SI INTENDE PER SC UNO SPAZIO
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- Cesarina Tortora
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1 SPAZIO CONFINATO
2 DEFINIZIONE di SC SI INTENDE PER SC UNO SPAZIO che: Sia sufficientemente largo e configurato in modo che un lavoratore possa entrarci e svolgere il lavoro assegnatogli; Non e stato progettato per essere occupato abitualmente da un lavoratore nello svolgimento delle sue mansioni; Ha vie di accesso e di uscita limitate o ristrette (Per esempio: pozzetti, serbatoi, silos, cavita, volte, tramoggie); segue
3 DEFINIZIONE di SC Sia difficile da abbandonare rapidamente in caso di emergenza; Presenti un accesso difficile per prestare soccorso/recupero vittime; Potrebbe non avere ventilazione naturale; Sia a rischio asfissia; Sia a rischio incendio/esplosione; Abbia condizioni microclimatiche sfavorevoli (fattori termici); segue
4 DEFINIZIONE di SC È presente materiale liquido o granulare che ha potenzialità di inghiottire, intrappolare, schiacciare, soffocare; Fogne, scavi, cisterne, tubazioni/condutture; Caldaie, vasche; Condutture, intercapedini di tetti e soffitti; etc
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7 Esempi di Spazi Confinati
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17 PANORAMA NORMATIVO D.Lgs. 81/08 art. 66 Guida Operativa ex ISPESL all art. 66 Circolare Ministeriale n D.P.R. 177/2011 OSHA Norme UNI
18 ARTICOLO 66 D.Lgs 81/08 (LAVORI IN AMBIENTI SOSPETTI DI INQUINAMENTO) È vietato consentire l accesso dei lavoratori in pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie e in generale in ambienti e recipienti, condutture, caldaie e simili, ove sia possibile il rilascio di gas deleteri, senza che sia stata previamente accertata l assenza di pericolo per la vita e l integrità fisica dei lavoratori medesimi, ovvero senza previo risanamento dell atmosfera mediante ventilazione o altri mezzi idonei. SEGUE
19 ARTICOLO 66 D.Lgs 81/08 (LAVORI IN AMBIENTI SOSPETTI DI INQUINAMENTO) Quando possa esservi dubbio sulla pericolosità dell atmosfera, i lavoratori devono essere legati con cintura di sicurezza, vigilati per tutta la durata del lavoro e, ove occorra, forniti di apparecchi di protezione. L apertura di accesso a detti luoghi deve avere dimensioni tali da poter consentire l agevole recupero di un lavoratore privo di sensi.
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22 SPAZIO CONFINATO Obiettivi Definire uno Spazio Confinato (SC) Definire uno SC con Permesso di Accesso (SCPA) La normativa Italiana e gli Standards OSHA Identificazione dei pericoli associati ad uno Spazio Confinato e delle procedure di rilevamento Il controllo dei pericoli in uno Spazio Confinato I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)
23 RISCHI INERENTI UNO SPAZIO CONFINATO
24 RISCHI DI UNO SPAZIO CONFINATO RISCHI GENERALI Elettrici Meccanici Intrappolamento da materiale sfuso Intrappolamento
25 RISCHI DI UNO SPAZIO CONFINATO Atmosfere Asfissianti Infiammabili Tossiche
26 RISCHI DI UNO SPAZIO CONFINATO La percentuale di Ossigeno presente nell aria che respiriamo s.l.m., è pari al 20.8% Una fiamma si spegne quando la percentuale d ossigeno è minore del 16% Un lavoratore subisce seri effetti e si sente disorientato quando la percentuale di O 2 è compresa tra il10% ed il 12%.
27 ATMOSFERA CARENTE DI OSSIGENO L esposizione ad una concentrazione d ossigeno pari al 10% per un tempo pari a 4 minuti, ha per conseguenza LA MORTE!!!
28 ATMOSFERA CON PRESENZA DI GAS TOSSICI Azoto Metano Monossido di carbonio Idrogeno solforato
29 RISCHI DI INTRAPPOLAMENTO da materiale sfuso L improvviso modificarsi dell assetto di materiali sfusi o cedevoli, come grano, soia, sabbia, all interno di silos, tramogge, ecc, puo causare, in pochi secondi un intrappolamento dei lavoratori/operatori.
