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1 Il PSR della Regione Piemonte Leandro Verduci Guido Mortara - Antonio Salierno Direzione Agricoltura Settore Strutture delle imprese agricole ed agroindustriali ed energia rinnovabile Unione Industriale di Cuneo 29 luglio 2016

2 Il percorso di approvazione del PSR 1 settembre 2014 notifica alla CE 27 febbraio 2015 osservazioni della CE mag - set 2015 negoziato con CE 12 ottobre 2015 notifica finale alla CE aprile 2015 incontro bilaterale con la CE 28 ottobre 2015 decisione della CE

3 Il PSR in pillole La situazione (SWOT - rischi e opportunità) Che cosa bisognerebbe fare (i fabbisogni) Che cosa intende fare il PSR (la strategia) Le precondizioni (le condizionalità ex ante) Chi, cosa e come sostiene il PSR (le misure) Con quanti soldi (la tabella finanziaria) In quali tempi (il performance framework )

4 Con quanti soldi (la tabella finanziaria) SPESA PUBBLICA: Meuro 17% FEASR: 471,3 Meuro STATO: 434,5 Meuro REGIONE: 186,2 Meuro (ca. 26 Meuro/anno) 40% 43% UE S tato R eg ione

5 Gestione e controllo Autorità di Gestione: responsabile dell efficace e corretta attuazione del programma (art. 66 Reg. (UE) 1305/2013) Organismo Pagatore (Arpea): responsabile della gestione e controllo delle spese (art. 1 Reg. (UE) 907/2014) Organismo di Certificazione: valuta la completezza e veridicità dei conti annuali e delle spese dichiarate dall O.P. (art. 9 Reg. (UE) 1306/2013) Comitato di sorveglianza: Valuta l attuazione del programma e i progressi nel conseguimento degli obiettivi; approva le relazioni annuali; è consultato in merito ai criteri di selezione (art. 47 Reg. (UE) 1303/2013)

6 Chi, cosa e come finanzia il PSR (le misure) Le misure sono raggruppabili in tipologie: - misure per favorire il trasferimento di conoscenze e l innovazione; - misure di sostegno alle imprese del settore agricolo, agroindustriale e forestale (strutture, infrastrutture, qualità, filiere e rischi aziendali); - misure per lo sviluppo delle zone rurali; - misure di sostegno alle pratiche agricole vantaggiose per l ambiente e il clima

7 Misure di sostegno alle imprese agroforestali M03 M04 Qualità dei prodotti agricoli Investimenti in immobilizzazioni materiali M04.1 Miglioramento aziende agricole M04.2 Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (86 milioni di euro) M04.3 Infrastrutture (irrigue, strade e acquedotti, alpeggi, piste forestali) M04.4 Investimenti non produttivi (siepi e filari, difesa dai lupi, biodiversità)

8 M4 - Investimenti in immobilizzazioni materiali sostegnoa investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli OP Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli Sostiene investimenti per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all Allegato I del TFUE (no prodotti della pesca)

9 Due sono i bandi aperti: Bando A) Bando B) Le domande di sostegno possono essere presentate a partire dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (BUR Supplemento Ordinario n. 3 al B.U. n. 27 dell 8/07/2016) ed entro il 30 settembre 2016, termine ultimo perentorio per l invio. Tale termine è la scadenza ultima per la presentazione mediante il sistema informatico.

10 Beneficiari Imprese agroindustriali attive nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti di cui all allegato I del TFUE Il prodotto finale ottenuto può non ricadere nell allegato I del TFUE. In questo caso gli aiuti sono concessi solo alle PMI come definite nell allegato I del Regolamento (UE) n. 702/2014

11 Bando A: acquisto di immobili, realizzazione di opere edili, acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature - spesa massima ammissibile ,00 - spesa minima ammissibile ,00 Bando B: acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature - spesa massima ammissibile ,00 - spesa minima ammissibile ,00 - nel caso di imprese ortofrutticole che aderiscono ad OP/AOP o svolgono esse stesse ruolo di OP/AOP, la spesa minima ammissibile è di ,00 Le imprese possono aderire ad un solo bando, presentando una sola domanda di sostegno per bando

12 Le domande dovranno essere presentate per via telematica utilizzando i servizi on line messi a disposizione nell ambito del sistema informativo agricolo piemontese (SIAP) Agevolazioni previste: L aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale La percentuale di aiuto è pari al 40% della spesa ammissibile La percentuale di aiuto concessa alle PMI per investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli (fuori allegato I del TFUE) è pari al 10 % della spesa ammissibile ** Non è ammessa la possibilità di cumulare gli aiuti previsti nei bandi con altri aiuti Per gli investimenti per l approvvigionamento e l utilizzo di fonti di energia rinnovabili non è ammesso nessun altro incentivo

