lo spazio intorno

Dettagli

La Vita è una Reazione Chimica

La Vita è una Reazione Chimica La Vita è una Reazione Chimica Acqua Oro Zucchero La vita è una reazione chimica ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü Cosa studia la chimica? Classificazione della materia Stati della materia Formule chimiche Atomo Tavola

Dettagli

Il nucleo degli atomi

Il nucleo degli atomi Il nucleo atomico 1. Energia di legame nucleare 2. La radioattività naturale 3. Banda di stabilità degli isotopi degli elementi naturali 4. Decadimenti radioattivi 5. Reazioni nucleari Il nucleo degli

Dettagli

Fissione indotta e fusione nucleare (cenni)

Fissione indotta e fusione nucleare (cenni) Fissione indotta e fusione nucleare (cenni) La fissione spontanea avviene per nuclei molto pesanti Z 2/A > 47 (per 238U, Z 2/A=36 ) Fissione indotta: lo scattering di una particella su di un nucleo fissile

Dettagli

Il modello strutturale dell atomo

Il modello strutturale dell atomo Il modello strutturale dell atomo Gli atomi sono costituiti dal nucleo e dagli elettroni Proprietà dell atomo dipendono dal nucleo (fisica nucleare) e dagli elettroni (chimica). Il nucleo contiene protoni

Dettagli

Scienziati in Erba Chimica

Scienziati in Erba Chimica Scienziati in Erba Chimica Acqua Oro Zucchero La Chimica ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü Cosa studia la chimica? Classificazione della materia Stati della materia Formule chimiche Atomo Tavola periodica degli elementi

Dettagli

Cos è. la Chimica? G. Micera Chimica Generale e Inorganica

Cos è. la Chimica? G. Micera Chimica Generale e Inorganica Cos è la Chimica? La Chimica descrive la materia, le sue proprietà, le trasformazioni che essa subisce, e le variazioni di energia associate Materia è tutto ciò che ha massa e volume Energia è la capacità

Dettagli

L abbondanza degli elementi nell universo

L abbondanza degli elementi nell universo L abbondanza degli elementi nell universo Abbondanze nel sistema solare Abbondanze fotosferiche e meteoriche Abbondanze cosmiche Chi da dove? a)nucleosisntesi primordiale b)nucleosintesi stellare fino

Dettagli

Esercitazioni di Elementi di Chimica. Modulo 2 Struttura della Materia

Esercitazioni di Elementi di Chimica. Modulo 2 Struttura della Materia Esercitazioni di Elementi di Chimica Modulo 2 Struttura della Materia Esempi di quiz a risposta multipla e questionari a completamento L esame finale sarà composto da problemi simili Qual è lo stato fisico

Dettagli

Fisica per Medicina. Lezione 25 - Ottica e Fisica Moderna. Dr. Cristiano Fontana

Fisica per Medicina. Lezione 25 - Ottica e Fisica Moderna. Dr. Cristiano Fontana Fisica per Medicina Lezione 25 - Ottica e Fisica Moderna Dr. Cristiano Fontana Dipartimento di Fisica ed Astronomia Galileo Galilei Università degli Studi di Padova 12 dicembre 2017 Indice Onde Ottica

Dettagli

Cos è un trasformazione chimica?

Cos è un trasformazione chimica? Chimica Lezione 1 Cos è un trasformazione chimica? Una reazione chimica è una trasformazione della materia che avviene senza variazioni misurabili di massa, in cui uno o più reagenti iniziali modificano

Dettagli

M. Marengo LA RADIOATTIVITA. Servizio di Fisica Sanitaria Ospedale Policlinico S.Orsola - Malpighi, Bologna

M. Marengo LA RADIOATTIVITA. Servizio di Fisica Sanitaria Ospedale Policlinico S.Orsola - Malpighi, Bologna M. Marengo LA RADIOATTIVITA Servizio di Fisica Sanitaria Ospedale Policlinico S.Orsola - Malpighi, Bologna Rev Febbraio 2010 mario.marengo@unibo.it La radioattività + Bequerel osservò che alcuni materiali

Dettagli

U.M.A. e le masse ATOMICHE

U.M.A. e le masse ATOMICHE U.M.A. e le masse ATOMICHE L unità di massa atomica (u.m.a.) viene definita come 1/12 della massa del 12 C Il peso atomico (massa atomica relativa) di un atomo viene definito come: massa atomo considerato

Dettagli

1 FEBBRAIO 2013 MODELLI ESPONENZIALI

1 FEBBRAIO 2013 MODELLI ESPONENZIALI 1 FEBBRAIO 2013 MODELLI ESPONENZIALI COS E UN MODELLO? La ricerca scientifica ha tra i suoi principali obiettivi quelli di comprendere descrivere come si svolgono I FENOMENI nel mondo che ci circonda MODELLI

Dettagli

L unità di misura della dose nel S.I. è il Gray

L unità di misura della dose nel S.I. è il Gray LA LA DOSE DOSE DA DA RADIAZIONE Le radiazioni (particelle, raggi gamma ) quando interagiscono con un mezzo cedono (tutta o parte) della loro energia al mezzo stesso. Si definisce allora la dose assorbita

Dettagli

Radioattività e dosimetria

Radioattività e dosimetria Radioattività e dosimetria Un nucleo atomico è caratterizzato da: IL IL NUCLEO ATOMICO numero atomico (Z) che indica il numero di protoni numero di massa (A) che rappresenta il numero totale di nucleoni

