Radioattività artificiale Origine e impieghi
|
|
- Salvatore Ferrara
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ORIGIE DELL RDIOTTIVIT Radioattività naturale Raggi cosmici (primari e secondari) Radionuclidi primordiali (isolati) Famiglie radioattive naturali Radioattività artificiale Origine e impieghi
2 L L RDIOTTIVIT TURLE: I I RGGI COSMICI La radiazione cosmica fu scoperta all inizio del XX secolo. V.F. Hess nel 9 con un rivelatore di particelle cariche montato su un aerostato mostrò che la radiazione aumentava con l altitudine invece di diminuire. Tale radiazione era esterna alla terra; un flusso di particelle raggiunge le regioni più esterne dell atmosfera e interagisce con essa. questa radiazione venne dato il nome di radiazione cosmica (o raggi cosmici), distinguendo tra raggi cosmici primari e raggi cosmici secondari; questi ultimi vengono creati dalla l interazione dei raggi cosmici primari con l atmosfera.
3 L L RDIOTTIVIT TURLE: I I RGGI COSMICI raggi cosmici primari protoni (~ 90%) nuclei di elio (~ 0%) nuclei pesanti (tracce) inoltre elettroni relativistici raggi X e gamma neutrini (solari, da S) raggi cosmici secondari mesoni π e k muoni elettroni e positroni neutroni e protoni secondari radiazione elettromagnetica neutrini atmosferici
4 L L RDIOTTIVIT TURLE: I I RGGI COSMICI Spettro di energia dei raggi cosmici
5 I I RDIOUCLIDI DI DI ORIGIE COSMOGEIC I raggi cosmici, interagendo con gli elementi costituenti l atmosfera terrestre, generano degli isotopi radioattivi. Datazioni n 7 6C p Il tempo di dimezzamento di questi radionuclidi è molto inferiore all età della Terra. La loro presenza è possibile solo grazie al fatto che essi sono continuamente prodotti dai raggi cosmici.
6 DTZIOE CO CO 4 4 C 4 6 C 4 5 neutrino Determinazione del rapporto tra 4 C e C nel campione Misure radiometriche (beta counter) Misure isotopiche (MS)
7 DTZIOE ESEMPIO: DTZIOE CO CO 4 4 C CO CO 4 4 C Una misura chimica su un osso ha quantificato la presenza di 300 g di carbonio. Una misura dell attività del 4 C ha fornito un valore di 0 Bq. Determinare approssimativamente l epoca di appartenenza del campione. I 300 g di carbonio sono quasi tutto C..0 g di C contengo 6.0x0 3 atomi, quindi 300 g contengono un numero di atomi di C pari a: 3 Il numero di atomi di 4 C presenti quando l animale era in vita era: C L attività originale corrispondente : ln ln Bq T s / C 3 atomi 6.00 atomi 300g.50 g C 5 atomi Questa è l attività fintanto che l animale era in vita. Dall istante del decesso cessa l assunzione di carbonio e quindi l attività di 4 C diminuisce secondo la legge di decadimento: 0 e t Da cui si ricava il tempo: 0 T/ ln ln ln t 0
8 DTZIOE ESEMPIO: DTZIOE CO CO 4 4 C CO CO 4 4 C Sostituendo i valori dell attività al tempo t (ossia quella misurata) e dell attività iniziale (quella dell animale in vita), e ricordando il tempo di dimezzamento del 4 C si ottiene: 0 T ln / ln ln t t ln ln 5506 ln 0 anni Ci sarebbe ovviamente da considerare anche l analisi delle incertezze, stimare cioè l errore associato al risultato ottenuto! (ci dedicheremo una lezione )
9 I I RDIOUCLIDI PRIMORDILI (ISOLTI) Esistono in natura una serie di radionuclidi di origine terrestre: sono radioisotopi con tempo di dimezzamento confrontabile con l età dell Universo. Il più importante è il 40 K che si trova pressoché ovunque (terreno, materiali edili, cibo, corpo umano).
10 I I RDIOUCLIDI PRIMORDILI (ISOLTI) 0.7% 89.3% Energia media spettro beta: 0.50 MeV Energia media spettro beta: 0.08 MeV
11 LE LE SERIE SERIE RDIOTTIVE Tre radionuclidi con tempo di dimezzamento confrontabile con quello della Terra decadono originando dei nuclei instabili che decadono a loro volta, creando, in questo modo, delle catene radioattive. Famiglia del 3 Th (abbondanza isotopica = 00 %) (T / = anni) Famiglia dell 38 U (abbondanza isotopica = 99.8 %) (T / = anni) Famiglia dell 35 U (abbondanza isotopica = 0.7 %) (T / = anni) Th: presente in molte rocce e nel suolo con concentrazione media di circa ppm U: presente nelle rocce, nel suolo, nell acqua. La concentrazione media sulla crosta terrestre è di circa 3 ppm, essa varia però notevolmente a seconda del tipo di suolo/roccia.
