DAL 1 SETTEMBRE 2017 ENTRATA IN VIGORE DEL "POLO UNICO PER LE VISITE FISCALI".

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1 Coordinamento Nazionale FLP-Interno Ministero dell'interno - Palazzo Viminale - Palazzina F, 1 piano, stanza n Roma Tel fax flp_interno@icloud.com NOTIZIARIO FLP-Interno n settembre 2017 DAL 1 SETTEMBRE 2017 ENTRATA IN VIGORE DEL "POLO UNICO PER LE VISITE FISCALI". L INPS con messaggio n del 9 agosto 2017 ha rappresentato che dal 1 settembre 2017, ai sensi degli articoli 18 e 22 del decreto legislativo n. 75 del 27 maggio 2017, entrerà in vigore il "Polo unico per le visite fiscali", con l'attribuzione all'inps della competenza esclusiva ad effettuare visite mediche di controllo (VMC) sia su richiesta delle Pubbliche amministrazioni, in qualità di datori di lavoro, sia d'ufficio. Il suddetto decreto legislativo prevede, inoltre, che con apposito decreto ministeriale si proceda all'armonizzazione della disciplina dei settori pubblico e privato in materia di fasce orarie dl reperibilità, nonché alla definizione delle modalità per lo svolgimento degli accertamenti medico legali. Nel predetto messaggio l'inps, nelle more della pubblicazione di detto decreto ministeriale e della propria conseguente circolare, ha fornito le prime indicazioni operative per poter garantire l'attuazione tempestiva della disposizione in oggetto. Il Ministero dell Interno, al riguardo ha diffuso in questi giorni a tutti gli uffici centrali e periferici la Circolare n. 23/RU/2017 che si allega. A cura del Coordinamento Nazionale FLP-Interno

2 Circolare n. 23/RU/2017 Roma, data procotollo - Ai Prefetti della Repubblica - Al Commissario dello Stato per la Regione Sicilia - Al Rappresentante del Governo per la Regione Sardegna - Al Commissario del Governo nella Regione Friuli Venezia Giulia - Al Commissario del Governo per la provincia - Al Commissario del Governo per la provincia - Al Presidente della Regione Valle d'aosta - Ai Sig. ri Questori - e p.c. Al Dipartimento della Pubblica Sicurezza LORO SEDI PALERMO CAGLIARI TRIESTE TRENTO BOLZANO AOSTA LORO SEDI SEDE OGGETTO: Visite fiscali. Messaggio INPS n del 9 agosto Entrata in vigore del "Polo unico per le visite fiscali". Di seguito alla circolare n. 2/RU del 23 gennaio 2015, si comunica che l'inps, con Messaggio n del 9 agosto 2017, di cui si allega copia, ha rappresentato che dal 1 settembre 2017, ai sensi degli articoli 18 e 22 del decreto legislativo n. 75 del 27 maggio 2017, entrerà in vigore il "Polo unico per le visite fiscalì", con l'attribuzione all'inps della competenza esclusiva ad effettuare visite mediche di controllo (VMC) sia su richiesta delle Pubbliche amministrazioni, in qualità di datori di lavoro, sia d'ufficio. Il suddetto decreto legislativo prevede, inoltre, che con apposito decreto ministeriale si proceda all'armonizzazione della disciplina dei settori pubblico e privato in materia di fasce orarie dl reperibilità, nonché alla definizione delle modalità per lo svolgimento degli accertamenti medico legali. Nel predetto messaggio l'inps, nelle more della pubblicazione di detto decreto ministeriale e della propria conseguente circolare, ha fornito le prime indicazioni operative per poter garantire l'attuazione tempestiva della disposizione in oggetto. In particolare si ritiene di dover evidenziare i seguenti punti del sopracitato Messaggio: Punto 2. - categorie di dipendenti interessati Nell'ambito di applicazione della normativa sul Polo unico rientra tutto il personale dirigente e non dell'amministrazione civile dell1nterno nonché li personale della carriera prefettizia. Piazza del Vimlnale n Roma rlsorseumane.personalecivile.prot@pec.lnterno.it

