Comune di Cavezzo Provincia di Modena
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- Pietro Palmisano
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1 Comune di Cavezzo Provincia di Modena FINALITA REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO Il servizio di Trasporto scolastico è istituito per garantire l accesso e la qualificazione del sistema scolastico delle scuole materne e dell obbligo. Il servizio è distinto in Trasporto Ordinario, da intendersi casa-scuola e viceversa, e in Trasporto Straordinario quando è svolto per attività didattiche in orario scolastico ed extrascolastico. TRASPORTO ORDINARIO ORGANIZZAZIONE 1) Il Trasporto Ordinario prevede i percorsi casa-scuola e viceversa secondo modalità e tempi fissati annualmente dall Ufficio Scuola ed è rivolto agli alunni delle Scuole dell Infanzia, della Scuola Primaria di Disvetro e della Scuola Secondaria di 1 grado. Eventuali richieste di fermate non corrispondenti alla residenza dell utente verranno soddisfatte solo se compatibili con lo stradario e con la disponibilità di posti sullo scuolabus. Il servizio è svolto in gestione diretta con scuolabus di proprietà comunale e/o mediante appalto, perseguendo la minimizzazione dei disagi degli alunni, nonché il contenimento dei costi. 2) E fatto divieto di salire sullo scuolabus a chiunque non sia formalmente autorizzato, in specifico possono accedere allo scuolabus, oltre agli alunni utenti e all autista, le seguenti figure: - Insegnanti della classe trasportata - Accompagnatore appositamente designato dall Amministrazione Comunale - Dipendente comunale preposto all eventuale controllo del servizio. 3) L Amministrazione si riserva di sospendere temporaneamente, totalmente o parzialmente, il servizio se si verificassero condizioni tali da compromettere la sicurezza: guasti agli automezzi, gravi condizioni atmosferiche, ecc. 4) Il Trasporto Ordinario funziona per l intera durata dell anno scolastico, così come da calendario fissato annualmente dai Consigli di Circolo e d Istituto 5) I genitori presenteranno apposita richiesta all Ufficio Scuola secondo tempi e modalità a loro comunicate. L iscrizione al servizio sarà valida fino a formale disdetta della famiglia.
2 6) Il Comune si impegna ad utilizzare personale e mezzi proporzionali al numero degli utenti e alla loro dislocazione sul territorio comunale. 7) Eventuali richieste di accesso al servizio presentate in corso d anno verranno valutate dall Ufficio Scuola e accolte solo nel caso in cui non comportino deviazioni incompatibili con i percorsi e gli orari già stabiliti. 8) Gli utenti concorrono alla spesa del servizio con una retta mensile fissata annualmente dal Consiglio Comunale. REQUISITI PER L ACCESSO 1) Gli aventi diritto al trasporto, di norma, devono risiedere a non meno di 0,5 Km dalla sede scolastica frequentata. Le sedi scolastiche servite sono da intendersi: Scuola dell Infanzia Statale Scuola dell Infanzia Paritaria S. Vincenzo De Paoli Scuola Primaria Disvetro Scuola Secondaria di 1 grado. 2) I richiedenti devono comunque possedere la residenza nel territorio del Comune di Cavezzo. Eventuali residenti in comuni convenzionati, ma frequentanti scuole site in Cavezzo, potranno essere accolti sullo scuolabus nei casi previsti dall art. 3, comma 1, lett. b-c) del D.M ) I punti di raccolta, di norma, dovranno distare tra loro non più di 500 m. In ogni caso dovrà essere salvaguardato il principio di superamento delle fermate personalizzate, accorpando più utenti in punti di raccolta collettivi, prestabiliti annualmente sulla base delle richieste pervenute. In ogni caso dovrà essere salvaguardato il principio di ridurre al minimo la permanenza degli utenti sullo scuolabus e di assicurare il rispetto degli orari scolastici. Le fermate, inoltre, saranno individuate in base alla loro sicurezza per la salita e la discesa degli alunni, secondo il parere degli autisti. 4) Il genitore dell utente, o chi ne fa legalmente le veci, è tenuto ad accompagnare e ad accogliere alla fermata di pertinenza il minore negli orari prestabiliti, personalmente o tramite un adulto formalmente delegato. In ogni caso solleva l Amministrazione Comunale e l autista da ogni responsabilità per fatti dannosi che al minore possono derivare, o che questi possa causare a terzi dopo la discesa dallo scuolabus o durante gli eventuali tempi di attesa prima della sua salita. Il Comune di Cavezzo resta responsabile dei passeggeri esclusivamente dal momento in cui li preleva alle fermate fino alla loro discesa alle stesse.