12 LE LE SERIE SERIE RDIOTTIVE: 3 3 Th Th
13 LE LE SERIE SERIE RDIOTTIVE: 3 3 Th Th
14 LE LE SERIE SERIE RDIOTTIVE: U
15 LE LE SERIE SERIE RDIOTTIVE: U
16 LE LE SERIE SERIE RDIOTTIVE: U
17 LE LE SERIE SERIE RDIOTTIVE: U
18 DECDIMETI I I CSCT ED ED EQUILIBRIO SECOLRE Consideriamo il caso generale di un radionuclide X che decade formando un altro radionuclide X, che a sua volta decade formando un terzo nuclide X 3, etc. Si potrà avere un decadimento a cascata del tipo: X X X 3... n X n ( stabile) Consideriamo solo i primi tre membri e assumiamo che la terza specie sia stabile: X X X ( stabile ) Le equazioni che regolano il processo sono: 3 d dt d dt d dt 3
19 t DECDIMETI I I CSCT ED ED EQUILIBRIO SECOLRE Risolvendo il sistema di equazioni differenziali, nell ipotesi che al tempo t=0 è presente solo la specie X (cioè,0 = 3,0 =0), si ottiene: t,0e t t t e e,0 3 t,0 e e t t ,0,0 00 3, T T T 3 h 5h Tempo (h)
20 ESEMPIO: Po-8 Pb-4 Bi-4 Po-4 Pb-0 Pb Time (min)
21 DECDIMETI I I CSCT ED ED EQUILIBRIO SECOLRE Consideriamo la seguente catena, con l ipotesi che il nucleo padre X abbia un tempo di dimezzamento molto maggiore del nucleo figlio X : X X X 3 T T 0 T E supponiamo sempre,0 = 3,0 =0. Le equazioni viste prima si semplificano in: t e,0 t t t t e e,0 t 0, t t e,0
22 DECDIMETI I I CSCT ED ED EQUILIBRIO SECOLRE In termini di attività:,0 e tot,0 t e,0,0,0 t t 0, t t e,0 Per t,0 tot,0 tot U-38 Th U Th T / T / d 9 y Tempo (d)
23 DECDIMETI I I CSCT ED ED EQUILIBRIO SECOLRE Quindi, nel caso-limite in cui il radionuclide padre ha una vita media molto più lunga del radionuclide figlio ( << ), dopo un certo tempo si raggiunge uno stato che viene chiamato di equilibrio secolare: le attività di padre e figlio diventano uguali: = In generale, se in una serie radioattiva del tipo X X X 3 X risulta ad un certo punto della catena: i << i+, i+, - allora si avrà che per tutti i nuclei che seguono l i-esimo decadimento vale la relazione: i (t) = i+ (t ) =.. = - (t ) e si dice che i nuclidi si trovano in condizioni di equilibrio secolare.
24 DECDIMETI I I CSCT ED ED EQUILIBRIO SECOLRE Se la condizione è vera a partire dal capostipite, cioè se: << i per tutti gli i, allora tutta la catena radioattiva si trova in equilibrio secolare. Quando il T / del capostipite è molto grande e molto maggiore di quello dei discendenti, si stabilisce l'equilibrio secolare, dove l attività di ciascun radionuclide figlio si mantiene costante nel tempo ed uguale a quella del capostipite (il decadimento si po considerare trascurabile) L equilibrio secolare sussiste fintanto che il campione è isolato e indisturbato. Possono tuttavia avvenire delle rotture dell equilibrio secolare. I punti più critici sono dovuti al radio (elevata reattività chimica) e al radon (gas)
25 EQUILIBRIO TRSITORIO EQUILIBRIO TRSITORIO L equilibrio transitorio si ha nei casi in cui il tempo di dimezzamento del padre è maggiore di quello del figlio ma non vale più: 0 T T t e t,0 t e e e t t t t,0,0 Quando: ) ( 3 stabile X X X Questo significa che il nucleo figlio decade con la stessa costante di decadimento del padre e dopo un certo intervallo di tempo il rapporto tra le attività resta costante: L attività del figlio è maggiore di quella del padre della quantità:
26 ESEMPIO: Equilibrio transitorio 99 Mo- 99m Tc in funzione del tempo (T / - 99 Mo=66 ore e T / - 99m Tc=6 ore) Tc-99m Mo-99 totale Time (h)
27 TTIVIT SPECIFIC ota la massa m (grammi) di una sorgente radioattiva con costante di decadimento, la sua attività abbiamo visto essere a: m è il numero di massa e il numero di vogadro In genere si ha a che fare con matrici (es. terra) contenente vari elementi. Definiamo attività specifica di un radionuclide contenuto in un campione la sua attività per unità di massa del campione. L unità di misura nel S.I. è Bq/kg. d una data concentrazione c di un radionuclide in un campione (g/kg) ne corrisponde quindi una determinata attività specifica. c sp
28 ESEMPI: CLCOLO DELL TTIVIT SPECIFIC Calcolare l attività specifica di 3 Th in un campione avente concentrazione di Th pari ad ppm Calcolare l attività specifica di 38 U in un campione avente concentrazione di U pari ad ppm Calcolare l attività specifica di 35 U in un campione avente concentrazione di U pari ad ppm Calcolare l attività specifica di 40 K in un campione avente concentrazione di K pari ad % 3 Th (abbondanza isotopica = 00 %) (T / = anni) 38 U (abbondanza isotopica = 99.8 %) (T / = anni) 35 U (abbondanza isotopica = 0.7 %) (T / = anni) 40 K (abbondanza isotopica = 0.07 %) (T / = anni)
