Sondrio 21 maggio 2011

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1 QUESTURA DI SONDRIO

2 Sondrio 21 maggio 2011 INDIRIZZO DI SALUTO DEL QUESTORE DELLA PROVINCIA DI SONDRIO MICHELANGELO BARBATO 21 maggio 2011

3 Si celebra oggi il 159 anniversario dalla Fondazione della Polizia di Stato. Desidero innanzitutto rivolgere un deferente saluto al Prefetto di Sondrio, Rosa Erminia Cesari, che ringrazio particolarmente per l aiuto ed il sostegno ricevuti. Ringrazio e saluto la città di Sondrio ed il Sindaco Alcide Molteni che ci onora ospitando la nostra manifestazione, i Parlamentari, il Presidente dell Amministrazione Provinciale di Sondrio ed il Vicario Episcopale. Un sentito riconoscimento va al Presidente del Tribunale di Sondrio, al Procuratore della Repubblica e a tutti i Magistrati, cui ci lega un forte e leale spirito di servizio. Ai Comandanti delle Forze di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Polizia Penitenziaria, Polizia Provinciale e Polizie Locali, il mio abbraccio ed un particolare tributo di stima per l impegno comune ed il forte legame operativo che ci lega, e che sento di estendere ai colleghi della Polizia elvetica. Un affettuoso saluto ai Vigili del Fuoco ed ai Volontari della Protezione Civile. Ringrazio e saluto i rappresentanti delle categorie economiche e del lavoro, della stampa, delle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e dell Amministrazione Civile dell Interno, l Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Sondrio, le Associazioni combattentistiche e d Arma. Sono oggi con noi i ragazzi della scuola Ligari e del 2 Circolo Didattico di Sondrio che saluto insieme ai loro docenti e al Dirigente Scolastico Provinciale. Giunga a tutti i presenti il grazie più sincero mio personale e di tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato della provincia di Sondrio ai quali rivolgo pensieri di commossa gratitudine e riconoscenza La presenza di tutti voi in questa piazza, la vicinanza delle Istituzioni politiche, della società civile e di tanti cittadini non può che inorgoglirci ed accrescere in tutti noi forti emozioni ed entusiasmo, rappresentando il segno e la testimonianza del forte e saldo legame di affetto tra la Valtellina e la Polizia di Stato e della profonda considerazione verso l istituzione che oggi con fierezza rappresento. La celebrazione di oggi si arricchisce ancor più di un profondo e pregnante significato coniugandosi con il 150 Anniversario dell Unità d Italia; ed è in un momento così solenne, di forte comunanza, che desidero rinnovare l omaggio al nostro Tricolore, simbolo della Patria, sempre onorata dalla Polizia di Stato: in passato, nel presente e, certamente, anche in futuro. Non solo, oggi festeggiamo un altro importante compleanno: i 30 anni della Polizia di Stato, dalla riforma del Come per ogni anniversario, ricordare la propria storia significa gettare uno sguardo verso il passato per esaltare il ruolo fondamentale che la Polizia da sempre ha svolto a presidio della legalità e dei valori fondanti della nostra Carta Costituzionale E nel ripercorrere la nostra storia non si può non ricordare che, da più di 150 anni, in ogni giorno nessuno escluso, con la pioggia o con il sole, di giorno o di notte, tantissimi uomini e donne con la nostra uniforme hanno garantito la sicurezza di tutti, grazie allo straordinario contributo di competenza e professionalità, ed all alto senso delle istituzioni che deve necessariamente caratterizzare ogni corpo amministrativo dello Stato. Pur tuttavia, accanto a questo doveroso riconoscimento, credo sia giusto in questa giornata anche volgere lo sguardo verso il futuro, delineando quello che sarà il cammino da percorrere in considerazione delle sempre maggiori responsabilità che,