3 5) Scuola Secondaria di 1 grado: a) il servizio di Trasporto del mattino sarà fornito esclusivamente agli utenti che fruiranno del servizio di pre-scuola appositamente istituito in collaborazione con la scuola stessa. Pertanto una volta scesi dallo scuolabus gli alunni avranno l obbligo di entrare direttamente a Scuola. Il personale incaricato sarà tenuto a rilevare le presenze degli alunni trasportati e in caso di mancato ingresso all arrivo dello scuolabus l utente sarà sospeso dal servizio di Trasporto Scolastico. b) gli alunni che effettuano il tempo prolungato verranno riportati a casa al termine delle lezioni mattutine e pomeridiane; non viene fornito il trasporto di andata per le lezioni pomeridiane. 6) Scuola Primaria: I genitori, o chi ne fa le veci, sono tenuti a compilare l apposito modulo predisposto dall Ufficio Scuola specificando i nominativi delle persone autorizzate ad accogliere il bambino alla fermata di ritorno in caso di loro impossibilità ad essere presenti. Al primo episodio di mancata presenza alla fermata stabilita di persone maggiorenni autorizzate al ritiro del bambino, il minore sarà accompagnato dall autista dalle Forze dell Ordine ( Ufficio Polizia Municipale o Stazione dei Carabinieri) che provvederanno a rintracciare i genitori. Al verificarsi del secondo episodio nel corso dell anno scolastico, l utente sarà sospeso dal Servizio di Trasporto Scolastico. 7) Gli utenti delle scuole dell Infanzia verranno assistiti durante il trasporto da una apposita figura di accompagnatore. Egli è tenuto ad applicare le direttive dell Ufficio Scuola e a seguire le indicazioni dell autista. L accompagnatore è tenuto inoltre a collaborare con i familiari per la salita e la discesa dei bambini e ad assisterli durante il percorso. 8) Sono ammesse a deroga le norme di cui ai pp. 1 e 2 del presente regolamento, solo in presenza di casi particolari segnalati dai Servizi Sociali del Comune e/o di utenti portatori di handicap. 9) La responsabilità operativa del servizio ricade sugli autisti. 10) Gli utenti durante il trasporto dovranno tenere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti dell autista e degli altri trasportati, evitando atteggiamenti tali da compromettere la propria e altrui incolumità. Qualora, dopo ripetuti richiami agli interessati e alle loro famiglie, continuassero a verificarsi comportamenti scorretti, l Ufficio Scuola comunicherà per iscritto la decisione di sospendere l utente dal servizio. Le famiglie saranno tenute a risarcire all Amministrazione Comunale eventuali oneri derivanti dalla riparazione di danni allo scuolabus di cui si sia reso responsabile il proprio figlio, al di là di qualsiasi dubbio e su segnalazione del personale di servizio.
4 TRASPORTO STRAORDINARIO Il Trasporto Straordinario è un servizio che l Amministrazione offre al fine di facilitare la qualificazione del sistema scolastico. Lo scuolabus di proprietà comunale è a disposizione nei giorni e negli orari annualmente comunicati a tutte le scuole del territorio comunale, per viaggi a scopo culturale-didattico, regolarmente autorizzati dall'autorità scolastica competente. L Amministrazione comunale può estendere l utilizzo dello scuolabus a favore di attività extrascolastiche, direttamente organizzate e autorizzate dal Servizio Scuola, accogliendo esclusivamente ragazzi di età non superiore ai 14 anni e i loro accompagnatori. ORGANIZZAZIONE 1) Nell ambito dell orario scolastico hanno la precedenza i trasporti da e per la palestra comunale e per le attività sportive promosse dal Comune in orario scolastico. Hanno inoltre la precedenza i trasporti per: - partecipazione ai corsi di Educazione Stradale - partecipazione al Progetto Lettura, al Teatro Ragazzi e ad ogni altra iniziativa proposta dall Amministrazione Comunale. 2) Fatti salvi i trasporti ordinari e quelli di cui al p. 1), all inizio di ogni anno scolastico l Ufficio Scuola provvede a comunicare ad ogni scuola la restante disponibilità in termine di giorni e orari per richieste relative a viaggi didattico-culturali. 3) Le scuole si impegnano a trasmettere un calendario di richieste almeno bimestrale, con l indicazione della destinazione, della motivazione, il numero delle classi e dei relativi alunni. In caso di sovrapposizione di richieste l Ufficio Scuola provvederà: - a contattare i singoli richiedenti proponendo date alternative - in caso di uscite non altrimenti fattibili, per motivi documentati, a concordare l impiego di un altro autista, purché disponibile, per l utilizzo del secondo scuolabus. Di norma, comunque, verrà data la precedenza alla classe che per prima ha provveduto ad effettuare la prenotazione all Ufficio Scuola. 4) In ogni caso non verranno effettuati trasporti richiesti con meno di una settimana di anticipo. 5) Degli eventuali danni ai sedili, alle tappezzerie, ecc., che si verificassero durante un trasporto straordinario, saranno addebitate le spese di riparazione alla/e classe/i trasportata/e, nel caso in cui non sia stato individuato il responsabile. 6) Nel limite delle possibilità organizzative della Scuola, le classi che hanno in programma un uscita con la stessa destinazione, sono tenute a prevedere richieste di trasporto congiunto (nel rispetto del numero di posti disponibili sullo scuolabus).
5 7) Durante le attività extrascolastiche (Centri Estivi), lo scuolabus comunale sarà messo a disposizione, a discrezione dell Amministrazione Comunale, per i trasporti ordinari (casa- sede del Centro Estivo). Per quanto riguarda le gite previste dal programma delle attività, lo scuolabus potrà essere adibito al trasporto di tutti i partecipanti, purché in età della scuola dell obbligo, indipendentemente dalla loro residenza. In particolare, per quelle attività che prevedono la compartecipazione di altri Comuni, potranno essere utilizzati indifferentemente i mezzi propri del Comune di Cavezzo e quelli del Comune con il quale, con apposito atto formale, si è stipulato il relativo accordo organizzativo.
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