29 TTIVIT SPECIFIC 3 Th ttività di 3 Th corrispondente ad g di torio (comp. isotopica 3 Th: 00%): m ln Bq Se quindi un campione (matrice) contiene una concentrazione di Th pari ad ppm (una parte per milione, cioè mg per kg di campione), l attività specifica del 3 Th è: sp c 3 ln Bq / kg 38 U ttività di 38 U corrispondente ad g di uranio (comp. isotopica 38 U: 99.8%): m ln Bq Se quindi un campione (matrice) contiene una concentrazione di U pari ad ppm (una parte per milione, cioè mg per kg di campione), l attività specifica del 38 U è: sp c 3 ln Bq / kg
30 35 U ttività di 35 U corrispondente ad g di uranio (comp. isotopica 35 U: 0.7%): m ln Bq Se quindi un campione (matrice) contiene una concentrazione di U pari ad ppm (una parte per milione, cioè mg per kg di campione), l attività specifica del 35 U è: sp c 3 ln TTIVIT SPECIFIC 0.58 Bq / kg 40 K ttività di 40 K corrispondente ad g di potassio (comp. isotopica 40 K: 0.07%): m ln Bq Se quindi un campione (matrice) contiene una concentrazione di K pari all % (cioè 0 g per kg di campione), l attività specifica del 40 K è: sp c ln Bq / kg
La Radioattività. da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale
La Radioattività da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale Isotopi: Nuclei diversi del medesimo elemento chimico Vi sono elementi con atomi che, a parità di numero di protoni,
DettagliDecadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso.
Decadimento a Nel decadimento vengono emesse particelle formate da 2 protoni e 2 neutroni ( = nuclei di 4He) aventi velocità molto elevate (5-7% della velocità della luce) E tipico dei radioisotopi con
DettagliPrincipi della RadioDatazione
Principi della RadioDatazione Datazione di un manufatto contenente Smalto a base di Ossido di Uranio Lodovico Lappetito RadioDatazione - 14/07/2015 Pag. 1 Sommario Uranio... 3 RadioDatazione mediante confronto
DettagliRadioattività e dosimetria
Radioattività e dosimetria Un nucleo atomico è caratterizzato da: IL IL NUCLEO ATOMICO numero atomico (Z) che indica il numero di protoni numero di massa (A) che rappresenta il numero totale di nucleoni
DettagliEsercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi
Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://chimicaverde.vosi.org/citterio/it//
DettagliL unità di misura della dose nel S.I. è il Gray
LA LA DOSE DOSE DA DA RADIAZIONE Le radiazioni (particelle, raggi gamma ) quando interagiscono con un mezzo cedono (tutta o parte) della loro energia al mezzo stesso. Si definisce allora la dose assorbita
DettagliA N IL IL NUCLEO ATOMICO. Un nucleo atomico è caratterizzato da:
Un nucleo atomico è caratterizzato da: IL IL NUCLEO ATOMICO numero atomico (Z) che indica il numero di protoni numero di massa (A) che rappresenta il numero totale di nucleoni presenti nel nucleo atomico.
DettagliIl Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15
Il Nucleo Nucleo e' costituito da nucleoni (protoni e neutroni). Mentre i neutroni liberi sono abbastanza instabili tendono a decadere in un protone ed un elettrone (t 1/2 circa 900 s), i protoni sono
DettagliLa radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale.
http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/radioattivita-e-radiazioni/ radioattivita/radioattivita-naturale-e-artificiale La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale. La radioattività
DettagliRadioattività. 1. Massa dei nuclei. 2. Decadimenti nucleari. 3. Legge del decadimento XVI - 0. A. Contin - Fisica Generale Avanzata
Radioattività 1. Massa dei nuclei 2. Decadimenti nucleari 3. Legge del decadimento XVI - 0 Nucleoni Protoni e neutroni sono chiamati, indifferentemente, nucleoni. Il numero di protoni (e quindi di elettroni
DettagliA 2 Z A 2 Z. PROTONI: carica +e, massa 1840 m e NEUTRONI: carica nulla, massa 1842 m e
PROTONI: carica +e, massa 1840 m e NEUTRONI: carica nulla, massa 184 m e Z = numero atomico = numero dei protoni (elettroni) proprietà chimiche A = numero di massa = numero dei protoni + neutroni massa
DettagliLe leggi del decadimento radioattivo. Figura 1.7 la rappresentazione dei nuclei stabili nel piano Z-N
Le leggi del decadimento radioattivo Figura 1.7 la rappresentazione dei nuclei stabili nel piano Z-N Stabiltà e instabilità nucleare Se analizziamo attentamente la carta dei nuclidi, vediamo che in essa
DettagliTAVOLA DEI DEI NUCLIDI. Numero di protoni Z. Numero di neutroni N.