Dettagli

ESERCIZI W X Y Z. Numero di massa Neutroni nel nucleo Soluzione

ESERCIZI W X Y Z. Numero di massa Neutroni nel nucleo Soluzione ESERCIZI 1) La massa di un elettrone, rispetto a quella di un protone, è: a. uguale b. 1850 volte più piccola c. 100 volte più piccola d. 18,5 volte più piccola 2) I raggi catodici sono: a. radiazioni

Dettagli

ATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton

ATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton Democrito IV secolo A.C. ATOMO Lavoisier Proust Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton (808) Teoria atomica Gay-Lussac volumi di gas reagiscono secondo rapporti interi

Dettagli

Elettronica II Legame covalente e bande di energia nei solidi p. 2

Elettronica II Legame covalente e bande di energia nei solidi p. 2 Elettronica II Legame covalente e bande di energia nei solidi Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informaione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/

Dettagli

Esperto prof. C. Formica

Esperto prof. C. Formica Esperto prof. C. Formica Immagini e testi tratti dai website di: genome.wellcome.ac.uk, dnaftb.org, unipv.it, unimi.it, wikipedia.it, unibs.it, unina.it, uniroma.it, nih.gov, zanichelli.it, sciencemag.org,

Dettagli

SOMMARIO Premessa Classificazioni generali Zoo delle particelle Forze elementari Quadro d insieme Any question? Decadimenti radioattivi Fusione nuclea

SOMMARIO Premessa Classificazioni generali Zoo delle particelle Forze elementari Quadro d insieme Any question? Decadimenti radioattivi Fusione nuclea L ATOMO DIVISIBILE Dr. Stefano Gestri L.S. Niccolò Copernico Prato, 06-03-2014 SOMMARIO Premessa Classificazioni generali Zoo delle particelle Forze elementari Quadro d insieme Any question? Decadimenti

Dettagli

LA STRUTTURA DELL ATOMO

LA STRUTTURA DELL ATOMO Capitolo 4 LA STRUTTURA DELL ATOMO N.B I concetti proposti sulle slide, in linea di massima seguono l ordine e i contenuti del libro, ma!!!! Ci possono essere delle variazioni Prof. Vincenzo Leo - Chimica

Dettagli

L origine degli elementi chimici: Le fornaci stellari. Lezioni d'autore

L origine degli elementi chimici: Le fornaci stellari. Lezioni d'autore L origine degli elementi chimici: Le fornaci stellari Lezioni d'autore VIDEO Introduzione La storia sull origine degli elementi chimici è strettamente intrecciata con l evoluzione del nostro universo.

Dettagli

Elementi sistemati nella TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI in base al numero atomico crescente O, H, N, C (+ del 96% della materia vivente)

Elementi sistemati nella TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI in base al numero atomico crescente O, H, N, C (+ del 96% della materia vivente) OVERVIEW Atomo: più piccola porzione di un elemento che mantiene le proprietà chimiche dello stesso Teoria atomica e tavola periodica Legami e interazioni degli atomi Acqua e le sue proprietà Acidi e basi

Dettagli

Classificazione della materia 3 STATI DI AGGREGAZIONE

Classificazione della materia 3 STATI DI AGGREGAZIONE Classificazione della materia MATERIA spazio massa Composizione Struttura Proprietà Trasformazioni 3 STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO (Volume e forma propri) LIQUIDO (Volume definito e forma indefinita) GASSOSO

Dettagli

La fusione. Lezioni d'autore. di Claudio Cigognetti

La fusione. Lezioni d'autore. di Claudio Cigognetti La fusione Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti La bomba H (da Ulisse Rai) VIDEO VIDEO Il plasma costituito da un gas di ioni, elettroni, atomi o molecole complessivamente neutro in esso dominano gli

Dettagli

SPETTROMETRIA GAMMA SPETTROMETRIA GAMMA

SPETTROMETRIA GAMMA SPETTROMETRIA GAMMA La spettrometria gamma è un metodo di analisi che consente la determinazione qualitativa e quantitativa dei radionuclidi gamma-emettitori presenti in un campione di interesse. Il successo di questo metodo

Dettagli

tavola periodica Tale disposizione tabulare degli elementi è nota come Da tale disposizione venne elaborata la legge periodica che affermava che:

tavola periodica Tale disposizione tabulare degli elementi è nota come Da tale disposizione venne elaborata la legge periodica che affermava che: Nel 1869 i chimici Dimitri Ivanovich Mendeleev e Julius Lothar Meyer, indipendentemente, trovarono che, ordinando gli elementi in ordine di peso atomico e disponendoli in file orizzontali una sopra l'altra,

Dettagli

RADIOATTIVITA. 1. Introduzione

RADIOATTIVITA. 1. Introduzione RADIOATTIVITA 1. Introduzione Radioattività Proprietà di alcuni nuclei atomici di subire trasformazioni spontanee mediante l emissione di particelle subatomiche o di onde elettromagnetiche estremamente

Dettagli

Fisica del VITA MEDIA o <<TEMPO SCALA>> di una stella. RISERVA ENERGETICA (masse delle particelle) POTENZA IRRADIATA

Fisica del VITA MEDIA o <<TEMPO SCALA>> di una stella. RISERVA ENERGETICA (masse delle particelle) POTENZA IRRADIATA Bollitore tibetano Fisica del 1900 VITA MEDIA o di una stella RISERVA ENERGETICA (masse delle particelle) POTENZA IRRADIATA M i c h e l s o n In Fisica oramai, è soltanto questione di mettere

Dettagli