13 Condizioni di ammissibilità Il sostegno viene accordato alle imprese che: sono in condizioni di redditività economica (dimostrata attraverso la presentazione del business plan) rispettino gli standard previsti dalla legislazione in materia di sicurezza per i lavoratori, di ambiente, di igiene e di benessere degli animali propongano investimenti riguardanti la trasformazione di prodotti compresi nell allegato I del TFUE, esclusi i prodotti della pesca. Il prodotto finale ottenuto può non ricadere nell allegato I del TFUE dimostrino la fattibilità dell intervento sotto l aspetto tecnico, logistico e autorizzativo

14 Le imprese richiedenti, a pena di esclusione e/o decadimento della domanda di sostegno, devono: - dimostrare che almeno il 66% della materia prima trasformata e/o commercializzata sia di provenienza extraziendale - dimostrare il possesso dei terreni e dei fabbricati interessati all investimento - dimostrare la cantierabilità dell investimento Non devono: - avere un fatturato derivante dalla lavorazione per conto terzi superiore al 25% del totale complessivamente fatturato. Tale condizione riguarda la media degli ultimi 2 esercizi sociali precedenti la domanda di sostegno - trovarsi in fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o altra procedura concorsuale comunque denominata

15 Criteri di selezione Criteri territoriali: localizzazione degli investimenti e per settore produttivo Criteri aziendali: possesso e/o ottenimento di certificazioni di prodotto/processo, ambientali ed energetiche; produzione di prodotti aderenti a regimi di qualità riconosciuti Criteri relativi alla domanda d aiuto: investimenti per risparmio energetico e produzione di energia, per l ottenimento di prodotti di qualità, per prodotti finali dell Allegato 1 del TFUE (es. grano > farina), investimenti che non consumano nuovo suolo Criteri di impegni aziendali: partecipazione a programmi per la diminuzione del rischio di contaminazioni da micotossine; durata dei contratti di fornitura delle materie prime per una quantità pari almeno al 50% della materia che sarà utilizzata

16 I criteri di selezione localizzazione degli investimenti prioritariamente nelle tipologie areali D e C possesso e/o ottenimento di certificazioni di prodotto/processo, ambientali ed energetiche produzione, nel biennio precedente la domanda di sostegno, di prodotti aderenti a regimi di qualità riconosciuti e di prodotti agricoli tradizionali ottenimento di produzioni aderenti a regimi di qualità riconosciuti e di prodotti agricoli tradizionali

17 I criteri di selezione investimenti per rendere più efficiente l uso dell energia (investimenti per il risparmio energetico) investimenti per l approvvigionamento e l utilizzo, a fini di autoconsumo, di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari nelle industrie di trasformazione dei prodotti agricoli food e no food partecipazione dell impresa a programmi finalizzati alla diminuzione del rischio di contaminazioni durata dei contratti fornitura delle materie prime investimenti riguardanti prodotti finali ricadenti nell allegato I del TFUE; investimenti che non consumano nuovo suolo

18 Spese ammissibili per Bando A a) Costruzione e ristrutturazione di immobili destinati alla trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione di prodotti agricoli e agroindustriali b) Acquisto di fabbricati fino ad un massimo del 15% del costo dell intero progetto. La spesa finanziabile è la minore tra quella dichiarata nell atto di acquisto e il valore catastale rivalutato ai sensi del Testo unico dell imposta di registro (D.P.R. n. 131/1986). L immobile deve essere oggetto di una sostanziale ristrutturazione e occorre dimostrare la convenienza economica dell'operazione rispetto alla costruzione ex novo. L immobile non deve essere stato oggetto di finanziamenti pubblici negli ultimi dieci anni Non è ammesso l acquisto di un immobile già in possesso e/o in uso da parte dell impresa richiedente

19 Spese ammissibili per Bando A c) Acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, comprese quelle informatiche (hardware), per la trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione di prodotti agricoli e agroindustriali d) Investimenti immateriali: sviluppo ed acquisto di programmi informatici e acquisto di brevetti e licenze fino ad un massimo del 12% della spesa ammissibile (comprese le spese generali di cui alla successiva lettera e) e) Spese generali per consulenze e onorari professionali per la redazione del progetto e studi di fattibilità, nella misura massima dell 8% delle spese per investimenti di cui alla lettera a) e del 2,5% delle spese di cui alla lettera c). La percentuale può essere aumentata fino ad un massimo del 12% della spesa ammissibile ove il progetto preveda l acquisto di brevetti, licenze, programmi informatici