30 RISCHI DA INTRAPPOLAMENTO E MECCANICI Agitatori Trivelle Catene non protette Pulegge non protette Lame rotanti non protette Cinghie non protette Ventilatori non protetti Parti in movimento Parti che ruotano
31 Analisi dei Rischi Il processo mediante il quale i rischi inerenti uno spazio confinato vengono individuati e valutati. L analisi include lo specificare il tipo di monitoraggio da effettuarsi all interno dello spazio confinato. NOTA: il monitoraggio serve ad escogitare e ad implementare metodi di controllo per proteggere il personale autorizzato ad effettuare l accesso e a determinare la presenza di condizioni accettabili subito prima, e durante l accesso
32 Protocollo di Monitoraggio Prima di autorizzare una persona ad accedere in uno spazio confinato, bisogna effettuare il monitoraggio dell atmosfera interna, tale monitoraggio dovrà essere effettuato con uno strumento a lettura diretta. L atmosfera interna dovrà essere monitorata per stabilire nell ordine: La percentuale d ossigeno Eventuale presenza di gas o vapori infiammabili, e Presenza di contaminanti potenzialmente tossici.
33 PRE-VERIFICA E MONITORAGGIO ATMOSFERICO
34 PREVERIFICA Si dovranno stabilire a seconda delle condizioni esistenti e della potenziale pericolosità atmosferica, gli intervalli di tempo in cui effettuare il monitoraggio atmosferico se questo venga ritenuto necessario. Dovranno essere riportati sul permesso d accesso i valori (ossigeno,azoto, monossido di carbonio,etc..) riscontrati in quel momento, precisando data e ora del monitoraggio.
35 Strumentazione
36 Strumentazione
37 Always test the air at various levels to be sure that the entire space is safe. Good Air Good air near the opening does NOT mean there is good air at the bottom! Deadly Air 37
38 CONTROLLO DEI PERICOLI
39 CONTROLLO DEI PERICOLI Ventilazione Isolamento Inertizzazione o spurgo
40 VENTILAZIONE La ventilazione normalizza/bonifica l atmosfera attraverso l immissione di aria pulita nello spazio confinato o attraverso l aspirazione di contaminanti, quali, sostanze tossiche o gas infiammabili.
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42 VENTILAZIONE Ci sono quattro tecniche di ventilazione che possono essere utilizzate: Immissione di aria (pressione positiva); Aspirazione d aria (pressione negativa); Aspirazione locale (pressione negativa locale); Contemporanea immissione ed aspirazione (pressione positiva-negativa).
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44 ISOLAMENTO Lockout/Tagout Blinding/Blanking (Ostruzione o accecamento)
45 LO/TO
46 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
47 DPI PER APPARATO Autorespiratore con bombole RESPIRATORIO Autorespiratore con alimentazione separata
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49 INDUMENTI DI PROTEZIONE Tute da lavoro Elmetti Protezione occhi/volto Otoprotettori Protezioni per i piedi Protezioni per le mani
50 INDUMENTI DI PROTEZIONE Imbracatura Funi di sicurezza Ecc.
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52 Emissione del permesso d accesso
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55 Spazio Confinato regolamentato da Permesso di Accesso Cartellonistica
56 OSSERVAZIONI.. L EFFETTO DI UNA COMBINAZIONE DI RISCHI DIVERSI NON PUO ESSERE CONSIDERATO SEMPLICEMENTE COME LA LORO SOMMA. RICHIEDE UNO STUDIO SPECIFICO SULLA BASE DI: CONOSCENZA TECNICA DEI SINGOLI FATTORI DI RISCHIO CAPACITA DI IDENTIFICARE PERICOLI DETERMINATI DALL INTERAZIONE DEI DIVERSI FATTORI MA ASSENTI NELLE SINGOLE CONDIZIONI DI RISCHIO
57 BUON PROSEGUIMENTO
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