3 In proposito l'inps ha specificato che sta provvedendo ad effettuare le implementazioni procedurali necessarie per l'individuazione, In via automatizzata, delle Amministrazioni e dei loro dipendenti interessati dalla normativa in argomento. Punto 3. - budget disponibile L'INPS segnala che il proprio applicativo Informatico effettuerà automaticamente, in fase di inserimento della richiesta della visita medica di controllo da parte del datore di lavoro pubblico tramite il Portale dell'istituto, un controllo sulla disponibilità del budget annuale, così come stabilito dal decreto legislativo n. 75/2017. Qualora dovesse verificarsi un superamento del suddetto budget disponibile l'applicativo ne darà informazione alla PA richiedente bloccandone la richiesta. Punto 4. - richiesta delle visite mediche di controllo da parte delle PP.AA. L'INPS ha evidenziato che dal 1 settembre 2017, la richiesta di visita medica di controllo potrà essere effettuata, da parte delle Pubbliche Amministrazioni, come di consueto, tramite il proprio Portale. Pertanto, qualora eventualmente presso codesti Uffici non venissero ancora utilizzati i servizi del Portale dell'inps, dovranno essere richieste le credenziali di accesso ai servizi On line di Consultazione attestati di malattia e Richiesta visita medica di controllo (circolari INPS n. 60/2010, 119/ 2010 e n. 11/2011). In proposito l'inps ha evidenziato che nella prima fase di attuazione del nuovo sistema di riconoscimento automatizzato delle pubbliche amministrazioni alle quali si applica la normativa del Polo unico, potrebbe accadere che l'amministrazione che richiede la visita fisca le di controllo non venga riconosciuta come tale. 'In questa eventualità è comunque prevista per la pubblica amministrazione interessata la possibilità, attraverso il Portale, di autocertificare la propria qualità di datore di lavoro rientrante nell'ambito del Polo Unico. L'INPS specifica, inoltre, che il datore di lavoro pubblico che richieda una visita medica di controllo dovrà specificare se, in caso di assenza del lavoratore a visita domiciliare, debba essere effettuata o meno la visita ambulatoriale al fine di consentire la verifica dell'effettiva sussistenza dello stato morboso. Effettuata la visita medica di controllo, 11NPS metterà a disposizione dei datori di lavoro pubblici, come allo stato attuale, gli esiti del verbali mediante i servizi telematici. rìsorseuma ne. personalecivile. prot@pec. interno. it

4 Punto 5. - disposizione d'ufficio delle visite mediche domiciliari Dal 1 settembre 2017, In sede di prima attuazione della normativa relativa al Polo unico, gli applicativi in uso presso 11stituto saranno adattati al fine di acquisire i dati dei certificati dei dipendenti pubblici e disporre un numero prestabilito di visite d'ufficio. Anche per le visite mediche di controllo disposte d'ufficio dall'inps verrà restituito al datore di lavoro pubblico l'esito, incluse le informazioni circa i casi di assenza al domicilio e la conseguente convocazione a visita ambulatoriale. Per tali visite disposte d'ufficio, in caso di assenza del lavoratore al domicilio, l'inps procederà con l'invito a visita ambulatoriale, in conformità a quanto avviene per i lavoratori del settore privato. Peraltro, nel corso della visita ambulatoriale 11NPS specifica che verrà valutata esclusivamente la sussistenza dello stato morboso e la relativa prognosi. Nessuna valutazione potrà essere effettuata sulle giustificazioni prodotte dal dipendente riguardo alla mancata presenza alla visita domiciliare. Punto 7. - visite mediche di controllo per i casi di infortunio sul lavoro e malattia. L'Istituto specifica che non effettuerà accertamenti domiciliari medico legali richiesti dai datori di lavoro per i casi di infortunio sul lavoro e malattia professionale, in quanto alla luce del disposto di cui all'art. 12 della legge n. 67 /1988 in tema di competenze esclusive dell'inail, non può interferire con il procedimento di valutazione medico-giuridica di tali tipologie di "eventi". Punto 8. - compiti e funzioni degli Uffici amministrativi e delle U.O.C./U.O.S.T. delle strutture territoriali competenti. L'INPS specifica che l'introduzione del Polo unico non introduce innovazioni con Tiferimento alla certificazione di malattia relativa ai lavoratori del settore pubblico. Pertanto l'istituto continuerà a ricevere unicamente le certificazioni trasmesse in modalità telematica. Punto 9. - gestione reperibilità e assenza del lavoratore L'Inps precisa che, come previsto nel decreto legislativo 75/2017, il dipendente pubblico è tenuto, qualora debba assentarsi dal proprio domicilio (es. visita specialistica), ad avvisare unicamente la propria amministrazione, la quale successivamente provvederà ad avvisare l'inps. Per i casi in cui il lavoratore abbia necessità di cambiare domicilio in corso di prognosi, viene altresì specificato che le regole da seguire saranno definite dall'emanando decreto ministeriale di armonizzazione delle fasce di reperibilità e sulle modalità per lo svolgimento delle visite mediche di controllo. risorseumane.personaleclvile.prot@pec.interno.it

5 Tutto ciò premesso si invitano le SS. LL. a comunicare la presente circolare non soltanto al personale abilitato all'accesso al portale INPS per gli adempimenti connessi alla malattia, ma anche a tutto il personale dell'amministrazione civile, dirigente e non, in servizio presso codesti Uffici. risorseumane.personalecivile.prot@pec.interno.it