TVOL DEI DEI UCLIDI umro di protoni Z www.nndc.bnl.gov umro di nutroni TVOL DEI DEI UCLIDI www.nndc.bnl.gov TVOL DEI DEI UCLIDI Con il trmin nuclid si indicano tutti gli isotopi conosciuti di lmnti chimici
DettagliApplicazioni della radioattività: le datazioni archeologiche e geologiche
Applicazioni della radioattività: le datazioni archeologiche e geologiche Criterio di base della radiodatazione Dato un campione di materiale contenente all istante t = 0 n 0 nuclei di una sostanza radioattiva,
DettagliLa radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche.
La radioattività La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche. La radioattività: isotopi. Il numero totale di protoni
DettagliIl numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z. H deuterio (6000 volte abbondante)
Il numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z ogni ISOTOPI atomi di uno stesso elemento ma con un N di neutroni x es. 14 C e 12 C l H ha 3 isotopi:
DettagliRadiazione cosmica Radionuclidi primordiali e cosmogenici Equilibri radioattivi. Radioattività nel corpo umano. Datazione archeologica
RADIOATTIVITA NATURALE Radiazione cosmica Radionuclidi primordiali e cosmogenici Equilibri radioattivi Famiglie radioattive i naturali Radioattività nel corpo umano Radon Datazione archeologica pag.1 Raggi
DettagliSommario della lezione 4. Proprietà periodiche. Massa atomica e massa molecolare. Concetto di mole. Prime esercitazioni
Sommario della lezione 4 Proprietà periodiche Massa atomica e massa molecolare Concetto di mole Prime esercitazioni Proprietà periodiche Il raggio atomico è definito come la metà della distanza minima
DettagliCenni di fisica moderna
Cenni di fisica moderna 1 fisica e salute la fisica delle radiazioni è molto utilizzata in campo medico esistono applicazioni delle radiazioni non ionizzanti nella terapia e nella diagnosi (laser per applicazioni
DettagliCAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE
CAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE 20.5 (a) La soma dei numeri atomici e la somma dei numeri di massa, da entrambi i lati dell equazione nucleare, deve coincidere. Dalla parte sinistra di questa equazione
DettagliELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE. La FISSIONE NUCLEARE
ELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE La FISSIONE NUCLEARE Lo scienziato Otto Hahn nel 938 scoprì che l'uranio 35 9U è fissile. La fissione è una rottura dei nuclei pesanti e può avvenire quando un neutrone lento
DettagliUnità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 10 Radioattività... 2 L atomo... 3 Emissione di raggi x... 4 Decadimenti nucleari. 6 Il decadimento alfa.... 7 Il decadimento beta... 8 Il decadimento gamma...... 9 Interazione dei fotoni
DettagliGEOCRONOLOGIA. Il prima problema affrontato fu quello dell età della Terra legato inevitabilmente all età dell Universo.
GEOCRONOLOGIA L esigenza di conoscere i tempi di occorrenza di fenomeni naturali (l età della Terra, formazione di rocce, nascita e morte di alcune specie animali, ecc) ha portato a cercare METODI affidabili
DettagliUn po' di fisica nucleare: La radioattività
Un po' di fisica nucleare: La radioattività at e ve de n d o.. = La radioattività La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle. La radioattività non
DettagliDATAZIONI PER PER LUMINESCENZA
Stima della dose annua: La dose annua è dovuta alle particelle alfa, beta, ai raggi gamma e ai raggi cosmici. Mentre il contributo delle particelle alfa è interamente dovuto ai radionuclidi delle serie
DettagliIl modello strutturale dell atomo
Il modello strutturale dell atomo Gli atomi sono costituiti dal nucleo e dagli elettroni Proprietà dell atomo dipendono dal nucleo (fisica nucleare) e dagli elettroni (chimica). Il nucleo contiene protoni
DettagliRadioattività e dosimetria
Radioattività e dosimetria Un nucleo atomico è caratterizzato da: IL IL NUCLEO ATOMICO numero atomico (Z) che indica il numero di protoni numero di massa (A) che rappresenta il numero totale di nucleoni
DettagliUniversità degli Studi della Calabria
Università degli Studi della Calabria FACOLTA DI FARMACIA E SCIENZE DELLA NUTRIZIONE E DELLA SALUTE Corso di Laurea in Tossicologia dell Ambiente TESI DI LAUREA Tossicità del Radon Relatore Candidata Ch.mo
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 7 Le particelle dell atomo 1. La natura elettrica della materia 2. Le particelle fondamentali
DettagliLa radioattività e la datazione al radio-carbonio
1 Espansione 2.2 La radioattività e la datazione al radio-carbonio Henry Becquerel. I coniugi Pierre e Marie Curie. La radioattività La radioattività è un fenomeno naturale provocato dai nuclei atomici
DettagliLa fisica del XX secolo ovvero la tecnologia consente di eseguire esperimenti sempre più spinti e. tutto deve essere messo in discussione
ovvero la tecnologia consente di eseguire esperimenti sempre più spinti e. tutto deve essere messo in discussione The fundamental cause of the trouble is that in the modern world the stupid are cocksure
DettagliLEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale
LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale Radioattività naturale Sorgenti esterne e sorgenti interne L uomo è sottoposto ad irradiazione naturale dovuta a sorgenti sia esterne che interne. L irradiazione
DettagliIstituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza. Lezione 10. Fusione nucleare
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza Lezione 10 Fusione nucleare Fusione nucleare (Das-Ferbel, cap. 5.3) Abbiamo già accennato alla fusione nucleare che costituisce la sorgente
DettagliMASSE ATOMICHE. 1,000 g di idrogeno reagiscono con 7,9367 g di ossigeno massa atomica ossigeno=2 x 7,9367=15,873 g (relativa all'idrogeno)
MASSE ATOMICHE Sono a volte impropriamente chiamate pesi atomici. All'epoca di Dalton non era possibile pesare i singoli atomi ma solo trovare la massa di un atomo relativa a quella di un altro acqua di
DettagliRaDON. Giuseppe Scielzo (Fisico) Filippo Grillo Ruggieri (Medico) Salvatore Melluso (Geologo)
RaDON Giuseppe Scielzo (Fisico) Filippo Grillo Ruggieri (Medico) Salvatore Melluso (Geologo) INDICE COS E p. 5 DA DOVE PROVIENE 11 COME ENTRA NEGLI AMBIENTI 15 CONSEGUENZE SULLA SALUTE 23 INTERVENTO DI
DettagliLa misura della radioattivita γ lezione 1. Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico
La misura della radioattivita γ lezione 1 Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico 2007-2008 1 Generalita sul corso 2 Misure di radioattivita con un rivelatore
DettagliSono gli atomi indivisibili?
