Misura Bonus famiglia

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1 Misura Bonus famiglia D.G.R del 18/04/2016 Reddito di autonomia anno 2016: Evoluzione del programma e misure innovative D.G.R del 29/04/2016 Determinazione conseguenti all'adozione della DGR 5060/2016: approvazione della Misura Bonus Famiglia 1 1

2 Regione Lombardia ha introdotto con DGR 5060/2016 e DGR 5095/2016, in via sperimentale, la misura Bonus Famiglia per sostenere le famiglie che si trovano in condizioni di vulnerabilità socioeconomica determinate da: situazione reddituale, problematiche sociali, abitative, lavorative, sanitarie e familiari. 2 2

3 Per le famiglie, la misura prevede un contributo economico così articolato: Durante la gravidanza: 150 euro al mese, da sei mesi prima della nascita a sei mesi dopo, fino ad un massimo di euro; In caso di adozione: 150 euro al mese, dall'ingresso del figlio adottivo, fino ad un massimo di 900 euro. In caso di gravidanze gemellari il genitore riceve un contributo proporzionato al numero di figli nati. In caso di adozioni, il genitore riceve un contributo proporzionato al numero dei figli adottati. 3 3

4 Modalità e requisiti di accesso alla Misura La domanda di accesso alla misura deve essere caricata on line da uno dei due genitori sull'applicativo accessibile dalle pagine web di Regione Lombardia Requisiti e documentazione da caricare: - residenza il Lombardia per entrambi i genitori, di cui almeno uno residente da cinque anni continuativi; - ISEE in corso di validità, uguale o inferiore a ; - certificato medico che attesta la gravidanza o sentenza di adozione del minore con data non antecedente al 1 maggio 2016; - certificato di vulnerabilità socio/economica. 4 4

5 Accertamento della vulnerabilità socio/economica In caso di gravidanza è richiesta una scheda di avvenuto colloquio per l'accertamento della vulnerabilità socio/economica, rilasciata dal Servizio Sociale del Comune di residenza o dal Cav. All'atto della compilazione on-line della domanda deve essere indicata la data di avvenuto colloquio o la data di appuntamento in Comune o al Cav, debitamente documentata. (in questo caso la scheda di accertamento della vulnerabilità, rilasciato dal Comune o dal Cav, deve essere prodotto al momento della presa in carico del richiedente da parte del consultorio). Questo certificato non è richiesto in caso di adozione. 5 5

6 Modalità e requisiti di accesso alla Misura In caso di adozione la domanda deve essere presentata entro 30 gg dalla data di sentenza di adozione o del decreto di collocamento in famiglia. 6 6

7 Modalità operative Fase 1 La richiedente/il richiedente presenta domanda on-line sull'applicativo accessibile dalle pagine web di Regione Lombardia, a partire dal 1 giugno 2016, ore 10,00. La domanda viene automaticamente assegnata all'ats competente in base alla residenza del richiedente. 7 7

8 Modalità operative Fase 2 Le ATS validano le domande, entro 10 giorni dalla presentazione delle stesse, a seguito della verifica dei requisiti e dei documenti a corredo delle stesse e trasmettono le domande telematicamente al consultorio di riferimento che sarà stato scelto dal richiedente in fase di presentazione della domanda, in base ad un elenco predisposto a sistema che prevede sia i consultori pubblici che quelli privati accreditati e a contratto. 8 8

9 Modalità operative Fase 3 All'atto del trasferimento della domanda dall'ats al Consultorio, il richiedente riceverà una comunicazione via mail generata automaticamente dal sistema informatico con l'invito a prendere contatto con il Consultorio scelto per la redazione e sottoscrizione del progetto personalizzato e del patto etico di reciprocità. Il progetto dovrà essere sottoscritto entro 20 giorni dalla data di presa in carico del/della richiedente da parte del consultorio. La presa in carico potrà avvenire alla presenza di tutta la documentazione. Il progetto personalizzato dovrà prevedere almeno due colloqui di verifica. Il progetto non è previsto in caso di adozione. 9 9

10 In caso di gravidanza: Modalità operative Fase 4 prima liquidazione dopo la sottoscrizione del progetto personalizzato con contributo pari a 150 al mese per il periodo intercorrente tra la data di presentazione della domanda e la data di nascita; Seconda liquidazione di 900 dopo la presentazione del certificato di nascita, entro trenta giorni dalla nascita del figlio. In caso di adozione: Il contributo, pari a 150 al mese, fino a un massimo di 900, è liquidato in un'unica soluzione dopo l'approvazione della domanda