SISTEMI AEROMOBILI A PILOTAGGIO REMOTO

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1 DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA UFFICIO ORDINE PUBBLICO SISTEMI AEROMOBILI A PILOTAGGIO REMOTO Roma, 26 gennaio 2017

2 Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale della Polizia Criminale Direzione Centrale per i Servizi Antidroga Direzione Investigativa Antimafia Ufficio Centrale Interforze per la Sicurezza Personale Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia Ufficio per l Amm. Generale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza Area di studio, ricerca e Consulenza in materia di PS Area degli affari della Polizia Amministrativa e Sociale Area con le relazioni con le oo.ss Area della Legislazione e degli Affari Parlamentari Vice Direttore Generale Direttore Centrale della Polizia Criminale Vice Direttore Generale preposto all attività di Coordinamento e Pianificazione Forze di Polizia Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza Ufficio Analisi Programmi e Documentazione Ufficio Affari Generali e Personale Ufficio Ordine Pubblico Area delle Relazioni Esterne Ufficio per i Servizi Tecnico Gestionali Vice Direttore Generale con funzioni vicarie Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato Direzione Centrale dell Immigrazione e della Polizia delle Frontiere Direzione Centrale della Polizia Stradale; Ferroviaria; Postale e Reparti speciali Direzione Centrale delle Risorse Umane Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione Direzione Centrale per gli Affari Generali Scuola Superiore di Polizia Direzione Centrale dei Servizi Tecnico-Gestionali e della Gestione Patrimoniale Direzione Centrale di Sanità Ufficio Centrale Ispettivo Direzioni Centrale per i Servizi di Ragioneria

3 UFFICIO ORDINE PUBBLICO II SETTORE TRA LE MATERIE TRATTATE: PIANI NAZIONALI E PROVINCIALI DI EMERGENZA (es. «Cristoforo Colombo» - «Leonardo da Vinci» - «Protocollo operativo per l implementazione di procedure e misure di intervento finalizzate al contrasto di interferenze illecite» )

4 Legge 1 Aprile 1981 la legge n.121 Legge 17 aprile 2015 n.43 art. 5, comma 3-sexies «misure urgenti per il contrasto del terrorismo, anche di matrice internazionale, nonche' proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle Organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione» Circolare ICAO n. 328 Regolamento (CE) 216/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 febbraio 2008 recante regole comuni nel settore dell'aviazione civile e che istituisce un'agenzia europea per la sicurezza aerea, e che abroga la direttiva 91/670/CEE del Consiglio, il regolamento (CE) n. 1592/2002 e la direttiva 2004/36/CE Regolamento (CE) 785/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativo ai requisiti assicurativi applicabili ai vettori aerei e agli esercenti di aeromobili DPR 133/2010 Codice della Navigazione Regolamento "Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto" - Edizione 1 e 2 del 16/12/ /07/2015 Emendamento 1 del dicembre 2015 Emendamento 2 del dicembre 2016 Disposizione 8/DG del 16 marzo Modifiche al Regolamento ENAC "Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto" Disposizione 4/DG del 14 febbraio Modifica dell'articolo 26 del Regolamento ENAC "Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto" Regolamento Tecnico ENAC Regolamento ENAC Regole dell Aria Regolamento ENAC Servizi di Traffico Aereo Regolamento ENAC Organizzazione sanitaria e certificazioni mediche d idoneità per il conseguimento delle licenze e degli attestati aeronautici

5 ENAC IL 16 DICEMBRE 2013, L ENTE NAZIONALE DELL AVIAZIONE, PER DISCIPLINARE IL SETTORE, AVEVA EMANATO IL 1 REGOLAMENTO TECNICO SAPR CHE CONTENEVA LE LINEE GUIDA RELATIVE ALLE PROCEDURE IN MATERIA DEI PERMESSI DI VOLO.

6 IL 4 NOVEMBRE DEL 2014, IL CAPO DELLA POLIZIA HA ISTITUITO, CON APPOSITO DECRETO, UN «TAVOLO TECNICO» INTERFORZE ED INTERDISCIPLINARE, FINALIZZATO A FORNIRE OGNI CONTRIBUTO UTILE DIRETTO A PROPORRE UNA NUOVA NORMATIVA IN TEMA DI APR, AVENDO IL COMPITO GENERALE E ISTITUZIONALE RIVOLTO ALLA TUTELA DELL ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA. IL TAVOLO, COMPOSTO DA RAPPRESENTANTI DELLE AMMINISTRAZIONI ED ENTI INTERESSATI ALLA SPECIFICA PROBLEMATICA, HA APPORTATO CORRETTIVI AL 1 REGOLAMENTO ENAC IMPLEMENTATI NELL EDIZIONE NR. 2

7 ATTORI PRINCIPALI: SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO UFFICIO ORDINE PUBBLICO; COMANDO GENERALE DELL ARMA DEI CARABINIERI; COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA; UFFICIO PER L AMMINISTRAZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA; DIREZIONE CENTRALE DELLA POLIZIA DI PREVENZIONE; DIREZIONE CENTRALE DELLA POLIZIA STRADALE, FERROVIARIA, DELLE COMUNICAZIONI E PER I REPARTI SPECIALI DELLA POLIZIA DI STATO; DIREZIONE CENTRALE DELL IMMIGRAZIONE E DELLA POLIZIA DELLE FRONTIERE; ENTE NAZIONALE PER L AVIAZIONE CIVILE; ENTE NAZIONALE PER L ASSISTENZA AL VOLO S.P.A.