Sono gli atomi indivisibili? L atomo è la particella più piccola di un elemento che possiede tutte le caratteristiche chimiche dell elemento stesso. Sono noti 112 elementi o specie atomiche diverse (90
DettagliChimica Nucleare. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.
Chimica Nucleare Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. 1 Riassunto Numero Atomico (Z) = numero di protoni nel nucleo Numero di Massa (A) = numero di
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 7 Le particelle dell atomo 3 Sommario (I) 1. La natura elettrica della materia 2. La scoperta delle proprietà elettriche 3. Le
DettagliPeso Atomico. Tre problemi da risolvere!! (2) Quale unità di misura conviene adottare?
Peso Atomico Tre problemi da risolvere!! (1) Difetto di massa (2) Quale unità di misura conviene adottare? (3) Come tener conto della miscela isotopica naturale per ciascun elemento? Il difetto di massa
DettagliRadioattività e datazione con il 14 C
7 aprile 2011 Alcune applicazioni delle equazioni differenziali Alcune applicazioni delle equazioni differenziali La matematica si applica ad una vastissima gamma di problemi quotidiani. Alcune applicazioni
DettagliLe trasformazioni nucleari: La datazione mediante radioisotopi
Le trasformazioni nucleari: La datazione mediante radioisotopi Differenti tecniche di datazione nucleare permettono di stimare accuratamente l età di reperti archeologici o la formazione delle rocce sulla
DettagliLe particelle dell atomo
La carica elettrica I fenomeni elettrici sono noti fin dall antichità: gli antichi Greci usavano la parola elektron per spiegare il fenomeno dell elettrizzazione dell ambra. I Greci sapevano che strofinando
DettagliRIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI
RIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI Elena Caldognetto Osservatorio Agenti Fisici ARPAV Verona LA RADIOATTIVITÀ NELLE ACQUE POTABILI DEL VENETO
DettagliElementi sistemati nella TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI in base al numero atomico crescente O, H, N, C (+ del 96% della materia vivente)
OVERVIEW Atomo: più piccola porzione di un elemento che mantiene le proprietà chimiche dello stesso Teoria atomica e tavola periodica Legami e interazioni degli atomi Acqua e le sue proprietà Acidi e basi
DettagliDistaccamento Volontari Caselle Torinese 5) RADIOATTIVITA. Testi, immagini ed argomenti trattati a cura del Comando Provinciale di Torino
5) RADIOATTIVITA 5.1 Radioattività Parlando di radioattività bisogna partire dai concetti introduttivi di fisica nucleare. 5.1.1 L atomo L atomo può essere definito la più piccola parte di un elemento
DettagliEsercitazioni di Elementi di Chimica. Modulo 2 Struttura della Materia
Esercitazioni di Elementi di Chimica Modulo 2 Struttura della Materia Esempi di quiz a risposta multipla e questionari a completamento L esame finale sarà composto da problemi simili Qual è lo stato fisico
DettagliLe radiazioni e la loro misura
Le radiazioni e la loro misura Le radiazioni e le radiazioni ionizzanti Nuclei, radioattività, reazioni nucleari Einstein, la legge E = mc 2 e l'energia nucleare Uso degli strumenti di misura Che cosa
DettagliLa carta di radioattivitá naturale del Comune di Schio
La carta di radioattivitá naturale del Comune di Schio Virginia Strati Università degli Studi di Ferrara- Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) email strati@fe.infn.it cell. 348 9356603 Perché proprio
DettagliLA STRUTTURA DELL ATOMO
Capitolo 4 LA STRUTTURA DELL ATOMO N.B I concetti proposti sulle slide, in linea di massima seguono l ordine e i contenuti del libro, ma!!!! Ci possono essere delle variazioni Prof. Vincenzo Leo - Chimica
DettagliStruttura e dimensione della materia La radioattività
