C O M U N E D I F O S D I N O V O PROVINCIA DI MASSA CARRARA

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1 C O M U N E D I F O S D I N O V O PROVINCIA DI MASSA CARRARA Deliberazione della Giunta comunale n. 36 OGGETTO: Rete dei comuni toscani del buon vivere all aria aperta. Approvazione protocollo e spese. L anno duemilaquindici...., il giorno venticinque.. del mese di maggio.alle ore 11,15, nel civico Palazzo e nella solita sala delle adunanze, si è riunita la GIUNTA COMUNALE, regolarmente convocata nei modi e termini di legge: Sono presenti i Signori: Bianchi Camilla ::. Sindaco Boriassi Mirco Assessore Poli Angelo Assessore Arfanotti Orazio Assessore Assessore Sono assenti i Signori : Baratta Irene.. Assiste il Segretario Capo del Comune Dr.ssa Saveria Genco. La Sig ra Camilla Bianchi......, nella sua qualità di Sindaco, assunta la Presidenza e riconosciuta la validità dell adunanza dichiara aperta la seduta ed invita i convenuti a prendere le deliberazioni di loro competenza. L A G I U N T A C O M U N A L E come sopra costituita:

2 LA GIUNTA COMUNALE CONSIDERATO che il turismo è una delle attività più importanti per lo sviluppo economico del territorio comunale e, dunque, che sia necessario ampliare le tipologie dei turismi attivabili; CONSIDERATO che il concetto del Buon Vivere toscano all Aria Aperta è uno degli aspetti peculiari e più attrattivi della Toscana; CONSIDERATO che si sta costituendo una Rete di Comuni Toscani che sono portatori di eccellenze diverse (Bandiere Arancioni, Comuni del Buon Vivere, Comuni del Plein Air, ed altre), in collaborazione con diversi soggetti privati impegnati nel settore turistico e turistico/culturale, e che tale Rete ha l obbiettivo di unire le forze al fine di progettare forme di infrastruttura, attrezzatura, valorizzazione e promozione dei territori dei Comuni aderenti dando visibilità e fruibilità maggiore ai loro territori nonché maggiore capacità di ottenere finanziamenti pubblici nel settore turistico e turistico/culturale; RITENUTO che ciò sia nell interesse della popolazione, del prestigio e dell economia del Comune di Fosdinovo; RITENUTO OPPORTUNO aderire alla Rete citata al punto precedente che assume la denominazione di Rete dei Comuni Toscani del Buon Vivere all Aria Aperta ; VISTA la bozza del Protocollo d Intesa per la costituzione di una Rete di Comuni, Istituti e competenze per lo sviluppo sostenibile della Toscana meno nota del Buon Vivere all Aria Aperta che, allegata alla presente, ne costituisce parte integrante e sostanziale; DATO ATTO che la prima iniziativa della Rete citata è la partecipazione, dal 15 al 21 settembre 2015, alla settimana di Toscana Fuori Expo 2015 a Milano e che risulta opportuno e vantaggioso, per il Comune, partecipare a tale iniziativa, dato il prestigio dell evento; DATO ATTO che la partecipazione alla settimana di Toscana Fuori Expo 2015 prevede un costo di 2000,00 a carico del Comune; VISTI i pareri favorevoli espressi ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs , n. 267; Con voto unanime DELIBERA DI APPROVARE la Premessa in ogni sua parte; DI ADERIRE alla costituenda Rete dei Comuni Toscani del Buon Vivere all Aria Aperta; DI APPROVARE la bozza di Protocollo d Intesa per la costituzione di una Rete di Comuni, Istituti e competenze per lo sviluppo sostenibile della Toscana meno nota del Buon Vivere all Aria Aperta fra Comuni, soggetti pubblici e soggetti privati che, allegata alla presente, ne costituisce parte integrante e sostanziale; DI DARE MANDATO alla Sindaca Camilla Bianchi di sottoscrivere il Protocollo d Intesa; DI IMPEGNARE il Comune di Fosdinovo a prevedere nel Bilancio Comunale 2015 la spesa di 2000,00 per le spese di partecipazione, dal 15 al 21 settembre 2015, alla settimana di Toscana Fuori Expo 2015 a Milano, come illustrato in Premessa, dando atto che si procederà ad ulteriore relativa Deliberazione specifica, dopo l approvazione del Bilancio Comunale 2015; DI DARE MANDATO al Responsabile del Servizio per l'adozione dei provvedimenti conseguenti il presente atto; DI DICHIARARE la presente immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4^ comma, del D.Lgs. 267/2000.