20 Spese ammissibili per Bando B a) Acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, comprese quelle informatiche (hardware), per la trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione di prodotti agricoli e agroindustriali b) Investimenti immateriali: sviluppo ed acquisto di programmi informatici e acquisto di brevetti e licenze fino ad un massimo del 12% della spesa ammissibile (comprese le spese generali di cui alla successiva lettera c c) Spese generali per consulenze e onorari professionali per la redazione del progetto e studi di fattibilità, nella misura massima del 2,5% delle spese per investimenti di cui alla lettera a). La percentuale può essere aumentata fino ad un massimo del 12% della spesa ammissibile ove il progetto preveda l acquisto di brevetti, licenze, programmi informatici

21 Particolari categorie di spese ammissibili (Bandi A + B) Investimenti ammissibili per l efficientamento energetico: Impianti, dispositivi, interventi che non modificano le strutture edilizie, specificatamente dedicati all efficientamento energetico del ciclo produttivo aziendale come da seguente elenco a titolo esemplificativo e non esaustivo: a) rifasamento elettrico, inverter ed adattamenti di quadri elettrico b) iluminazione a basso consumo energetico (installazione di sensori di presenza, di sistemi di controllo fotosensibile di regolazione dell'illuminazione in funzione della luce esterna, di temporizzatori per il funzionamento delle apparecchiature elettroniche, lampade a risparmio energetico) c) apparecchiature per il controllo del riscaldamento e/o condizionamento (installazione di sonde interne ed esterne, depressimetri, termostati, quadri per il controllo centralizzato)

22 Particolari categorie di spese ammissibili (Bandi A + B) d) impianti di ventilazione a doppio flusso con recupero di calore, scambiatori di calore ad entrata d aria geotermica (detti anche a pozzo canadese), pompe di calore e) recupero di cascami termici (sfruttamento della temperatura residua da impianti aziendali) f) raffrescamento passivo e cappotto termico (opere edili: spese ammesse solo per il bando A) g) sistemi di cogenerazione e trigenerazione se finalizzati all autoconsumo e per una potenza complessiva di 1 MW Non sono ammessi investimenti con un risparmio inferiore a 0,50 kwh per euro investito, in spese ammissibili (escluse le spese generali) Gli investimenti per l efficientamento energetico non possono superare il 25% della spesa ammessa

23 Particolari categorie di spese ammissibili (Bandi A + B) Investimenti ammissibili per la produzione di energia da fonti rinnovabili: a) Impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Nel caso di utilizzo di biomasse, sono ammissibili sottoprodotti, materiali di scarto, residui e altre materie grezze non alimentari. Non è ammissibile l utilizzo di materie prime derivanti da colture dedicate Gli investimenti per la produzione di energia sono consentiti solo se finalizzati all autoconsumo e per una potenza complessiva di 1 MW per sito produttivo. Gli impianti finanziati per la produzione di energia non devono ricevere alcuna ulteriore forma di incentivo Gli impianti fotovoltaici e solari termici sono ammessi unicamente se posizionati sulle coperture dei fabbricati Gli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili non potranno superare il 25% della spesa ammessa

24 Particolari categorie di spese ammissibili (Bandi A + B) Gli investimenti in impianti, il cui scopo principale è la generazione di energia elettrica da biomassa, non sono ammissibili al finanziamento a meno che non sia utilizzata una percentuale minima di energia termica pari al 50% (ai sensi dell'articolo 13, lettera d) del regolamento delegato (UE) n. 807/2014) Gli investimenti connessi alla produzione di energia da fonti rinnovabili realizzati da PMI che trasformano prodotti agricoli in prodotti non agricoli (fuori allegato I del TFUE) non sono ammissibili

25 Particolari categorie di spese ammissibili (Bandi A + B) Investimenti ammissibili per la tutela e il miglioramento dell'ambiente: Impianti di depurazione delle acque di scarico degli impianti di trasformazione Impianti che prevedono l abbattimento del carico inquinante attraverso la riduzione dei reflui e la separazione dei sottoprodotti (fanghi, farine, ecc.) Sistemi di misura e di campionamento funzionali al monitoraggio quantitativo/qualitativo delle acque di scarico (sia in corpo idrico che in rete fognaria).