Struttura e dimensione della materia La radioattività Docente: Ing. Mauro Malizia Comandante Provinciale comando.ascolipiceno@vigilfuoco.it Via del Commercio, 48 Ascoli Piceno Tel. 0736 3531 www.vigilfuoco.it/sitivvf/ascolipiceno
DettagliCRONOLOGIA GEOLOGICA
CRONOLOGIA GEOLOGICA Eta relativa Criterio paleontologico Criterio Stratigrafico Criterio litologico Età assoluta Metodi geologici Varve Dendrocronologia Metodi radioattivi Criterio paleontologico: i fossili
DettagliCorso di CHIMICA INORGANICA
Corso di CHIMICA INORGANICA Lezione Seconda La teoria atomica La massa atomica e il concetto di Isotopi Dentro l atomo, le particelle subatomiche La Tavola Periodica degli Elementi 2 Gli atomi di un certo
DettagliSPECT (Gamma Camera)
SPECT-PET Nella tomografia a raggi-x si usa la misura del coefficiente di attenuazione del tessuti per dedurre informazioni diagnostiche sul paziente. La tomografia ad emissione d altra parte utilizza
DettagliCapitolo 3 LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE
Capitolo 3 LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE La radioattività (o decadimento radioattivo) Ogni elemento X viene rappresentato dal numero atomico Z, pari al numero di protoni, e dal numero di massa A, uguale
DettagliInterazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini
Interazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Un po di storia Lo studio delle radiazioni ionizzanti come materia di interesse nasce nel novembre del 1895 ad opera del fisico tedesco Wilhelm
DettagliLa fisica nucleare. Capitolo. Concetti da rivedere 24.1 LA STRUTTURA NUCLEARE
24txtI:GIAMBATTISTA 14-12-2007 12:06 Pagina 943 Capitolo 24 La fisica nucleare Forze fondamentali (Paragrafo 2.9) Funzioni esponenziali (Appendice A.3, Paragrafo 17.10) Concetti da rivedere 24.1 LA STRUTTURA
DettagliBilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica. Termodinamica dell Ingegneria Chimica
Bilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica Termodinamica dell Ingegneria Chimica 1 I Sistemi termodinamici Un sistema è definito da una superficie di controllo, reale o immaginaria, che
DettagliMISURA DELLA MASSA DELL ELETTRONE
MISURA DELLA MASSA DELL ELETTRONE di Arianna Carbone, Giorgia Fortuna, Nicolò Spagnolo Liceo Scientifico Farnesina Roma Interazioni tra elettroni e fotoni Per misurare la massa dell elettrone abbiamo sfruttato
DettagliSTATISTICA COL GEIGER. Rilievo del conteggio della radioattività di fondo con un contatore Geiger
STATISTICA COL GEIGER Rilievo del conteggio della radioattività di fondo con un contatore Geiger Premessa: la distribuzione di Poisson. Cos hanno in comune i numeri seguenti: il numero di telefonate ricevute
DettagliLo strofinio di qualsiasi oggetto provoca la comparsa su di esso di una carica elettrica che può attrarre piccoli oggetti.
1. La natura elettrica della materia Lo strofinio di qualsiasi oggetto provoca la comparsa su di esso di una carica elettrica che può attrarre piccoli oggetti. La carica elettrica può essere positiva o
DettagliUomo, ambiente e radiazioni
Uomo, ambiente e radiazioni Natura delle radiazioni 76 Le radiazioni di cui si tratta parlando di tecnologia nucleare sono le radiazioni ionizzanti Natura delle radiazioni Cosa sono le radiazioni ionizzanti?
DettagliINTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA CHIMICA ORGANICA
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA CHIMICA ORGANICA ai primi dell 800 Il chimico svedese Jacob Berzelius (1779-1848) indicava le sostanze con il termine organico se ottenute dagli organismi viventi (animali
DettagliAtomi. Negli atomi, il numero di protoni é uguale al numero di elettroni, così che l'atomo é elettricamente neutro.