3 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Prof:ssa Camilla Bianchi IL SEGRETARIO CAPO dr.ssa Saveria Genco Della suestesa deliberazione, ai sensi dell art.124, 1 comma, del D.Lgs n.267, viene iniziata oggi la pubblicazione all Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi. Oggi stesso viene notificata ai signori capigruppo consiliari così come prescritto dall art comma, del D.Lgs n.267. Fosdinovo, lì Comunale Timbro Il Segretario fir.to dr:ssa Saveria Genco Il sottoscritto Segretario comunale, visti gli atti d ufficio, - che la presente deliberazione: ATTESTA E stata affissa all albo pretorio, per quindici giorni consecutivi dal al. come prescritto dall art.124, comma 1, del D. Lgs , n.267; E stata comunicata, in data , ai signori capigruppo consiliari così come prescritto dall art.125, comma 1, del D. Lgs , n.267; - che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno..; decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, 3 comma). Fosdinovo, lì. Il Segretario Comunale

4 PROTOCOLLO D INTESAPER LA COSTRUZIONE DI UNA RETE DI COMUNI, ISTITUTI E COMPETENZE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA TOSCANA MENO NOTA DEL BUON VIVERE ALL ARIA APERTA L anno Duemilaquidici, il giorno. del mese di, in.. TRA Il Comune di Fosdinovo, il Comune di Carmignano, il Comune di Calci, il Comune di Pratovecchio Stia, il Comune di San Gimignano, il Comune di Trequanda, il Comune di Vicopisano, il Comune di Vecchiano, il Comune di San Giuliano Terme, il Comune di Signa, il Comune di Crespina Lorenzana, il Comune di Volterra, il Comune di Cutigliano, la Società Parchi Val di Cornia S.p.A., il Dipartimento dell Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni D.E..S.T.E.C. dell Università di Pisa (da ora soggetti pubblici sottoscrittori ), L Associazione Produtori Camper APC, l Associazione Camper Club La Granda, l Associazione Feisct,, l Associazione Tass, la Ditta Caravanbacci, la Edizioni Plein Air ecc. ecc. ecc. (da ora soggetti privati sottoscrittori ) PREMESSO - che la Regione Toscana è un territorio che, ieri come oggi, ha fatto del Buon Vivere, dell Arte, del Paesaggio gli elementi su cui si è costruita la sua immagine nel mondo e su cui si basa ampia parte della sua stessa economia e sviluppo, soprattutto turistico e agricolo; - che è necessario, comunque e costantemente, innovare le forme del turismo e allargare i luoghi e le occasioni di scoperta ed utilizzazione del territorio oltre le località più note della Regione Toscana, affiancando alle Città d Arte ed ai borghi toscani più noti i tanti piccoli centri storici e i luoghi della Toscana meno nota e scontata ma certamente altrettanto eccellente e più conservativa dell autenticità toscana, nell edilizia storica, nel paesaggio agrario, nelle produzioni agroalimentari che sono la base del Buon Vivere Toscano; - che il Buon Vivere, nella Regione Toscana, si armonizza, anche nell immaginario collettivo, con lo stare all aria aperta, con la libertà di movimento, la campagna/montagna, la buona cucina e la buona cantina che il paesaggio toscano evoca naturalmente e che il territorio fornisce con dovizia; - che la costruzione di una rete di Comuni ed Enti pubblici di eccellenza, in partenariato con il mondo delle competenze, anche private, in campo scientifico (Università), turistico culturale ed ambientale, dell impresa, dell associazionismo, dei mass media, ecc. è una linea di tendenza necessaria e virtuosa per l organizzazione, la valorizzazione e la promozione degli stessi singoli territori comunali nonché un valore aggiunto per la stessa Regione Toscana; - che risulta opportuno ed utile procedere, in casi specifici, alla progettazione collettiva e in rete di forme di sviluppo territoriale; - che uno degli strumenti più adeguati a cogliere e godere del Buon Vivere all Aria Aperta è il turismo itinerante che, sulla base della ricerca scientifica, è risultato essere anche un modello di mobilità turistica più sostenibile del turismo stanziale, in ordine alle emissioni di CO2 nell atmosfera; SI SOTTOSCRIVE il presente Protocollo d Intesa che si compone di n.6 articoli: Art. 1. I soggetti pubblici e privati sottoscrittori del presente Protocollo d Intesa costituiscono un sistema territoriale denominato Rete Toscana di Comuni eccellenti e meno noti del Buon Vivere all Aria Aperta ( si individua, per motivi di praticità, anche un nome più agile da usare nella presentazione pubblica della rete, nella forma seguente Rete Toscana del Buon Vivere all Aria Aperta ). Possono far parte della Rete i Comuni, in forma singola o associata, di piccole dimensioni (che non superino, comunque, i abitanti) che hanno sul loro territorio oggettivi elementi di eccellenza, certificati o meno da riconoscimenti di qualità, soprattutto in campo ambientale, storico-architettonico e paesaggistico, e che aderiscano alla filosofia del Buon Vivere Toscano all Aria Aperta, avendo