26 Particolari categorie di spese ammissibili (Bandi A + B) Investimenti ammissibili per il risparmio idrico: Impianti, macchinari e tecnologie che riducono il consumo idrico durante le fasi di processo Sistemi e tecnologie per il recupero ed il riutilizzo di acqua, al fine di ridurne il prelievo dall esterno Sistemi di misura e di campionamento funzionali alla determinazione dei prelievi idrici e alla loro riduzione. Gli investimenti devono apportare un risparmio idrico pari almeno al 10%.

27 Spese non ammissibili al sostegno a. spese sostenute prima della presentazione della domanda di sostegno (data dell invio telematico). Le spese generali possono essere ammesse dalla data di pubblicazione del bando b. spese notarili, spese per la costituzione di polizze fideiussorie, IVA, tasse e altre imposte c. spese ed oneri amministrativi, canoni e spese di allacciamento alla rete elettrica, idrica, gas, telefonica d. acquisto di terreni e. acquisto di fabbricati destinati alla demolizione f. l'acquisto di beni gravati da vincoli, ipoteche o diritti g. fabbricati destinati ad uso abitativo, compresi quelli destinati al personale di custodia h. creazione e allestimento di spazi destinati alla vendita, sale degustazioni e aule didattiche i. qualsiasi tipo di demolizione (ad eccezione delle aperture in breccia), rimozione o smontaggio di opere, manufatti, impianti esistenti

28 j. acquisto di automezzi k. arredi da ufficio Spese non ammissibili al sostegno l. acquisto di qualsiasi genere di imballaggi, cassoni, contenitori, barrique, botti con una capacità inferiore a 10 hl, ecc. anche se ammortizzabili m. investimenti immateriali diversi da quelli consentiti n. indennità versate dai beneficiari a terzi per espropri, frutti pendenti ecc. o. qualsiasi intervento di manutenzione ordinaria, riparazione e materiale di consumo p. acquisto ed installazione di impianti, macchinari ed attrezzature usati q. noleggio di attrezzature e investimenti finanziati con leasing r. investimenti finalizzati alla mera commercializzazione, realizzati da beneficiari che svolgono esclusivamente tale attività (acquisto, deposito e vendita dei prodotti)

29 Spese non ammissibili al sostegno s. interventi di mera sostituzione che non comportino miglioramenti tecnologici e funzionali t. investimenti destinati ad adeguamenti a normative vigenti, cogenti e i cui termini di regolarizzazione risultino scaduti u. spese per progetti di promozione e ricerca v. investimenti realizzati direttamente dal beneficiario (lavori in economia) w. investimenti destinati alla produzione di energia elettrica eccedente l autoconsumo x. investimenti connessi alla produzione di energia da fonti rinnovabili realizzati da PMI che trasformano prodotti agricoli in prodotti non agricoli (fuori allegato I del TFUE)

30 La domanda di sostegno deve essere compilata in tutte le sue parti e comprensiva degli allegati sotto riportati L impresa richiedente dovrà presentare: 1) Domanda di sostegno (prevista nella procedura informatica) 2) Business plan realizzato utilizzando l applicativo Business Plan On Line della Rete Rurale Nazionale (BPOL) 3) Copia delle dichiarazione dei redditi degli ultimi due esercizi sociali (solo per le imprese che non hanno l obbligo di deposito del bilancio). Le stesse imprese devono allegare per gli stessi anni lo Stato patrimoniale e il Conto economico riclassificati secondo le voci previste nel file excel Schemi per la riclassificazione bilanci ante Misura 4.2 (il file si trova sull applicativo Business Plan On Line della RRN

31 4) Relazione sui punteggi. Per ogni criterio di priorità attivato occorre indicare la documentazione a supporto come previsto nell allegato alla D.G.R del 4 luglio Inoltre se il punteggio è collegato ad investimenti inseriti nella domanda di sostegno occorre dettagliare gli importi di ciascun investimento e, se del caso, giustificare l entità del punteggio autoassegnato. 5) Copia della deliberazione del competente organo societario con la quale si approva l investimento (riportare sintetica descrizione e costo degli investimenti richiesti nella domanda di sostegno) e si autorizza il legale rappresentante a presentare domanda di sostegno, a riscuotere il contributo e a compiere quanto necessario per l espletamento della pratica. Per le società di persone tale atto è assimilato ad una dichiarazione, sottoscritta da tutti i soci.

32 6) Relazione tecnico economica che dimostri la convenienza all acquisto dell immobile rispetto alla costruzione ex-novo (punto b) delle spese ammissibili del bando A). 7) Documentazione giustificativa dei punteggi previsti con la D.G.R del 4 luglio 2016.

33 Grazie per l attenzione leandro.verduci@regione.piemonte.it guido.mortara@regione.piemonte.it antonio.salierno@regione.piemonte.it psr@regione.piemonte.it

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