Atomi Combinations of 26 letters make up every word in the English language. Similarly, all material things in the world are composed of different combinations of about 100 different elements. La materia
DettagliIn sæcula sæculorum: un attività di laboratorio per costruire con gli studenti il modello dell equilibrio secolare radioattivo
Dipartimento di Fisica Università di Pavia Piano Nazionale Lauree Scientifiche Sezione di Pavia In sæcula sæculorum: un attività di laboratorio per costruire con gli studenti il modello dell equilibrio
DettagliIl ciclo delle rocce
Stratigrafia In una serie rocciosa lo strato è l unità elementare. Uno strato è limitato da superfici generalmente parallele, dette giunti di stratificazione. Il ciclo delle rocce Principi di Stratigrafia
DettagliProf. Luisa Ferronato 1
Prof. Luisa Ferronato 1 L atomo e l antichitl antichità Forse venticinque secoli fa, sulle rive del mare divino, dove il canto degli aedi si era appena spento, qualche filosofo insegnava già che la mutevole
DettagliTecniche di misura del Radon e dei suoi prodotti di decadimento
V WORKSHOP INTERDISCIPLINARE FIRR Seconda Università degli Studi di Napoli Aula Magna 28 Novembre 2014 Tecniche di misura del Radon e dei suoi prodotti di decadimento Rn 222 86 Francesco Cardellini ENEA
DettagliIl nucleo dell'atomo
Il nucleo dell'atomo L'atomo si può considerare suddiviso in due regioni: Il nucleo, carico positivamente: è formato di protoni e neutroni La nuvola elettronica, carica negativamente: lo spazio intorno
DettagliL energia assorbita dall atomo durante l urto iniziale è la stessa del fotone che sarebbe emesso nel passaggio inverso, e quindi vale: m
QUESITI 1 Quesito Nell esperimento di Rutherford, una sottile lamina d oro fu bombardata con particelle alfa (positive) emesse da una sorgente radioattiva. Secondo il modello atomico di Thompson le particelle
Dettagli04/05/2009 DEFINIZIONE DI RADIAZIONI. Corso di Igiene. Igiene delle radiazioni ionizzanti e non
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Corso di Igiene Igiene delle radiazioni ionizzanti e non Prof. P. Cavallo 1 DEFINIZIONE DI RADIAZIONI In fisica: particolare forma di energia, o di materia corpuscolare,
DettagliLa radioattività naturale e le radiazioni naturali
La radioattività naturale e le radiazioni naturali Sorgenti della radiazione ambientale Nell opinione comune le radiazioni sono associate a eventi catastrofici quali le esplosioni di bombe atomiche o gli
DettagliSuccessioni ESEMPI: Matematica con Elementi di Statistica a.a. 2014/15
Successioni Vi sono fenomeni naturali e situazioni concrete che presentano sviluppi significativi in tempi discreti. Vale a dire è naturale che i controlli per quei dati fenomeni o per quelle date situazioni
DettagliUltima verifica pentamestre. 1)definizione di miscuglio, soluzione, composto, elemento, molecola ( definizione importantissima!!!!!!!!
Ultima verifica pentamestre 1)definizione di miscuglio, soluzione, composto, elemento, molecola ( definizione importantissima!!!!!!!!) 2) gruppi dal IV al VIII 3) differenza tra massa atomica e massa atomica
Dettaglidal 18 al 22/06/2012 Gerti Xhixha
dal 18 al 22/06/2012 Gerti Xhixha (xhixha@fe.infn.it) 1 Introduzione alla fisica nucleare Breve storia dell atomo I costituenti dei nuclei atomici Leggi di conservazione Scale di lunghezza, massa e tempo
DettagliRADIOATTIVITA. 1. Introduzione
RADIOATTIVITA 1. Introduzione Radioattività Proprietà di alcuni nuclei atomici di subire trasformazioni spontanee mediante l emissione di particelle subatomiche o di onde elettromagnetiche estremamente
DettagliEsercizi. 1. Fotoni, elettroni. 2. Struttura della materia. 3. Nuclei, radioattività. 4. Produzione e consumo di energia E-X - 0
Esercizi 1. Fotoni, elettroni 2. Struttura della materia 3. Nuclei, radioattività 4. Produzione e consumo di energia E-X - 0 Calcolare il flusso di fotoni supposti monocromatici a lunghezza d onda di 450
DettagliIntroduzione alla Chimica Inorganica
Introduzione alla Chimica Inorganica Chimica Generale ed Inorganica Chimica Inorganica 1 prof. Dario Duca chimica inorganica, organica e organometallica: un confronto pittorico chimica inorganica, organica
DettagliStruttura atomica della materia
Struttura atomica della materia 1 FASE fase 3 fase 1 fase 2 FASE: porzione di materia chimicamente e fisicamente omogenea delimitata da superfici di separazione ben definite 2 Classificazione della materia
DettagliP. Sapia Università della Calabria. a.a. 2009/10
FISICA PER I BENI CULTURALI Ii MATERIA E INTERAZIONE CON LA RADIAZIONE P. Sapia Università della Calabria a.a. 2009/10 Interazioni fondamentali Gravitazionale Debolmente attrattiva, tra tutte le particelle
DettagliCamera a Ioni. Misure di Radon. Sistema Theremino Rev.1. Sistema Theremino IonChamber_ITA - 22/06/2015 Pag. 1
Camera a Ioni Misure di Radon Sistema Theremino Rev.1 Sistema Theremino IonChamber_ITA - 22/06/2015 Pag. 1 Sommario Misure con Camera a Ioni... 3 Teoria... 3 Apparecchiature... 3 Radon in abitazione -
DettagliRischi alla salute dovuti alle sostanze radioattive, alle onde elettromagnetiche e al radon. Claudio Cazzato Fisico Medico
Rischi alla salute dovuti alle sostanze radioattive, alle onde elettromagnetiche e al radon Claudio Cazzato Fisico Medico Gli atomi R atomo = 10.000 R nucleo M nucleo = 4000 M atomo 10-8 cm sfere da un
DettagliStabilita' dei nuclei
Il Nucleo Nucleo e' costituito da nucleoni (protoni e neutroni). Mentre i neutroni liberi sono abbastanza instabili tendono a decadere in un protone ed un elettrone (t1/2 circa 900 s), i protoni sono stabili.