8 LAVORI SVOLTI REDAZIONE DEL VADEMECUM E DEL PRONTUARIO DELLE INFRAZIONI; ELABORAZIONE DEL DECRETO INTERMINISTERIALE CON CUI DISCIPLINARE LE MODALITÀ DI IMPIEGO DEI SAPR DA PARTE DELLE FORZE DI POLIZIA, IN VIRTÙ DELLA LEGGE 17 APRILE 2015 N.43 E RACCOGLIENDO LA CONDIVISIONE DI TUTTE LE AMMINISTRAZIONI ED ENTI INTERESSATI; PREDISPOSIZIONE DI SPECIFICHE LINEE GUIDA PER LA SPERIMENTAZIONE DEI DRONI DA PARTE DELLE FORZE DI POLIZIA;

9 LAVORI IN VIA DI DEFINIZIONE INDIVIDUAZIONE DI QUELLE CONDOTTE DI VOLO PER ASSOCIARNE L OPPORTUNO REGIME AUTORIZZATORIO DI P.S. VERIFICHE SOGGETTIVE SUI PILOTI E GLI OPERATORI DEL SETTORE; COSTITUZIONE DI UN COLLEGAMENTO TELEMATICO TRA CED INTERFORZE E LE BANCA DATI DELL ENTE NAZIONALE PER L AVIAZIONE CIVILE, PER L ACQUISIZIONE DEL DATO INFORMATIVO RELATIVO SIA AI TITOLARI DI ABILITAZIONI AL PILOTAGGIO, SIA DEGLI OPERATORI AERONAUTICI; CONTROLLO DELLE MODALITÀ PER L IMPIEGO E LA CIRCOLAZIONE DEI DRONI. PREVISIONE DI UN DIVIETO DI SORVOLO DI PUBBLICA SICUREZZA, AL DI SOTTO DI DETERMINATE QUOTE E PREVISTO SPECIFICAMENTE PER I DRONI, A CUI L AUTORITÀ PROVINCIALE DI P.S. POTREBBE EVENTUALMENTE RICORRERE IN OCCASIONE DI SITUAZIONI DI PARTICOLARE RILIEVO, ANCHE IN ALTERNATIVA AL GENERALE DIVIETO DI SORVOLO GIÀ OPERANTE PER GLI AEROMOBILI ATTRAVERSO L UTILIZZO DEL NOTAM.

10 VADEMECUM E PRONTUARIO IL 30 APRILE 2015 SONO STATI APPROVATI IL VADEMECUM ED IL PRONTUARIO DELLE INFRAZIONI RELATIVI ALL USO ILLECITO DEI SAPR. IL VADEMECUM È FINALIZZATO ALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLE FORZE DI POLIZIA, MENTRE IL PRONTUARIO È STATO REDATTO PER AGEVOLARE, NEL CASO DI VIOLAZIONI, L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI. DOCUMENTI NATI PRIMA DELLA 2^ EDIZIONE DEL REGOLAMENTO ENAC (SETTEMBRE 2015), COSTITUISCONO UN PUNTO DI PARTENZA INFORMATIVO IMPORTANTE PER UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA RIGUARDO ALLE CARATTERISTICHE E LE REGOLE DI UTILIZZO DEI DRONI. IL VADEMECUM, INFATTI, È UTILIZZATO DAGLI OPERATORI DI POLIZIA PER VALUTARE LE EVENTUALI INFRAZIONI COMMESSE CON GLI AEROMOBILI A PILOTAGGIO REMOTO.

11 DECRETO INTERMINISTERIALE DOCUMENTO CON CUI SI DISCIPLINANO LE MODALITÀ DI IMPIEGO DEI SAPR DA PARTE DELLE FORZE DI POLIZIA, IN VIRTÙ DELLA LEGGE 17 APRILE 2015 N.43 (art. 5, comma 3- sexies) E RACCOGLIENDO LA CONDIVISIONE DI TUTTE LE AMMINISTRAZIONI ED ENTI INTERESSATI; SONO STATI INDIVIDUATI I PRIMI ELEMENTI INFORMATIVI PER LE ESIGENZE DELLE DIVERSE ARTICOLAZIONI OPERATIVE DELLA POLIZIA DI STATO, IN RELAZIONE AI DIVERSI SCENARI DI IMPIEGO ED ALLE CARATTERISTICHE TECNICHE CHE I SAPR DOVRANNO SODDISFARE, IN VISTA DI UNA PROSSIMA DOTAZIONE. E STATA EFFETTUATA, INOLTRE, UNA PRIMA ANALISI DI MERCATO PER L INDIVIDUAZIONE E SUCCESSIVA ACQUISIZIONE DI TECNOLOGIE IDONEE A NEUTRALIZZARE, IN CASO DI ILLECITO UTILIZZO

12 LINEE GUIDA COME PREVISTO DAL CITATO DECRETO INTERMINISTERIALE, LE SPECIFICHE LINEE GUIDA PERMETTONO LA SPERIMENTAZIONE INTERFORZE, PER LA DURATA DI UN ANNO, DELL IMPIEGO DEI SAPR PER LE ESIGENZE DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA. PER LA POLIZIA DI STATO, L ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE, ANCHE PER QUANTO CONCERNE GLI ASPETTI RELATIVI ALL INDIVIDUAZIONE DI APPARECCHIATURE PER LA NEUTRALIZZAZIONE DEI SAPR IN CASO DI USO ILLECITO, È AFFIDATA ALLA DIREZIONE CENTRALE ANTICRIMINE SERVIZIO CONTROLLO DEL TERRITORIO.