REGOLAMENTO ENAC MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO. Normativa e sviluppi. Milano, 24 Ottobre 2014

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Giustina Porta
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1 REGOLAMENTO ENAC MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO Normativa e sviluppi Milano, 24 Ottobre 2014 Carmine Cifaldi Direttore Direzione Regolazione Navigabilità

2 Da fenomeno di nicchia, i droni stanno progressivamente conquistando interesse e consensi, facendo prefigurare interessanti opportunità di business nei diversi ambiti in cui trova applicazione questa nuova tecnologia. il Regolamento sui Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto, fornisce gli strumenti per condurre le operazioni fornendo i requisiti per operatori, piloti, costruttori, organizzazioni di addestramento e consulenti

3 Un mercato emergente nel campo civile nella fascia più bassa I sistemi di maggiori dimensioni trovano maggior interesse in campo miltare e governativo possono effettuare sia compiti non fattibili con i mezzi tradizionali che attività ad alto rischio

L articolo 743 del Codice della Navigazione stabilisce che Sono altresì considerati aeromobili i mezzi aerei a pilotaggio remoto, definiti come tali dalle leggi speciali, dai regolamenti dell ENAC e,

4 L articolo 743 del Codice della Navigazione stabilisce che Sono altresì considerati aeromobili i mezzi aerei a pilotaggio remoto, definiti come tali dalle leggi speciali, dai regolamenti dell ENAC e, per quelli militari, dai decreti del Ministero della difesa. Le distinzioni degli aeromobili, secondo le loro caratteristiche tecniche e secondo il loro impiego, sono stabilite dall'enac con propri regolamenti e, comunque, dalla normativa speciale in materia.

5 I Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto sono sistemi complessi più complessi degli aeromobili tradizionali e con la peculiarità di avere un pilota in remoto

6 Gli scenari operativi sono più complessi di quelli operati in generale dall aviazione tradizionale Molte attività di volo sono condotte a quote molto basse e su aree congestionate.

7 Non c è un diritto automatico di accesso allo spazio aereo Sono aeromobili e devono soddisfare la legislazione vigente in materia di aviazione civile

8 Il Regolamento dell ENAC MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO costituisce il Quadro giuridico per consentire le operazioni DEGLI AEROMOBILI A PILOTAGGIO REMOTO

9 Applicabilità nell ambito della regolamentazione comunitaria Regolamento CE n.216/08 sono di competenza nazionale Aeromobili a Pilotaggio Remoto di stato e militari Aeromobili a Pilotaggio Remoto per scopi di sperimentazione/ scientifici o SAPR di massa 150kg (oggetto del Regolamento ENAC)

10 Il regolamento MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO Fornisce i requisiti che devono essere soddisfatti per effettuare le operazioni con isapr sulla base di un principio di equivalenza e trasparenza

11 Le operazioni dei SAPR devono soddisfare lo stesso livello di safety delle operazioni condotte con aeromobili con pilota a bordo non devono presentare o creare pericoli o danni a persone, proprietà a terra o in aria superiori a quelli dovuti alle operazioni equivalenti degli aeromobili tradizionali.

12 requisiti in accordo a un principio di proporzionalità rispetto al rischio delle operazioni in considerazione che una overregulation renderebbe difficile lo sviluppo di questo settore e stabilendo una proporzionalità tra il rischio ed il coinvolgimento dell ENAC

13 CLASSIFICAZIONE SISTEMI AEROMOBILI A PILOTAGGIO REMOTO (SAPR) Mezzi aerei di massa al decollo < 25kg Mezzi aerei di massa al decollo 25kg

14 SAPR MASSA AL DECOLLO < 25 KG concetto di documento unico di autorizzazione

15 Le attività di volo possono essere condotte sulla base di Attestazione della capacità di rispettare il Regolamento tramite Dichiarazione dell operatore oppure Autorizzazione ENAC

16 Dichiarazione Consente di effettuare operazioni non critiche Non su aree congestionate, assembramenti, infrastrutture, potenziali sorgenti di pericolo in caso di impatto

17 Con la dichiarazione il richiedente attesta: di assumersi tutte le responsabilità in merito alle operazioni che le operazioni possono essere condotte in sicurezza di disporre di un organizzazione adeguata per gestire le operazioni ed effettuare le manutenzioni necessarie di avere stabilito un manuale delle operazioni che il pilota è qualificato per il tipo di sistema che è stata stipulata l assicurazione per danni verso terzi

18 Operazioni Specializzate non critiche La dichiarazione può essere presentata solo dopo che sia stata completata con esito positivo l attività sperimentale se necessaria e gli accertamenti (in accordo alla circolare) necessari per supportare la dichiarazione

19 DICHIARAZIONE DELL OPERATORE La dichiarazione viene verificata per correttezza e completezza i documenti indicati nella dichiarazione archiviati. il nominativo dell operatore, insieme a tipo di SAPR, operazioni e limitazioni è inserito nell elenco degli operatori riconosciuti pubblicato sul sito web ENAC

20 Operazioni critiche su aree dove potenzialmente in caso di malfunzionamenti l APR è in grado di causare morte o lesioni gravi direttamente o indirettamente Autorizzazione ENAC

21 Autorizzazione Il rilascio dell autorizzazione è soggetto ad accertamenti da parte dell ENAC sulla base della attestazione dell operatore e dei documenti associati. Gli accertamenti sono funzione del: livello di criticità delle operazioni complessità del sistema

22 ENAC Sistema monitoraggio

23 SAPR MASSA AL DECOLLO MASSIMA 25 KG

24 Sono previste le stesse tipologie di certificazioni degli aeromobili tradizionali: Costruzioni in serie Certificato di Tipo Ristretto Certificato di Navigabilità Ristretto Costruzioni non in serie Permessi di Volo per operazioni specializzate Permessi di Volo sperimentali

25 PILOTA Operazioni non critiche la qualificazione del pilota remoto è attestata dall operatore Operazioni critiche e SAPR >25kg la qualificazione del pilota deve essere riconosciuta dall ENAC

26 L'identificazione é necessaria per definire il soggetto responsabile Registrazione dell APR >25 kg con marche dedicate e Registro degli APR IDENTIFICAZIONE DELL APR <25KG nome del costruttore tipo numero di costruzione nome dell operatore

27 Il regolamento definisce i profili di responsabilità Operatori piloti

28 Responsabilità dell Operatore ha la responsabilità di stabilire e gestire e operazioni in accordo al regolamento e alle regole dell aria di assicurare il funzionamento dell aeromobile garantire che le operazioni possono essere condotte in sicurezza La responsabilità per i danni ai terzi ricade sull operatore attestare l idoneità dell aeromobile alle operazioni

29 Responsibilità del pilota condurre il volo in accordo al Manuale di Volo e le regole dell aria

30 Security Devono essere adottate misure adeguate al fine di prevenire la protezione del radio link, l accesso di personale non autorizzato all area delle operazioni ed alla pilot control station Privacy e Data protection Rispetto delle normative vigenti in materia

31 Assicurazione Non è consentito operare un Sistema Aeromobili a Pilotaggio Remoto se non sono stipulate assicurazioni verso terzi Codice della Navigazione Art. 965 Responsabilità dell'esercente per danni a terzi sulla superficie

32 ENAC web site Elenco operatori riconosciuti o autorizzati

33 L effettuazione delle operazioni sono soggete al rispetto delle diverse limitazioni di spazio aereo e di sicurezza posti da altri enti

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