DettagliNATURA, ORIGINE E DIFFUSIONE, EFFETTI DEL RADON SULLA SALUTE UMANA
LINEE GUIDA PER UNA CORRETTA PROGETTAZIONE CONSAPEVOLE UN NEMICO INVISIBILE: IL GAS RADON Dr.ssa Lucia Leonardi NATURA, ORIGINE E DIFFUSIONE, EFFETTI DEL RADON SULLA SALUTE UMANA LUNEDI 1 DICEMBRE 2014
DettagliIl nucleare non è il diavolo
05 Anno Mondiale della Fisica Il nucleare non è il diavolo Progetto di monitoraggio della radioattività ambientale nelle scuole Sezione di Torino dell INFN e Dipartimenti di Fisica dell Università di Torino
DettagliATOMI E MOLECOLE. Tutte le varie forme di materia esistenti sono costituite da sostanze semplici (elementi) e da sostanze composte (composti).
1 ATOMI E MOLECOLE Tutte le varie forme di materia esistenti sono costituite da sostanze semplici (elementi) e da sostanze composte (composti). Un elemento (es. il mercurio) è una sostanza che non può
DettagliATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton
Democrito IV secolo A.C. ATOMO Lavoisier Proust Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton (808) Teoria atomica Gay-Lussac volumi di gas reagiscono secondo rapporti interi
DettagliChimica Generale ed Inorganica
Chimica Generale ed Inorganica Chimica Generale prof. Dario Duca H 2 O, CO, CO 2 MgO legge di conservazione della massa Lavoisier legge della composizione costante Proust teoria atomica di Dalton i) gli
DettagliLezione 20: Atomi e molecole
Lezione 20 - pag.1 Lezione 20: Atomi e molecole 20.1. Il punto della situazione Abbiamo visto, nella lezione precedente, come il modello atomico sia in grado di spiegare la grande varietà di sostanze che
DettagliSOLE, struttura e fenomeni
SOLE, struttura e fenomeni Lezioni d'autore di Claudio Censori VIDEO Introduzione (I) Il Sole è la stella più vicina a noi, della quale possiamo pertanto ricavare in dettaglio informazioni dirette. Si
DettagliCos è un trasformazione chimica?
Chimica Lezione 1 Cos è un trasformazione chimica? Una reazione chimica è una trasformazione della materia che avviene senza variazioni misurabili di massa, in cui uno o più reagenti iniziali modificano
DettagliStudio della qualità di misure di spettroscopia gamma per il monitoraggio della radioattività in situ
CGT Centro di GeoTecnologie Università degli Studi di Siena Studio della qualità di misure di spettroscopia gamma per il monitoraggio della radioattività in situ Relatore Dott. Fabio Mantovani Masterista
DettagliParte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA
INDICE Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA Capitolo 1 Le radiazioni ionizzanti 19 1.1 Introduzione 19 1.2 Il fondo naturale di radiazione 21 1.2.1 La radiazione
DettagliChimica. 1) Il simbolo del Carbonio è: A) C B) Ca. C) Ce D) Cu. 2) Secondo il principio della conservazione della materia:
Chimica 1) Il simbolo del Carbonio è: A) C B) Ca C) Ce D) Cu 2) Secondo il principio della conservazione della materia: A) Durante le reazioni chimiche il numero totale di atomi di ciascun elemento chimico
DettagliIl nucleo degli atomi
Il nucleo atomico 1. Energia di legame nucleare 2. La radioattività naturale 3. Banda di stabilità degli isotopi degli elementi naturali 4. Decadimenti radioattivi 5. Reazioni nucleari Il nucleo degli
DettagliIndice. Bibliografia... 23
Indice 1 Legge del decadimento radioattivo......................... 1 1.1 I fenomeni radioattivi.................................... 1 1.2 La legge esponenziale del decadimento radioattivo........... 4
DettagliChimica. Lezione 1 La materia
Chimica Lezione 1 La materia Materia Tutte le sostanze che costituiscono l universo Infinita varietà di forme Classificazione a seconda dello stato FISICO (solido, liquido, gassoso) o della COMPOSIZIONE
DettagliFisica delle Apparecchiature per Radioterapia, lez. III RADIOTERAPIA M. Ruspa 1
RADIOTERAPIA 14.01.11 M. Ruspa 1 Con il termine RADIOTERAPIA si intende l uso di radiazioni ionizzanti altamente energetiche (fotoni X o gamma, elettroni, protoni) nel trattamento dei tumori. La radiazione
DettagliMisura del coefficiente di assorbimento di vari materiali in funzione dell'energia del fascio dei fotoni incidenti
materiali in funzione dell'energia del fascio dei fotoni Esperto Qualificato LNF - INFN Interazioni delle particelle indirettamente ionizzanti con la materia Le particelle indirettamente ionizzanti, principalmente
DettagliSuccessioni ESEMPI: Matematica con Elementi di Statistica, Maria Giovanna Mora a.a
Successioni Vi sono fenomeni naturali e situazioni concrete che presentano sviluppi significativi in tempi discreti. Vale a dire è naturale che i controlli per quei dati fenomeni o per quelle date situazioni
Dettagli