5 attrezzato o progettato di attrezzare il loro territorio in questa direzione. Possono far parte della Rete soggetti privati che intendano collaborare direttamente fra di loro e con i Comuni di cui al comma precedente e per gli obbiettivi di cui all art. 2 seguente, e che abbiano fra le loro finalità costitutive e programmatiche lo sviluppo di iniziative basate sulla sostenibilità. Art. 2. Lo scopo della Rete è il miglioramento dell organizzazione e delle strutture, lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione e promozione del territorio toscano e delle sue eccellenze in campo ambientale, storico, paesaggistico attraverso programmi ed azioni che rafforzino la cultura e i turismi sostenibili, fra cui quello itinerante, l immagine del territorio e dei suoi prodotti, la fruizione delle risorse storiche, ambientali, produttive di qualità dei territori amministrati dai Comuni sottoscrittori. A tale scopo, le capacità amministrativo-burocratiche, scientifiche, professionali e di ogni altra natura dei sottoscrittori pubblici e privati, sui singoli interventi e su programmazione, possono essere messe in rete al fine di progettazioni comuni. Art. 3. La natura dell atto è quella di un accordo, nella forma del Protocollo d Intesa, fra soggetti pubblici e soggetti privati, finalizzato ad attivare una programmazione e progettazione integrata di interventi ed azioni, in vari campi, sulla base di quanto indicato al precedente Art. 2. Art. 4. Compito dei Comuni ed Enti pubblici sottoscrittori è mettere a disposizione della Rete, su una base programmatica comune e specifiche progettazioni concordate, e nelle forme possibili, proprie strutture, personale e anche risorse economiche, impegnandosi a presentare al finanziamento europeo, statale e regionale i progetti, coinvolgenti anche i soggetti privati, che verranno concordati volta per volta. A tale scopo, i ( ) sottoscrittori possono individuare, laddove richiesto, un capofila che operi in nome e per conto della Rete stessa. Ferma restando la costante ricerca della possibilità di presentare progetti che interessino tutti i Comuni, nulla osta a che anche gruppi limitati di Comuni della rete possano presentare progetti purché siano funzionali ai programmi della rete stessa. Nel caso la rete sarà impegnata ad appoggiare tali progetti funzionali quali lotti di un programma più vasto. Art. 5. Compito dei soggetti privati sottoscrittori è mettere a disposizione della Rete, su una base programmatica comune e progettazioni concordate, e nelle forme possibili, proprie strutture, personale e competenze specifiche di natura scientifica e culturale, gestionale, organizzativa ed esperienziale, al fine, anche, di integrare le lacune professionali, scientifiche e manageriali dei soggetti pubblici sottoscrittori. I soggetti privati sottoscrittori possono essere individuati, fatte salve le norme e procedure di legge, come destinatari di incarichi professionali ritenuti necessari ai progetti della Rete. Art. 6 Al fine di dare rappresentanza ai soggetti sottoscrittori ed operatività alla rete, si costituisce un Gruppo di coordinamento composto da n. 1 membro per ogni Comune (nella figura del Sindaco o suo delegato) e n. 1 membro per ogni altro soggetto sottoscrittore, privato o pubblico (diverso dai Comuni) ed un Gruppo tecnico operativo composto da un numero massimo di 9 membri selezionati fra delegati tecnici dei Comuni (in numero massimo di 4) e dei soggetti privati o pubblici, diversi dai Comuni (in numero massimo di 5). Tutti i Comuni possono partecipare alle riunioni del Gruppo operativo ed ogni decisione assunta dal Gruppo operativo deve essere approvata all unanimità dai Comuni presenti nel Gruppo di coordinamento; nessuna decisione può essere assunta a maggioranza. I gruppi si incontrano ogni volta che un membro pone all OdG un punto da discutere nelle date e in luoghi da concordare, con la logica della rotazione, volta per volta. L ingresso di nuovi Comuni o soggetti privati nella Rete, previa domanda dei soggetti interessati e valutazione collegiale, può

6 avvenire per cooptazione su decisione unanime dei membri del Gruppo di coordinamento, dando atto che ogni opposizione dovrà essere opportunamente motivata. Art. 7. Il presente atto di accordo ha durata illimitata. Ogni membro può, fatti salvi gli impegni presi, in qualsiasi momento recedere ad esso, previa comunicazione di disdetta di almeno 30 giorni. Letto, approvato e sottoscritto, lì Si sottoscrivono Comune di Fosdinovo Comune di Carmignano Comune di Calci Comune di Pratovecchio Stia Comune di San Gimignano Comune di Trequanda Comune di Vicopisano Comune di Vecchiano Comune di San Giuliano Terme Comune di Signa Comune di Crespina Lorenzana Comune di Volterra Comune di Cutigliano Società Parchi Val di Cornia S.p.A. Dipartimento Destec Università di Pisa (Responsabile Scientifico Ing. Paolo Fiamma) Associazione Produtori Camper APC Associazione Camper Club La Granda Associazione Feisct Associazione Tass Ditta Caravanbacci Edizioni Plein Air

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