4 come tutori e difensori della legalità, saremo chiamati ad affrontare nell assolvimento dei nostri compiti istituzionali. E questo un passaggio di grande importanza: è sotto gli occhi di tutti che il nostro è un sistema sociale sempre più caratterizzato da richieste di servizi certi e da istanze di sicurezza non rinviabili. Né è possibile ridurre le esigenze sottese a tali istanze ad un unico schema. Basti riflettere che l idea stessa di sicurezza nasce dal comune sentire di una data comunità che vive su un dato territorio e che certo si differenzia in ragione delle peculiarità di quel territorio: cosa può fare o meglio deve fare la Polizia per soddisfare tali esigenze? La risposta non può che essere questa: per esser più sicuri bisogna stare insieme alla gente, cioè essere capaci di avvertirne i bisogni, ascoltarne le ragioni, stimolarne la collaborazione, essere in grado di far comprendere, con l autorevolezza che deriva dall esempio, che convivere e progredire insieme non è solo possibile ma è il fine ultimo della nostra attività. Non è certo un compito facile quello di essere in grado di informare i cittadini, educarli, regolarne gli aspetti fondamentali della vita sociale, sanzionarne a volte i comportamenti, difendere i più deboli e quelli più a rischio da grandi e piccole prevaricazioni. Ma è questa capacità di "stare tra la gente" che deve orientare il nostro lavoro e che deve essere ancor più sviluppata ed irrobustita in un momento come quello attuale di forti tensioni internazionali con prevedibili riverberi interni sotto i profili dell ordine pubblico. Ed è a questa capacità, a questo irrinunciabile obiettivo, che ho cercato di improntare il lavoro sinora svolto da quando, ho assunto l incarico di Questore di questa splendida provincia. Da allora sono passati quasi due anni, ed è tempo pertanto di un primo bilancio. Premetto che, come ho avuto modo di constatare, anche in una provincia come la nostra, pur non caratterizzata da fenomeni criminosi di particolare spessore e da situazioni di degrado sociale tipiche di altre realtà territoriali, bisogna essere in grado di stare al passo con i tempi, di essere in grado di fornire risposte chiare, nette, mai equivoche. In altre parole, non bisogna mai abbassare la guardia, è necessario tenere costantemente alto il livello di attenzione per prevenire ogni fenomeno che possa minare la tranquillità sociale. E un compito che solo grazie alla professionalità, al senso di responsabilità e di sacrificio di tutti gli operatori della Polizia di Stato, posso dire di essere riuscito ad assolvere. I risultati conseguiti nel corso dell anno, che poniamo a disposizione agli organi di informazione e di chiunque gradirà prenderne atto, testimoniano che, seppure alcune costanti preoccupazioni continuano a provenire dai fenomeni di criminalità diffusa, che minano il senso di sicurezza dei cittadini, costituendo fonte di allarme sociale nel nostro territorio, il nostro impegno su questo fronte è stato assoluto. E tale sarà anche in futuro con particolare riguardo al contrasto della diffusione di sostanze stupefacenti e dell abuso dell alcool, tristi fenomeni questi che ci toccano più da vicino perché riguardano i nostri giovani ed in ordine ai quali il nostro impegno è duplice, sia come tutori della legge che nella nostra veste e responsabilità di genitori.

5 Massimo è stato l impegno anche in quei settori che, seppure meno visibili, costituiscono un aspetto fondamentale del lavoro quotidiano del poliziotto poiché indirizzati ad offrire ai cittadini servizi sempre più qualificati. Penso ad esempio alle innovazioni apportate con l avvio del progetto alloggiati web e con l agenda passaporto on - line, innovazioni queste che assumono una valenza ancor più significativa in un territorio come il nostro caratterizzato dalla presenza di piccoli insediamenti urbani di non rilevanti dimensioni spesso distanti dal capoluogo. Ed è per soddisfare meglio le esigenze del nostro territorio - ed è questo un risultato che sin dall inizio ho cercato caparbiamente di conseguire - che, a breve, il Settore di Polizia di Frontiera di Tirano, potrà cominciare ad esercitare le funzioni di Commissariato di Pubblica Sicurezza. In tal modo, i cittadini dell Alta Valle non saranno più costretti a recarsi in Questura per richiedere licenze, autorizzazioni e far fronte ad altre necessità, ma potranno contare sull apporto qualificato del presidio della Polizia di Stato già presente nella città aduana. Se tutto questo è stato possibile, lo ripeto e lo ribadisco, lo devo soprattutto alla professionalità, al senso del dovere, alla dedizione sempre profusi da tutti gli operatori della Polizia di Stato, nessuno escluso. A tutti voi, uomini e donne della Polizia di Stato, pertanto, rinnovo il più sentito ringraziamento, ed ai vostri familiari, che giornalmente condividono con voi ansie e preoccupazioni del nostro lavoro, esprimo il più vivo sentimento di solidarietà e vicinanza. Grazie a tutti per l attenzione e la sentita partecipazione. Viva l Italia, Viva la Polizia di Stato!

6 RICOMPENSE CONSEGNATE AL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO NEL CORSO DELLA CERIMONIA DEL 159 ANNIVERSARIO DELLA POLIZIA QUESTURA ENCOMIO SOLENNE AL VICE QUESTORE AGGIUNTO DELLA POLIZIA DI STATO CARLO BARTELLI, ALL ISPETTORE CAPO ANDREA MARGOLFO, AL SOVRINTENDENTE CAPO FELICE MORETTI, AGLI ASSISTENTI CAPO RUBEN AMBROSINI E SANDRO ZUBIANI, AGLI ASSISTENTI MARCO DELLA MADDALENA E MAURIZIO GATTI. PER LE ELEVATE CAPACITA PROFESSIONALI, ACUME INVESTIGATIVO E NON COMUNE DETERMINAZIONE OPERATIVA, EVIDENZIATE IN UNA COMPLESSA OPERAZIONE DI P.G. CHE CONSENTIVA DI SGOMINARE UNA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE FINALIZZATA AL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI DROGA. SONDRIO, 26 MAGGIO ENCOMIO: AL SOVRINTENDENTE DELLA POLIZIA DI STATO ANGELO DE PALO E ALL ASSISTENTE SIMONE PAOLO PILAT. EVIDENZIANDO SPICCATA CAPACITA PROFESSIONALE E NON COMUNE SPIRITO DI OSSERVAZIONE, IDENTIFICAVANO, NELL AMBITO DI UN OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA, IL RESPONSABILE DI NUMEROSI FURTI E DANNEGGIAMENTI PERMETTENDONE IL FERMO DI P.G.. SONDRIO, 6 NOVEMBRE LODE: AL SOSTITUTO COMMISSARIO DELLA POLIZIA DI STATO REMO CESTOLA, ALL ISPETTORE FLORA LOSERI, ALL ASSISTENTE CAPO LUCA BORDONI, ALL ASSISTENTE CRISTIAN DELLA FONTANA, ALL AGENTE SCELTO GIOVANNI ESPOSTO E ALL AGENTE SCELTO GIOVANNI CHIAPPARO. PER LIMPEGNO E LA PROFESSIONALITA EVIDENZIATI IN UNA OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L INDIVIDUAZIONE E L ARRESTO DI UNA PERSONA RESPONSABILE DI RAPINA AD UNA DONNA. SONDRIO, 7 GENNAIO 2009.

7 LODE: AL SOVRINTENDENTE DELLA POLIZIA DI STATO GASPARE AIELLO. CON DEDIZIONE E CAPACITA PROFESSIONALE, LIBERO DAL SERVIZIO, CONSENTIVA L ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO DI UNA PERSONA RESPONSABILE DI RAPINA IMPROPRIA. SONDRIO, 30 GIUGNO LODE: ALL ASSISTENTE DELLA POLIZIA DI STATO RAFFAELE CIRIELLO. CON CAPACITA PROFESSIONALE ED OPERATIVA, SI PRODIGAVA IN UNA OPERAZIONE DI SOCCORSO PUBBLICO CHE CONSENTIVA IL SALVATAGGIO DI UNA DONNA CHE MANIFESTAVA PROPOSITI SUICIDI. SONDRIO, 29 AGOSTO POLIZIA STRADALE LODE: ALL ASSISTENTE DELLA POLIZIA DI STATO IVAN DE ZOLT LISABETTA E ALL AGENTE CARLO CAGNES. CON CAPACITA PROFESSIONALE ED OPERATIVA, ESPLETAVANO UN OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L ARRESTO, IN FLAGRANZA DI REATO, DI UNA PERSONA RESPONSABILE DI FURTO AGGRAVATO AI DANNI DI UN ESERCIZIO PUBBLICO. SONDRIO, 25 MAGGIO 2009.